PORTALE DELLA DIDATTICA
Qualità della formazione A.A. 2012/13
Corso di Laurea Magistrale in ARCHITETTURA COSTRUZIONE CITTA'

Universita: Politecnico di Torino
Facolta: ARCHITETTURA I
Classe: LM-4 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11

Cenni storici



Presentazione


Obiettivi formativi qualificanti della classe

Quadro A1 - Obiettivi formativi qualificanti della classe (Dettaglio)


Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni

Quadro A2 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (Dettaglio)


Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Il Corso di Laurea magistrale in Architettura Costruzione Città ha per obiettivo di formare una figura intellettuale e professionale di architetto europeo (così come previsto dalla direttiva 36/2005/UE) che abbia un'alta preparazione culturale sia umanistica sia scientifico-tecnica, e che sia capace di elaborare un progetto di architettura di qualità a partire da un'approfondita conoscenza delle complesse problematiche culturali, ambientali, tecniche e procedurali alla base dell'attività progettuale contemporanea, allo scopo di migliorare la qualità dello spazio abitativo e dell'ambiente costruito. L'acquisizione delle conoscenze e delle competenze connesse alla formazione dell'architetto (e contemplate negli 11 punti della direttiva europea) si completa e realizza attraverso gli insegnamenti e le esperienze progettuali presenti nel percorso biennale. Gli insegnamenti obbligatori previsti configurano un percorso didattico improntato a un ragionevole equilibrio fra le diverse discipline, offrendo allo studente una significativa libertà di scelta legata in particolare alla definizione della tematica della Tesi di laurea, che occupa l'intero quarto semestre con un riconoscimento di 30 crediti formativi.
I laureati magistrali potranno svolgere tutte le attività relative alla libera professione di architetto europeo, nelle forme individuali o di gruppo; inoltre potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità in istituzioni e enti pubblici e privati (istituzioni nazionali e locali, aziende pubbliche e private, studi professionali e società di progettazione, società di ricerca pubbliche e private), operanti nei campi della costruzione e trasformazione del territorio, nel recupero e nel riuso della città consolidata, nella progettazione a scala paesaggistica. Dato l'orientamento del Corso di Laurea magistrale in Architettura, Costruzione, Città, i laureati avranno una preparazione particolarmente adatta alla progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di manufatti architettonici o di progetti urbani. Per la loro formazione, i laureati dovranno saper introdurre un'alta qualità architettonica nei processi di trasformazione urbana e ambientale, anche seguendo le ormai sempre più importanti leggi nazionali sulla qualità architettonica.
Per accedere alla libera professione i laureati in possesso della laurea magistrale in architettura devono sostenere l'esame di stato. Il superamento di tale prova consente loro di iscriversi alla sezione A dell'albo professionale dell'ordine degli architetti. Il percorso formativo del Corso di Laurea magistrale in Architettura, Costruzione, Città risponde pienamente alle direttive comunitarie in materia di "diplomi, certificati e altri titoli che danno accesso alle attività del settore dell'architettura con il titolo professionale di architetto", e garantisce quindi il riconoscimento internazionale del titolo di Architetto europeo.
Quadro A3 - Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Dettaglio)


Requisiti di ammissione

Quadro B1 - Requisiti di ammissione (Dettaglio)


Risultati di apprendimento attesi

Quadro B2 - Risultati di apprendimento attesi (Dettaglio)


Descrizione del percorso formativo

Il percorso formativo si sviluppa in 4 semestri, con anche la possibilità di svolgere una parte di questo percorso all'estero, e prevede un'articolazione tra Unità di progetto, Laboratori disciplinari e Corsi disciplinari, lasciando allo studente la libertà di scegliere per due diverse discipline la forma didattica dell'insegnamento (Unità di progetto o Corso). Il primo anno delinea una diversificazione delle esperienze progettuali che vengono organizzate in due diversi tipi di Unità di progetto, la prima (14CFU) con due discipline caratterizzanti, e la seconda con un valore più elevato di crediti formativi (20CFU) e con la presenza, oltre alle 2 discipline caratterizzanti, di discipline affini e integrative che saranno scelte in relazione con la tematica progettuale specifica dell'Unità di progetto.
Questa complementarietà tra le 2 esperienze progettuali consente allo studente di sperimentare nel secondo semestre specifiche competenze e conoscenze acquisite negli insegnamenti del primo semestre. Alla fine del primo anno, dopo aver già acquisito le necessarie conoscenze e competenze richieste da 7 discipline, lo studente può quindi dedicare il secondo anno a esperienze formative complementari, a partire dalle proprie motivazioni e interessi culturali. Nel terzo semestre, può infatti scegliere tra diverse offerte legate anche alla tematica della tesi di laurea che impegna tutto il quarto semestre: può frequentare per esempio solo corsi e seminari di discipline caratterizzanti, affini e complementari per meglio prepararsi allo svolgimento della tesi di laurea, può acquisire maggiori competenze progettuali nella frequenza di una terza Unità di progetto, oppure può completare la sua formazione con attività più specialistiche proposte da altri Corsi di laurea del Politecnico di Torino.
Non esistono quindi veri e propri "curricula" all'interno della Laurea magistrale, in quanto è lo studente che decide quali accentuazioni disciplinari scegliere che possano orientare il proprio percorso che si conclude con la Tesi di laurea. In particolare, le discipline affini e integrative sono presentate all'interno di un ampio "catalogo" di settori scientifico-disciplinari, dal quale saranno scelti anno per anno quali insegnamenti attivare, sia all'interno delle Unità di progetto, sia in corsi opzionali; sono inoltre compresi all'interno di questo "catalogo" anche settori disciplinari caratterizzanti, che potranno effettivamente integrare e specializzare le conoscenze e competenze fondative già garantite da questi settori negli insegnamenti obbligatori del Corso di studi.
L'ultimo semestre, il quarto, è interamente dedicato all'elaborazione della Tesi che potrà essere un progetto complesso (edificio oppure progetto urbano), oppure un lavoro di ricerca scientifica fondato su un approccio metodologico monodisciplinare o multidisciplinare; in ambedue i casi dovrà essere un lavoro di ricerca originale e personale, elaborato sotto la guida di un relatore.
Quadro B3 - Descrizione del percorso formativo (Dettaglio)


Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento

Quadro B4 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento (Dettaglio)


Docenti titolari di insegnamento

Quadro C1 - Docenti titolari di insegnamento (Dettaglio)


Infrastrutture

Quadro C2 - Infrastrutture (Dettaglio)


Servizi di contesto

Quadro C3 - Servizi di contesto (Dettaglio)


Dati di ingresso, di percorso e di uscita

Quadro D1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita (Dettaglio)


Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti

Quadro D2 - Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti (Dettaglio)


Efficacia esterna

Quadro D3 - Efficacia esterna (Dettaglio)