PORTALE DELLA DIDATTICA

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Elenco notifiche



Qualità della formazione


A.A. 2011/12
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA CIVILE



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Civile
Dipartimento: DISEG
Classe: LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso:
Indirizzo internet del corso: https://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.offerta_formativa.corsi?p_sdu_cds=32:30&p_a_acc=2012&p_header=N&p_lang=IT&p_tipo_cds=Z
Tasse: https://didattica.polito.it/tasse_riduzioni
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale
Il Corso di Studio in breve
Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria civile ICAR/01 - IDRAULICA
ICAR/02 - COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA
ICAR/04 - STRADE, FERROVIE ED AEROPORTI
ICAR/05 - TRASPORTI
ICAR/07 - GEOTECNICA
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI
60 76

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ICAR/02 - COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA
ICAR/05 - TRASPORTI
ICAR/07 - GEOTECNICA
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI
ING-IND/21 - METALLURGIA
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
12 18

Altre attività

Ambito disciplinare Cfu min Cfu max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 16 30
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative
Sezione A - Obiettivi della Formazione



Quadro A1 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale, della produzione di beni e servizi, delle professioni

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione

Quadro A2a - Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere Civile  Funzioni:
Un tecnico capace di sviluppare autonomamente, e con funzioni di responsabilità, analisi di dettaglio relative alla progettazione, realizzazione, gestione, rilevamento, controllo e manutenzione delle opere civili (costruzioni, grandi opere ed infrastrutture). Tale figura professionale trova ambito occupazionale prioritariamente presso gli uffici tecnici di enti pubblici e di imprese private, nelle società di ingegneria e nelle strutture di ricerca.

Competenze prevalenti:
- progettare e dirigere lavori di ingegneria civile, senza sostanziali limiti circa la complessità e la consistenza delle opere;
- progettare e coordinare la sicurezza in cantiere, anche in relazione ad interazioni complesse tra diversi sistemi operativi;
- progettare e collaudare, con riferimento a questioni inerenti la stabilità, la funzionalità e la sicurezza, strutture ed infrastrutture caratterizzate da elevato grado di complessità;
- comprendere e modellare il comportamento sotto carico di strutture piane e tridimensionali;
- analizzare e selezionare i materiali, di tipo tradizionale ed innovativo, da impiegare nelle opere civili, anche in relazione alle proprietà che influiscono direttamente o indirettamente sulle prestazioni in opera;
- progettare e coordinare piani di rilevamento di strutture ed infrastrutture sul territorio, utilizzando anche tecniche di rilievo di restituzione di tipo avanzato;
- progettare e collaudare opere in cemento armato e cemento armato precompresso, con l¿uso di metodologie avanzate;
- progettare strutture tenendo conto delle azioni sismiche, nel rispetto delle prescrizioni di legge e degli orientamenti internazionali del settore;
- analizzare i fenomeni meteo-climatici e idrologici, anche in relazione alla valutazione dei rischi e della tutela delle risorse idriche;
- progettare fondazioni superficiali e profonde per strutture civili, anche prendendo in esame eventuali opere di consolidamento e di stabilizzazione;
- progettare e coordinare la realizzazione di infrastrutture viarie (strade, ferrovie ed aeroporti) dal punto di vista strutturale e funzionale, con particolare attenzione alla conduzione dei cantieri ed alle procedure di controllo in corso d¿opera e di collaudo;
- coordinare e gestire laboratori per prove su materiali e strutture, con particolare riferimento a problematiche di tipo geotecnico, idraulico, infrastrutturale e strutturale;
- predisporre gli elaborati progettuali, comprese le norme tecniche, dei capitolati speciali d¿appalto;
- gestire attività di manutenzione ordinaria o straordinaria, recupero e conservazione;
- curare i rapporti con il committente, le maestranze, i colleghi, le istituzioni.
Ulteriori competenze derivano inoltre dalla specifica specializzazione scelta (geotecnica, idraulica, infrastrutture e sistemi di trasporto, strutture). 
Ingegnere Civile, specializzato in Ingegneria Geotecnica  Funzioni:
Un tecnico capace di sviluppare autonomamente, e con funzioni di responsabilità, analisi di dettaglio relative alla progettazione, realizzazione, gestione, rilevamento, controllo e manutenzione delle opere civili, con particolare riferimento a quelle avente specifiche implicazioni riguardanti il comportamento di rocce e terreni. Tale figura professionale trova ambito occupazionale prioritariamente presso gli uffici tecnici di enti pubblici e di imprese private, nelle società di ingegneria e nelle strutture di ricerca.

Competenze prevalenti:
Oltre alle competenze indicate per la figura professionale più generale di Ingegnere Civile, l¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria Geotecnica ha competenze di settore che sono riconducibili alle capacità di:
- applicare i principi, le teorie e le metodologie analitiche, computazionali e sperimentali per la modellazione fisico-meccanica delle terre e delle rocce e per la valutazione del loro comportamento in campo statico e dinamico;
- sviluppare le procedure per la caratterizzazione geotecnica del territorio con particolare riferimento alla realizzazione di opere civili ed alla conseguente valutazione dei rischi naturali;
- analizzare e progettare fondazioni, costruzioni in sotterraneo, muri, gallerie, rilevati e costruzioni in materiali sciolti;
- progettare e sovraintendere alla realizzazione di interventi per la stabilizzazione dei pendii e per il miglioramento delle proprietà dei terreni. 
Ingegnere Civile, specializzato in Ingegneria Idraulica  Funzioni:
Le funzioni dell¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria Idraulica coincidono con quelle della figura professionale più generale di Ingegnere Civile. Tuttavia, in ragione dello specifico percorso di formazione, l¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria Idraulica può svolgere attività professionale di eccellenza anche in relazione alla progettazione e gestione di opere civili aventi specifiche implicazioni riguardanti il comportamento di corsi d¿acqua e di opere idrauliche di salvaguardia del territorio e di servizio alle esigenze della collettività.

Competenze prevalenti:
Oltre alle competenze indicate per la figura professionale più generale di Ingegnere Civile, l¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria Idraulica ha competenze di settore che sono riconducibili alle capacità di:
- applicare i principi e le teorie dell¿idraulica a problematiche complesse inerenti il moto dell¿acqua in sistemi naturali (mare, laghi, fiumi, falde sotterranee) ed artificiali (canalizzazioni, impianti, macchine, dispositivi);
- analizzare l¿interazione del moto dell¿acqua in relazione alle condizioni al contorno derivanti dai vincoli territoriali (ingegneria fluviale e costiera);
- applicare le metodologie analitiche, computazionali e sperimentali per la modellazione fisica e matematica dei sistemi idraulici;
- provvedere alla pianificazione degli interventi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle opere e degli impianti destinati alla protezione del territorio nei confronti delle piogge, dei corsi d'acqua e del mare, nonché all'utilizzazione ed alla valorizzazione della risorsa idraulica;
- definire metodologie e strategie per la gestione delle risorse idriche, nonché per la loro raccolta, distribuzione e scarico in ambiente urbano, agricolo ed industriale. 
Ingegnere Civile, specializzato in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi di Trasporto  Funzioni:
Le funzioni dell¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi di Trasporto coincidono con quelle della figura professionale più generale di Ingegnere Civile. Tuttavia, in ragione dello specifico percorso di formazione, l¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi di Trasporto può svolgere attività professionale di eccellenza anche in relazione alla progettazione e gestione di opere civili con particolare riferimento a quelle riguardanti le infrastrutture, i sistemi di trasporto ed i flussi di traffico.

Competenze prevalenti:
Oltre alle competenze indicate per la figura professionale più generale di Ingegnere Civile, l¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi di Trasporto ha competenze di settore che sono riconducibili alle capacità di:
- coordinare la concezione, progettazione, costruzione, adeguamento, gestione, manutenzione e controllo delle infrastrutture viarie (stradali e ferroviarie incluse quelle in sotterraneo, aeroportuali e speciali);
- definire le caratteristiche delle infrastrutture in relazione alla domanda di trasporto, al fattore umano, alla sicurezza della circolazione, all'impatto sull'ambiente ed alla efficacia economica degli interventi;
- analizzare le problematiche avanzate relative ai materiali impiegati per la costruzione delle infrastrutture, alla stabilità ed all'analisi computazionale statica e dinamica del corpo stradale e delle sovrastrutture;
- modellare il comportamento funzionale e strutturale delle sovrastrutture stradali, aeroportuali e ferroviarie in relazione alle caratteristiche dei veicoli ed dei velivoli che le impegnano nel corso della loro vita utile;
- progettare i componenti, gli impianti e i dispositivi complementari delle infrastrutture viarie;
- coordinare, con funzioni di responsabilità, le procedure finalizzate ad assicurare la qualità delle opere ed l'organizzazione e sicurezza dei cantieri;
- comprendere e modellare, con adeguati strumenti analitici e numerici, i fenomeni riguardanti la mobilità di persone e merci;
- definire la configurazione del miglior sistema di trasporto sotto gli aspetti tecnologici, funzionali, economici, finanziari, territoriali, ambientali e della sicurezza, con riferimento anche alla logistica, alla gestione ed all'esercizio dei sistemi;
- provvedere, mediante adeguati metodi e tecniche, alla simulazione della domanda di mobilità, dell'offerta di trasporto, dell'interazione domanda/offerta, degli impatti economici, territoriali, ambientali e dell'incidentalità;
- coordinare e sviluppare la pianificazione tattica e strategica dei trasporti;
- definire le tecnologie peculiari dei diversi modi di trasporto, della loro regolazione e del loro controllo;
- progettare da un punto di vista funzionale le componenti, gli impianti e i sistemi di trasporto complessi;
- provvedere alla gestione e all'esercizio dei servizi di trasporto. 
Ingegnere Civile, specializzato in Ingegneria delle Strutture  Funzioni:
Le funzioni dell¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria delle Strutture coincidono con quelle della figura professionale più generale di Ingegnere Civile. Tuttavia, in ragione dello specifico percorso di formazione, l¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria delle Strutture può svolgere attività professionale di eccellenza anche in relazione alla progettazione e gestione di opere civili con particolare riferimento a quelle riguardanti le strutture.

Competenze prevalenti:
Oltre alle competenze indicate per la figura professionale più generale di Ingegnere Civile, l¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria delle Strutture ha competenze di settore che sono riconducibili alle capacità di:
- applicare i principi, le teorie e le metodologie analitiche, computazionali e sperimentali per la modellazione fisico-meccanica della risposta delle strutture alle azioni sollecitanti;
- effettuare valutazioni circa la vulnerabilità, affidabilità, comfort, sicurezza e durabilità delle strutture;
- sviluppare procedure per l¿ottimizzazione delle strutture con riferimento alla statica, dinamica, instabilità, frattura e collasso;
- utilizzare gli elementi di meccanica computazionale, di analisi sperimentale e di identificazione strutturale per una efficace progettazione delle strutture complesse;
- comprendere e modellare l¿interazione tra le strutture e l'ambiente fisico;
- sviluppare le metodologie per l¿analisi del comportamento meccanico di materiali e strutture non tradizionali;
- utilizzare le più aggiornate teorie e tecniche per la concezione strutturale ed il dimensionamento di nuove costruzioni, nonché per la riabilitazione strutturale di quelle esistenti;
- valutare, da un punto di vista quantitativo, le problematiche riguardanti le azioni sulle costruzioni ed i comportamenti che ne conseguono in funzione delle tipologie e delle morfologie, dei materiali e delle tecnologie, dell'interazione col terreno e con l'ambiente, dei modi e delle strategie d'uso e di controllo;
- utilizzare criticamente i metodi e gli strumenti per la progettazione strutturale e la realizzazione di strutture, nonché per la sperimentazione, il collaudo ed il monitoraggio delle costruzioni. 


Quadro A2b - Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

Codici ISTAT
2.2.1.6 
Ingegneri civili e professioni assimilate 



Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo
Il percorso formativo è strutturato in due anni.
Il primo anno integra la preparazione degli allievi nel settore dell'ingegneria civile, con particolare riferimento alla progettazione di strutture ed infrastrutture, tenendo altresì conto delle loro interazioni con il territorio. Nel secondo anno viene completata tale preparazione e vengono proposti insegnamenti riconducibili a quattro diverse aree di specializzazione (geotecnica, idraulica, infrastrutture e sistemi di trasporto, strutture), con la possibilità di arricchire ulteriormente la formazione mediante insegnamenti a scelta da selezionare tra quelli offerti dall'Area di Formazione in Ingegneria Civile e da tutta la Facoltà di Ingegneria.
La formazione viene completata con la Tesi di Laurea che costituisce un momento di sintesi nel quale gli allievi affrontano autonomamente, ed in un¿ottica multidisciplinare, temi progettuali o di ricerca caratterizzati da elementi di originalità ed innovazione.
Gli insegnamenti comuni a tutti gli allievi che rafforzano la preparazione nel settore dell'ingegneria civile riguardano la scienza delle costruzioni, con particolare riferimento alla risoluzione di strutture bidimensionali e tridimensionali, la scienza e tecnologia dei materiali, con conoscenze relative tanto ai materiali da costruzione di uso ordinario quanto a quelli innovativi, e la geomatica, con la possibilità di sviluppare competenze per quel che riguarda l'acquisizione, la modellazione e l'analisi, anche con strumenti tecnologicamente avanzati, di dati geografici spaziali georeferenziati.
Gli insegnamenti comuni a tutti gli allievi che forniscono elementi utili per la progettazione avanzata di strutture ed infrastrutture coprono un ampio spettro di tematiche progettuali. Vengono infatti sviluppate, da un punto di vista teorico ed applicativo, tematiche inerenti le strutture in cemento armato e cemento armato precompresso, l'ingegneria delle fondazioni, l'idrologia, l'ingegneria sismica e la costruzione di strade, ferrovie ed aeroporti.
Gli insegnamenti specialistici proposti nelle quattro aree tematiche su indicate (geotecnica, idraulica, infrastrutture e sistemi di trasporto, strutture) concorrono a definire curricula molto specifici, legati anche alle particolari competenze che nel corso degli anni sono state sviluppate dai docenti del Politecnico di Torino attraverso attività di alta consulenza istituzionale e di ricerca applicata. Nel settore dell'ingegneria geotecnica vengono trattate questioni connesse con la modellazione del comportamento meccanico degli ammassi rocciosi, con la modellazione numerica di rocce e terreni, con lo studio del comportamento dinamico dei terreni, e con la valutazione della stabilità di pendii naturali ed artificiali. Nel settore dell'ingegneria idraulica, viene sviluppata la progettazione di sistemi acquedottistici e di fognature, la modellazione dei corsi d¿acqua naturali, lo studio delle acque superficiali, di quelle sotterranee e del trasporto solido, nonché la progettazione e la realizzazione di opere idrauliche a difesa del territorio. Nel settore dell'ingegneria delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto vengono analizzate le problematiche inerenti la tecnica ed economia dei trasporti, il comportamento strutturale e funzionale delle sovrastrutture di strade, ferrovie ed aeroporti, la pianificazione dei trasporti, la progettazione esecutiva di infrastrutture viarie, le tecniche del traffico, dei controlli e della sicurezza stradale. Infine, nel settore dell'ingegneria delle strutture, vengono fornite le conoscenze teoriche ed applicative necessarie per la progettazione dei ponti, per il calcolo automatico delle strutture, per la progettazione di strutture in acciaio e composite, per lo studio di problemi di instabilità strutturale statica e dinamica, nonché per lo studio della plasticità e della frattura.



Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
INGEGNERIA DI BASE (SETTORE DELLE COSTRUZIONI)   Conoscenza e capacità di comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento estendono e rafforzano le conoscenze e la capacità di comprensione già acquisite nell¿ambito del Corso di Laurea in Ingegneria Civile per quel che riguarda i metodi e le applicazioni delle scienze di base e delle tecnologie costruttive di carattere generale applicabili alle opere di ingegneria civile.
Tali conoscenze e capacità riguardano l¿area della geomatica, nell¿ambito della quale vengono forniti agli allievi gli elementi necessari per provvedere alla progettazione ed al coordinamento di sistemi di rilievo, modellazione ed analisi di dati spaziali georeferenziati relativi alle opere civili ed al territorio, anche facendo uso di tecnologie avanzate, l¿area della scienza e tecnologia dei materiali, che prevede lo sviluppo di tematiche inerenti lo studio e la selezione di materiali da costruzioni di tipo ordinario ed innovativo, e la scienza delle costruzioni, che con i suoi approfondimenti conduce alla approfondita comprensione del comportamento di strutture piane e tridimensionali.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori, informatici e sperimentali. Negli insegnamenti sono anche presenti altre attività, condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti, ad esempio mediante l¿approfondimento di argomenti monografici e progetti di tipo settoriale. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che comprendono quesiti relativi agli aspetti teorici ed applicativi e tramite la discussione dei risultati delle attività autonome, singole o di gruppo, che si concretizzano nella realizzazione di elaborati progettuali. Si richiede la capacità di integrare le conoscenze acquisite in insegnamenti e contesti diversi, e la capacità di valutare criticamente e scegliere modelli e metodi di soluzione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Nell¿area della geomatica si ottiene la capacità critica di selezionare le più opportune tecniche di rilievo e rappresentazione di opere civili e del territorio e di utilizzarle nelle prassi professionali dell¿ingegneria delle costruzioni civili.
Nell¿area della scienza e tecnologia dei materiali si raggiungono le capacità, sia critiche che selettive e sintetiche, per la selezione dei materiali da costruzione di tipo ordinario e innovativo in relazione alle destinazioni d¿uso e tenendo conto della loro caratterizzazione in laboratorio.
Nell¿area della conoscenza della scienza delle costruzioni si ottengono le capacità legate alla valutazione del comportamento meccanico di strutture piane e tridimensionali facendo uso della dualità statico-cinematica, principio valido per tutti gli elementi strutturali (travi, archi, funi, lastre, gusci, membrane, solidi tridimensionali), che permette una diretta implementazione numerica tramite discretizzazione agli elementi finiti del dominio elastico. In questo contesto, vengono inoltre acquisiti gli elementi applicativi necessari per il calcolo automatico per le varie tipologie di sistemi di travi (travature reticolari, telai piani, grigliati piani, telai spaziali).

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Lezioni ed esercitazioni in aula sono fortemente correlate alle attività progettuali ed alle attività sperimentali di laboratorio, finalizzate alla verifica di criticità e limiti dei modelli rispetto ai casi reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la Tesi di Laurea finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti.

 
 
INGEGNERIA CIVILE   Conoscenza e capacità di comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento estendono e rafforzano le conoscenze e la capacità di comprensione già acquisite nell¿ambito del Corso di Laurea in Ingegneria Civile per quel che riguarda i metodi e le applicazioni delle scienze per le analisi e la progettazione di opere di ingegneria civile, anche con riferimento alle problematiche riguardanti il loro inserimento nel territorio.
Tali conoscenze e capacità riguardano l¿area dell¿ingegneria strutturale, con particolare riferimento alla progettazione delle strutture in cemento armato e cemento armato precompresso, nonché alla valutazione degli effetti su di esse derivanti dalle azioni sismiche, quella dell¿ingegneria geotecnica, nell¿ambito della quale vengono trattate le questioni legate alla progettazione delle fondazioni superficiali e profonde, quella delle costruzioni stradali, ferroviarie ed aeroportuali, per le quali vengono analizzate le metodologie di progetto e di controllo delle opere, nonché quella dell¿idrologia, per la quale si sviluppano tematiche inerenti i fenomeni meteo-climatici e idrologici, anche in relazione alla valutazione dei rischi e della tutela delle risorse idriche.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori, informatici e sperimentali. Negli insegnamenti sono anche presenti altre attività, condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti, ad esempio mediante l¿approfondimento di argomenti monografici e progetti di tipo settoriale. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che comprendono quesiti relativi agli aspetti teorici ed applicativi e tramite la discussione dei risultati delle attività autonome, singole o di gruppo, che si concretizzano nella realizzazione di elaborati progettuali. Si richiede la capacità di integrare le conoscenze acquisite in insegnamenti e contesti diversi, e la capacità di valutare criticamente e scegliere modelli e metodi di soluzione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Nell¿area dell¿ingegneria strutturale si ottengono capacità che possono essere utilizzate tanto per la progettazione esecutiva di strutture complesse, in cemento armato e cemento armato precompresso, quanto per la loro ottimizzazione nei riguardi delle azioni sismiche. Nell¿area dell¿ingegneria geotecnica si raggiungono le capacità, sia critiche, che selettive e sintetiche, di progettare strutture di fondazione per opere civili di diversa complessità, tenendo conto delle peculiari condizioni di interazione che si realizzano tra terreni e strutture. Nell¿area dell¿ingegneria delle infrastrutture si conseguono le capacità necessarie per progettare e coordinare la costruzione di strade, ferrovie ed aeroporti, con particolare attenzione alla gestione del sistema di accettazione e controllo dei materiali ed alla risoluzione di problematiche di interazione complessa con le infrastrutture ed il territorio. Infine, nel settore dell¿idrologia, si maturano capacità legate alla modellazione dei fenomeni meteo-climatici e idrologici, anche in relazione alla valutazione dei rischi e della tutela delle risorse idriche.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Lezioni ed esercitazioni in aula sono fortemente correlate alle attività progettuali ed alle attività sperimentali di laboratorio, finalizzate alla verifica di criticità e limiti dei modelli rispetto ai casi reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la Tesi di Laurea finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti.

 
 
INGEGNERIA CIVILE (SETTORI SPECIALISTICI)   Conoscenza e capacità di comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento indirizzano le conoscenze e la capacità di comprensione acquisite nell¿ambito del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile all¿interno di specifiche aree tematiche (geotecnica, idraulica, infrastrutture e sistemi di trasporto, strutture) che costituiscono i settori di specializzazione degli allievi. In particolare, gli insegnamenti appartenenti a quest¿area di apprendimento consentono agli allievi, mediante un ampliamento della preparazione teorica e molteplici applicazioni pratiche, di potere affrontare problematiche ingegneristiche caratterizzate da un elevato livello di complessità. In tal senso, i contenuti di tali insegnamenti sono fortemente correlati, oltre che alla pratica ingegneristica condivisa, alle innovazioni ed ai risultati raggiunti in sede di ricerca.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori, informatici e sperimentali. Negli insegnamenti sono anche presenti altre attività, condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti, ad esempio mediante l¿approfondimento di argomenti monografici e progetti di tipo settoriale. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che comprendono quesiti relativi agli aspetti teorici ed applicativi e tramite la discussione dei risultati delle attività autonome, singole o di gruppo, che si concretizzano nella realizzazione di elaborati progettuali. Si richiede la capacità di integrare le conoscenze acquisite in insegnamenti e contesti diversi, e la capacità di valutare criticamente e scegliere modelli e metodi di soluzione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Nei vari settori specialistici previsti nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (geotecnica, idraulica, infrastrutture e sistemi di trasporto, strutture) si ottengono capacità di applicare le conoscenze acquisite per la risoluzione di problematiche complesse legate alla efficienza e funzionalità delle opere civili nonché alla loro interazione con il territorio.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Lezioni ed esercitazioni in aula sono fortemente correlate alle attività progettuali ed alle attività sperimentali di laboratorio, finalizzate alla verifica di criticità e limiti dei modelli rispetto ai casi reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la Tesi di Laurea finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti.

 
 
Crediti liberi      
Tesi      

Quadro A4c - Risultati di apprendimento attesi (trasversali)
Autonomia di giudizio
La struttura della didattica, tipica dell'area politecnica dell'ingegneria, impartisce conoscenze teoriche seguite da applicazioni nelle esercitazioni. Sono appunto queste ultime che stimolano nello studente la opportunità e la necessità di compiere scelte, basate sulla interpretazione di dati organizzati in categorie. I dati e le categorie sono anche frutto delle elaborazioni dello stesso studente. Le esercitazioni dell'area della formazione scientifica di base abituano all'analisi e alla modellazione. Queste vengono arricchite con le conoscenze applicate alle opere civili e con le capacità di integrare istanze di vario tipo organizzate dalle discipline progettuali o realizzative. In ognuna delle aree di apprendimento è centrale l'educazione al contesto, intesa come consapevolezza dei fattori etici, economici, sociali, istituzionali ed ambientali che hanno implicazioni per le attività dell'Ingegnere Civile. La verifica del grado di autonomia di giudizio avviene tramite la presentazione e la discussione degli elaborati progettuali.

Abilità comunicative
Le attività di apprendimento sono sia singole che di gruppo. All'interno del gruppo si sviluppano e si sperimentano le capacità di lavoro, tramite collaborazione, confronto, rispetto, governo del personale e disponibilità a essere guidati. Nel confronto con l'esterno, il corso di laurea favorisce la crescita dell'offerta e della ricerca di informazioni, idee, problemi e soluzioni, utilizzando opportunamente linguaggi specialistici e non specialistici. Si sottolinea ancora l'importanza della cultura politecnica, allenata dalla sintesi multidisciplinare, radicata in lezioni ed esercitazioni. Anche le prove d'esame orale di parecchi insegnamenti e la prova finale, con marcate caratteristiche di sintesi, accrescono le abilità comunicative.

Capacità di apprendimento
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile si preoccupa di fornire agli allievi metodi, strumenti e comportamenti utilizzabili con un alto grado di autonomia. Tale caratteristica è fondamentale per la successiva formazione continua, che presume disponibilità all'aggiornamento delle proprie conoscenze, interazione col mondo delle scienze applicate, capacità di controllare e verificare le fonti documentarie e corrispondente capacità di spiegare e documentare le proprie scelte.  


Quadro A5 - Prova finale

La prova finale rappresenta un importante momento formativo del corso di laurea magistrale e consiste in una tesi che deve essere elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. E' richiesto che lo studente svolga autonomamente la fase di studio approfondito di un problema tecnico progettuale, prenda in esame criticamente la documentazione disponibile ed elabori il problema, proponendo soluzioni ingegneristiche adeguate. Il lavoro può essere svolto presso i dipartimenti e i laboratori dell'Ateneo, presso altre università italiane o straniere, presso laboratori di ricerca esterni e presso industrie e studi professionali con i quali sono stabiliti rapporti di collaborazione.
L'esposizione e la discussione dell'elaborato avvengono di fronte ad apposita commissione. Il laureando dovrà dimostrare capacità di operare in modo autonomo, padronanza dei temi trattati e attitudine alla sintesi nel comunicarne i contenuti e nel sostenere una discussione.
La Tesi può essere eventualmente redatta e presentata in lingua inglese.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Laurea Magistrale.


Sezione B - Esperienza dello studente

Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione

Quadro B1 - Descrizione del percorso di formazione (regolamento didattico del corso di studio)
Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione

Schema grafico del corso di studio
Area di apprendimento 1° anno 2° anno
1° P.D. 2° P.D. 1° P.D. 2° P.D.


Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria civile (Torino)

A.Acc. 2011/12



nella visualizzazione per anno accademico vengono mostrati gli insegnamenti previsti per il dato anno accademico
(esempio gli insegnamenti del 2 anno dell'anno 2011/2012 sono quelli previsti per gli studenti immatricolati nell'anno accademico 2010/2011)

Visualizza l'offerta per l'anno accademico di immatricolazione (coorte)

INGEGNERIA I


Orientamenti:


Caso 1: la videoregistrazione è stata effettuata in aa.aa. precedenti (disponibilità immediata delle videolezioni), ma NON è concesso sostenere l’esame prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento Caso 2: la videoregistrazione sarà effettuata nell’a.a. in corso e pertanto NON sarà possibile sostenere l’esame prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento; le videolezioni saranno disponibili nel corso dell'anno Caso 3: la videoregistrazione è stata effettuata in aa.aa. precedenti (disponibilità immediata delle videolezioni) e l’esame può essere sostenuto prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento





Quadro B1b - Descrizione dei metodi di accertamento


Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4b2, indica, oltre al programma dell'insegnamento correlato ai risultati di apprendimento attesi, anche il modo con cui viene accertata l'effettiva acquisizione di questi risultati.


Quadro B2 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento
  Frequenza lezioni
  Sessioni esami di profitto
  Sessioni esami di laurea
  Orario delle lezioni

Quadro B3 - Docenti titolari di insegnamento

Elenco dei docenti titolari dei moduli di insegnamento del CdS, indicazione delle loro principali qualificazioni didattiche e scientifiche tramite collegamento informatico al CV.
ORARIO RICEVIMENTO Marco Actis Grande ORARIO RICEVIMENTO Daniele Costanzo
ORARIO RICEVIMENTO Orazio Baglieri ORARIO RICEVIMENTO Chiara Deangeli
ORARIO RICEVIMENTO Giovanni Battista Barla ORARIO RICEVIMENTO Pier Giorgio Debernardi
ORARIO RICEVIMENTO Marco Bassani ORARIO RICEVIMENTO Francesco Paolo Deflorio
ORARIO RICEVIMENTO Gennaro Bianco ORARIO RICEVIMENTO Marco Diana
ORARIO RICEVIMENTO Crescentino Bosco ORARIO RICEVIMENTO Sebastiano Foti
ORARIO RICEVIMENTO Guido Caposio ORARIO RICEVIMENTO Francesco Laio
ORARIO RICEVIMENTO Vincenzo Ilario Carbone ORARIO RICEVIMENTO Giuseppe Mancini
ORARIO RICEVIMENTO Alberto Carpinteri ORARIO RICEVIMENTO Ambrogio Manzino
ORARIO RICEVIMENTO Rosario Ceravolo ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Pezzoli
ORARIO RICEVIMENTO Bernardino Chiaia ORARIO RICEVIMENTO Davide Poggi
ORARIO RICEVIMENTO Gian Paolo Cimellaro ORARIO RICEVIMENTO Roberto Revelli
ORARIO RICEVIMENTO Alberto Cina ORARIO RICEVIMENTO Milena Salvo
ORARIO RICEVIMENTO Pierluigi Claps ORARIO RICEVIMENTO Ezio Santagata
ORARIO RICEVIMENTO Pietro Cornetti



Quadro B4 - Infrastrutture

Infrastrutture a disposizione del Corso di Studio




Quadro B5 - Servizi di contesto






Quadro B6 - Opinioni studenti

Risultati dei questionari studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all'organizzazione annuale del Corso di Studio (comprendono le valutazioni ex L. 370/99 da trasmettere ad ANVUR entro il 30 aprile di ogni anno).



Risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.
Quadro B7 - Opinioni dei laureati


Link esterno: Quadro B7 - Opinioni dei laureati
Sezione C - Risultati della formazione

Quadro C1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita

Risultati dell'osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.


Quadro C2 - Efficacia esterna

Statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.


Fonte dati: AlmaLaurea

Quadro C2 - Efficacia esterna

A.A.2011/12 - Ingegneria Civile (LM-23)

Quadro C3 - Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare
Risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende - che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage / tirocinio - sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.



Sezione D - Organizzazione e gestione della Qualità

Quadro D1 - Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo

Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino
Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione


Quadro D2 - Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio

Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio e' costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Corsi di Studio e dei Collegi. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato.
Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità dei corsi. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento al quale i Corsi di Studio sono attribuiti. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio, riuniti nel Consiglio del/i Corso/i di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti e il/i Corso/i di Studio di cui sono responsabili. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Corsi di Studio e dei Collegi.
Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio, come stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo per i Corsi istituiti in applicazione del D.M. 270/04, nell'Ateneo è prevista una struttura a supporto del processo di Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e tenere sotto controllo i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento.
Tale struttura si articola in tre livelli:

  1. Il Referente di ciascun Corso di Studio, ovvero il Coordinatore facente funzione:
    • è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini della assicurazione della qualità della formazione;
    • presidia il buon andamento dell'attività didattica, con poteri di intervento per azioni correttive a fronte di non conformità emergenti in itinere;
    • è responsabile della redazione del documento di Riesame annuale sottoposto all'approvazione del Collegio dei Corsi di Studio in cui si relaziona sugli interventi correttivi adottati durante l'anno accademico e sugli effetti delle azioni correttive adottate a valle dei Riesami degli anni precedenti e si propone l'adozione di eventuali modifiche al Corso di Studio.
  2. Il Collegio dei Corsi di Studio:
    • coordina gli strumenti di documentazione e di monitoraggio comuni ai Corsi di Studio, le procedure e i servizi che essi condividono anche al fine di una loro valutazione unitaria, interna ed esterna;
    • sorveglia che i Corsi di Studio afferenti soddisfino effettivamente i requisiti per l'Assicurazione della Qualità della formazione, e che venga prodotta regolarmente la documentazione prevista;
    • propone al Presidio della Qualità di Ateneo i Corsi di Studio accreditabili da organi esterni, nazionali o internazionali.
  3. Il Presidio della Qualità di Ateneo (descritto sinteticamente nel quadro D1)

Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un Gruppo di gestione AQ, presieduto dal Referente del CdS, ovvero dal Coordinatore facente funzione.
Esiste la possibilità di chiedere la partecipazione di invitati ad hoc per l'approfondimento di temi specifici.
Fa parte del Gruppo di gestione AQ anche lo studente rappresentante nel Consiglio del Collegio.
Esso è supportato da personale tecnico amministrativo competente in materia.



Quadro D3 - Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
La programmazione dei lavori per la gestione del CdS sono inquadrabili in cinque linee di attività, o processi:
  1. Progettazione del Corso di Studi e compilazione scheda SUA per l'a.a. successivo
  2. Monitoraggio e gestione operativa del CdS per l'a.a. di riferimento
  3. Gestione accademica delle carriere degli studenti
  4. Gestione Accordi e Progetti Didattici internazionali
  5. Gestione delle "non conformità"

Il dettaglio nel documento allegato.

Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative