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Elenco notifiche



Qualità della formazione


A.A. 2012/13
Corso di Laurea Magistrale in FISICA DEI SISTEMI COMPLESSI (PHYSICS OF COMPLEX SYSTEMS)



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Elettronica, delle Telecomunicazioni e Fisica
Dipartimento: DISAT
Classe: LM-44 - MODELLISTICA MATEMATICO-FISICA PER L'INGEGNERIA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2011/12
Lingua in cui si tiene il corso:
Indirizzo internet del corso: https://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.offerta_formativa.corsi?p_sdu_cds=37:24&p_a_acc=2013&p_header=N&p_lang=IT&p_tipo_cds=Z
Tasse: https://didattica.polito.it/tasse_riduzioni
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale
Il Corso di Studio in breve
Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Discipline ingegneristiche ING-IND/06 - FLUIDODINAMICA
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
27 36
Discipline matematiche, fisiche e informatiche FIS/02 - FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
25 49

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
FIS/02 - FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI
12 20

Altre attività

Ambito disciplinare Cfu min Cfu max
A scelta dello studente A scelta dello studente 8 8
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 12 30
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento 12 18
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative
Sezione A - Obiettivi della Formazione
Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?”
Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

Questo corso di laurea magistrale è rivolto in particolare agli studenti in possesso di una laurea triennale in Ingegneria, Fisica, e Matematica.

Oggi chi vuole innovare in un contesto scientifico e tecnologico di frontiera - dai nuovi materiali alle nano scienze, dalla biologia dei sistemi alle neuroscienze, dalla computazione all'ingegneria delle reti, fino alla web economy e alla modellizzazione del mercato finanziario - deve saper padroneggiare i concetti e le metodologie più avanzate per trattare con sistemi complessi. Per questo abbiamo creato un corso di laurea che già nella sua dislocazione su più sedi prestigiose in Italia e Francia mira ad offrire il meglio delle tecniche necessarie ad affrontare lo studio di problemi di natura interdisciplinare.

L'obiettivo del corso internazionale di laurea magistrale in Physics of Complex Systems consiste nel formare una figura professionale e/o un potenziale ricercatore in grado di applicare congiuntamente le conoscenze e le metodologie della fisica moderna, della matematica applicata, dell'ingegneria - in particolare dell'informazione - e della biologia computazionale alla analisi, modellizzazione e simulazione di sistemi complessi.


Quadro A1 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale, della produzione di beni e servizi, delle professioni

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione

Quadro A2a - Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Questo corso di laurea magistrale è rivolto in particolare agli studenti in possesso di una laurea triennale in Ingegneria, Fisica, e Matematica.

Oggi chi vuole innovare in un contesto scientifico e tecnologico di frontiera - dai nuovi materiali alle nano scienze, dalla biologia dei sistemi alle neuroscienze, dalla computazione all'ingegneria delle reti, fino alla web economy e alla modellizzazione del mercato finanziario - deve saper padroneggiare i concetti e le metodologie più avanzate per trattare con sistemi complessi. Per questo abbiamo creato un corso di laurea che già nella sua dislocazione su più sedi prestigiose in Italia e Francia mira ad offrire il meglio delle tecniche necessarie ad affrontare lo studio di problemi di natura interdisciplinare.

L'obiettivo del corso internazionale di laurea magistrale in Physics of Complex Systems consiste nel formare una figura professionale e/o un potenziale ricercatore in grado di applicare congiuntamente le conoscenze e le metodologie della fisica moderna, della matematica applicata, dell'ingegneria - in particolare dell'informazione - e della biologia computazionale alla analisi, modellizzazione e simulazione di sistemi complessi.

Il laureato magistrale di questo corso di studi è un esperto in modellizzazione e simulazione di sistemi complessi, e può trovare molteplici collocazioni in laboratori di ricerca e sviluppo, o centri di calcolo, pubblici o privati, in particolare in contesti internazionali e interdisciplinari, a contatto con fisici, ingegneri, biologi, medici, economisti. In virtù della sua forte preparazione metodologica, il laureato avrà la capacità di cogliere le nuove opportunità di lavoro offerte dalle realtà industriali e di ricerca più avanzate. Potrà anche agevolmente continuare gli studi con un master di secondo livello o un dottorato di ricerca, in fisica o in discipline affini, con particolare riferimento a quelle incontrate nel corso di studi (ad esempio l'ingegneria, in particolare l'ingegneria dell'informazione, oppure la biologia a livello cellulare e molecolare, in particolare la biologia computazionale o la bioinformatica).

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Esperto in modellizzazione e simulazione di sistemi complessi

 
Funzioni

Si tratta di un laureato magistrale che, tipicamente nel contesto di un laboratorio di ricerca e sviluppo, o un centro di calcolo, pubblico o privato, deve analizzare un sistema complesso, ovvero un sistema costituito da molti gradi di libertà tra loro interagenti, formularne un modello e studiarne il comportamento mediante tecniche analitiche e computazionali. I problemi studiati possono appartenere a domini molto diversi tra loro, dalla fisica dei materiali alla teoria dell'informazione, dall'ingegneria alla biologia molecolare e cellulare, all'economia e alla finanza. Sono spesso di natura interdisciplinare, a cavallo tra due o più discipline. Gli approcci metodologici sono però comuni, basati sugli strumenti della fisica moderna (statistica e quantistica) e sulle sue applicazioni a problemi di ottimizzazione e di inferenza statistica. Anche il contesto è tipicamente interdisciplinare, e comporta ad esempio lavorare a contatto con degli ingegneri su problemi di reti, con dei biologi su problemi di genomica, proteomica o neuroscienze, oppure con dei medici per sviluppare strumenti automatici di supporto alla diagnostica, o ancora con degli economisti per analizzare grandi masse di dati nell'economia del web.

Competenze

- Saper modellizzare, in particolare saper formulare un modello, tipicamente utilizzando gli strumenti della fisica statistica e quantistica e della teoria dell'informazione, di un sistema con molti gradi di libertà tra loro interagenti.

- Saper stimare (inferire) i parametri di un modello analizzando una grande massa di dati sperimentali.

- Saper analizzare (risolvere) un modello, utilizzando approssimazioni analitiche e strumenti numerici (simulazioni).

- Saper interagire con specialisti di settori affini (ad esempio biologi, teorici dell'informazione, ingegneri, economisti)
 


Quadro A2b - Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

Codici ISTAT
2.1.1.1.1 
Fisici 



Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di studi, interamente in lingua inglese, è articolato su tre semestri di lezioni, rispettivamente a Trieste presso la SISSA (Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati), a Torino presso il Politecnico, e a Parigi presso il consorzio delle Università 6, 7, 11 e l'École Normale Supérieure di Cachan. Infine, il quarto semestre è dedicato ad una scuola multidisciplinare (Spring School europea) costituita da vari moduli tra cui gli studenti possono scegliere, e al lavoro di tesi.

Il corso prevede un numero massimo di iscritti sulle tre sedi.

Il percorso formativo si caratterizza per una natura prettamente metodologica, una solida formazione nelle discipline della fisica statistica e quantistica e dell'ingegneria dell'informazione, e una forte componente computazionale, e si svolge in un contesto internazionale.

La dimensione internazionale del corso di studi permette agli studenti di approfondire la conoscenza della lingua inglese, nella quale vengono svolti tutti gli insegnamenti, e di praticarla, in altre sedi universitarie e a contatto con studenti e docenti di altre nazionalità e con le modalità didattiche di un altro sistema universitario.
Il percorso di studi è strutturato in modo da fornire conoscenze e competenze nelle seguenti aree disciplinari:
- fisica moderna: ad una solida formazione sui più moderni concetti e metodi della fisica statistica, e sulle sue connessioni con la teoria dell'informazione e con la biofisica, si affianca lo studio della fisica quantistica, in particolare dello stato solido, e delle tecniche sperimentali per la fisica della materia;
- ingegneria dell'informazione: vengono descritti e applicati (a) i più moderni metodi numerici e di simulazione, deterministici e stocastici, evidenziando le loro relazioni con la fisica statistica e (b) i principali algoritmi per l'ottimizzazione combinatoria e l'inferenza statistica, e le loro applicazioni alla bioinformatica;
- applicazioni della fisica e della chimica all'ingegneria: utilizzando i metodi della fisica moderna, in particolare statistica, vengono studiati problemi di dinamica non lineare e dei fluidi e modelli di materia soffice (cristalli liquidi, polimeri, membrane, gel, materiali granulari);
- sistemi biologici: vengono analizzati problemi complessi negli ambiti delle neuroscienze e della biologia molecolare e cellulare, inquadrandoli alla luce delle metodologie fisico-statistiche e computazionali.

Tutti i corsi saranno caratterizzati da una sostanziale trattazione di metodi matematici avanzati, per i quali sono anche previsti corsi specifici.

Pagina web del corso: http://www.polito.it/pcs



Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Fisica statistica, quantistica e sperimentale   Conoscenza e capacità di comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento formano lo studente su tematiche avanzate di fisica statistica, relative a transizioni di fase, approssimazioni analitiche, sistemi eterogenei e disordinati, teoria statistica dei campi, processi stocastici e sistemi fuori dall'equilibrio. A questo si aggiunge una formazione in fisica quantistica della materia e in particolare dello stato solido, e un'introduzione alle moderne tecniche sperimentali per la fisica della materia.
L'apprendimento avviene per mezzo di lezioni frontali e, per la parte di fisica sperimentale, esercitazioni in laboratorio. Di conseguenza viene valutato per mezzo di esami scritti e orali e, per la parte di fisica sperimentale, prove di laboratorio. Il lavoro in laboratorio si svolge in piccoli gruppi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento conducono lo studente ad applicare concetti e metodi avanzati di fisica moderna, in particolare fisica statistica e quantistica, alla descrizione di fenomeni fisici complessi, caratterizzati dalla presenza di un grande numero di gradi di libertà tra loro in interazione.
Lo sviluppo di queste capacità avviene attraverso lo studio individuale e le esercitazioni in aula e, per la parte di fisica sperimentale, in laboratorio. Viene valutato per mezzo di esami scritti e orali e, per la parte di fisica sperimentale, prove di laboratorio.

 
 
Applicazioni della fisica e della chimica all'ingegneria   Conoscenza e capacità di comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento formano lo studente su un insieme di applicazioni della fisica e della chimica a problemi relativi all'ingegneria. Dallo studio della dinamica dei sistemi, in particolare fluidi, non lineari, si arriva ai fenomeni del caos e della turbolenza. Vengono inoltre studiati i principali fenomeni fisico-chimici della materia soffice, in cristalli liquidi, polimeri, membrane, gel, materiali granulari.
L'apprendimento avviene per mezzo di lezioni frontali e viene valutato per mezzo di esami scritti e orali.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento conducono lo studente ad applicare conoscenze fisico-chimiche in contesti vicini all'ingegneria, nei quali imparano a descrivere e analizzare fenomeni che coinvolgono uno spettro di differenti scale spaziali e temporali, e ad individuare i gradi di libertà rilevanti.
Lo sviluppo di queste capacità avviene attraverso lo studio individuale e le esercitazioni in aula e viene valutato per mezzo di esami scritti e orali.
 
 
Algoritmi, metodi numerici e di simulazione   Conoscenza e capacità di comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento formano lo studente sui concetti della complessità computazionale, sui principali metodi numerici e di simulazione (Monte Carlo, dinamica molecolare) utilizzati nella fisica moderna e sui principali algoritmi per la soluzione di problemi complessi di inferenza statistica e ottimizzazione combinatoria, permettendogli di comprendere le relazioni che intercorrono tra queste metodologie.
L'apprendimento avviene per mezzo di lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio computazionale, e viene valutato per mezzo di esami scritti e orali e prove di laboratorio. Il lavoro in laboratorio si svolge in piccoli gruppi.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento conducono lo studente a saper scegliere le metodologie e gli algoritmi più appropriati, ad adattarli di volta in volta a un problema specifico, ad implementarli in un codice, e ad analizzare da un lato i risultati ottenuti per mezzo di tale codice e dall'altro il comportamento dell'algoritmo scelto nel caso specifico.
Lo sviluppo di queste capacità avviene attraverso lo studio individuale, le esercitazioni in aula e in laboratorio computazionale. Viene valutato per mezzo di esami scritti e orali e prove di laboratorio computazionale.


 
 
Sistemi biologici   Conoscenza e capacità di comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento formano lo studente alla modellizzazione e all'analisi di problemi complessi nel campo della biologia, fornendo il linguaggio e le conoscenze necessarie nei settori delle neuroscienze, della biofisica molecolare e cellulare e della bioinformatica, e inquadrandole alla luce delle metodologie fisico-statistiche e computazionali.
L'apprendimento avviene per mezzo di lezioni frontali e viene valutato per mezzo di esami scritti e orali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento conducono lo studente ad applicare le proprie capacità di modellizzazione e analisi in un contesto fortemente interdisciplinare. Lo studente apprende ad individuare le caratteristiche principali, fisiche e/o informazionali, di un sistema biologico e a tradurle in un modello sulla base del quale formulare delle predizioni.
Lo sviluppo di queste capacità avviene attraverso lo studio individuale e le esercitazioni in aula e viene valutato per mezzo di esami scritti e orali.

 
 
Crediti liberi      
Tesi      

Quadro A4c - Risultati di apprendimento attesi (trasversali)
Autonomia di giudizio
Gli studenti acquisiscono autonomia di giudizio e capacità critica a vari livelli, in particolare:

- imparando a formulare un modello di un sistema complesso, attività che richiede di individuare i gradi di libertà rilevanti e le interazioni tra di essi;

- imparando a scegliere le tecniche, analitiche e/o computazionali, più adatte a risolvere, in maniera esatta o approssimata, il modello formulato;

- imparando ad interpretare i risultati ottenuti attraverso la soluzione del modello.

Lo sviluppo di queste abilità avviene certamente durante la rielaborazione individuale del materiale presentato a lezione, ma il corso multidisciplinare e il lavoro di tesi rivestono un'importanza particolare, per il maggior grado di autonomia richiesta allo studente in queste attività. Il livello di acquisizione dell'autonomia di giudizio viene quindi verificato durante gli esami di ciascun insegnamento, ma in particolare durante il corso multidisciplinare e il lavoro di tesi.
Abilità comunicative
Lezioni, esercitazioni ed esami si svolgono interamente in lingua inglese, il che permette agli studenti di praticare e approfondire questa lingua, per quanto riguarda sia la lettura e la scrittura che la conversazione. Inoltre la natura internazionale del corso, che prevede la compresenza di studenti di varie nazionalità (principalmente italiana e francese) e la permanenza in diverse sedi (Trieste, Torino, Parigi) stimola il confronto tra realtà differenti e lo sviluppo di relazioni in un contesto almeno europeo.

Le attività di laboratorio, sperimentali e computazionali, offrono la possibilità di migliorare la capacità di lavorare in gruppo.

Anche gli esami e la tesi si svolgono interamente in lingua inglese.


Capacità di apprendimento
La formazione ha un'impronta prettamente metodologica e multidisciplinare, il che permette agli studenti di maturare la capacità di continuare a formarsi autonomamente, anche una volta terminato il corso di studi, sugli sviluppi scientifici e tecnologici più recenti. La tesi di laurea magistrale è un momento particolarmente importante nello sviluppo di queste capacità. In particolare, gli studenti sono messi in condizione di affrontare un percorso di dottorato di ricerca, o un master di secondo livello, in discipline fisiche o ingegneristiche, in Italia o all'estero.
Il livello di acquisizione di questa capacità viene naturalmente verificato durante gli esami di ciascun insegnamento, e in modo particolare durante il lavoro di tesi.

 


Quadro A5 - Prova finale




Sezione B - Esperienza dello studente
I quadri di questa Sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato in Corso di Studio?”
Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati.
Nel Quadro B1 il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV.
Nel Quadro B2 viene esposto il Calendario delle attività formative e delle date delle prove di verifica dell'apprendimento.
Nei Quadri B3 e B4 viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma, i metodi utilizzati, le esperienze di apprendimento e le dotazioni effettivamente messe a disposizione.
Vengono pertanto presentati nel Quadro B3 i docenti e le loro qualificazioni tramite i CV, già accessibili attraverso il Quadro B1-a.
Nel Quadro B4 si danno informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio: Aule , Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio)
- Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS)
- Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS)
I sottoquadri del Quadro B5 presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi.
Il Quadro B6 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio (incorpora le valutazioni obbligatorie ex L. 370/99, oggi oggetto di valutazione specifica da trasmettere entro il 30 aprile di ogni anno).
Il Quadro B7 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione

Quadro B1 - Descrizione del percorso di formazione (regolamento didattico del corso di studio)
Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione

Schema grafico del corso di studio
Area di apprendimento 1° anno 2° anno
1° P.D. 2° P.D. 1° P.D. 2° P.D.


Corso di Laurea Magistrale in Fisica dei sistemi complessi (physics of complex systems) (Torino/Trieste/Parigi)

A.Acc. 2012/13



nella visualizzazione per anno accademico vengono mostrati gli insegnamenti previsti per il dato anno accademico
(esempio gli insegnamenti del 2 anno dell'anno 2012/2013 sono quelli previsti per gli studenti immatricolati nell'anno accademico 2011/2012)

Visualizza l'offerta per l'anno accademico di immatricolazione (coorte)

Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia
Collegio di Ingegneria Elettronica, delle Telecomunicazioni e Fisica


Orientamenti:
Percorso



2 anno
I corsi del 1° semestre si terranno a Parigi presso il consorzio delle Università 6, 7, 11 e l'École Normale Supérieure di Cachan.
Il 2° semestre è dedicato ad una scuola multidisciplinare (Spring School europea) costituita da vari moduli tra cui gli studenti possono scegliere, e al lavoro di tesi.

1° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
1
01NZDPF
  
8
 
 
 
 
Oppure
1
01NQDPF
  
8
 
 
 
02NQBPF
  
8
 
 
 
01NQMPF
  
8
 
 
01NWJPF
  
6
 
 
02NQEPF
  
10
 
 
02NQFPF
 
Statistical physics and biophysics
FIS/02 (6); FIS/02 (6)
12
 
 
2° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
01NQJPF
  
6
 
 
 
01NQKPF
  
6
 
 
 
02NQIPF
  
9
 
 
 
02NQHPF
  
9
 
 
 
02KSDPF
  
30
 
 
 


Caso 1: la videoregistrazione è stata effettuata in aa.aa. precedenti (disponibilità immediata delle videolezioni), ma NON è concesso sostenere l’esame prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento Caso 2: la videoregistrazione sarà effettuata nell’a.a. in corso e pertanto NON sarà possibile sostenere l’esame prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento; le videolezioni saranno disponibili nel corso dell'anno Caso 3: la videoregistrazione è stata effettuata in aa.aa. precedenti (disponibilità immediata delle videolezioni) e l’esame può essere sostenuto prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento





Quadro B1b - Descrizione dei metodi di accertamento


Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4b2, indica, oltre al programma dell'insegnamento correlato ai risultati di apprendimento attesi, anche il modo con cui viene accertata l'effettiva acquisizione di questi risultati.


Quadro B2 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento
  Frequenza lezioni
  Sessioni esami di profitto
  Sessioni esami di laurea
  Orario delle lezioni

Quadro B3 - Docenti titolari di insegnamento

Elenco dei docenti titolari dei moduli di insegnamento del CdS, indicazione delle loro principali qualificazioni didattiche e scientifiche tramite collegamento informatico al CV.
ORARIO RICEVIMENTO Renato Gonnelli ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Pelizzola
ORARIO RICEVIMENTO Arianna Montorsi ORARIO RICEVIMENTO Riccardo Zecchina



Quadro B4 - Infrastrutture

Infrastrutture a disposizione del Corso di Studio




Quadro B5 - Servizi di contesto






Quadro B6 - Opinioni studenti

Risultati dei questionari studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all'organizzazione annuale del Corso di Studio (comprendono le valutazioni ex L. 370/99 da trasmettere ad ANVUR entro il 30 aprile di ogni anno).



Risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.
Quadro B7 - Opinioni dei laureati


Link esterno: Quadro B7 - Opinioni dei laureati
Sezione C - Risultati della formazione
I quadri di questa Sezione descrivono il risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda: L’obiettivo proposto viene raggiunto?
Il Quadro C1 raccoglie la numerosità degli studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni del Corso e la durata complessiva degli studi fino al conseguimento del titolo.
Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage o tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente

Quadro C1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita

Risultati dell'osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.


Quadro C2 - Efficacia esterna

Statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.


Fonte dati: AlmaLaurea

Quadro C2 - Efficacia esterna

Quadro C3 - Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare
Risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende - che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage / tirocinio - sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.



Sezione D - Organizzazione e gestione della Qualità
Vengono descritte la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA.-CdS.
Nel Quadro D1 vengono indicate nominativamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio.
Nel Quadro D2 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame.
Nel Quadro D3 vengono indicati modi e tempi di conduzione (programmata) del Riesame.
Nel Quadro D4 viene reso accessibile il documento di Riesame relativo all’A.A a cui la SUA si riferisce.

Quadro D1 - Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo

Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino
Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione


Quadro D2 - Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio

Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio e' costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Corsi di Studio e dei Collegi. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato.
Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità dei corsi. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento al quale i Corsi di Studio sono attribuiti. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio, riuniti nel Consiglio del/i Corso/i di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti e il/i Corso/i di Studio di cui sono responsabili. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Corsi di Studio e dei Collegi.
Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio, come stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo per i Corsi istituiti in applicazione del D.M. 270/04, nell'Ateneo è prevista una struttura a supporto del processo di Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e tenere sotto controllo i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento.
Tale struttura si articola in tre livelli:

  1. Il Referente di ciascun Corso di Studio, ovvero il Coordinatore facente funzione:
    • è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini della assicurazione della qualità della formazione;
    • presidia il buon andamento dell'attività didattica, con poteri di intervento per azioni correttive a fronte di non conformità emergenti in itinere;
    • è responsabile della redazione del documento di Riesame annuale sottoposto all'approvazione del Collegio dei Corsi di Studio in cui si relaziona sugli interventi correttivi adottati durante l'anno accademico e sugli effetti delle azioni correttive adottate a valle dei Riesami degli anni precedenti e si propone l'adozione di eventuali modifiche al Corso di Studio.
  2. Il Collegio dei Corsi di Studio:
    • coordina gli strumenti di documentazione e di monitoraggio comuni ai Corsi di Studio, le procedure e i servizi che essi condividono anche al fine di una loro valutazione unitaria, interna ed esterna;
    • sorveglia che i Corsi di Studio afferenti soddisfino effettivamente i requisiti per l'Assicurazione della Qualità della formazione, e che venga prodotta regolarmente la documentazione prevista;
    • propone al Presidio della Qualità di Ateneo i Corsi di Studio accreditabili da organi esterni, nazionali o internazionali.
  3. Il Presidio della Qualità di Ateneo (descritto sinteticamente nel quadro D1)

Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un Gruppo di gestione AQ, presieduto dal Referente del CdS, ovvero dal Coordinatore facente funzione.
Esiste la possibilità di chiedere la partecipazione di invitati ad hoc per l'approfondimento di temi specifici.
Fa parte del Gruppo di gestione AQ anche lo studente rappresentante nel Consiglio del Collegio.
Esso è supportato da personale tecnico amministrativo competente in materia.



Quadro D3 - Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
La programmazione dei lavori per la gestione del CdS sono inquadrabili in cinque linee di attività, o processi:
  1. Progettazione del Corso di Studi e compilazione scheda SUA per l'a.a. successivo
  2. Monitoraggio e gestione operativa del CdS per l'a.a. di riferimento
  3. Gestione accademica delle carriere degli studenti
  4. Gestione Accordi e Progetti Didattici internazionali
  5. Gestione delle "non conformità"

Il dettaglio nel documento allegato.

Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative