A.A. 2012/13
Corso di Laurea Magistrale in ARCHITETTURA PER IL RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Analisi e progettazione strutturale dell'architettura |
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI |
4 | 6 |
Discipline economiche, sociali, giuridiche per l'architettura e l'urbanistica |
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO
SPS/10 - SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO |
4 | 8 |
Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica |
ICAR/22 - ESTIMO
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4 | 8 |
Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura |
ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
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4 | 8 |
Discipline storiche per l'architettura |
ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
|
4 | 8 |
Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia |
ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
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4 | 8 |
Progettazione architettonica e urbana |
ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
|
12 | 14 |
Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale |
ICAR/21 - URBANISTICA
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4 | 6 |
Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente |
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/17 - DISEGNO |
4 | 6 |
Teorie e tecniche per il restauro architettonico |
ICAR/19 - RESTAURO
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4 | 12 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
ICAR/15 - ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
ICAR/16 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/19 - RESTAURO ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI L-ANT/10 - METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA L-ART/03 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA L-ART/04 - MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO M-DEA/01 - DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI |
12 | 18 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Cfu min | Cfu max | |
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A scelta dello studente | A scelta dello studente | 8 | 12 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 12 | 20 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | 4 | 10 |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |
Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi. Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?” Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS. Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale. Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue. Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5) I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito. I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna. Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza. Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area. Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia. |
Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione | Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore | Modalità e tempi di studi e consultazioni | Documentazione |
Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale |
Codici ISTAT |
Area di apprendimento | Risultati di apprendimento attesi | Insegnamenti / attivita formative |
Crediti liberi | ||
Tesi |
Autonomia di giudizio |
Abilità comunicative |
Capacità di apprendimento |
I quadri di questa Sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato in Corso di Studio?” Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati. Nel Quadro B1 il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV. Nel Quadro B2 viene esposto il Calendario delle attività formative e delle date delle prove di verifica dell'apprendimento. Nei Quadri B3 e B4 viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma, i metodi utilizzati, le esperienze di apprendimento e le dotazioni effettivamente messe a disposizione. Vengono pertanto presentati nel Quadro B3 i docenti e le loro qualificazioni tramite i CV, già accessibili attraverso il Quadro B1-a. Nel Quadro B4 si danno informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio: Aule , Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio) - Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS) - Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS) I sottoquadri del Quadro B5 presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi. Il Quadro B6 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio (incorpora le valutazioni obbligatorie ex L. 370/99, oggi oggetto di valutazione specifica da trasmettere entro il 30 aprile di ogni anno). Il Quadro B7 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati. |
Area di apprendimento | 1° anno | 2° anno | ||
1° P.D. | 2° P.D. | 1° P.D. | 2° P.D. |
A.Acc. 2012/13
nella visualizzazione per anno accademico vengono mostrati gli insegnamenti previsti per il dato anno accademico
(esempio gli insegnamenti del 2 anno dell'anno 2012/2013
sono quelli previsti per gli studenti immatricolati nell'anno accademico 2011/2012)
Dipartimento di Architettura e Design |
Orientamenti:
Percorso |
Caso 1: la videoregistrazione è stata effettuata in aa.aa. precedenti (disponibilità immediata delle videolezioni), ma NON è concesso sostenere l’esame prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento Caso 2: la videoregistrazione sarà effettuata nell’a.a. in corso e pertanto NON sarà possibile sostenere l’esame prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento; le videolezioni saranno disponibili nel corso dell'anno Caso 3: la videoregistrazione è stata effettuata in aa.aa. precedenti (disponibilità immediata delle videolezioni) e l’esame può essere sostenuto prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento
Frequenza lezioni | |
Sessioni esami di profitto | |
Sessioni esami di laurea | |
Orario delle lezioni |
I quadri di questa Sezione descrivono il risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda: L’obiettivo proposto viene raggiunto? Il Quadro C1 raccoglie la numerosità degli studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni del Corso e la durata complessiva degli studi fino al conseguimento del titolo. Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro. Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage o tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente |
Vengono descritte la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA.-CdS.
Nel Quadro D1 vengono indicate nominativamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio. Nel Quadro D2 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame. Nel Quadro D3 vengono indicati modi e tempi di conduzione (programmata) del Riesame. Nel Quadro D4 viene reso accessibile il documento di Riesame relativo all’A.A a cui la SUA si riferisce. |
Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione |
Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio e' costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Corsi di Studio e dei Collegi. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato.
Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità dei corsi. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento al quale i Corsi di Studio sono attribuiti. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio, riuniti nel Consiglio del/i Corso/i di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti e il/i Corso/i di Studio di cui sono responsabili. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Corsi di Studio e dei Collegi.
Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio, come stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo per i Corsi istituiti in applicazione del D.M. 270/04, nell'Ateneo è prevista una struttura a supporto del processo di Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e tenere sotto controllo i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento.
Tale struttura si articola in tre livelli: