Scheda RAD
A.A. 2011/12
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA TESSILE (TEXTILE ENGINEERING)
Universita: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Chimica e dei Materiali
Dipartimento: DISAT
Classe: LM-22 - INGEGNERIA CHIMICA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso
| Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale |
| Ingegnere Tessile | Funzioni:
- definisce i processi produttivi e di trasformazione e progetta gli impianti per l'industria di processo tessile; - gestisce impianti industriali per produzioni tessili, chimico-tessili e meccano-tessili; - progetta e gestisce impianti per il disinquinamento, per il trattamento dei reflui, per lo smaltimento dei rifiuti e per la depurazione acque; - conduce l'analisi di rischio per processi e impianti per la trasformazione delle materie prime e per attività industriali in genere - esegue la modellazione e la progettazione funzionale e costruttiva di apparecchiature e impianti per l'industria di processo. Competenze: Conoscenze sia di base che tecnologiche per la progettazione dei processi tessili sia tradizionali (per capi di abbigliamento) sia per tessili ad alto contenuto innovativo quali i tessili tecnici. E¿ fondamentale la conoscenza dei materiali tessili sia naturali sia artificiali e degli aspetti più complessi ed innovativi dei processi che consentono di ottenere nuove funzionalizzazioni dei tessuti (tessili intelligenti, materiali antifiamma, tessili conduttivi, medicali, ecc.). Conosce le tecniche di caratterizzazione dei tessuti e delle fibre. |
| Ingegnere Industriale | Funzioni:
- esegue la progettazione esecutiva di componenti, macchine e impianti di produzione dell'industria manifatturiera; - gestisce il sistema di controllo della qualità in impianti dell'industria tessile di processo e manifatturiera; - esegue la sperimentazione su componenti o sistemi industriali utilizzando gli strumenti di misura convenzionali, impiegando metodologie di simulazione, definendo i protocolli e seguendo le operazioni di collaudo - organizza il controllo della qualità del processo e del prodotto industriale, collaborando alla commercializzazione del prodotto stesso. Competenze Conoscenze generali dei processi industriali maturate sia durante le lauree triennali in Ingegneria Industriale, sia in modo più approfondito e specifico durante la laurea magistrale. Particolarmente formativi risultano inoltre la tesi ed il tirocinio svolto durante la laurea magistrale in cui viene sviluppato un tema di ricerca sovente in collaborazione con una azienda manifatturiera. |
| Ingegnere di Ricerca e sviluppo | Funzioni:
Le aziende e i centri di ricerca che creano innovazione richiedono ingegneri tessili magistrali per svolgere mansioni di ricerca e sviluppo. In questi ambiti l¿ingegnere magistrale si occupa della progettazione di prototipi a vari livelli in tutti gli ambiti dell¿industria tessile. Caratterizza i prototipi in laboratorio utilizzando strumentazione avanzata. Studia nuove tecniche di produzione e brevetta nuovi dispositivi e tecniche. Presenta infine i risultati del suo lavoro a congressi del settore tessile e li pubblica in riviste specializzate. Competenze: Le competenze di un ricercatore tessile sono ad ampio spettro e riguardano innanzi tutto la conoscenza delle basi ingegneristiche che consentono di afferrare la piena comprensione dei fenomeni fisici e chimici alla base delle trasformazioni della materia oggetto degli studi della ricerca. Inoltre il ricercatore deve avere piena padronanza della tecnologia di fabbricazione di semilavorati e prodotti finiti tessili, delle tecniche di progettazione degli stessi e delle metodologie di caratterizzazione. |
| Esperto Tecnico-Commerciale | Funzioni:
L¿ingegnere tessile magistrale che svolge mansioni tecnico-commerciali assiste il cliente in tutte le fasi della vendita e nel post-vendita di prodotti e semilavorati tessili ad altissimo contenuto tecnologico o di ambiti correlati. Propone soluzioni ad hoc per il cliente. Valuta e confronta le differenti soluzioni progettuali e realizzative. Partecipa inoltre a fiere specialistiche del settore tessile per la presentazione e dimostrazione di sistemi e innovativi. In un¿azienda, l¿ingegnere magistrale con ruolo tecnico-commerciale svolge anche il ruolo di interfaccia tra i progettisti e gli esperti di marketing. Competenze: La relazione con il cliente, privato, azienda o istituzione, che si avvale di processi o strumenti, specie se di elevato valore aggiunto e di complessità rilevante, richiede competenze tecniche specifiche oltre che attitudini alla comunicazione e alla gestione del processo di vendita. L¿ingegnere tessile magistrale impiegato nel settore tecnico-commerciale di un¿azienda possiede una solida conoscenza delle tecnologie oltre che degli aspetti di affidabilità, manutenzione, prestazioni, consumi energetici. E¿ in grado di valutare i diversi parametri economici (ad esempio costo, consumo, affidabilità) legati allo sviluppo di applicazioni basate su sistemi processuali tessili di varia complessità. |
| Responsabile di laboratori tessili | Funzioni:
Il laureato in ingegneria tessile magistrale può essere impiegato in laboratori chimico-tessili di sviluppo o di produzione con mansioni di tecnico ad elevata specializzazione, o di direttore del laboratorio stesso. Nella mansione di direttore, si occupa dell¿organizzazione del lavoro all¿interno del team di personale tecnico, della definizione delle strategie di ricerca e sviluppo del committente, della selezione del personale tecnico ad alta specializzazione necessario al funzionamento del laboratorio. Competenze: Le competenze del direttore di un laboratorio chimico - tessile sono relative a tutte le fasi di progettazione, prototipazione e analisi di un processo tessile innovativo, anche di elevata complessità e realizzato con tecnologie a larghissima scala d¿integrazione. In particolare l¿ingegnere tessile magistrale impiegato in questo ruolo conosce le tecnologie di analisi e di produzione; sa utilizzare con perizia la strumentazione di laboratorio e il software di progettazione; ha competenze per gestire e se necessario approntare gli strumenti di produzione. Inoltre, possiede competenze nell¿ambito della gestione delle risorse umane. |
| Libero professionista | Funzioni:
L¿ingegnere tessile magistrale libero professionista svolge attività di consulenza presso aziende, enti pubblici e altre organizzazioni. Propone soluzioni per l¿avvio di nuove attività e produzioni che richiedano l¿impiego di materiali tessili sia durante la produzione sia come prodotti finali. Suggerisce le migliori soluzioni di processo o di sistema, anche integrate per una data applicazione nell¿ambito della filiera tessile o in ambiti correlati. Progetta le fasi produttive e gestisce le fasi di fabbricazione. Competenze: Le competenze del libero professionista comprendono tutte le fasi di progettazione, prototipazione e produzione di un sistema o processo tessile, anche di elevatissima complessità e realizzato con tecnologie a larghissima scala d¿integrazione. Propone la realizzazione ed è in grado di progettare nuovi processi produttivi con i requisiti adeguati alle specifiche richieste. Ha inoltre competenze tecniche per suggerire l¿acquisto e se del caso progettare nuove attrezzature di produzione. |
| Codici ISTAT | |
| 2.2.1 |
Ingegneri e professioni assimilate |
| 2.2.1.5 |
Ingegneri chimici, petroliferi e dei materiali |
Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso |
| Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso (Dettaglio) |
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo |
| Il percorso formativo è strutturato in modo da ottenere una figura chiaramente identificata, con competenze ampie in tutti i settori di applicazione della filiera tessile (a partire dal filato fino al capo confezionato o al prodotto tessile tecnico finale). Esso è articolato in più blocchi tematici tra di loro correlati:
- Complementi Scientifici e Metodologici dei processi chimico-tessili - Ingegneria dei materiali e dei processi Tessili - Prova Finale All'inizio del primo anno di studi vengono conferiti alcuni contenuti di Complementi Scientifici e Metodologici, in particolare sulla statistica, sull'economia ed organizzazione industriale, sulla termodinamica applicata e sui fenomeni di trasporto (questi ultimi argomenti sono le basi indispensabili per il progetto dei processi chimico- tessili), che consentono di interagire efficacemente con altri settori tecnico-ingegneristici ed economico-organizzativi (in particolare gli aspetti inerenti i materiali, la sicurezza e l'ambiente). Altri insegnamenti sono il necessario raccordo tra la specializzazione metodologica e la tecnologia tessile e sono quelli relativi alla scienza dei materiali (con particolare riferimento alle fibre tessili) e alla chimica dei polimeri e dei coloranti. Nel secondo semestre del primo anno, che verrà svolto presso una Università europea, viene impartita la formazione avanzata dell'Ingegneria Tessile con particolare attenzione ai processi di produzione dei tessili tecnici ed a quelli relativi a tintura e finissaggio dei tessuti. Nel corso del secondo anno tale formazione specialistica tessile viene ulteriormente completata prendendo in esame gli aspetti meccano-tessili e l'intensificazione dei processi con metodologie innovative e potrà essere personalizzata grazie alla possibilità di inserire insegnamenti a scelta; oltre a quelli offerti da cataloghi di Ateneo, lo studente potrà per esempio approfondire aspetti dell'ingegneria tessile legati ad applicazioni di tecniche di controllo avanzato agli impianti tessili o ai processi innovativi di trattamento di reflui provenienti dall'industria tessile (ozonizzazione, elettroflottazione, separazioni con membrane, ecc.), a materie specifiche del settore abbigliamento e moda. Il secondo semestre del secondo anno è riservato allo svolgimento della tesi di Laurea e del tirocinio. In questa fase lo studente integra le proprie conoscenze e mette a frutto le proprie competenze dedicandosi ad un¿attività di tipo teorico, applicativo e/o sperimentale in cui dovrà fornire il proprio contributo originale. Lo studente potrà anche scegliere, di sostituire un insegnamento a scelta con un ulteriore periodo di tirocinio industriale, o con un periodi di sperimentazione su impianti pilota presso i laboratori L.A.T.T. (Laboratori di Alta Tecnologia Tessile) di Biella. La tesi potrà essere svolta presso l'ateneo o presso istituzioni esterne pubbliche o private, nazionali o internazionali, con cui sono stabiliti rapporti di collaborazione. Per gli studenti interessati a svolgere ulteriore attività all'estero, sono attivi accordi con atenei di altri paesi per svolgere la tesi in collaborazione con referenti locali. |
| Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo (Dettaglio) |
| Risultati di apprendimento attesi |
| Autonomia di giudizio |
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Consapevolezza di tutti i fattori tecnici, scientifici, economici, commerciali, sociali, istituzionali, ambientali ed umani che hanno implicazione per le attività tessili. L'autonomia di giudizio viene contestualizzata richiedendo agli studenti di sviluppare un'attitudine al "problem solving" attraverso esercitazioni ed impegnative attività progettuali. Normalmente la definizione delle specifiche del problema da sviluppare non è completa e lascia alcune incognite alla valutazione dello studente che deve essere, dunque, in grado di fare delle scelte personali.
Il laureato Magistrale in Ingegneria Tessile del Politecnico di Torino è in grado di: - reperire, consultare e interpretare le principali fonti bibliografiche per la letteratura tecnica e la normativa nazionale, europea e internazionale del settore dell'Ingegneria tessile; - aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti nel campo della ingegneria tessile; - progettare e condurre esperimenti appropriati, raccogliere i dati, interpretare i dati e la loro incertezza, e trarne conclusioni; - identificare, formulare e risolvere i problemi alla progettazione, alla gestione e all'adeguamento di impianti dell'industria tessile; - operare in un laboratorio di analisi / ricerca tessile; - condurre esperimenti ed interpretarne i risultati; - individuare e valutare eventuali situazioni di rischio attinenti a un impianto industriale tessile. |
| Abilità comunicative |
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I laureati magistrali devono saper interagire con il mondo tecnico e scientifico ed essere aperti all¿interazione con esperti di aree disciplinari esterne al ristretto quadro di competenza. Devono possedere una spiccata attitudine a lavorare in un quadro internazionale.
Le attività di studio ed esercitazione sono svolte tipicamente in gruppo, incoraggiando l'attitudine dello studente al "team working" quale pre-requisito formativo per la sua futura attività professionale. I laureati Magistrali in Ingegneria Tessile al Politecnico di Torino sono in grado di: - scrivere con chiarezza e proprietà di linguaggio un problema tecnico, anche di tipo multidisciplinare; - esporre con chiarezza e proprietà di linguaggio la soluzione di un problema tecnico nell'ambito dell'ingegneria tessile e più in generale dell'ingegneria industriale; - redigere relazioni tecniche relative ai progetti effettuati, interpretare relazioni tecniche scritte da collaboratori, superiori e subalterni, impiegando mezzi informatici; - inserirsi proficuamente in team di analisi del processo e delle prestazioni di prodotti dell'industria di trasformazione. |
| Capacità di apprendimento |
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Disponibilità all¿aggiornamento delle proprie conoscenze. Tra gli obiettivi del corso di Laurea Magistrale ricade l'acquisizione da parte degli studenti di strumenti adeguati per permettere un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze anche dopo la conclusione del proprio percorso di studi.
Per coloro che intendono proseguire la formazione tecnica e scientifica ad un livello superiore (scuola di dottorato o master di 2° livello), il percorso permette di acquisire i fondamenti scientifici e metodologici a ciò necessari. |