Scheda RAD


A.A. 2011/12
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA CHIMICA E DEI PROCESSI SOSTENIBILI



Universita: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Chimica e dei Materiali
Dipartimento: DISAT
Classe: LM-22 - INGEGNERIA CHIMICA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11



Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso




Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere Chimico

 
Le funzioni tipiche dei laureati magistrali in Ingegneria chimica sono quelle riguardanti l¿innovazione e lo sviluppo della produzione, la progettazione avanzata, la pianificazione, la programmazione e la gestione di sistemi complessi nell'industria di processo, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
Nel seguito sono illustrate le principali competenze specifiche dell'ingegnere chimico:
- Sviluppare processi industriali innovativi sostenibili in termini di impatto ambientale e sicurezza.
- Progettare i sistemi di controllo di processi industriali complessi.
- Analizzare processi esistenti al fine di aumentarne la redditività e/o la sostenibilità.
- Progettare apparecchiature industriali impiegate nell¿industria di processo.
- Gestire la sicurezza e la protezione ambientale degli impianti nell¿industria di processo.
- Gestire la conduzione di impianti complessi dell¿industria di processo.
- Pianificare e condurre l¿esecuzione di complessi esperimenti atti a convalidare teorie e/o modelli matematici di processi chimico-fisici, apparecchiature o impianti dell¿industria di processo.
 



Codici ISTAT
2.2.1.5.1 
Ingegneri chimici e petroliferi 



Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso (Dettaglio)



Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il percorso formativo fornirà le necessarie integrazioni di conoscenze tecnico-scientifiche e matematiche relative a metodi numerici, fluidodinamica computazionale, fenomeni di trasporto avanzati, reattoristica chimica multifase, sistemi dispersi e modellazione molecolare. Il trasferimento di energia, materia e quantità di moto in sistemi complessi interfase sarà studiato nei suoi fondamenti e applicato alla progettazione di apparecchiature di separazione e reattori chimici multifasici. Particolare attenzione sarà dedicata allo studio del comportamento di sistemi finemente dispersi quali emulsioni e sospensioni, alla fisica della turbolenza e alle sue applicazioni nell'ambito della fluidodinamica computazionale per risolvere problemi complessi dell'industria di processo. Successivamente si approfondirà lo studio del controllo dei processi estendendo la trattazione ai sistemi multi variabili e introducendo concetti di controllo avanzato. Si svilupperà la capacità di analizzare e progettare uno schema di processo strumentato, e di valutare la necessità di utilizzare sistemi avanzati in sostituzione di quelli tradizionali. Infine, queste conoscenze saranno applicate nell'esecuzione di specifiche esercitazioni di progetto.
Il percorso formativo permette poi di approfondire le conoscenze sui processi dell'industria alimentare, sui prodotti e processi biotecnologi e sui processi speciali di separazione che si applicano in questo settore; oppure, per sviluppare le capacità progettuali degli studenti, permetet di apprendere i criteri e le metodologie ingegneristiche applicabili allo sviluppo dei processi chimico-fisici sostenibili. Le esercitazioni riguarderanno l'ideazione e lo sviluppo di processi chimico-fisici innovativi. Gli allievi operando in gruppo potranno applicare le metodologie di progettazione, sviluppo e analisi di processo acquisite per risolvere problemi complessi ed eseguire una progettazione completa dell'impianto che sarà oggetto di discussione.
Alcuni insegnamenti a scelta permetteranno allo studente sia di ampliare le conoscenze relative alla ingegneria chimica in senso stretto, acquisendo per esempio ulteriori competenze relative alla scelta dei materiali o all'applicazione di processi catalitici a fini ambientali e energetici, sia di diversificare la propria formazione inserendo insegnamenti relativi ad altri argomenti dal catalogo di ateneo.
Alcuni insegnamenti, specie quelli di carattere progettuale in cui gli studenti devono lavorare in gruppo sotto la guida di doente e esercitatori, potranno essere tenuti completamente o parzialmente in lingua inglese. Nelal maggior parte dei corsi sarà comunque fornito materiale (testi, dispense o lucidi delel lezioni)in lingua inglese.
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo (Dettaglio)



Risultati di apprendimento attesi




Autonomia di giudizio
Il Laureato Magistrale in Ingegneria Chimica sviluppa la sua autonomia di giudizio applicando le teorie e metodologie caratteristiche dell¿ingegneria chimica alla risoluzione di problemi complessi nell¿ambito dell¿industria di processo. Gli insegnamenti di carattere applicativo, in particolare quelli di progettazione e sviluppo, abbinano alla formazione teorica esempi applicativi e coinvolgono gli allievi individualmente e in gruppo nella risoluzione di specifici problemi che riguardano l¿analisi, il controllo o lo sviluppo di processi innovativi sostenibili.
L'autonomia di giudizio viene acquisita attraverso il lavoro di studio personale o la discussione in attività di gruppo, la predisposizione di relazioni su problemi specifici, anche partendo da informazioni limitate o incomplete, e la preparazione della dissertazione finale. Il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti viene verificato nelle singole prove d'esame e nella prova finale.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in ingegneria chimica è in grado di interagire con persone di aree culturali aventi competenze tecniche e scientifiche diverse al fine di ottimizzare l¿efficacia delle attività svolte da un gruppo di lavoro. Il laureato è in grado di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale informazioni idee e soluzioni ad un elevato livello di conoscenza e competenza. Durante il percorso formativo, lo studente viene stimolato ad esprimere la propria attitudine ad assumere ruoli di responsabilità nei quali le informazioni organizzative o tecniche vengono comunicate con chiarezza e determinazione. In particolare, la capacità di comunicare in modo chiaro e puntuale le conclusioni ottenute su temi specifici viene stimolata dalla richiesta di redigere relazioni tecniche, tramite attività formative che prevedono laboratori ed esercitazioni individuali o di gruppo, dalle discussioni in aula nel corso delle lezioni e dalle modalità di verifica delle prove d¿esame, in cui in genere si predilige la forma orale. Inoltre, lo studente può affinare le proprie abilità comunicative svolgendo la prova finale in collaborazione con entità esterne nazionali o internazionali.
Il percorso formativo promuove l¿attitudine a lavorare in un quadro internazionale attraverso attività e documentazione in lingua inglese, oppure svolgendo all¿estero periodi di studio o percorsi di doppia laurea organizzati dall¿ateneo sulla base di accordi internazionali. La discussione della prova finale (tesi) rappresenta il momento conclusivo del percorso formativo in cui lo studente esprime, insieme alle proprie competenze, le proprie abilità di comunicazione.
Capacità di apprendimento
Il percorso formativo offerto permette allo studente di sviluppate quelle capacità di apprendimento che consentono di approfondire ed estendere in modo autonomo le proprie conoscenze. La disponibilità di materiale di diverso tipo (libri e monografie, software, materiale multimediale, accesso alle risorse on-line presso laboratori informatici e connessioni wireless indirizzati nel dominio dell'ateneo) consente allo studente di reperire facilmente informazioni. In questo modo lo studente è in grado di tenersi aggiornato sull¿evoluzione dei metodi, delle tecnologie, delle normative, delle tecniche e degli strumenti di studio, di analisi e di progetto, in particolare nel settore dell'ingegneria elettrica.
Il percorso formativo permette al laureato di acquisire i fondamenti scientifici e metodologici necessari per proseguire la formazione tecnica e scientifica a livello superiore (scuola di dottorato o master post-laurea) o per inserirsi proficuamente in percorsi di formazione continua.
Le capacità di apprendimento vengono verificate durante le prove d¿esame, ed in particolare nella prova finale svolta su temi che richiedono un approfondimento delle conoscenze rispetto ai contenuti degli esami.