Scheda RAD
A.A. 2011/12
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA CIVILE
Universita: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Civile
Dipartimento: DISEG
Classe: LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso
Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale |
Ingegnere Civile | Funzioni:
Un tecnico capace di sviluppare autonomamente, e con funzioni di responsabilità, analisi di dettaglio relative alla progettazione, realizzazione, gestione, rilevamento, controllo e manutenzione delle opere civili (costruzioni, grandi opere ed infrastrutture). Tale figura professionale trova ambito occupazionale prioritariamente presso gli uffici tecnici di enti pubblici e di imprese private, nelle società di ingegneria e nelle strutture di ricerca. Competenze prevalenti: - progettare e dirigere lavori di ingegneria civile, senza sostanziali limiti circa la complessità e la consistenza delle opere; - progettare e coordinare la sicurezza in cantiere, anche in relazione ad interazioni complesse tra diversi sistemi operativi; - progettare e collaudare, con riferimento a questioni inerenti la stabilità, la funzionalità e la sicurezza, strutture ed infrastrutture caratterizzate da elevato grado di complessità; - comprendere e modellare il comportamento sotto carico di strutture piane e tridimensionali; - analizzare e selezionare i materiali, di tipo tradizionale ed innovativo, da impiegare nelle opere civili, anche in relazione alle proprietà che influiscono direttamente o indirettamente sulle prestazioni in opera; - progettare e coordinare piani di rilevamento di strutture ed infrastrutture sul territorio, utilizzando anche tecniche di rilievo di restituzione di tipo avanzato; - progettare e collaudare opere in cemento armato e cemento armato precompresso, con l¿uso di metodologie avanzate; - progettare strutture tenendo conto delle azioni sismiche, nel rispetto delle prescrizioni di legge e degli orientamenti internazionali del settore; - analizzare i fenomeni meteo-climatici e idrologici, anche in relazione alla valutazione dei rischi e della tutela delle risorse idriche; - progettare fondazioni superficiali e profonde per strutture civili, anche prendendo in esame eventuali opere di consolidamento e di stabilizzazione; - progettare e coordinare la realizzazione di infrastrutture viarie (strade, ferrovie ed aeroporti) dal punto di vista strutturale e funzionale, con particolare attenzione alla conduzione dei cantieri ed alle procedure di controllo in corso d¿opera e di collaudo; - coordinare e gestire laboratori per prove su materiali e strutture, con particolare riferimento a problematiche di tipo geotecnico, idraulico, infrastrutturale e strutturale; - predisporre gli elaborati progettuali, comprese le norme tecniche, dei capitolati speciali d¿appalto; - gestire attività di manutenzione ordinaria o straordinaria, recupero e conservazione; - curare i rapporti con il committente, le maestranze, i colleghi, le istituzioni. Ulteriori competenze derivano inoltre dalla specifica specializzazione scelta (geotecnica, idraulica, infrastrutture e sistemi di trasporto, strutture). |
Ingegnere Civile, specializzato in Ingegneria Geotecnica | Funzioni:
Un tecnico capace di sviluppare autonomamente, e con funzioni di responsabilità, analisi di dettaglio relative alla progettazione, realizzazione, gestione, rilevamento, controllo e manutenzione delle opere civili, con particolare riferimento a quelle avente specifiche implicazioni riguardanti il comportamento di rocce e terreni. Tale figura professionale trova ambito occupazionale prioritariamente presso gli uffici tecnici di enti pubblici e di imprese private, nelle società di ingegneria e nelle strutture di ricerca. Competenze prevalenti: Oltre alle competenze indicate per la figura professionale più generale di Ingegnere Civile, l¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria Geotecnica ha competenze di settore che sono riconducibili alle capacità di: - applicare i principi, le teorie e le metodologie analitiche, computazionali e sperimentali per la modellazione fisico-meccanica delle terre e delle rocce e per la valutazione del loro comportamento in campo statico e dinamico; - sviluppare le procedure per la caratterizzazione geotecnica del territorio con particolare riferimento alla realizzazione di opere civili ed alla conseguente valutazione dei rischi naturali; - analizzare e progettare fondazioni, costruzioni in sotterraneo, muri, gallerie, rilevati e costruzioni in materiali sciolti; - progettare e sovraintendere alla realizzazione di interventi per la stabilizzazione dei pendii e per il miglioramento delle proprietà dei terreni. |
Ingegnere Civile, specializzato in Ingegneria Idraulica | Funzioni:
Le funzioni dell¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria Idraulica coincidono con quelle della figura professionale più generale di Ingegnere Civile. Tuttavia, in ragione dello specifico percorso di formazione, l¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria Idraulica può svolgere attività professionale di eccellenza anche in relazione alla progettazione e gestione di opere civili aventi specifiche implicazioni riguardanti il comportamento di corsi d¿acqua e di opere idrauliche di salvaguardia del territorio e di servizio alle esigenze della collettività. Competenze prevalenti: Oltre alle competenze indicate per la figura professionale più generale di Ingegnere Civile, l¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria Idraulica ha competenze di settore che sono riconducibili alle capacità di: - applicare i principi e le teorie dell¿idraulica a problematiche complesse inerenti il moto dell¿acqua in sistemi naturali (mare, laghi, fiumi, falde sotterranee) ed artificiali (canalizzazioni, impianti, macchine, dispositivi); - analizzare l¿interazione del moto dell¿acqua in relazione alle condizioni al contorno derivanti dai vincoli territoriali (ingegneria fluviale e costiera); - applicare le metodologie analitiche, computazionali e sperimentali per la modellazione fisica e matematica dei sistemi idraulici; - provvedere alla pianificazione degli interventi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle opere e degli impianti destinati alla protezione del territorio nei confronti delle piogge, dei corsi d'acqua e del mare, nonché all'utilizzazione ed alla valorizzazione della risorsa idraulica; - definire metodologie e strategie per la gestione delle risorse idriche, nonché per la loro raccolta, distribuzione e scarico in ambiente urbano, agricolo ed industriale. |
Ingegnere Civile, specializzato in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi di Trasporto | Funzioni:
Le funzioni dell¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi di Trasporto coincidono con quelle della figura professionale più generale di Ingegnere Civile. Tuttavia, in ragione dello specifico percorso di formazione, l¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi di Trasporto può svolgere attività professionale di eccellenza anche in relazione alla progettazione e gestione di opere civili con particolare riferimento a quelle riguardanti le infrastrutture, i sistemi di trasporto ed i flussi di traffico. Competenze prevalenti: Oltre alle competenze indicate per la figura professionale più generale di Ingegnere Civile, l¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi di Trasporto ha competenze di settore che sono riconducibili alle capacità di: - coordinare la concezione, progettazione, costruzione, adeguamento, gestione, manutenzione e controllo delle infrastrutture viarie (stradali e ferroviarie incluse quelle in sotterraneo, aeroportuali e speciali); - definire le caratteristiche delle infrastrutture in relazione alla domanda di trasporto, al fattore umano, alla sicurezza della circolazione, all'impatto sull'ambiente ed alla efficacia economica degli interventi; - analizzare le problematiche avanzate relative ai materiali impiegati per la costruzione delle infrastrutture, alla stabilità ed all'analisi computazionale statica e dinamica del corpo stradale e delle sovrastrutture; - modellare il comportamento funzionale e strutturale delle sovrastrutture stradali, aeroportuali e ferroviarie in relazione alle caratteristiche dei veicoli ed dei velivoli che le impegnano nel corso della loro vita utile; - progettare i componenti, gli impianti e i dispositivi complementari delle infrastrutture viarie; - coordinare, con funzioni di responsabilità, le procedure finalizzate ad assicurare la qualità delle opere ed l'organizzazione e sicurezza dei cantieri; - comprendere e modellare, con adeguati strumenti analitici e numerici, i fenomeni riguardanti la mobilità di persone e merci; - definire la configurazione del miglior sistema di trasporto sotto gli aspetti tecnologici, funzionali, economici, finanziari, territoriali, ambientali e della sicurezza, con riferimento anche alla logistica, alla gestione ed all'esercizio dei sistemi; - provvedere, mediante adeguati metodi e tecniche, alla simulazione della domanda di mobilità, dell'offerta di trasporto, dell'interazione domanda/offerta, degli impatti economici, territoriali, ambientali e dell'incidentalità; - coordinare e sviluppare la pianificazione tattica e strategica dei trasporti; - definire le tecnologie peculiari dei diversi modi di trasporto, della loro regolazione e del loro controllo; - progettare da un punto di vista funzionale le componenti, gli impianti e i sistemi di trasporto complessi; - provvedere alla gestione e all'esercizio dei servizi di trasporto. |
Ingegnere Civile, specializzato in Ingegneria delle Strutture | Funzioni:
Le funzioni dell¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria delle Strutture coincidono con quelle della figura professionale più generale di Ingegnere Civile. Tuttavia, in ragione dello specifico percorso di formazione, l¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria delle Strutture può svolgere attività professionale di eccellenza anche in relazione alla progettazione e gestione di opere civili con particolare riferimento a quelle riguardanti le strutture. Competenze prevalenti: Oltre alle competenze indicate per la figura professionale più generale di Ingegnere Civile, l¿Ingegnere Civile specializzato in Ingegneria delle Strutture ha competenze di settore che sono riconducibili alle capacità di: - applicare i principi, le teorie e le metodologie analitiche, computazionali e sperimentali per la modellazione fisico-meccanica della risposta delle strutture alle azioni sollecitanti; - effettuare valutazioni circa la vulnerabilità, affidabilità, comfort, sicurezza e durabilità delle strutture; - sviluppare procedure per l¿ottimizzazione delle strutture con riferimento alla statica, dinamica, instabilità, frattura e collasso; - utilizzare gli elementi di meccanica computazionale, di analisi sperimentale e di identificazione strutturale per una efficace progettazione delle strutture complesse; - comprendere e modellare l¿interazione tra le strutture e l'ambiente fisico; - sviluppare le metodologie per l¿analisi del comportamento meccanico di materiali e strutture non tradizionali; - utilizzare le più aggiornate teorie e tecniche per la concezione strutturale ed il dimensionamento di nuove costruzioni, nonché per la riabilitazione strutturale di quelle esistenti; - valutare, da un punto di vista quantitativo, le problematiche riguardanti le azioni sulle costruzioni ed i comportamenti che ne conseguono in funzione delle tipologie e delle morfologie, dei materiali e delle tecnologie, dell'interazione col terreno e con l'ambiente, dei modi e delle strategie d'uso e di controllo; - utilizzare criticamente i metodi e gli strumenti per la progettazione strutturale e la realizzazione di strutture, nonché per la sperimentazione, il collaudo ed il monitoraggio delle costruzioni. |
Codici ISTAT | |
2.2.1.6 |
Ingegneri civili e professioni assimilate |
Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso |
Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso (Dettaglio) |
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo |
Il percorso formativo è strutturato in due anni.
Il primo anno integra la preparazione degli allievi nel settore dell'ingegneria civile, con particolare riferimento alla progettazione di strutture ed infrastrutture, tenendo altresì conto delle loro interazioni con il territorio. Nel secondo anno viene completata tale preparazione e vengono proposti insegnamenti riconducibili a quattro diverse aree di specializzazione (geotecnica, idraulica, infrastrutture e sistemi di trasporto, strutture), con la possibilità di arricchire ulteriormente la formazione mediante insegnamenti a scelta da selezionare tra quelli offerti dall'Area di Formazione in Ingegneria Civile e da tutta la Facoltà di Ingegneria. La formazione viene completata con la Tesi di Laurea che costituisce un momento di sintesi nel quale gli allievi affrontano autonomamente, ed in un¿ottica multidisciplinare, temi progettuali o di ricerca caratterizzati da elementi di originalità ed innovazione. Gli insegnamenti comuni a tutti gli allievi che rafforzano la preparazione nel settore dell'ingegneria civile riguardano la scienza delle costruzioni, con particolare riferimento alla risoluzione di strutture bidimensionali e tridimensionali, la scienza e tecnologia dei materiali, con conoscenze relative tanto ai materiali da costruzione di uso ordinario quanto a quelli innovativi, e la geomatica, con la possibilità di sviluppare competenze per quel che riguarda l'acquisizione, la modellazione e l'analisi, anche con strumenti tecnologicamente avanzati, di dati geografici spaziali georeferenziati. Gli insegnamenti comuni a tutti gli allievi che forniscono elementi utili per la progettazione avanzata di strutture ed infrastrutture coprono un ampio spettro di tematiche progettuali. Vengono infatti sviluppate, da un punto di vista teorico ed applicativo, tematiche inerenti le strutture in cemento armato e cemento armato precompresso, l'ingegneria delle fondazioni, l'idrologia, l'ingegneria sismica e la costruzione di strade, ferrovie ed aeroporti. Gli insegnamenti specialistici proposti nelle quattro aree tematiche su indicate (geotecnica, idraulica, infrastrutture e sistemi di trasporto, strutture) concorrono a definire curricula molto specifici, legati anche alle particolari competenze che nel corso degli anni sono state sviluppate dai docenti del Politecnico di Torino attraverso attività di alta consulenza istituzionale e di ricerca applicata. Nel settore dell'ingegneria geotecnica vengono trattate questioni connesse con la modellazione del comportamento meccanico degli ammassi rocciosi, con la modellazione numerica di rocce e terreni, con lo studio del comportamento dinamico dei terreni, e con la valutazione della stabilità di pendii naturali ed artificiali. Nel settore dell'ingegneria idraulica, viene sviluppata la progettazione di sistemi acquedottistici e di fognature, la modellazione dei corsi d¿acqua naturali, lo studio delle acque superficiali, di quelle sotterranee e del trasporto solido, nonché la progettazione e la realizzazione di opere idrauliche a difesa del territorio. Nel settore dell'ingegneria delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto vengono analizzate le problematiche inerenti la tecnica ed economia dei trasporti, il comportamento strutturale e funzionale delle sovrastrutture di strade, ferrovie ed aeroporti, la pianificazione dei trasporti, la progettazione esecutiva di infrastrutture viarie, le tecniche del traffico, dei controlli e della sicurezza stradale. Infine, nel settore dell'ingegneria delle strutture, vengono fornite le conoscenze teoriche ed applicative necessarie per la progettazione dei ponti, per il calcolo automatico delle strutture, per la progettazione di strutture in acciaio e composite, per lo studio di problemi di instabilità strutturale statica e dinamica, nonché per lo studio della plasticità e della frattura. |
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo (Dettaglio) |
Risultati di apprendimento attesi |
Autonomia di giudizio |
La struttura della didattica, tipica dell'area politecnica dell'ingegneria, impartisce conoscenze teoriche seguite da applicazioni nelle esercitazioni. Sono appunto queste ultime che stimolano nello studente la opportunità e la necessità di compiere scelte, basate sulla interpretazione di dati organizzati in categorie. I dati e le categorie sono anche frutto delle elaborazioni dello stesso studente. Le esercitazioni dell'area della formazione scientifica di base abituano all'analisi e alla modellazione. Queste vengono arricchite con le conoscenze applicate alle opere civili e con le capacità di integrare istanze di vario tipo organizzate dalle discipline progettuali o realizzative. In ognuna delle aree di apprendimento è centrale l'educazione al contesto, intesa come consapevolezza dei fattori etici, economici, sociali, istituzionali ed ambientali che hanno implicazioni per le attività dell'Ingegnere Civile. La verifica del grado di autonomia di giudizio avviene tramite la presentazione e la discussione degli elaborati progettuali.
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Abilità comunicative |
Le attività di apprendimento sono sia singole che di gruppo. All'interno del gruppo si sviluppano e si sperimentano le capacità di lavoro, tramite collaborazione, confronto, rispetto, governo del personale e disponibilità a essere guidati. Nel confronto con l'esterno, il corso di laurea favorisce la crescita dell'offerta e della ricerca di informazioni, idee, problemi e soluzioni, utilizzando opportunamente linguaggi specialistici e non specialistici. Si sottolinea ancora l'importanza della cultura politecnica, allenata dalla sintesi multidisciplinare, radicata in lezioni ed esercitazioni. Anche le prove d'esame orale di parecchi insegnamenti e la prova finale, con marcate caratteristiche di sintesi, accrescono le abilità comunicative.
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Capacità di apprendimento |
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile si preoccupa di fornire agli allievi metodi, strumenti e comportamenti utilizzabili con un alto grado di autonomia. Tale caratteristica è fondamentale per la successiva formazione continua, che presume disponibilità all'aggiornamento delle proprie conoscenze, interazione col mondo delle scienze applicate, capacità di controllare e verificare le fonti documentarie e corrispondente capacità di spiegare e documentare le proprie scelte. |