Scheda RAD


A.A. 2011/12
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE



Universita: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Energetica
Dipartimento: DENERG
Classe: LM-30 - INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11



Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso




Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere delle tecnologie energetiche  L'ingegnere energetico e nucleare che sceglie il percorso dedicato alle tecnologie energetiche può svolgere le seguenti funzioni professionali anche con compiti di coordinamento e di guida di gruppi di lavoro:
- simulare e progettare componenti e impianti tipici dell'industria energetica, che utilizzano fonti energetiche fossili e fonti rinnovabili;
- sviluppare soluzioni tecnologiche innovative nell'applicazione di fonti fossili e rinnovabili;
- operare nel settore dell'innovazione energetica progettando impianti e componenti;
- pianificare e ottimizzare sistemi energetici complessi;
- eseguire valutazioni di impatto ambientale e di analisi di rischio di sistemi complessi;
- progettare impianti complessi per la termotecnica civile e industriale.

L'ingegnere magistrale in ingegneria energetica e nucleare deve possedere le competenze professionali necessarie per svolgere compiti di progettazione impegnativi, per identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi che richiedono un approccio multidisciplinare, e per affrontare problematiche di ricerca scientifica nel campo dell'energetica tradizionale, delle fonti rinnovabili e nucleare.
Il percorso dedicato alle tecnologie energetiche si propone di formare un ingegnere che abbia le competenze per calcolare, progettare e gestire componenti, impianti e sistemi per la generazione e l'utilizzazione di energia termica, meccanica ed elettrica, con fonti sia fossili che rinnovabili. Si propone inoltre di fornirgli le competenze e gli strumenti conoscitivi che lo rendano in grado di progettare impianti e sistemi in modo da consentire una utilizzazione razionale dell'energia nei settori industriale, civile, agricolo e dei trasporti. L'ingegnere deve quindi acquisire anche le competenze per affrontare i problemi riguardanti la pianificazione energetico-ambientale, l'analisi del ciclo di vita, la modellizzazione tecnico-economica e la sicurezza connessi all'uso dell'energia e gli aspetti tecnico-scientifici delle tecnologie energetiche innovative.
 
Ingegnere delle tecnologie nucleari  L'ingegnere magistrale può svolgere le seguenti funzioni professionali anche con compiti di coordinamento e di guida di gruppi di lavoro:
- simulare e progettare componenti e impianti tipici dell'industria energetico-nucleare;
- operare nel settore dell'innovazione progettando impianti e componenti per i reattori nucleari e per il ciclo del combustibile;
- pianificare e ottimizzare sistemi energetici complessi;
- eseguire valutazioni di impatto ambientale e di analisi di rischio di sistemi nucleari;
- simulare e progettare sistemi per la ricerca sulla fusione nucleare;
- eseguire valutazioni di radioprotezione per impianti e sistemi che impiegano materiali radioattivi e radiazione.

L'ingegnere magistrale in ingegneria energetica e nucleare deve possedere le competenze professionali necessarie per svolgere compiti di progettazione impegnativi, per identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi che richiedono un approccio multidisciplinare, e per affrontare problematiche di ricerca scientifica nel campo dell'energetica tradizionale, delle fonti rinnovabili e nucleare.
L'ingegnere energetico e nucleare che sceglie il percorso dedicato alle tecnologie e applicazioni nucleari deve possedere le competenze necessarie per la progettazione di componenti e sistemi dell'industria energetico-nucleare. Le competenze acquisite devono metterlo in grado di operare in un settore in cui è presente una forte e rapida innovazione. Deve essere in grado inoltre di gestire impianti complessi, valutarne l'impatto ambientale e analizzare il rischio in tutte le applicazioni delle tecnologie nucleari.

 



Codici ISTAT
2.2.1.1.4 
Ingegneri energetici e nucleari 



Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso (Dettaglio)



Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il percorso formativo prevede un tronco comune di 52 crediti e due percorsi dedicati alle tecnologie energetiche e alle tecnologie e applicazioni nucleari, caratterizzato ciascuno da 28 crediti. Nel tronco comune si approfondiscono alcuni aspetti di ingegneria generale fornendo anche le competenze sui metodi computazionali necessari per operare nel settore, sugli aspetti avanzati dell'analisi energetica, sui metodi statistici e sulla sicurezza e analisi di rischio, sulle problematiche connesse alla localizzazione e all'impatto ambientale dei sistemi energetici, sull'impiantistica termoelettrica e nucleare e sulla regolazione.
Il percorso dedicato alle tecnologie energetiche completa la preparazione con insegnamenti che affrontano la termotecnica e la tecnica del freddo, le tecnologie per le fonti rinnovabili di energia e affronta gli aspetti più avanzati del settore che riguardano le tecnologie dell'idrogeno, le celle a combustibile, l'accumulo e il trasporto dell'energia.
Il percorso dedicato alle tecnologie e applicazioni nucleari, dopo aver presentato i modelli e i metodi per la descrizione fisica dei sistemi a fissione nucleare, illustra l'ingegneria degli impianti nucleari a fissione e affronta le problematiche fisiche e ingegneristiche avanzate, tipiche dei sistemi a fusione nucleare.
La formazione è completata da un ventaglio di corsi a scelta (24 crediti) per arricchire la formazione in settori specialistici sia delle tecnologie energetiche tradizionali che di quelle nucleari.
La prova finale (16 crediti) richiede lo svolgimento di un lavoro autonomo, la predisposizione di una relazione tecnica e la sua presentazione. La sua preparazione della tesi finale può essere anche svolta presso enti, industrie e istituzioni esterne con cui sono stabiliti rapporti di collaborazione.
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo (Dettaglio)



Risultati di apprendimento attesi




Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale in ingegneria energetica e nucleare è in grado di individuare autonomamente, organizzare le informazioni fondamentali necessarie per lo studio di problemi complessi nel campo dell'ingegneria energetica e nucleare, anche nei settori dell'innovazione tecnologica e della ricerca teorica e applicata. Deve inoltre avere una preparazione che gli consenta di sviluppare autonomamente progetti per la realizzazione e gestione di sistemi complessi e di prodotti industriali di alta tecnologia.
L'autonomia operativa e di giudizio è acquisita attraverso il lavoro di studio autonomo, la predisposizione di relazioni su temi specifici e la preparazione della dissertazione finale.
La verifica dei raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti è demandata alle prove d'esame e alla prova finale.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in ingegneria energetica e nucleare deve essere in grado di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, sia in italiano che in inglese, informazioni idee e soluzioni a un livello di conoscenza elevato. Deve essere in grado, inoltre, di redigere relazioni tecniche relative a studi e progetti effettuati ed essere in grado di interpretare quelle scritte da altri. Deve possedere gli strumenti di comunicazione che gli permettono di operare in un gruppo di progettazione ed eventualmente di coordinarlo.
Le abilità di comunicazione sono acquisite attraverso le attività formative che prevedono laboratori e esercitazioni di gruppo. Per aumentare la capacità di comunicare in inglese e per favorire l'internazionalizzazione del corso di studi, alcuni corsi sono tenuti in inglese. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene attraverso la valutazione delle esercitazioni e dei progetti svolti durante il percorso di studi.
Capacità di apprendimento
Il laureato deve aver acquisito una base culturale e una qualificazione professionale che lo mettano in grado di aggiornare le proprie competenze nella rapida evoluzione dei metodi, delle tecniche e degli strumenti di studio, di analisi e di progetto nel settore dell'ingegneria energetica e nucleare. Deve pertanto essere in grado di consultare e interpretare riviste tecniche e normative italiane e internazionali.
Al raggiungimento delle capacità di apprendimento concorrono le varie attività formative previste nel presente ordinamento. La verifica dell'acquisizione di tali capacità avviene attraverso le prove d'esame dei corsi e la prova finale.