Scheda RAD


A.A. 2012/13
Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA



Universita: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Biomedica
Dipartimento: DIMEAS
Classe: L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11



Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso




Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere biomedico junior inserito in una azienda di progetto e/o produzione di dispositivi medici  Funzioni:
è quell'ingegnere che all'interno di una azienda collabora alla progettazione e alla produzione di un dispositivo medico
Competenze
deve conoscere le basi dell'ingegneria industriale e di quella dell'informazione e dell'ingegneria biomedica,
deve essere in grado di
a) collaborare con i progettisti,
b) gestire i fornitori (ad es per lo sviluppo di circuiti stampati, stampi, particolari meccanici, ...),
c) scrivere il manuale utente e
d) costruire il fascicolo tecnico necessario per la certificazione
 
Tecnico delle apparecchiature biomediche  Funzioni:
è quell'ingegnere che all'interno delle strutture sanitarie si occupa della gestione della manutenzione delle tecnologie sanitarie
Competenze
deve conoscere la normativa ed i principi di funzionamento dei dispositivi medici,
deve essere in grado di
a) gestire un inventario tecnologico della strumentazione,
b) sovraintendere alla manutenzione di un dispositivo
 
Specialista di prodotto  Funzioni:
svolge la sua attività a supporto del settore commerciale sia nella fase che precede la vendita occupandosi della corretta definizione delle specifiche sia nella fase successiva fornendo assistenza e/o addestramento ai clienti
Competenze
deve possedere le conoscenze di base dei vari settori dell'ingegneria biomedica
deve essere in grado di
a) acquisire competenza specifica su un prodotto,
b) scrivere un manuale utente,
c) coordinare la predisposizione di materiale illustrativo del prodotto,
d) interagire con i possibili clienti al fine di illustrare le caratteristiche tecniche del prodotto,
e) interagire con i responsabili della progettazione al fine verificare l'adeguatezza del prodotto rispetto al mercato ed eventualmente suggerire modifiche tali da renderlo più sicuro e competitivo
 



Codici ISTAT



Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso (Dettaglio)



Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il percorso formativo è composto da un insieme di corsi di base (matematica, fisica, chimica e informatica) svolti nei primi tre semestri.
Durante il secondo anno sono previsti un corso di forndamenti di biologia, anatomia e fisiologia e corsi relativi alle materie ingegneristiche di base dei settori industriale e dell'informazione. Questi corsi forniranno competenze su:
a)le basi di elettronica necessarie per analizzare e progettare semplici circuiti elettronici, sia le conoscenze teoriche che la realizzazione di schede in laboratorio;
b) gli strumenti metodologici fondamentali per la descrizione, l'analisi e la modellizzazione dei segnali;
c) le conoscenze di meccanica necessarie per caratterizzare sistemi ingegneristici semplici, costituiti da travi, sottoposti a carichi statici ed affaticanti, per risolvere problemi ingegneristici relativi alla meccanica dei sistemi di corpi rigidi, per descrivere le caratteristiche principali dei sistemi di trasmissione della potenza meccanica sia dal punto di vista delle conoscenze teoriche che attraverso esperienze di laboratorio.
Il terzo anno completa la formazione nelle materie ingegneristiche di base attraverso corsi che trattano le conoscenze sul comportamento dei materiali allo scopo di indirizzarne la scelta e le principali tecnologie per la conversione di calore in energia meccanica e viceversa (motori e refrigeratori) e per il trasferimento di energia sotto forma di calore, al fine di fornire conoscenze su come il calore si propaga nei solidi, nei liquidi e negli aeriformi o per onde elettromagnetiche e la capacità, per i più diffusi e importanti tipi di scambiatori di calore, di svolgere calcoli di prima approssimazione per il loro corretto dimensionamento.
Sempre durante il terzo anno si svolgono i corsi caratterizzanti l'ingegneria biomedica che trattano la normativa (comprensiva degli aspetti legati alla sicurezza) e i principi di funzionamento dei principali dispositivi medici (dispositivi per il prelievo di biopotenziali, strumentazione per l'acquisizione ed il trattamento delle immagini mediche, protesi ed ausili, strumentari chirurgici, strumentazione per sala operatoria), i principi base dell'ergonomia, le conoscenze dei principi chimico-fisici alla base dei sistemi biologici con particolare riferimento al disegno molecolare della vita, la traduzione e conservazione dell'energia, la sintesi delle molecole della vita e alle recenti applicazioni in analisi clinica e diagnostica, i metodi per la gestione e lo sviluppo di sistemi informativi sanitari, normativa e standard ad essi riferiti, le caratteristiche delle principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica. I temi trattati sono corredati da esercitazioni di laboratorio.
Il percorso si chiude con un tirocinio, svolto presso una azienda sanitaria o una azienda del settore biomedico, corredato da una serie di seminari sulle tematiche della sicurezza sul lavoro che costituisce la prova finale.
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo (Dettaglio)



Risultati di apprendimento attesi




Autonomia di giudizio
A livello di laurea triennale l'autonomia di giudizio è relativa alle decisioni operative necessarie per il corretto utilizzo di metodi e metodologie. Al fine di sviluppare l'autonomia di giudizio vengono proposte nei corsi esercitazioni che richiedono il corretto utilizzo di metodi di media complessità.
l'acquisizione dell'autonomia di giudizio viene valutata durante gli esami dei singoli corsi.
Abilità comunicative
Lo studente deve acquisire abilità comunicative sia scritte che orali.
Le abilità comunicative scritte vengono sviluppate attraverso la redazione di rapporti per documentare il lavoro svolto durante le esercitazioni di laboratorio. Lo studente viene stimolato a riportare in modo sintetico, ma completo e comprensibile i risultati raggiunti. Questi rapporti vengono valutati e diventano parte dell'esame del modulo corrispondente.
Le abilità comunicative orali, necessarie al lavoro di gruppo ed alla divulgazione di risultati, vengono acquisite dallo studente sempre mediante le esercitazioni di laboratorio. Il livello di abilità raggiunto viene valutato durante l'esposizione dei risultati della prova finale.
Particolarmente importante per l'ingegnere biomedico è la capacità di comunicare con l'ambiente sanitario. Questa abilità viene sviluppata nei corsi specifici di ingegneria biomedica e durante i tirocini. Nella valutazione del tirocinio si tiene conto anche di questo aspetto.
Capacità di apprendimento
Il corso incoraggia la disponibilità all'aggiornamento delle proprie conoscenze. Vengono infatti proposti agli studenti strumenti adeguati per permettere un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze anche dopo la conclusione del proprio percorso di studi.
Per coloro che intendono proseguire gli studi ad un livello superiore, il percorso di Laurea permette di acquisire i fondamenti scientifici e metodologici a ciò necessari.
L'aver acquisito una buona capacità di apprendimento è la base necessaria per il superamento degli esami.