Scheda RAD
A.A. 2012/13
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ELETTRONICA (ELECTRONIC ENGINEERING)
Universita: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Elettronica, delle Telecomunicazioni e Fisica
Dipartimento: DET
Classe: LM-29 - INGEGNERIA ELETTRONICA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso
Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale |
Ingegnere Analista
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Funzioni:
L¿ingegnere elettronico magistrale che svolge il ruolo di analista definisce i requisiti tecnici del dispositivo, sistema o apparato elettronico, anche di elevata complessità, ed è in grado di condurre lo sviluppo di elementi specifici per l¿applicazione (in particolare circuiti integrati non in commercio). Stende le specifiche di progetto e utilizza modelli di simulazione per definire il comportamento atteso del prodotto che dovrà essere in seguito progettato. Funge da interfaccia tra il cliente e i progettisti durante le fasi di realizzazione e di collaudo per verificare l¿aderenza alle specifiche. Competenze: L¿analista conosce i dispositivi e i componenti di base,anche di elevata complessità, di circuiti e sistemi elettronici nonché le loro applicazioni nell¿ambito dell¿informatica, delle telecomunicazioni, dell¿automazione e degli ambiti correlati. Fondamentale è la competenza di livello sistema, cioè la capacità di definire la funzionalità generale, e con essa le prestazioni e i costi globali, attraverso l¿utilizzo e la connessione di blocchi di base. La formazione dell¿analista si completa con le competenze di misure elettroniche, anche avanzate, necessarie per la misurazione e il collaudo e la conseguente analisi di rispondenza alle specifiche. |
Progettista di sistema | Funzioni:
L¿ingegnere elettronico magistrale che opera come progettista di sistema progetta, a partire dalle specifiche, sistemi integrati (System-on-Chip - SoC) costituiti da un unico componente con funzionalità complesse tutte realizzate nel medesimo circuito integrato. Quando necessario il sistema è costituito da più circuiti integrati o da una o più schede elettroniche. L'attività comprende sia l'integrazione di componenti di base già progettati o comunque disponibili (Intellectual Properties ¿ IP), sia la progettazione di nuovi componenti, finalizzate alla realizzazione di un sistema elettronico, anche di elevata complessità. Gli ambiti applicativi riguardano tutti i settori di impiego di sistemi e apparati elettronici, da quelli più tipici dell¿ambito dell¿information technology (telecomunicazioni, informatica) a tutti gli altri ambiti industriali. Competenze: Per questo ruolo l'ingegnere elettronico magistrale è particolarmente competente sui dispositivi e circuiti integrati e non integrati, e sulle metodologie di progetto (compromessi tra HW e SW, ottimizzazioni di progetto e tecniche di collaudo, uso di CAD). Egli è in grado di valutare il miglior compromesso tra parametri quali: prestazioni, consumo di potenza, costo e affidabilità. Possiede inoltre la capacità di gestire la produzione e l'installazione di un sistema elettronico. |
Progettista circuitale | Funzioni:
L'ingegnere elettronico magistrale progetta realizza sistemi elettronici sia utilizzando componenti o sottosistemi commerciali, sia attraverso la progettazione di componenti ad hoc anche integrati. Questa attività comprende il progetto della scheda e il suo layout, l¿organizzazione della produzione, e il collaudo finale. In questo contesto, il progettista circuitale definisce e progetta, in base ai requisiti, i circuiti analogici, digitali o misti (A/D), le unità funzionali basate su amplificatori, filtri, ADC, DAC, circuiti logici (compresi i dispositivi logici programmabili quali FPGA o PLD), microcontrollori, microprocessori, DSP, dispositivi discreti. Competenze: Il progettista circuitale conosce approfonditamente i principi e lo stato dell¿arte dei dispositivi elettronici analogici e digitali, delle tecnologie utilizzate, del CAD di progettazione. Deve inoltre possedere competenze legate ai dispositivi e alla tecnologia dei dispositivi attivi, dei sensori e degli attuatori. L'ingegnere magistrale è in grado di eseguire misure in laboratorio e di calibrare gli strumenti di misura. |
Progettista di sistemi a Radio Frequenza e di comunicazione | Funzioni:
Un progettista elettronico di sistemi RF e di comunicazione progetta gli elementi HW e SW di sistemi elettronici operanti nel campo delle telecomunicazioni sia di tipo wireless (sistemi mobili, sistemi via satellite, LAN, domotica, broadcasting) che di tipo cablato (optoelettronica, LAN, WAN, applicazioni automotive). La sua attività si concentra principalmente sul progetto del sistema e delle sue parti funzionali, con utilizzo di circuiti integrati e unità funzionali a diversi livelli di complessità: dal singolo dispositivo al completo sistema radio. In questo contesto l¿Ingegnere elettronico magistrale opera sugli aspetti più legati alle apparecchiature e in genere all¿hardware. Competenze: Le competenze per questo ruolo spaziano dalla conoscenza approfondita dell'elettronica analogica e digitale, compresa la Radio Frequenza e le microonde, ai sistemi riconfigurabili, ai circuiti per la conversione A/D e D/A, ai metodi di progetto (trade-off tra HW e SW, ottimizzazione di progetto e tecniche di collaudo) per i sistemi wireless e wireline. Inoltre, l'ingegnere elettronico magistrale con mansioni in quest¿ambito è in grado di installare e gestire sistemi di comunicazione di vario genere. |
Ingegnere di Ricerca e sviluppo | Funzioni:
Le aziende e i centri di ricerca che creano innovazione richiedono ingegneri elettronici magistrali per svolgere mansioni di ricerca e sviluppo. In questi ambiti l¿ingegnere magistrale si occupa della progettazione di prototipi a vari livelli (circuito o dispositivo integrato, scheda o sistema costituito da più schede elettroniche) in tutti gli ambiti dell¿elettronica, analogica, digitale o a radiofrequenza. Caratterizza i prototipi in laboratorio utilizzando strumentazione avanzata. Studia nuove tecniche di fabbricazione di circuiti integrati a larghissima scala d¿integrazione. Brevetta nuovi dispositivi e tecniche di produzione. Presenta infine i risultati del suo lavoro a congressi del settore elettronico e microelettronico e li pubblica in riviste specializzate. Competenze: Le competenze di un ricercatore elettronico sono ad ampio spettro e riguardano la fisica dei semiconduttori e dei materiali utilizzati nella microelettronica, la tecnologia di fabbricazione di dispositivi e circuiti integrati, le tecniche di progettazione degli stessi, le metodologie di caratterizzazione per mezzo di strumentazione elettronica di misura e collaudo, le applicazioni dell¿elettronica nell¿industria dell¿information technology e di ambiti correlati. |
Responsabile di laboratori | Funzioni:
Il laureato in ingegneria elettronica magistrale può essere impiegato in laboratori elettronici di sviluppo o di produzione con mansioni di tecnico ad elevata specializzazione, o di direttore del laboratorio stesso. Nella mansione di direttore, si occupa della organizzazione del lavoro all¿interno del team di personale tecnico, della definizione delle strategie di ricerca e sviluppo del committente, della selezione del personale tecnico ad alta specializzazione necessario al funzionamento del laboratorio. Competenze: Le competenze del direttore di un laboratorio elettronico sono relative a tutte le fasi di progettazione, prototipazione e produzione di un sistema o apparato elettronico, anche di elevata complessità e realizzato con tecnologie a larghissima scala d¿integrazione. In particolare l¿ingegnere elettronico magistrale impiegato in questo ruolo conosce le tecnologie di progetto e di produzione dei circuiti integrati e delle schede elettroniche; è in grado di selezionare in base al miglior compromesso costo-prestazioni i componenti elettronici di base da utilizzare in un dato progetto; sa utilizzare con perizia la strumentazione di laboratorio e il software di progettazione; ha competenze di controlli automatici per gestire e se necessario approntare gli strumenti di produzione. Inoltre, possiede competenze nell¿ambito della gestione delle risorse umane. |
Esperto Tecnico-Commerciale
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Funzioni:
L¿ingegnere elettronico magistrale che svolge mansioni tecnico-commerciali assiste il cliente in tutte le fasi della vendita e nel post-vendita di prodotti elettronici ad altissimo contenuto tecnologico o di ambiti correlati. Propone soluzioni ad hoc per il cliente da realizzare ex-novo attraverso l¿uso di tecnologie integrate e non. Valuta e confronta le differenti soluzioni progettuali e realizzzative. Partecipa inoltre a fiere specialistiche del settore elettronico per la presentazione e dimostrazione di sistemi e apparati elettronici. In un¿azienda, l¿ingegnere magistrale con ruolo tecnico-commerciale svolge anche il ruolo di interfaccia tra i progettisti e gli esperti di marketing. Competenze: La relazione con il cliente, privato, azienda o istituzione, che acquista apparati elettronici, specie se di elevato valore aggiunto e di complessità rilevante, richiede competenze tecniche specifiche oltre che attitudini alla comunicazione e alla gestione del processo di vendita. L¿ingegnere elettronico magistrale impiegato nel settore tecnico-commerciale di un¿azienda possiede una solida conoscenza delle tecnologie dei componenti e sistemi elettronici (in particolare circuiti integrati di elevata complessità, schede elettroniche e apparati più complessi), oltre che degli aspetti di affidabilità, manutenzione, prestazioni, consumi energetici. E¿ in grado di valutare i diversi parametri (ad esempio costo, consumo, affidabilità) legati allo sviluppo di applicazioni basate su sistemi elettronici di varia complessità. |
Libero professionista | Funzioni:
L¿ingegnere elettronico magistrale libero professionista svolge attività di consulenza presso aziende, enti pubblici e altre organizzazioni. Propone soluzioni per l¿avvio di nuove attività e produzioni che richiedano l¿impiego di apparati elettronici sia come sistemi di produzione sia come prodotti finali. Suggerisce le migliori soluzioni circuitali o di sistema, anche integrate (sistemi embedded, system-on-chip), per una data applicazione nell¿ambito dell¿information technology o in ambiti correlati. Progetta il dispositivo o circuito integrato o il sistema elettronico richiesto e gestisce le fasi di fabbricazione appoggiandosi ad aziende terze se la consulenza è rivolta ad aziende non del settore. Competenze: Le competenze del libero professionista comprendono tutte le fasi di progettazione, prototipazione e produzione di un sistema o apparato elettronico, anche di elevatissima complessità e realizzato con tecnologie a larghissima scala d¿integrazione. Egli è in grado di selezionare in base al miglior compromesso costo-prestazioni i componenti elettronici di base (dispositivi discreti, circuiti integrati o schede) da utilizzare in un dato progetto. Propone la realizzazione ed è in grado di progettare nuovi componenti con i requisiti adeguati alle specifiche ove non siano già presenti in commercio. Sa utilizzare con perizia il software di progettazione. Ha inoltre competenze di controlli automatici per suggerire l¿acquisto e se del caso progettare nuove atrezzature di produzione. |
Codici ISTAT | |
2.2.1.4.1 |
Ingegneri elettronici |
2.2.1.4.2 |
Ingegneri progettisti di calcolatori e loro periferiche |
Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso |
Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso (Dettaglio) |
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo |
Gli insegnamenti della Laurea Magistrale sono tenuti parte in italiano e parte in inglese, ed è possibile costruire percorsi solo in inglese, o percorsi con prevalenza di corsi in italiano. Il percorso formativo comprende un gruppo di insegnamenti obbligatori e un ampio ventaglio di insegnamenti a scelta. Questi corsi consentono di predisporre percorsi rivolti ad approfondimenti di aree specialistiche dell'elettronica, come descritto nel seguito.
La Laurea Magistrale si conclude con una tesi scritta (che può essere in inglese), svolta sotto la supervisione di un docente; il lavoro di tesi può essere svolto anche presso aziende o università estere. Sono attive collaborazioni con università di altri paesi, per il conseguimento di titoli congiunti o di doppie lauree. Nel primo anno della Laurea Magistrale in Ingegneria elettronica alcuni insegnamenti hanno lo scopo di allineare le conoscenze di base su diversi argomenti di Elettronica, Matematica e Misure a quanto richiesto nei corsi specialistici successivi. Questi insegnamenti sono organizzati in 5 coppie: 1 Digital Electronics / Sistemi digitali integrati 2 Sistemi di misura e sensori / Testing and certification 3 High Speed electron devices / Optoelettronica 4 Metodi numerici / Finite elements modeling 5 Elettronica analogica e di potenza / Analog and telecommunication Electronics Nel piano di studi deve essere inserito uno e un solo insegnamento per ciascuna coppia. Nei "Piani di studio automaticamente approvati" compare uno di questi insegnamenti; l'indicazione va intesa come consiglio, non come vincolo tassativo. Scegliere l'insegnamento "consigliato" rende più coerente il percorso complessivo, ma è anche possibile inserire l'altro corso della stessa coppia, ad esempio per preferenza linguistica. Orientamenti nella Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica La Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica prevede gli orientamenti indicati nel seguito (una descrizione dettagliata è in testa alla tabella dei corsi di ciascun orientamento). Electronic Micro- and Nanosystems (Micro- e Nanosistemi elettronici) (tutti gli insegnamenti in inglese) Devices and Technologies for Integrated Electronics and Optoelectronics (Dispositivi e tecnologie per l'elettronica e l'optoelettronica integrata) (tutti gli insegnamenti in inglese) Progettazione a RF (Radiofrequency design) (alcuni insegnamenti in Inglese). Progettazione Analogica e di Potenza (Design of power and analog electronics) (alcuni insegnamenti in Inglese). Microelettronica (Microelectronics) (alcuni insegnamenti in Inglese). Sistemi elettronici (Electronic Systems) (alcuni insegnamenti in Inglese). Wireless Systems Design (Progettazione di Sistemi Wireless) (tutti gli insegnamenti in inglese) Embedded Systems (Sistemi Embedded) (tutti gli insegnamenti in inglese) |
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo (Dettaglio) |
Risultati di apprendimento attesi |
Autonomia di giudizio |
L¿Ingegnere Elettronico Magistrale è in grado di valutare in modo autonomo le scelte relative a una attività di tipo progettuale o organizzativo, acquisendo tutti gli elementi necessari e identificando il ventaglio di possibili soluzioni e relativi compromessi. Nel caso dell¿Ingegneria Elettronica, i principali parametri presi in considerazione sono velocità, consumo, affidabilità, durata e costo di progetto e sviluppo, costi di produzione e manutenzione (costo sul ciclo di vita). Queste competenze vengono esercitate e rafforzate nei corsi che includono attività di progetto da specifiche incomplete, in cui sono applicate anche tecniche sistematiche di problem solving, analisi delle prestazioni, valutazione dei risultati anche tenendo conto degli aspetti socio-economici. |
Abilità comunicative |
Le abilità comunicative dell¿ingegnere Elettronico Magistrale lo mettono in condizioni di comunicare in modo chiaro e non ambiguo le caratteristiche ed i risultati delle proprie attività e le motivazioni delle scelte effettuate, a interlocutori specialisti e non specialisti. L¿Ingegnere Elettronico Magistrale è in grado di redigere documentazione tecnica che va oltre il semplice manuale di utilizzo, descrivendo in modo dettagliato e completo il funzionamento dei sistemi e degli apparati.
Numerosi corsi richiedono la preparazione di rapporti scritti relativi ad attività sperimentali (laboratorio) o allo sviluppo di progetti di limitata complessità. Alcune di queste attività sono svolte da piccoli gruppi di lavoro, che devono organizzarsi in modo autonomo. In alcuni casi i risultati di queste attività devono essere presentati pubblicamente al docente e ai colleghi. La prova finale (tesi di laurea) prevede sia un documento scritto che una presentazione e discussione pubblica, e costituisce il banco di prova finale delle capacità comunicative. La prova finale viene valuta sia come contenuti che come presentazione. Alcuni corsi sono tenuti in lingua inglese, che viene utilizzata anche per i relativi report e accertamenti. Questo garantisce una buona padronanza delle tecniche di comunicazione anche in questa lingua. |
Capacità di apprendimento |
L¿ingegnare Elettronico Magistrale è in grado di gestire in modo autonomo il proprio apprendimento, in termini di contenuti, tempi, modalità di studio. Le capacità di apprendimento sono rafforzate in tutti gli insegnamenti, in quanto l¿esito favorevole degli accertamenti richiede allo studente di utilizzare in modo ottimale il materiale didattico e il tempo a disposizione. Numerosi corsi non utilizzano un singolo libro di testo, ma richiedono l¿acquisizione di materiale didattico, che lo studente deve imparare a reperire in modo autonomo. La stessa tesi di laurea richiede ampliamenti e approfondimenti (sull¿argomento specifico) rispetto a quanto presentato nei vari insegnamenti. Viene sistematicamente rafforzato il concetto che, particolarmente nei settori a rapida evoluzione quali le ICT, è necessario un aggiornamento continuo lungo tutto l¿arco della vita professionale. Tutti questi elementi mettono l¿Ingegnere Elettronico Magistrale in grado di continuare la propria formazione dopo il conseguimento del titolo, mantenendo capacità professionali in linea con quanto richiesto nei diversi ambienti di lavoro, oppure approfondendo la propria preparazione nei corsi di terzo livello (Dottorato di Ricerca). |