L’innovazione tecnologica è considerata il fattore trainante dello sviluppo economico delle società maggiormente industrializzate. Infatti solo l’innovazione tecnologica nella produzione dei beni può e potrà consentire di essere competitivi nei confronti di Paesi che dispongono di manodopera a basso costo. In questo contesto i materiali rappresentano una pietra miliare per le attività industriali e costituiscono la piattaforma indispensabile su cui basare lo sviluppo di nuove tecnologie: di produzione dell’energia, dei trasporti, per scopi bio-medici, delle telecomunicazioni ecc. Inoltre l’Ingegneria dei Materiali è un settore chiave per promuovere lo sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. L’importanza dell’Ingegneria dei Materiali è andata crescendo negli ultimi decenni con la consapevolezza che l’utilizzo di nuovi materiali è destinato a segnare autentiche rivoluzioni della società. In virtù della sua preparazione multidisciplinare, l’Ingegnere dei Materiali trova opportunità di impiego presso: le industrie meccaniche, dei trasporti e elettroniche; le aziende produttrici di materiali; Il settore della produzione di energia; I centri di ricerca tecnologica; le società di servizi industriali.
Il CdS LM in Ingegneria dei Materiali si articola in due orientamenti: Materiali Strutturali e Materiali Funzionali. L'offerta formativa dei due orientamenti si differenzia a partire dal secondo anno. Il 1° anno comune comprende insegnamenti che approfondiscono le conoscenze sulla Chimica-Fisica di sistemi complessi e sulla Ingegneria dei Materiali. Altri insegnamenti sono dedicati allo studio delle tecnologia e degli impianti per la fabbricazione di semiprodotti e prodotti in materiali metallici e polimerici. Completano l'offerta formativa del primo anno gli insegnamenti di Ceramici avanzati, Scienza e tecnologia dei materiali compositi e Scienza e tecnologia dei materiali funzionali. Per l'orientamento di Materiali Strutturali il 2° anno comprende gli insegnamenti di Chimica, fisica e ingegneria delle superfici, di meccanica dei materiali/metallurgia meccanica, di Simulazione del comportamento dei materiali e del processo produttivo e di Metal forming technologies. Tra gli insegnamenti a libera scelta sono suggerite opzioni che consentono allo studente di perfezionare e approfondire le proprie conoscenze su Tecniche di fabbricazione additiva, Corrosione e protezione dei materiali, Design of special alloys. Per l'orientamento di Materiali Funzionali il 2° anno comprende gli insegnamenti di Biomateriali, Chimica, fisica e ingegneria delle superfici, Ingegneria dei nanomateriali, degradazione e riciclo dei materiali polimerici. Tra gli insegnamenti a libera scelta sono suggerite opzioni che consentono allo studente di perfezionare e approfondire le proprie conoscenze su Catalisi per l'ambiente e l'energia, High-performances fibres for composites, sportwear and protection, Materials and characterizations for micro and nanotechnologies. Agli studenti è offerta, inoltre, la possibilità di inserire (previa approvazione dello specifico progetto formativo) nel piano carriera un tirocinio presso aziende convenzionate in Italia in sostituzione di un insegnamento a scelta, fino a coprire 8 CFU equivalenti. Durante il secondo anno è offerta l’opportunità di maturare esperienze di studio all’estero presso Università con cui sono stati stipulati accordi Socrates - Erasmus. Alcuni accordi prevedono anche la possibilità di conseguire una seconda laurea rilasciata da alcune di queste Università. |
I laureati nei corsi delle lauree magistrali della classe devono:
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici sia della matematica, sia della fisica e della chimica degli stati condensati, ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere problemi di scienza dei materiali che tipicamente richiedono un approccio interdisciplinare; - avere ottima padronanza del metodo scientifico di indagine e delle strumentazioni di laboratorio; - conoscere gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria dei materiali, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi; - possedere conoscenze e competenze utili alla progettazione delle proprietà dei materiali partendo dalle strutture atomiche e molecolari che li compongono; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. I curricula dei corsi di laurea magistrale della classe comprendono attività dedicate all'acquisizione di conoscenze fondamentali nei campi: - della matematica, anche nei suoi aspetti numerici; - della fisica classica e moderna, in particolare relativamente alla struttura della materia e alla correlazioni proprietà-struttura, all'uso di tecniche fisiche di sintesi, trattamento, caratterizzazione e funzionalizzazione dei materiali; - della chimica, in particolare per quanto riguarda le caratteristiche di composizione, struttura e funzione dei materiali, in relazione alla loro progettazione e sintesi; - della meccanica dei materiali; - dei processi di produzione e trasformazione dei diversi materiali (ceramici, metallici, polimerici e vetrosi); - della progettazione meccanica e funzionale dei materiali e dei manufatti; - dell'impiego, anche in condizioni estreme, dei materiali, del relativo degrado e del ripristino. I curricula prevedono attività di laboratorio in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali, alla misura, all'elaborazione dei dati e all'uso delle tecnologie, e attività seminariali e tutoriali, nonché attività esterne come tirocini formativi presso aziende e laboratori, e soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Discipline dell'ingegneria |
CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
ING-IND/21 - METALLURGIA ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI |
53 | 70 |
Discipline fisiche e chimiche |
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
|
6 | 12 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE ING-IND/16 - TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE ING-IND/23 - CHIMICA FISICA APPLICATA ING-IND/24 - PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA ING-IND/34 - BIOINGEGNERIA INDUSTRIALE MAT/03 - GEOMETRIA MAT/05 - ANALISI MATEMATICA MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA MAT/08 - ANALISI NUMERICA |
12 | 18 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 8 | 14 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 16 | 30 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 3 | 3 |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | - |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |