Il progetto culturale del Corso di Laurea Magistrale in AGRITECH Engineering nasce dalle crescenti esigenze di competenze tecnologiche nella filiera agricola, volte allo sviluppo di produzioni efficienti e compatibili con l’ambiente. Il progetto, fortemente multidisciplinare, ha l’obiettivo di formare ingegneri in grado di gestire e generare innovazione tecnologica nel campo dell’Agricoltura 4.0, dando seguito alle importanti richieste da parte delle aziende e degli enti. Il CdLM, interamente erogato in lingua inglese, vede principalmente la collaborazione di 4 aree culturali diverse: l’ingegneria ambientale, l’ICT (Information & Communication Technologies), l’ingegneria industriale e l’ingegneria chimica, che collaborano per garantire l’integrazione delle conoscenze e delle competenze.
A livello italiano è stato recentemente (giugno 2022) approvato e finanziato il Centro Nazionale per lo sviluppo delle Nuove Tecnologie in Agricoltura chiamato AGRITECH, un progetto basato sull’utilizzo delle tecnologie abilitanti per lo sviluppo sostenibile delle produzioni agroalimentari e finalizzato a favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici, la riduzione dell’impatto ambientale dell’agrifood, lo sviluppo delle aree marginali, la sicurezza, la tracciabilità e la tipicità delle filiere. Questo importante investimento (350 milioni di euro) è la dimostrazione tangibile della rilevanza delle tematiche affrontate e del fatto che il nuovo CdLM proposto risponda ad una domanda di formazione in forte evoluzione, relativa a figure professionali capaci di unire le necessità degli agronomi con le conoscenze tecnologiche, al fine di garantire la sostenibilità e la tracciabilità delle produzioni agricole 4.0. A livello europeo, le policy e i programmi di ricerca sono fortemente orientati ad un’agricoltura sempre più supportata dalla tecnologia e ad una produzione agricola sostenibile, anche relativamente agli effetti del cambiamento climatico. Ne sono testimonianza diversi bandi H2020 (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/programmes/h2020) e il programma dedicato del servizio COPERNICUS (https://climate.copernicus.eu/agriculture-and-forestry). Con riferimento a quest’ultimo aspetto, si evidenzia che il Politecnico di Torino è membro della COPERNICUS ACADEMY e questo consentirebbe di inserire la proposta di CdLM all’interno di una rete internazionale fortemente strutturata di università, centri di ricerca, enti privati e pubblici, con la possibilità di realizzare scambi internazionali, accordi bilaterali, ecc. Vi è inoltre una forte spinta a incrementare le applicazioni delle tecniche digitali nel campo dell’agricoltura (https://ec.europa.eu/eip/agriculture/en/event/agriculture-40-feeding-next-generation) e a sviluppare tecnologie e soluzioni innovative (https://www.cema-agri.org/priorities/agriculture-4-0) per l’agricoltura di precisione (precision farming). In particolare, in Europa l'agricoltura di precisione e più in generale l'integrazione della tecnologia digitale nel settore agricolo sono destinate a diventare le tendenze più influenti nel prossimo futuro; già da alcuni anni un numero sempre crescente di operatori del settore sta potenziando l’utilizzo delle tecniche digitali per la gestione delle proprie attività (https://euagenda.eu/upload/publications/untitled-62960-ea.pdf; https://www.eib.org/en/stories/what-is-agriculture-4-0). Date queste premesse, il nuovo CdLM darà agli studenti la possibilità di entrare nel mondo del lavoro per contribuire alla progettazione e gestione delle tecnologie a tutto tondo applicate all'agricoltura, secondo criteri di sostenibilità ambientale, di circolarità in termini economici e di produzione, e di rispetto dell'ambiente. La figura professionale che verrà formata dal CdLM è nuova ed unica, ad oggi, a livello nazionale, poco ancora anche a livello internazionale; pertanto, si ritengono importanti le possibilità di impiego dei futuri ingegneri AgriTech. La scelta della lingua inglese per il corso ha anche questo obiettivo, per non precludere possibilità e soprattutto per dare le basi necessarie per interagire a livello internazionale nelle pratiche quotidiane, esigenza oggi ormai sentita anche nella filiera dell'AgroAlimentare. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Ambito giuridico-economico |
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
IUS/14 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA |
10 | 16 |
Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio |
GEO/11 - GEOFISICA APPLICATA
ICAR/02 - COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA ING-IND/28 - INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI |
8 | 16 |
Ingegneria della sicurezza e protezione dell'informazione |
ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI |
12 | 24 |
Ingegneria della sicurezza e protezione delle costruzioni edili |
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
|
0 | 6 |
Ingegneria della sicurezza e protezione industriale |
ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/25 - IMPIANTI CHIMICI ING-IND/28 - INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI ING-IND/31 - ELETTROTECNICA |
8 | 16 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
AGR/02 - AGRONOMIA E COLTIVAZIONI ERBACEE
AGR/03 - ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREE AGR/09 - MECCANICA AGRARIA AGR/11 - ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA AGR/13 - CHIMICA AGRARIA AGR/17 - ZOOTECNICA GENERALE E MIGLIORAMENTO GENETICO ICAR/01 - IDRAULICA ICAR/03 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE ING-IND/03 - MECCANICA DEL VOLO ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE |
21 | 37 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 8 | 16 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 18 | 24 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | - |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | 6 |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | 6 |