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Modello Informativo SUA-CdS 2024/25

Corso di Laurea Magistrale in AGRITECH ENGINEERING- A.A.2024/25



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Elettronica, delle Telecomunicazioni e Fisica
Dipartimento: DIATI
Classe: LM-26 - INGEGNERIA DELLA SICUREZZA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2023/24
Lingua in cui si tiene il corso: inglese
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-136
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Tiziana Anna Elisabetta Tosco
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Elettronica, Delle Telecomunicazioni E Fisica
Struttura didattica di Riferimento: Dip. Ing. Dell'Ambiente,Del Terr. E Delle Infr.
Docenti di riferimento: Elena Belcore, Tommaso Bradde, Marcello Chiaberge, Danilo Demarchi, Silvia Fraterrigo Garofalo, Rajandrea Sethi, Tiziana Anna Elisabetta Tosco
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Hamed Bashiri, Agnese Carignano, Elena Cecchini, Alessia Maria Fiore, Agnese Greco, Ghazi Issa, Giuseppe Salvatore Piazza, Alberto Polato, Federica Spataro
Gruppo di Gestione AQ: Fabrizio Bonani, Danilo Demarchi, Sergio Ferrero, Silvia Fraterrigo Garofalo, Umberto Garlando, Marco Piras, Tiziana Anna Elisabetta Tosco, Maurizio Zamboni
Tutor: Marcello Chiaberge, Danilo Demarchi, Tiziana Anna Elisabetta Tosco

Il Corso di Studio in breve

Il progetto culturale del Corso di Laurea Magistrale in AGRITECH Engineering nasce dalle crescenti esigenze di competenze tecnologiche nella filiera agricola, volte allo sviluppo di produzioni efficienti e compatibili con l’ambiente. Il progetto, fortemente multidisciplinare, ha l’obiettivo di formare ingegneri in grado di gestire e generare innovazione tecnologica nel campo dell’Agricoltura 4.0, dando seguito alle importanti richieste da parte delle aziende e degli enti. Il CdLM, interamente erogato in lingua inglese, vede principalmente la collaborazione di 4 aree culturali diverse: l’ingegneria ambientale, l’ICT (Information & Communication Technologies), l’ingegneria industriale e l’ingegneria chimica, che collaborano per garantire l’integrazione delle conoscenze e delle competenze.

A livello italiano è stato recentemente (giugno 2022) approvato e finanziato il Centro Nazionale per lo sviluppo delle Nuove Tecnologie in Agricoltura chiamato AGRITECH, un progetto basato sull’utilizzo delle tecnologie abilitanti per lo sviluppo sostenibile delle produzioni agroalimentari e finalizzato a favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici, la riduzione dell’impatto ambientale dell’agrifood, lo sviluppo delle aree marginali, la sicurezza, la tracciabilità e la tipicità delle filiere. Questo importante investimento (350 milioni di euro) è la dimostrazione tangibile della rilevanza delle tematiche affrontate e del fatto che il nuovo CdLM proposto risponda ad una domanda di formazione in forte evoluzione, relativa a figure professionali capaci di unire le necessità degli agronomi con le conoscenze tecnologiche, al fine di garantire la sostenibilità e la tracciabilità delle produzioni agricole 4.0.

A livello europeo, le policy e i programmi di ricerca sono fortemente orientati ad un’agricoltura sempre più supportata dalla tecnologia e ad una produzione agricola sostenibile, anche relativamente agli effetti del cambiamento climatico. Ne sono testimonianza diversi bandi H2020 (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/programmes/h2020) e il programma dedicato del servizio COPERNICUS (https://climate.copernicus.eu/agriculture-and-forestry). Con riferimento a quest’ultimo aspetto, si evidenzia che il Politecnico di Torino è membro della COPERNICUS ACADEMY e questo consentirebbe di inserire la proposta di CdLM all’interno di una rete internazionale fortemente strutturata di università, centri di ricerca, enti privati e pubblici, con la possibilità di realizzare scambi internazionali, accordi bilaterali, ecc.

Vi è inoltre una forte spinta a incrementare le applicazioni delle tecniche digitali nel campo dell’agricoltura (https://ec.europa.eu/eip/agriculture/en/event/agriculture-40-feeding-next-generation) e a sviluppare tecnologie e soluzioni innovative (https://www.cema-agri.org/priorities/agriculture-4-0) per l’agricoltura di precisione (precision farming). In particolare, in Europa l'agricoltura di precisione e più in generale l'integrazione della tecnologia digitale nel settore agricolo sono destinate a diventare le tendenze più influenti nel prossimo futuro; già da alcuni anni un numero sempre crescente di operatori del settore sta potenziando l’utilizzo delle tecniche digitali per la gestione delle proprie attività (https://euagenda.eu/upload/publications/untitled-62960-ea.pdf; https://www.eib.org/en/stories/what-is-agriculture-4-0).

Date queste premesse, il nuovo CdLM darà agli studenti la possibilità di entrare nel mondo del lavoro per contribuire alla progettazione e gestione delle tecnologie a tutto tondo applicate all'agricoltura, secondo criteri di sostenibilità ambientale, di circolarità in termini economici e di produzione, e di rispetto dell'ambiente.

La figura professionale che verrà formata dal CdLM è nuova ed unica, ad oggi, a livello nazionale, poco ancora anche a livello internazionale; pertanto, si ritengono importanti le possibilità di impiego dei futuri ingegneri AgriTech. La scelta della lingua inglese per il corso ha anche questo obiettivo, per non precludere possibilità e soprattutto per dare le basi necessarie per interagire a livello internazionale nelle pratiche quotidiane, esigenza oggi ormai sentita anche nella filiera dell'AgroAlimentare.

Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ambito giuridico-economico ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
IUS/14 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
10 16
Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio GEO/11 - GEOFISICA APPLICATA
ICAR/02 - COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA
ING-IND/28 - INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI
8 16
Ingegneria della sicurezza e protezione dell'informazione ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
12 24
Ingegneria della sicurezza e protezione delle costruzioni edili ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
0 6
Ingegneria della sicurezza e protezione industriale ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/25 - IMPIANTI CHIMICI
ING-IND/28 - INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI
ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
8 16

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative AGR/02 - AGRONOMIA E COLTIVAZIONI ERBACEE
AGR/03 - ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREE
AGR/09 - MECCANICA AGRARIA
AGR/11 - ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA
AGR/13 - CHIMICA AGRARIA
AGR/17 - ZOOTECNICA GENERALE E MIGLIORAMENTO GENETICO
ICAR/01 - IDRAULICA
ICAR/03 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
ING-IND/03 - MECCANICA DEL VOLO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
21 37

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 8 16
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 18 24
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - 6
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - 6
Esporta Excel Attività formative