Il corso di laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio è finalizzato alla formazione di ingegneri/ingegnere dotati di una cultura di base multidisciplinare, di competenze specifiche inerenti opere, impianti e processi del settore dell'ambiente e del territorio e di capacità di analisi di problemi complessi nell’ottica della sostenibilità e della circolarità. Il corso di laurea appartiene alla classe L7 (Ingegneria civile-ambientale) e prevede un primo anno comune a tutti i corsi di ingegneria per quanto riguarda le materie di base, includendo un insegnamento caratterizzante del corso di studio, e prosegue con discipline ingegneristiche di base relative alla fisica e alla chimica applicate, alle componenti ambientali, alla conoscenza e al rilevamento del territorio e dei fenomeni che caratterizzano la geosfera e l’idrosfera, ai processi e agli interventi relativi ai fenomeni di dissesto e inquinamento, alla gestione dei processi con criteri di sostenibilità e circolarità. Durante il terzo anno lo/la studente può scegliere di effettuare un tirocinio in azienda. Le attività didattiche sono arricchite da attività di laboratorio e di terreno, esercitazioni su casi e dati reali, visite tecniche presso aziende ed impianti, e da attività di learning by doing in team.
Il corso di laurea fornisce la preparazione specifica di un/una ingegnere/a per l’ambiente e il territorio che potrà collaborare alla progettazione e alla direzione dei lavori di intervento relativi a: opere di scavo per infrastrutture in superficie e nel sottosuolo, in terreni e rocce; ripristino a seguito di dissesti territoriali avvenuti per cause naturali o dovute alle azioni dell’uomo; protezione dai rischi naturali; contenimento delle emissioni inquinanti al fine della riduzione degli impatti ambientali; depurazione dei reflui liquidi e delle emissioni gassose; gestione dei rifiuti solidi e implementazione di processi di circolarità. Il/la laureato/a potrà anche avere responsabilità di gestione delle infrastrutture ambientali (impianti di trattamento delle acque primarie e reflue, impianti recupero e smaltimento dei rifiuti, sistemi per il controllo, monitoraggio e rilievo dell'ambiente e del territorio) e realizzare misure e rilievi per il controllo delle opere e degli impianti e per il monitoraggio dell’ambiente e del territorio. |
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria civile, ambientale e del territorio, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; - essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati; - essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; - conoscere i contesti aziendali e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - conoscere i contesti contemporanei; - avere capacità relazionali e decisionali; - essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono: - area dell'ingegneria civile: imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti ed infrastrutture civili; studi professionali e società di progettazione di opere, impianti ed infrastrutture; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi; società di servizi per lo studio di fattibilità dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture; - area dell'ingegneria ambientale e del territorio: imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere; - area dell'ingegneria della sicurezza e della protezione civile, ambientale e del territorio: grandi infrastrutture, cantieri, luoghi di lavoro, ambienti industriali, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94, 195/03, 818/84, UNI 10459). |
Attività formative dell'ordinamento didattico
La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS
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Attività di base
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
Fisica e chimica |
CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE FIS/07 - FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) |
18 | 30 |
Matematica, informatica e statistica |
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA MAT/05 - ANALISI MATEMATICA MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA MAT/08 - ANALISI NUMERICA SECS-S/02 - STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA |
28 | 40 |
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Ingegneria ambientale e del territorio |
BIO/07 - ECOLOGIA
GEO/05 - GEOLOGIA APPLICATA GEO/11 - GEOFISICA APPLICATA ICAR/01 - IDRAULICA ICAR/03 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA ICAR/07 - GEOTECNICA ING-IND/28 - INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI |
46 | 66 |
Ingegneria civile |
ICAR/01 - IDRAULICA
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA |
8 | 12 |
Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio |
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI |
8 | 12 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
ICAR/17 - DISEGNO
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI ING-IND/21 - METALLURGIA ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA MAT/07 - FISICA MATEMATICA SECS-S/01 - STATISTICA |
18 | 28 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 12 | 12 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la conoscenza di almeno una lingua straniera | 3 | 3 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 3 | 3 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | - |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |