Da oltre un secolo le attività aeronautiche e spaziali sono il più forte propulsore di ricerca e innovazione in campo ingegneristico. Una varietà impressionante di materiali leggeri e resistenti non sarebbe stata sviluppata se la costante attenzione alla riduzione del peso, tipica della progettazione in campo aerospaziale, non avesse fornito le motivazioni economiche per gli investimenti nella relativa ricerca. Allo stesso modo, una quantità estesa di oggetti di uso comune oggi divenuti indispensabili oggi non esisterebbero se non in grazia della formidabile spinta alla miniaturizzazione che caratterizza i prodotti dell’industria spaziale. Nata nella prima metà del XX secolo come la branca più avanzata dell’ingegneria meccanica, quella aerospaziale si è in seguito evoluta assumendo connotati propri con lo sviluppo di discipline caratterizzanti quali la meccanica del volo, le costruzioni e strutture aeronautiche, gli impianti e sistemi aerospaziali la fluidodinamica e la propulsione aerospaziale.
Per offrire una formazione adeguata, la sequenza tra i corsi di Laurea e di Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale segue uno schema comune ad altri corsi di studio europei omologhi. Se il Corso di Laurea fornisce la formazione scientifica di base, quella ingegneristica trasversale all’area industriale e le basi di quella aerospaziale, a quello di Laurea Magistrale spettano sia l’approfondimento di tali basi, sia la proposta di più formazioni specialistiche all’interno del contesto aerospaziale. L’approfondimento delle basi, viene fornita in una serie di insegnamenti obbligatori collocati al primo anno, che riprendono ed estendono le conoscenze tipiche delle fondamentali discipline che caratterizzano l’ingegneria aerospaziale. A fianco di questi insegnamenti sono disponibili cinque orientamenti specialistici rivolti a formare esperti nei campi dell’aerogasdinamica, delle costruzioni e strutture aerospaziali, della meccanica del volo e dei sistemi di bordo, della propulsione e delle tecnologie spaziali.Ulteriori insegnamenti a scelta completano e definiscono il percorso formativo. |
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria aerospaziale ed astronautica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale. I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine e apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture leggere. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS
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Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
Ingegneria aerospaziale ed astronautica |
ING-IND/03 - MECCANICA DEL VOLO
ING-IND/04 - COSTRUZIONI E STRUTTURE AEROSPAZIALI ING-IND/05 - IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI ING-IND/06 - FLUIDODINAMICA ING-IND/07 - PROPULSIONE AEROSPAZIALE |
64 | 81 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
ING-IND/04 - COSTRUZIONI E STRUTTURE AEROSPAZIALI
ING-IND/06 - FLUIDODINAMICA ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE MAT/08 - ANALISI NUMERICA |
12 | 18 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 8 | 12 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 16 | 30 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | - |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |