Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria biomedica nasce nell’anno accademico 2003/2004 al termine del primo ciclo della laurea triennale seguendo le disposizioni del Decreto Ministeriale 509/1999. Nel corso degli anni il piano degli studi ha subito un certo numero di modifiche per adeguarlo alle nuove disposizioni legislative, ma ha mantenuto la sua caratteristica di forte interdisciplinarietà.
L'obiettivo è quello di formare un laureato magistrale specializzato in una delle tematiche principali dell’ingegneria biomedica, ma con un’ottima preparazione e competenza in tutti gli ambiti di interesse biomedico. Il corso è quindi basato su quattro insegnamenti comuni (Bionanotecnologie, Intelligenza artificiale in medicina, Elaborazione di segnali biomedici, Biomeccanica dei solidi e dei fluidi) che rispecchiano i quattro orientamenti proposti: Biomeccanica, Bionanotecnologie, Strumentazione Biomedica, e-Health. Questi orientamenti sono rappresentativi delle aree di interesse principale nell’industria e nella ricerca in ambito biomedico (https://embc.embs.org/2019/). Un buon numero di corsi a scelta permette allo studente di personalizzare il proprio percorso, approfondendo alcune tematiche o completando in maniera più ampia la propria preparazione, con insegnamenti di altri orientamenti. La varietà intrinseca di questi corsi uniti ai contenuti specifici ed elettivi, preparano i nostri studenti ad un ampio spettro di carriere come si può vedere dalle statistiche di Almalaurea. |
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria biomedica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale. I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali saranno in grado di interagire con i professionisti sanitari, nell'ambito delle rispettive competenze, nelle applicazioni diagnostiche e terapeutiche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori clinici specializzati. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS
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Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
Ingegneria biomedica |
ING-IND/34 - BIOINGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-INF/06 - BIOINGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA |
45 | 65 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A11 |
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/16 - TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-INF/01 - ELETTRONICA ING-INF/02 - CAMPI ELETTROMAGNETICI ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI ING-INF/07 - MISURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE |
6 | 18 |
A12 |
BIO/09 - FISIOLOGIA
ING-IND/06 - FLUIDODINAMICA ING-IND/12 - MISURE MECCANICHE E TERMICHE ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE ING-IND/21 - METALLURGIA ING-IND/23 - CHIMICA FISICA APPLICATA ING-IND/24 - PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA ING-IND/26 - TEORIA DELLO SVILUPPO DEI PROCESSI CHIMICI ING-IND/31 - ELETTROTECNICA ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI ING-INF/04 - AUTOMATICA |
0 | 6 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 12 | 12 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 28 | 30 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 3 | 3 |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | - |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |