La figura dell’Ingegnere/a magistrale per l'Ambiente e il Territorio è fortemente multidisciplinare e trasversale, con una solida conoscenza ingegneristica di base, una forte competenza progettuale e attitudine all’innovazione; tali caratteristiche consentono un'ampia visione e comprensione dei problemi complessi che caratterizzano le sfide ambientali e che prevedono l’integrazione di aspetti tecnici, tecnologici, normativi, economici e sociali. Il corso di laurea magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio forma professionisti/e in grado di ideare, pianificare, progettare, gestire in qualità e controllare opere, impianti, sistemi e processi che riguardano l'ambiente e il territorio. Dall’A.A. 2019/2020, nell’ambito del Progetto “Dipartimento di Eccellenza” finanziato dal MIUR al Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture (DIATI) per il quinquennio 2018-2022, è attivo il nuovo indirizzo Climate Change che rappresenta la prima opportunità di formazione superiore di carattere tecnico-ingegneristico sulle tematiche del cambiamento climatico in Europa.
Il corso di laurea magistrale appartiene alla classe LM-35 (Ingegneria per l'ambiente e il territorio), prevede quattro orientamenti (Industrial Environmental Sustainability, Geo-Engineering, Gestione dei Rischi Naturali, Climate Change) e per ciascuno di essi fornisce una preparazione tecnico-scientifica specifica. Gli interi orientamenti Climate Change, Geo-Engineering e Industrial Environmental Sustainability sono tenuti in lingua inglese, mentre l’orientamento in Gestione dei Rischi Naturali è interamente erogato in lingua italiana. Gli studenti e le studentesse hanno ampie opportunità di svolgere tirocini in aziende ed enti del settore e svolgono parte delle attività formative in laboratorio o in campo. Il corso di laurea magistrale fornisce una preparazione specifica con le seguenti finalità: - Orientamento Industrial Environmental Sustainability: progettare e realizzare interventi tecnici e tecnologici volti alla sostenibilità dei processi produttivi e alla gestione ambientale delle imprese; progettare e realizzare interventi per il recupero dei siti inquinati. - Orientamento Geo-Engineering: progettare, realizzare e gestire in qualità gli interventi relativi alle grandi opere che interagiscono con il suolo e le rocce; gli aspetti tecnici e tecnologici di ingegneria legati alla stabilità di versanti naturali e fronti di scavo in superficie e di opere in sotterraneo, alla gestione e organizzazione in sicurezza dei grandi cantieri di opere che impattano sul territorio. - Orientamento Gestione dei Rischi Naturali: Conoscere e stimare la pericolosità di fenomeni naturali ed il rischio per persone e beni derivante da alluvioni, frane, terremoti e fenomeni climatici estremi; progettare e gestire interventi di adattamento e mitigazione dei rischi; progettare e gestire sistemi avanzati e reti di monitoraggio; redigere piani di emergenza e piani di sicurezza a livello aziendale - Orientamento Climate Change: modellizzare i sistemi climatici e la loro interazione con i sistemi antropici, conoscere le politiche e le linee guida internazionali, progettare e gestire gli interventi tecnologici per la mitigazione dei cambiamenti climatici, pianificare strategie di adattamento, progettare, realizzare e monitorare gli interventi per la gestione di eventi naturali e scarsità di risorse. |
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria per l'ambiente e per il territorio, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale. I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità nella comunicazione. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani e opere. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS.
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Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
Ingegneria per l'ambiente e il territorio |
BIO/07 - ECOLOGIA
GEO/05 - GEOLOGIA APPLICATA GEO/11 - GEOFISICA APPLICATA ICAR/01 - IDRAULICA ICAR/02 - COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA ICAR/03 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA ICAR/07 - GEOTECNICA ING-IND/28 - INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI ING-IND/30 - IDROCARBURI E FLUIDI DEL SOTTOSUOLO |
45 | 75 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
FIS/06 - FISICA PER IL SISTEMA TERRA E IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE
GEO/11 - GEOFISICA APPLICATA ICAR/04 - STRADE, FERROVIE ED AEROPORTI ICAR/05 - TRASPORTI ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA ICAR/11 - PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/21 - URBANISTICA ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI ING-IND/29 - INGEGNERIA DELLE MATERIE PRIME ING-IND/31 - ELETTROTECNICA ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA MAT/08 - ANALISI NUMERICA SECS-P/08 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SECS-S/01 - STATISTICA |
12 | 26 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 8 | 14 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 16 | 20 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | - |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |