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Modello Informativo SUA-CdS 2024/25

Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO- A.A.2024/25



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
Dipartimento: DIATI
Classe: LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: multilingua inglese
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-38
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Barbara Ruffino
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Struttura didattica di Riferimento: Dip. Ing. Dell'Ambiente,Del Terr. E Delle Infr.
Docenti di riferimento: Fulvio Boano, Pierluigi Claps, Chiara Deangeli, Jost-Diedrich Graf Von Hardenberg, Claudio Oggeri, Pierpaolo Oreste, Deborah Panepinto, Daniele Peila, Davide Poggi, Stefania Tamea
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Federico Bartoli, Alessandra Pertoso, Matteo Scarano
Gruppo di Gestione AQ: Elena Comino, Fabrizia Isabella, Lorenzo Montevecchi, Barbara Ruffino, Laura Socco, Glenda Taddia, Elisa Vanin
Tutor: Fulvio Boano, Chiara Deangeli, Pierpaolo Oreste, Deborah Panepinto, Stefania Tamea

Il Corso di Studio in breve

La figura dell’Ingegnere/a magistrale per l'Ambiente e il Territorio è fortemente multidisciplinare e trasversale, con una solida conoscenza ingegneristica di base, una forte competenza progettuale e attitudine all’innovazione; tali caratteristiche consentono un'ampia visione e comprensione dei problemi complessi che caratterizzano le sfide ambientali e che prevedono l’integrazione di aspetti tecnici, tecnologici, normativi, economici e sociali. Il corso di laurea magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio forma professionisti/e in grado di ideare, pianificare, progettare, gestire in qualità e controllare opere, impianti, sistemi e processi che riguardano l'ambiente e il territorio. Dall’A.A. 2019/2020, nell’ambito del Progetto “Dipartimento di Eccellenza” finanziato dal MIUR al Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture (DIATI) per il quinquennio 2018-2022, è attivo il nuovo indirizzo Climate Change che rappresenta la prima opportunità di formazione superiore di carattere tecnico-ingegneristico sulle tematiche del cambiamento climatico in Europa.
Il corso di laurea magistrale appartiene alla classe LM-35 (Ingegneria per l'ambiente e il territorio), prevede quattro orientamenti (Industrial Environmental Sustainability, Geo-Engineering, Gestione dei Rischi Naturali, Climate Change) e per ciascuno di essi fornisce una preparazione tecnico-scientifica specifica. Gli interi orientamenti Climate Change, Geo-Engineering e Industrial Environmental Sustainability sono tenuti in lingua inglese, mentre l’orientamento in Gestione dei Rischi Naturali è interamente erogato in lingua italiana. Gli studenti e le studentesse hanno ampie opportunità di svolgere tirocini in aziende ed enti del settore e svolgono parte delle attività formative in laboratorio o in campo.

Il corso di laurea magistrale fornisce una preparazione specifica con le seguenti finalità:
- Orientamento Industrial Environmental Sustainability: progettare e realizzare interventi tecnici e tecnologici volti alla sostenibilità dei processi produttivi e alla gestione ambientale delle imprese; progettare e realizzare interventi per il recupero dei siti inquinati.
- Orientamento Geo-Engineering: progettare, realizzare e gestire in qualità gli interventi relativi alle grandi opere che interagiscono con il suolo e le rocce; gli aspetti tecnici e tecnologici di ingegneria legati alla stabilità di versanti naturali e fronti di scavo in superficie e di opere in sotterraneo, alla gestione e organizzazione in sicurezza dei grandi cantieri di opere che impattano sul territorio.
- Orientamento Gestione dei Rischi Naturali: Conoscere e stimare la pericolosità di fenomeni naturali ed il rischio per persone e beni derivante da alluvioni, frane, terremoti e fenomeni climatici estremi;
progettare e gestire interventi di adattamento e mitigazione dei rischi; progettare e gestire sistemi avanzati e reti di monitoraggio; redigere piani di emergenza e piani di sicurezza a livello aziendale
- Orientamento Climate Change: modellizzare i sistemi climatici e la loro interazione con i sistemi antropici, conoscere le politiche e le linee guida internazionali, progettare e gestire gli interventi tecnologici per la mitigazione dei cambiamenti climatici, pianificare strategie di adattamento, progettare, realizzare e monitorare gli interventi per la gestione di eventi naturali e scarsità di risorse.

Obiettivi formativi qualificanti

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria per l'ambiente e per il territorio, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;
- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;
- essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali;
- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale;
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale.

I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità nella comunicazione.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani e opere.

Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.

Attività formative dell'ordinamento didattico

La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS.



Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria per l'ambiente e il territorio BIO/07 - ECOLOGIA
GEO/05 - GEOLOGIA APPLICATA
GEO/11 - GEOFISICA APPLICATA
ICAR/01 - IDRAULICA
ICAR/02 - COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA
ICAR/03 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/07 - GEOTECNICA
ING-IND/28 - INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI
ING-IND/30 - IDROCARBURI E FLUIDI DEL SOTTOSUOLO
45 75

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative FIS/06 - FISICA PER IL SISTEMA TERRA E IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE
GEO/11 - GEOFISICA APPLICATA
ICAR/04 - STRADE, FERROVIE ED AEROPORTI
ICAR/05 - TRASPORTI
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/11 - PRODUZIONE EDILIZIA
ICAR/21 - URBANISTICA
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI
ING-IND/29 - INGEGNERIA DELLE MATERIE PRIME
ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
SECS-P/08 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
SECS-S/01 - STATISTICA
12 26

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 8 14
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 16 20
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative