La storia dell'industria tessile italiana, che è famosa in tutto il mondo per l'elevata qualità dei tessuti e la fantasia creativa degli stilisti, ha radici molto antiche; quella dell'Università Tessile in Italia è invece relativamente recente. Infatti solo nell'a.a. 1988-89 presso la sede di Biella del Politecnico di Torino, nasceva il primo Corso Universitario triennale denominato "Scuola Diretta a fini speciali in Tecnologie Tessili", fortemente voluto dal distretto biellese, uno dei più famosi al mondo proprio per l'eccellenza dei suoi prodotti lanieri. Il corso iniziale è passato attraverso i Diplomi Universitari e la Laurea in Ingegneria Tessile fino a diventare dall'a.a. 2007-08 la Laurea triennale in Textile Engineering, unico corso italiano erogato completamente in lingua Inglese presso il Campus di Città Studi a Biella.
Esiste in Italia un solo altro corso di Laurea in Ingegneria Tessile in lingua italiana all'Università di Bergamo. Le due Lauree hanno rappresentato fino ad oggi gli unici percorsi universitari di Ingegneria tessile del nostro paese, situazione assolutamente anomala rispetto a tutti gli altri paesi europei. Tutte le migliori università tessili d'Europa sono riunite nell'associazione delle Università Tessili Europee AUTEX: il Politecnico di Torino è l'unica Università italiana che ne fa parte. Il gruppo di lavoro dell'Associazione AUTEX (Education Horizontal Task Group) ha elaborato i dati di 16 Università europee (incluso il Politecnico) ed ha verificato che la formazione universitaria europea di laureati, sia come numero che come livello formativo, è di gran lunga inferiore a quelle che sono le reali necessità di un settore che è in rapida trasformazione. Se osserviamo il caso dell'Italia la situazione è ancor peggiore che nel resto d'Europa. In particolare il numero di ingegneri tessili prodotti dall'Università italiana è così basso da non essere neanche in grado di garantire il ricambio generazionale del personale ad alta qualificazione tecnica delle aziende tessili italiane a più elevato livello tecnologico. Dovendo riformulare la propria attività didattica alla luce delle restrizioni ministeriali sulla numerosità degli insegnamenti erogabili, ed osservando che altre Università europee, sempre per ragioni di sostenibilità della didattica, hanno eliminato i corsi di laurea triennali in Textile Engineering (soprattutto Francia e Germania), il Politecnico di Torino ha deciso di accendere per l'a.a. 2010-11 soltanto un corso di Laurea Magistrale in Textile Engineering tenuto completamente in lingua inglese, che sarà verosimilmente l'unico sul territorio italiano. Il corso di Laurea Magistrale si pone l'obiettivo di convogliare laureati italiani provenienti anche da altri corsi di Laurea triennale (in particolare Ingegneria Chimica, dei Materiali, Meccanica ed Energetica) e laureati stranieri (con corrispondenti Bachelor) in un percorso formativo che miri a conferire una preparazione atta sia al proseguimento nel Dottorato di ricerca sia all'inserimento in aziende tessili, anche piccole e medie imprese (PMI) di eccellenza, che intendano investire nella ricerca e nel trasferimento tecnologico. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Ingegneria chimica |
ING-IND/21 - METALLURGIA
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/24 - PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA ING-IND/25 - IMPIANTI CHIMICI ING-IND/26 - TEORIA DELLO SVILUPPO DEI PROCESSI CHIMICI ING-IND/27 - CHIMICA INDUSTRIALE E TECNOLOGICA |
45 | 64 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE IUS/14 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA MAT/08 - ANALISI NUMERICA SECS-P/08 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SECS-S/01 - STATISTICA SECS-S/02 - STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA |
18 | 32 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 8 | 12 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 16 | 24 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | 10 | 14 |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |