L’attenzione al tema della Sostenibilità nella sua dimensione ambientale, economica e sociale, e la sua declinazione nel progetto di Architettura, costituisce il focus del Corso di Laurea Magistrale in Architettura per la Sostenibilità (MASt).
Il Corso è organizzato attraverso un doppio percorso in lingua italiana e in lingua inglese e ha l'obiettivo di formare un architetto europeo, nel rispetto della Direttiva 2005/36/CE. Il corso di Laurea Magistrale si caratterizza per un’offerta didattica che, attraverso lo studio di tutte le discipline che concorrono alla formazione dell’architetto, pone al centro la Sostenibilità declinata in tutte le aree di apprendimento, sia nei fondamenti culturali teorici sia nelle esperienze formative progettuali. I contenuti delle discipline sono costantemente al centro di un processo di aggiornamento continuo, reso possibile dal trasferimento alla didattica delle esperienze di ricerca dei docenti di alcuni dipartimenti del Politecnico con competenze coerenti con gli obiettivi del Corso di Studi. I contenuti e le modalità didattiche dei singoli corsi e degli atelier sono stati concepiti per rispondere in modo adeguato all'esigenza di formare competenze professionali in grado di gestire la complessità del processo progettuale nei diversi ambiti e alle diverse scale, anche attraverso la didattica multidisciplinare erogata attraverso: seminari, atelier, corsi elettivi. Il Corso di Laurea Magistrale in Architettura per la Sostenibilità è il risultato di un processo di riforma delle lauree magistrali, intrapreso dal Collegio di Architettura tra il 2019 e il 2020. La riforma prevede una organizzazione generale comune dei semestri, all'interno della quale ciascuna laurea magistrale definisce la propria offerta e gli obiettivi specifici della formazione. Il carattere innovativo della riforma risiede innanzitutto nella possibilità di coordinare in parallelo i seminari introduttivi e i seminari di tesi, rispettivamente all'ingresso e alla fine del percorso, accessibili trasversalmente a tutti gli studenti del Collegio di Architettura. Tali seminari rispondono alle "sfide contemporanee" che il Collegio proporrà ciclicamente, in relazione ai rapidi mutamenti che chiamano in causa gli architetti del presente e del futuro. L'insieme dei seminari consente di organizzare un’offerta connotata da una forte trasversalità e apertura tra i Corsi di Studio, ma anche da una più chiara leggibilità delle distinzioni che ciascun Corso propone all'interno del proprio progetto formativo. Più in dettaglio il percorso di studi è organizzato secondo semestri tematici finalizzati a indagare il rapporto tra la progettazione e le dimensioni della sostenibilità. Primo semestre: Progetto e Società. I temi progettuali dell'Atelier si concentreranno sulla conoscenza delle vulnerabilità territoriali nell’ottica di definire un quadro di soluzioni progettuali alla scala vasta e architettonica, con l'obiettivo di rispondere alle sfide della coevoluzione dei territori verso la resilienza. Completa il primo semestre il corso di Modellazione parametrica e algoritmica, che intreccerà i contenuti del Building Information Modeling (BIM) e Visual Programming Language (VPL). Secondo semestre: Progetto e Ambiente. I temi, affrontati nell'ambito di atelier interdisciplinari, riguardano la progettazione ambientale dalla fase microurbana alla fase di sviluppo del manufatto architettonico e di dettaglio, comprendendo gli elementi di valutazione delle prestazioni energetiche e ambientali. Sono inoltre indagate le relazioni che intercorrono tra il progetto di restauro e il l’adeguamento strutturale del patrimonio costruito, con riferimento alle indicazioni normative. Contribuisce alla riflessione su questi temi il corso di Storia ambientale dell'architettura nel quale sono indagate le relazioni tra abitare e uso delle risorse naturali, tra sistemi di insediamento urbano e territoriale letti anche in rapporto alla loro capacità di adattamento alle innovazioni tecniche e tecnologiche e alle componenti economiche e sociali che esse comportano e hanno comportato. Terzo semestre: Progetto e Innovazione Il semestre è organizzato attraverso atelier a forte contenuto interdisciplinare nel quale si svilupperanno esperienze formative che comprendono la progettazione degli spazi aperti, la progettazione di edifici ad alte prestazioni energetiche e climatico-ambientali, la progettazione del benessere dello spazio abitativo, la ri-progettazione in chiave sostenibile di manufatti contemporanei. Il semestre prevede inoltre due corsi monodisciplinari: un corso il cui obiettivo è fornire gli strumenti teorico-metodologici fondamentali per la valutazione della sostenibilità economica dei progetti; un corso che intende approfondire i fondamenti tecnico-scientifici per una scelta consapevole dei materiali ecocompatibili nel progetto architettonico. Nel terzo e quarto semestre, tra i crediti liberi lo studente può inserire corsi elettivi che consentono di acquisire competenze professionali altamente specializzate. In alternativa è possibile inserire nel piano carriera l'attività di tirocinio (10CFU). Vi è anche la possibilità di svolgere un saggio di ricerca (4CFU) con la supervisione di un docente afferente al Collegio di Architettura. Inoltre, in periodi specifici saranno attivati workshop, coordinati da team di docenti, che consentono allo studente di apprendere, secondo esperienze in piccoli gruppi, specifici metodi di ricerca e progettazione. Infine, gli studenti possono prendere parte a una serie di iniziative coordinate dall'Ateneo, le "Challenge": un'esperienza didattica finalizzata a favorire la contaminazione tra ricerca e idee innovative, anche in in stretta relazione con il mondo imprenditoriale. L’offerta didattica si completa con lo sviluppo della tesi di laurea avvalendosi esclusivamente del confronto con il relatore ed eventuali correlatori oppure partecipando ad un seminario di tesi su tematiche specifiche, proposte dal Corso di Laurea Magistrale Architettura per la Sostenibilità o dagli altri Corsi di Laurea Magistrale. |
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- conoscere approfonditamente la storia dell'architettura, l'evoluzione culturale della progettazione ambientale, dell'urbanistica, del restauro architettonico e delle altre attività di trasformazione dell'ambiente e del territorio attinenti alle professioni relative all'architettura e all'ingegneria edile-architettura, così come definite dalla Direttiva 85/384/CE e relative raccomandazioni. - conoscere approfonditamente gli strumenti e le forme della rappresentazione, le conoscenze sugli aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere approfonditamente problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, metodologici ed operativi della composizione, della tecnologia dell'architettura, dell'urbanistica e del restauro architettonico, ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione di imprese e aziende e dell'etica e della deontologia professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono: - attività nelle quali i laureati magistrali della classe sono in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell'architettura e dell'ingegneria edile-architettura, della tecnologia delle costruzioni, dell'urbanistica e del restauro architettonico e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva ed economica dell'opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico e del paesaggio, con piena conoscenza degli aspetti compositivi, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico–costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea; - attività nelle quali i laureati magistrali della classe predispongono progetti di opere e ne dirigono la realizzazione, nei campi precedentemente citati, coordinando a tali fini, qualora necessario, altri laureati magistrali e operatori specifici. I laureati magistrali potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), operanti nei campi della costruzione e trasformazione delle città e del territorio. Per favorire la conoscenza del mondo del lavoro L'Ateneo organizza attività esterne come tirocini e stages. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS
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Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
Analisi e progettazione strutturale dell'architettura |
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI |
4 | 6 |
Discipline economiche, sociali, giuridiche per l'architettura e l'urbanistica |
SPS/10 - SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
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4 | 6 |
Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica |
ICAR/22 - ESTIMO
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4 | 6 |
Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura |
ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
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4 | 8 |
Discipline storiche per l'architettura |
ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
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4 | 6 |
Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia |
ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
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4 | 10 |
Progettazione architettonica e urbana |
ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
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12 | 16 |
Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale |
ICAR/20 - TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
ICAR/21 - URBANISTICA |
4 | 6 |
Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente |
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/17 - DISEGNO |
4 | 10 |
Teorie e tecniche per il restauro architettonico |
ICAR/19 - RESTAURO
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4 | 8 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
A11 |
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/13 - DISEGNO INDUSTRIALE ICAR/15 - ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ICAR/16 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO ICAR/17 - DISEGNO ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/22 - ESTIMO ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI |
8 | 16 |
A12 |
AGR/04 - ORTICOLTURA E FLORICOLTURA
ICAR/01 - IDRAULICA ICAR/02 - COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA ICAR/03 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIADELL'EDUCAZIONE M-PSI/05 - PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/06 - PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA SECS-P/02 - POLITICA ECONOMICA |
0 | 4 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
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Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 8 | 12 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 10 | 20 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | 10 |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |