Il Corso di Laurea in Ingegneria Edile prepara un professionista avente specifiche conoscenze e competenze riferibili alla progettazione, realizzazione, gestione, rilevamento, controllo e manutenzione delle costruzioni nel campo degli edifici civili e industriali. In particolare, la figura dell’ingegnere edile formato nell’ambito di questo corso opera prevalentemente negli ambiti:
- della progettazione edilizia e della realizzazione degli edifici in cantieri tradizionali e industrializzati, per interventi di nuova edificazione o di recupero del patrimonio edilizio esistente; - della gestione e organizzazione delle operazioni immobiliari; - della gestione e organizzazione del processo edilizio, relativamente ai materiali, ai prodotti e ai componenti che concorrono all'edilizia civile e industriale; - del rilievo e della valutazione del patrimonio edilizio; - della sicurezza dei cantieri secondo il DLgs 81/2008 e s.m.i. mediante un percorso facoltativo che fornisce l'equipollenza per ottenere l'abilitazione professionale relativa. Il percorso formativo è strutturato in tre anni in modo da fornire agli allievi gli strumenti metodologici ed operativi necessari sia per un diretto inserimento nel mondo del lavoro, con funzioni di supporto alle attività su indicate, sia per una efficace prosecuzione nel Corso di Laurea Magistrale, ove vengono acquisite le competenze necessarie per svolgere una attività professionale autonoma. Il primo anno prepara l'allievo sul linguaggio di base dell'ingegneria, comprendente soprattutto insegnamenti nelle aree della matematica, della chimica e della fisica, ai quali si aggiunge un insegnamento caratterizzante il percorso degli studi. Il secondo anno prepara l'allievo sulle conoscenze tecnico-scientifiche, sui linguaggi e sulle tecniche costruttive (storiche e innovative) tipici dell'ingegneria delle costruzioni. Il terzo anno prepara l'allievo sulle applicazioni all'ingegneria edile, in particolare negli ambiti della progettazione, della realizzazione e dei controlli, anche con una applicazione progettuale trasversale ai diversi insegnamenti. La formazione può essere eventualmente perfezionata anche con attività organizzata di team studenteschi, con obiettivi mirati e sotto la guida di docenti. Tali attività sono sostenute da contributi destinati al finanziamento della progettualità studentesca e delle attività culturali degli studenti del Politecnico di Torino Gli insegnamenti relativi al linguaggio di base dell'ingegneria sono organizzati in tre gruppi: quello della analisi matematica; quello della fisica; quello della chimica, distribuiti nel primo anno e nella prima parte del secondo. Gli insegnamenti relativi alle conoscenze tecnico-scientifiche e ai linguaggi tipici dell'ingegneria delle costruzioni sono organizzati in tre gruppi: quello della rappresentazione e del rilevamento; quello dell'architettura tecnica, della tecnologia dei materiali, della fisica tecnica e degli impianti; quello della scienza e della tecnica delle costruzioni e della geotecnica. Gli insegnamenti relativi alle applicazioni all'ingegneria edile sono organizzati in tre gruppi: quello del BIM (Building Information Model/Modeling); quello della progettazione edile e della produzione; quello della valutazione economica. Una breve storia del corso di studi Sino all'anno accademico 1989-90, Ingegneria Edile è una sezione del corso di laurea quinquennale in Ingegneria Civile. In conseguenza del riordino nazionale degli studi in Ingegneria del 1989, dal 1990-91 Ingegneria Edile diventa un corso di laurea autonomo, sempre quinquennale. Nel 1996-97 nel Politecnico di Torino entra in vigore per tutti i corsi di laurea un nuovo ordinamento didattico, più articolato e sempre a base quinquennale. Nel 1999 il Decreto Ministeriale 509/1999 riforma profondamente l'ordinamento degli studi universitari, istituendo il primo livello di studi che porta alla laurea in tre anni, e il secondo livello che porta alla laurea specialistica con ulteriori due anni. Dal 2000-2001 tale Decreto è applicato al Politecnico di Torino: il corso di studi in Ingegneria Edile offre la laurea (triennale) in Ingegneria Edile e la laurea specialistica (con ulteriori due anni e con la medesima denominazione) in Ingegneria Edile. Successivamente, nel 2004-2005, la Prima Facoltà di Ingegneria razionalizza i piani degli studi. Nel 2004 il Decreto Ministeriale 270/2004 corregge il 509/1999 e sostituisce il titolo di laurea specialistica con quello di laurea magistrale, trovando una sua completa attuazione dal 2010-2011 fino al 2019-2020, anno in cui viene avviata una complessiva revisione e ottimizzazione dei contenuti dell'offerta formativa, che ha portato alla forma di laurea e laurea magistrale in Ingegneria Edile qui presentata. |
a) Obiettivi culturali della classe
I corsi della classe hanno l‘obiettivo di formare laureate e laureati dotati di una solida conoscenza degli aspetti metodologici delle scienze di base e delle scienze e tecniche dell'edilizia, nonché di competenze di tipo analitico idonee per svolgere attività professionale, anche concorrendo alla progettazione e gestione di manufatti edilizi, strutture, opere impiantistiche e componenti tecnologiche. Le tematiche culturali proprie della classe, inerenti al sistema edilizio, sono principalmente riferibili alle attività di: - progettazione, recupero e manutenzione; - valutazione analitica delle prestazioni tecnologico-ambientali e di sicurezza; - gestione digitale dei processi e dei dati correlati; - pianificazione economica degli interventi; - gestione dei processi realizzativi e dei cantieri; - gestione della sicurezza in fase realizzativa e d'uso; - automazione di procedimenti costruttivi. Le laureate e i laureati della classe devono essere capaci di: - identificare, modellare e risolvere i problemi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti anche aggiornati; - comprendere e rappresentare gli organismi edilizi nei loro caratteri storici, morfologici, tipologico-funzionali, costruttivi, strutturali e geotecnici, impiantistici, anche in rapporto alle dinamiche evolutive dei sistemi edilizi e dei contesti urbani e territoriali; - utilizzare il linguaggio tecnico codificato finalizzato alla progettazione, costruzione, manutenzione e trasformazione di sistemi e sottosistemi edilizi nonché le tecniche per la gestione e modellazione digitale dei processi costruttivi al fine di svilupparne la sequenza operativa in termini produttivi, economici e gestionali; - comprendere gli aspetti dell'ingegneria della sicurezza e della protezione delle costruzioni edili; - comprendere gli aspetti impiantistici anche ai fini dell'ottimizzazione del comfort e della sicurezza degli utenti; - comprendere gli aspetti economici connessi alla programmazione e gestione di processi di progettazione e trasformazione degli edifici e dell'ambiente costruito alla scala edilizia; - padroneggiare strumenti metodologici e operativi per rilevare l'edificio e comprenderne le relazioni con l'ambiente costruito; - coniugare l'impiego di tecniche digitali con soluzioni ingegneristiche codificate per la progettazione, riqualificazione, gestione e monitoraggio di componenti, opere e reti impiantistiche, anche usando strumenti di modellazione digitale; - condurre prove sperimentali su materiali, componenti, edifici; - fornire un supporto tecnico nel contenzioso relativo alle costruzioni. b) Contenuti disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe Le attività formative dei corsi della classe sono finalizzate all'acquisizione di conoscenze: - nelle discipline di base relative alla formazione matematico-scientifica; - nelle discipline di base nell'ambito della rappresentazione e della storia dell'architettura; - nelle discipline caratterizzanti le scienze e tecniche dell'edilizia, per l'identificazione, il rilievo, la rappresentazione e la comunicazione delle caratteristiche tipologico-costruttive, fisiche, strutturali, geotecniche e impiantistiche dei sistemi e sottosistemi edilizi; - nel campo della gestione dei processi di digitalizzazione finalizzati alla progettazione, realizzazione, trasformazione e manutenzione edilizia; - nel campo dell'analisi e della progettazione di sistemi e sottosistemi edilizi e impianti tecnologici, nonché nel controllo delle loro prestazioni tecnologico-ambientali e di sicurezza in relazione al contesto specifico di applicazione; - nel campo della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei manufatti edilizi; - nel campo della normativa tecnica; - nel campo del monitoraggio del costruito. c) Competenze trasversali non disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe Le laureate e i laureati nei corsi della classe devono: - conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; - possedere gli strumenti di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze; - essere in grado di valutare le implicazioni delle proprie attività in termini di sostenibilità ambientale; - avere capacità relazionali e decisionali ed essere in grado di operare in gruppi di lavoro; - essere in grado di promuovere e gestire la digitalizzazione dei processi, nell'ambito della produzione e dei servizi per l'edilizia; - essere in grado di operare in contesti aziendali e professionali; - essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale. d) Possibili sbocchi occupazionali e professionali dei corsi della classe Le laureate e i laureati della classe sono in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali quali: - attività di analisi, valutazione tecnico-economica, interpretazione, rilievo e rappresentazione di manufatti edilizi e di contesti costruiti; - attività di supporto alla progettazione e gestione di nuovi edifici e contesti, nonché di interventi su edifici e sull'ambiente costruito; - attività di supporto alla definizione di soluzioni tecniche mirate al miglioramento delle prestazioni, all'individuazione delle cause e al contenimento dei processi di degrado e di dissesto strutturale di manufatti edilizi e di contesti costruiti; - attività di organizzazione e conduzione del cantiere edile, di gestione e valutazione economica dei processi edilizi, di collaborazione alla direzione dei processi tecnico-amministrativi e produttivi connessi; - gestione di servizi correlati alla sicurezza e protezione di costruzioni e infrastrutture edili, di cantieri e luoghi di lavoro, di luoghi destinati all'uso pubblico; - attività correlate alla digitalizzazione dei processi progettuali e di costruzione di edifici, componenti tecnologiche e materiali; - attività correlate alla progettazione e gestione di sistemi impiantistici. e) Livello di conoscenza di lingue straniere in uscita dai corsi della classe Oltre l'italiano, le laureate e i laureati dei corsi della classe devono essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, con riferimento anche ai lessici disciplinari. f) Conoscenze e competenze richieste per l'accesso a tutti i corsi della classe Per l'accesso ai corsi della classe sono richieste le seguenti conoscenze e competenze: capacità di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, e di interpretare correttamente il significato di un testo; conoscenze di base nelle scienze matematiche e fisiche; capacità di ragionamento logico. g) Caratteristiche della prova finale per tutti i corsi della classe La prova finale dei corsi della classe è intesa a verificare la capacità di applicare le conoscenze acquisite durante il corso di studio per identificare, modellare e risolvere problemi relativi alle scienze e tecniche dell'edilizia. h) Attività pratiche e/o laboratoriali previste per tutti i corsi della classe I percorsi formativi dei corsi della classe devono prevedere: - esercitazioni di laboratorio, anche finalizzate alla conoscenza delle metodiche sperimentali e delle procedure tecniche; - attività laboratoriali di gruppo su tematiche applicative. i) Tirocini previsti per tutti i corsi della classe I corsi della classe possono prevedere tirocini formativi, in Italia o all'estero, presso enti o istituti di ricerca, studi professionali, università, laboratori, aziende e/o amministrazioni pubbliche, anche nel quadro di accordi internazionali. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
La tabella delle attività formative sottostante è da adeguare rispetto a quanto previsto dalla nuova declaratoria delle classi di laurea ai sensi del D.M. 1648/2023.
La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS |
Attività di base
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Formazione nella storia e rappresentazione |
ICAR/17 - DISEGNO
|
6 | 12 |
Formazione scientifica di base |
CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/03 - GEOMETRIA MAT/05 - ANALISI MATEMATICA MAT/08 - ANALISI NUMERICA SECS-S/01 - STATISTICA |
38 | 58 |
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Architettura e urbanistica |
ICAR/10 - ARCHITETTURA TECNICA
ICAR/21 - URBANISTICA |
12 | 20 |
Edilizia e ambiente |
ICAR/01 - IDRAULICA
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/22 - ESTIMO ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI |
42 | 52 |
Ingegneria della sicurezza e protezione delle costruzioni edili |
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/07 - GEOTECNICA ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/11 - PRODUZIONE EDILIZIA ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA |
10 | 18 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
ICAR/17 - DISEGNO ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO SECS-S/01 - STATISTICA |
18 | 25 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 18 | 18 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la conoscenza di almeno una lingua straniera | 3 | 3 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 3 | 3 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | - |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |