Il Corso di Laurea magistrale in Ingegneria edile forma un professionista avente specifiche conoscenze e competenze per lavorare con metodologia BIM (progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione) in relazione a opere nel settore dell'edilizia e anche per coordinare altri specialisti operanti nell'architettura, nell'ingegneria in genere, nell'urbanistica, con attitudini a gestire i rapporti interdisciplinari e l'innovazione.
Egli ha la consapevolezza della complessità del sistema edilizio, sia in rapporto con i suoi sottosistemi che in rapporto con il sovrasistema ambientale, e ha la competenza per la sua gestione, secondo conseguenti criteri etici e di eco-sostenibilità, in piena e autonoma responsabilità. L'ingegnere edile: - coordina e sviluppa il progetto nei diversi livelli di approfondimento, fattibilità, definitivo, esecutivo, costruttivo; - dirige la realizzazione di opere in cantieri tradizionali e industrializzati, sia per interventi di nuova edificazione che di recupero del patrimonio edilizio esistente; - opera nel settore della gestione e organizzazione dell'operazione immobiliare; - opera nel settore della gestione e organizzazione del processo edilizio, relativamente alle prestazioni attese dei materiali, dei prodotti e dei componenti; - opera nel settore del rilievo e della valutazione del patrimonio edilizio; - opera nel settore della sicurezza dei cantieri secondo il Dlgs 81/2008 e s.m.i. mediante un percorso opzionale che fornisce l'equipollenza per ottenere l'abilitazione professionale relativa; - opera nel settore della sicurezza antincendio secondo il Codice di Prevenzione incendi (D.M. 3 agosto 2015). Il percorso formativo è strutturato in due anni, con due orientamenti: Resilienza del costruito (offerto in lingua italiana) e Green Building (offerto in lingua inglese). Entrambe gli orientamenti contemplano una offerta formativa obbligatoria al primo anno e una offerta formativa “libera” al secondo anno. Infatti, il secondo anno, oltre a prevedere la tesi, disciplina che gli studenti possano scegliere 4 insegnamenti professionalizzanti tra un insieme di proposte di "Corsi di Ingegneria Edile/Building Engineering Courses" e 2/3 insegnamenti tra i Crediti liberi. Mentre i Crediti liberi sono tutti offerti ad entrambe gli indirizzi, i Corsi di Ingegneria Edile/Building Engineering Courses sono offerti in parte nella lingua specifica dell'orientamento (perché ritenuti professionalizzanti l’orientamento stesso) e in parte in lingua inglese (perché ritenuti professionalizzanti la figura dell’ingegnere edile in generale). I due orientamenti, fortemente focalizzati all'intervento sul costruito, rispondono a due esigenze specifiche: (i) i cambiamenti climatici comportano rischi sempre più gravi e frequenti per il territorio, per l’uomo e anche per l’economia; (ii) l’Italia è un Paese fragile e richiede interventi che ne assicurino sicurezza e resilienza. L'obiettivo è quello di insegnare agli studenti a definire nuovi modelli di gestione, di prevenzione e di intervento basati su un approccio multidisciplinare capace di analizzare, sintetizzare, progettare e verificare gli ambiti di azione, utilizzando le tecnologie più innovative a partire da una approfondita conoscenza del passato. Nell'orientamento Resilienza del Costruito, lavorando alla scala tipicamente urbana, il primo anno forma l'allievo sul metodo della conoscenza e della progettazione integrale, sviluppando e coordinando tutti gli aspetti tipici della progettazione, della realizzazione e della manutenzione di interventi sul costruito (comprese eventuali ricostruzioni) con visione sistemica e con valutazioni economiche di trasformazioni urbane, secondo i principi della sicurezza (con particolare attenzione a quella antisimica), utilizzando volta per volta strumenti innovativi. Nell'orientamento Green Building, lavorando alla scala tipicamente edilizia, il primo anno forma l'allievo sul metodo della conoscenza del costruito e della progettazione integrale, sviluppando e coordinando tutti gli aspetti tipici della progettazione, della realizzazione e della manutenzione di interventi sul costruito o di nuova costruzione con visione sistemica e con integrazioni impiantistiche, secondo i principi della sostenibilità energetica, utilizzando volta per volta strumenti innovativi. Il secondo anno di entrambe gli orientamenti, offre all'allievo l'opportunità di costruire un percorso di approfondimento "personalizzato", basato su tematiche professionalizzanti e a crediti liberi progettate per formare una figura professionale abile nel problem solving con un approccio multidisciplinare. La formazione può essere perfezionata anche con attività organizzata di team studenteschi, con obiettivi mirati e sotto la guida di docenti. Tali attività sono sostenute da contributi destinati al finanziamento della progettualità studentesca e delle attività culturali degli studenti del Politecnico di Torino. Una breve storia del corso di studi. Sino all'anno accademico 1989-90, Ingegneria Edile è una sezione del corso di laurea quinquennale in Ingegneria Civile. In conseguenza del riordino nazionale degli studi in Ingegneria del 1989, dal 1990-91 Ingegneria Edile diventa un corso di laurea autonomo, sempre quinquennale. Nel 1996-97 nel Politecnico di Torino entra in vigore per tutti i corsi di laurea un nuovo ordinamento didattico, più articolato e sempre a base quinquennale. Nel 1999 il Decreto Ministeriale 509/1999 riforma profondamente l'ordinamento degli studi universitari, istituendo il primo livello di studi che porta alla laurea in tre anni, e il secondo livello che porta alla laurea specialistica con ulteriori due anni. Dal 2000-2001 tale Decreto è applicato al Politecnico di Torino: il corso di studi in Ingegneria Edile offre la laurea (triennale) in Ingegneria Edile e la laurea specialistica (con ulteriori due anni e con la medesima denominazione) in Ingegneria Edile. Successivamente, nel 2004-2005, la Prima Facoltà di Ingegneria razionalizza i piani degli studi. Nel 2004 il Decreto Ministeriale 270/2004 corregge il 509/1999 e sostituisce il titolo di laurea specialistica con quello di laurea magistrale, trovando una sua completa attuazione dal 2010-2011 fino al 2019-2020, anno in cui viene avviata una complessiva revisione e ottimizzazione dei contenuti dell'offerta formativa, che ha portato alla forma di laurea e laurea magistrale in Ingegneria Edile qui presentata. |
a) Obiettivi culturali della classe
I corsi della classe formano laureate e laureati magistrali dotati della capacità di gestire, anche con l'ausilio di strumenti digitali, i processi progettuali e realizzativi di sistemi e sottosistemi edilizi complessi integrandone gli aspetti funzionali, tecnologico-impiantistici, strutturali e geotecnici. Le laureate e i laureati della classe sapranno operare nei seguenti campi relativi a manufatti edilizi, strutture e componenti: progettazione, costruzione, recupero e trasformazione; controllo e modellazione delle prestazioni; progettazione e gestione di opere impiantistiche; pianificazione economica degli interventi; gestione digitale dei processi; gestione dei cantieri; programmazione e gestione dei processi manutentivi; progettazione e gestione della sicurezza in fase realizzativa e d'uso; supporto tecnico esperto nel contenzioso relativo alle costruzioni; automazione e pianificazione operativa di procedimenti costruttivi; valutazione degli impatti ambientali e della sostenibilità energetica. Le laureate e i laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essere capaci di: - svolgere approfondimenti nelle scienze di base e sugli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria per identificare, modellare e risolvere problematiche tecniche proprie dei sistemi edilizi semplici e complessi, adottando una visione integrata e un approccio interdisciplinare; - approfondire gli aspetti storici e teorico-scientifici dei sistemi edilizi, ai fini della loro realizzazione, riabilitazione e recupero, tenendo conto della sostenibilità energetica e del controllo del ciclo economico e produttivo; - approfondire gli aspetti teorico-scientifici relativi alle strumentazioni tecniche e alle metodiche operative afferenti all'edilizia ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, modellare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedano un approccio interdisciplinare; - impiegare i linguaggi comunicativi di tipo tecnico e le tecnologie funzionali dell'informazione per acquisire, gestire e interpretare dati e flussi informativi utili a progettare opere e processi dell'edilizia in termini organizzativi, economici e gestionali - impiegare conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale e dell'etica professionale; - avere un'adeguata consapevolezza della necessità di gestire in modo sostenibile le risorse naturali e garantire caratteristiche di resilienza all'ambiente costruito per la sua tutela attiva; - ideare, realizzare e utilizzare consapevolmente modelli fisici, analitici e numerici per la simulazione digitale dei processi e di saperne interpretare criticamente i risultati; - condurre attività sperimentali complesse correlate a materiali, componenti, edifici e di analizzarne e interpretarne criticamente i risultati. b) Contenuti disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe I contenuti disciplinari acquisiti mediante le attività formative previste nei corsi di laurea della classe comprendono: - conoscenze nelle discipline dell'ingegneria dei sistemi edilizi, quali ulteriori fondamenti teorico-scientifici nelle scienze fisiche e applicate per la risoluzione delle problematiche del comfort ambientale e della abitabilità degli spazi costruiti, dell'ingegneria sismica, delle strutture in rapporto alle tipologie dei manufatti edilizi e alla destinazione d'uso degli stessi, delle loro fondazioni e delle altre strutture che interagiscono con il terreno; - conoscenze approfondite di prassi, procedure e metodologie per il supporto tecnico esperto nel contenzioso nel campo delle costruzioni; - conoscenza dei fondamenti cognitivi e degli strumenti applicativi della modellazione infografica, del BIM e HBIM, della rappresentazione virtuale e di reverse modeling, nonché delle tecnologie funzionali all'acquisizione, gestione e interpretazione dei dati e dei flussi informativi connessi ai processi progettuali e realizzativi; - conoscenze relative all'analisi dei rischi correlati alle attività edilizie, alla sicurezza in fase di progettazione, nei cantieri, nei luoghi di lavoro, alle procedure e ai provvedimenti tecnico-operativi necessari alla mitigazione/eliminazione delle condizioni di pericolo; - conoscenze interdisciplinari finalizzate al progetto e alla validazione sperimentale delle formulazioni teoriche acquisite. c) Competenze trasversali non disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe Le laureate e i laureati magistrali nei corsi della classe devono essere in grado di: - prevedere e gestire le implicazioni delle proprie attività nel quadro di uno sviluppo sostenibile sotto il profilo economico e ambientale e nel rispetto dell'etica professionale; - interagire in gruppi di lavoro interdisciplinari, mediante la conoscenza dei diversi linguaggi tecnico-scientifici di settore e dei metodi della comunicazione; - comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, anche con riferimento ai lessici disciplinari. d) Possibili sbocchi occupazionali e professionali dei corsi della classe Le laureate e i laureati magistrali della classe potranno trovare occupazione presso società di ingegneria, imprese operanti nella costruzione, gestione e manutenzione di opere edili, imprese manifatturiere e di servizi, enti pubblici e privati, enti operanti nella cooperazione internazionale, studi professionali, società di consulenza, società assicurative e immobiliari: - nella progettazione e gestione funzionale, tecnologica, strutturale, geotecnica e impiantistica di sistemi e sottosistemi edilizi nonché dell'ambiente costruito; - nella gestione digitale dei processi ideativi e realizzativi di sistemi e sottosistemi edilizi nuovi o da recuperare; - nella valutazione analitica delle prestazioni tecnologico-ambientali, energetiche e di sicurezza; - nella gestione e pianificazione dei processi costruttivi di opere e impianti; - nella gestione, manutenzione e recupero di opere edili, sistemi, impianti e servizi; - nella gestione della sicurezza strutturale, geotecnica e impiantistica dei fabbricati e dei loro contesti; - nella pianificazione economica degli interventi; - nel supporto tecnico esperto al contenzioso nelle costruzioni; - nell'automazione e gestione di procedimenti costruttivi e nell'organizzazione dei cantieri temporanei; - nella valutazione degli impatti ambientali. e) Livello di conoscenza di lingue straniere in uscita dai corsi della classe Oltre l'italiano, le laureate e i laureati nei corsi della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente almeno una lingua straniera, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari. f) Conoscenze e competenze richieste per l'accesso a tutti i corsi della classe L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline di base e dell'ingegneria propedeutiche a quelle caratterizzanti della presente classe. g) Caratteristiche della prova finale per tutti i corsi della classe I corsi di laurea magistrale della classe prevedono una prova finale, consistente in un'attività di progettazione o di ricerca, l'elaborazione di una tesi che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo, di analizzare criticamente i risultati ottenuti e di comunicarli con efficacia. h) Attività pratiche e/o laboratoriali previste per tutti i corsi della classe I corsi di laurea magistrale della classe devono prevedere: - esercitazioni di laboratorio, anche finalizzate alla conoscenza delle metodiche sperimentali e delle tecniche di modellazione avanzate, per la rappresentazione e l'analisi dei problemi caratterizzanti l'ingegneria dei sistemi edilizi; - esercitazioni pratiche sul territorio, comprendenti sopralluoghi presso cantieri e opere esistenti, oltre che indagini di campo su aree di intervento significative dal punto di vista dell'ingegneria dei sistemi edilizi. i) Tirocini previsti per tutti i corsi della classe I corsi di laurea magistrale della classe possono prevedere tirocini formativi, in Italia o all'estero, presso imprese, industrie di settore, enti pubblici e privati e studi professionali, finalizzati all'approfondimento di tematiche oggetto del percorso formativo e all'acquisizione di specifiche competenze tecnico-scientifiche utili all'inserimento al mondo del lavoro. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
La tabella delle attività formative sottostante è da adeguare rispetto a quanto previsto dalla nuova declaratoria delle classi di laurea magistrale ai sensi del D.M. 1649/2023.
La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS |
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Architettura e urbanistica |
ICAR/10 - ARCHITETTURA TECNICA
ICAR/11 - PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/17 - DISEGNO ICAR/21 - URBANISTICA |
22 | 36 |
Edilizia e ambiente |
ICAR/01 - IDRAULICA
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA ICAR/07 - GEOTECNICA ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/22 - ESTIMO ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA |
24 | 42 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
ICAR/01 - IDRAULICA
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA ICAR/07 - GEOTECNICA ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/10 - ARCHITETTURA TECNICA ICAR/17 - DISEGNO ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/22 - ESTIMO ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA MAT/08 - ANALISI NUMERICA SECS-S/01 - STATISTICA |
12 | 18 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 8 | 12 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 16 | 20 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | 12 |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | 6 |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | 6 |