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Modello Informativo SUA-CdS 2025/26

Le informazioni contenute del Modello Informativo SUA-CdS 2025/26 sono da considerarsi provvisorie.

Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO- A.A.2025/26



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
Dipartimento: DIATI
Classe: LM-35 R - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2025/26
Lingua in cui si tiene il corso: multilingua inglese
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-569
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Barbara Ruffino
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Struttura didattica di Riferimento: Dip. Ing. Dell'Ambiente,Del Terr. E Delle Infr.
Docenti di riferimento: Jost-Diedrich Graf Von Hardenberg, Daniele Martinelli, Claudio Oggeri, Pierpaolo Oreste, Deborah Panepinto, Daniele Peila, Vincenzo Andrea Riggio, Stefania Tamea
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Alessio Poughon, Sharmaarke Sheel
Gruppo di Gestione AQ: Fulvio Boano, Elena Comino, Sofia Credaro, Alessio Poughon, Barbara Ruffino, Sharmaarke Sheel, Glenda Taddia, Elisa Vanin
Tutor: Chiara Colombero, Daniele Ganora, Farbod Khosro Anjom, Federico Vagnon

Il Corso di Studio in breve

La figura dell’Ingegnere/a magistrale per l'Ambiente e il Territorio è fortemente multidisciplinare e trasversale, con una solida conoscenza ingegneristica di base, una forte competenza progettuale e attitudine all’innovazione; tali caratteristiche consentono un'ampia visione e comprensione dei problemi complessi che caratterizzano le sfide ambientali e che prevedono l’integrazione di aspetti tecnici, tecnologici, normativi, economici e sociali. Il corso di laurea magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio forma professionisti/e in grado di ideare, pianificare, progettare, gestire in qualità e controllare opere, impianti, sistemi e processi che riguardano l'ambiente e il territorio. Dall’A.A. 2019/2020, nell’ambito del Progetto “Dipartimento di Eccellenza” finanziato dal MIUR al Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture (DIATI) per il quinquennio 2018-2022, è attivo il nuovo indirizzo Climate Change che rappresenta la prima opportunità di formazione superiore di carattere tecnico-ingegneristico sulle tematiche del cambiamento climatico in Europa.
Il corso di laurea magistrale appartiene alla classe LM-35 (Ingegneria per l'ambiente e il territorio), prevede quattro orientamenti (Industrial Environmental Sustainability, Geo-Engineering, Gestione dei Rischi Naturali, Climate Change) e per ciascuno di essi fornisce una preparazione tecnico-scientifica specifica. Gli interi orientamenti Climate Change, Geo-Engineering e Industrial Environmental Sustainability sono tenuti in lingua inglese, mentre l’orientamento in Gestione dei Rischi Naturali è interamente erogato in lingua italiana. Gli studenti e le studentesse hanno ampie opportunità di svolgere tirocini in aziende ed enti del settore e svolgono parte delle attività formative in laboratorio o in campo.

Il corso di laurea magistrale fornisce una preparazione specifica con le seguenti finalità:
- Orientamento Industrial Environmental Sustainability: progettare e realizzare interventi tecnici e tecnologici volti alla sostenibilità dei processi produttivi e alla gestione ambientale delle imprese; progettare e realizzare interventi per il recupero dei siti inquinati.
- Orientamento Geo-Engineering: progettare, realizzare e gestire in qualità gli interventi relativi alle grandi opere che interagiscono con il suolo e le rocce; gli aspetti tecnici e tecnologici di ingegneria legati alla stabilità di versanti naturali e fronti di scavo in superficie e di opere in sotterraneo, alla gestione e organizzazione in sicurezza dei grandi cantieri di opere che impattano sul territorio.
- Orientamento Gestione dei Rischi Naturali: Conoscere e stimare la pericolosità di fenomeni naturali ed il rischio per persone e beni derivante da alluvioni, frane, terremoti e fenomeni climatici estremi;
progettare e gestire interventi di adattamento e mitigazione dei rischi; progettare e gestire sistemi avanzati e reti di monitoraggio; redigere piani di emergenza e piani di sicurezza a livello aziendale
- Orientamento Climate Change: modellizzare i sistemi climatici e la loro interazione con i sistemi antropici, conoscere le politiche e le linee guida internazionali, progettare e gestire gli interventi tecnologici per la mitigazione dei cambiamenti climatici, pianificare strategie di adattamento, progettare, realizzare e monitorare gli interventi per la gestione di eventi naturali e scarsità di risorse.

Obiettivi formativi qualificanti

a) Obiettivi culturali della classe

I corsi di studio della classe hanno l'obiettivo di formare laureate e laureati magistrali dotati della capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire, secondo i principi della sostenibilità ambientale, opere, sistemi tecnologici, impianti e servizi finalizzati all'utilizzo e gestione sostenibile delle risorse naturali, alla salvaguardia e protezione del territorio, dell'ambiente costruito e delle reti infrastrutturali, alla mitigazione dei rischi di origine naturale e antropica, al trattamento e al contenimento di emissioni, alla gestione dei rifiuti e al risanamento delle matrici ambientali contaminate.
I corsi della classe forniscono avanzate competenze ingegneristiche per operare in contesti complessi e interdisciplinari che abbracciano diversi ambiti di interesse, quali l'analisi, la mitigazione e il monitoraggio del rischio idrogeologico, strutturale, sismico, ambientale e antropico, il rilevamento del territorio, la tutela della qualità di aria, acqua e suolo, l'utilizzo e la gestione delle risorse rinnovabili e delle materie prime, con attenzione all'analisi del ciclo di vita di prodotti e servizi.
In particolare, le laureate e i laureati magistrali nei corsi della classe devono possedere:
- capacità di utilizzare gli aspetti teorico-applicativi della matematica, delle altre scienze di base e delle discipline caratterizzanti per identificare, formulare e risolvere i problemi dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio, caratterizzati da elevata complessità, secondo una visione sistemica e un approccio integrato e interdisciplinare;
- conoscenza dei principi e degli strumenti della progettazione di strutture, opere geotecniche, opere e sistemi tecnologici, impianti e servizi di interesse dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio;
- capacità di comprendere le complesse interazioni tra le attività antropiche e i sistemi naturali e di riconoscere il valore delle risorse e dei servizi ecosistemici per progettare interventi di mitigazione dell'impatto ambientale;
- capacità di sviluppare soluzioni ingegneristiche per la protezione dell'ambiente minimizzando gli elementi di fragilità e ottimizzando le caratteristiche di resilienza ai cambiamenti del clima, ad eventi estremi quali ad esempio dissesti idrogeologici ed eventi sismici;
- capacità di utilizzare sistemi informativi nella rappresentazione del territorio (acquisizione, gestione e interpretazione dei dati ottenuti da rilevamento remoto e da reti di monitoraggio distribuito);
- capacità di ideare, realizzare e utilizzare consapevolmente modelli per la simulazione di fenomeni e processi ambientali, sapendone interpretare criticamente i risultati;
- conoscenze nell'ambito della tutela attiva dell'ambiente naturale, di utilizzo e gestione sostenibile delle risorse naturali e di riduzione dell'impronta ecologica dell'attività antropica, secondo i principi dell'economia circolare.

b) Contenuti disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

I corsi della classe comprendono attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze avanzate nelle discipline caratterizzanti dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio e nelle discipline delle interazioni tra attività antropiche e sistemi naturali, con particolare riferimento:
- alla meccanica dei fluidi, dei solidi, dei terreni e delle strutture;
- alla progettazione di opere per la difesa dell'ambiente e del territorio;
- ai processi di trasporto in ambiente e al trattamento delle emissioni, recupero e smaltimento dei rifiuti di origine civile e industriale;
- alla geomatica e rilevamento territoriale, alla pianificazione urbana e territoriale;
- alla gestione delle risorse naturali e delle reti di servizio urbano e territoriale;
- alla protezione e risanamento dei sistemi naturali e antropici.

c) Competenze trasversali non disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

Le laureate e i laureati magistrali nei corsi della classe devono:
- essere in grado di interagire con gruppi di lavoro interdisciplinari mediante la conoscenza dei diversi linguaggi tecnico-scientifici e dei metodi della comunicazione;
- essere in grado di operare in contesti aziendali e professionali;
- agire in linea con i principi etici e deontologici e nel rispetto delle normative di settore;
- comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, anche con riferimento ai lessici disciplinari;
- aggiornare le proprie conoscenze teoriche e applicate anche in relazione al mutamento tecnologico e ambientale del contesto produttivo.

d) Possibili sbocchi occupazionali e professionali dei corsi della classe

Le laureate e i laureati magistrali della classe potranno trovare sbocchi occupazionali nel mercato del lavoro nazionale e internazionale presso studi professionali, società di consulenza e progettazione, imprese di costruzione, imprese manifatturiere o di servizi, enti pubblici e privati, gestori e concessionari di opere, reti e servizi, operanti nei seguenti settori:
- pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione di opere e infrastrutture civili e di sistemi, impianti e servizi per la difesa del territorio, dell'ambiente costruito e delle reti infrastrutturali dai rischi di origine naturale e antropica;
- protezione dell'ambiente e bonifica di siti contaminati, gestione delle risorse naturali, trattamento delle emissioni e gestione dei rifiuti;
- adeguamento delle prestazioni funzionali e ambientali di strutture, infrastrutture, impianti produttivi e reti di servizio e per la mobilità;
- pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di monitoraggio dell'ambiente, di strutture e infrastrutture, impianti e reti di servizio;
- valutazione della compatibilità ambientale di opere e interventi di tipo civile e industriale, valutazione ambientale strategica di piani e programmi territoriali e analisi quantitative del valore dell'ambiente e dei suoi servizi ecosistemici;
- ricerca, sviluppo e produzione di soluzioni tecnologiche innovative per l'ambiente.

e) Livello di conoscenza di lingue straniere in uscita dai corsi della classe

Oltre l'italiano, le laureate e i laureati nei corsi della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente almeno una lingua straniera, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

f) Conoscenze e competenze richieste per l'accesso a tutti i corsi della classe

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline di base e dell'ingegneria propedeutiche a quelle caratterizzanti della presente classe.

g) Caratteristiche della prova finale per tutti i corsi della classe

I corsi di laurea magistrale della classe prevedono una prova finale consistente in un'attività di progettazione o di ricerca, l'elaborazione di una tesi che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo, di analizzare criticamente i risultati ottenuti e di comunicarli con efficacia.

h) Attività pratiche e/o laboratoriali previste per tutti i corsi della classe

I percorsi formativi dei corsi di laurea magistrale della classe prevedono:
- esercitazioni di laboratorio, anche finalizzate alla conoscenza delle metodiche sperimentali e delle tecniche avanzate di modellazione fisica e numerica per la rappresentazione e l'analisi di fenomeni e processi caratteristici dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio;
- esercitazioni, anche a carattere interdisciplinare, finalizzate a promuovere il coinvolgimento dello studente nei contesti applicativi delle discipline e nella dimensione progettuale;
- esercitazioni pratiche sul territorio, comprendenti sopralluoghi presso opere e impianti in esercizio o in fase di cantiere, oltre che indagini di campo su aree di intervento significative dal punto di vista dell'ambiente naturale e dei servizi ecosistemici offerti.

i) Tirocini previsti per tutti i corsi della classe

I corsi di laurea magistrale della classe possono prevedere tirocini formativi, in Italia o all'estero, presso imprese, industrie di settore, enti pubblici e privati e studi professionali, finalizzati all'approfondimento di tematiche oggetto del percorso formativo e all'acquisizione di specifiche competenze tecnico-scientifiche e applicative utili all'inserimento nel mondo del lavoro.

Attività formative dell'ordinamento didattico

La tabella delle attività formative sottostante è da adeguare rispetto a quanto previsto dalla nuova declaratoria delle classi di laurea magistrale ai sensi del D.M. 1649/2023.

La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS.



Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Discipline dell'ingegneria per l'ambiente e territorio ICAR/01 - IDRAULICA
ICAR/02 - COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA
ICAR/03 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/07 - GEOTECNICA
ING-IND/28 - INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI
ING-IND/30 - IDROCARBURI E FLUIDI DEL SOTTOSUOLO
42 72
Discipline delle interazioni tra attività antropiche e sistemi naturali BIO/07 - ECOLOGIA
FIS/06 - FISICA PER IL SISTEMA TERRA E IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE
GEO/05 - GEOLOGIA APPLICATA
GEO/11 - GEOFISICA APPLICATA
3 8

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative FIS/06 - FISICA PER IL SISTEMA TERRA E IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE
GEO/11 - GEOFISICA APPLICATA
ICAR/04 - STRADE, FERROVIE ED AEROPORTI
ICAR/05 - TRASPORTI
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/11 - PRODUZIONE EDILIZIA
ICAR/21 - URBANISTICA
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI
ING-IND/29 - INGEGNERIA DELLE MATERIE PRIME
ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
SECS-P/08 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
SECS-S/01 - STATISTICA
12 26

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 8 14
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 16 20
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative