La laurea magistrale in Communications Engineering insegna come progettare e operare un sistema avanzato di telecomunicazioni, basato su canali radio ed ottici, nel contesto delle comunicazioni satellitari, le reti ottiche, le reti di calcolatori e le reti radio. Lo studente impara come sviluppare e utilizzare strumenti avanzati, come simulatori di sistemi di comunicazioni e il machine learning, e come processare segnali, immagini e video.
Come peculiarità del corso di studi, viene utilizzato in modo estensivo un approccio di insegnamento basato su progetti (project-based learning), in aggiunta ai laboratori e alle esercitazioni presenti nei diversi corsi. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO Il corso viene completamente erogato in inglese e dura 2 anni. Il primo anno è principalmente focalizzato a fornire le competenze su metodologie avanzate (come il machine learning, il processamento dei segnali, la teoria dell’informazione, i campi elettromagnetici) per studiare e controllare sistemi di comunicazione, partendo dai canali ottici e radio fino a reti di telecomunicazione estese e complesse. Nel secondo anno vengono offerte numerose opportunità di adattare il piano di studi ai propri interessi e attitudini, coprendo tutte le attuali e più promettenti tecnologie di comunicazione. Alcune delle abilità che verranno acquisite sono le seguenti: programmazione in Python e Matlab, programmazione software di sistemi di comunicazione, gestione e controllo di reti, simulazione di sistemi di comunicazione e di reti, misure di rete, trasmissioni ottiche e radio, e infine il deep learning, l’apprendimento e l’inferenza tramite reti neurali. METODOLOGIA DIDATTICA Ben due semestri comprendono i corsi di progetto, uno relativo alle comunicazioni definite via software, e l’altro relativo ai sistemi di comunicazione e Internet-of-Things (IoT). Molti corsi includono attività di laboratorio in laboratori di ricerca, con un approccio di insegnamento pratico (“learning-by-doing”). Avanzati simulatori e “digital-twins” di sistemi di comunicazione facilitano lo svolgimento delle attività pratiche. Oltre 300 ore sono destinate ad attività pratiche relative a comunicazioni radio e ottiche, reti e processamento dei segnali. Sommate alle 300 ore di attività di tesi, risulta che circa metà delle ore della laurea sono destinate ad attività pratiche. Inoltre, il corso è caratterizzato da una forte connessione con le aziende, grazie alle diverse opportunità di tesi e intership in azienda, e ai seminari aziendali. STUDIARE ALL'ESTERO e DOPPIA LAUREA Grazie ai programmi di mobilità, è possibile studiare all’estero per un semestre. Invece, nel caso dei seguenti programmi di doppia laurea, gli studenti devono spendere un semestre addizionale nell’università straniera (cioè, 2 semestri al Politecnico di Torino e 3 semestri nell’università straniera). • EURECOM Sophia-Antipolis (Francia) • PARISTECH Paris (Francia) • KTH Royal Institute of Technology in Stockholm (Svezia) • University of Illinois at Chicago (USA) - TOP-UIC project OPPORTUNITÀ DI LAVORO Salari più alti, occupazione più alta: le statistiche ufficiali di Almalaurea mostrano che il 90% dei nostri laureati sono assunti entro il primo anno dalla laurea, 100% entro 5 anni, e che la retribuzione netta mensile media raggiunge 2042 EU in cinque anni, cioè almeno 10% in più rispetto al valore medio degli studenti da altri corsi di laurea del Politecnico. Gli scenari di occupazione nei settori pubblici e privati riguardano: - progetto, sviluppo, gestione e operatività dei sistemi di telecomunicazione e delle reti - progetto e sviluppo di servizi telematici - marketing in ambito ICT - ricerca - consulenza Le opportunità successive di formazione sono i corsi di dottorato di ricerca e i Master di III livello. |
a) Obiettivi culturali della classe
I corsi della classe hanno l'obiettivo di formare laureate e laureati specialisti in ingegneria delle telecomunicazioni che siano in grado di ideare, progettare e gestire sistemi e servizi negli ambiti di interesse delle telecomunicazioni, operando in contesti multidisciplinari, e di inserirsi nel mondo del lavoro in posizioni di responsabilità. In particolare, le laureate e i laureati magistrali nei corsi della classe devono: - conoscere aspetti teorico-applicativi della matematica, della fisica e dell'informatica, conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo specifico le tematiche dell'ingegneria delle telecomunicazioni, ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere problemi complessi che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di risolvere problemi complessi tramite l'utilizzo di tecniche avanzate di elaborazione dei segnali, di trasmissione dell'informazione, dell'intelligenza artificiale, di teoria dell'informazione, di networking, di acquisizione e analisi di dati, di telerilevamento, di scambio e trattamento sicuro dell'informazione, di risoluzione di problemi elettromagnetici e di compatibilità elettromagnetica; - essere capaci di gestire e progettare reti di telecomunicazioni, Internet, Internet of Things, sistemi radio e radiomobili, sistemi radar e di telerilevamento, reti wireless, comunicazioni e reti ottiche, sistemi di gestione della cyber security, sistemi di comunicazione e di caratterizzazione di dati e segnali multimediali, comunicazioni non terrestri. b) Contenuti disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe I curricula dei corsi comprendono attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze avanzate su sistemi e dispositivi per la comunicazione e per l'elaborazione dei segnali. I percorsi formativi, in funzione delle specifiche professionalità che si intende formare e degli obiettivi formativi specifici del corso, comprendono attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze avanzate in un insieme congruo delle seguenti discipline: elaborazione numerica dei segnali, teoria dell'informazione, teoria della decisione e della stima, intelligenza artificiale, caratterizzazione e comunicazione di dati multimediali (audio, immagini, video) in formati digitali, generazione, propagazione e ricezione dei segnali, trasmissione e diffusione dell'informazione, progettazione e gestione di reti di telecomunicazione, architetture di rete e del cloud, progettazione di nuovi materiali e strutture per applicazioni radio e fotoniche, sistemi radar e di telerilevamento, metodologie e strumenti informatici per la comunicazione, per l'elaborazione delle informazioni e per la soluzione numerica di problemi elettromagnetici. c) Competenze trasversali non disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe Le laureate e i laureati magistrali nei corsi della classe devono essere in grado di: - comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, con particolare riferimento al lessico proprio delle discipline scientifiche e ingegneristiche; - interagire con gruppi di lavoro interdisciplinari mediante la conoscenza dei diversi linguaggi tecnico-scientifici e dei metodi della comunicazione; - operare in contesti aziendali e professionali; - mantenersi aggiornati sugli sviluppi delle scienze e tecnologie; - prevedere e gestire le implicazioni delle proprie attività in termini di sostenibilità ambientale; - essere in grado di promuovere e gestire la digitalizzazione dei processi, sia nell'ambito industriale sia in quello dei servizi. d) Possibili sbocchi occupazionali e professionali dei corsi della classe I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi e servizi complessi di interconnessione in settori quali comunicazioni personali e sociali, media, trasporti, sicurezza, salute, e ambiente. Le laureate e i laureati magistrali della classe potranno trovare occupazione presso imprese di produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture per l'acquisizione, il trasporto e l'utilizzo delle informazioni, imprese di servizi di telecomunicazione e telerilevamento, enti di monitoraggio del traffico aereo, terrestre e navale. e) Livello di conoscenza di lingue straniere in uscita dai corsi della classe Oltre l'italiano, le laureate e i laureati nei corsi della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente almeno una lingua straniera, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari. f) Conoscenze e competenze richieste per l'accesso a tutti i corsi della classe L'ammissione ai corsi di laurea della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti della presente classe. g) Caratteristiche della prova finale per tutti i corsi della classe I corsi della classe devono prevedere una prova finale che comprenda la discussione di una tesi, redatta a valle di una importante attività di progettazione o di ricerca, che dimostri la padronanza degli argomenti sul piano teorico e applicativo, la capacità di operare in modo autonomo e capacità di comunicazione. h) Attività pratiche e/o laboratoriali previste per tutti i corsi della classe Le conoscenze sono trasmesse anche tramite esercitazioni di laboratorio e/o attività progettuali autonome o in gruppo al fine di avvicinare lo studente alla dimensione progettuale e ai contesti applicativi dell'ingegneria delle telecomunicazioni. i) Tirocini previsti per tutti i corsi della classe I corsi della classe possono prevedere tirocini formativi, in Italia o all'estero, presso enti o istituti di ricerca, università, laboratori, aziende e/o amministrazioni pubbliche, anche nel quadro di accordi internazionali. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
La tabella delle attività formative sottostante è da adeguare rispetto a quanto previsto dalla nuova declaratoria delle classi di laurea magistrale ai sensi del D.M. 1649/2023.
La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS |
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Ingegneria delle telecomunicazioni |
ING-INF/02 - CAMPI ELETTROMAGNETICI
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI |
45 | 64 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Attività formative affini o integrative |
ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/05 - ANALISI MATEMATICA MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA |
12 | 20 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 12 | 18 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 18 | 30 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | 6 | 8 |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | 12 |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | 6 |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |