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Modello Informativo SUA-CdS 2025/26

Le informazioni contenute del Modello Informativo SUA-CdS 2025/26 sono da considerarsi provvisorie.

Corso di Laurea Magistrale in ARCHITETTURA COSTRUZIONE CITTA'- A.A.2025/26



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Architettura e Design
Dipartimento: DAD
Classe: LM-4 R - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2025/26
Lingua in cui si tiene il corso: multilingua inglese
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/81-460
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Cristina Coscia
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Architettura E Design
Struttura didattica di Riferimento: Dipartimento Di Architettura E Design
Docenti di riferimento: Alessandro Armando, Mauro Berta, Marta Carla Bottero, Luca Caneparo, Cristina Coscia, Antonio Di Campli, Giovanni Durbiano, Roberto Giordano, Isabella Maria Lami, Massimiliano Lo Turco, Monica Naretto, Sergio Pace, Riccardo Palma, Davide Rolfo, Marco Trisciuoglio
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Rebecca Cavaglia, Layal Chamas, William Ciaccia, Yarennur Cifci, Sabrina Cola, Daria Favano, Veronica Leo, Alessandro Picciani, Cristina Tosolini
Gruppo di Gestione AQ: Alessandro Armando, Sabrina Barberis, Mauro Berta, Marta Carla Bottero, Guido Callegari, Cristina Coscia, Isabella Maria Lami, Sergio Pace, Nadejda Plamadeala, Davide Rolfo, Roberta Spallone, Marco Trisciuoglio
Tutor: Francesca Abastante, Arianna Astolfi, Marta Carla Bottero, Cristina Coscia, Davide Rolfo, Fiammetta Venuti, Elena Vigliocco

Il Corso di Studio in breve

L’offerta formativa del Corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Città è il risultato di un processo di riforma delle lauree magistrali, intrapreso dal Collegio di Architettura tra il 2019 e il 2020 e che ha visto, nel processo di messa a punto successivo, l'implementazione di alcune azioni correttive a partire dall’anno 25/26 (spegnimento dei seminari di tesi). La riforma ha previsto una organizzazione generale comune dei semestri, all'interno della quale ciascuna laurea magistrale definisce la propria offerta e gli obiettivi specifici della formazione. I caratteri innovativi della riforma risiedono innanzitutto: 1) nella flessibilità del percorso (lo studente può scegliere se mettere insegnamenti in corsi mono-disciplinari o in atelier multi-disciplinari), 2) nella forte vocazione internazionale, 3) nella suddivisione tematica dei semestri e la collocazione di seminari introduttivi, all'ingresso del percorso, accessibili trasversalmente a tutti gli studenti del Collegio di Architettura. Tali seminari rispondono alle "sfide contemporanee" che il Collegio proporrà ciclicamente, in relazione ai rapidi mutamenti che chiamano in causa gli architetti del presente e del futuro. Il percorso didattico consente di organizzare un’offerta connotata da una forte trasversalità e apertura tra i Corsi di Studio, ma anche da una più chiara leggibilità delle distinzioni che ciascun Corso propone all'interno del proprio progetto formativo. Il percorso di studi è organizzato in semestri tematici, finalizzati a indagare il rapporto tra il progetto e la regia e i processi delle trasformazioni complesse che investono la città e il territorio, punto di convergenza dei molteplici saperi e competenze che operano nell'ambiente costruito:
- Primo semestre: "Sfide contemporanee",
- Secondo semestre: "Progetto e città",
- Terzo semestre: "Progetto e innovazione”.
- Quarto semestre: “Approfondimenti"
L'insieme dei seminari introduttivi consente di organizzare un sistema di offerta connotato da una forte trasversalità e apertura tra i Corsi di Studio, ma anche da una più chiara leggibilità delle distinzioni che ciascun Corso propone all'interno del proprio progetto formativo. Per queste ragioni, alcune modalità dell'Offerta Formativa sono condivise dai tre Corsi di Laurea Magistrale anche all'interno della presente SUA-CdS.
Il Corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Città ha l'obiettivo di formare una figura intellettuale e professionale capace di elaborare un progetto di architettura di qualità, a partire da una conoscenza critica delle sfide della società attuale e dei complessi problemi culturali, ambientali, tecniche e procedurali alla base dell'attività progettuale. Il Corso di Laurea consente agli studenti di acquisire competenze legate sia alla progettazione urbana, sia alla progettazione del singolo edificio nei suoi aspetti costruttivi e tecnologici. Il profilo formativo della Laurea Magistrale intende essere flessibile e aperto al continuo aggiornamento, per interpretare il momento attuale di incertezza e di cambiamento delle professioni, contribuendo a rinforzare la resilienza e capacità di reinvenzione della figura dell'architetto, richieste dal mercato attuale.
Il percorso formativo, articolato in 4 semestri, prevede che lo studente possa declinare le proprie scelte all’interno di una successione di Seminari introduttivi, Atelier multidisciplinari, Corsi monodisciplinari, Didattica innovativa, potendo contare su una vasta gamma di opzioni, pur chiaramente organizzate secondo la medesima struttura. Gli Atelier, in particolare, vedono una convergenza intorno all'esperienza progettuale di discipline diverse (composizione architettonica, urbanistica, progettazione strutturale, economia urbana, tecnologia dell'architettura, restauro, disegno), simulando alcune interazioni tipiche dell'attività professionale. Guidato anche da continui stimoli legati al mondo esterno, come quelli provenienti dal consolidato Ciclo di Conferenze di Architettura Costruzione Città, è lo studente a decidere quali accentuazioni tematiche e disciplinari scegliere, per orientare il proprio percorso che converge verso la Tesi di laurea. Esperienza fondamentale del percorso formativo, insieme a un numero importante di crediti liberi che stimola la possibilità di scelta e l'intraprendenza, la Tesi si concentra nel quarto semestre. È prevista altresì la possibilità di svolgere una parte del percorso di laurea magistrale all’estero, così come di inserire un tirocinio curriculare facoltativo nel piano di studi.
Nei contenuti dei Corsi Disciplinari, come nella scelta dei temi di lavoro degli Atelier, è data particolare importanza alla sempre maggiore internazionalizzazione dell’esercizio della professione di Architetto. Attraverso numerosi scambi con università partner, è possibile svolgere una parte del biennio all'estero, attraverso esperienze come ad esempio i programmi di Doppia Laurea con la Tsinghua University di Pechino e con l'Università di Nanchino e parallelamente lo speciale programma di Doppia Laurea in Urban Design attivato con la South China University of Technology di Guangzhou che ha costituito l'occasione per l'attivazione di nuove offerte formative aperte anche agli studenti della Laurea Magistrale. Al programma di Doppia Laurea si aggiungono nuovi accordi di mobilità con la Tianjin University e i programmi di Join Studio con l'Università di Hong Kong e con la Tongji University.
Il corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Città prevede uno specifico "percorso in lingua inglese", nato per promuovere e facilitare la crescente presenza di studenti internazionali e fornire agli studenti italiani la possibilità di studiare e formarsi anche in un'altra lingua, di utilizzo globale.



Obiettivi formativi qualificanti

a) Obiettivi culturali della classe

I corsi della classe si conformano alle direttive europee e alle relative raccomandazioni, secondo cui:
"L'architettura è l'elemento principale della formazione; l'insegnamento deve mantenere un equilibrio tra gli aspetti teorici e pratici”, garantendo l'acquisizione di specifiche conoscenze, abilità e competenze di secondo livello al termine del percorso di laurea magistrale o magistrale quinquennale a ciclo unico.
La classe di laurea mette al centro il progetto di architettura nella sua dimensione interscalare come prodotto intellettuale e scientifico della formazione dell'architetta e dell'architetto, unitamente alle finalità professionalizzanti del percorso formativo; quest'ultimo è orientato alla definizione del profilo dell'architetta e dell'architetto così come disciplinato dal quadro normativo e ordinamentale di riferimento, sia nazionale sia comunitario.

Obiettivo qualificante della classe è dunque la formazione di laureate e laureati che, al termine degli studi, abbiano acquisito le conoscenze metodologiche e operative in ambito teorico, critico e scientifico dei diversi settori scientifico-disciplinari che definiscono il profilo culturale e tecnico dell'architetta e dell'architetto.

Pertanto, le laureate e i laureati nei corsi di laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico della classe devono conoscere approfonditamente:
- gli aspetti teorico-scientifici, metodologici e operativi dell'architettura, dell'urbanistica e del restauro architettonico ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per concettualizzare, progettare, comprendere e realizzare l'atto del costruire in un contesto di pratica dell'architettura che conferisca forma fisica alle necessità della società e del singolo individuo, formulando e risolvendo, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- le questioni legate alla sostenibilità, al contesto sociale e al senso del luogo nella progettazione degli edifici, della città e del territorio, per promuovere uno sviluppo equilibrato dell'ambiente costruito e naturale, compresa l'utilizzazione razionale delle risorse disponibili e la gestione del ciclo di vita dell'edificio e dell'organizzazione dei processi produttivi nel settore delle costruzioni;
- le teorie e le tecniche della progettazione architettonica, tecnologica e ambientale nelle specifiche dimensioni interscalari;
- la storia e le teorie dell'architettura, dell'urbanistica, del restauro architettonico e delle altre attività di trasformazione dell'ambiente e del territorio attinenti all'architettura;
- gli strumenti e le forme della rappresentazione e della misura, gli aspetti teorico scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica, della fisica, dell'informatica e delle altre scienze di base, essendo altresì capaci di utilizzare tali conoscenze per documentare, descrivere e interpretare, anche con tecniche digitali, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- gli organismi architettonici complessi di carattere storico, nel loro contesto urbano e territoriale e nel contesto dei sistemi figurativi ad essi contemporanei; le caratteristiche e le proprietà dei materiali che li compongono; il regime statico delle loro strutture; le cause di varia natura di degrado o dissesto; la programmazione e definizione di interventi atti al consolidamento, alla riabilitazione e alla valorizzazione e gestione di manufatti e di sistemi storici, urbani e territoriali.

b) Contenuti disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

I contenuti disciplinari indispensabili della classe consistono in:
- conoscenze relative: al campo tematico interscalare del progetto di architettura; alle teorie, metodologie e tecniche del progetto delle trasformazioni sostenibili dell'ambiente e del patrimonio costruito; alla sperimentazione e al controllo dei caratteri tipo-morfologici e loro modificazione; agli aspetti compositivi, aggregativi, formali e di relazione con il contesto; agli aspetti architettonici delle soluzioni strutturali e impiantistiche;
- conoscenze nel campo interscalare: del progetto di architettura come trasformazione sostenibile dell'ambiente costruito, degli interni, del patrimonio e dei paesaggi; della progettazione, riqualificazione e riuso di edifici e spazi pubblici; del disegno di parchi, giardini, piazze e spazi aperti; degli spazi interni, allestimenti, arredamenti, spazi museali e scenografie;
- conoscenze approfondite della storia dell'architettura e della città e degli strumenti metodologici necessari per un corretto approccio alle fonti storiche, alla consultazione bibliografica e archivistica; conoscenze teoriche adeguate alla comprensione e alla valutazione critica del patrimonio architettonico e urbano;
- conoscenze approfondite delle discipline per l'analisi e progettazione strutturale dell'architettura, finalizzate all'individuazione di idonee concezioni strutturali in elevato e in fondazione e alla definizione del dimensionamento dei singoli componenti della costruzione, tali da garantire la sua interazione ottimale con le azioni ambientali cui è sottoposta, sia in regime di normale funzionamento sia in situazioni eccezionali, quali quelle in presenza di azioni sismiche;
- conoscenze relative all'acquisizione di strumenti teorici e operativi volti a: supportare la costruzione del progetto, al fine di coglierne e stimarne le dimensioni del valore e gli impatti sul contesto urbano, ambientale e sociale; valutare la convenienza e la fattibilità economica e finanziaria; affrontare le consulenze tecnico-economiche in ambito giudiziale e stragiudiziale;
- conoscenze approfondite delle teorie, dei metodi e delle tecniche della progettazione e pianificazione urbanistica, territoriale e ambientale; dei metodi e delle tecniche di costruzione di piani e progetti per la città, il territorio e l'ambiente, anche in relazione ai processi decisionali di costruzione dello spazio e alle relative politiche urbane e territoriali;
- conoscenze nell'ambito della rappresentazione grafica, infografica e multimediale; del rilevamento, della modellazione anche informativa, della prototipazione e comunicazione visiva; delle applicazioni a supporto del processo realizzativo alle varie scale, dalla formazione dell'idea progettuale, alla sua definizione esecutiva, alla gestione del ciclo di vita di prodotti anche digitali;
- conoscenze di metodi, teorie e tecniche per individuare peculiarità storico-costruttive e vulnerabilità del patrimonio architettonico, identificando degradi e dissesti, opzioni di intervento e opportunità di riuso; conoscenze per redigere progetti di qualità e coordinare l'intero ciclo della conservazione;
- conoscenze relative: alla valutazione, calcolo e simulazione delle ricadute prestazionali energetiche e illuminotecniche e del comfort acustico dell'edificio o di una sua porzione; al dimensionamento di massima dei relativi impianti tecnici e alla loro progettazione integrata; ai protocolli di certificazione energetica e ambientale; alla modellazione energetica; al quadro normativo e legislativo in vigore;
- conoscenze, strumenti e metodi della progettazione tecnologica e ambientale per il governo del processo progettuale, costruttivo e gestionale degli interventi sull'ambiente costruito e sullo spazio abitabile, per obiettivi di sviluppo sostenibile nei termini di qualità architettonica, tecnica, prestazionale ed ecosistemica fino alla scala esecutiva;
- conoscenze nell'ambito: delle scienze sociali relative alla relazione tra uomo e ambiente costruito e/o della legislazione europea e nazionale, del diritto amministrativo e urbanistico, del regime giuridico dell'attività edilizia, degli appalti, delle opere pubbliche e/o delle tematiche dell'economia urbana e regionale connesse alla progettazione e realizzazione di opere nei settori delle costruzioni.

c) Competenze trasversali non disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

Costituiscono competenze trasversali qualificanti la classe:
- capacità di lavorare in gruppo, di interagire con gruppi di lavoro interdisciplinari, di dialogare con esperti di altri settori e di coordinarli, di comprendere le procedure e i processi di progettazione;
- capacità di raccogliere informazioni, definire i problemi, applicare le analisi e il giudizio critico, formulare strategie per l'azione;
- capacità di conciliare fattori divergenti, integrare le conoscenze e applicare le proprie abilità nella creazione di una soluzione progettuale;
- capacità di comunicare e rendere operative le idee attraverso la lingua parlata, la scrittura, il disegno, la creazione di modelli;
- capacità di aggiornare le proprie competenze, di comprendere i linguaggi espressivi contemporanei nel campo delle arti e delle scienze;
- capacità di operare secondo principi deontologici con responsabilità verso i valori umani, sociali, culturali, urbani, architettonici, ambientali e verso il patrimonio architettonico e paesaggistico.

d) Possibili sbocchi occupazionali e professionali dei corsi della classe

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono:
- attività libero professionali nelle quali le laureate e i laureati magistrali della classe predispongono progetti di opere e ne dirigono la realizzazione nei campi dell'architettura e dell'ingegneria edile-architettura, del paesaggio, dell'urbanistica, del restauro architettonico e del patrimonio urbano, paesaggistico e ambientale, coordinando a tali fini, ove necessario, altre figure tecniche e operatori;
- attività di alta consulenza e funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni ed enti pubblici e privati operanti nei campi della costruzione e trasformazione delle città e del territorio.

e) Livello di conoscenza di lingue straniere in uscita dai corsi della classe

Oltre l'italiano, le laureate e i laureati nei corsi della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente almeno una lingua dell'Unione Europea, in forma scritta e orale, con riferimento ai lessici disciplinari.

f) Conoscenze e competenze richieste per l'accesso a tutti i corsi della classe

Per l'accesso ai corsi di Laurea Magistrale LM-4 è richiesta la conoscenza e padronanza dei contenuti disciplinari di base e caratterizzanti relativi alla Classe L-17 in Scienze dell'Architettura nonché, come requisito curriculare inderogabile, l'adempimento delle attività formative indispensabili riportate nella relativa tabella.

g) Caratteristiche della prova finale per tutti i corsi della classe

La prova finale consiste nella predisposizione di un elaborato progettuale o di ricerca originale di adeguata consistenza e complessità, svolto sotto la guida della docenza su un tema coerente con gli obiettivi formativi della classe, nonché nella sua presentazione e discussione, nei modi precisati nei regolamenti delle diverse sedi universitarie. Nel lavoro deve evincersi la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e di analizzare criticamente i risultati ottenuti, nonché una buona capacità di comunicazione.

h) Attività pratiche e/o laboratoriali previste per tutti i corsi della classe

I corsi di laurea magistrale della classe devono prevedere, anche ai sensi delle direttive europee e relative raccomandazioni, un equilibrio tra attività teoriche e pratico-applicative e laboratoriali nei diversi ambiti. Nei laboratori dovrà essere assicurato un ottimale e diretto rapporto tra docenza e discenti tale da consentire il controllo del processo di apprendimento individuale della pratica del progetto.

i) Tirocini previsti per tutti i corsi della classe

Per favorire la conoscenza del mondo del lavoro, gli Atenei devono organizzare attività esterne o interne come tirocini e stages.

Attività formative dell'ordinamento didattico

La tabella delle attività formative sottostante è da adeguare rispetto a quanto previsto dalla nuova declaratoria delle classi di laurea magistrale ai sensi del D.M. 1649/2023.

La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Discipline del restauro architettonico ICAR/19 - RESTAURO
4 8
Discipline della progettazione architettonica e urbana ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
8 16
Discipline della progettazione architettonica, degli interni e del paesaggio ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/15 - ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
ICAR/16 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
4 8
Discipline della progettazione tecnologica dell'architettura ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
4 8
Discipline della progettazione urbanistica e della pianificazione territoriale ICAR/20 - TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
ICAR/21 - URBANISTICA
4 8
Discipline della rappresentazione ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/17 - DISEGNO
4 8
Discipline economiche, sociali, giuridiche per l'architettura IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO
4 8
Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica ICAR/22 - ESTIMO
4 8
Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
4 8
Discipline per l'analisi e progettazione strutturale dell'architettura ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI
4 8
Discipline storiche per l'architettura ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
4 8

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/15 - ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
ICAR/16 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
ICAR/17 - DISEGNO
ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/19 - RESTAURO
ICAR/21 - URBANISTICA
ICAR/22 - ESTIMO
ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA
M-GGR/02 - GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA
SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE
SPS/10 - SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
12 18

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 8 10
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 20 20
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - 10
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - 6
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative