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Modello Informativo SUA-CdS 2025/26

Le informazioni contenute del Modello Informativo SUA-CdS 2025/26 sono da considerarsi provvisorie.

Corso di Laurea in DESIGN E COMUNICAZIONE- A.A.2025/26



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Architettura e Design
Dipartimento: DAD
Classe: L-4 R - DISEGNO INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2025/26
Lingua in cui si tiene il corso: italiano
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/81-471
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Doriana Dal Palu'
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Architettura E Design
Struttura didattica di Riferimento: Dipartimento Di Architettura E Design
Docenti di riferimento: Daniela Bosia, Marco Bozzola, Pier Federico Mauro Caliari, Doriana Dal Palu', Claudia De Giorgi, Claudio Germak, Beatrice Lerma, Laura Montanaro, Amina Pereno, Pier Paolo Peruccio, Lorenzo Savio, Marco Vitali
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Rebecca Cavaglia, Layal Chamas, William Ciaccia, Yarennur Cifci, Sabrina Cola, Daria Favano, Veronica Leo, Alessandro Picciani, Cristina Tosolini
Gruppo di Gestione AQ: Sabrina Barberis, Silvia Barbero, Matteo Berta, Marco Bozzola, Cristian Campagnaro, Doriana Dal Palu', Claudia De Giorgi, Elena Dellapiana, Andrea Di Salvo, Ali Filippini, Claudio Germak, Beatrice Lerma, Maria Luce Lupetti, Amina Pereno, Pier Paolo Peruccio, Nadejda Plamadeala, Chiara Lorenza Remondino, Diana Rolando, Roberta Spallone, Paolo Marco Tamborrini, Fabrizio Valpreda
Tutor: Cristian Campagnaro, Doriana Dal Palu', Elena Dellapiana, Ali Filippini, Beatrice Lerma, Maria Luce Lupetti, Amina Pereno, Pier Paolo Peruccio, Chiara Lorenza Remondino

Il Corso di Studio in breve

Nel Design confluiscono culture tecniche, culture umanistiche e quelle della progettazione. Il Design, più di altre discipline, assorbe queste culture, le elabora con attenzione e senso critico e le mette in connessione generando progetti inediti e innovativi, in molti ambiti. Su questi presupposti, il Corso di Studi in Design e Comunicazione forma Designer per il Prodotto e Designer per la Comunicazione che, con sensibilità multidisciplinare, siano in grado di collaborare con i diversi saperi specialistici legati al progetto, alla produzione e al mercato dei nuovi prodotti d'uso, fisici, intangibili e grafici/multimediali.

Il Corso di Studi si inserisce nel percorso formativo in Design del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, nato nel 1996 a partire dalla domanda delle maggiori istituzioni economiche e imprenditoriali del territorio (Camera di Commercio di Torino e Unione Industriale in primis). L’attuale offerta di formazione in Design è articolata in Laurea Triennale in Design e Comunicazione, Laurea Triennale Interateneo in Design Sostenibile per il Sistema Alimentare (in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma), Laurea Magistrale in Design Sistemico e Dottorato di Ricerca in Design e Tecnologia. Persone, ambiente, sistemi. Quest’ultimo rappresenta il livello più alto della formazione universitaria.
Completano l'offerta formativa i master di primo livello in Interior, Exhibit & Retail Design, in Eco Packaging Design e in User Experience per l’Inclusive Design.

Nello specifico, l’attuale Corso di Studi in Design e Comunicazione raccoglie l'eredità dei due cicli precedenti: il primo ciclo di studi, avviato a partire dall’a.a. 1996-97 con i due orientamenti del Diploma Universitario in Disegno Industriale (che evolve dall’a.a. 2000-01 in Corso di Laurea in Disegno Industriale) e del Diploma Universitario in Tecniche e Arti della Stampa (che evolve dall’a.a. 2002-03 in Corso di Laurea in Progetto Grafico e Virtuale); ed il secondo ciclo di studi, entrato in vigore nell’a.a. 2010-11, in Design e Comunicazione Visiva, che razionalizzava il numero di corsi e univa i due curricula in un unico percorso formativo, con due specializzazioni diverse al 3° anno, introducendo l’idea di una ‘radice’ teorico-metodologica comune. Il CdS si evolve ancora fino all’attuale terzo ordinamento, come Corso di Studi in Design e Comunicazione appunto, avviato nell’a.a. 2019-20, in cui si sviluppa ulteriormente l’offerta formativa precedente, confermando l’idea di una ‘radice’ teorico-metodologica comune e aumentando i periodi didattici (3 su 6) di specializzazione delle due figure professionali - Designer per il Prodotto e Designer per la Comunicazione.

A livello internazionale, la formazione del Design è ampia ed erogata secondo modelli diversi. Il Corso di Studi in Design e Comunicazione del Politecnico di Torino si fonda su una consolidata, conosciuta e condivisa metodologia progettuale, basata sui principi del learning-by-doing e dell’approccio interdisciplinare, che consente di trovare soluzioni innovative in qualsiasi ambito applicativo, in differenti contesti lavorativi e su diversi domini progettuali.

L’approccio Polito Design è applicato a quattro tematiche che hanno a che fare con le più importanti sfide, contemporanee e future, della società: Sostenibilità ambientale, Impatto sociale, Beni culturali e Cultura digitale.

Dall’a.a. 2019/20 il Corso di Studi in Design e Comunicazione si è avviato con un rinnovato piano di studi, risultato di un percorso di valutazione e progettazione interna all’Ateneo e di approfondite analisi di benchmark sulla formazione in Design. La progettazione di questa nuova offerta formativa è stata sostenuta da azioni di confronto con attori ed enti del panorama nazionale e internazionale, della formazione in Design e con i principali stakeholder socio-economici del territorio piemontese.

Coloro che si laureano in Design e Comunicazione potranno proseguire gli studi nella Laurea Magistrale della Classe LM 12 – Design, oppure trovare collocamento professionale nelle diverse fasi del processo di definizione e realizzazione di prodotti d’uso e di comunicazione, tangibili e non, e servizi. Nella direzione di facilitare l’incontro con il mercato del lavoro è previsto, nel terzo anno di corso, un percorso obbligatorio di tirocinio, presso aziende, studi professionali, centri di ricerca o enti locali, sul territorio regionale, nazionale e, a richiesta, all’estero.

Obiettivi formativi qualificanti

a) Obiettivi culturali della classe

I corsi della classe hanno come obiettivo la formazione di designer in grado di coniugare con capacità critica i saperi della cultura umanistica e della cultura tecnico-scientifica, in tutte le fasi di ideazione, sviluppo e realizzazione di artefatti.
In particolare, le laureate e i laureati nei corsi della classe devono possedere:
- conoscenze negli ambiti del sapere tecnico-scientifico, umanistico ed economico-sociale che costituiscono il corpus strutturale della disciplina e sono in grado di supportare, nei differenti percorsi formativi intrapresi, le diverse specializzazioni del progetto di design;
- capacità e abilità specifiche del contesto di vocazione del corso di studi, relative al piano teorico-critico, storico, progettuale e tecnico-applicativo;
- capacità nella selezione ed elaborazione di dati e informazioni, finalizzate a individuare gli aspetti principali che caratterizzano contesti e situazioni;
- capacità di comprensione dei contesti di intervento, ovvero definizione degli obiettivi e formulazione del giusto registro comunicativo per illustrare le scelte progettuali attraverso dati, informazioni e forme di visualizzazione;
- abilità nell'applicazione di conoscenze, strumenti, metodologie e tecniche proprie del design e delle sue specializzazioni;
- capacità di lavorare in gruppo, gestire problemi complessi e conflittualità del progetto di design, definire soluzioni creative di problemi, facilitare la collaborazione tra le diverse competenze professionali coinvolte nei processi di progetto.

b) Contenuti disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

I contenuti dei corsi di laurea della classe comprendono in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione di:
- conoscenze di base della cultura e della storia del design, delle teorie, delle metodologie e degli strumenti per il progetto, accompagnate dalla capacità di integrare altri saperi e competenze riguardanti aspetti rilevanti per il progetto di design;
- conoscenze di base utili alla rappresentazione visiva di artefatti e spazi, fornite dalle applicazioni di geometria descrittiva, dal disegno tecnico e dalla rappresentazione analogica e digitale;
- una formazione scientifica di base per la comprensione degli aspetti legati alle proprietà fisiche e chimiche dei materiali;
- una formazione scientifica di base nelle discipline tecnologiche per la comprensione degli aspetti legati ai processi di lavorazione e trasformazione dei materiali, alla forma, al colore, agli aspetti percettivi e ai processi di produzione degli artefatti, anche in relazione ai fenomeni di trasformazione digitale e alle tecnologie digitali integrate negli oggetti;
- conoscenze di base relative alle discipline della storia dell'arte, dell'architettura, della letteratura, dell'estetica e della psicologia;
- conoscenze fondamentali della cultura teorica, storico-critica e metodologica del progetto di design e dei suoi aspetti applicativi, in sintonia con lo stato dell'arte della disciplina nelle sue diverse declinazioni e articolazioni;
- conoscenze fondamentali di cultura tecnologica del progetto, delle tecnologie della produzione, delle tecnologie di lavorazione dei materiali, delle modalità di rappresentazione e comunicazione del progetto;
- conoscenze nell'ambito delle discipline demo-etno-antropologiche, psicologico-sociali, economico-sociali, del diritto, dei sistemi aziendali, della cultura di impresa e dei contesti culturali e di consumo finalizzate alla ricerca, allo sviluppo e alla realizzazione del progetto di design all'interno di sistemi produttivi e sociali complessi, con riferimento al bilanciamento tra desiderabilità dal punto di vista dell'utente, fattibilità di produzione e convenienza delle soluzioni individuate dal punto di vista del mercato.

c) Competenze trasversali non disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

Le laureate e i laureati nei corsi della classe devono essere in grado di:
- lavorare in gruppo e dialogare con esperti di altri settori;
- aggiornare le proprie competenze e comprendere i linguaggi progettuali ed espressivi contemporanei;
- organizzare il proprio lavoro, predisponendolo e gestendolo rispetto alla complessità e pluralità dei contesti produttivi e sociali;
- comunicare in modo rigoroso ed efficace impiegando differenti elaborazioni analogiche, digitali e multimediali.

d) Possibili sbocchi occupazionali e professionali dei corsi della classe

I principali sbocchi occupazionali per le laureate e i laureati nei corsi della classe sono quelli della progettazione, sviluppo e comunicazione di artefatti nei contesti della libera professione, delle istituzioni e degli enti pubblici e privati che operano nel campo dello sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
Gli ambiti di intervento principali di laureati e laureate in disegno industriale sono:
- il design del prodotto, riferito alla progettazione, allo sviluppo e alle metodologie di programmazione e produzione di oggetti, nonché alla rappresentazione materica, formale e funzionale di artefatti e prodotti d'uso e strumentali, nei diversi ambiti delle attività umane;
- il design della comunicazione visiva e multimediale, riferito alla progettazione, allo sviluppo e alla realizzazione di sistemi e artefatti comunicativi analogici e digitali, quali prodotti grafici, editoriali, multimediali e interattivi, segnaletica ambientale, modellazione e simulazione virtuali e aumentate, anche con riferimento ai meccanismi della percezione, dei linguaggi visivi e dei sistemi cromatici;
- il design dell'allestimento degli interni, riferito alla progettazione, allo sviluppo e alla rappresentazione degli spazi e degli allestimenti fisici, virtuali e interattivi, alla valutazione economico-estimativa delle alternative progettuali;
- il design della moda, riferito alla progettazione, allo sviluppo e alla rappresentazione materica, formale, cromatica e funzionale dei prodotti moda, accessori, gioielli, abbigliamento sportivo e tecnico e dispositivi indossabili.

e) Livello di conoscenza di lingue straniere in uscita dai corsi della classe

Oltre l'italiano, le laureate e i laureati dei corsi della classe devono essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

f) Conoscenze e competenze richieste per l'accesso a tutti i corsi della classe

Per l'accesso ai corsi di studio della classe sono richieste conoscenze e competenze di matematica, logica, storia, storia dell'arte, rappresentazione, come fornite dalle scuole secondarie di secondo grado.

g) Caratteristiche della prova finale per tutti i corsi della classe

La prova finale consiste nella predisposizione di un elaborato su un argomento coerente con gli obiettivi formativi della classe.

h) Attività pratiche e/o laboratoriali previste per tutti i corsi della classe

Nei percorsi di studio sono previste attività laboratoriali nelle aree del progetto di design, declinate nei differenti ambiti di specializzazione.

i) Tirocini previsti per tutti i corsi della classe

Sono inclusi nel percorso di studi attività di tirocinio e stage o iniziative quali workshop con professionisti e aziende, finalizzati a favorire l'incontro tra studenti e mondo professionale e aziendale.

Attività formative dell'ordinamento didattico

La tabella delle attività formative sottostante è da adeguare rispetto a quanto previsto dalla nuova declaratoria delle classi di laurea ai sensi del D.M. 1648/2023.

La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del Corso di Studi.

Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Formazione di base nel progetto di design ICAR/13 - DISEGNO INDUSTRIALE
24 36
Formazione di base nella rappresentazione ICAR/17 - DISEGNO
6 6
Formazione scientifica CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
6 6
Formazione tecnologica ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
6 12
Formazione umanistica ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
M-FIL/05 - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
M-PSI/01 - PSICOLOGIA GENERALE
6 12

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Culture, metodologie e pratiche del design, dell'allestimento degli interni e delle comunicazioni multimediali ICAR/13 - DISEGNO INDUSTRIALE
ICAR/16 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
26 36
Discipline tecnologiche e ingegneristiche ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/17 - DISEGNO
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-IND/16 - TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
18 30
Scienze economiche e sociali ICAR/22 - ESTIMO
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
M-DEA/01 - DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
M-PSI/01 - PSICOLOGIA GENERALE
SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
6 12

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ICAR/13 - DISEGNO INDUSTRIALE
ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/17 - DISEGNO
ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/22 - ESTIMO
ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/21 - METALLURGIA
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
L-ART/06 - CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE
M-PSI/01 - PSICOLOGIA GENERALE
M-PSI/06 - PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
SECS-P/08 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
18 24

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 18
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 9 9
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento 12 12
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
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