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Modello Informativo SUA-CdS 2020/21

Corso di Laurea in INGEGNERIA DEI MATERIALI- A.A.2020/21



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Chimica e dei Materiali
Dipartimento: DISAT
Classe: L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: italiano
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-6
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Daniele Ugues
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Chimica E Dei Materiali
Struttura didattica di Riferimento: Dipartimento Scienza Applicata E Tecnologia
Docenti di riferimento: Marco Actis Grande, Sara Biamino, Federica Bondioli, Roberta Maria Bongiovanni, Francesco Geobaldo, Silvia Maria Ronchetti, Fausto Rossi, Marco Sangermano, Alessandra Vitale
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Andrea Di Miceli, Seyedehfahimeh Mohammadi, Mina Ouallaf, Erica Sidoti
Gruppo di Gestione AQ: Sara Biamino, Federica Bondioli, Ada Ferri, Mina Ouallaf, Raffaele Pirone, Chiara Ricci, Daniele Ugues
Tutor: Marco Actis Grande, Sara Biamino, Federica Bondioli, Roberta Maria Bongiovanni, Marco Sangermano

Il Corso di Studio in breve

L’innovazione tecnologica è considerata il fattore trainante dello sviluppo economico delle società maggiormente industrializzate. Infatti solo l’innovazione tecnologica nella produzione dei beni può e potrà consentire di essere competitivi nei confronti di Paesi che dispongono di manodopera a basso costo. In questo contesto i materiali rappresentano una pietra miliare per le attività industriali e costituiscono la piattaforma indispensabile su cui basare lo sviluppo di nuove tecnologie: di produzione dell’energia, dei trasporti, per scopi bio-medici, delle telecomunicazioni ecc. Inoltre l’Ingegneria dei Materiali è un settore chiave per promuovere lo sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. L’importanza dell’Ingegneria dei Materiali è andata crescendo negli ultimi decenni con la consapevolezza che l’utilizzo di nuovi materiali è destinato a segnare autentiche rivoluzioni della società. Ancora oggi però il numero di laureati è insufficiente a soddisfare le richieste del mercato del lavoro, nonostante gli studi di Ingegneria dei Materiali siano attivi presso tutte le più importanti istituzioni universitarie dei paesi industrializzati. Fin dal 1992 è attivo presso il Politecnico di Torino un corso di studi in Ingegneria dei Materiali.
Poiché l’ingegnere dei materiali non fa riferimento ad un singolo specifico settore della produzione industriale o dei servizi, ma si candida ad esprimere le proprie competenze in tutti i segmenti dell’apparato industriale, fin dalla nascita il corso di laurea si è caratterizzato per trattare ogni categoria di materiali (metallici, polimerici, ceramici e compositi) e le principali tecnologie per la loro produzione e trasformazione nei manufatti.
La società dei nostri giorni è stata definita società della conoscenza per il rapido sviluppo delle conoscenze scientifiche e l’evolvere delle tecnologie. Per questo motivo nella formazione dell’Ingegnere dei Materiali si attribuisce grande importanza all’acquisizione di conoscenze scientifiche ed ingegneristiche di base che consentiranno a questa figura professionale di confrontarsi con l’evoluzione tecnologica aggiornando in modo continuo le proprie competenze.
Il 1° anno comprende corsi scientifici di base (scienze chimiche, fisiche e matematiche) e l’acquisizione di competenze informatiche e linguistiche.
Il 2° anno prevede il perfezionamento delle conoscenze scientifiche (tramite corsi di Chimica, Fisica e Matematica) ed insegnamenti ingegneristici che costituiscono il bagaglio culturale comune a tutti gli Ingegneri Industriali (Scienza dei Materiali, Meccanica, Termodinamica, Elettrotecnica).
Il 3° anno prevede il completamento delle competenze ingegneristiche di base (Fondamenti di meccanica strutturale e Fondamenti di macchine) nonché lo studio delle principali categorie di materiali strutturali e dei materiali funzionali e delle loro tecnologie di produzione e trasformazione.
Durante i tre anni di corso lo studio teorico è integrato da attività di esercitazione e laboratorio. Durante il terzo anno agli studenti è offerta inoltre la possibilità di inserire nel piano carriera un tirocinio presso aziende convenzionate in Italia in sostituzione di uno o due insegnamenti a scelta, fino a coprire 12 CFU equivalenti.

Obiettivi formativi qualificanti

I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;
- conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacità relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:

- area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture leggere;

- area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione;

- area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati;

- area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali; laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza;

- area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati;

- area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia;

- area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale;

- area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati;

- area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi;

- area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca;

- area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosità; società per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico;

- area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94, 195/03, 818/84, UNI 10459).

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Fisica e chimica CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
14 34
Matematica, informatica e statistica ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
SECS-S/02 - STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
24 44

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria chimica ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
ING-IND/23 - CHIMICA FISICA APPLICATA
ING-IND/24 - PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA
ING-IND/27 - CHIMICA INDUSTRIALE E TECNOLOGICA
12 24
Ingegneria dei materiali ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ING-IND/21 - METALLURGIA
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
34 46
Ingegneria meccanica ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
16 28

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
ING-IND/32 - CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
SECS-P/06 - ECONOMIA APPLICATA
18 27

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative