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Modello Informativo SUA-CdS 2021/22

Corso di Laurea in INGEGNERIA DEI MATERIALI- A.A.2021/22



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Chimica e dei Materiali
Dipartimento: DISAT
Classe: L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: italiano
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-6
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Milena Salvo
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Chimica E Dei Materiali
Struttura didattica di Riferimento: Dipartimento Scienza Applicata E Tecnologia
Docenti di riferimento: Marco Actis Grande, Sara Biamino, Federica Bondioli, Roberta Maria Bongiovanni, Francesco Geobaldo, Silvia Maria Ronchetti, Fausto Rossi, Marco Sangermano, Alessandra Vitale
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Andrea Di Miceli, Seyedehfahimeh Mohammadi, Mina Ouallaf, Erica Sidoti
Gruppo di Gestione AQ:
Tutor: Marco Actis Grande, Sara Biamino, Federica Bondioli, Roberta Maria Bongiovanni, Marco Sangermano

Il Corso di Studio in breve

L’innovazione tecnologica è considerata il fattore trainante dello sviluppo economico delle società maggiormente industrializzate. Infatti, solo l’innovazione tecnologica nella produzione dei beni può e potrà consentire di essere competitivi nei confronti di Paesi che dispongono di manodopera a basso costo. In questo contesto i materiali rappresentano una pietra miliare per l’innovazione e costituiscono la piattaforma indispensabile su cui basare lo sviluppo di nuove tecnologie. Inoltre, l’Ingegneria dei Materiali è un settore chiave per promuovere lo sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. L’importanza dell’Ingegneria dei Materiali è andata crescendo negli ultimi decenni con la consapevolezza che l’utilizzo di nuovi materiali è destinato a segnare autentiche rivoluzioni della società. Ancora oggi però il numero di laureati è insufficiente a soddisfare le richieste del mercato del lavoro, nonostante gli studi di Ingegneria dei Materiali siano attivi presso tutte le più importanti istituzioni universitarie dei paesi industrializzati. Fin dal 1992 è attivo presso il Politecnico di Torino un corso di studi in Ingegneria dei Materiali.
Poiché l’ingegnere dei materiali non fa riferimento ad un singolo specifico settore della produzione industriale o dei servizi, ma si candida ad esprimere le proprie competenze in tutti i segmenti dell’apparato industriale, fin dalla nascita il corso di laurea si è caratterizzato per trattare ogni categoria di materiali (metallici, polimerici, ceramici e compositi) e le principali tecnologie per la loro produzione e trasformazione in manufatti.
La società dei nostri giorni è stata definita società della conoscenza per il rapido sviluppo delle conoscenze scientifiche e l’evolvere delle tecnologie. Per questo motivo nella formazione dell’ingegnere dei materiali si attribuisce grande importanza all’acquisizione di conoscenze scientifiche e ingegneristiche di base che consentiranno a questa figura professionale di confrontarsi con l’evoluzione tecnologica, aggiornando in modo continuo le proprie competenze.
Il 1° anno comprende insegnamenti scientifici di base (scienze chimiche, fisiche e matematiche) e l’acquisizione di competenze informatiche e linguistiche e un primo insegnamento relativo allo studio dei materiali (Scienza e Tecnologia dei Materiali I).
Il 2° anno prevede il perfezionamento delle conoscenze scientifiche (tramite insegnamenti di Chimica Organica, Fisica e Matematica) e insegnamenti ingegneristici che costituiscono il bagaglio culturale comune a tutti gli Ingegneri Industriali (Termodinamica per l'ingegneria e Scienza e tecnologia dei materiali, Meccanica delle Macchine, Elettrotecnica/Motori Elettrici).
Il 3° anno prevede il completamento delle competenze ingegneristiche di base (Scienza delle Costruzioni e Fondamenti di Macchine) nonché lo studio delle caratteristiche fisiche dei materiali (Struttura della Materia) e delle principali famiglie di materiali (Materiali Metallici, Polimerici e Ceramici) e delle loro tecnologie di produzione e trasformazione.
Durante i tre anni di corso lo studio teorico è integrato da attività di esercitazione e laboratorio. Durante il terzo anno agli studenti è offerta inoltre la possibilità di inserire nel piano carriera un tirocinio presso aziende convenzionate in Italia, in sostituzione di uno o due insegnamenti a scelta, fino a coprire 12 CFU equivalenti.

Obiettivi formativi qualificanti

Gli obiettivi formativi qualificanti del Corso di Studi sono:
- la costruzione di una solida conoscenza sulle discipline di base, quali a titolo di esempio la matematica, la fisica e la chimica;
- la costruzione di una solida conoscenza sulle discipline dell’ingegneria industriale, quali ad esempio l’ingegneria meccanica, il disegno meccanico e l’elettrotecnica;
- lo sviluppo di conoscenze specifiche sui materiali (metallici, ceramici e polimerici) e sui loro processi produttivi e di trasformazione;
- la costruzione delle competenze necessarie a comprendere le relazioni che intercorrono tra la struttura atomica e la microstruttura dei materiali e loro proprietà (meccaniche, termiche, elettriche, ecc.);
- la comprensione del funzionamento degli strumenti scientifici per la caratterizzazione di base dei materiali (microscopia ottica ed elettronica, test meccanici, ecc.) delle varie classi e delle relative metodologie di svolgimento delle prove.
- la costruzione della sensibilità nel condurre esperimenti e analizzarne e interpretarne i dati;
- la costruzione della capacità di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;
- la costruzione della conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- il fornire gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione e l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe.

I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea sono:
- area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati.

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Fisica e chimica CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
14 34
Matematica, informatica e statistica ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
SECS-S/02 - STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
24 44

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria chimica ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
ING-IND/23 - CHIMICA FISICA APPLICATA
ING-IND/24 - PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA
ING-IND/27 - CHIMICA INDUSTRIALE E TECNOLOGICA
12 24
Ingegneria dei materiali ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ING-IND/21 - METALLURGIA
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
34 46
Ingegneria meccanica ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
16 28

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
ING-IND/32 - CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
SECS-P/06 - ECONOMIA APPLICATA
18 27

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative