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Modello Informativo SUA-CdS 2023/24

Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA- A.A.2023/24



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Gestionale e della Produzione
Dipartimento: DIGEP
Classe: LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: multilingua
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-27
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Domenico Augusto Francesco Maisano
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Gestionale E Della Produzione
Struttura didattica di Riferimento: Dipart. Di Ing. Gestionale E Della Produzione
Docenti di riferimento: Manuela De Maddis, Massimo Rossetto, Abdollah Saboori
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Eleonora Arras, Roberto Califano, Andrea Calosso, Lorenzo De Giorgio, Giada De Nicola, Michele Marino, Enrico Nasi, Margherita Pendin, Enrica Taddei
Gruppo di Gestione AQ: Eleonora Atzeni, Anna Bellini, Domenico Augusto Francesco Maisano, Francesco Mosca, Guido Perboli
Tutor: Manuela De Maddis, Massimo Rossetto, Abdollah Saboori

Il Corso di Studio in breve

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Produzione Industriale e dell'Innovazione Tecnologica, naturale proseguimento della Laurea in Ingegneria della Produzione Industriale, ha come obiettivo la formazione di figure professionali per il comparto industriale e dei servizi, con una preparazione trasversale in ambito manifatturiero, gestionale, finanziario e commerciale, una forte propensione a operare in ambito internazionale - grazie all'anno trascorso all'estero all'interno di Università partner straniere con le quali sono stati stipulate opportune convenzioni - e a promuovere l'innovazione tecnologica e gestirne il trasferimento.
Attualmente risultano stipulate convenzioni con:
- TUS/AIT, Technological University of the Shannon: Midlands Midwest Athlone Campus, Athlone (Irlanda);
- IPAG, Institut de Préparation à l'Administration et à la Gestion, Nice (Francia);
- UIC, Universitat Internacional de Catalunya, Barcelona (Spagna).
All'interno degli accordi sono anche definite le regole per ottenere i titoli rilasciati dalle Università partner straniere designate, indirizzate agli studenti immatricolati al Politecnico di Torino, e le regole per ottenere i titoli rilasciati dal Politecnico di Torino, indirizzate agli studenti immatricolati nelle Università partner straniere stesse.
Altro aspetto qualificante è la collaborazione con il mondo industriale, che si traduce in un semestre obbligatoriamente dedicato alle attività di tirocinio e di preparazione della tesi, di norma collegata all'attività di tirocinio stessa.
L'attività di tirocinio è organizzata e implementata col supporto del “Comitato di sostegno del Corso di Studi in Produzione Industriale del Politecnico di Torino” (CSPI), ente ad hoc costituitosi all'interno dell'Innovation Point dell'AMMA (Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate) - Unione Industriale di Torino.

Cenni Storici
L'attuale Corso di Studi (Laurea e Laurea magistrale) è la naturale evoluzione della “Scuola diretta a fini speciali per esperti della produzione industriale”, nata nel 1986 e trasformata nel 1997 in “Diploma Universitario Europeo in Produzione Industriale”, in collaborazione con il Brighton Polytechnic e dal 1995 con l'École de Management Léonard de Vinci (EMLV) di Parigi.
Con la riforma universitaria, nel 2000 il Corso si trasforma nella Laurea in Produzione Industriale seguita dal Master di I livello in Produzione Industriale.
Con l’applicazione del DM 270 nel 2010, tenendo conto delle richieste del mondo delle imprese, il Master viene poi sostituito dall'attuale Laurea Magistrale in "Ingegneria della Produzione Industriale e dell'Innovazione Tecnologica".
La collaborazione con UIC è iniziata nel 2002, quella con TUS/AIT nel 2004, quella con IPAG nel 2011.
Il Corso di Studi è stato promosso/supportato sin dall'inizio da un gruppo di aziende che aveva costituito nel 1986 l'associazione ASSEPI (Associazione per lo sviluppo della Scuola della Produzione Industriale del Politecnico di Torino), finalizzata a fornire/gestire i tirocini e supportare il Corso di studi. L’ASSEPI è sempre stata coinvolta nella progettazione, nell’evoluzione del Corso di studi e nella sua gestione, come anche testimoniato nel volume “Un caso di integrazione Università/Impresa: vent’anni di attività ASSEPI – 1986-2006”, Cristina Marchiaro, Stamperia Artistica Nazionale di Torino.
Nel 2009, completato lo sviluppo del Corso di studi con la progettazione della Laurea Magistrale, succede ad ASSEPI il CSPI, avente lo scopo di continuare a sviluppare adeguate forme di supporto al Corso stesso, che è tuttora molto apprezzato dal sistema delle imprese per la sua internazionalità, trasversalità di formazione ed il forte legame col mondo socio-economico.
In qualità di sponsor principale, il CSPI assiste l'attività didattica del Corso, proponendo tirocini e dando l'opportunità agli studenti di partecipare a seminari specifici, fungendo da raccordo con il mondo delle imprese e mettendo in evidenza le reali necessità formative del sistema produttivo. Tra i membri del CSPI figurano alcune rilevanti e prestigiose aziende di produzione dell'area industriale piemontese, nonché aziende di servizi o altri enti/organizzazioni quali la Fondazione CRT di Torino, l'Unione Industriale di Torino, l'AMMA, la Camera di Commercio di Torino, ecc.

Obiettivi formativi qualificanti

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare/descrivere problemi complessi dell'ingegneria e/o problemi che richiedono un approccio interdisciplinare;

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, con particolare riferimento all'ingegneria meccanica, essendo capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi e/o problemi che richiedono un approccio interdisciplinare;

- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi/innovativi;

- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;

- essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali;

- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale;

- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre che l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari/tecnici.

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano la padronanza di metodi e contenuti scientifici nelle discipline scientifiche di base e nell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della classe di laurea stessa.

I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato (tesi di laurea) che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli inerenti l'innovazione e lo sviluppo della produzione, la progettazione avanzata, la pianificazione/programmazione, la gestione di sistemi complessi, nell'ambito della libera professione, delle imprese manifatturiere e/o di servizi e delle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso industrie meccaniche ed elettromeccaniche, aziende ed enti per la produzione e la conversione dell'energia, imprese impiantistiche, industrie per l'automazione e la robotica, imprese manifatturiere finalizzate alla produzione, installazione, collaudo, manutenzione, gestione di macchine, linee e reparti di produzione e/o sistemi complessi.

Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.

Attività formative dell'ordinamento didattico

La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria meccanica ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/16 - TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE
ING-IND/17 - IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI
45 58

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
MAT/09 - RICERCA OPERATIVA
SECS-P/07 - ECONOMIA AZIENDALE
18 38

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 10 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 6 18
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento 6 20
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative