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Modello Informativo SUA-CdS 2022/23

Corso di Laurea Magistrale in COMMUNICATIONS ENGINEERING- A.A.2022/23



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Elettronica, delle Telecomunicazioni e Fisica (ETF)
Dipartimento: DET
Classe: LM-27 - INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2022/23
Lingua in cui si tiene il corso: inglese
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/37-930
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Paolo Giaccone
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Elettronica, Delle Telecomunicazioni E Fisica (Etf)
Struttura didattica di Riferimento: Dipartimento Di Elettronica E Telecomunicazioni
Docenti di riferimento: Andrea Bianco, Andrea Carena, Fabio Dovis, Lorenzo Galleani, Paolo Giaccone, Giorgio Taricco
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Hamed Bashiri, Agnese Carignano, Elena Cecchini, Alessia Maria Fiore, Agnese Greco, Ghazi Issa, Giuseppe Salvatore Piazza, Federica Spataro, Clara Maria Francesca Zafarana
Gruppo di Gestione AQ: Paolo Giaccone, Emilio Leonardi, Guido Montorsi
Tutor: Andrea Bianco, Fabio Dovis, Lorenzo Galleani, Paolo Giaccone

Il Corso di Studio in breve

La Laurea Magistrale in Communications Engineering (Ingegneria delle Comunicazioni) è offerta esclusivamente in lingua inglese come "Master of Science in Communications Engineering". Essa forma ingegneri in grado di operare in tutti i settori della telematica e delle comunicazioni, quali ad esempio i settori delle comunicazioni mobili, di Internet, delle reti di telecomunicazione, dei servizi telematici di nuova concezione, del progetto dei sistemi di telecomunicazione.
L'approccio didattico che caratterizza il corso di laurea è “project based”, complementare all'approccio “lab based” già adesso adottato nei corsi dell'Ateneo. L'idea di base dell'approccio "project based" è organizzare l'attività di progetto in gruppi e di lasciare lo sviluppo del progetto completamente in mano agli studenti, senza che i docenti impongano una progressione temporale dell'apprendimento. È responsabilità degli studenti organizzare l'apprendimento in modo autonomo, sfruttando la disponibilità del docente per discutere e colmare eventuali lacune in modo personalizzato. Le attività sperimentali e progettuali permettono agli studenti di potenziare le capacità di "problem solving" e il lavoro in gruppo permette di affinare le loro capacità relazionali e collaborative.
A livello di tematica la Laurea Magistrale in Communications Engineering è perfettamente allineata a diversi altri Master offerti da università europee ed extra-europee quali per esempio quelli offerti presso l’università tecnica si Monaco di Baviera, l’Università di Amburgo, l’Ecole di Telecom Paris Tech., l’Università Politecnica di Madrid, UCLA (USA), Università del North Carolina (USA) e l'Aalborg University.
La qualità della ricerca e della didattica del Politecnico nei settori coperti dalla laurea magistrale in Communications Engineering è testimoniata dalla posizione conseguita nel QS World University Rankings by Subject 2021 ¬ Engineering ¬ Electrical & Electronic (http://www.topuniversities.com/university-rankings/university-subject-rankings/2021/engineering-electrical-electronic): in tale classifica, il Politecnico di Torino compare al secondo posto tra gli atenei italiani, al quattordicesimo posto in Europa e al quarantacinquesimo posto nel mondo.

Per dare un’idea dell' impatto che l'ingegneria delle comunicazioni ha avuto negli ultimi anni sulla nostra società è sufficiente elencare una serie di parole che fino a pochi anni fa avevano significato solo per pochi addetti ai lavori e che oggi fanno parte del linguaggio comune e sono rappresentativi degli ambiti applicativi di Communications Engineering: Internet, 5G, GPS, Skype, MPEG, WWW, YouTube, Peer-to-Peer, Google, ADSL, Facebook, online gaming, cloud computing e social networks. L'uso diffuso di queste tecnologie e il fatto che questi termini siano tutti in lingua inglese indicano come questa laurea magistrale offra l'opportunità di ottenere una preparazione tecnologica utile non solo in Italia, ma in Europa, America, Giappone e nei paesi emergenti nel settore delle nuove tecnologie, quali la Corea, la Cina e l'India. I corsi sono frequentati da studenti provenienti da diverse nazioni, che creano un ambiente internazionale e multiculturale sicuramente stimolante e non comune nel panorama italiano.

Il corso di Laurea Magistrale in Communications Engineering è orientato agli aspetti di progettazione e sviluppo di sistemi di telecomunicazione e delle reti telematiche e fornisce le metodologie per l'analisi di sistemi complessi, in modo da permettere l'ingresso in aziende fortemente competitive, in centri di ricerca industriali o pubblici di eccellenza, o di proseguire gli studi nell'ambito del dottorato. Gli insegnamenti coprono ampiamente i seguenti argomenti: trasmissione digitale e teoria dell'informazione, sistemi di telecomunicazione in fibra ottica e wireless, processamento dei segnali digitali e loro applicazioni, tecnologie per le reti telematiche e multimediali, sistemi informativi distribuiti e di grandi dimensioni.
Le principali figure professionali formate dal corso di Laurea Magistrale sono: ingegnere esperto in progetto e sviluppo di sistemi di telecomunicazione, l'ingegnere esperto di progetto e sviluppo di reti telematiche, l'ingegnere esperto di marketing in ruoli pre-sales tecnica, l'ingegnere esperto nella gestione di reti telematiche, il ricercatore, il libero professionista/consulente.

Obiettivi formativi qualificanti

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria delle telecomunicazioni, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;

- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;

- essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità;

- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale.

I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrale potranno trovare occupazione presso imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l'acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche; imprese pubbliche e private di servizi di telecomunicazione e telerilevamento terrestri o spaziali; enti di controllo del traffico aereo, terrestre e navale.

L'Ateneo organizza, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.

Attività formative dell'ordinamento didattico

La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria delle telecomunicazioni ING-INF/02 - CAMPI ELETTROMAGNETICI
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
45 64

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
12 20

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 18
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 18 30
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche 6 8
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - 12
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - 6
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
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