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Modello Informativo SUA-CdS 2020/21

Corso di Laurea in TECNOLOGIE PER L'INDUSTRIA MANIFATTURIERA (CORSO PROFESSIONALIZZANTE)- A.A.2020/21



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Gestionale e della Produzione
Dipartimento: DIGEP
Classe: L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2019/20
Lingua in cui si tiene il corso: italiano
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/38-280
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Carlo Cambini
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Gestionale E Della Produzione
Struttura didattica di Riferimento: Dipart. Di Ing. Gestionale E Della Produzione
Docenti di riferimento: Paolo Chiabert, Luca Lussardi, Edoardo Patti, Maria Grazia Violante, Carmen Visconte
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Eleonora Arras, Roberto Califano, Andrea Calosso, Lorenzo De Giorgio, Giada De Nicola, Michele Marino, Enrico Nasi, Margherita Pendin, Enrica Taddei
Gruppo di Gestione AQ: Arianna Alfieri, Carlo Cambini, Paolo Chiabert, Francesca Montagna, Maria Franca Norese, Fabio Guido Mario Salassa
Tutor: Paolo Chiabert, Maria Grazia Violante

Il Corso di Studio in breve

Con l'introduzione del nuovo paradigma "Industria 4.0", le aziende hanno maturato la consapevolezza che per essere competitivi è prioritario rivedere le proprie strategie produttive adottando soluzioni automatizzate ed interconnesse. Oltre alla necessità di poter disporre di tecnologie abilitanti la rivoluzione 4.0 può essere attuata solo potendo disporre di profili professionali altamente specializzati in grado di rivedere i processi produttivi secondo logiche "lean", e quindi di profili in possesso di conoscenze legate ai processi produttivi flessibili, alla pianificazione e gestione della produzione snella, ma anche alla logistica ed ai modelli di business di filiera, oltre ai fondamenti relativi alla meccanica, elettronica ed informatica necessari per poter gestire la fase implementativa dell'intero progetto. L'integrazione di competenze manageriali con conoscenze di tipo tecnico rappresenta l'elemento necessario per garantire l'attuazione della filosofia 4.0 all'interno delle aziende manifatturiere.
Il progetto didattico ha come obiettivo la formazione di professionisti tecnici laureati con uno spiccato indirizzo professionale, che attualmente manca nel quadro della formazione universitaria italiana e che è tuttavia sempre più richiesto per gli ordini professionali e le professioni.
Il corso di Laurea Professionalizzante in Tecnologie per l'industria manifatturiera fornisce le competenze necessarie per la formazione di tecnici laureati ad alto profilo professionale, che possano essere rapidamente inseriti negli uffici tecnici di aziende. In particolare, nel primo anno vengono fornite le competenze di base relative alle materie caratterizzanti dell'ingegneria, con sviluppo teorico delle tecniche e delle metodologie, formando la necessaria competenza multidisciplinare per il tecnico laureato progettista, con una prima esperienza aziendale, ossia di tirocinio, con l'obiettivo di permettere allo studente di inserirsi fin da subito nell'ambiente lavorativo. Nel secondo anno, le tecniche e metodologie ingegneristiche vengono approfondite e declinate in chiave applicativa, con la prosecuzione del tirocinio, al fine di completare il percorso di contestualizzazione che lo studente realizza, comprendendo il contesto aziendale, i prodotti e/o servizi che l'azienda realizza e il contesto di mercato in cui l'azienda opera e dei relativi competitors. Durante il secondo anno il percorso formativo si focalizza su domini manifatturieri più specifici, con la presenza di un esame a scelta che lo studente può decidere all'interno di un ambito di specializzazione (tessile, materie plastiche, meccatronica, agroalimentare,…). Il terzo anno, proprio per fornire allo studente quelle competenze necessarie per lo specifico dominio applicativo che ha scelto, lo studente svolgerà un laboratorio di progetto ("Project Work") nel quale, in una logica di gruppo, dovrà affrontare la progettazione di un processo produttivo a partire da uno specifico particolare industriale assegnato ed apprendendo anche quelle competenze, tipiche dei soft-skill, che sono alla base del saper lavorare in gruppo, saper comunicare e del saper adottare strategie di problem solving e decision making. A tale laboratorio si aggiunge poi una materia a scelta tra un menù offerto. Questo laboratorio risulta essere propedeutico all'ultima fase di tirocinio, in cui lo studente, avendo potuto comprendere il contesto industriale nelle esperienze precedenti, dovrà invece proporre una soluzione innovativa ad un problema specifico che gli sarà assegnato all'interno del contesto aziendale in cui verrà inserito. Questa attività sarà poi la base per la realizzazione dell'elaborato finale relativo alla prova finale. La presenza sul territorio di numerose aziende che già adottano un approccio 4.0 e che quindi necessitano di tecnici altamente qualificati in grado di gestirla, ma che hanno necessità di una professionalità in grado di attuare questa riconversione, assicurano un notevole sbocco occupazionale per i laureati del corso di Laurea Professionalizzante in Tecnologie per l'industria manifatturiera.
Si sottolinea che, secondo quanto sopra descritto, il Corso di Laurea Professionalizzante è caratterizzato da un numero inferiore di crediti relativi agli insegnamenti di base in Ingegneria rispetto a quelli previsti nei curricula delle altre lauree triennali. Pertanto l'eventuale possibilità di proseguire gli studi in un corso di Laurea Magistrale dovrà essere in ogni caso sottoposta al soddisfacimento di attività integrative, soprattutto in relazione a competenze matematiche, statistiche e fisiche. A uno studente che intenda quindi proseguire gli studi saranno assegnate attività integrative che potranno essere conseguite o attraverso un’iscrizione a singoli insegnamenti per integrazioni curricolari, oppure tramite un’abbreviazione di carriera.

Obiettivi formativi qualificanti

I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;
- conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacità relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:

- area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture leggere;

- area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione;

- area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati;

- area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali; laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza;

- area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati;

- area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia;

- area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale;

- area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati;

- area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi;

- area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca;

- area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosità; società per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico;

- area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94, 195/03, 818/84, UNI 10459).

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Fisica e chimica CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
8 14
Matematica, informatica e statistica ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
16 30

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria dell'automazione ING-INF/04 - AUTOMATICA
6 12
Ingegneria gestionale ING-IND/16 - TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
18 36
Ingegneria meccanica ING-IND/17 - IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI
8 12

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
IUS/04 - DIRITTO COMMERCIALE
SECS-P/06 - ECONOMIA APPLICATA
18 24

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 18
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 50 60
Esporta Excel Attività formative