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Qualità della formazione


A.A. 2014/15
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Energetica
Dipartimento: DENERG
Classe: LM-30 - INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso:
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-36
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Il Corso di Studio in breve

La storia del Corso di Studio in Ingegneria Energetica è relativamente recente. La si può far risalire alla fine degli anni '50, quando al Politecnico di Torino prese l'avvio – primo in Italia - il Corso di Studio in Ingegneria Nucleare, del quale rimane traccia evidente nell'orientamento Tecnologie e applicazioni Nucleari della Laurea Magistrale; oppure alla metà degli anni '90, quando presso la II Facoltà di Ingegneria a Vercelli nacque il Diploma di Laurea in Ingegneria Energetica, anche in questo caso primo in Italia. E' significativo osservare, a questo proposito, che il primo laureato in Italia in Ingegneria Nucleare, Paolo Gregorio, sia stato anche il primo direttore del Dipartimento di Energetica del Politecnico, nato nel 1982 dall'unione degli Istituti di Fisica Tecnica e Impianti Nucleari e di quello di Macchine e Motori per Aeromobili. E che sia stato Giovanni Del Tin, futuro rettore del Politecnico (2001-2005), a promuovere la nascita del Diploma di Energetica a Vercelli nel 1994.
Per anni, in entrambi i percorsi, e con entrambi i nomi, si è trattato di un corso di studi di nicchia, dedicato alla formazione di ingegneri nucleari apprezzati in tutto il mondo e di ingegneri energetici che hanno vissuto da una posizione privilegiata le recenti trasformazioni del mondo dell'energia. La liberalizzazione del mercato elettrico e del gas, le crescenti preoccupazioni ambientali a scala planetaria provocate dall'uso indiscriminato dei combustibili fossili, il costo e la domanda crescente di energia sono state le cause di un interesse sempre maggiore verso la ricerca di altre fonti, rinnovabili e pulite. Un interesse che nel giro di pochi anni ha fatto crescere da una trentina a circa 200 il numero degli studenti iscritti alla Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare.
Col tempo il contenuto del corso di studio si è arricchito di numerosi argomenti di attualità, fra cui lo studio delle tecnologie di impiego delle fonti rinnovabili, le tecniche di valutazione e mitigazione dell'impatto ambientale delle fonti energetiche, quelle della sicurezza e di analisi del rischio nei grandi impianti, della pianificazione energetica a scala territoriale, della poligenerazione, etc.
A partire dall’a.a. 2014-15 il corso di Studi della Laurea Magistrale offrirà tre curricula: uno denominato “Progettazione Termotecnica”, il secondo “Innovazione nella produzione di energia” e il terzo “Tecnologie e applicazioni nucleari”.
Il 1° anno è caratterizzato da un tronco comune in cui vengono forniti approfondimenti di energetica, macchine e meccanica strutturale, centrali termoelettriche e nucleari e loro regolazione e metodi di calcolo numerico per l’energetica. Vi sono poi argomenti specifici dei tre orientamenti e in particolare, la progettazione degli impianti termotecnici, il risparmio energetico e il confort negli edifici per il curriculum Progettazione Termotecnica, le tecnologie per le energie rinnovabili e le tecniche di progetto e ottimizzazione dei sistemi energetici per il curriculum Innovazione nella produzione di energia, fisica dei reattori e impianti nucleari a fissione per l'orientamento Tecnologie e applicazioni nucleari,
L'offerta del primo anno si completa con crediti a scelta sui seguenti argomenti: combustione, metodi di calcolo per la termofluidodinamica, gestione dei sistemi energetici, protezione dalle radiazioni e tecnologia degli impianti nucleari..
Il 2° anno prevede un ridotto tronco comune dedicato alla localizzazione e impatto ambientale dei sistemi energetici, alle applicazioni energetiche metodo Monte Carlo, alla sicurezza e analisi di rischio.
Vi sono poi argomenti specifici dei tre orientamenti e in particolare: impiego industriale dell’energia, sistemi energetici innovativi, fisica e ingegneria dei reattori a fusione nucleare.
Lo studente completa poi la sua formazione in base al curriculum con argomenti a scelta tra:
accumulo e trasporto dell’energia, tecnica del freddo e criogenia, metodi di calcolo per la progettazione termica, misure termiche e regolazione, illuminazione e controllo del rumore, pianificazione di scenari energetici, collaudo tecniche sperimentali sulle macchine termoidrauliche, applicazioni biomediche delle radiazioni, e sicurezza degli impianti nucleari.

Il corso di laurea ha a disposizione laboratori didattici di scambio termico, di termofluidodinamica e di calcolo nei quali vengono proposte esercitazioni ed esperimenti che consentono di applicare le conoscenze e le competenze apprese all'analisi e allo sviluppo di progetti energetici anche di una certa complessità. Alcuni insegnamenti, sia tra quelli obbligatori sia tra quelli a scelta, sono tenuti in lingua inglese. Il percorso si completa con un approfondito elaborato di tesi finale.

Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria energetica e nucleare ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/18 - FISICA DEI REATTORI NUCLEARI
ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI
51 65

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/18 - FISICA DEI REATTORI NUCLEARI
ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI
12 18

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 24 24
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 16 30
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 3 3
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Esporta Excel Attività formative

Sezione A - Obiettivi della Formazione

Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?”
Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

Nel 2013 il Collegio in Ingegneria Energetica ha individuato un insieme di aziende/enti all'interno del quale istituire la Consulta dei portatori d’interesse ed ha avviato una consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate culminata con la giornata intitolata “IL PRESENTE E IL FUTURO DELLA FIGURA DELL’INGEGNERE ENERGETICO E DEL DOTTORE DI RICERCA IN ENERGETICA NEL MONDO DEL LAVORO” tenutasi il 28 novembre 2013 presso il Politecnico di Torino. Nell'incontro sono state illustrate dai rappresentanti del Politecnico (il vice-rettore per la qualità, il coordinatore del Corso di Studi in Ingegneria Energetica e il coordinatore del dottorato di ricerca in energetica) gli aspetti peculiari della qualità attuati nell’ambito didattico, le attività dei Corsi di Studi in Ing Energetica, Ing Energetica e Nucleare e del Dottorato in Energetica, con particolare attenzione all’offerta formativa e agli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali. Per la parte aziendale i due momenti salienti sono stati l’intervento del Presidente IREN, prof Francesco Profumo, e la tavola rotonda coordinata dal direttore del Dipartimento Energia in cui le aziende hanno potuto esprimere le proprie opinioni rispetto all’offerta del corso di studi e alle prestazioni attese dalla figura dell’ingegnere energetico.
Nel corso del Collegio del 14 gennaio 2014 è stato definito il referente per i rapporti con le aziende e l’istituzione della Consulta di Ingegneria Energetica nella figura del prof. Antonio Maria Barbero.


Quadro A1 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale, della produzione di beni e servizi, delle professioni

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Collegio del Corso di studio in Ingegneria Energetica
Collegio del Dottorato in Energetica
 
Hanno risposto al questionario on-line e/o sono intervenute all’incontro le seguenti aziende/enti:
• AI Engineering
• AMMA Piemonte
• Ansaldo Reattori e Sicurezza
• Ansaldo Energia S.p.A.
• AREVA
• Buzzi Unicem SpA
• Regione Valle d'Aosta
• Collegio Costruttori Edili - ANCE Torino
• Comune di Torino
• CRIOTEC Impianti s.r.l.
• E.On Produzione Centrale Livorno Ferraris S.p.A.
• Fenice
• Electricité de France EDF
• ENEA
• European Commission
• Finaosta S.p.A. - Servizio COA Energia
• Golder Associates
• Idrosapiens s.r.l.
• IrenEnergia S.p.A.
• Johnson Controls S&S Italy
• Mangiarotti S.p.A.
• Nidia s.r.l.
• Agenzia Energia Nucleare (NEA) dell’OCSE
• POLIBRE - Polo di Innovazione Energie Rinnovabili e Biocombustibili
• Provincia di Cuneo
• Provincia di Torino
• Regione Piemonte
• SEI Energia S.p.A.
• Studio Ingegneria De Donno
• TERNA S.p.A.
• Thales Alenia Space Italia / DESI
• Transenergia
• Unione Industriale Torino
• U-series s.r.l.
• Viessmann s.r.l. 
Il 28/11/13 è stato organizzato un incontro con i portatori di interesse del Corso di studi (vedi locandina allegata).
Tale incontro è stato preceduto dalla stesura di un questionario on-line (vedi documentazione) che è stato somministrato a circa 150 enti/aziende. Sono stati compilati 43 questionari (28% di tasso di
restituzione). Sulla base dei risultati del questionario si è tenuta una tavola rotonda nel corso dell’incontro.
 
locandina.pdf
presentazione cds energetica.pdf
presentazione dot energetica.pdf
presentazquestionari.pdf
 
Consulta Politecnico/sistema socio-economico   A livello di Ateneo è istituita la Consulta “Politecnico/sistema socio-economico” sulla formazione, con la finalità di definire linee di indirizzo per la programmazione dell’offerta formativa e reperire i pareri utili ai fini di una eventuale riprogettazione della stessa.   Le strutture di consultazione si esprimono periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati.   verbale consulta 20100118.pdf
 

Quadro A2a - Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Il laureato magistrale in ingegneria energetica e nucleare può sviluppare la sua attività professionale nei settori dell'industria energetica tradizionale e avanzata, in mansioni di progettazione, pianificazione, programmazione e gestione di sistemi complessi. Può svolgere attività anche nel campo della libera professione e nel settore dei servizi e delle amministrazioni pubbliche. La laurea magistrale gli apre la possibilità di sviluppare le proprie competenze in attività di ricerca per l’innovazione in ambito energetico e nucleare.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Esperto di produzione e trasporto di energia   Funzione in un contesto di lavoro
Tale figura è in grado di scegliere le tecnologie disponibili sul mercato per la produzione di energia elettrica, termica o combinata. Conosce i principali vettori energetici ed è in grado di scegliere quelli più appropriati per il contesto in esame. Sa analizzare a predisporre un piano di adeguamento delle modalità di produzione e trasporto dell’energia negli ambiti industriali al variare del contesto giuridico-economico.

Competenze associate alla funzione
- conosce i principali sistemi di conversione dell’energia, convenzionali e avanzati, sia sotto gli aspetti termodinamici che impiantistici
- conosce i meccanismi di scambio termico ed è in grado di individuare le soluzioni più idonee per inibire o incentivare gli scambi termici negli impianti energetici
- conosce e usa i metodi di ottimizzazione
- conosce e usa le tecniche di analisi energetica basate sia sul primo che sul secondo principio della termodinamica (analisi exergetica)

Sbocchi professionali
- aziende di produzione dell’energia, private e/o municipalizzate
- realtà industriali ad elevata intensità energetica

 
Progettista di impianti e componenti energetici  Funzione in un contesto di lavoro
Tale figura è in grado di redigere un progetto energetico sia in ambito civile che industriale. Conosce la componentistica termotecnica sia per la produzione di calore che per la produzione del freddo. Conosce i fluidi più idonei per lo scambio termico e le problematiche relative alle compatibilità dei materiali e dei diversi componenti

Competenze associate alla funzione
- conosce le principali tipologie di impianti di termotecnici per il riscaldamento e il raffreddamento sia per la climatizzazione degli ambienti che per i processi industriali;
- conosce le proprietà termodinamiche e termofisiche dei materiali
- sa redigere bilanci di energia e massa in sistemi civili e industriali
- sa risolvere problemi che richiedono metodi di soluzione numerica
- pianifica campagne di misure per la verifica e il collaudo di singoli componenti e di impianti energetici;
- interpreta dati sperimentali e di simulazioni in ambito energetico

Sbocchi professionali
- studi professionali di progettazione e collaudo di impianti energetici
- Uffici tecnici di aziende ospedaliere, università, aziende manifatturiere, aziende chimiche, ecc.
- aziende che producono componentistica termotecnica 
Responsabile dell'energia in ambito civile e/o industriale  Funzione in un contesto di lavoro
Tale figura è in grado di valutare criticamente dati sui consumi energetici di utenze sia civili che industriali, e alla luce di queste valutazioni è in grado di indicare soluzioni di approvvigionamento alternative. Conosce le dinamiche tariffarie elettriche e termiche. È in grado inoltre di proporre interventi di riduzione del fabbisogni energetici valutandone la convenienza economica.

Competenze associate alla funzione
- sa redigere bilanci di energia in sistemi civili e industriali
- conosce le prestazioni e i costi della principale componentistica energetica
- conosce i principali vettori energetici disponibili sul mercato e gli aspetti economici ad esse connessi in funzione dell’entità della domanda
- è capace di pianificare attività di monitoraggio e manutenzione degli impianti energetici attraverso campagne di misure e acquisizione dati

Sbocchi professionali
- aziende pubbliche che richiedono ai sensi della legge 10/91 la figura del responsabile dell’energia (energy manager)
- consulente per gli approvvigionamenti energetici per realtà industriali di medie e grandi dimensioni
 
Esperto di localizzazione di sistemi energetici e pianificazione energetica su scala territoriale  Funzione in un contesto di lavoro
Tale figura è in grado di analizzare su qualsiasi scala territoriali (dalla scala comunale a quella nazionale) i bilanci energetici e di pianificare l’uso e la localizzazione degli impianti per la produzione di energia in funzione della domanda.
Sa proporre soluzioni alternative per gli approvvigionamenti energetici territoriali che includono anche la valutazione delle ricadute ambientali ad esse correlate

Competenze associate alla funzione
- conosce le fonti e i corridoi energetici;
- usa metodi di modellazione e ottimizzazione energetica su scala territoriale
- conosce i principali software per la produzione di scenari di evoluzione della domanda e dell’offerta dell’energia;
- conosce le principali fonti bibliografiche e database del settore energetico
- Conosce i principi fisici, le potenzialità e i limiti dei diversi sistemi di trasporto dei vettori energetici

Sbocchi professionali
- Uffici studio in ambito energetico degli enti pubblici sia a livello locale che nazionale
- organismi internazionali che si occupano di pianificazione energetica
- studi di ingegneria con competenze per le analisi territoriali e di consulenza per la pianificazione delle pubbliche amministrazioni 
Esperto di impiantistica elettro-nucleare  Funzione in un contesto di lavoro
Svolge principalmente attività di progettazione e gestione dei componenti e dei sistemi adibiti alla produzione di energia elettrica da fonte nucleare.
Tratta direttamente gli ambiti dell’impiantistica e della fisica dei reattori nucleari (progetto termoidraulico del reattore e dei suoi componenti e progetto neutronico del nocciolo). Coordina i progettisti esperti negli altri ambiti specifici del progetto.
Sviluppa le analisi di sicurezza dell’impianto nucleare dal punto di vista sia deterministico che probabilistico.
Pianifica l’esercizio e gestisce il controllo e la regolazione degli impianti nucleari e coordina le attività di smantellamento delle centrali.
Coordina le attività di sviluppo di reattori nucleari innovativi, dando un contributo essenziale al progetto dettagliato di prototipi e impianti dimostrativi, negli ambiti sia della fissione che della fusione nucleare.


Competenze associate alla funzione
- conosce le centrali termoelettriche e nucleari sia in termini costruttivi che funzionali, con riferimento agli aspetti sia fisici che ingegneristici e tecnologici;
- conosce in modo approfondito gli effetti delle radiazioni sui materiali,
- conosce gli effetti biologici e le tecniche di schermaggio;
- conosce le specifiche problematiche di ricerca nell’ambito della fisica e dell’ingegneria della fusione nucleare;
- utilizza e sviluppa modelli di calcolo per la progettazione dei componenti e dei sistemi e per gli studi probabilistici e deterministici sulla sicurezza degli impianti.

Sbocchi professionali
- società e aziende impegnate nella progettazione e nella fabbricazione di componenti, e nella realizzazione di impianti elettro-nucleari e convenzionali;
- enti e società produttrici di energia da fonte nucleare e convenzionale
- enti di ricerca in Italia e all’estero
- studi di progettazione e analisi dei rischi di impianti energetici complessi anche al di fuori dell’ambito nucleare.
 
Esperto di produzione e gestione di combustibile nucleare   Funzione in un contesto di lavoro
Sviluppa attività di progettazione del ciclo del combustibile nucleare: tipologia e fabbisogno di materiali, modalità di fabbricazione, strategie di utilizzo nel nocciolo dei reattori e gestione del combustibile dopo la sua rimozione dal nocciolo; per ognuna di queste fasi è a conoscenza delle condizioni operative normali, dei rischi incidentali e dell’effetto delle radiazioni sui materiali.
Si occupa inoltre delle problematiche del monitoraggio e dello stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, provenienti dagli impianti nucleari di potenza e di ricerca, sia nel loro funzionamento normale che a seguito del loro smantellamento.
Opera nell’ambito della realizzazione di siti per il deposito di scorie radioattive, in termini di localizzazione e di coordinamento e sviluppo del progetto.

Competenze associate alla funzione
- conosce le tipologie e le modalità di fabbricazione degli elementi di combustibile degli attuali reattori nucleari, e ha una conoscenza completa del ciclo del combustibile nucleare;
- conosce gli effetti della permanenza nel reattore in termini di danneggiamento dei materiali sotto irraggiamento;
- conosce in modo approfondito anche gli effetti biologici delle radiazioni e le tecniche di schermaggio;
- utilizza e sviluppa modelli di calcolo sia probabilistiche che deterministici per la progettazione degli elementi di combustibile, con riferimento sia alle condizioni operative normali e incidentali.

Sbocchi professionali
- enti e società produttrici di energia da fonte nucleare e convenzionale;
- società e aziende impegnate nella progettazione e nella fabbricazione del combustibile nucleare;
- enti di ricerca in Italia e all’estero. 
Esperto di progettazione, fabbricazione ed esercizio di apparecchiature utilizzanti particelle e radiazioni per uso medico e industriale  Funzione in un contesto di lavoro
Progetta, sviluppa e gestisce apparecchiature radiogene per applicazioni sia mediche (diagnosi e terapia) che industriali (analisi non distruttive e applicazioni nei processi).

Conosce approfonditamente gli aspetti costruttivi e funzionali, con particolare riferimento alla generazione e alla caratterizzazione dei fasci di radiazioni e alle tecniche di schermaggio.
Nell’ambito delle applicazioni industriali si occupa dello sviluppo e della gestione di apparecchiature per la sterilizzazione, esami non distruttivi e impiego di traccianti radioattivi.
Si occupa della strumentazione degli impianti nucleari per uso energetico, medico e industriale e per ricerca.

Competenze associate alla funzione
-ha specifiche competenze negli ambiti della fisica nucleare e del trasporto di particelle e radiazioni;
- conosce le tecniche di schermaggio e gli aspetti tecnologici della gestione delle radiazioni, in termini di monitoraggio e interazioni con i materiali ed effetti biologici.

Sbocchi professionali
- aziende per lo sviluppo e la produzione di macchine radiogene;
- responsabile dell’acquisizione e della gestione di macchine radiogene presso industrie o aziende ospedaliere;
- enti di ricerca in Italia e all’estero.
 


Quadro A2b - Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)


Codici ISTAT
2.2.1.1.4 
Ingegneri energetici e nucleari 


L'accesso ai corsi di Laurea Magistrale è regolato dalle norme nazionali e dalle regole definite centralmente per tutti i corsi di studio e approvate dagli organi accademici dell'Ateneo. Le modalità di verifica dei requisiti curriculari e dell'adeguatezza della personale preparazione sono dettagliate nella sezione Apply al seguente link: http://apply.polito.it/

La sezione Apply è aggiornata ogni anno nel periodo maggio/giugno.

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare si propone l'approfondimento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche avanzate che costituiscono le applicazioni dell'ingegneria energetica e nucleare. Oltre a completare le conoscenze nelle discipline ingegneristiche di base, il corso si pone l'obiettivo di formare competenze avanzate nell'energetica, nell'analisi degli impianti e dei sistemi di trasformazione e utilizzazione dell'energia nei vari settori di applicazione. Vengono anche affrontati i problemi di analisi di sicurezza e di localizzazione di impianti energetici.
Il percorso formativo prevede un tronco comune di 52 crediti e tre percorsi dedicati alla progettazione termotecnica, all'innovazione nella produzione di energia e alle tecnologie e applicazioni nucleari, caratterizzati ciascuno da 28 crediti. Nel tronco comune si approfondiscono alcuni aspetti di ingegneria delle macchine fornendo anche le competenze sui metodi computazionali necessari per operare nel settore, sugli aspetti avanzati dell'analisi energetica, sui metodi statistici e sulla sicurezza e analisi di rischio, sulle problematiche connesse alla localizzazione e all'impatto ambientale dei sistemi energetici, sull'impiantistica termoelettrica e nucleare e sulla regolazione.
Il percorso formativo dedicato alla progettazione termotecnica si propone di fornire le competenze e gli strumenti conoscitivi per il calcolo, la progettazione e la gestione di componenti, impianti e sistemi per la climatizzazione degli edifici civili e per il ricupero energetico negli impianti industriale. Si propone inoltre di fornire le competenze e gli strumenti conoscitivi per definire l'entità della domanda e individuare le misure necessarie per una utilizzazione razionale dell'energia nei vari settori produttivi, in ambito civile, industriale. La preparazione si esplica con insegnamenti che affrontano la termotecnica, gli impieghi dell'energia in campo industriale e civile.
Il percorso formativo dedicato alla generazione innovativa dell'energia si propone di fornire le competenze e gli strumenti conoscitivi per il calcolo, la progettazione e la gestione di componenti, impianti e sistemi per la generazione di energia termica, meccanica ed elettrica con fonti sia fossili che rinnovabili. La preparazione si esplica con insegnamenti che affrontano le tecnologie per le fonti rinnovabili di energia e gli aspetti più avanzati del settore che riguardano le celle a combustibile e i metodi per l'analisi termoeconomica.
La preparazione si completa con la descrizione dei sistemi a combustione, della tecnica del freddo e criogenia, i problemi connessi alla pianificazione energetico-ambientale e all'analisi del ciclo di vita.
Il percorso formativo dedicato alle tecnologie e applicazioni nucleari si propone di fornire le competenze e gli strumenti conoscitivi per il calcolo, la progettazione e la gestione degli impianti di produzione di energia da fissione nucleare. Sono affrontate in modo approfondito le problematiche di impatto ambientale, le analisi di rischio e affidabilità degli impianti e del ciclo del combustibile. Obiettivo del corso è anche quello di formare competenze per lo studio dei sistemi nucleari innovativi e in particolare della fusione nucleare.
La preparazione si esplica nello studio di modelli e i metodi per la descrizione fisica dei sistemi a fissione nucleare, dell'ingegneria degli impianti nucleari a fissione e delle problematiche fisiche e ingegneristiche avanzate, tipiche dei sistemi a fusione nucleare. Ulteriori approfondimenti riguardano la protezione dalle radiazioni, le tecnologie nucleari, le applicazioni biomediche delle radiazioni e l'analisi delle condizioni incidentali negli impianti nucleari.

I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nella tabella relativa al Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi.


Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Fondamenti scientifici e metodologici   Conoscenza e capacità di comprensione
Lo scopo di quest'area formativa è quello di completare la preparazione sulle discipline ingegneristiche rilevanti per la formazione dell'ingegnere energetico e nucleare; lo studente deve acquisire conoscenze approfondite e capacità di comprensione nelle seguenti aree:

• ingegneria delle macchine termiche e relativi aspetti strutturali,
• metodi computazionali per le applicazioni tipiche dell'energetica
• metodi statistici e probabilistici funzionali alla risoluzione di problemi complessi nello scambio termico per irraggiamento e nelle prestazioni degli impianti energetici
• metodi di analisi e di ottimizzazione termo economica del progetto degli impianti energetici: pinch analysis e analisi exergetica.

Modalità didattiche
Le conoscenze e capacità vengono acquisite attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici.

Modalità di accertamento
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene attraverso esami scritti e orali che prevedono domande teoriche e lo svolgimento di esercizi specifici. Le modalità sono in quasi tutti i casi riportate esplicitamente nelle schede descrittive degli insegnamenti riportate in rete nella parte pubblica o in quella riservata agli studenti. Le valutazioni conseguite dagli studenti hanno l’obiettivo di discriminare efficacemente fra diversi livelli di raggiungimento dei risultati di apprendimento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente deve acquisire la capacità di applicare autonomamente algoritmi avanzati di calcolo e di mettere a punto programmi di simulazione per
applicazioni nel settore dell'ingegneria energetica; deve inoltre essere in grado di progettare le macchine termiche e i recipienti in pressione.
Deve prendere dimestichezza con le varie tipologie di macchine termodinamiche, sia dal punto di vista dei loro principali componenti, includendo gli aspetti della loro regolazione, che dal punto di vista del bilancio energetico complessivo. Deve inoltre essere in grado di operare scelte progettuali fra diverse alternative impiantistiche valutandone i pro e i contro su base termodinamica, economica ed ambientale.

Modalità didattiche

Le conoscenze e capacità vengono acquisite attraverso esercitazioni guidate e laboratori informatici che prevedono l'applicazione dei modelli e dei metodi presentati nelle lezioni e lo sviluppo autonomo di programmi informatici, l'analisi, l'interpretazione e la discussione dei risultati e il confronto fra le possibili soluzioni ingegneristiche.

 
Complementi di energetica - ING-IND/10 (6 cfu)
Complementi di macchine e meccanica strutturale - ING-IND/08 (10 cfu)
Introduction to computational methods for energy applications - ING-IND/19 (8 cfu)
Monte Carlo methods, safety and risk analysis - Monte Carlo methods, safety and risk analysis A - ING-IND/18 (5 cfu)
 
Sistemi di generazione dell’energia   Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente deve acquisire conoscenze e capacità di comprensione in relazione a:
- funzionamento delle centrali termoelettriche e nucleari e loro regolazione;
- ingegneria delle fonti rinnovabili di energia;
- sistemi innovativi di produzione di energia come le celle a combustibile e sistemi di poligenerazione;

Modalità didattiche
Le conoscenze e capacità vengono acquisite attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori e nello svolgimento di lavori autonomi sotto la guida del docente.

Modalità di accertamento
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene attraverso esami scritti e orali che prevedono domande teoriche e la discussione di specifici progetti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'obiettivo di questo percorso è quello di rendere lo studente capace di progettare impianti per la produzione dei principali vettori energetici (calore, freddo ed elettricità) a partire sia da combustibili tradizionali (fossili e nucleari), sia da fonti rinnovabili quali l’energia solare (per usi termici convenzionale e per la produzione indiretta di energia elettrica attraverso macchine termodinamiche), le biomasse e la geotermia. Inoltre gli studenti verranno a conoscenza di impianti di poligenerazione innovativi in procinto di entrare nel mercato come le celle a combustibile.

Modalità didattiche
Le conoscenze e capacità vengono acquisite attraverso visite guidate, esercitazioni e laboratori che prevedono l'applicazione dei modelli e dei metodi presentati nelle lezioni, l'analisi, l'interpretazione e la discussione dei risultati e il confronto fra le possibili soluzioni ingegneristiche.

 
Centrali termoelettriche e nucleari e regolazione - ING-IND/19 (10 cfu)
Polygeneration and advanced energy systems - ING-IND/10 (10 cfu)
Technology for renewable energy sources - ING-IND/11 (8 cfu)
Thermal design and optimization - ING-IND/10 (8 cfu)
 
Impatto ambientale e analisi dei rischi degli impianti energetici   Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente deve acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative all’impatto ambientale dei sistemi energetici nelle sue varie forme come l’inquinamento dell’aria dell’acqua e del suolo e gli effetti su scala planetaria (global warming, “buco dell’ozono”….).
Deve inoltre essere a conoscenza dei rischi connessi all’esercizio di grandi impianti complessi (centrali nucleari, impianti di liquefazione e rigassificazione del metano, etc.).
Da questi fattori discendono le problematiche relative anche alla localizzazione dei sistemi energetici.

Modalità didattiche
Le conoscenze e capacità vengono acquisite attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori e nello svolgimento di lavori autonomi sotto la guida del docente.

Modalità di accertamento
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene attraverso esami scritti e orali che prevedono domande teoriche e la discussione di specifici progetti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'obiettivo di questo percorso formativo è quello di rendere lo studente capace di applicare metodi analitici finalizzati alla valutazione del rischio e dell’impatto ambientale nell'impiantistica energetica industriale. L’analisi del rischio può essere estesa a qualunque impianto complesso e di qualunque dimensione.

Modalità didattiche
Le conoscenze e capacità vengono acquisite attraverso visite guidate, esercitazioni e laboratori che prevedono l'applicazione dei modelli e dei metodi presentati nelle lezioni, l'analisi, l'interpretazione e la discussione dei risultati e il confronto fra le possibili soluzioni ingegneristiche.

 
Localizzazione e impatto ambientale dei sistemi energetici - ING-IND/19 (10 cfu)
Monte Carlo methods, safety and risk analysis - Monte Carlo methods, safety and risk analysis B - ING-IND/19 (5 cfu)
 
Impiantistica energetica per l’utenza civile e l’industria   Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente deve acquisire conoscenze e capacità di comprensione in relazione a:
- simulazione numerica della domanda di energia degli edifici destinati ad utenze civili e commerciali;
- valutazione dei fabbisogni energetici di stabilimenti industriali;
- monitoraggio in campo di condizioni termoigrometriche, di qualità dell’aria e flussi energetici in ambito civile e industriale;
- normativa italiana e comunitaria nell’ambito del dimensionamento, della previsione della domanda di energia e della misura delle prestazioni degli impianti energetici;
- tipologie impiantistiche per la termotecnica industriale e civile tradizionali ed avanzate;

Modalità didattiche
Le conoscenze e capacità vengono acquisite attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori e nello svolgimento di lavori autonomi sotto la guida del docente.

Modalità di accertamento
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene sia attraverso esami scritti convenzionali che attraverso lo svolgimento di progetti di impianti che tengano conto di fattori tecnici ed economici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'obiettivo di questo percorso formativo è quello di rendere lo studente capace di valutare il fabbisogno energetico di utenze civili ed industriali, sia per la climatizzazione che per i processi lavorativi, e di progettare impianti energetici in grado di soddisfare tale fabbisogno, utilizzando le tecniche più avanzate. Lo studente avrà anche modo di analizzare sul campo e in laboratorio alcuni impianti di particolare interesse.

Modalità didattiche

Le conoscenze e capacità vengono acquisite attraverso esercitazioni guidate e laboratori che prevedono l'applicazione dei modelli e dei metodi presentati nelle lezioni, l'analisi, l'interpretazione e la discussione dei risultati e il confronto fra le possibili soluzioni ingegneristiche.

 
Design of HVAC systems and mechanical equipment - ING-IND/10 (8 cfu)
Energy savings and comfort in buildings - ING-IND/11 (8 cfu)
Impiego industriale dell'energia - ING-IND/08 (10 cfu)
 
Ingegneria e applicazioni nucleari   Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente deve acquisire adeguate conoscenze e maturare capacità di comprensione su:
• principi fisici che stanno alla base del funzionamento dei reattori nucleari e problematiche di trasporto di particelle e radiazione.
• problemi di ingegneria degli impianti termoelettrici e nucleari e della loro regolazione e controllo
• principi di funzionamento e problematiche ingegneristiche dei sistemi per la fusione nucleare.

Modalità didattiche
Le conoscenze e capacità vengono acquisite attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori e nello svolgimento di lavori autonomi sotto la guida del docente.

Modalità di accertamento
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene attraverso esami scritti e orali che prevedono domande teoriche e la discussione di specifici progetti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'obiettivo di questa area specialistica prevede l'acquisizione della capacità di applicare modelli e metodi progettuali per i sistemi nucleari a fissione e per lo studio dei sistemi a fusione nucleare.

Modalità didattiche
Le conoscenze e capacità vengono acquisite attraverso esercitazioni guidate e laboratori che prevedono l'applicazione dei modelli e dei metodi presentati nelle lezioni, l'analisi, l'interpretazione e la discussione dei risultati e il confronto fra le possibili soluzioni ingegneristiche.
 
Centrali termoelettriche e nucleari e regolazione - ING-IND/19 (10 cfu)
Fisica dei reattori a fissione e teoria del trasporto - ING-IND/18 (10 cfu)
Impianti nucleari a fissione - ING-IND/19 (8 cfu)
Nuclear fusion reactor physics and engineering - Nuclear fusion reactor engineering - ING-IND/19 (5 cfu)
Nuclear fusion reactor physics and engineering - Nuclear fusion reactor physics - ING-IND/18 (5 cfu)
 
Crediti liberi     Crediti liberi - *** N/A *** (24 cfu)
 
Tesi     Tesi - *** N/A *** (16 cfu)
 

Quadro A4c - Risultati di apprendimento attesi (trasversali)

Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare è in grado di individuare autonomamente, organizzare le informazioni fondamentali necessarie per lo studio di problemi nel campo dell'ingegneria energetica e nucleare, sia negli impieghi convenzionali che nell'innovazione tecnologica e nella ricerca teorica e applicata. Ha una preparazione che gli consente di sviluppare autonomamente progetti per la realizzazione e gestione di sistemi complessi e di prodotti industriali di alta tecnologia. Il laureato magistrale è inoltre in grado di valutare le implicazioni economiche, commerciali e sociali, i fattori di rischio e i limiti di applicazione di tecnologie consolidate o innovative. Egli è in grado di operare autonomamente nell’integrazione di diversi tipi di sistemi energetici, identificando e valutando soluzioni di compromesso in problemi con specifiche contrastanti.
E’ inoltre in grado di aggiornare autonomamente le proprie conoscenze nel settore energetico, in altri settori dell’ingegneria e nell’ambito delle metodologie scientifiche di base.
L'autonomia operativa e di giudizio è acquisita attraverso il lavoro di studio autonomo o la discussione in attività di gruppo, la predisposizione di relazioni su temi specifici, anche partendo da informazioni limitate o incomplete, e la preparazione della dissertazione finale.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti è demandata alle prove d'esame e alla prova finale.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare deve essere in grado di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, sia in italiano che in inglese, idee e soluzioni a un livello di conoscenza elevato. Deve essere in grado, inoltre, di redigere relazioni tecniche, sia in italiano che in inglese, relative a studi e progetti effettuati ed essere in grado di interpretare quelle scritte da altri. Deve possedere gli strumenti di comunicazione che gli permettono di operare ed eventualmente coordinare un gruppo di persone aventi competenze tecniche e scientifiche diverse, ottimizzandone l’efficacia delle attività. Durante il percorso formativo, lo studente viene stimolato ad esprimere la propria attitudine ad assumere ruoli di responsabilità nei quali le informazioni organizzative o tecniche vengono comunicate con chiarezza.
Le abilità di comunicazione sono acquisite attraverso le attività formative che prevedono laboratori e esercitazioni di gruppo. Un importante momento di perfezionamento delle abilità comunicative è lo svolgimento della prova finale, anche in collaborazione con centri di ricerca nazionali o internazionali. Inoltre, a partire dall’a.a. 2014-15 è stato previsto nel piano di studi che lo studente possa svolgere tirocini in enti pubblici e privati, avendo una ulteriore opportunità di affinare le proprie abilità comunicative.
Il percorso formativo promuove l’attitudine a lavorare in un quadro internazionale attraverso documentazione in lingua inglese, oppure svolgendo all’estero periodi di studio o percorsi di doppia laurea organizzati dall’ateneo sulla base di accordi.
Per aumentare la capacità di comunicare in inglese e per favorire l'internazionalizzazione del corso di studi, alcuni insegnamenti sono tenuti in inglese. Il numero di CFU in inglese obbligatori per il CdS è 18 su 52 e varia nei percorsi di orientamento da un minimo di 10 a un massimo di 26 su 28. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene attraverso la valutazione in sede di discussione delle esercitazioni e dei progetti svolti durante il percorso di studi.
Capacità di apprendimento
Il laureato acquisisce una base culturale e una qualificazione professionale che lo mettono in grado di aggiornare le proprie competenze nella rapida evoluzione dei metodi, delle tecniche e degli strumenti di studio, di analisi e di progetto nel settore dell'ingegneria energetica e nucleare. E’ in grado di approfondire ed estendere in modo autonomo le proprie conoscenze consultando e interpretando materiale di tipo diverso (monografie, riviste, normative, software, materiale multimediale, risorse on-line presso laboratori informatici, etc.) italiano e internazionale.
Acquisisce inoltre i fondamenti scientifici e metodologici necessari per proseguire la ricerca e la formazione tecnico-scientifica a livello superiore (scuola di dottorato).
Al raggiungimento delle capacità di apprendimento concorrono le varie attività formative previste dall’ordinamento didattico. La verifica dell'acquisizione di tali capacità avviene attraverso le prove d'esame dei corsi e la prova finale.  


Quadro A5 - Prova finale

La prova finale rappresenta un importante momento formativo del corso di laurea magistrale e consiste in una tesi che deve essere elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. E' richiesto che lo studente svolga autonomamente la fase di studio approfondito di un tema tecnico-progettuale o teorico, prenda in esame criticamente la documentazione disponibile ed elabori il problema, proponendo soluzioni ingegneristiche adeguate. Il lavoro può essere svolto presso i dipartimenti e i laboratori dell'Ateneo, presso altre università italiane o straniere, presso laboratori di ricerca esterni e presso industrie e studi professionali con i quali sono stabiliti rapporti di collaborazione.
L'esposizione e la discussione dell'elaborato avvengono di fronte ad apposita commissione di cui fanno parte sia il/i relatori che il controrelatore, che è un docente della commissione a cui viene richiesta un'analisi approfondita dell'elaborato di tesi.
Il laureando dovrà dimostrare capacità di operare in modo autonomo, padronanza dei temi trattati e attitudine alla sintesi nel comunicarne i contenuti e nel sostenere una pubblica discussione.
La Tesi può essere eventualmente redatta e presentata in lingua inglese.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale.


Sezione B - Esperienza dello studente

I quadri di questa Sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato in Corso di Studio?”
Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati.
Nel Quadro B1 il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV.
Nel Quadro B2 viene esposto il Calendario delle attività formative e delle date delle prove di verifica dell'apprendimento.
Nei Quadri B3 e B4 viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma, i metodi utilizzati, le esperienze di apprendimento e le dotazioni effettivamente messe a disposizione.
Vengono pertanto presentati nel Quadro B3 i docenti e le loro qualificazioni tramite i CV, già accessibili attraverso il Quadro B1-a.
Nel Quadro B4 si danno informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio: Aule , Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio)
- Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS)
- Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS)
I sottoquadri del Quadro B5 presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi.
Il Quadro B6 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio (incorpora le valutazioni obbligatorie ex L. 370/99, oggi oggetto di valutazione specifica da trasmettere entro il 30 aprile di ogni anno).
Il Quadro B7 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione


Quadro B1 - Descrizione del percorso di formazione (regolamento didattico del corso di studio)
Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione

Schema grafico del corso di studio
Area di apprendimento 1° anno 2° anno
1° P.D. 2° P.D. 1° P.D. 2° P.D.
Fondamenti scientifici e metodologici
Complementi di energetica
Introduction to computational methods for energy applications
Complementi di macchine e meccanica strutturale
Monte Carlo methods, safety and risk analysis
Sistemi di generazione dell’energia
Centrali termoelettriche e nucleari e regolazione
Technology for renewable energy sources
Thermal design and optimization
Polygeneration and advanced energy systems
Ingegneria e applicazioni nucleari
Centrali termoelettriche e nucleari e regolazione
Fisica dei reattori a fissione e teoria del trasporto
Impianti nucleari a fissione
Nuclear fusion reactor physics and engineering
Impiantistica energetica per l’utenza civile e l’industria
Design of HVAC systems and mechanical equipment
Energy savings and comfort in buildings
Impiego industriale dell'energia
Impatto ambientale e analisi dei rischi degli impianti energetici
Localizzazione e impatto ambientale dei sistemi energetici
Monte Carlo methods, safety and risk analysis
Crediti liberi
Crediti liberi
Tesi
Tesi


Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria energetica e nucleare (Torino)

A.Acc. 2014/15



nella visualizzazione per anno accademico vengono mostrati gli insegnamenti previsti per il dato anno accademico
(esempio gli insegnamenti del 2 anno dell'anno 2014/2015 sono quelli previsti per gli studenti immatricolati nell'anno accademico 2013/2014)

Visualizza l'offerta per l'anno accademico di immatricolazione (coorte)

Dipartimento Energia
Collegio di Ingegneria Energetica


Orientamenti:
Tecnologie e applicazioni nucleari
Progettazione Termotecnica
Innovazione nella produzione di energia



1° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
01MUGND
  
10
 
 
02GBRND
  
Complementi di energetica
ING-IND/10 (6)
6
 
 
01MULND
   
10
 
Si  
01OJZND
  
8
 
 
01PNNND
 
0
 
 
 
02GVZND
  
8
 
Si  
2° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
01MUIND
   
10
 
 
02OKEND
 
Monte Carlo methods, safety and risk analysis
ING-IND/18 (5); ING-IND/19 (5)
  •  Monte Carlo methods, safety and risk analysis A (S.Dulla)

  •  Monte Carlo methods, safety and risk analysis B (A.Carpignano)

10
 
 
 
02OKFND
 
Nuclear fusion reactor physics and engineering
ING-IND/18 (5); ING-IND/19 (5)
  •  Nuclear fusion reactor physics (G.Coppa)

  •  Nuclear fusion reactor engineering (F.Subba)

10
 
Si  
1,2 
 
 
0
 
 
 
 
 
24
 
 
 
22EBHND
  
16
 
 
 
Crediti liberi del 1° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
2
01QGZND
  
6
 
Si  
2
01QHCND
  
Radiation Protection
ING-IND/19 (6)
6
 
 
2
02IKSND
  
6
 
 
Crediti liberi del 2° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
2
01OKIND
  
8
 
Si  
2
01OKGND
  
8
 
Si  
2
01OVRND
  
Safety of nuclear plants
ING-IND/19 (6)
6
 
 
Crediti liberi
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
1,2
01PMXND
  
6
 
 
 
2
01OKIND
  
8
 
Si  
2
01OKGND
  
8
 
Si  
2
02MUMND
 
Protezione dalle radiazioni e tecnologia degli impianti nucleari
ING-IND/19 (5); ING-IND/19 (5)
  •  Protezione dalle radiazioni ()

  •  Tecnologia degli impianti nucleari ()

10
 
 
2
01OVRND
  
Safety of nuclear plants
ING-IND/19 (6)
6
 
 
2
01QGYND
  
8
 
 


L'attivazione dei singoli insegnamenti è subordinata al raggiungimento della soglia minima di 15 studenti. Il vincolo della numerosità non si applica, di norma, per gli insegnamenti che sono mutuati da altri obbligatori.

2° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
01MUIND
   
10
 
 
02OKEND
 
Monte Carlo methods, safety and risk analysis
ING-IND/18 (5); ING-IND/19 (5)
  •  Monte Carlo methods, safety and risk analysis A (S.Dulla)

  •  Monte Carlo methods, safety and risk analysis B (A.Carpignano)

10
 
 
 
01QGXND
  
10
 
Si  
 
 
24
 
 
 
22EBHND
  
16
 
 
 
Crediti liberi
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
1
01PQCND
  
6
 
 
1
06GKYND
  
Sistemi a combustione
ING-IND/10 (6)
6
 
 
1,2
01PMXND
  
6
 
 
 
2
01QHBND
  
6
 
 
2
01OKIND
  
8
 
Si  
2
05ENLND
  
8
 
Si  
2
04BHAND
  
10
 
 
2
01OKGND
  
8
 
Si  
2
01NISND
  
6
 
 
2
01QGYND
  
8
 
 
2
01OHHND
  
6
 
 


L'attivazione dei singoli insegnamenti è subordinata al raggiungimento della soglia minima di 15 studenti. Il vincolo della numerosità non si applica, di norma, per gli insegnamenti che sono mutuati da altri obbligatori.

1° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
01MUGND
  
10
 
 
02GBRND
  
Complementi di energetica
ING-IND/10 (6)
6
 
 
1,2 
 
 
0
 
 
 
02OJZND
  
10
 
 
01QGVND
  
8
 
 
01QGWND
  
8
 
 
2° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
1,2 
 
 
0
 
 
 
Crediti liberi del 1° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
1
01PQCND
  
6
 
 
1
06GKYND
  
Sistemi a combustione
ING-IND/10 (6)
6
 
 
2
01QGZND
  
6
 
Si  
2
05ENLND
  
8
 
Si  
Crediti liberi del 2° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
1
02OAJND
  
8
 
 
 
1
01OAHND
  
8
 
Si  
2
01QHBND
  
6
 
 
2
01OKGND
  
8
 
Si  
2
01NISND
  
6
 
 
2
02GMGND
  
6
 
 
 
2
01OHHND
  
6
 
 


1° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
01MUGND
  
10
 
 
02GBRND
  
Complementi di energetica
ING-IND/10 (6)
6
 
 
1,2 
 
 
0
 
 
 
02OJZND
  
10
 
 
01OKDND
  
8
 
Si  
01QGYND
  
8
 
 
2° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
1,2 
 
 
0
 
 
 
Crediti liberi del 1° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
1
01PQCND
  
6
 
 
1
06GKYND
  
Sistemi a combustione
ING-IND/10 (6)
6
 
 
2
01QGZND
  
6
 
Si  
2
05ENLND
  
8
 
Si  
Crediti liberi del 2° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
1
02OAJND
  
8
 
 
 
1
01OAHND
  
8
 
Si  
2
01QHBND
  
6
 
 
2
01OKGND
  
8
 
Si  
2
01NISND
  
6
 
 
2
02GMGND
  
6
 
 
 
2
01OHHND
  
6
 
 


Students will have to take at least 23 ECTS choosing them among the following courses

2° anno
Periodo
Codice
Lingua
Insegnamento
Crediti
Docente
Note
Vincoli
01QIZND
  
6
 
 
01OZKND
  
5
 
Si  
01OAHND
  
8
 
Si  
01QGXND
  
10
 
Si  
02OULND
  
Resources and Environmental Sustainability
ICAR/03 (4); ING-IND/35 (4)
8
 
 
01OZMND
  
5
 
Si  


Caso 1: la videoregistrazione è stata effettuata in aa.aa. precedenti (disponibilità immediata delle videolezioni), ma NON è concesso sostenere l’esame prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento Caso 2: la videoregistrazione sarà effettuata nell’a.a. in corso e pertanto NON sarà possibile sostenere l’esame prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento; le videolezioni saranno disponibili nel corso dell'anno Caso 3: la videoregistrazione è stata effettuata in aa.aa. precedenti (disponibilità immediata delle videolezioni) e l’esame può essere sostenuto prima dell’effettiva erogazione dell’insegnamento





Quadro B1b - Descrizione dei metodi di accertamento



Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4b2, indica, oltre al programma dell'insegnamento correlato ai risultati di apprendimento attesi, anche il modo con cui viene accertata l'effettiva acquisizione di questi risultati.


Quadro B2 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento

  Frequenza lezioni
  Sessioni esami di profitto
  Sessioni esami di laurea
  Orario delle lezioni

Quadro B3 - Docenti titolari di insegnamento


Elenco dei docenti titolari dei moduli di insegnamento del CdS, indicazione delle loro principali qualificazioni didattiche e scientifiche tramite collegamento informatico al CV.
ORARIO RICEVIMENTO Chiara Aghemo ORARIO RICEVIMENTO Salvatore Manco'
ORARIO RICEVIMENTO Marco Badami ORARIO RICEVIMENTO Marco Carlo Masoero
ORARIO RICEVIMENTO Cristina Bertani ORARIO RICEVIMENTO Patrizio Nuccio
ORARIO RICEVIMENTO Romano Borchiellini ORARIO RICEVIMENTO Piero Ravetto
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Carpignano ORARIO RICEVIMENTO Massimo Santarelli
ORARIO RICEVIMENTO Sebastiano Caruso ORARIO RICEVIMENTO Laura Savoldi
ORARIO RICEVIMENTO Eliodoro Chiavazzo ORARIO RICEVIMENTO Deborah Jean Shields
ORARIO RICEVIMENTO Gianni Coppa ORARIO RICEVIMENTO Giulia Sobrero
ORARIO RICEVIMENTO Andrea De Marchi ORARIO RICEVIMENTO Filippo Spertino
ORARIO RICEVIMENTO Mario De Salve ORARIO RICEVIMENTO Fabio Subba
ORARIO RICEVIMENTO Sandra Dulla ORARIO RICEVIMENTO Vittorio Verda
ORARIO RICEVIMENTO Giovanni Vincenzo Fracastoro ORARIO RICEVIMENTO Roberto Zanino
     Pierluigi Leone      Massimo Zucchetti



Quadro B4 - Infrastrutture


Infrastrutture a disposizione del Corso di Studio




Quadro B5 - Servizi di contesto

Orientamento in ingresso

L'Ateneo fornisce ai potenziali studenti, anche provenienti da altri Atenei italiani e stranieri, una formazione avanzata per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Per la verifica dei requisiti curriculari e dell'adeguatezza della personale preparazione, coloro che intendono immatricolarsi ai corsi di laurea magistrale possono accedere ad un format on line (APPLY@POLITO) che permette loro di chiedere la valutazione della carriera precedente per l'ammissione al corso di laurea magistrale scelto. Mediante detta procedura on line, lo studente ha la possibilità di usufruire di una serie di servizi utili, come:
 l'iscrizione alle prove di ammissione per i corsi di laurea magistrale dell'area dell'Architettura
 informazioni sulle modalità di sostenimento delle prove
 informazioni generali e relative ai corsi di suo interesse
 aggiornamenti sulle procedure da seguire per diventare studente del Politecnico di Torino

Lo studente avrà inoltre la possibilità di interagire con gli operatori della segreteria per ottenere informazioni sulle condizioni di ammissione e con i referenti dei corsi di laurea magistrale per ottenere informazioni relative alla valutazione per l'accesso.

La registrazione in APPLY è gratuita.

Anche in questo caso, l'Ateneo ha dedicato agli studenti internazionali che desiderano iscriversi regolarmente ai corsi di II LIVELLO specifici servizi, all'interno dell'Area Internazionalizzazione, descritti al paragrafo Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti.

Orientamento e tutorato in itinere

Le principali attività offerte agli studenti in materia di orientamento e tutorato in itinere, anch'esse inserite all'interno dell'Area Gestione Didattica di Ateneo (GESD), riguardano:

Servizio per l'apprendimento delle lingue straniere
Il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) offre agli studenti servizi didattici per l'apprendimento delle lingue straniere: corsi di lingue, percorsi di preparazione per il conseguimento di certificazioni internazionali e attività a sostegno dello studio autonomo.
Per il conseguimento dei titoli accademici il Politecnico di Torino richiede la certificazione di conoscenza della lingua inglese. Poiché la quantità di studenti che si iscrivono al Politecnico senza la certificazione richiesta è elevata, una larga parte dell'attività del CLA è dedicata all'organizzazione dei corsi di preparazione per sostenere l'esame IELTS, somministrato dal British Council presso le sedi del Politecnico stesso.
Sono offerti inoltre corsi di cinese, francese, spagnolo, svedese e tedesco organizzati per dare supporto agli studenti
nell'apprendimento di una seconda lingua prevista nel proprio corso di studio o necessaria per la partecipazione a programmi di mobilità. Inoltre, il costante aumento degli studenti stranieri in Ateneo ha richiesto un impegno sempre crescente da parte del CLA nell'organizzazione dei corsi di italiano.

Servizio di counseling

E' destinato agli studenti che vivono situazioni di difficoltà personali. L'intento è quello di offrire uno spazio riservato di sostegno e di ascolto in cui poter individuare e affrontare le possibili motivazioni di disagio, eventualmente evidenziando la presenza di problemi di carattere didattico derivati da scelte scolastiche inadeguate rispetto alle proprie attitudini personali.
Il servizio si pone quindi come spazio di ascolto, di confronto, di chiarificazione e di risoluzione delle problematiche emotive che sono alla base del disagio percepito.
Il servizio è gratuito e viene garantita la massima riservatezza.

Servizio di sostegno ai disabili o con disturbo specifico dell'apprendimento (DSA)
Il servizio di sostegno ai disabili è stato attivato nell'a.a. 2000/01, in attuazione di quanto disposto della legge 17/99 – Integrazione e modifica della legge quadro 5/2/1992 n. 104, per l'assistenza e l'integrazione delle persone disabili - con l'obiettivo di porsi in un'ottica di flessibilità e di apertura rispetto alle singole problematiche presentate dagli studenti interessati nell'intento tuttavia di mantenere modalità di intervento omogenee, sia nella fase di progettazione che in quella di esecuzione del progetto stesso.
Il servizio si occupa di garantire supporto agli studenti disabili nello svolgimento del loro percorso formativo, anche attraverso interventi che possono prevedere l'espletamento di pratiche amministrative e l'utilizzo di aree appositamente attrezzate per lo studio.

Il servizio si avvale della collaborazione di:

 un Delegato del Rettore per la Disabilità le iniziative a supporto dell'assistenza, dell'integrazione sociale e dei diritti delle persone disabili;
 un counselor che opera attraverso incontri individuali;
 studenti tutori che si sono candidati a collaborare in attività di sostegno per compagni disabili e che sono inseriti nello specifico Albo degli studenti tutori;
 personale specializzato reperito tramite convenzioni tra Politecnico e Associazioni/Enti di rilevo nazionale di tutela dei disabili;
 Enti locali che a diverso titolo si occupano di disabilità e mondo del lavoro (quali ad esempio Regione Piemonte, Provincia, Comune di Torino), per agevolare gli studenti disabili che hanno concluso il percorso di studio presso l'Ateneo nel primo incontro con il mondo del lavoro;
 operatori specializzati per l'individuazione di specifici strumenti e ausili informatici. Lo scopo è permettere ai disabili di studiare utilizzando gli strumenti informatici per poter giungere ad un buona autonomia individuale ed emancipazione.

Il servizio assicura inoltre a tutti gli studenti che presentano una diagnosi di disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) una serie di interventi che sono intesi nell'ottica di:
 garantire i necessari supporti agli studenti con DSA, favorendone il successo scolastico;
 garantire una formazione adeguata e lo sviluppo delle potenzialità degli studenti con DSA;
 ridurre eventuali disagi formativi ed emozionali.

In particolare vengono offerti:
 sostegno alle future matricole per il sostenimento del test d'ingresso;
 interventi di tutorato, mirati a fornire informazioni e consigli utili a favorire l'ambientamento universitario ed il metodo di studio delle materie di base;
 momenti di confronto con i docenti dei corsi frequentati dal singolo studente dislessico, nell'ottica di individuare le modalità più idonee per la frequenza dei corsi stessi e per il sostenimento degli esami.

Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)

Il supporto alle iniziative di tirocinio e stage è garantito in modo centralizzato tramite l'ufficio Stage&Job dell'Area GESD, http://stagejob.polito.it/ che gestisce tutte le attività di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro.
In particolare l'ufficio supporta i referenti accademici per l'organizzazione e lo svolgimento di stage curricolari e gestisce i rapporti con aziende ed enti esterni per lo svolgimento di tirocini extra curricolari post lauream.
In questo ambito sono organizzati i tirocini curriculari ed extracurriculari post-lauream, attività formative che costituiscono un'occasione per il temporaneo inserimento nel mondo del lavoro presso aziende italiane e estere. Sono un momento importante di integrazione tra le competenze accademiche e quelle tecnico-specialistiche indispensabili al completamento delle figure professionali in uscita dal sistema universitario.

Una particolare iniziativa attivata all'interno del programma Lifelong Learning Programme (LLP) e gestita congiuntamente dall'ufficio Stage&Job e dall'ufficio mobilità Outgoing dell'Area Internazionalizzazione (INTE) è l'Erasmus Placement, una linea di finanziamento del programma comunitario LLP mirata a erogare borse di studio a supporto della mobilità degli studenti per periodi di tirocinio presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus (durata minima 3 mesi, massima 12 mesi). Gli studenti del Politecnico che hanno aderito al programma sono passati da 16 nell'a.a. 2008/2009 a 49 nell'a.a. 2012/2013.

Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti

Il Politecnico di Torino da lungo tempo ha avviato numerose iniziative mirate all'internazionalizzazione della didattica, della ricerca e del proprio staff, raggiungendo risultati di rilievo. Partendo dai primi accordi di doppio titolo con istituzioni straniere negli anni '90, nel 2001 viene avviato il primo progetto di internazionalizzazione, sostenuto da enti del mondo socioeconomico seguìto - nell'anno accademico 2005-2006 - dal lancio dei primi corsi interamente erogati in lingua inglese. Per poter fornire servizi adeguati all'accresciuta popolazione di studenti stranieri e in generale per potenziare le attività in ambito internazionale, nel marzo 2007 è stata istituita l'Area Internazionalizzazione che unifica attività prima svolte da più strutture d'Ateneo.

Obiettivi principali dell'Area sono:
• promuovere l'attrazione di studenti stranieri e la mobilità all'estero di studenti dell'Ateneo;
• creare e gestire progetti speciali di didattica, di supporto alla mobilità e di cooperazione allo sviluppo;
• favorire l'inserimento dei cittadini stranieri (studenti, docenti, ricercatori, ospiti) nell'Ateneo e nel contesto economico, culturale, sociale del territorio;
• supportare gli Organi di Governo competenti nella definizione e stipula di accordi con Università straniere e altri Enti;
• supportare gli Organi di Governo nelle relazioni con partner e ospiti internazionali.

Gli studenti internazionali
Il numero degli studenti stranieri iscritti al Politecnico su tutti i livelli formativi (laurea, laurea magistrale, dottorato e master) è aumentato costantemente, soprattutto a partire dall'anno di introduzione dei corsi in lingua inglese (a.a. 2005/06), fino a raggiungere nel 2013 una percentuale pari a circa il 16,5% del totale degli iscritti. Tale media è da considerarsi significativamente superiore a quella dei paesi OCSE (6,9%) ed eccellente se comparata con quella nazionale (4,5%).
Gli studenti provengono da 114 nazioni di tutte le parti del mondo e le comunità più popolose sono rappresentate dagli studenti di nazionalità Cinese (1.171), Pakistana (527), Iraniana (280) e Camerunense (280).
Anche l'America Latina è ben rappresentata con particolare riferimento alle comunità Brasiliana (190 studenti) e Colombiana (230 studenti).

Gli studenti in mobilità – Incoming e Outgoing
Il trend degli studenti che partecipano a programmi di mobilità è in crescita:
• gli outgoing (studenti del Politecnico in mobilità all'estero) sono passati da 485 nell'a.a. 2007/08 a 697 nell'a.a. 2012/13, con un aumento del 44%, e rappresentano il 2,2% degli iscritti ai corsi di I e II livello. Fra questi gli studenti che partecipano a programmi di doppia laurea sono 92.
I paesi dove i nostri studenti si recano per un breve periodo di studio sono, per la maggior parte, europei: il 24.61% la Francia, il 18.96% sceglie come meta la Spagna, mentre il 7.52% sceglie la Cina e gli Stati Uniti.
• gli incoming (studenti stranieri in mobilità presso il Politecnico) sono passati da 532 nell'a.a. 2007/08 a 842 nell'a.a. 2012/13. Fra questi gli studenti che partecipano a programmi di doppia laurea sono 170.
Nell'a.a. 2012/13 gli Incoming sono arrivati da 54 paesi sia europei sia extra-europei con una predominanza per Spagna (20%), Francia (12%), Brasile (15%) e Messico (6%).

Nell'ambito dei programmi di mobilità e di doppio titolo, gli studenti del Politecnico possono scegliere tra numerose opportunità tra le quali è opportuno segnalare, per la particolarità del percorso offerto:
 Doppio titolo siglato con l'università canadese di Windsor: il programma prevede il sostegno finanziario di FIAT e Chrysler e permette agli studenti di beneficiare di un periodo di tirocinio formativo presso le due aziende; borse di studio finanziate da Fiat.
 EURECOM: programma sulle telecomunicazioni avanzate cui partecipano istituzioni prestigiose quali l'Ecole Nationale Supérieure des Télécommunications de Paris e l'Ecole Politechnique Fédérale de Lausanne; borse di studio finanziate da Compagnia di San Paolo, Agenzia Nazionale LLP ed Eurecom.
 Corso di laurea magistrale in “Nanotechnologies for ICT”: il programma interamente erogato in lingua inglese prevede la frequenza presso 3 università (Politecnico di Torino, INPG Grenoble e EPFL Lausanne); borse di studio finanziate tramite fondi Erasmus.
 Corso di laurea magistrale in “Physics of Complex Systems”: il programma interamente erogato in lingua inglese si articola in 3 semestri di corsi tenuti rispettivamente a Torino (Politecnico), Trieste (SISSA) e Parigi (consorzio universitario composto da Paris 6, 7, 11 e dell'École Normale Supérieure di Cachan); borse di studio erogate dall'Ateneo a valere su fondi Erasmus e dal Mediterranean Office of Youth.
 TOP-UIC: programma di doppio titolo con la University of Illinois at Chicago in Elettronica, Comunicazioni, Energetica e Meccanica; borse di studio finanziate da Compagnia di San Paolo e fondi di Ateneo.
 POLITONG: iniziativa promossa dai Ministeri dell'istruzione italiano e cinese per la costituzione di un campus italo-cinese presso la Tongij University nell'ambito della quale gli studenti dell'Ateneo e della Tongij possono trascorrere un anno di studio presso il partner; borse di studio finanziate dal MIUR.

Nell'ambito della mobilità internazionale europea, il programma più rilevante è il Lifelong Learning Programme (LLP) istituito nel 2006, che ingloba e sostituisce il progetto Socrates/Erasmus e il progetto Leonardo: il Politecnico nell'a.a. 2012/13 ha 425 accordi LLP/Erasmus attivi.

Infine, l'erogazione del “contributo per tesi su proposta del candidato”, tramite fondi messi a disposizione dall'Ateneo sulla base di un processo selettivo, permette agli studenti iscritti ad un corso di Laurea Magistrale di sviluppare la propria tesi di laurea presso un qualsiasi paese straniero. Nell'anno accademico 2012/13, 215 studenti hanno beneficiato di tale contributo finanziario per svolgere la tesi all'estero.

Servizi offerti a studenti, ricercatori, docenti e cittadini stranieri
Oltre ai servizi dedicati specificatamente agli studenti stranieri (sia regolarmente iscritti sia in mobilità) che vanno dall'assistenza fin dal momento dell'iscrizione alle attività di accoglienza e supporto nelle pratiche amministrative una volta giunti a Torino, l'Area Internazionalizzazione mette a disposizione le proprie competenze per pratiche più complesse che riguardano in generale i cittadini stranieri quali il servizio di housing, servizi di mediazione culturale, supporto nello svolgimento degli adempimenti burocratici per l'ingresso e il soggiorno degli studenti e degli utenti internazionali.
È fornita inoltre assistenza nel disbrigo delle pratiche per la richiesta del nulla osta per ricerca scientifica e del relativo visto di ingresso.
Il servizio è dedicato anche ai familiari degli utenti internazionali che vogliano raggiungerli in Italia mediante la procedura di ricongiungimento familiare e ai figli per il loro inserimento scolastico.


Alle pagine web https://didattica.polito.it/studiare_estero/attivita/outgoing.html
e http://international.polito.it/it/ sono disponibili tutte le informazioni relative al servizio mobilità studenti e alle attività svolte.

L'elenco completo degli Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale è consultabile nel riquadro “Altri documenti ritenuti utili” nella sezione “Upload documenti Ateneo” presente nella Home 2014.


Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale
Nessun Ateneo

Accompagnamento al lavoro

Il Politecnico di Torino gestisce in modo centralizzato, tramite l'ufficio Stage&Job, tutte le attività di raccordo tra gli studenti dell'Ateneo ed il mondo imprenditoriale. In questo ambito sono attivi i programmi di accompagnamento al lavoro i cui dettagli sono illustrati e disponibili sul sito http://stagejob.polito.it/ .
I servizi al mercato del lavoro comprendono:

 l'incrocio domanda/offerta;
 una consulenza qualificata per l'analisi della domanda;
 il recruiting dei candidati in possesso dei profili professionali richiesti;
 il supporto e la consulenza nelle strategie di promozione del brand aziendale;
 lo sviluppo di percorsi formativi personalizzati di orientamento al lavoro;
 la gestione delle procedure di attivazione dei tirocini.

L'Ateneo fornisce un servizio di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro attraverso l'organizzazione di:
 career Counseling, una iniziativa nata per offrire ai laureati e laureandi l'opportunità di sviluppare le competenze necessarie per aumentare le opportunità di employability attraverso colloqui individuali su appuntamento;
 eventi di Recruiting, giornate dedicate all'incontro tra studenti e aziende interessate a conoscere nuovi talenti;
 career Day: una giornata - inserita nella settimana di orientamento "Orientati al futuro" - finalizzata a promuovere le opportunità di lavoro riservate agli studenti e ai laureati del Politecnico di Torino in aree-stand dove gli studenti possono incontrare direttamente i referenti delle aziende partecipanti;
 "Dal Poli in poi", cicli di incontri diretti ai laureandi con l'obiettivo di prepararli ad affrontare il passaggio università/lavoro e di supportare le aziende nella formazione dei laureati sulle soft skills;
 iniziative specifiche su coorti di studenti: grazie al finanziamento di progetti di Ateneo da parte della Regione Piemonte e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sono stati attivati specifici strumenti di politica attiva rivolti ai profili “deboli” dell' Area dell'Architettura e ai dottori di ricerca finalizzati da un lato a coglierne, tramite colloqui individuali e assessment center, le aspettative rispetto al mercato del lavoro, dall'altro a stimolarne le capacità di ricerca e selezione di una occupazione, in una logica che conduca ad implementare l'occupabilità delle professionalità in uscita dall'Ateneo.

Eventuali altre iniziative

In aggiunta ai servizi di contesto sopra illustrati, sono numerose le altre iniziative realizzate all'Ateneo a favore degli studenti fra le quali si sintetizzano nel seguito le più rilevanti.

Centralità degli studenti
Una delle mission principali del Politecnico di Torino è il diritto allo studio universitario in quanto l'Ateneo ritiene fondamentale offrire a tutti i propri studenti le agevolazioni, le strutture e i servizi finalizzati a favorire il percorso universitario. A queste tematiche il Politecnico ha da sempre rivolto particolare attenzione non solo in termini di destinazione di considerevoli stanziamenti a favore di borse di studio e altre forme di contribuzione, ma anche attraverso la realizzazione di servizi e la messa a disposizione di strutture che possano consentire agli studenti di poter fruire al meglio dei percorsi accademici e conseguire il relativo titolo di studio.
Il Politecnico di Torino, infatti, primo fra gli Atenei italiani, già a partire dalla fine degli anni '80 ha erogato ai propri studenti borse di studio per la realizzazione di collaborazioni part-time.
A questa esperienza sono seguite numerose altre iniziative legate a una serie di agevolazioni economiche e di benefici destinati agli studenti meritevoli con particolare attenzione anche alla messa a disposizione di aule studio, biblioteche, mense (gestite dall'EDISU Piemonte) e altri servizi agli studenti di utilizzo comune.
Attualmente le iniziative di diritto allo studio possono essere sintetizzate nelle seguenti aree tematiche:
riduzione tasse: il Politecnico offre ai propri studenti la possibilità, a seguito della verifica dei requisiti economici, di poter richiedere una riduzione delle tasse che permette loro di versare, collocandoli in una determinata fascia di reddito, la retta annuale corrispondente alla condizione economica del nucleo famigliare di appartenenza;
borse di studio: l'Ateneo dedica annualmente ingenti risorse economiche quali borse di borse di studio per supportare finanziariamente gli studenti durante il proprio percorso universitario; in particolare sono attive borse a sostegno della mobilità internazionale, borse di dottorato, borse per lo svolgimento di attività di ricerca ricerca, premi di laurea, borse per la frequenza di master universitari, borse per favorire l'iscrizione femminile ai corsi di ingegneria;
collaborazioni part-time: il Politecnico offre ai propri iscritti la possibilità di svolgere collaborazioni part-time in supporto ai servizi nonché alle attività di didattica bandendo, nel corso dell'anno, vari concorsi in funzione delle necessità delle strutture dell'Ateneo.

Modalità per l'erogazione dell'offerta formativa
Il Politecnico di Torino è sempre stato attivo nel campo della formazione a distanza rivolta alle esigenze di studenti con particolare riferimento a studenti con disabilità o a studenti residenti in aree distanti dalla sede dell'Ateneo.
A partire dall'anno accademico 2010/2011 le modalità di gestione ed erogazione della formazione a distanza sono state interamente riviste e riprogettate secondo un modello più adatto alle potenzialità della rete Internet mirato ad offrire maggiori gradi di libertà spaziali e temporali agli studenti iscritti.

Con tali finalità sono state sviluppate le Lezioni On-line intese primariamente come supporto ulteriore per gli studenti che frequentano normalmente le attività didattiche dell'ateneo. La fruizione gratuita delle lezioni on-line è parte di un ampio progetto denominato "Green mobile campus" che mira a creare un sistema sostenibile e organizzato di fruizione della formazione e di collaborazione finalizzata all'apprendimento autonomo. Il Politecnico di Torino, quindi, mette a disposizione degli studenti un sistema di fruizione della formazione universitaria basato sulla produzione di materiale e servizi in formato digitale e la loro distribuzione attraverso canali informatici fruibili da qualunque posto e in qualsiasi momento.
Per conoscere l'offerta degli insegnamenti videoregistrati, contrassegnati con il simbolo “e” (su sfondo arancione), consultare la pagina del piano degli studi
https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.a_mds.init_new?p_a_acc=2015

Il servizio è illustrato al seguente link https://didattica.polito.it/lezioni_online.html

I servizi di segreteria
Il Politecnico mette a disposizione degli studenti i propri servizi di segreteria organizzandoli nell'ottica di incrementarne la fruibilità e l'accessibilità e, al contempo, migliorare la qualità della vita dello studente, semplificarne i doveri e garantirne diritti, supportarlo nell'integrazione dello studio con altre attività pur rimanendo in regola con le norme dell'Ateneo.
Tra questi è opportuno ricordare, fra gli altri: immatricolazione on line; segreteria on line; gestione carriere di tutti gli studenti dell'Ateneo; portale della didattica; manifesto degli studi on-line; postazioni self service per attività di segreteria, pagamento tasse, accesso a materiale didattico, navigazione web, ecc.; posta elettronica istituzionale e sms per scambio di informazioni fra studenti e docenti/amministrazione.
Le biblioteche e le aree a disposizione degli studenti
Le biblioteche del Politecnico offrono servizi all'utenza studentesca sia in loco che in remoto. In biblioteca è possibile consultare materiale bibliografico sia cartaceo che on-line, prendere in prestito monografie, usufruire di assistenza specializzata nelle ricerche bibliografiche. In remoto, gli utenti istituzionali possono accedere alle risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, e-books), consultare il catalogo, indicare sull'apposito blog i testi desiderati, salvare le strategie ed i risultati delle proprie ricerche.
Nelle varie sedi del Politecnico di Torino sono state allestite aree adibite allo studio e all'aggregazione degli studenti. Le sale studio interne, dotate di collegamento di rete, sono particolarmente utilizzate nella stagione invernale e ospitano postazioni che favoriscono il lavoro individuale ma possono essere utilizzate anche in gruppo.
Le aree esterne, particolarmente utilizzate nella stagione estiva, sono per la maggior parte coperte dalla rete Wi-Fi; tali spazi, collocati in prossimità di aree verdi, sono adeguatamente attrezzati con tavoli e panchine.
Nella sede di Corso Duca degli Abruzzi, in particolare, è presente un punto di distribuzione di acqua di rete naturale/gasata: chiosco “Punto Acqua”, gestito direttamente dalla società erogatrice SMAT.
I laboratori informatici
Il Politecnico di Torino mette a disposizione degli studenti laboratori informatici (denominati LAIB) attrezzati con PC in rete, software applicativi di base e specialistici, stampanti, plotter e sistemi audiovisivi. I LAIB vengono largamente utilizzati per lezioni, esercitazioni, esami, preparazione della tesi e per attività libere degli studenti. Di particolare rilievo sono i printing services che permettono agli studenti la stampa e il plottaggio gratuito di materiale didattico e tesi. Nei 17 LAIB, distribuiti su varie sedi dell'Ateneo e presidiati da personale specializzato, sono presenti circa 900 postazioni a disposizione degli studenti sulle quali sono messi a disposizione circa 400 titoli software. Annualmente l'Ateneo fornisce agli studenti circa 1.200.000 ore di utilizzo PC e un servizio di stampe completamente gratuito per un totale di circa 190.000 metri quadri di carta all'anno (60 Km lineari).
Il progetto “Smart Card”
Dal 2010 il sistema universitario piemontese ha adottato la Smart Card, un esempio unico in Italia di tesserino di riconoscimento crittografato, una carta di riconoscimento intelligente dotata di chip – come i nuovi bancomat - che non richiede ulteriore autenticazione del titolare e che può essere utilizzata non solo per la fruizione di servizi universitari, ma anche di quelli erogati da altri enti pubblici (es. servizi di trasporto).
Albo delle associazioni studentesche del Politecnico di Torino
Il Politecnico di Torino, nell'ottica di promuovere le iniziative di tipo culturale, sociale e ricreativo che vengono proposte dagli studenti dell'Ateneo, ha istituito un Albo delle Associazioni studentesche riconosciute che permette di avere un costante prospetto aggiornato del panorama associazionistico dell'Ateneo. L'iscrizione all'Albo è funzionale sia come riconoscimento di Associazione interna del Politecnico, sia per la possibilità di usufruire dei servizi aggiuntivi che vengono messi a disposizione quali: utilizzare un indirizzo di posta elettronica istituzionale, uno spazio dedicato sul sito web dell'Ateneo, l'assegnazione di spazi (recentemente ampliati e ristrutturati) nonché la possibilità di accedere a risorse economiche a valere sui fondi destinati annualmente alle attività culturali.
Fondo per la progettualità studentesca e fondo per le attività culturali
Ogni anno il Politecnico assegna dei fondi destinati agli studenti e alle Associazioni regolarmente iscritte all'Albo per la realizzazione di iniziative di progettualità studentesca e attività culturali. Negli ultimi anni grazie a tali fondi, a cui si sono sommati anche quelli derivanti della destinazione dei contribuenti della quota del 5 per 1000, sono stati realizzati numerosi progetti e attività. Tra le attività che negli anni sono state finanziate e che, in alcuni casi, nel corso del tempo hanno maturato una profonda rilevanza non solo per il Politecnico ma anche all'estero, ci sono: i team che si occupano della realizzazione di veicoli a basso consumo energetico; i team che si occupano della costruzione di nano satelliti come di rover lunari; i team che, grazie alle realizzazioni di workshop, hanno sensibilizzato all'utilizzo di nuovi materiali nelle costruzioni; i gruppi che, grazie al finanziamento a valere sui fondi del 5 per 1000, hanno realizzato progetti finalizzati ad iniziative rivolte al sociale e al territorio; le associazioni che hanno avuto modo di organizzare eventi di tipo culturale all'interno del Politecnico.






Quadro B6 - Opinioni studenti


Risultati dei questionari studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all'organizzazione annuale del Corso di Studio (comprendono le valutazioni ex L. 370/99 da trasmettere ad ANVUR entro il 30 aprile di ogni anno).

2024/25 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2023/24 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2022/23 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2021/22 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2020/21 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2019/20 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2017/18 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2016/17 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2015/16 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2014/15 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2013/14 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2012/13 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2011/12 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2011/12 - Corso di L. Specialistica in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE 33/S (TORINO) DM509
2010/11 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 (TORINO) DM270
2010/11 - Corso di L. Specialistica in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE 33/S (TORINO) DM509
2009/10 - Corso di L. Specialistica in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE 33/S (TORINO) DM509
2008/09 - Corso di L. Specialistica in INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE 33/S (TORINO) DM509


Risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B7 - Opinioni dei laureati



Link esterno: Quadro B7 - Opinioni dei laureati

Sezione C - Risultati della formazione

I quadri di questa Sezione descrivono il risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda: L’obiettivo proposto viene raggiunto?
Il Quadro C1 raccoglie la numerosità degli studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni del Corso e la durata complessiva degli studi fino al conseguimento del titolo.
Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage o tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente

Quadro C1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita


Risultati dell'osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.


Quadro C2 - Efficacia esterna


Statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.


Fonte dati: AlmaLaurea

Quadro C2 - Efficacia esterna

A.A.2011/12 - Ingegneria Energetica E Nucleare (LM-30)
A.A.2012/13 - Ingegneria Energetica E Nucleare (LM-30)
A.A.2013/14 - Ingegneria Energetica E Nucleare (LM-30)
A.A.2014/15 - Ingegneria Energetica E Nucleare (LM-30)

Quadro C3 - Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare

Risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende - che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage / tirocinio - sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.



Sezione D - Organizzazione e gestione della Qualità

Vengono descritte la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA.-CdS.
Nel Quadro D1 vengono indicate nominativamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio.
Nel Quadro D2 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame.
Nel Quadro D3 vengono indicati modi e tempi di conduzione (programmata) del Riesame.
Nel Quadro D4 viene reso accessibile il documento di Riesame relativo all’A.A a cui la SUA si riferisce.

Quadro D1 - Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo


Il Politecnico di Torino ha un'organizzazione articolata in organi di governo, strutture didattiche, scientifiche e amministrative, secondo il modello indicato nello Statuto del 2011 (http://www.swas.polito.it/services/docuff/Default.asp?id_documento_padre=10358). La struttura organizzativa prevede quindi la costituzione di tre organi di governo: Rettore, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Sono poi istituiti due organi di controllo (Nucleo di Valutazione e Collegio dei Revisori dei Conti), oltre a un Comitato Unico di Garanzia, un Garante degli Studenti e un Collegio di Disciplina.
Per realizzare l'attività di ricerca e formazione, il Politecnico è articolato in 11 Dipartimenti.
Il coordinamento dell’attività didattica e formativa è affidato al Senato Accademico che ha il compito di identificare per ciascun Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale un Dipartimento di riferimento responsabile per lo svolgimento delle attività formative. L’organizzazione, la gestione, il coordinamento e l’armonizzazione dei Corsi di Laurea (CdL) e di Laurea Magistrale (CdLM) è realizzata tramite i Collegi dei Corsi di Studio, strutture di nuova istituzione composti dai docenti impegnati in uno o più insegnamenti previsti nei CdL e CdLM considerati omogenei o affini culturalmente.
Il Senato Accademico, ai sensi dell’art. 21 dello Statuto di Ateneo, si avvale di una commissione istruttoria, coordinata dal Vice Rettore per la Didattica, composta dai Coordinatori dei Collegi dei Corsi di Studio e da alcuni componenti del Senato Accademico rappresentanti del personale docente e degli studenti.
Nell’Ateneo è attivo dal 2010 un processo di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti nei Corsi di Studio. Tale processo si articola su tre livelli:
 Il Referente di ciascun Corso di Studio che è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini dell’Assicurazione della Qualità della formazione e della stesura del Rapporto di Riesame presidiando il buon andamento dell’attività didattica.
 Il Collegio dei Corsi di Studio che coordina le attività finalizzate alla valutazione, interna ed esterna, dei Corsi di Studio afferenti e sorveglia il rispetto dei requisiti per l’Assicurazione della Qualità da parte degli stessi Corsi
 Il Presidio della Qualità di Ateneo che sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di Assicurazione della Qualità per le attività didattiche in conformità a quanto programmato e dichiarato fornendo assistenza e formazione nei processi di accreditamento e riferendo periodicamente agli organi di governo sullo stato delle azioni relative all’Assicurazione della Qualità.
L’Ateneo si avvale inoltre di un osservatorio permanente sulla funzionalità delle attività didattiche attraverso una Commissione Paritetica Docenti-Studenti denominata Comitato Paritetico per la Didattica. In particolare, il Comitato si esprime annualmente sull’effettiva corrispondenza tra la programmazione del Corso di Studio in regime di Assicurazione della Qualità e l’effettiva messa in opera assicurando il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo.
Il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico, anche sulla base delle relazioni del Nucleo di Valutazione dell’Ateneo e delle risultanze delle valutazioni del processo dedicato all’Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio, assume le necessarie iniziative per adeguare nel tempo il soddisfacimento dei requisiti per l’Assicurazione della Qualità della formazione.

Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino:http://www.polito.it/ateneo/organizzazione
 
Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino
Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione


Quadro D2 - Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio


Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio e' costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Corsi di Studio e dei Collegi. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato.

Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità degli insegnamenti. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento di riferimento. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio, riuniti nel Consiglio del/i Corso/i di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti e il/i Corso/i di Studio di cui sono responsabili. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Corsi di Studio e dei Collegi.

Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio, come stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo per i Corsi istituiti in applicazione del D.M. 270/04, nell'Ateneo è prevista una struttura a supporto del processo di Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e tenere sotto controllo i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento.

Tale struttura si articola in tre livelli:

  1. Il Referente di ciascun Corso di Studio, ovvero il Coordinatore facente funzione:
    • è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini della assicurazione della qualità della formazione;
    • presidia il buon andamento dell'attività didattica, con poteri di intervento per azioni correttive a fronte di non conformità emergenti in itinere;
    • è responsabile della redazione del documento di Riesame annuale sottoposto all'approvazione del Collegio dei Corsi di Studio in cui si relaziona sugli interventi correttivi adottati durante l'anno accademico e sugli effetti delle azioni correttive adottate a valle dei Riesami degli anni precedenti e si propone l'adozione di eventuali modifiche al Corso di Studio.
  2. Il Collegio dei Corsi di Studio:
    • coordina gli strumenti di documentazione e di monitoraggio comuni ai Corsi di Studio, le procedure e i servizi che essi condividono anche al fine di una loro valutazione unitaria, interna ed esterna;
    • sorveglia che i Corsi di Studio afferenti soddisfino effettivamente i requisiti per l'Assicurazione della Qualità della formazione, e che venga prodotta regolarmente la documentazione prevista;
    • propone al Presidio della Qualità di Ateneo i Corsi di Studio accreditabili da organi esterni, nazionali o internazionali.
  3. Il Presidio della Qualità di Ateneo (descritto sinteticamente nel quadro D1)

Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un Gruppo di gestione AQ, presieduto dal Referente del CdS, ovvero dal Coordinatore facente funzione.

Esiste la possibilità di chiedere la partecipazione di invitati ad hoc per l'approfondimento di temi specifici.

Fa parte del Gruppo di gestione AQ anche lo studente rappresentante nel Consiglio del Collegio.
Esso è supportato da personale tecnico amministrativo competente in materia.

Per l'Anno Accademico in corso è così composto:

Coordinatore CdS
Prof. Giovanni-Vincenzo Fracastoro

Docenti CdS
Prof. Mario Malandrone
Prof. Piero Ravetto
Ing. Marco Torchio

Studente, Rappresentante nel Consiglio del Collegio.
Sig. Francesco Serraino


Quadro D3 - Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative

La programmazione dei lavori per la gestione del CdS sono inquadrabili in cinque linee di attività, o processi:
  1. Progettazione del Corso di Studi e compilazione scheda SUA per l'a.a. successivo
  2. Monitoraggio e gestione operativa del CdS per l'a.a. di riferimento
  3. Gestione accademica delle carriere degli studenti
  4. Gestione Accordi e Progetti Didattici internazionali
  5. Gestione delle "non conformità"

Il dettaglio nel documento allegato.

Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative