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Qualità della formazione


A.A. 2016/17
Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Energetica
Dipartimento: DENERG
Classe: L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: italiano
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-18
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Il Corso di Studio in breve

La storia del Corso di Studio in Ingegneria Energetica è relativamente recente. La si può far risalire alla fine degli anni '50, quando al Politecnico di Torino prese l'avvio – primo in Italia - il Corso di Studio in Ingegneria Nucleare, del quale rimane traccia evidente nell'orientamento Tecnologie e applicazioni Nucleari della Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare; oppure alla metà degli anni '90, quando presso la II Facoltà di Ingegneria a Vercelli nacque il Diploma di Laurea in Ingegneria Energetica, anche in questo caso primo in Italia. E' significativo osservare, a questo proposito, che il primo laureato in Italia in Ingegneria Nucleare, Paolo Gregorio, sia stato anche il primo direttore del Dipartimento di Energetica del Politecnico, nato nel 1982 dall'unione degli Istituti di Fisica Tecnica e Impianti Nucleari e di quello di Macchine e Motori per Aeromobili. E che sia stato Giovanni Del Tin, futuro rettore del Politecnico (2001-2005), a promuovere la nascita del Diploma di Energetica a Vercelli nel 1994.
Per anni si è trattato di un corso di studi di nicchia di ingegneri energetici che hanno vissuto da una posizione privilegiata le recenti trasformazioni del mondo dell'energia. La liberalizzazione del mercato elettrico e del gas, le crescenti preoccupazioni ambientali a scala planetaria provocate dall'uso indiscriminato dei combustibili fossili, il costo e la domanda crescente di energia sono state le cause di un interesse sempre maggiore verso la ricerca di altre fonti energetiche, rinnovabili e pulite. Un interesse che nel giro di pochi anni ha fatto crescere da una cinquantina a circa 400 il numero degli studenti iscritti alla laurea in Ingegneria Energetica.

Il corso di studio si è arricchito nel tempo di numerosi argomenti di attualità, fra cui lo studio delle fonti rinnovabili, la termofisica degli edifici, le tecniche di valutazione e mitigazione dell'impatto ambientale delle fonti energetiche, quelle della sicurezza.
Il 1° anno, comune ai corsi di ingegneria, è caratterizzato dalle discipline di base nell'ambito matematico, fisico, chimico, informatico. È possibile svolgere questo primo anno anche in lingua inglese.
Il 2° anno prevede un'ampia formazione nell'ambito dell'ingegneria industriale (disegno tecnico, elettrotecnica e macchine elettriche, calcolo strutturale, meccanica delle macchine, termodinamica e trasmissione del calore) e un primo insegnamento caratteristico del Corso di Studi che approfondisce le tematiche della termofluidodinamica.
Il 3° anno completa la base ingegneristica industriale relativamente alla macchine termiche e ai materiali, per poi concentrarsi sui contenuti peculiari dell'Ingegneria Energetica: fonti rinnovabili di energia, fondamenti di ingegneria nucleare, energeticadell'edificio, impatto ambientale e sicurezza degli impianti energetici .
Il corso di laurea ha a disposizione un laboratorio didattico di scambio termico e di termofluidodinamica e dei LAIB di ateneo in cui si svolgono sperimentazioni ed esercitazioni che consentono di applicare le conoscenze e le competenze apprese all'analisi di alcuni impianti di uso comune.

Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Fisica e chimica CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
14 34
Matematica, informatica e statistica ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
24 44

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria elettrica ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
ING-IND/32 - CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA
6 16
Ingegneria energetica ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI
36 48
Ingegneria nucleare FIS/04 - FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-IND/18 - FISICA DEI REATTORI NUCLEARI
ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI
15 27

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
20 28

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative

Sezione A - Obiettivi della Formazione

Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?”
Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la prova finale, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.

Quadro A1b - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - consultazioni successive

La consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.

Nel 2013 il Collegio in Ingegneria Energetica ha individuato un insieme di aziende/enti con il quale ha avviato una consultazione attraverso l'invio di questionari. Il sistema socio-economico e le parti interessate sono inoltre state coinvolte nella giornata intitolata “IL PRESENTE E IL FUTURO DELLA FIGURA DELL’INGEGNERE ENERGETICO E DEL DOTTORE DI RICERCA IN ENERGETICA NEL MONDO DEL LAVORO”, tenutasi il 28 novembre 2013. Nell'incontro sono state illustrate dai rappresentanti del Politecnico (il vice-rettore per la qualità, il coordinatore del Corso di Studi in Ingegneria Energetica e il coordinatore del dottorato di ricerca in energetica) gli aspetti peculiari della qualità nell’ambito didattico e le attività dei Corsi di Studi triennale in Ingegneria Energetica, magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare e del Dottorato in Energetica. Particolare attenzione è stata dedicata all’offerta formativa e agli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, alle modalità di accesso, alla struttura e ai contenuti dei nuovi percorsi formativi e agli sbocchi occupazionali. Per la parte aziendale i due momenti salienti sono stati l’intervento del Presidente IREN, prof. Francesco Profumo, e la tavola rotonda coordinata dal direttore del Dipartimento Energia in cui le aziende hanno potuto esprimere le proprie opinioni rispetto all’offerta del corso di studi e alle prestazioni attese dalla figura dell’ingegnere energetico.


Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Collegio del Corso di studio in Ingegneria Energetica
Collegio del Dottorato in Energetica  
Hanno risposto al questionario on-line e/o sono intervenute all’incontro le seguenti aziende/enti:
• AI Engineering
• AMMA Piemonte
• Ansaldo Reattori e Sicurezza
• Ansaldo Energia S.p.A.
• AREVA
• Buzzi Unicem SpA
• Regione Valle d'Aosta
• Collegio Costruttori Edili - ANCE Torino
• Comune di Torino
• CRIOTEC Impianti s.r.l.
• E.On Produzione Centrale Livorno Ferraris S.p.A.
• Fenice
• Electricité de France EDF
• ENEA
• European Commission
• Finaosta S.p.A. - Servizio COA Energia
• Golder Associates
• Idrosapiens s.r.l.
• IrenEnergia S.p.A.
• Johnson Controls S&S Italy
• Mangiarotti S.p.A.
• Nidia s.r.l.
• Agenzia Energia Nucleare (NEA) dell’OCSE
• POLIBRE - Polo di Innovazione Energie Rinnovabili e Biocombustibili
• Provincia di Cuneo
• Provincia di Torino
• Regione Piemonte
• SEI Energia S.p.A.
• Studio Ingegneria De Donno
• TERNA S.p.A.
• Thales Alenia Space Italia / DESI
• Transenergia
• Unione Industriale Torino
• U-series s.r.l.
• Viessmann s.r.l.  
Il 28/11/13 è stato organizzato un incontro con i portatori di interesse del Corso di studi (vedi locandina allegata) sul tema “IL PRESENTE E IL FUTURO DELLA FIGURA DELL’INGEGNERE ENERGETICO E DEL DOTTORE DI RICERCA IN ENERGETICA NEL MONDO DEL LAVORO”.
Tale incontro è stato preceduto dalla stesura di un questionario on-line (vedi documentazione) che è stato somministrato a circa 150 enti/aziende. Sono stati compilati 43 questionari (28% di tasso di
restituzione). Sulla base dei risultati del questionario si è tenuta una tavola rotonda nel corso dell’incontro. 
locandina.pdf
presentazione cds energetica.pdf
presentazione dot energetica.pdf
presentazquestionari.pdf
 
Consulta Politecnico/sistema socio-economico   A livello di Ateneo è istituita la Consulta “Politecnico/sistema socio-economico” sulla formazione, con la finalità di definire linee di indirizzo per la programmazione dell’offerta formativa e reperire i pareri utili ai fini di una eventuale riprogettazione della stessa.   Le strutture di consultazione si esprimono periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati.   verbale consulta 20100118.pdf
verbale_consulta_20110324 v1 0.pdf
verbale consulta_20150224.pdf
 

Quadro A2a - Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Il corso di laurea in Ingegneria Energetica si colloca nell'ambito dell'ingegneria industriale. L'obiettivo è quello di fornire al laureato le competenze e gli strumenti conoscitivi per la generazione e l'utilizzazione razionale dell'energia nei settori industriale, civile e dei trasporti.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica è caratterizzato da forte interdisciplinarità con gli altri settori dell'ingegneria industriale, con una solida preparazione di base in termodinamica applicata, la trasmissione del calore e la termofluidodinamica. La preparazione specifica è finalizzata a fornire le competenze necessarie per razionalizzare gli usi finali dell'energia, per conoscere le principali tipologie di impianti energetici industriali e civili, per fornire le conoscenze di base delle tecnologie nucleari e l'impatto ambientale delle conversioni energetiche.
La preparazione tecnica dell'ingegnere energetico gli permette di operare la scelta, il dimensionamento di massima e la gestione di tecnologie energetiche consolidate.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere energetico junior



 
FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

L'ingegnere energetico svolge le seguenti funzioni:
• promozione e sviluppo di iniziative per la valorizzazione delle risorse energetiche in ambito territoriale;
• consulenza per l'uso razionale dell'energia nelle applicazioni industriali e civili;
• collaboratore tecnico nel campo della progettazione e dell'installazione di impianti termotecnici alimentati da fonti tradizionali e da fonti rinnovabili
• gestione di impianti di conversione energetica
• responsabile per l'energia nelle utenze industriali e del settore civile che prevedono tale figura per legge
• valutazione dell'impatto, della sostenibilità ambientale e della sicurezza degli impianti energetici


COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

L'ingegnere energetico:
- applica gli aspetti metodologico-operativi dell’energetica e delle scienze di base e interpreta e descrive i problemi connessi all’ingegneria energetica;
- utilizza tecniche e strumenti standard per la progettazione di componenti, sistemi e processi in ambito energetico e termotecnico;
- effettua misure di base relative alle principali grandezze energetiche e ne analizza ed interpreta i risultati alla luce del bilancio energetico e di massa del sistema analizzato;
- individua le tecnologie e soluzioni ingegneristiche in campo energetico più idonee nei contesti civile, industriale e dei trasporti valutando anche i relativi impatti ambientali;
- comunica in forma orale e scritta con piena padronanza dei termini tecnici dell’Ingegneria energetica
- è in grado di adeguarsi alla rapida innovazione tecnologica in atto nel settore dell'energia.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

- Enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento dell'energia;
- aziende che producono macchine e impianti energetici;
- studi di progettazione, installazione e collaudo degli impianti termotecnici e per la certificazione energetica degli edifici;
- enti ed aziende pubblici e privati in cui è necessaria la presenza di tecnici responsabili per la conservazione e l'uso razionale dell'energia (energy manager). 


Quadro A2b - Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)


Codici ISTAT
3.1.3.6.0 
Tecnici del risparmio energetico e delle energie rinnovabili 
3.1.4.2.1 
Tecnici della produzione di energia termica ed elettrica 


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. Poiché il Corso è a numero programmato è richiesto il sostenimento di un test di ammissione unico per tutte le lauree triennali dell’Area dell’Ingegneria (TIL – I Test In Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici di Ateneo. La prova consiste nel rispondere a quesiti su 4 aree disciplinari (matematica, comprensione verbale, logica e fisica).
Il dettaglio delle conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica, nonché la modalità di recupero delle carenze formative sono riportate nel regolamento didattico del corso di studio.

Quadro A3b - Modalità di ammissione

Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente dagli organi di governo in base alla programmazioni locale, tenuto contro delle strutture e del rapporto studenti docenti.
Per l'immatricolazione al corso di laurea è richiesto il sostenimento di un test di ammissione (TIL – I Test in Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici, in Italia e all’estero, in più date, come indicato nelle pagine del sito dedicate all’orientamento.
La soglia minima per l’inserimento in graduatoria è fissata a 20%; la soglia che garantisce l'immatricolazione è fissata in un punteggio maggiore o uguale al 50% del totale. I candidati con un punteggio inferiore potranno attendere la predisposizione della graduatoria finale, al termine di tutte le sessioni di test, oppure sostenere nuovamente il TIL-I in una o più sessioni successive; in questo caso il risultato dell'ultima prova annulla quello precedentemente acquisito.
L'immatricolazione sugli eventuali posti residui avverrà in ordine di graduatoria, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La prova consiste nel rispondere a 42 quesiti in h. 1.30, i quesiti sono suddivisi in 4 sezioni relative a 4 diverse aree disciplinari: matematica, comprensione verbale, logica e fisica.
L’essere in possesso dei certificati SAT, GRE e GMAT, con i punteggi indicati nell’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/ , esonera dalla prova. Sono inoltre esonerati dal TIL i candidati in possesso di un titolo di studio che rientra nell’apposita tabella pubblicata sul sito dedicato all’orientamento.
Per ogni informazione relativa alla procedura di immatricolazione e di iscrizione alla prova, è possibile consultare l’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/.
Laddove sia prevista la possibilità di avviare il percorso di studio in lingua inglese, lo studente deve essere in possesso di certificazione di conoscenza della lingua inglese IELTS con punteggio 5.0 (o equivalente o superiore).

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica si colloca nell'ambito dell'ingegneria industriale, ed è caratterizzato da forte interdisciplinarità con gli altri settori dell'ingegneria industriale. L'obiettivo è dunque quello di fornire innanzitutto una solida preparazione di base in termodinamica, impianti e macchine elettriche, tecnologia dei materiali, meccanica delle strutture e delle macchine, trasmissione del calore e fluidodinamica. Su questa preparazione si innesta una preparazione specifica sull'energetica, e in particolare sulle principali tipologie di impianti energetici industriali e civili, sulle fonti rinnovabili di energia, sull'uso ottimale e la sicurezza dei sistemi energetici, e alcune conoscenze di base delle tecnologie nucleari.

Quadro A4b1 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: sintesi


Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Le attività formative sono state raggruppate in tre grandi aree di apprendimento: - Fondamenti scientifici e metodologici - Ingegneria industriale generale - Ingegneria energetica In quest'ultima area risiedono le conoscenze specifiche proprie del bagaglio culturale dell'Ingegnere Energetico. Si approfondisce l'analisi delle trasformazioni energetiche che avvengono nelle varie fasi che vanno, procedendo a ritroso, dall'impiego al vettoriamento e alla generazione dell'energia nelle sue varie forme. Si analizzano le principali macchine, impianti e sistemi energetici, e si studiano i problemi ingegneristici e tecnologici che nascono dal loro utilizzo. Si forniscono i principi fondamentali su cui si basa l'utilizzazione delle fonti convenzionali (ivi inclusa la fonte nucleare) e rinnovabili e le problematiche di sicurezza, di impatto ambientale ed economiche connesse. Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, in laboratori, sperimentali e informatici, e attraverso visite guidate. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. L'accertamento della effettiva comprensione dei concetti studiati avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi numerici e quesiti relativi agli aspetti teorici. L'obiettivo di questa area formativa è di fornire la capacità di comprendere articoli tecnici e manuali, anche in lingua inglese, di individuare gli elementi fondamentali di un problema tecnico nel settore dell'ingegneria energetica, di elaborare quantitativamente problemi di ingegneria energetica e di effettuare progetti di componenti energetici semplici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati e di semplici progetti, che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni, e di software scientifico o applicativo. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a mettere lo studente in condizione di individuare criticità e limiti dei modelli teorici rispetto alla realtà. Le verifiche avvengono con esami che comprendono esercizi di tipo algebrico o numerico, l'esecuzione di semplici progetti, la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici, le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio.
 
A cura di: Giovanni-Vincenzo Fracastoro Data introduzione: 15/12/2015 Data scadenza: 15/12/2016

Quadro A4b2 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: dettaglio

I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nella tabella relativa al Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi.

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Fondamenti scientifici e metodologici   Conoscenza e comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione dei metodi matematici e dei fenomeni fisici e chimici essenziali per le discipline ingegneristiche.

Gli insegnamenti dell'area matematica hanno lo scopo principale di abituare gli studenti a seguire la concatenazione di semplici argomentazioni e di insegnare loro gli elementi fondamentali del calcolo differenziale e integrale, sino alla teoria delle serie, numeriche e di funzioni, e ai sistemi di equazioni differenziali.
In particolare, si sottolineano due aspetti fondamentali: educare all'esame di un problema, distinguendo chiaramente i dati da cui si parte (ipotesi), l'obiettivo da raggiungere (tesi) e il percorso dai dati all'obiettivo (dimostrazione); fornire all'allievo una buona conoscenza di argomenti di algebra lineare e geometria analitica e differenziale. Vengono inoltre fornite le conoscenze di base per l'utilizzo degli strumenti informatici per la soluzione di problemi di ingegneria.

Gli insegnamenti dell'area della fisica presentano essenzialmente le leggi fondamentali della meccanica classica, della termodinamica, dei fenomeni elettromagnetici ed ondosi enfatizzando le metodologie di indagine e il rigore della descrizione dei fenomeni trattati, la misurazione di grandezze fisiche e l'interpretazione dei dati.

L'insegnamento di chimica è rivolto alla conoscenza della struttura e delle proprietà della materia, nelle sue varie articolazioni, anche creando un collegamento tra il mondo microscopico a quello macroscopico. L'insegnamento fornisce le basi per una comprensione, in ottica ingegneristica, degli elementi e dei fenomeni su cui si basano le tecnologie per la loro utilizzazione.

Modalità didattiche
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente deve acquisire adeguate capacità di applicare metodi matematici per modellare e analizzare problemi ingegneristici e per interpretare fenomeni fisici e chimici, utilizzando quantitativamente le leggi che li governano.

Modalità didattiche
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti.

 
Algebra lineare e geometria - 01RKCMK - MAT/03 (7 cfu)
Algebra lineare e geometria - 01RKCMK - MAT/08 (3 cfu)
Analisi matematica I - 16ACFMK - MAT/05 (10 cfu)
Analisi matematica II - 22ACIMK - MAT/05 (6 cfu)
Chimica - 16AHMMK - CHIM/07 (8 cfu)
Fisica I - 17AXOMK - FIS/01 (10 cfu)
Fisica II - 20AXPMK - FIS/01 (3 cfu)
Fisica II - 20AXPMK - FIS/03 (3 cfu)
Informatica - 12BHDMK - ING-INF/05 (8 cfu)
 
Ingegneria industriale generale   Conoscenza e comprensione
In quest'area formativa lo studente deve acquisire conoscenze e capacità di comprensione nella meccanica dei solidi, nella statica e dinamica delle strutture, nei settori della termodinamica, fluidodinamica e scambio termico, nelle trasformazioni energetiche e negli elementi di base di elettrotecnica e macchine elettriche.
Lo studente deve acquisire
- la preparazione di base per essere in grado di produrre e interpretare un disegno tecnico di componenti tecnologiche tipiche dell'ingegneria industriale;
- i fondamenti del calcolo delle sollecitazioni e della verifica strutturale;
- i principi della termodinamica, dei principali processi e cicli termodinamici, i fondamenti della trasmissione del calore e le basi del comportamento dei fluidi
comprimibili e incomprimibili;
- le basi metodologiche per impostare l'analisi funzionale dei sistemi meccanici dal punto di vista cinematico, statico e dinamico e della scelta dei componenti;
- i principi di base dell'ingegneria dei materiali;
- le basi dell'elettrotecnica, le caratteristiche dei principali componenti e il comportamento delle macchine elettriche.

Modalità didattiche
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale.
In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento
L'accertamento delle conoscenze e della effettiva comprensione dei concetti studiati avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse e quesiti relativi agli aspetti teorici. Le modalità di accertamento sono definite dal docente titolare dell’insegnamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente deve acquisire la capacità di comprendere articoli tecnici e manuali, anche in lingua inglese. Deve inoltre essere in grado di valutare grandezze ingegneristiche e di individuare gli elementi fondamentali di un problema tecnico, anche da un punto di vista interdisciplinare nell'ambito dell'ingegneria industriale. Le conoscenze acquisite devono fornirgli le competenze per esprimere in forma grafica elementi e schemi progettuali e per individuare strumenti di calcolo adeguati ad affrontare un problema tecnico.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati e di semplici progetti, che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a metterlo in condizione di individuare criticità e limiti dei modelli rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami che comprendono esercizi di tipo algebrico o numerico, l'esecuzione di semplici progetti, la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici, le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio.



 
Disegno tecnico industriale - 14APGMK - ING-IND/15 (6 cfu)
Elettrotecnica/Macchine elettriche - Elettrotecnica - 17AULMK - ING-IND/31 (5 cfu)
Elettrotecnica/Macchine elettriche - Macchine elettriche - 17AULMK - ING-IND/32 (5 cfu)
Fondamenti di macchine - 10IJIMK - ING-IND/08 (8 cfu)
Fondamenti di meccanica strutturale - 06IHRMK - ICAR/08 (8 cfu)
Meccanica delle macchine - 02IHSMK - ING-IND/13 (8 cfu)
Scienza e tecnologia dei materiali - 04CFRMK - ING-IND/22 (6 cfu)
Termodinamica applicata e trasmissione del calore - 05IHQMK - ING-IND/10 (8 cfu)
 
Ingegneria energetica   Conoscenza e comprensione
Quest'area della formazione impiega le metodologie di base apprese nella termodinamica e nelle altre materie fondanti dell'energetica per approfondire l'analisi delle trasformazioni energetiche che avvengono nelle varie fasi che vanno, procedendo a ritroso, dall'impiego al vettoriamento e alla generazione dell'energia nelle sue varie forme. Essa è destinata a fornire allo studente le conoscenze e la capacità di comprensione dei fenomeni su cui si basano le principali macchine, impianti e sistemi energetici, e dei problemi ingegneristici e tecnologici che nascono dalla loro progettazione e utilizzo. Lo studente deve comprendere i principi su cui si basa l'utilizzazione delle fonti convenzionali e rinnovabili e le problematiche di sicurezza e di impatto ambientale connesse. Si ritiene inoltre importante fornirgli alcune conoscenze di base sui principi di funzionamento degli impianti nucleari. Gli vengono anche impartite nozioni sui criteri tecnico-economici sui quali si fonda la gestione e la progettazione ottimale dei sistemi energetici. Nei corsi a scelta allo studente viene poi offerta la possibilità di approfondire alcune tecniche sperimentali di laboratorio tipiche del mondo dell'energia, e in particolare della trasmissione del calore e della fluidodinamica (misura di portate, temperature, pressioni...). Inoltre vengono forniti i concetti principali per la progettazione e l’esercizio degli impianti di cogenerazione e teleriscaldamento.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, in laboratori, sperimentali e informatici e attraverso visite guidate. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della effettiva comprensione dei concetti studiati avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse e quesiti relativi agli aspetti teorici. Le modalità di accertamento sono definite dal docente titolare dell’insegnamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'obiettivo di questa area formativa è di fornire la capacità di comprendere articoli tecnici e manuali, anche in lingua inglese, di individuare gli elementi fondamentali di un problema tecnico nel settore dell'ingegneria energetica, di elaborare quantitativamente problemi di ingegneria energetica e di effettuare progetti di sistemi e componenti energetici semplici.

Modalità didattiche.
Le capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati e di semplici progetti, che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni, e di software scientifico o applicativo (ad esempio, negli insegnamenti di "Termofluidodinamica"). Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a mettere lo studente in condizione di individuare criticità e limiti dei modelli teorici rispetto alla realtà.
Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami che comprendono esercizi di tipo algebrico o numerico, l'esecuzione di semplici progetti, la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici, le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio.
 
Energetica dell'edificio - 01MUUMK - ING-IND/11 (8 cfu)
Energetica e fonti rinnovabili - 01MUSMK - ING-IND/10 (10 cfu)
Fondamenti di ingegneria nucleare - 03MUTMK - ING-IND/19 (5 cfu)
Termofluidodinamica - 03EPUMK - ING-IND/19 (10 cfu)
Uso ottimale e sicurezza degli impianti energetici - 01MUVMK - ING-IND/19 (12 cfu)
 
Prova finale     Prova finale - 16IBNMK - *** N/A *** (3 cfu)
 
Crediti liberi     Crediti liberi del 1° anno - 01PNNMK - *** N/A *** (6 cfu)
Crediti liberi del 3° anno - 01PNOMK - *** N/A *** (6 cfu)
 
Lingua Inglese Primo Livello   Conoscenza e comprensione
Acquisizione degli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati ad ottenere il punteggio 5.0 all'esame IELTS.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Discreta padronanza della lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura), sia in contesto personale che professionale.
 
Lingua inglese I livello - 06LKIMK - L-LIN/12 (3 cfu)
 

Quadro A4c - Risultati di apprendimento attesi (trasversali)

Autonomia di giudizio
L'ingegnere energetico deve essere in grado di affrontare autonomamente lo studio di sistemi energetici e componenti industriali, acquisendo la capacità di individuare, organizzare e utilizzare le informazioni necessarie. Deve quindi disporre delle conoscenze ingegneristiche adeguate per formulare e risolvere quei problemi di media difficoltà che si riscontrano nelle tecnologie energetiche convenzionali e innovative. Le conoscenze di base e interdisciplinari devono metterlo in grado di potersi rapidamente aggiornare sullo sviluppo di metodi, tecniche e strumenti nel campo energetico, attraverso la consultazione e l'interpretazione della letteratura tecnica nazionale e internazionale. L'ingegnere energetico deve possedere la capacità di valutare un problema ingegneristico nei suoi vari aspetti tecnico-scientifici, economici e ambientali.
L'autonomia di giudizio viene essenzialmente sviluppata nello svolgimento della prova finale. La verifica dell'obiettivo raggiunto avviene attraverso la valutazione della prova finale.
Abilità comunicative
L'ingegnere energetico deve acquisire la capacità di operare e interagire efficacemente in un ambiente prevalentemente tecnico-scientifico, ma anche con interlocutori di aree culturali esterne al suo quadro di competenza.
Le abilità comunicative necessarie vengono acquisite attraverso le attività di esercitazione e incoraggiando l'attitudine dello studente all'interazione e allo scambio di conoscenze nell'ambito delle attività formative quale pre-requisito per la sua futura attività professionale.
La capacità di comunicare in forma orale e scritta in lingua inglese è sviluppata attraverso i corsi di area linguistica offerti dall’ateneo.
Gli esami scritti e la prova finale contribuiscono a formare la capacità di comunicazione scritta e di presentazione di risultati tecnici.
L'obiettivo è verificato dalle valutazioni dei singoli docenti negli esami svolti con diverse modalità comunicative e dalla certificazione linguistica.
Capacità di apprendimento
La solida preparazione nella base interdisciplinare dell'ingegneria industriale e nelle discipline caratterizzanti lo specifico percorso di laurea rende l'ingegnere energetico capace di un continuo aggiornamento delle proprie conoscenze, anche nel corso della propria vita professionale dopo la conclusione del percorso di studi. Il percorso formativo fornisce a coloro che intendono proseguire gli studi a un livello superiore (laurea magistrale e master di primo livello) i fondamenti scientifici e metodologici a ciò necessari.
Il Corso di Studio raggiunge questi obiettivi attraverso lo stimolo allo studio individuale, la soluzione di problemi proposti in aula la preparazione della prova finale. La valutazione della prova finale costituisce lo strumento di verifica dell'acquisizione dell'obiettivo previsto.

 

Quadro A5a - Caratteristiche della prova finale


La prova finale è un'occasione formativa individuale a completamento del percorso. Essa richiede lo svolgimento di un lavoro autonomo individuale che consiste nella stesura di un elaborato scritto o di una presentazione su supporto informatico dei risultati conseguiti. Con la prova finale lo studente dimostra la propria capacità di analizzare e approfondire un problema specifico relativo agli insegnamenti seguiti, attraverso lo studio della documentazione disponibile e lo svolgimento di semplici valutazioni tecniche e/o economiche. La prova finale è per lo studente un'occasione per sviluppare un lavoro autonomo e dimostrare le proprie capacità critiche e di sintesi.
La Prova finale può essere eventualmente redatta in lingua inglese.


Quadro A5b - Modalità di svolgimento della prova finale


L'impegno per la realizzazione dell'elaborato è di circa 75 ore pari a 3 CFU.
La Prova finale del Corso di laurea in Ingegneria Energetica ha lo scopo di verificare la capacità dello studente di svolgere uno studio (compilativo, progettuale o sperimentale) in modo autonomo. Per ogni studente è previsto un Tutore di prova finale con il quale lo studente concorda l’argomento da sviluppare. Il Tutore (e l’argomento) vengono di norma scelti dallo studente da un catalogo predisposto dal Corso di Studi. In alternativa lo studente può scegliere l’argomento liberamente in base ad accordi con un docente. Gli studenti devono fare la richiesta in modalità on-line attraverso un’apposita procedura disponibile nella propria pagina personale del portale della didattica, rispettando le scadenze per la sessione di interesse pubblicate nella Guida dello Studente.
La prova finale consiste in un elaborato (una breve relazione o una presentazione power-point, a discrezione del Tutore) che verrà approvato dal tutore stesso e da un altro docente. A conclusione del lavoro, l’acquisizione dell' approvazione del tutore consentirà allo studente di partecipare alla sessione di laurea di riferimento. L’elaborato della prova finale dovrà essere trasmesso al Tutore depositando il file nel disco condiviso sul portale della didattica in formato PDF. Nel caso di presentazione power-point, dovrà inoltre essere concordata col Tutore la data in cui essa sarà illustrata. Previa richiesta al referente del Corso di Studi, potrà essere autorizzato lo svolgimento della prova finale in lingua inglese. La proclamazione, in sessione pubblica, avverrà secondo il calendario predisposto dall’Ateneo.

La determinazione del voto finale è assegnata alla commissione di laurea che prenderà in esame la media complessiva degli esami su base 110 depurata dei 16 crediti peggiori. A tale media la commissione potrà sommare, di norma, sino ad un massimo di 5 punti determinati prendendo in considerazione:
la valutazione dell’elaborato scritto;
il tempo impiegato per terminare gli studi;
una serie di informazioni sul percorso di laurea dello studente: ad esempio numero lodi conseguite, percorso estero, eventuali attività extracurriculari etc.
La lode potrà essere assegnata al raggiungimento del punteggio 110 a discrezione della commissione e a maggioranza qualificata, ovvero almeno i 2/3 dei componenti la commissione.
Ulteriori informazioni e scadenze:
- Regolamento studenti art. 11
- Guida dello Studente - sezione Sostenere l'esame finale
- Bacheca Studenti
- Piano degli studi: programma prova finale


A cura di: Susanna Onnis Data introduzione: 01/04/2016 Data scadenza:

Sezione B - Esperienza dello studente

I quadri di questa Sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato in Corso di Studio?”
Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati.
Nel Quadro B1 il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV.
Nel Quadro B2 viene esposto il Calendario delle attività formative e delle date delle prove di verifica dell'apprendimento.
Nei Quadri B3 e B4 viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma, i metodi utilizzati, le esperienze di apprendimento e le dotazioni effettivamente messe a disposizione.
Vengono pertanto presentati nel Quadro B3 i docenti e le loro qualificazioni tramite i CV, già accessibili attraverso il Quadro B1-a.
Nel Quadro B4 si danno informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio: Aule , Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio)
- Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS)
- Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS)
I sottoquadri del Quadro B5 presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi.
Il Quadro B6 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio (incorpora le valutazioni obbligatorie ex L. 370/99, oggi oggetto di valutazione specifica da trasmettere entro il 30 aprile di ogni anno).
Il Quadro B7 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione


Quadro B1 - Descrizione del percorso di formazione (regolamento didattico del corso di studio)
Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione

Schema grafico del corso di studio

Regolamento didattico del corso di studio

Area di apprendimento 1° anno 2° anno 3° anno
1° P.D. 2° P.D. 1° P.D. 2° P.D. 1° P.D. 2° P.D.
Fondamenti scientifici e metodologici
Analisi matematica I
Chimica
Informatica
Algebra lineare e geometria
Fisica I
Analisi matematica II
Fisica II
Crediti liberi
Crediti liberi del 1° anno
Crediti liberi del 3° anno
 
Lingua Inglese Primo Livello
Lingua inglese I livello
Lingua inglese I livello
Ingegneria industriale generale
Disegno tecnico industriale
Termodinamica applicata e trasmissione del calore
Elettrotecnica/Macchine elettriche
Fondamenti di meccanica strutturale
Meccanica delle macchine
Fondamenti di macchine
Scienza e tecnologia dei materiali
Ingegneria energetica
Termofluidodinamica
Energetica dell'edificio
Energetica e fonti rinnovabili
Fondamenti di ingegneria nucleare
Uso ottimale e sicurezza degli impianti energetici
Prova finale
Prova finale

Location: https://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.offerta_formativa_2019.vis?p_coorte=2017&p_sdu=32&p_cds=18


Quadro B1b - Descrizione dei metodi di accertamento



Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4b2, indica, oltre al programma dell'insegnamento correlato ai risultati di apprendimento attesi, anche il modo con cui viene accertata l'effettiva acquisizione di questi risultati.


Quadro B2 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento

  Frequenza lezioni
  Sessioni esami di profitto
  Sessioni esami di laurea
  Orario delle lezioni

Quadro B3 - Docenti titolari di insegnamento


Elenco dei docenti titolari dei moduli di insegnamento del CdS, indicazione delle loro principali qualificazioni didattiche e scientifiche tramite collegamento informatico al CV.
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Maria Eugenio Icilio Allia ORARIO RICEVIMENTO Sandro Moos
ORARIO RICEVIMENTO Marta Carla Bottero ORARIO RICEVIMENTO Patrizio Nuccio
ORARIO RICEVIMENTO Claudio Canuto ORARIO RICEVIMENTO Davide Salvatore Paolino
ORARIO RICEVIMENTO Sebastiano Caruso ORARIO RICEVIMENTO Stefano Paolo Pastorelli
ORARIO RICEVIMENTO Carlo Cima ORARIO RICEVIMENTO Alberto Poggio
ORARIO RICEVIMENTO Marina Clerico ORARIO RICEVIMENTO Giuseppe Quaglia
ORARIO RICEVIMENTO Giacomo Como ORARIO RICEVIMENTO Carlo Stefano Ragusa
ORARIO RICEVIMENTO Pietro Cornetti ORARIO RICEVIMENTO Gaspare Randazzo
     Fulvio Corno      Piero Ravetto
ORARIO RICEVIMENTO Elena De Angelis ORARIO RICEVIMENTO Maurizio Repetto
ORARIO RICEVIMENTO Mario De Salve ORARIO RICEVIMENTO Carlo Ricciardi
ORARIO RICEVIMENTO Marcello Edoardo Delitala ORARIO RICEVIMENTO Nunzio Russo
ORARIO RICEVIMENTO Luca Ferraris ORARIO RICEVIMENTO Milena Salvo
ORARIO RICEVIMENTO Debora Fino ORARIO RICEVIMENTO Federico Smeacetto
ORARIO RICEVIMENTO Maurizio Galetto ORARIO RICEVIMENTO Filippo Spertino
ORARIO RICEVIMENTO Valter Giaretto ORARIO RICEVIMENTO Igor Simone Stievano
ORARIO RICEVIMENTO Giovanni Battista Griva ORARIO RICEVIMENTO Roberto Tadei
ORARIO RICEVIMENTO Stefano Invernizzi ORARIO RICEVIMENTO Alberto Tenconi
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Lavagno ORARIO RICEVIMENTO Marco Filippo Torchio
     Pierluigi Leone      Paolo Maria Tronville
ORARIO RICEVIMENTO Mario Malandrone ORARIO RICEVIMENTO Maria Grazia Violante
ORARIO RICEVIMENTO Marco Mellia ORARIO RICEVIMENTO Roberto Zanino
Docenti titolari di insegnamenti del primo anno comune di Ingegneria
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Acquaviva ORARIO RICEVIMENTO Alfio Grillo
     Riccardo Adami      Silvano Guelfi
ORARIO RICEVIMENTO Michelangelo Agnello ORARIO RICEVIMENTO Felice Iazzi
ORARIO RICEVIMENTO Laura Maria Andrianopoli ORARIO RICEVIMENTO Paolo Landoni
ORARIO RICEVIMENTO Emma Paola Maria Virginia Angelini ORARIO RICEVIMENTO Francesco Laviano
     Marco Armandi      Alberto Macii
ORARIO RICEVIMENTO Alfredo Benso ORARIO RICEVIMENTO Enrico Macii
     Elvise Berchio      Paolo Maggiore
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Bernardi ORARIO RICEVIMENTO Francesco Malaspina
     Stefano Bianco      Giovanni Manno
ORARIO RICEVIMENTO Silvia Bodoardo ORARIO RICEVIMENTO Vittorio Marchis
     Paolo Boieri      Luisa Mazzi
ORARIO RICEVIMENTO Barbara Bonelli ORARIO RICEVIMENTO Silvio Mercadante
     Ada Boralevi      Marco Mezzalama
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Bottino ORARIO RICEVIMENTO Bartolomeo Montrucchio
     Stefania Bufalino      Emilio Musso
     Andrea Calimera      Fabio Nicola
ORARIO RICEVIMENTO Roberto Camporesi ORARIO RICEVIMENTO Barbara Onida
ORARIO RICEVIMENTO Enrico Carlini ORARIO RICEVIMENTO Luciano Pandolfi
     Federico Carosio      Gianluca Paravati
     Elena Casetta      Nerino Penazzi
ORARIO RICEVIMENTO Gianfranco Casnati ORARIO RICEVIMENTO Vittorio Penna
ORARIO RICEVIMENTO Francesca Maria Ceragioli ORARIO RICEVIMENTO Elio Piccolo
ORARIO RICEVIMENTO Valeria Chiado' Piat ORARIO RICEVIMENTO Massimo Poncino
ORARIO RICEVIMENTO Marco Codegone ORARIO RICEVIMENTO Francesco Porcelli
ORARIO RICEVIMENTO Jorge Raul Cordovez Manriquez ORARIO RICEVIMENTO Paolo Ernesto Prinetto
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Cortese ORARIO RICEVIMENTO Guillermo Gonzalo Quelali Gutierrez
ORARIO RICEVIMENTO Caterina Cumino ORARIO RICEVIMENTO Alberta Rebaglia
ORARIO RICEVIMENTO Vittorio Curri ORARIO RICEVIMENTO Maurizio Rebaudengo
ORARIO RICEVIMENTO Dario Daghero ORARIO RICEVIMENTO Silvia Maria Ronchetti
ORARIO RICEVIMENTO Juan Carlos De Martin ORARIO RICEVIMENTO Giorgio Rovero
ORARIO RICEVIMENTO Stefano Di Carlo ORARIO RICEVIMENTO Bernardo Ruggeri
ORARIO RICEVIMENTO Antonio Jose' Di Scala ORARIO RICEVIMENTO Edgar Ernesto Sanchez Sanchez
ORARIO RICEVIMENTO Massimo Ferrarotti ORARIO RICEVIMENTO Andrea Sanna
ORARIO RICEVIMENTO Sergio Ferrero ORARIO RICEVIMENTO Francesco Savorani
ORARIO RICEVIMENTO Elisa Ficarra ORARIO RICEVIMENTO Marco Scalerandi
ORARIO RICEVIMENTO Alberto Fina ORARIO RICEVIMENTO Antonio Maria Scarfone
ORARIO RICEVIMENTO Sonia Lucia Fiorilli ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Scattina
ORARIO RICEVIMENTO Carlotta Francia ORARIO RICEVIMENTO Amelia Carolina Sparavigna
     Andrea Antonio Gamba      Giovanni Squillero
ORARIO RICEVIMENTO Giorgio Garzino ORARIO RICEVIMENTO Luca Sterpone
ORARIO RICEVIMENTO Letterio Gatto ORARIO RICEVIMENTO Anita Maria Tabacco
ORARIO RICEVIMENTO Francesco Geobaldo ORARIO RICEVIMENTO Paolo Tilli
ORARIO RICEVIMENTO Claudio Gerbaldi ORARIO RICEVIMENTO Andrea Tonoli
ORARIO RICEVIMENTO Roberto Gerbaldo ORARIO RICEVIMENTO Mario Trigiante
ORARIO RICEVIMENTO Gianluca Ghigo ORARIO RICEVIMENTO Francesco Vaccarino
ORARIO RICEVIMENTO Micaela Benedetta Ghisleni ORARIO RICEVIMENTO Agnese Vellar
ORARIO RICEVIMENTO Antonio Gliozzi ORARIO RICEVIMENTO Chiara Zanini
ORARIO RICEVIMENTO Sabrina Grassini ORARIO RICEVIMENTO Massimo Zucchetti



Quadro B4 - Infrastrutture


Infrastrutture a disposizione del Corso di Studio




Quadro B5 - Servizi di contesto

Quadro B5a - Orientamento in ingresso

Il servizio offerto agli studenti ha l'obiettivo di supportarli nell'affrontare in modo più consapevole e responsabile la scelta del percorso di studi. Le attività di orientamento, che fanno capo all'Area Gestione Didattica di Ateneo (GESD), riguardano in particolare:
• la gestione dello sportello di orientamento, dove lo studente può ottenere tutte le informazioni utili alla scelta del corso universitario, ritirare o consultare il materiale informativo;
• la gestione dell'utenza tramite servizio telefonico, via e-mail e via Skype;
• l'attivazione, nel periodo estivo, di un punto informativo presso la sede centrale, dove è possibile ricevere informazioni di orientamento utili per l'iscrizione al Politecnico;
• la gestione e l'aggiornamento del sito http://orienta.polito.it/it/home, che permette di consultare on-line informazioni, dati e materiale aggiornato;
• la realizzazione della guida all'immatricolazione, delle pagine web e di tutto il materiale informativo dedicato alle potenziali matricole;
• gli appuntamenti informativi e le visite guidate dell'Ateneo, che il Politecnico l’Ufficio Orientamento organizza per gruppi di studenti provenienti dagli istituti superiori, su richiesta dei docenti;
• l'organizzazione di video conferenze presso le scuole medie superiori italiane per la presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo e delle modalità di accesso ai suoi corsi di laurea;
• il coordinamento e la gestione del Progetto di Orientamento Formativo che propone, attraverso il coinvolgimento delle scuole superiori, un percorso formativo per gli studenti che intendono accedere a corsi in ambito scientifico al fine di rendere più agevole e più efficiente la fase iniziale degli studi universitari, sviluppando gli aspetti di comprensione verbale, di logica nonché' di approccio metodologico alle materie di base;
• la partecipazione a eventi di orientamento esterni;
• l'organizzazione del Salone dell'orientamento, una "due giorni" inserita nella settimana di orientamento "Orientati al futuro" e dedicata agli studenti delle scuole superiori per presentare l'Ateneo, i suoi servizi e l'offerta formativa triennale e magistrale, attraverso conferenze e stand posizionati presso la sede centrale dell'Ateneo;
• l'organizzazione di eventi di sensibilizzazione e avvicinamento alla cultura scientifica di ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori;
• il coordinamento e la gestione delle attività legate alla pre-immatricolazione, alle prove di ammissione e all'immatricolazione on-line di tutti i corsi di laurea offerti dall'Ateneo.

L'Ateneo ha infine strutturato, nell'ambito dei servizi offerti dall'Area Internazionalizzazione, un servizio di supporto specificamente dedicato agli studenti internazionali che desiderano iscriversi ai corsi di laurea. I contenuti di tale servizio sono descritti al paragrafo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti ".

Quadro B5b - Orientamento e tutorato in itinere

Le principali attività offerte agli studenti in materia di orientamento e tutorato in itinere, gestite dall'Area Gestione Didattica di Ateneo (GESD), riguardano:

Servizio per l'apprendimento delle lingue straniere
Il Centro Linguistico di Ateneo (CLA), con sede unica in corso Duca degli Abruzzi 24, è la struttura di riferimento dell'Ateneo per l'organizzazione dei servizi didattici riguardanti l'apprendimento delle lingue straniere.
Il Centro mette a disposizione di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo competenza ed esperienza organizzativa nel gestire corsi, esami di idoneità, preparazione per il conseguimento di certificazioni internazionali e attività di studio autonomo. Il Centro, inoltre, è a disposizione per fornire supporto ai docenti e al personale tecnico amministrativo nella predisposizione e revisione di lavori scientifici, nell'audizione e revisione di presentazioni in lingua.
Sono offerti corsi di cinese, francese, inglese, italiano L2, portoghese, spagnolo, svedese e tedesco, organizzati per dare supporto agli studenti nell'apprendimento della lingua prevista nel proprio corso di studi o necessaria per la partecipazione a programmi di mobilità. Il CLA è inoltre fornito di una biblioteca dedicata.

Servizio di counseling
Si tratta di un servizio gratuito dedicato agli studenti che vivono situazioni di difficoltà personali in rapporto allo studio e/o alla vita universitaria. L'intento è quello di offrire uno spazio riservato di sostegno e di ascolto in cui poter individuare e affrontare le possibili motivazioni di disagio, eventualmente evidenziando la presenza di difficoltà nel percorso di studi derivanti da scelte inadeguate rispetto alle proprie attitudini personali.
Il servizio – garantito da un professionista psicologo – si pone quindi come spazio di ascolto, di confronto, di chiarificazione e di risoluzione delle problematiche emotive che sono alla base del disagio percepito.

Servizio di sostegno ai disabili o con disturbo specifico dell'apprendimento (DSA)
Il servizio di sostegno ai disabili è stato attivato sin dall'a.a. 2000/01, in attuazione di quanto disposto dalla legge 17/99 - Integrazione e modifica della legge quadro 5/2/1992 n. 104, per l'assistenza e l'integrazione delle persone disabili - con l'obiettivo di affrontare le singole problematiche presentate dagli studenti interessati, nell'intento di mantenere modalità di intervento omogenee.
Il servizio si occupa di garantire supporto agli studenti disabili nello svolgimento del loro percorso formativo, anche fornendo un aiuto per l'espletamento di pratiche amministrative e la predisposizione di aree appositamente attrezzate per lo studio.
Il Servizio di sostegno agli studenti disabili assicura, inoltre, a tutti gli studenti che presentano una diagnosi di DSA debitamente certificata (redatta ai sensi della L. 170/2010 e rilasciata da non più di 3 anni da strutture del SSN o da specialisti e strutture accreditati dallo stesso) una serie di interventi volti a:
• garantire i necessari supporti metodologici e didattici, favorendone il successo scolastico;
• facilitare una formazione adeguata e lo sviluppo delle loro potenzialità;
• ridurre eventuali disagi formativi ed emozionali.
Il servizio offre:
• sostegno alle future matricole per il sostenimento del test d'ingresso;
• interventi di tutorato, mirati a fornire informazioni e consigli utili a favorire l'ambientamento universitario e a sviluppare un corretto metodo di studio delle materie di base;
• momenti di confronto con i docenti dei corsi frequentati dal singolo studente disabile/con disturbo specifico dell'apprendimento, nell'ottica di individuare le modalità più idonee per la frequenza dei corsi stessi e per il sostenimento degli esami.
Il servizio si avvale della collaborazione di:
• un Delegato del Rettore per la disabilità e per le iniziative a supporto dell'assistenza, dell'integrazione sociale e dei diritti delle persone disabili; un operatore che si interfaccia attraverso incontri individuali;
• studenti tutori che si sono candidati a collaborare in attività di sostegno per compagni disabili e che sono inseriti nello specifico Albo degli studenti tutori;
• personale specializzato individuato tramite convenzioni tra Politecnico e Associazioni/Enti di rilevo nazionale di tutela dei disabili;
• Enti locali che, a diverso titolo, si occupano di disabilità e mondo del lavoro (quali ad esempio Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino), per agevolare gli studenti disabili che hanno concluso il percorso di studio presso l'Ateneo nel primo incontro con il mondo del lavoro;
• operatori specializzati per l'individuazione di specifici strumenti e ausili informatici, con lo scopo di permettere ai disabili di studiare utilizzando gli strumenti informatici e conseguentemente poter giungere ad un buona autonomia individuale ed emancipazione.

Quadro B5c - Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)

Il supporto alle iniziative di tirocinio (curriculari e post lauream) è garantito in modo centralizzato dall'ufficio Stage&Job dell'Area GESD (http://stagejob.polito.it/), che gestisce tutte le attività di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro.
In particolare l'ufficio supporta i referenti accademici per l'organizzazione e lo svolgimento di tirocini e gestisce i rapporti con aziende ed enti esterni per lo svolgimento degli stessi.
I tirocini costituiscono un'ulteriore occasione formativa per il temporaneo inserimento nel mondo del lavoro presso aziende italiane ed estere e sono un momento importante di integrazione tra le competenze accademiche e quelle tecnico-specialistiche, indispensabili al completamento delle figure professionali in uscita dal sistema universitario.
Una particolare iniziativa, attivata all'interno del programma Lifelong Learning Programme (LLP) e gestita congiuntamente dall'ufficio Stage&Job e dall'ufficio mobilità Outgoing dell'Area Internazionalizzazione (INTE), è l'Erasmus Placement, una linea di finanziamento del programma comunitario LLP mirata a erogare borse di studio a supporto della mobilità degli studenti per periodi di tirocinio presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus (durata minima 3 mesi, massima 12 mesi).

Quadro B5d - Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti

Il Politecnico di Torino, a partire dal 2005, ha avviato numerose iniziative mirate a migliorare e incrementare l'internazionalizzazione della didattica basate su precise linee strategiche quali:
• creazione di una Area amministrativa dedicata;
• incremento dell’offerta didattica in lingua inglese;
• incremento dell’offerta di corsi di lingua (italiano per stranieri, cinese, …)
• partecipazione (con esiti molto positivi) a call europee per finanziamento di progetti di mobilità e cooperazione internazionale;
• consolidamento delle relazioni con partner strategici;
• predisposizione servizi dedicati all’accoglienza degli studenti internazionali (supporto per alloggiamento, ottenimento permesso di soggiorno e codice fiscale, ricongiungimento famigliare, …);
• attivazione di servizi professionali di Mediazione culturale;
• supporto alle associazioni studentesche straniere;
• partecipazione a fiere ed eventi internazionali.

In particolare, per quanto attiene la mobilità studentesca, l’Area Internazionalizzazione opera con i seguenti obiettivi:
• favorire l’accoglienza e la mobilità degli studenti stranieri in ingresso;
• promuovere e supportare mobilità di studenti italiani presso atenei esteri di prestigio;
• sviluppare l’attrazione di studenti stranieri nei CdL Triennali e Magistrali del Politecnico di Torino;
• supportare i referenti accademici nella sottoscrizione di accordi di doppia laurea (prevalentemente sul secondo livello) e di mobilità;
• partecipare attivamente ai network internazionali (CLUSTER, CESAER, …);
• favorire lo sviluppo di hub del politecnico all’estero (Cina, Uzbekistan, Brasile, …) e di centri di competenza esteri in ateneo (GM, Microsoft, Tsinghua University, …).

L'elenco completo degli Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale è consultabile nel riquadro Altri documenti ritenuti utili nella sezione Upload documenti Ateneo presente nella Home 2016.

Quadro B5f - Accompagnamento al lavoro

Il Politecnico di Torino gestisce in modo centralizzato, tramite l'ufficio Stage&Job, tutte le attività di raccordo tra gli studenti dell'Ateneo ed il mondo del lavoro. In questo ambito sono attivi i programmi di accompagnamento al lavoro i cui dettagli sono illustrati e disponibili sul sito http://stagejob.polito.it/.
I servizi al mercato del lavoro comprendono:
• iniziative che favoriscono l'incontro domanda/offerta;
• una consulenza qualificata per l'analisi della domanda;
• il recruiting dei candidati in possesso dei profili professionali richiesti;
• il supporto e la consulenza nelle strategie di promozione del brand aziendale presso gli studenti dell'Ateneo;
• lo sviluppo di percorsi formativi personalizzati di orientamento al lavoro;
• la gestione delle procedure di attivazione dei tirocini.

L'Ateneo fornisce un servizio di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro attraverso l'organizzazione di:
• Career Counseling, una iniziativa nata per offrire ai laureati e laureandi l'opportunità di sviluppare le competenze necessarie per aumentare le opportunità di employability attraverso colloqui individuali su appuntamento;
• eventi di recruiting, giornate dedicate all'incontro tra studenti e aziende interessate a conoscere nuovi talenti;
• Career Day: una giornata – inserita nella settimana di orientamento "Orientati al futuro" – finalizzata a promuovere le opportunità di lavoro riservate agli studenti e ai laureati del Politecnico di Torino in aree-stand dove gli studenti possono incontrare direttamente i referenti delle aziende partecipanti;
• "Dal Poli in poi", cicli di incontri diretti ai laureandi con l'obiettivo di prepararli ad affrontare il passaggio università/lavoro e di supportare le aziende nella formazione dei laureati sulle soft skills;
• iniziative specifiche su coorti di studenti: grazie al finanziamento di progetti di Ateneo da parte della Regione Piemonte e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Quadro B5g - Eventuali altre iniziative

In aggiunta ai servizi di contesto sopra illustrati, sono numerose le altre iniziative realizzate dall'Ateneo a favore degli studenti fra le quali si sintetizzano nel seguito le piu' rilevanti.

Modalità di erogazione dell'offerta formativa
Il Politecnico di Torino è sempre stato attivo nel campo della formazione a distanza, destinata in modo particolare a studenti con disabilità o a studenti residenti in aree distanti dalla sede dell'Ateneo.
Le modalità di gestione ed erogazione della formazione a distanza sono state progettate secondo un modello adatto alle potenzialità della rete Internet, mirato ad offrire maggiori gradi di libertà spaziali e temporali agli studenti iscritti. Con tali finalità sono state sviluppate le "Lezioni On-line" intese primariamente come ulteriore supporto per gli studenti che frequentano normalmente in aula le attività didattiche dell'Ateneo.
La fruizione gratuita delle lezioni on-line fa parte del progetto "Green mobile campus" che mira a creare un sistema sostenibile e organizzato di fruizione della formazione e di collaborazione finalizzata all'apprendimento autonomo. Il Politecnico di Torino, in quest'ambito, mette a disposizione degli studenti un sistema di fruizione della formazione universitaria basato sulla produzione di materiale e servizi in formato digitale e la loro distribuzione attraverso canali informatici fruibili da qualunque posto e in qualsiasi momento.
Gli ambienti e le funzionalità di codifica e distribuzione sono realizzati integralmente attraverso piattaforme e soluzioni Open Source e si innestano in un portale integrato dei servizi per la didattica: una vera e propria piazza virtuale in cui tutti gli attori della didattica, studenti, docenti, tutori, amministrazione, ma anche aziende (orientamento in uscita) e scuole medie superiori (orientamento in ingresso), si incontrano in un luogo non fisico giocando ciascuna un ruolo proattivo.
Per conoscere l'offerta degli insegnamenti videoregistrati, contrassegnati con il simbolo "e" (su sfondo arancione), consultare la pagina del piano degli studi https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.a_mds.init_new?p_a_acc=2016
Il servizio è illustrato al seguente link https://didattica.polito.it/lezioni_online.html

La Struttura Decentrata di Supporto agli Studenti è un modello didattico, organizzato in collaborazione con alcuni Enti Locali, per permettere agli studenti residenti nel loro territorio di fruire delle lezioni on line e dei servizi di tutorato. L'ente locale organizza, nelle proprie strutture, incontri di studio sotto la guida di un tutor. La convenzione è stipulata tra Ateneo e l'Ente territoriale e il servizio è previsto per il primo anno comune dei corsi di laurea dell'Area dell'Ingegneria (escluso Ingegneria della Produzione Industriale); per alcuni corsi di laurea di ingegneria il servizio può essere esteso all'intero percorso formativo.
Il servizio è illustrato al seguente link https://didattica.polito.it/sdss.html.

Il progetto "Percorso per giovani talenti"
Il Politecnico di Torino ha attivato dall'a.a. 2014/15, in convenzione con la Fondazione CRT, il progetto "Percorso per giovani talenti" che prevede un percorso formativo personalizzato, destinato a studenti capaci e meritevoli, dei corsi dell'Area dell'Ingegneria e dell'Architettura (dall'a.a. 2015/16). Tale iniziativa, nell’ottica dell’innalzamento della qualità e dell'apprendimento prevede, oltre all'approfondimento di alcune materie curriculari, anche la possibilità di prendere parte ad attività quali seasonal school, semestre all'estero, esperienze professionalizzanti in aziende leader, attività specifiche presso l'Ateneo. Tale percorso si sviluppa per l'intera durata del Corso di Laurea, durante il quale sono previsti anche momenti di verifica del merito finalizzati alla conferma di partecipazione al percorso e al godimento dei benefici economici previsti.

I servizi di segreteria
Il Politecnico mette a disposizione degli studenti i propri servizi di segreteria organizzandoli nell'ottica di incrementarne la fruibilità e l'accessibilità e, al contempo, migliorare la qualità della vita dello studente, semplificarne i doveri e garantirne i diritti.
Tra i principali servizi offerti è opportuno ricordare il manifesto degli studi on-line, il Portale della Didattica con l’accesso ad una pagina personale in cui lo studente può visualizzare la propria carriera e consultare il materiale didattico, una casella di posta elettronica istituzionale, il servizio sms per scambio di informazioni fra studenti e docenti/amministrazione, la prenotazione degli esami, l’accesso alla navigazione web tramite rete wi-fi dell’Ateneo e le funzioni degli applicativi di “Segreteria on line” con la possibilità di ottenere certificazioni anche in bollo, le iscrizioni ad anni successivi al primo, il pagamento delle tasse universitarie, l’iscrizione all’esame finale. Tramite il servizio on-line APPLY@POLITO lo studente può usufruire, tra le varie funzionalità, dell’immatricolazione on-line, della possibilità di verificare le delibere relative alle valutazioni di cambio di corso, trasferimenti da altri atenei e di ammissione alle lauree magistrali.

Diritto allo studio
Una delle missioni principali del Politecnico di Torino è il diritto allo studio universitario in quanto l'Ateneo ritiene fondamentale offrire a tutti i propri studenti le agevolazioni, le strutture e i servizi finalizzati a favorire il percorso universitario. A queste tematiche il Politecnico ha da sempre rivolto particolare attenzione, non solo in termini di destinazione di considerevoli stanziamenti a favore di borse di studio e altre forme di contribuzione, ma anche attraverso la realizzazione di servizi e la messa a disposizione di strutture che possano consentire agli studenti di poter fruire al meglio dei percorsi accademici e conseguire il relativo titolo di studio.
Il Politecnico di Torino, infatti, primo fra gli Atenei italiani, già a partire dalla fine degli anni '80 ha erogato ai propri studenti borse di studio per la realizzazione di collaborazioni part-time.
A questa esperienza sono seguite numerose altre iniziative, legate a una serie di agevolazioni economiche e di benefici destinati agli studenti meritevoli, con particolare attenzione anche alla messa a disposizione di aule studio, biblioteche, mense (gestite dall'EDISU Piemonte) e altri servizi agli studenti di utilizzo comune.
Attualmente le iniziative di diritto allo studio possono essere sintetizzate nelle seguenti aree tematiche:
• riduzione tasse: il Politecnico offre ai propri studenti la possibilità, a seguito della verifica dei requisiti economici, di poter richiedere una riduzione delle tasse che permette loro di versare, collocandoli in una determinata fascia di reddito, la retta annuale correlata alla condizione economica del nucleo famigliare di appartenenza. Nella forma della riduzione tasse viene anche riconosciuto un premio agli studenti che conseguono determinati obiettivi di merito scolastico;
• borse di studio: l'Ateneo dedica annualmente ingenti risorse economiche per borse di borse di studio finalizzate a supportare finanziariamente gli studenti durante il proprio percorso universitario; in particolare sono attive borse a sostegno della mobilità internazionale, borse di dottorato, borse per lo svolgimento di attività di ricerca, premi di laurea, borse per la frequenza di master universitari, concorsi di idee;
• collaborazioni part-time: il Politecnico offre ai propri iscritti la possibilità di svolgere collaborazioni part-time per attività retribuite in supporto ai servizi nonché alle attività di didattica bandendo, nel corso dell'anno, vari concorsi in funzione delle necessità delle strutture dell'Ateneo.
Vi sono poi alcune iniziative, attuate d’intesa con soggetti del territorio, volti a supportare economicamente gli studenti quali i prestiti d’onore erogati dalla Banca Sella con fondo di garanzia attivato dalla Fondazione Agnelli e i contributi erogati dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus a favore di studenti che si trovano in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica.

Fondo per la progettualità studentesca e fondo per le attività culturali
Ogni anno il Politecnico assegna dei fondi destinati agli studenti e alle Associazioni regolarmente iscritte all'Albo per la realizzazione di iniziative di progettualità studentesca e attività culturali. Negli ultimi anni grazie a tali fondi, a cui si sono sommati anche quelli derivanti della destinazione dei contribuenti della quota del 5 per 1000, sono stati realizzati numerosi progetti e attività che hanno maturato una profonda rilevanza anche all'estero.

Albo delle associazioni studentesche del Politecnico di Torino
Il Politecnico di Torino, nell'ottica di promuovere le iniziative di tipo culturale, sociale e ricreativo che vengono proposte dagli studenti dell'Ateneo, ha istituito un Albo delle Associazioni studentesche riconosciute che permette di avere un costante prospetto aggiornato del panorama associazionistico dell'Ateneo. L'iscrizione all'Albo è funzionale sia come riconoscimento di Associazione interna del Politecnico, sia per la possibilità di usufruire dei servizi aggiuntivi che vengono messi a disposizione quali: utilizzare un indirizzo di posta elettronica istituzionale, uno spazio dedicato sul sito web dell'Ateneo, l'assegnazione di spazi (recentemente ampliati e ristrutturati) nonché' la possibilità di accedere a risorse economiche a valere sui fondi destinati annualmente alle attività culturali.

Il progetto "Smart Card"
Dal 2010 tutti gli studenti immatricolati presso il Sistema Universitario Piemontese ricevono una Smart Card unificata, che, oltre ad essere un documento di riconoscimento in ambito universitario, è dotata di un microprocessore in grado di contenere tutte le informazioni che solitamente sono distribuite su tessere differenti. Nell'area di memoria sono memorizzati i dati di carriera dello studente, un borsellino elettronico che permette di gestire i pagamenti presso le mense universitarie e dei punti di ristorazione convenzionati con l'Edisu Piemonte. È inoltre possibile installare l'abbonamento ai servizi del Gruppo Torinese Trasporti, direttamente sulla card, grazie all'apposito dispositivo wireless di cui è provvista.

Le aree a disposizione degli studenti
Nelle varie sedi del Politecnico di Torino sono state allestite aree adibite allo studio e all'aggregazione degli studenti. Le sale studio interne, dotate di collegamento di rete, sono particolarmente utilizzate nella stagione invernale e ospitano postazioni che favoriscono il lavoro individuale ma possono essere utilizzate anche in gruppo.
Le aree esterne, particolarmente utilizzate nella stagione estiva, sono per la maggior parte coperte dalla rete Wi-Fi (che nell'ateneo ha una copertura ca. pari all'88%); tali spazi, collocati in prossimità di aree verdi, sono adeguatamente attrezzati con tavoli e panchine.
Nella sede di Corso Duca degli Abruzzi, in particolare, è presente un punto di distribuzione di acqua di rete naturale/gasata: chiosco "Punto Acqua", gestito direttamente dalla società erogatrice SMAT.

Le biblioteche
Le Biblioteche del Politecnico sono strutturate in Biblioteche Centrali di Ateneo, dipendenti dall’Area Bibliotecaria e Museale, e Biblioteche di Area, afferenti ai Dipartimenti. Esistono inoltre alcuni fondi librari.
L’area Bibliotecaria e Museale gestisce inoltre la totalità delle risorse bibliografiche in formato elettronico, accessibili in rete di ateneo.
Il patrimonio librario posseduto comprende testi sempre aggiornati in campo scientifico e tecnico, vaste collezioni storiche ed una grande dotazione di periodici in abbonamento, sia su formato cartaceo che elettronico. Viene fornito inoltre ai propri utenti l'accesso alle principali banche dati nei settori di interesse e ad ampie collezioni di testi in formato elettronico.
In biblioteca è possibile quindi consultare materiale bibliografico sia cartaceo che on-line, prendere in prestito monografie, usufruire di assistenza specializzata nelle ricerche bibliografiche. In remoto, gli utenti istituzionali possono accedere alle risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, e-books), consultare il catalogo, indicare sull'apposito blog i testi desiderati, salvare le strategie ed i risultati delle proprie ricerche. Per incrementare i servizi offerti agli utenti, è stato recentemente acquisito il discovery tool PICO http://pico.polito.it, che consente la ricerca integrata nell’ambito di tutte le risorse bibliografiche su carta e online.
La relazione annuale sulle attività dell’Area Bibliotecaria e Museale è disponibile on-line: http://www.biblio.polito.it/servizi/relazioni_annuali.

I laboratori informatici
Il Politecnico di Torino mette a disposizione degli studenti laboratori informatici (denominati LAIB) attrezzati con PC in rete, software applicativi di base e specialistici, stampanti, plotter e sistemi audiovisivi. I LAIB vengono largamente utilizzati per lezioni, esercitazioni, esami, preparazione della tesi e per attività libere degli studenti. Di particolare rilievo sono i printing services che permettono agli studenti la stampa e il plottaggio gratuito di materiale didattico e tesi. A tal fine esiste un servizio dedicato di Prenotazione LAIB che permette di gestire in modo unitario e coordinato tutte le risorse di laboratori e attrezzature disponibili per le utenze che ne fanno richiesta. Tramite il servizio i docenti possono prenotare i LAIB, mentre gli studenti possono prenotare le postazioni per le stampe a colori e per i plottaggi. Per esigenze specifiche (sempre subordinate all'utilizzo didattico), è possibile prenotare i laboratori per concorsi e corsi di formazione. Sono inoltre disponibili a tutti gli studenti 3 stampanti 3D il cui uso è liberamente prenotabile senza costi a carico dello studente.
Nei 17 LAIB, distribuiti su varie sedi dell'Ateneo e presidiati da personale specializzato, sono presenti circa 900 postazioni a disposizione degli studenti sulle quali sono messi a disposizione circa 400 titoli software. Annualmente l'Ateneo fornisce agli studenti circa 1.200.000 ore di utilizzo PC e un servizio di stampe completamente gratuito per un totale di circa 190.000 metri quadri di carta all'anno (60 Km lineari).






Quadro B6 - Opinioni studenti


Risultati dei questionari studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all'organizzazione annuale del Corso di Studio (comprendono le valutazioni ex L. 370/99 da trasmettere ad ANVUR entro il 30 aprile di ogni anno).

2024/25 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2023/24 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2022/23 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2021/22 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2020/21 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2019/20 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA 10 (TORINO) DM509
2017/18 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2017/18 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA 10 (TORINO) DM509
2016/17 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2016/17 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA 10 (TORINO) DM509
2015/16 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2015/16 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA 10 (TORINO) DM509
2014/15 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2014/15 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA 10 (TORINO) DM509
2013/14 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2012/13 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2012/13 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA 10 (TORINO) DM509
2011/12 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2011/12 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA 10 (TORINO) DM509
2010/11 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA L-9 (TORINO) DM270
2010/11 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA 10 (TORINO) DM509
2009/10 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA 10 (TORINO) DM509
2008/09 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA 10 (TORINO) DM509
2008/09 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA 10 (TORINO) DM509


Risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B7 - Opinioni dei laureati



Link esterno: Quadro B7 - Opinioni dei laureati

Sezione C - Risultati della formazione

I quadri di questa Sezione descrivono il risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda: L’obiettivo proposto viene raggiunto?
Il Quadro C1 raccoglie la numerosità degli studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni del Corso e la durata complessiva degli studi fino al conseguimento del titolo.
Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage o tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente

Quadro C1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita


Risultati dell'osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.


Quadro C2 - Efficacia esterna


Statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.


Fonte dati: AlmaLaurea

Quadro C2 - Efficacia esterna

A.A.2010/11 - Ingegneria Energetica (10)
A.A.2011/12 - Ingegneria Energetica (10)
A.A.2012/13 - Ingegneria Energetica (L-9)
A.A.2012/13 - Ingegneria Energetica (10)
A.A.2013/14 - Ingegneria Energetica (L-9)
A.A.2013/14 - Ingegneria Energetica (10)
A.A.2014/15 - Ingegneria Energetica (L-9)
A.A.2014/15 - Ingegneria Energetica (10)
A.A.2015/16 - Ingegneria Energetica (L-9)
A.A.2015/16 - Ingegneria Energetica (10)
A.A.2016/17 - Ingegneria Energetica (L-9)
A.A.2016/17 - Ingegneria Energetica (10)

Quadro C3 - Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare

Risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende - che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage / tirocinio - sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.



Sezione D - Organizzazione e gestione della Qualità

Vengono descritte la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA.-CdS.
Nel Quadro D1 vengono indicate nominativamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio.
Nel Quadro D2 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame.
Nel Quadro D3 vengono indicati modi e tempi di conduzione (programmata) del Riesame.
Nel Quadro D4 viene reso accessibile il documento di Riesame relativo all’A.A a cui la SUA si riferisce.

Quadro D1 - Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo


Il Politecnico di Torino ha un'organizzazione articolata in organi di governo, strutture didattiche, scientifiche e amministrative, secondo il modello indicato nello Statuto del 2011 (http://www.swas.polito.it/services/docuff/Default.asp?id_documento_padre=10358). La struttura organizzativa prevede quindi la costituzione di tre organi di governo: Rettore, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Sono poi istituiti due organi di controllo (Nucleo di Valutazione e Collegio dei Revisori dei Conti), oltre a un Comitato Unico di Garanzia, un Garante degli Studenti e un Collegio di Disciplina.
Per realizzare l’attività di ricerca e formazione, il Politecnico è articolato in 11 Dipartimenti.
Il coordinamento dell’attività didattica e formativa è affidato al Senato Accademico che ha il compito di identificare per ciascun Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale un Dipartimento di riferimento responsabile per lo svolgimento delle attività formative. L'organizzazione, la gestione, il coordinamento e l'armonizzazione dei Corsi di Laurea (CdL) e di Laurea Magistrale (CdLM) e' realizzata tramite i Collegi dei CdS, strutture composte dai docenti impegnati in uno o più insegnamenti previsti nei CdL e CdLM considerati omogenei o affini culturalmente.
Il Senato Accademico, ai sensi dell'art. 21 dello Statuto di Ateneo, si avvale di una commissione istruttoria, coordinata dal Vice Rettore per la Didattica, composta dai Coordinatori dei Collegi dei Corsi di Studio e da rappresentanti degli studenti in Senato Accademico.
Nell'Ateneo è attivo dal 2010 un processo di Assicurazione della Qualità (AQ) dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti nei Corsi di Studio. Tale processo si articola su tre livelli:
• il Referente di ciascun Corso di Studio che è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini dell'AQ della formazione e della stesura del Rapporto di Riesame presidiando il buon andamento dell’attività didattica;
• il Collegio dei Corsi di Studio che coordina le attività finalizzate alla valutazione, interna ed esterna, dei Corsi di Studio afferenti e sorveglia il rispetto dei requisiti per l'AQ da parte degli stessi Corsi;
• il Presidio della Qualità (PQA - http://www.qualita.polito.it/) promuove la cultura della qualità e fornisce consulenza agli organi di governo sulle tematiche dell'AQ. Monitora e sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di didattica e di ricerca assicurando il corretto flusso di informazioni tra i vari attori coinvolti. Promuove il miglioramento continuo della qualità e fornisce supporto alle strutture di ateneo nella gestione dei processi per l'AQ. Il PQA è costituito dal Pro-Rettore con funzioni di coordinatore, dai quattro Vice-Rettori per la Qualità, per la Didattica, per la Ricerca e per la Logistica e l'Organizzazione e le Infrastrutture, dai Responsabili delle Aree Gestione Didattica e Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico. Il PQA per lo svolgimento dei propri compiti si avvale di due Gruppi di lavoro: Qualità della didattica e Qualità della ricerca.
L'Ateneo si avvale inoltre di un osservatorio permanente sulla funzionalità delle attività didattiche attraverso una Commissione Paritetica Docenti-Studenti denominata Comitato Paritetico per la Didattica (CPD). In particolare, il Comitato si esprime annualmente sull'effettiva corrispondenza tra la programmazione del CdS in regime di AQ e l'effettiva messa in opera assicurando il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo.
Il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico, anche sulla base delle relazioni del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e delle risultanze delle valutazioni del processo dedicato all'AQ dei Corsi di Studio, assume le necessarie iniziative per adeguare nel tempo il soddisfacimento dei requisiti per l'AQ della formazione
 
Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino
Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione


Quadro D2 - Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio


Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio è costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato.

Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità degli insegnamenti. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento di riferimento. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti e il/i Corso/i di Studio di cui sono responsabili. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio.

Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio, come stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo per i Corsi istituiti in applicazione del D.M. 270/04, nell'Ateneo è prevista una struttura a supporto del processo di Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e tenere sotto controllo i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento.

Tale struttura si articola in tre livelli:

  1. Il Referente di ciascun Corso di Studio, ovvero il Coordinatore facente funzione:
    • è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini della assicurazione della qualità della formazione;
    • presidia il buon andamento dell'attività didattica, con poteri di intervento per azioni correttive a fronte di non conformità emergenti in itinere;
    • è responsabile della redazione dei documenti di Riesame in cui si relaziona sugli interventi correttivi adottati durante l'anno accademico e sugli effetti delle azioni correttive adottate a valle dei Riesami degli anni precedenti e si propone l'adozione di eventuali modifiche al Corso di Studio.
  2. Il Consiglio del Collegio dei Corsi di Studio:
    • coordina gli strumenti di documentazione e di monitoraggio comuni ai Corsi di Studio, le procedure e i servizi che essi condividono anche al fine di una loro valutazione unitaria, interna ed esterna;
    • sorveglia che i Corsi di Studio afferenti soddisfino effettivamente i requisiti per l'Assicurazione della Qualità della formazione, e che venga prodotta regolarmente la documentazione prevista;
    • propone al Presidio della Qualità di Ateneo i Corsi di Studio accreditabili da organi esterni, nazionali o internazionali.
  3. Il Presidio della Qualità di Ateneo (descritto sinteticamente nel quadro D1)
Su specifica richiesta del Presidio della Qualità, i Dipartimenti hanno individuato inoltre un Responsabile Dipartimentale quale interfaccia di riferimento per le attività di ricerca e di didattica nell’ambito della qualità.

Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un Gruppo di gestione AQ, presieduto dal Referente del CdS, ovvero dal Coordinatore facente funzione.

Esiste la possibilità di chiedere la partecipazione di invitati ad hoc per l'approfondimento di temi specifici.

Fa parte del Gruppo di gestione AQ anche uno studente rappresentante del Corso di Studio/Consiglio del Collegio.

Esso è supportato da personale tecnico amministrativo competente in materia.

Per l'Anno Accademico in corso è così composto:

Coordinatore CdS
Prof. Giovanni Vincenzo Fracastoro

Docenti CdS
Prof. Mario Malandrone (Vice-Coordinatore CdS)
Ing. Marco Torchio (Responsabile AQ CdS)

Personale tecnico-amministrativo
Dot. Mariapia Martino (referente PTA)
Sig. Mariangela Remogna (PTA di supporto al CdS)

Studenti, Rappresentanti nel Consiglio del Collegio.
Sig. Davide Degiovanni
Sig. Luca Santo


Quadro D3 - Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative

La programmazione dei lavori per la gestione del CdS sono inquadrabili in cinque linee di attività, o processi:
  1. Progettazione del Corso di Studi e compilazione scheda SUA per l'a.a. successivo
  2. Monitoraggio e gestione operativa del CdS per l'a.a. di riferimento
  3. Gestione accademica delle carriere degli studenti
  4. Gestione Accordi e Progetti Didattici internazionali
  5. Gestione delle "non conformità"

Il dettaglio nel documento allegato.

Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative