A.A. 2016/17
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ELETTRICA
| Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica è il proseguimento naturale del corso di laurea triennale in Ingegneria Elettrica, ma può essere scelto anche partendo da una laurea triennale del settore industriale.
In un mondo che tende a diventare sempre più elettrico, compresi i veicoli, i trasporti e la produzione locale di energia da fonti rinnovabili, è facile rendersi conto che se manca l’energia elettrica, la società moderna si ferma. Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica si occupa di tutti gli aspetti che vanno dalla produzione, al trasporto e all’utilizzazione dell’energia elettrica. L’obiettivo è di formare una figura professionale in grado di progettare, controllare e gestire sistemi e apparati rivolti alla generazione, trasmissione, distribuzione e conversione dell’energia elettrica, come motori e generatori elettrici, convertitori elettronici di potenza, componenti elettrici ed elettromagnetici, anche nel campo biomedicale, impianti elettrici di Alta, Media e Bassa Tensione, sistemi elettrici operanti nel mercato elettrico competitivo. Le caratteristiche del percorso formativo sono allineate con i percorsi attivi presso varie Università europee, tra cui l’Università di Grenoble in Francia (Spécialité Energie Electrique) e il Royal Institute of Technology (KTH) di Stoccolma, Svezia (Electric Power Engineering), con cui sono anche attivi percorsi di doppia laurea, e l’Università di Aachen in Germania (Electrical Power Engineering). Nella classifica QS World University Rankings per soggetto per l’anno 2014, i corsi di studio in Ingegneria Elettrica ed Elettronica del Politecnico di Torino risultano al primo posto in Italia, al nono posto in Europa e al trentottesimo posto nel mondo. Gli sbocchi occupazionali tipici del laureato magistrale in Ingegneria Elettrica riguardano i settori nei quali vengono studiati, progettati, realizzati e gestiti componenti e sistemi tradizionali e innovativi che impiegano l'elettricità nel loro funzionamento. Le possibilità di impiego riguardano grandi compagnie elettriche, società che gestiscono impianti di produzione dell'energia elettrica anche di piccola taglia, società di produzione di sistemi per la conversione dell'energia, società e imprese dei settori industriale e dei servizi, amministrazioni pubbliche, la libera professione (dopo aver sostenuto l'esame di Stato ed essersi iscritti all'Albo degli Ingegneri nella sezione A), la ricerca (presso Università e centri di ricerca nazionali e internazionali) e l'insegnamento nelle scuole secondarie superiori (dopo aver completato il percorso di abilitazione all'insegnamento, per l'accesso al quale possono essere necessari opportuni completamenti dei percorsi formativi secondo le norme vigenti, e aver superato i concorsi previsti dalla legge). Grazie ad una preparazione multi-disciplinare, il laureato magistrale può interagire efficacemente con settori diversi da quello elettrico, anche svolgendo mansioni di coordinamento di gruppi di lavoro e di direzione di attività tecniche. Siti Web: Università di Grenoble, Spécialité Energie Electrique: https://www.ujf-grenoble.fr/formation/diplomes/majeure-m1-systemes-energie-electrique Aachen, Electrical Power Engineering: http://www.rwth-aachen.de/ca/f/bnky/ KTH Stoccolma, Electric Power Engineering: http://www.kth.se/en/studies/master/kth/electric-power/master-s-programme-in-electric-power-engineering-1.7892 QS World University Rankings 2014: http://www.topuniversities.com/university-rankings/university-subject-rankings/2014/engineering-electrical-electronic#sorting=rank+region=+country=+faculty=+stars=false+search= CENNI STORICI Lo studio delle discipline elettriche risale alla fine del XIX secolo. A Torino spetta l'onore di essere stata la prima Scuola di Elettrotecnica in Italia, grazie a Galileo Ferraris, che la inaugurò nel 1889 presso il Regio Museo Industriale Italiano. Da allora l'ingegneria elettrica ha subito costanti aggiornamenti, accompagnando le grandi evoluzioni tecnologiche. Nelle Università (e in particolare al Politecnico di Torino) l'Elettrotecnica è stata presente come sezione dell'Ingegneria Industriale (con le sezioni di Meccanica e Chimica), per diventare (1960) poi un corso di studio autonomo dedicato alle cosiddette ‘correnti forti', mentre le ‘correnti deboli' hanno trovato la loro sistemazione nei corsi di Elettronica. Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrotecnica nasce con il DPR 31.1. 1960 n. 53. Sin dall'inizio il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrotecnica si caratterizza per la sua interdisciplinarietà, con una formazione orientata alle applicazioni industriali e professionali. Negli anni Settanta e Ottanta l'Ingegneria Elettrotecnica è articolata negli indirizzi Automatica, Elettrotecnica industriale, Macchine elettriche e Impianti elettrici (con relativi sotto-indirizzi). Nei contenuti degli insegnamenti vengono introdotti l'elettronica di potenza (dalla metà degli anni Settanta), gli azionamenti di motori elettrici, il calcolo automatico delle reti elettriche di potenza, il controllo di macchine elettriche e sistemi elettrici, e la progettazione assistita dal calcolatore di componenti e impianti elettrici (dalla metà degli anni Ottanta). Il Corso di Laurea quinquennale in Ingegneria Elettrotecnica viene aggiornato in Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica dal DPR 20.5.1989 (G.U. 10 agosto 1989, n. 186). Nello stesso DPR, le norme finali e transitorie (art. 7) sanciscono la corrispondenza tra le due denominazioni. Il Consiglio di Corso di Laurea del 19.1.1990 introduce gli indirizzi Energia e Automazione (con relativi orientamenti). Negli anni Novanta i contenuti degli insegnamenti vengono aggiornati prendendo in esame il controllo di tutte le moderne macchine in corrente alternata (brushless, induzione, riluttanza, motori a magneti interni), integrando l'elettronica di potenza nella più ampia visione della conversione dell'energia, ed estendendo gli aspetti sulla dinamica delle macchine elettriche e dei sistemi elettrici di potenza. Fino al 1999 il Corso di Studi in Ingegneria Elettrica ha durata quinquennale. Con la riforma europea di Bologna, il DM 509/1999 del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica introduce il cosiddetto percorso "3+2". Il percorso biennale (Laurea Specialistica) viene attivato presso la sede di Torino. La suddivisione negli indirizzi Energia e Automazione viene progressivamente ridotta, fino alla loro eliminazione. Nei contenuti degli insegnamenti compaiono temi di qualità del servizio elettrico e compatibilità elettromagnetica, economia dei sistemi elettrici e mercato elettrico, generazione distribuita interconnessa in rete, controllo dei processi energetici che utilizzano l'energia elettrica, analisi e controllo dei motori in corrente alternata a magneti interni. Vengono anche stabiliti vari accordi internazionali per la mobilità di docenti e studenti con vari atenei, in particolare europei e sudamericani. La struttura attuale del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica viene attivata per la prima volta nell'anno accademico 2010/2011, in applicazione del D.M. 270/04 (classe LM-28, Ingegneria elettrica). Il percorso formativo non ha indirizzi né orientamenti. Vengono ampliati i contenuti riguardanti conversione, gestione e controllo dell'energia elettrica, utilizzazione delle fonti rinnovabili, automazione delle reti elettriche (smart grid), controllo digitale degli azionamenti elettrici, domotica e veicoli elettrici. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività caratterizzanti
| Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
|---|---|---|---|
| Min | Max | ||
| Ingegneria elettrica |
ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
ING-IND/32 - CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA ING-INF/07 - MISURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE |
50 | 80 |
Attività affini o integrative
| Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
|---|---|---|---|
| Min | Max | ||
| Attività formative affini o integrative |
ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE ING-INF/01 - ELETTRONICA ING-INF/04 - AUTOMATICA MAT/08 - ANALISI NUMERICA |
12 | 18 |
Altre attività
| Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
|---|---|---|---|
| Min | Max | ||
| A scelta dello studente | A scelta dello studente | 8 | 12 |
| Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 16 | 30 |
| Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | 8 |
| Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | 6 |
| Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | 8 |
| Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
| Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |
| Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi. Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?” Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS. Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale. Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue. Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5) I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito. I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna. Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza. Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area. Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia. |
| La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura. Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo. Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali. Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione. Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa. |
| La consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.
La progettazione del piano degli studi del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica è il risultato di numerosi anni di esperienza didattica e di collaborazione con il mondo aziendale che assorbe i laureati in Ingegneria Elettrica. Il Collegio di Ingegneria Elettrica e il Dipartimento Energia hanno attivato convenzioni quadro e collaborazioni con società e imprese. Fino al 2010 le consultazioni avvenivano attraverso la Consulta di Ateneo, formata da rappresentanti di diversi enti e aziende. Successivamente le consultazioni e i rapporti con le aziende sono avvenute anche attraverso il Dipartimento Energia e il Coordinatore, le Commissioni e i docenti del Collegio di Ingegneria Elettrica. Gli effetti delle consultazioni trovano applicazione in attività collaborative permanenti, come tirocini formativi presso le aziende, supporto alle tesi di laurea aziendali in Italia e all’estero, organizzazione di visite, svolgimenti di seminari e incontri con aziende. I risultati delle attività possono portare alla compilazione di documenti che riguardano i rapporti tra il Corso di Studi e le organizzazioni esterne, quali: - testi delle convenzioni quadro di Ateneo con contenuti riguardanti la didattica; - lettere di informazione sulle attività di collaborazione tra Collegio di Ingegneria Elettrica e società o aziende del settore elettrico; - organizzazione di eventi divulgativi, ai quali vengono invitati gli studenti del corso di studi attraverso gli avvisi inviati dal coordinatore del Collegio dal portale della didattica; - documentazione riferita alle visite di istruzione e agli incontri tecnici in azienda (lettere e documenti riferiti all’organizzazione delle visite e degli incontri, elenco dei partecipanti); - documentazione riferita ai tirocini: l’avvio di un tirocinio ha come obbligo la compilazione del progetto formativo da parte di azienda, tirocinante e tutor accademico, nel quale vengono definite le caratteristiche e le tempistiche del tirocinio; la documentazione riferita ai tirocini è custodita presso l’ufficio Stage&Job; - attività di docenza in insegnamenti specifici, nell’ambito della partecipazione di esperti esterni inseriti negli Albi di Ateneo. |
| Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione | Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore | Modalità e tempi di studi e consultazioni | Documentazione |
|---|---|---|---|
| Collegio di Ingegneria Elettrica: fino ad Ottobre 2015 prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio), prof. Roberto Napoli (vice coordinatore del Collegio, ex Presidente della sezione di Torino dell'AEIT), dopo Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del collegio). Inoltre si aggiungono prof. Angela Russo e ing. Paolo Di Leo (componenti del Collegio). | AEIT - Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni (www.aeit.it): dott. Carlo Formento (presidente della sezione di Torino), i Consiglieri della sezione di Torino, sig. Giuliano Bergamasco (segretario della sezione di Torino) per i dettagli operativi dell'organizzazione di eventi. | I contatti con AEIT sono continuativi e comprendono la definizione di iniziative comuni e il contributo alla preparazione delle relative locandine. La diffusione delle informazioni agli studenti viene effettuata dal Coordinatore del Collegio attraverso gli avvisi inseriti sul sito web di Ateneo.
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AEIT AEIT sezione di Torino aeit_lettera_11marzo2014_firmata.pdf |
| Ateneo: prof. Marco Gilli (Rettore)
Dipartimento Energia: prof. Marco Carlo Masoero (Direttore del Dipartimento fino a ottobre 2015), prof. Alberto Tenconi (Direttore del Dipartimento dal ottobre 2015), Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio), prof. Roberto Napoli (vice coordinatore del Collegio), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio) |
Schneider Electric (http://www.schneider-electric.com/site/home/index.cfm/it/): dott. Gianfranco Mereu (Responsabile delle Relazioni con le Scuole e le Università, gianfranco.mereu@schneider-electric.com) | La Società Schneider Electric e il Dipartimento Energia hanno stipulato una convenzione quadro (rinnovata il 25 marzo 2014 e valida fino al 25 Marzo 2017) riferita a vari aspetti della didattica (tesi di laurea, laboratori didattici, corsi e seminari tecnici, visite, stage e tirocini, orientamento, divulgazione e altri progetti).
La Società Schneider Electric fornisce periodicamente informazioni sulle attività di studenti elettrici laureati al Politecnico di Torino presso l’azienda. La lettera più recente è del 14 novembre 2014. Schneider Electric ha anche istituito un premio di laurea per tesi sull'efficienza energetica ("Think green be efficient"). il 14 Dicembre 2015 un gruppo di studenti (36 studenti partecipanti e 2 docenti accompagnatori) ha partecipato all’iniziativa “Fabbrica Aperta” presso gli stabilimenti Schneider Electric di Stezzano (BG). |
Schneider Electric (italiano) Schneider Electric (Corporate home) lettera politecnico torino 2014.pdf Thinkgreenbeefficient - Premio di laurea per tesi sull'efficienza energetica comunicato stampa university day.pdf lettera politecnico torino_agg14.11.14).pdf schneider_fabbrica_aperta_141215.pdf |
| Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio), prof. Michele Tartaglia (coordinatore della Commissione "Rapporti con il mondo del lavoro") | ABB SpA (www.abb.com): dr. Enrico Ragaini (Low Voltage Products Division, Agrate (BG), enrico.ragaini@it.abb.com), ing. Mauro Monge (R&D Manager - Technology, Vasteras, Svezia, mauro.monge@se.abb.com), dr. Tomas Larsson (R&D Manager - DC Grid Simulation Center, Vasteras, Svezia, tomax.x.larsson@se.abb.com) | Il gruppo ABB ha organizzato la giornata denominata Electrical Engineer Day, presso lo stabilimento di Dalmine (BG), il 29 settembre 2014, allo scopo di incontrare gli studenti della laurea di secondo livello in Ingegneria Elettrica.
I contatti con ABB comprendono la possibilità di svolgere tesi di laurea in azienda, in particolare presso la sede svedese di Vasteras. La lettera di Tomas Larsson del 14 ottobre 2014 evidenzia gli aspetti positivi della collaborazione e dà una valutazione molto positiva sulle competenze degli studenti ospitati. |
ABB abb_2014_letter_2352_001.pdf electrical engineer day dic_2015.pdf |
| Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015), prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio dal ottobre 2015), prof. Radu Bojoi (membro della Commissione "Rapporti con il mondo del lavoro") | General Electric Global Research USA, Dr. Ayman El-Refaie (elrefaie@research.ge.com) | I contatti con aziende del settore elettrico hanno evidenziato l’importanza degli ingegneri elettrici per settori importanti della conversione elettromeccanica dell’energia, quali motori e azionamenti elettrici.
Una lettera di Dr. Ayman El-Refaie di General Electric Global Research USA mette in evidenza l’importanza dell’ingegneria elettrica nelle nuove azione dell’elettrificazione dei trasporti e le nuove sfide relative all’energia rinnovabile. |
letterge_ 5_18_2015.pdf |
| Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015), prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio dal ottobre 2015), prof. Radu Bojoi (membro della Commissione "Rapporti con il mondo del lavoro") | SICME Motori Spa, Ing. Diego Artioli (artioli@sicmemotori.com) | La lettera dell’Ing. Diego Artioli, responsabile del settore ricerca e sviluppo di SICME Motori Spa (azienda di produzione motori elettrici), esprime una valutazione molto positiva dei neolaureati elettrici provenienti dal Politecnico di Torino. |
letterasicme_motori_2016.pdf |
| Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015), prof. Maurizio Repetto (dal ottobre 2015) | Gewiss SpA (www.gewiss.com): dott.sa Maria Rosaria Scialla (Direttore Risorse Umane e Organizzazione Corporate), dr. Sandro Ottonello (sandro.ottonello@gewiss.com,) e dr. Michele Riccio (michele.riccio@gewiss.com) per l'organizzazione di eventi. | Il Collegio di Ingegneria Elettrica, in collaborazione con AEIT, ha inviato una richiesta di informazioni riferite alle mansioni e competenze degli ingegneri elettrici operanti in azienda, e alla situazione di laureati e tirocinanti in anni recenti. La Gewiss SpA ha risposto il 14 marzo 2014 con lettera ufficiale del Direttore delle Risorse Umane e Organizzazione Corporate.
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Gewiss SpA gewiss_doc20140318145124.pdf Gewiss SpA (English) |
| Ateneo: prof. Marco Gilli (Rettore)
Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio), prof. Mario Chiampi (componente collegio). |
Istituto Nazionale per la Ricerca Metrologica (INRIM, www.inrim.it): dal 23 Febbraio 2016 Vice-Presidente Ing. Aldo Godone, ing. Oriano Bottauscio, ing. Domenico Giordano, ing. Paolo Emilio Roccato, ing. Angelo Sardi, ing. Luca Zilberti.
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La collaborazione con INRIM è in atto da decenni, con attività presso i laboratori INRIM, seminari e tesi.
E' in atto una convenzione tra Politecnico di Torino e INRIM (5 marzo 2013, documentazione disponibile in Ateneo presso l'area Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico - SARTT). Alcuni ricercatori dell'INRIM sono inseriti nell'Albo degli esperti esterni dei settori scientifico-disciplinari afferenti all'Ingegneria Elettrica. Per l'anno accademico 2014/15 è stata attuata la prosecuzione della collaborazione dell'ing. Paolo Emilio Roccato all'insegnamento "Distribuzione e utilizzazione dell'energia elettrica". |
INRIM INRIM (English) inrim_autorizzazione.pdf albo unico di ateneo collaboratori 20131007.pdf polito_inrim_autorizz esercitazioni_01_12_2015.pdf |
| Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad Ottobre 2015), prof. Roberto Napoli (vice coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio), ing. Angela Russo (componente del Collegio)
Dipartimento Energia: prof. Marco Carlo Masoero (Direttore del Dipartimento fino ad ottobre 2015), prof. Alberto Tenconi (Direttore del Dipartimento dal ottobre 2015) |
Terna (gestore del sistema elettrico di trasmissione nazionale, www.terna.it): ing. Roberto Spezie (Responsabile Area Operativa Trasmissione Torino, Direzione Territoriale Nord Ovest), ing. Paolo Cuccia (Responsabile Centro Ripartizione di Torino Tempo Reale - Area Esercizio Nord Ovest, Dispacciamento e Conduzione) | Le consultazioni sono avvenute prevalentemente in forma di contatti tra il coordinatore e i docenti del Collegio di Ingegneria Elettrica e i referenti di Terna SpA.
E' in atto la collaborazione didattica dell'ing. Paolo Cuccia di Terna SpA (inserito nell'Albo degli esperti esterni di Ateneo) nell'ambito dell'insegnamento "Economia e gestione competitiva di sistemi elettrici". |
Terna SpA lettera terna 2013_collaborazione didattica_ing_cuccia.pdf albo unico di ateneo collaboratori 20131007.pdf |
| Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio) | ENEL Distribuzione (www.enel.it/it-IT/reti/enel_distribuzione): ing. Paolo Demartini | Nell'anno accademico 2015/16 è stata attuata la collaborazione dell'ing. Paolo Demartini all'insegnamento "Distribuzione e utilizzazione dell'energia elettrica" (1.5 ore di lezione). |
ENEL distribuzione albo unico di ateneo collaboratori 20131007.pdf |
| Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio) | The Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE, www.ieee.org), con persone di contatto Daniel C. Toland (IEEE PES Scholarship Plus Program Director, d.toland@ieee.org), Dennis Ray (University of Wisconsin, djray@engr.wisc.edu), Prof. Pete Sauer (University of Illinois at Urbana-Champaign, Urbana, IL, USA, psauer@illinois.edu), ed altri componenti del gruppo di lavoro PES Careers Europe: prof. Carlo Alberto Nucci (responsabile del gruppo di lavoro, Università di Bologna, carloalberto.nucci@unibo.it), prof. Alfredo Vaccaro (Università del Sannio, vaccaro@unisannio.it).
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La IEEE è la più grande associazione professionale mondiale per l'innovazione tecnologica. La IEEE è suddivisa in Society che trattano diversi argomenti. La Power & Energy Society (PES) è una delle Society riferite ai temi dell'Ingegneria Elettrica. Tra le varie attività svolte dalla IEEE PES, l'iniziativa IEEE PES Careers Europe riguarda l'allestimento e il mantenimento di un portale che assiste gli studenti nella ricerca di un lavoro o di un tirocinio presso aziende del settore elettrico, e permette alle aziende di contattare gli ingegneri elettrici prima della laurea. Il Coordinatore del Collegio di Ingegneria Elettrica fa parte del gruppo di lavoro che mantiene il sito di IEEE PES Career Europe in collaborazione con la IEEE Power & Energy Society che supporta l'iniziativa.
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The Institute of Electrical and Electronics Engineers IEEE PES Careers - contact |
| Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio) | CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano, www.ceiweb.it): dott.sa Silvia Berri (Comunicazione e promozione - segreteria del premio CEI, relazioniesterne@ceiweb.it) | Comunicazione riguardante il premio CEI per la miglior tesi di laurea (periodo gennaio 2014 - febbraio 2015). |
premio cei tesi laurea 2014-15.pdf |
| Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio) | Vari enti e aziende, contattati direttamente o tramite associazioni:
- AEIT (Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni, www.aeit.it): riferimento dott. Carlo Formento (presidente della sezione di Torino) - Schneider Electric S.p.A. (http://www.schneider-electric.com/site/home/index.cfm/it/): dott. Gianfranco Mereu (Responsabile delle Relazioni con le Scuole e le Università, gianfranco.mereu@schneider-electric.com) |
Rapporto Annuale del Corso di Studi:
Il Collegio di Ingegneria Elettrica ha predisposto e approvato il Rapporto Annuale 2014 riferito alla laurea magistrale in Ingegneria Elettrica, come documento di sintesi rivolto principalmente al mondo del lavoro. E' stata utilizzata la utilizzando la forma del Rapporto Annuale tipicamente adottata da enti e imprese per pubblicare il resoconto delle attività svolte. Vari riferimenti al sito web di Ateneo sono inseriti nel testo del Rapporto, per facilitare l’accesso a informazioni più dettagliate. Poiché è la prima versione predisposta del Rapporto Annuale per il Corso di Studi, il Coordinatore del Collegio ha inviato ad alcuni enti e aziende il file PDF del Rapporto con la richiesta di inviare commenti sulla struttura e sui contenuti del Rapporto. |
ingelettrica_lm_rapporto_annuale_2014.pdf |
| Consulta Politecnico/sistema socio-economico | A livello di Ateneo è istituita la Consulta “Politecnico/sistema socio-economico” sulla formazione, con la finalità di definire linee di indirizzo per la programmazione dell’offerta formativa e reperire i pareri utili ai fini di una eventuale riprogettazione della stessa. | Le strutture di consultazione si esprimono periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati. |
verbale consulta 20100118.pdf verbale consulta_20150224.pdf |
| Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica ha come obiettivo la formazione di una figura professionale in grado di progettare, controllare, produrre, manutenere e gestire sistemi e apparati rivolti alla generazione, distribuzione e la conversione dell’energia elettrica, come gli impianti elettrici, motori e generatori elettrici, convertitori elettronici di potenza, componenti elettrici ed elettromagnetici.
Il laureato magistrale in Ingegneria Elettrica trova pertanto impiego in svariati ambiti dei settori industriale e dei servizi, nelle amministrazioni pubbliche, nella libera professione, nella ricerca e nell'insegnamento. Grazie ad una preparazione multi-disciplinare, il laureato magistrale può interagire efficacemente con settori diversi da quello elettrico, anche svolgendo mansioni di coordinamento di gruppi di lavoro e direzione di attività tecniche. Gli sbocchi occupazionali tipici del laureato magistrale in Ingegneria Elettrica riguardano i settori nei quali vengono studiati, progettati, realizzati e gestiti componenti e sistemi tradizionali e innovativi che impiegano l'elettricità nel loro funzionamento. I laureati magistrali possono quindi trovare impiego in grandi compagnie elettriche, nelle società che gestiscono impianti di produzione dell'energia elettrica anche di piccola taglia, nelle società che producono sistemi per la conversione dell'energia, nell'industria, nei trasporti e nei servizi. Altri sbocchi importanti per i laureati sono la libera professione (dopo aver sostenuto l'esame di Stato ed essersi iscritti all'Albo degli Ingegneri nella sezione A) e la ricerca presso Università e centri di ricerca nazionali e internazionali. I laureati magistrali possono altresì prevedere come occupazione l'insegnamento nelle scuole secondarie superiori, una volta completato il percorso di abilitazione all'insegnamento (per l'accesso al quale possono essere necessari opportuni completamenti dei percorsi formativi secondo le norme vigenti) e superati i concorsi previsti dalla legge. |
| Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale |
| Libero professionista (previo superamento, dopo la laurea, dell’Esame di Stato nella sezione A) | Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato magistrale in Ingegneria Elettrica che supera l'apposito esame di Stato e si iscrive all'Albo degli Ingegneri nella sezione A svolge attività professionale all'interno di società, aziende, enti privati ed amministrazioni pubbliche o per proprio conto. Le caratteristiche della professione di ingegnere sono indicate nel DPR 5 giugno 2001 n. 328, “Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti”. In particolare (art. 46 comma 2) le attività relative alla sezione A “implicano l’uso di metodologie avanzate, innovative o sperimentali nella progettazione, direzione lavori, stima e collaudo di strutture, sistemi e processi complessi o innovativi.”. Competenze: Firma la documentazione tecnica e progettuale. In base alle competenze del libero professionista della sezione A nel settore industriale (art. 46 comma 1b) riferibili al settore elettrico, l’ingegnere elettrico professionista: - Progetta impianti elettrici industriali e civili; - Verifica l’applicazione dei principi di sicurezza nelle applicazioni elettriche e le relative fonti legislative e normative; - Progetta macchine elettriche, sistemi di controllo di azionamenti elettrici e di convertitori elettronici di potenza; - Si occupa di direzione e gestione di lavori, stima, collaudo e manutenzione di processi e sistemi elettrici complessi o innovativi; - Definisce e progetta standard e procedure riferite al funzionamento e alla sicurezza dei sistemi di generazione e di distribuzione dell’energia elettrica. Sbocchi professionali: Le opportunità professionali del libero professionista della sezione A nel settore industriale riferite al settore elettrico sono numerose e molto diversificate. Nell’ambito dell’attività professionale che coinvolge aziende o enti, privati o pubblici, l'ingegnere elettrico può svolgere diversi tipi di attività nei settori: - dell'energetica elettrica, produzione dell'energia elettrica e centrali elettriche; - della trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; - della generazione distribuita dell’energia elettrica; - dell'utilizzazione dell'energia elettrica negli impianti industriali, domestici, del terziario e dei trasporti; - dell'automazione industriale e dell'industria elettromeccanica che produce componenti, apparati e macchine elettriche per applicazioni industriali e civili e per i trasporti. |
| Esperto nella progettazione di macchine e dispositivi elettromeccanici | Funzione in un contesto di lavoro:
Progettista di macchine elettriche e dispositivi elettromeccanici anche innovativi. Coordinatore delle attività di progettazione. Competenze associate alla funzione: Progetta e/o coordina le attività di progettazione del gruppo di lavoro. Definisce le specifiche tecniche della macchina o del dispositivo. Sviluppa e/o impiega software per la progettazione assistita dal calcolatore (Computer Aided Design, CAD). Coordina l’esecuzione delle attività di verifica del prodotto per caratterizzare i parametri e le prestazioni delle apparecchiature elettromeccaniche. Sbocchi professionali: Aziende nell'industria elettromeccanica che producono componenti, apparati e macchine elettriche per applicazioni industriali e civili, per i trasporti, per gli impianti di produzione, trasporto e distribuzione dell'energia elettrica. |
| Esperto nella progettazione integrata di impianti elettrici | Funzione in un contesto di lavoro:
Project manager, coordinatore di gruppi di lavoro nell’ambito della progettazione integrata di impianti elettrici. Responsabile della sicurezza (a valle della qualifica ottenuta secondo la legislazione vigente, Decreto Legislativo 81/08) Ingegnere progettista in gruppi di lavoro nell’ambito della progettazione integrata di impianti elettrici e di altri impianti tecnologici. Competenze associate alla funzione: Organizza e dirige attività di gruppi di lavoro anche interdisciplinari per la progettazione di impianti elettrici e tecnologici in strutture di qualsiasi tipo e dimensione operanti nei settori industriale, commerciale, dei trasporti e delle infrastrutture civili. Opera in sinergia con esperti aventi competenze diverse in studi di progettazione integrata multifunzionale. Interagisce con il personale tecnico e amministrativo ed eventualmente con i committenti. Sbocchi professionali: Aziende private o enti pubblici operanti nei settori industriale, commerciale, dei trasporti e delle infrastrutture civili. |
| Esperto nella gestione di reti e sistemi elettrici ed energetici | Funzione in un contesto di lavoro:
Pianificatore o responsabile della pianificazione, programmazione e gestione di sistemi complessi. Direttore tecnico del servizio reti elettriche. Responsabilità in strutture operative quali i centri di controllo del sistema elettrico di trasmissione nazionale o internazionale. Responsabile dell’energia nelle strutture in cui tale figura è prevista dalla legislazione. Competenze associate alla funzione: Costruisce i modelli dei sistemi elettrici per la produzione, la trasmissione, la distribuzione e l’utilizzazione dell’energia elettrica. Progetta nuove reti elettriche o la risistemazione di reti elettriche esistenti. Prepara e impiega programmi di calcolo per la pianificazione delle reti elettriche. Identifica le strategie di controllo ottimali per l’esercizio del sistema elettrico. Analizza i dati sui consumi elettrici ed energetici. Analizza il funzionamento delle reti elettriche ed energetiche. Prepara e impiega programmi di calcolo per la gestione ottimale del funzionamento delle reti elettroenergetiche. Promuove azioni e interventi per migliorare l’efficienza energetica e l'uso razionale dell'energia. Prepara i bilanci energetici ed economici riferiti agli usi finali dell’energia. Sbocchi professionali: Compagnie elettriche ed energetiche, società commerciali, aziende o enti pubblici o privati per la gestione del servizio elettrico. |
| Esperto nella progettazione di sistemi di conversione e controllo | Funzione in un contesto di lavoro:
Progettista o Project manager di sistemi per la conversione dell’energia. Progettista di azionamenti che impiegano componenti elettrici Coordinatore della programmazione dei sistemi di controllo Competenze associate alla funzione: Progetta azionamenti elettrici e convertitori elettronici di potenza e il relativo controllo digitale a microprocessore. Sceglie i materiali, i componenti, i sensori e i trasduttori. Definisce gli schemi di controllo. Esegue o coordina l’esecuzione delle operazioni di collaudo. Verifica la sicurezza, la qualità e l’affidabilità delle realizzazioni. Codifica, applica o coordina l’applicazione delle procedure di manutenzione. Definisce e sviluppa applicazioni innovative. Sbocchi professionali: Aziende di produzione e centri di ricerca e di sviluppo nel settore elettromeccanico e dell’automazione industriale. |
| Esperto tecnico-commerciale | Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato magistrale in ingegneria elettrica opera in una delle seguenti funzioni: - Area commerciale e marketing: esperto di prodotti e servizi tecnico-commerciali, funzionario di vendita, product manager. - Area servizi agli utenti: supporto tecnico ai clienti nella fase di scelta dei prodotti e delle soluzioni applicative, consulenza industriale per realizzazioni impiantistiche e di sistema anche complesse. Competenze associate alla funzione: Propone prodotti, anche con tecnologie innovative, spiegandone le caratteristiche e le modalità di impiego. Propone e discute con i clienti diverse soluzioni impiantistiche fornendo indicazioni sull’efficacia delle soluzioni impiantistiche con riferimento ai costi, all’affidabilità, ai consumi e alle interazioni con i mercati energetici. Interagisce con gli operatori commerciali e con le entità preposte a conferire autorizzazioni ed effettuare collaudi, controlli e verifiche. Sbocchi professionali: Aziende nazionali, estere o multinazionali per la produzione di componenti e apparecchiature elettriche, aziende per la gestione dei sistemi elettrici, società di consulenza industriale. |
| Esperto nella ricerca applicata e nello sviluppo industriale | Funzione in un contesto di lavoro:
Ricercatore. Tecnico laureato. Responsabile di laboratori di prova. Competenze associate alla funzione: Partecipa a sperimentazioni, attività di analisi di componenti o sistemi e realizzazioni prototipali utilizzando programmi di calcolo e strumentazione di laboratorio avanzati. Svolge o coordina le attività per prove di laboratorio riferite ad attività di ricerca. Svolge o coordina le attività per prove conto terzi. Contribuisce alla ricerca scientifica collaborando alle relative pubblicazioni o brevetti. Gestisce il trasferimento tecnologico dei risultati ottenuti dalla ricerca verso il mondo aziendale di produzione. Svolge o coordina attività di ricerca e sviluppo industriale riguardanti applicazioni innovative per sistemi elettromeccanici ed elettroenergetici anche complessi. Sbocchi professionali: Università e centri di ricerca pubblici o privati, nazionali e internazionali. |
| Esperto formatore aziendale | Funzione in un contesto di lavoro:
Formatore per corsi aziendali di qualificazione del personale. Competenze associate alla funzione: Aggiorna le conoscenze su prodotti e applicazioni. Prepara documentazione di sintesi e presentazioni per i corsi di formazione. Tiene i corsi di formazione. Sbocchi professionali: Centri di formazione tecnica aziendali, società di consulenza industriale con programmi di formazione. |
| Esperto delle attività tecniche nella pubblica amministrazione | Funzione in un contesto di lavoro:
Ingegnere presso l’ufficio tecnico. Responsabile del servizio tecnico. Competenze associate alla funzione: Opera come responsabile nella predisposizione di documentazione tecnico-economica per richieste di autorizzazioni, rapporti sul funzionamento e sulla manutenzione degli impianti e dei servizi, e la gestione del personale dedicato ad attività tecniche. Gestisce la redazione di documentazione tecnica. Verifica l’applicazione della legislazione e della normativa del settore elettrico. Segue l'evoluzione tecnologica e normativa e interpreta le opportunità offerte a livello tecnico ed economico. Verifica lo svolgimento di interventi tecnici di installazione, messa in servizio e manutenzione di impianti nel rispetto dei tempi, della qualità e dei costi previsti. Coordina attività di servizio per la verifica di componenti, impianti e sistemi. Sbocchi professionali: Enti pubblici |
| Codici ISTAT | |
| 2.2.1.3.0 |
Ingegneri elettrotecnici e dell'automazione industriale |
| 2.6.2.3.2 |
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze ingegneristiche industriali e dell’informazione |
| Costituiscono requisiti curriculari il titolo di laurea o di un diploma universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, e le competenze e conoscenze che lo studente deve aver acquisito nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di crediti riferiti a specifici settori scientifico-disciplinari o a gruppi di essi. In particolare lo studente deve aver acquisito un minimo di 40 cfu sui settori scientifico-disciplinari di base CHIM/07, FIS/01, FIS/03, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/08, MAT/09, SECS-S/02 e 60 cfu sui settori scientifico-disciplinari caratterizzanti e affini ICAR/08, ICAR/09, ING-IND/06, ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/22, ING-IND/31, ING-IND/32, ING-IND/33, ING-IND/35, ING-INF/01, ING-INF/03, ING-INF/04, ING-INF/05, ING-INF/07, MAT/06, SECS-S/01.
Inoltre, lo studente deve essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza certificata della Lingua inglese almeno di livello B2. Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale e i criteri per il riconoscimento della conoscenza certificata della lingua inglese sono riportati nel regolamento didattico del corso di studio. |
| Relativamente al possesso dei requisiti curriculari, le domande di ammissione saranno sottoposte a valutazione se il totale dei crediti sopra richiesti è inferiore di 10 cfu per verificare eventuali affinità dei settori scientifico disciplinari.
La certificazione linguistica richiesta per l'ammissibilità è IELTS 5.0. Le modalità di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione sono le seguenti: Candidati del Politecnico di Torino Sono ammessi i candidati per i quali: • la durata del percorso formativo è inferiore o uguale a 4 anni (1) indipendentemente dalla media; • la durata del percorso formativo è superiore a 4 anni ma inferiore o uguale a 5 anni (1) e la media ponderata (2) degli esami è superiore o uguale a 21/30 • la durata del percorso formativo è superiore a 5 anni e la media ponderata(2) degli esami è superiore o uguale a 24/30. La media ponderata è calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello con l’esclusione dei peggiori 28 crediti (la depurazione non è applicata nel caso di abbreviazioni di carriera). La durata del percorso formativo di ciascuno studente è valutata in base al numero di anni accademici di iscrizione a partire dalla prima immatricolazione al sistema universitario italiano: per gli studenti iscritti full-time la durata coincide con il numero di anni accademici di iscrizione, mentre per gli studenti part-time, la durata viene valutata considerando mezzo anno di iscrizione per ogni iscrizione annuale part-time. (1) l'ultima sessione utile per rispettare il requisito di media è la sessione di laurea di Dicembre. (2) la media ponderata è ottenuta dalla sommatoria (voti x crediti) / sommatoria dei crediti. Candidati di altri Atenei Per gli studenti che hanno conseguito una Laurea triennale presso altri Atenei è richiesta la media ponderata ai crediti uguale o maggiore a 24/30 indipendentemente dal periodo occorso per conseguire il titolo. La media ponderata (1) è calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello. (1) la media ponderata è ottenuta dalla sommatoria (voti x crediti)/sommatoria dei crediti. |
| Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettrica fornisce una preparazione multi-disciplinare fondata sulle basi dell'ingegneria industriale. Il laureato magistrale in Ingegneria Elettrica si occupa di studiare, progettare, realizzare e gestire sistemi e componenti per la produzione, trasmissione, distribuzione, conversione e utilizzazione dell'energia elettrica.
Il percorso formativo è strutturato in modo da fornire al laureato magistrale una visione completa delle applicazioni elettriche riguardanti l'energia e l'automazione industriale, garantendogli la consapevolezza di poter operare sia impiegando tecnologie e soluzioni consolidate, sia gestendo l'innovazione a livello di componenti, impianti e sistemi elettrici, anche facenti parte di strutture complesse la cui trattazione richiede di interagire con altri settori dell'ingegneria. Il laureato magistrale in Ingegneria elettrica possiede competenze esclusive nella progettazione di componenti, apparecchiature, impianti e sistemi elettrici per l'energia e l'automazione industriale, e può provvedere autonomamente all'aggiornamento delle proprie conoscenze sia nel settore elettrico, sia in altri settori ingegneristici e gestionali. Il percorso formativo è strutturato in modo da ottenere una figura chiaramente identificata, con competenze ampie in tutti i settori di applicazione dell'elettricità, che possa interagire efficacemente con operatori di altri settori tecnico-ingegneristici ed economico-organizzativi e trovare opportunità diversificate nel mercato del lavoro. Il percorso formativo inizia con approfondimenti riguardanti le applicazioni dell'elettromagnetismo e delle tecnologie meccaniche ed elettromeccaniche. Su queste basi, vengono inseriti i contenuti riferiti agli azionamenti elettrici, ai sistemi per la produzione dell'energia elettrica ed alla produzione combinata di diversi vettori energetici, ed ai sistemi per il trasporto dell'energia elettrica nelle grandi reti di trasmissione. Successivamente, sono previsti contenuti riguardanti la conversione dell'energia attraverso l'impiego dell'elettronica di potenza, il controllo di convertitori e azionamenti, la distribuzione e utilizzazione dell'energia elettrica, l'economia dell'energia elettrica e la gestione competitiva dei sistemi elettrici nel mercato elettrico e nei mercati energetici. Il percorso formativo comprende alcune scelte libere, con cui lo studente può approfondire sia contenuti specifici inseriti nell'offerta formativa di ateneo, riguardanti ad esempio la progettazione di componenti o impianti elettrici e lo studio di applicazioni avanzate dell'energia elettrica in settori dedicati. In alternativa, lo studente può diversificare la propria formazione inserendo esami a scelta tratti da altri settori scientifici, ingegneristici o economici, oppure scegliendo di svolgere attività di tirocinio presso aziende o enti con i quali l'ateneo ha stabilito rapporti di collaborazione. Il percorso formativo è completato dallo svolgimento e discussione della tesi, con la quale lo studente integra le proprie conoscenze e mette a frutto le proprie competenze dedicandosi ad un'attività di tipo teorico, applicativo e/o sperimentale in cui dovrà fornire il proprio contributo originale. La tesi potrà essere svolta presso l'ateneo o presso istituzioni esterne pubbliche o private, nazionali o internazionali. Per gli studenti interessati a svolgere attività all'estero, sono attivi accordi con atenei di altri paesi per seguire periodi di studio e/o svolgere la tesi in collaborazione con referenti locali. In alcuni casi sono previsti percorsi per il conseguimento del doppio titolo. |
| Risultati di apprendimento attesi |
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Conoscenza e capacità di comprensione Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica si propone di formare una figura professionale centrata su tutti gli aspetti dell'ingegneria dove l'elettricità è utilizzata come vettore energetico: produzione, trasporto, gestione e conversione dell'energia elettrica. Nonostante la natura specialistica della disciplina, tutte le aree citate richiedono interazioni con materie industriali che ne costituiscono un necessario complemento della formazione. Infatti all'interno del percorso, un sesto della didattica è riservata ad insegnamenti dell’aree meccanica, per la parte di progettazione dei componenti elettromeccanici, e dell’area energetica per l'analisi dei sistemi che forniscono la forza motrice per la generazione di energia elettrica, peso complessivo in crediti circa 17 %. La parte caratterizzante del percorso è articolata in: - elettromagnetismo applicato, volto a fornire al laureato le necessarie nozioni relative ai fenomeni elettromagnetici dinamici ed alle basi metodologiche di compatibilità elettromagnetica, peso circa 8 %; - elettromeccanica e azionamenti elettrici: dove vengono forniti i concetti progettuali e di gestione dei componenti elettromeccanici, degli strumenti per il loro calcolo e delle strutture di elettronica di potenza che consentono il loro controllo e il condizionamento della potenza convertita, peso 30 %; - sistemi e reti elettriche: si provvedono qui al laureato le cognizioni relative ai sistemi elettrici, sia per la parte piu' squisitamente tecnica di progetto e gestione ma anche per comprendere e padroneggiare le interazioni di questi sistemi con i mercati energetici e con l'ambiente, peso 25 %. Una parte del percorso è poi dedicato agli insegnamenti a scelta che affrontano tematiche fortemente specifici del settore e di recente introduzione nella tecnica quali i sistemi elettrici per le fonti rinnovabili di energia e i sistemi di trazione dei veicoli elettrici ed ibridi. È inoltre possibile per lo studente approfondire le tematiche della sicurezza e della valutazione del rischio ovvero effettuare un'esperienza di tirocinio in azienda. Il conseguimento delle conoscenze e delle capacita’ di comprensione viene verificato mediante esami scritti e orali privilegiando la seconda modalita’ che permette di preparare lo studente alla capacita’ di dialogo e comunicazione in ambiente lavorativo. In entrambe le modalita’ sono somministrati esercizi progettuali che richiedono l’approccio "problem solving" ovvero l’applicazione dei metodi appresi in maniera non automatica e ripetitiva. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti e può essere correlata ad una attività di tirocinio svolta presso aziende. Il percorso si conclude con la prova finale dove lo studente conduce in autonomia un’attività originale, oltre i contenuti svolti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica considera prioritarie la capacita’ di applicare le conoscenze apprese al fine di preparare una figura professionale operativa e pronta ad affrontare il mondo del lavoro. Questo obiettivo e’ perseguito mediante l’utilizzo delle esercitazioni in aula ed in laboratorio informatico e tecnologico. L’utilizzo di software scientifico e la realizzazione di prove sperimentali costituiscono un importante esercizio per l’applicazione delle metodologie apprese a lezione. L’analisi di casi di studio di interesse industriale e’ inoltre importante per sviluppare la capacita’ critica dello studente nell’analisi dei risultati ottenuti e valutare il livello di comprensione delle nozioni acquisite. Il carattere applicativo e’ inoltre perseguito negli esami di profitto dove, oltre alle nozioni teoriche, lo studente deve saper risolvere esercizi di tipo numerico. La tesi di laurea è infine il momento in cui le conoscenze apprese e le capacità applicative vengono messe in pratica con un progetto individuale. |
| I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nella tabella relativa al Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi. |
| Area di apprendimento | Risultati di apprendimento attesi | Insegnamenti / attivita formative |
| FONDAMENTI SCIENTIFICI E METODOLOGICI DELL’ELETTROMAGNETISMO APPLICATO |
Conoscenza e comprensione L’insegnamento di elettromagnetismo applicato ha come risultati attesi l’acquisizione di conoscenze avanzate e capacità di comprensione riferite a: - formulazione matematica dei problemi di campo statico o quasi statico con esempi risolti per via analitica; - trattazione di circuiti magnetici e di circuiti elettrici accoppiati; - modelli delle linee elettriche in condizioni transitorie e in regime sinusoidale; - concetti basilari di compatibilità elettromagnetica. Gli strumenti didattici comprendono lezioni frontali, esercitazioni con attività individuali, discussioni durante lezioni ed esercitazioni, libri di testo e dispense didattiche in lingua italiana e inglese, talvolta software dedicato e strumenti multimediali. Conoscenza e capacità di comprensione vengono accertate attraverso una prova scritta ed una orale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione L’insegnamento di elettromagnetismo applicato permette di acquisire le seguenti capacità: 1. saper applicare delle metodologie di analisi riguardanti dispositivi elettromagnetici a parametri concentrati e distribuiti; 2. conoscere le soluzioni dei casi più semplici da usare talvolta come riferimento per i casi più complessi che richiedono un approccio numerico; 3. essere in grado di interpretare documentazione tecnica in lingua italiana e in lingua inglese. Gli strumenti didattici comprendono esercitazioni con attività individuali o in gruppo, con impiego di libri di testo, dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato ed eventuali attrezzature di laboratorio. Le capacità applicative vengono accertate attraverso prove scritte e orali. |
Elettromagnetismo applicato - 01NKUNC - ING-IND/31 (10 cfu)
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| TECNOLOGIE E COMPONENTI MECCANICI ED ELETTROMECCANICI, CONVERTITORI E AZIONAMENTI ELETTRICI |
Conoscenza e comprensione Gli insegnamenti relativi a questa area di approfondimento hanno come risultati attesi l’acquisizione di conoscenze avanzate e capacità di comprensione riferite a: - metodologia generale per la trattazione dei sistemi elettromeccanici; - progettazione delle macchine elettriche e analisi del loro comportamento dinamico; - modelli e strumenti di calcolo/simulazione per lo studio e l'analisi dei fenomeni transitori che interessano le macchine elettriche nei sistemi di conversione elettromeccanica; - progettazione di componenti meccanici (alberi e dischi rotanti) nei sistemi di conversione elettromeccanica; - comprensione del funzionamento dei moderni azionamenti in corrente alternata e analisi delle varie tipologie di controllo delle macchine elettriche; - valutazione delle principali scelte progettuali e delle diverse peculiarità applicative degli azionamenti elettrici; - comprensione e valutazione comparativa di strutture di conversione elettronica di potenza; - analisi e sintesi di progetto di funzioni, strutture e componenti attivi e reattivi fondamentali, dei componenti elettronici di potenza, attivi e reattivi; - dimensionamento delle strutture di conversione per la commutazione naturale e forzata; - progettazione delle strutture di controllo digitale per convertitori elettronici di potenza e azionamenti elettrici mediante controllori digitali (processori digitali di segnale); - fonti legislative e normative riguardanti le tecnologie ed i componenti meccanici ed elettromeccanici, i convertitori e gli azionamenti elettrici; - modalità di predisposizione ed esecuzione di prove in laboratorio. Gli strumenti didattici comprendono lezioni frontali, esercitazioni con attività individuali o in gruppo, discussioni durante lezioni ed esercitazioni, libri di testo e dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato, strumenti multimediali, visite tecniche. La conoscenza e la capacità di comprensione vengono accertate attraverso prove scritte e orali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le capacità che si intendono far acquisire allo studente riguardano: 1. Saper utilizzare algoritmi avanzati di calcolo numerico applicati a componenti meccanici e macchine elettriche. 2. Saper trattare i sistemi elettromeccanici con un approccio interdisciplinare. 3. Saper modellare e dimensionare macchine elettriche e componenti meccanici. 4. Essere in grado di predisporre, eseguire e interpretare i risultati ottenuti da programmi di simulazione per applicazioni ai sistemi meccanici ed elettromeccanici. 5. Essere in grado di comprendere il funzionamento dei moderni azionamenti in corrente alternata e di valutarne le principali scelte progettuali e le diverse peculiarità applicative. 6. Saper dimensionare i convertitori elettronici di potenza e il loro controllo. 7. Saper interpretare le fonti legislative e normative riguardanti le tecnologie ed i componenti meccanici ed elettromeccanici, i convertitori e gli azionamenti elettrici. 8. Saper predisporre ed eseguire di prove in laboratorio. 9. Essere in grado di interpretare e elaborare della documentazione tecnica in lingua italiana e in lingua inglese. Gli strumenti didattici comprendono esercitazioni con attività individuali o in gruppo, con impiego di libri di testo, dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato e attrezzature di laboratorio. Le capacità applicative vengono accertate attraverso prove scritte e orali e presentazioni delle applicazioni svolte, anche con discussione della documentazione preparata dagli studenti contenente i risultati ottenuti da calcoli, software e prove di laboratorio. |
Azionamenti elettrici - 03AFINC - ING-IND/32 (10 cfu)
Controllo digitale di convertitori e azionamenti - 01NKXNC - ING-IND/32 (6 cfu) Conversione statica - 01IJFNC - ING-IND/32 (10 cfu) Costruzione di macchine - 14ALPNC - ING-IND/14 (6 cfu) Macchine elettriche II - 03EOONC - ING-IND/32 (10 cfu) |
| SISTEMI ELETTROENERGETICI |
Conoscenza e comprensione Gli insegnamenti appartenenti a questa base di apprendimento hanno come risultati attesi l’acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione riguardanti: - il panorama energetico nazionale e internazionale; - l’ingegneria delle macchine termiche e idrauliche; - la struttura dei sistemi di produzione dell’energia elettrica da diverse fonti primarie; - la produzione combinata di energia elettrica e calore; - le soluzioni progettuali per sistemi di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica; - la scelta e coordinamento delle protezioni negli impianti elettrici; - la modellistica e simulazione delle reti elettriche in condizioni normali e di guasto; - l’ottimizzazione del funzionamento delle reti elettriche; - l’integrazione della generazione distribuita e delle risorse distribuite nelle reti elettriche; - l’affidabilità e qualità della fornitura dell’energia elettrica; - i metodi per la determinazione dei costi e tecniche di valutazione degli investimenti nel settore elettrico; - la pianificazione e gestione dei sistemi elettrici nel mercato elettrico liberalizzato; - i concetti avanzati di sicurezza dei sistemi elettrici; - le fonti legislative e normative riguardanti gli impianti elettrici ed i sistemi elettroenergetici; - le interazioni dei sistemi elettrici con altri mercati energetici; - le interazioni dei sistemi energetici con l’ambiente. Gli strumenti didattici comprendono lezioni frontali, esercitazioni con attività individuali o in gruppo, discussioni durante lezioni ed esercitazioni, libri di testo e dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato, strumenti multimediali, visite tecniche. Conoscenza e capacità di comprensione vengono accertate attraverso prove scritte e orali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le capacità che si intendono far acquisire allo studente riguardano: 1. Saper utilizzare degli algoritmi avanzati di calcolo numerico applicati a sistemi elettroenergetici. 2. Essere in grado di trattare i sistemi elettroenergetici con un approccio integrato interdisciplinare. 3. Saper scegliere i componenti e dei dispositivi di protezione per impianti di produzione dell’energia elettrica funzionanti in modo autonomo o connessi in rete. 4. Saper definire e applicare di strategie di controllo delle reti elettriche per prevenire gli effetti di interruzioni dell’alimentazione o per ripristinare efficacemente il funzionamento normale. 5. Saper determinare i costi e l’eventuale convenienza degli investimenti nel settore elettrico. 6. Saper predisporre, eseguire e interpretare dei risultati ottenuti da programmi di simulazione per applicazioni ai sistemi elettroenergetici. 7. Saper interpretare le fonti legislative e normative riguardanti gli impianti elettrici ed i sistemi elettroenergetici. 8. Saper interpretare i meccanismi di funzionamento del mercato elettrico competitivo e dei mercati energetici e le interazioni tra i sistemi energetici e l’ambiente. 9. Saper interpretare e elaborare della documentazione tecnica in lingua italiana e in lingua inglese. Gli strumenti didattici comprendono esercitazioni con attività individuali o in gruppo, con impiego di libri di testo, dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato e attrezzature di laboratorio. Le capacità applicative vengono accertate attraverso prove scritte e orali e presentazioni delle applicazioni svolte, anche con discussione della documentazione preparata dagli studenti contenente i risultati ottenuti da calcoli, software e prove di laboratorio. |
Distribuzione e utilizzazione dell'energia elettrica - 01APPNC - ING-IND/33 (10 cfu)
Economia e gestione competitiva dei sistemi elettrici - 01NKWNC - ING-IND/33 (10 cfu) Impianti idroelettrici - 04KBHNC - ICAR/02 (6 cfu) Sistemi elettrici di potenza - 01NKVNC - ING-IND/33 (10 cfu) Sistemi energetici - 12CINNC - ING-IND/09 (8 cfu) |
| INSEGNAMENTI A SCELTA (in alternativa) E PROVA FINALE (tesi) |
Conoscenza e comprensione Gli insegnamenti a scelta (le attività formative indicate sono in alternativa tra loro) permettono allo studente di completare la propria formazione scientifico-ingegneristica con conoscenze riguardanti nuovi settori, come la trazione elettrica ed ibrida e la generazione da fonti rinnovabili connesse a rete, oppure approfondimenti specifici su argomenti progettuali utili per l’inserimento nel mondo professionale, o svolgere un tirocinio presso aziende o enti con i quali l’ateneo ha in atto una specifica collaborazione. A seconda dell'insegnamento, lo studente acquisisce conoscenze avanzate riferite a: - problematiche di prestazione e sicurezza nei sistemi di trazione elettrica e ibrida; - aspetti tecnici e normativi riguardanti la progettazione di impianti elettrici d'utente per la generazione da fonti rinnovabili; - procedure di calcolo utilizzate nella progettazione; - soluzioni impiantistiche in ambienti normali e particolari. Gli strumenti didattici comprendono lezioni frontali, esercitazioni con attività individuali o in gruppo, discussioni durante lezioni ed esercitazioni, libri di testo e dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato, eventuali strumenti multimediali. La prova finale richiede allo studente di svolgere una tesi riferita ad un’attività originale, estendendo le proprie conoscenze oltre i contenuti svolti nel percorso formativo precedente. La realizzazione di tale attività pone lo studente nelle condizioni di operare in autonomia, sotto la guida di uno o più relatori, stimolando le proprie capacità di comprensione della documentazione allo stato dell’arte e delle modalità di impiego di risorse dedicate quali linguaggi di programmazione, programmi di calcolo, strumentazione di laboratorio, materiali per la realizzazione di manufatti. La prova finale pone altresì lo studente in condizioni di interagire con diversi soggetti esterni e di approfondire la conoscenza di leggi, normative e metodologie per valutazioni economiche, piani di sicurezza e controllo di qualità, oltre alle procedure per l’approvvigionamento delle risorse e per l’organizzazione del lavoro. Conoscenza e capacità di comprensione vengono accertate attraverso prove scritte e orali per gli esami a scelta, e attraverso la discussione della tesi secondo le modalità stabilite dai regolamenti didattici specifici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le capacità che si intendono far acquisire allo studente riguardano: 1. Saper applicare le conoscenze acquisite a problemi specifici dell’ingegneria elettrica, con formulazione del problema, definizione delle attività, organizzazione del lavoro, realizzazione o implementazione, discussione critica dei risultati e affinamento del materiale prodotto. 2. Saper prendere, in piena autonomia, decisioni in presenza di informazioni incomplete o incerte. 3. Saper interpretare la documentazione tecnica in lingua italiana e in lingua inglese. 4. Saper elaborare una documentazione di qualità riferita all’attività svolta, evidenziando i contributi personali 5. Saper presentare i risultati ottenuti in modo adeguatamente chiaro ed efficace. 6. Saper valutare criticamente i risultati ottenuti. A seconda dell'insegnamento, lo studente applica conoscenza e comprensione riferite a: - capacità di impostare gli obiettivi progettuali e di tradurli operativamente in un piano di convenienza economica e in una documentazione progettuale (relazioni tecniche, schemi e disegni, computi). - capacità di valutare e progettare sistemi elettrici in veicoli elettrici e ibridi. - capacità di analizzare un problema elettromagnetico con caratteristiche standard e decidere quale strumento numerico utilizzare. Per gli esami a scelta, gli strumenti didattici comprendono esercitazioni con attività individuali o in gruppo, con impiego di libri di testo, dispense didattiche in lingua italiana e inglese, software dedicato ed eventuali attrezzature di laboratorio. Le capacità applicative vengono accertate attraverso prove scritte e orali e presentazioni delle applicazioni svolte, anche con discussione della documentazione preparata dagli studenti contenente i risultati ottenuti da calcoli, software e prove di laboratorio. Nella prova finale, le capacità applicative vengono evidenziate dalla produzione dell'elaborato di tesi e vengono accertate durante la discussione della tesi secondo le modalità stabilite dai regolamenti didattici specifici. |
Crediti liberi - 10ICPNC - *** N/A *** (8 cfu)
Progettazione di impianti elettrici - 04ETBNC - ING-IND/33 (8 cfu) Propulsione di veicoli elettrici e ibridi - 01NTONC - ING-IND/32 (8 cfu) Tesi - 22EBHNC - *** N/A *** (16 cfu) Tirocinio - 34CWHNC - *** N/A *** (8 cfu) Valutazione e gestione del rischio nell'industria e nei cantieri - 02ODKNC - ICAR/04 (1 cfu) Valutazione e gestione del rischio nell'industria e nei cantieri - 02ODKNC - ICAR/11 (1 cfu) Valutazione e gestione del rischio nell'industria e nei cantieri - 02ODKNC - ING-IND/28 (10 cfu) |
| Autonomia di giudizio |
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Il laureato magistrale in Ingegneria Elettrica è in grado di individuare ed organizzare in modo autonomo le informazioni fondamentali necessarie per lo studio di problemi, anche complessi, nel campo dell'ingegneria elettrica, includendo aspetti di innovazione tecnologica e della ricerca applicata.
La preparazione fornita dal percorso formativo permette di sviluppare autonomamente progetti per la realizzazione e gestione di sistemi complessi e di prodotti industriali di alta tecnologia. Il laureato magistrale è inoltre in grado di valutare le implicazioni economiche, commerciali e sociali, i fattori di rischio ed i limiti di applicazione sia di tecnologie consolidate sia di quelle innovative. Il laureato magistrale è in grado di operare autonomamente nell’integrazione di diversi tipi di sistemi elettrici ed energetici, identificando e valutando soluzioni di compromesso in problemi con specifiche contrastanti. E’ inoltre in grado di aggiornare autonomamente le proprie conoscenze nel settore elettrico, in altri settori dell’ingegneria e nell’ambito delle metodologie scientifiche di base. L'autonomia di giudizio viene acquisita attraverso il lavoro di studio personale o la discussione in attività di gruppo, la predisposizione di relazioni su problemi specifici, anche partendo da informazioni limitate o incomplete, e la preparazione della dissertazione finale. L’autonomia di giudizio viene stimolata anche attraverso le decisioni sui tempi e sui modi con cui effettuare l’interazione con il personale dell’ateneo o di enti esterni. Il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti viene verificato nelle singole prove d'esame e nell'esame finale (presentazione e discussione della tesi). |
| Abilità comunicative |
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Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettrica intende sviluppare le capacità dei laureati di:
1. Interagire con persone di aree culturali aventi competenze tecniche e scientifiche diverse al fine di ottimizzare l’efficacia delle attività svolte da un gruppo di lavoro. 2. Comunicare in modo efficace, in forma scritta e orale, sia in italiano che in inglese, informazioni idee e soluzioni ad un elevato livello di conoscenza e competenza. Durante il percorso formativo, lo studente viene stimolato ad esprimere la propria attitudine ad assumere ruoli di responsabilità nei quali le informazioni organizzative o tecniche vengono comunicate con chiarezza e determinazione. La maggior parte degli insegnamenti prevede l'esame orale, che permette una particolare attenzione verso una verifica diretta delle conoscenze e delle capacità espressive acquisite dagli studenti. 3. Redigere relazioni tecniche, tramite attività formative che prevedono laboratori (informatici e/o sperimentali) ed esercitazioni individuali o di gruppo. Inoltre, lo studente può affinare le proprie abilità comunicative interagendo con il personale dell’ateneo o di enti esterni, svolgendo (a scelta) stage e tirocini organizzati dall’ateneo in accordo con enti pubblici e privati, o svolgendo la prova finale in collaborazione con entità esterne nazionali o internazionali. Il percorso formativo promuove l’attitudine a lavorare in un quadro internazionale attraverso attività e documentazione in lingua inglese, oppure svolgendo all’estero periodi di studio o percorsi di doppia laurea organizzati dall’ateneo sulla base di accordi internazionali. La discussione della tesi rappresenta il momento conclusivo del percorso formativo in cui lo studente esprime, insieme alle proprie competenze, le proprie abilità di comunicazione. |
| Capacità di apprendimento |
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Il percorso formativo offerto permette allo studente di sviluppare le capacità di:
1. Approfondire ed estendere in modo autonomo le proprie conoscenze. La disponibilità di materiale di diverso tipo (libri e monografie, software, materiale multimediale, accesso alle risorse on-line presso laboratori informatici e connessioni wireless indirizzate nel dominio dell'ateneo) consente allo studente di reperire facilmente informazioni, anche in lingua inglese. In questo modo lo studente è in grado di tenersi aggiornato sull’evoluzione dei metodi, delle tecnologie, delle normative, delle tecniche e degli strumenti di studio, di analisi e di progetto, in particolare nel settore dell'Ingegneria Elettrica. 2. Acquisire i fondamenti scientifici e metodologici necessari per proseguire la formazione tecnica e scientifica a livello superiore (scuola di dottorato o master post-laurea) o per inserirsi proficuamente in percorsi di formazione continua. Le capacità di apprendimento vengono verificate durante le prove d’esame, ed in particolare nella tesi svolta su temi che richiedono un approfondimento e un'elaborazione personale delle conoscenze rispetto ai contenuti degli esami. |
| I quadri di questa Sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato in Corso di Studio?” Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati. Nel Quadro B1 il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV. Nel Quadro B2 viene esposto il Calendario delle attività formative e delle date delle prove di verifica dell'apprendimento. Nei Quadri B3 e B4 viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma, i metodi utilizzati, le esperienze di apprendimento e le dotazioni effettivamente messe a disposizione. Vengono pertanto presentati nel Quadro B3 i docenti e le loro qualificazioni tramite i CV, già accessibili attraverso il Quadro B1-a. Nel Quadro B4 si danno informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio: Aule , Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio) - Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS) - Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS) I sottoquadri del Quadro B5 presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi. Il Quadro B6 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio (incorpora le valutazioni obbligatorie ex L. 370/99, oggi oggetto di valutazione specifica da trasmettere entro il 30 aprile di ogni anno). Il Quadro B7 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati. |
Regolamento didattico del corso di studio
| Area di apprendimento | 1° anno | 2° anno | |||||||||
| 1° P.D. | 2° P.D. | 1° P.D. | 2° P.D. | ||||||||
| FONDAMENTI SCIENTIFICI E METODOLOGICI DELL’ELETTROMAGNETISMO APPLICATO |
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| TECNOLOGIE E COMPONENTI MECCANICI ED ELETTROMECCANICI, CONVERTITORI E AZIONAMENTI ELETTRICI |
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| SISTEMI ELETTROENERGETICI |
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| INSEGNAMENTI A SCELTA (in alternativa) E PROVA FINALE (tesi) |
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| Frequenza lezioni | |
| Sessioni esami di profitto | |
| Sessioni esami di laurea | |
| Orario delle lezioni |
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L'Ateneo fornisce agli studenti, anche provenienti da altri Atenei italiani e stranieri, servizi di supporto e di indirizzo per la verifica dei requisiti curriculari e dell'adeguatezza della preparazione personale. Coloro che intendono immatricolarsi ai corsi di laurea magistrale possono accedere ad un sito dedicato (APPLY@POLITO) che permette loro di chiedere la valutazione della carriera precedente per l'ammissione al corso di laurea magistrale scelto. Mediante tale sito, lo studente ha la possibilità di usufruire di una serie di servizi ulteriori, come: • l'iscrizione alle prove di ammissione per i corsi di laurea magistrale dell'area dell'Architettura; • informazioni sulle modalità di sostenimento delle prove; • informazioni generali e relative ai corsi di suo interesse; • aggiornamenti sulle procedure da seguire per diventare studente del Politecnico di Torino. Lo studente avrà inoltre la possibilità di interagire con gli operatori della segreteria per ricevere informazioni sulle condizioni di ammissione e con i referenti dei corsi di laurea magistrale in merito alla valutazione per l'accesso. L'Ateneo ha infine strutturato, nell'ambito dei servizi offerti dall'Area Internazionalizzazione, un servizio di supporto specificamente dedicato agli studenti internazionali che desiderano iscriversi ai corsi di laurea magistrale. I contenuti di tale servizio sono descritti al paragrafo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti". |
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Le principali attività offerte agli studenti in materia di orientamento e tutorato in itinere, gestite dall'Area Gestione Didattica di Ateneo (GESD), riguardano: Servizio per l'apprendimento delle lingue straniere Il Centro Linguistico di Ateneo (CLA), con sede unica in corso Duca degli Abruzzi 24, è la struttura di riferimento dell'Ateneo per l'organizzazione dei servizi didattici riguardanti l'apprendimento delle lingue straniere. Il Centro mette a disposizione di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo competenza ed esperienza organizzativa nel gestire corsi, esami di idoneità, preparazione per il conseguimento di certificazioni internazionali e attività di studio autonomo. Il Centro, inoltre, è a disposizione per fornire supporto ai docenti e al personale tecnico amministrativo nella predisposizione e revisione di lavori scientifici, nell'audizione e revisione di presentazioni in lingua. Sono offerti corsi di cinese, francese, inglese, italiano L2, portoghese, spagnolo, svedese e tedesco, organizzati per dare supporto agli studenti nell'apprendimento della lingua prevista nel proprio corso di studi o necessaria per la partecipazione a programmi di mobilità. Il CLA è inoltre fornito di una biblioteca dedicata. Servizio di counseling Si tratta di un servizio gratuito dedicato agli studenti che vivono situazioni di difficoltà personali in rapporto allo studio e/o alla vita universitaria. L'intento è quello di offrire uno spazio riservato di sostegno e di ascolto in cui poter individuare e affrontare le possibili motivazioni di disagio, eventualmente evidenziando la presenza di difficoltà nel percorso di studi derivanti da scelte inadeguate rispetto alle proprie attitudini personali. Il servizio – garantito da un professionista psicologo – si pone quindi come spazio di ascolto, di confronto, di chiarificazione e di risoluzione delle problematiche emotive che sono alla base del disagio percepito. Servizio di sostegno ai disabili o con disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) Il servizio di sostegno ai disabili è stato attivato sin dall'a.a. 2000/01, in attuazione di quanto disposto dalla legge 17/99 - Integrazione e modifica della legge quadro 5/2/1992 n. 104, per l'assistenza e l'integrazione delle persone disabili - con l'obiettivo di affrontare le singole problematiche presentate dagli studenti interessati, nell'intento di mantenere modalità di intervento omogenee. Il servizio si occupa di garantire supporto agli studenti disabili nello svolgimento del loro percorso formativo, anche fornendo un aiuto per l'espletamento di pratiche amministrative e la predisposizione di aree appositamente attrezzate per lo studio. Il Servizio di sostegno agli studenti disabili assicura, inoltre, a tutti gli studenti che presentano una diagnosi di DSA debitamente certificata (redatta ai sensi della L. 170/2010 e rilasciata da non più di 3 anni da strutture del SSN o da specialisti e strutture accreditati dallo stesso) una serie di interventi volti a: • garantire i necessari supporti metodologici e didattici, favorendone il successo scolastico; • facilitare una formazione adeguata e lo sviluppo delle loro potenzialità; • ridurre eventuali disagi formativi ed emozionali. Il servizio offre: • sostegno alle future matricole per il sostenimento del test d'ingresso; • interventi di tutorato, mirati a fornire informazioni e consigli utili a favorire l'ambientamento universitario e a sviluppare un corretto metodo di studio delle materie di base; • momenti di confronto con i docenti dei corsi frequentati dal singolo studente disabile/con disturbo specifico dell'apprendimento, nell'ottica di individuare le modalità più idonee per la frequenza dei corsi stessi e per il sostenimento degli esami. Il servizio si avvale della collaborazione di: • un Delegato del Rettore per la disabilità e per le iniziative a supporto dell'assistenza, dell'integrazione sociale e dei diritti delle persone disabili; un operatore che si interfaccia attraverso incontri individuali; • studenti tutori che si sono candidati a collaborare in attività di sostegno per compagni disabili e che sono inseriti nello specifico Albo degli studenti tutori; • personale specializzato individuato tramite convenzioni tra Politecnico e Associazioni/Enti di rilevo nazionale di tutela dei disabili; • Enti locali che, a diverso titolo, si occupano di disabilità e mondo del lavoro (quali ad esempio Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino), per agevolare gli studenti disabili che hanno concluso il percorso di studio presso l'Ateneo nel primo incontro con il mondo del lavoro; • operatori specializzati per l'individuazione di specifici strumenti e ausili informatici, con lo scopo di permettere ai disabili di studiare utilizzando gli strumenti informatici e conseguentemente poter giungere ad un buona autonomia individuale ed emancipazione. |
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Il supporto alle iniziative di tirocinio (curriculari e post lauream) è garantito in modo centralizzato dall'ufficio Stage&Job dell'Area GESD (http://stagejob.polito.it/), che gestisce tutte le attività di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro. In particolare l'ufficio supporta i referenti accademici per l'organizzazione e lo svolgimento di tirocini e gestisce i rapporti con aziende ed enti esterni per lo svolgimento degli stessi. I tirocini costituiscono un'ulteriore occasione formativa per il temporaneo inserimento nel mondo del lavoro presso aziende italiane ed estere e sono un momento importante di integrazione tra le competenze accademiche e quelle tecnico-specialistiche, indispensabili al completamento delle figure professionali in uscita dal sistema universitario. Una particolare iniziativa, attivata all'interno del programma Lifelong Learning Programme (LLP) e gestita congiuntamente dall'ufficio Stage&Job e dall'ufficio mobilità Outgoing dell'Area Internazionalizzazione (INTE), è l'Erasmus Placement, una linea di finanziamento del programma comunitario LLP mirata a erogare borse di studio a supporto della mobilità degli studenti per periodi di tirocinio presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus (durata minima 3 mesi, massima 12 mesi). |
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Il Politecnico di Torino, a partire dal 2005, ha avviato numerose iniziative mirate a migliorare e incrementare l'internazionalizzazione della didattica basate su precise linee strategiche quali: • creazione di una Area amministrativa dedicata; • incremento dell’offerta didattica in lingua inglese; • incremento dell’offerta di corsi di lingua (italiano per stranieri, cinese, …) • partecipazione (con esiti molto positivi) a call europee per finanziamento di progetti di mobilità e cooperazione internazionale; • consolidamento delle relazioni con partner strategici; • predisposizione servizi dedicati all’accoglienza degli studenti internazionali (supporto per alloggiamento, ottenimento permesso di soggiorno e codice fiscale, ricongiungimento famigliare, …); • attivazione di servizi professionali di Mediazione culturale; • supporto alle associazioni studentesche straniere; • partecipazione a fiere ed eventi internazionali. In particolare, per quanto attiene la mobilità studentesca, l’Area Internazionalizzazione opera con i seguenti obiettivi: • favorire l’accoglienza e la mobilità degli studenti stranieri in ingresso; • promuovere e supportare mobilità di studenti italiani presso atenei esteri di prestigio; • sviluppare l’attrazione di studenti stranieri nei CdL Triennali e Magistrali del Politecnico di Torino; • supportare i referenti accademici nella sottoscrizione di accordi di doppia laurea (prevalentemente sul secondo livello) e di mobilità; • partecipare attivamente ai network internazionali (CLUSTER, CESAER, …); • favorire lo sviluppo di hub del politecnico all’estero (Cina, Uzbekistan, Brasile, …) e di centri di competenza esteri in ateneo (GM, Microsoft, Tsinghua University, …). L'elenco completo degli Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale è consultabile nel riquadro Altri documenti ritenuti utili nella sezione Upload documenti Ateneo presente nella Home 2016. |
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Il Politecnico di Torino gestisce in modo centralizzato, tramite l'ufficio Stage&Job, tutte le attività di raccordo tra gli studenti dell'Ateneo ed il mondo del lavoro. In questo ambito sono attivi i programmi di accompagnamento al lavoro i cui dettagli sono illustrati e disponibili sul sito http://stagejob.polito.it/. I servizi al mercato del lavoro comprendono: • iniziative che favoriscono l'incontro domanda/offerta; • una consulenza qualificata per l'analisi della domanda; • il recruiting dei candidati in possesso dei profili professionali richiesti; • il supporto e la consulenza nelle strategie di promozione del brand aziendale presso gli studenti dell'Ateneo; • lo sviluppo di percorsi formativi personalizzati di orientamento al lavoro; • la gestione delle procedure di attivazione dei tirocini. L'Ateneo fornisce un servizio di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro attraverso l'organizzazione di: • Career Counseling, una iniziativa nata per offrire ai laureati e laureandi l'opportunità di sviluppare le competenze necessarie per aumentare le opportunità di employability attraverso colloqui individuali su appuntamento; • eventi di recruiting, giornate dedicate all'incontro tra studenti e aziende interessate a conoscere nuovi talenti; • Career Day: una giornata – inserita nella settimana di orientamento "Orientati al futuro" – finalizzata a promuovere le opportunità di lavoro riservate agli studenti e ai laureati del Politecnico di Torino in aree-stand dove gli studenti possono incontrare direttamente i referenti delle aziende partecipanti; • "Dal Poli in poi", cicli di incontri diretti ai laureandi con l'obiettivo di prepararli ad affrontare il passaggio università/lavoro e di supportare le aziende nella formazione dei laureati sulle soft skills; • iniziative specifiche su coorti di studenti: grazie al finanziamento di progetti di Ateneo da parte della Regione Piemonte e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. |
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In aggiunta ai servizi di contesto sopra illustrati, sono numerose le altre iniziative realizzate dall'Ateneo a favore degli studenti fra le quali si sintetizzano nel seguito le piu' rilevanti. Modalità di erogazione dell'offerta formativa Il Politecnico di Torino è sempre stato attivo nel campo della formazione a distanza, destinata in modo particolare a studenti con disabilità o a studenti residenti in aree distanti dalla sede dell'Ateneo. Le modalità di gestione ed erogazione della formazione a distanza sono state progettate secondo un modello adatto alle potenzialità della rete Internet, mirato ad offrire maggiori gradi di libertà spaziali e temporali agli studenti iscritti. Con tali finalità sono state sviluppate le "Lezioni On-line" intese primariamente come ulteriore supporto per gli studenti che frequentano normalmente in aula le attività didattiche dell'Ateneo. La fruizione gratuita delle lezioni on-line fa parte del progetto "Green mobile campus" che mira a creare un sistema sostenibile e organizzato di fruizione della formazione e di collaborazione finalizzata all'apprendimento autonomo. Il Politecnico di Torino, in quest'ambito, mette a disposizione degli studenti un sistema di fruizione della formazione universitaria basato sulla produzione di materiale e servizi in formato digitale e la loro distribuzione attraverso canali informatici fruibili da qualunque posto e in qualsiasi momento. Gli ambienti e le funzionalità di codifica e distribuzione sono realizzati integralmente attraverso piattaforme e soluzioni Open Source e si innestano in un portale integrato dei servizi per la didattica: una vera e propria piazza virtuale in cui tutti gli attori della didattica, studenti, docenti, tutori, amministrazione, ma anche aziende (orientamento in uscita) e scuole medie superiori (orientamento in ingresso), si incontrano in un luogo non fisico giocando ciascuna un ruolo proattivo. Per conoscere l'offerta degli insegnamenti videoregistrati, contrassegnati con il simbolo "e" (su sfondo arancione), consultare la pagina del piano degli studi https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.a_mds.init_new?p_a_acc=2016 Il servizio è illustrato al seguente link https://didattica.polito.it/lezioni_online.html Il progetto "Percorso per giovani talenti" Il Politecnico di Torino ha attivato dall'a.a. 2014/15, in convenzione con la Fondazione CRT, il progetto "Percorso per giovani talenti" che prevede un percorso formativo personalizzato, destinato a studenti capaci e meritevoli, dei corsi dell'Area dell'Ingegneria e dell'Architettura (dall'a.a. 2015/16). Tale iniziativa, nell’ottica dell’innalzamento della qualità e dell'apprendimento prevede, oltre all'approfondimento di alcune materie curriculari, anche la possibilità di prendere parte ad attività quali seasonal school, semestre all'estero, esperienze professionalizzanti in aziende leader, attività specifiche presso l'Ateneo. Tale percorso si sviluppa per l'intera durata del Corso di Laurea, durante il quale sono previsti anche momenti di verifica del merito finalizzati alla conferma di partecipazione al percorso e al godimento dei benefici economici previsti. Alta Scuola Politecnica Il Politecnico di Torino, in partnership con il Politecnico di Milano, eroga corsi di eccellenza tramite l’Alta Scuola Politecnica, seguendo un programma didattico avanzato che offre ai migliori studenti dei corsi di laurea magistrale l’opportunità di sviluppare appieno il proprio potenziale. Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina https://didattica.polito.it/ASP/. I servizi di segreteria Il Politecnico mette a disposizione degli studenti i propri servizi di segreteria organizzandoli nell'ottica di incrementarne la fruibilità e l'accessibilità e, al contempo, migliorare la qualità della vita dello studente, semplificarne i doveri e garantirne i diritti. Tra i principali servizi offerti è opportuno ricordare il manifesto degli studi on-line, il Portale della Didattica con l’accesso ad una pagina personale in cui lo studente può visualizzare la propria carriera e consultare il materiale didattico, una casella di posta elettronica istituzionale, il servizio sms per scambio di informazioni fra studenti e docenti/amministrazione, la prenotazione degli esami, l’accesso alla navigazione web tramite rete wi-fi dell’Ateneo e le funzioni degli applicativi di “Segreteria on line” con la possibilità di ottenere certificazioni anche in bollo, le iscrizioni ad anni successivi al primo, il pagamento delle tasse universitarie, l’iscrizione all’esame finale. Tramite il servizio on-line APPLY@POLITO lo studente può usufruire, tra le varie funzionalità, dell’immatricolazione on-line, della possibilità di verificare le delibere relative alle valutazioni di cambio di corso, trasferimenti da altri atenei e di ammissione alle lauree magistrali. Diritto allo studio Una delle missioni principali del Politecnico di Torino è il diritto allo studio universitario in quanto l'Ateneo ritiene fondamentale offrire a tutti i propri studenti le agevolazioni, le strutture e i servizi finalizzati a favorire il percorso universitario. A queste tematiche il Politecnico ha da sempre rivolto particolare attenzione, non solo in termini di destinazione di considerevoli stanziamenti a favore di borse di studio e altre forme di contribuzione, ma anche attraverso la realizzazione di servizi e la messa a disposizione di strutture che possano consentire agli studenti di poter fruire al meglio dei percorsi accademici e conseguire il relativo titolo di studio. Il Politecnico di Torino, infatti, primo fra gli Atenei italiani, già a partire dalla fine degli anni '80 ha erogato ai propri studenti borse di studio per la realizzazione di collaborazioni part-time. A questa esperienza sono seguite numerose altre iniziative, legate a una serie di agevolazioni economiche e di benefici destinati agli studenti meritevoli, con particolare attenzione anche alla messa a disposizione di aule studio, biblioteche, mense (gestite dall'EDISU Piemonte) e altri servizi agli studenti di utilizzo comune. Attualmente le iniziative di diritto allo studio possono essere sintetizzate nelle seguenti aree tematiche: • riduzione tasse: il Politecnico offre ai propri studenti la possibilità, a seguito della verifica dei requisiti economici, di poter richiedere una riduzione delle tasse che permette loro di versare, collocandoli in una determinata fascia di reddito, la retta annuale correlata alla condizione economica del nucleo famigliare di appartenenza. Nella forma della riduzione tasse viene anche riconosciuto un premio agli studenti che conseguono determinati obiettivi di merito scolastico; • borse di studio: l'Ateneo dedica annualmente ingenti risorse economiche per borse di borse di studio finalizzate a supportare finanziariamente gli studenti durante il proprio percorso universitario; in particolare sono attive borse a sostegno della mobilità internazionale, borse di dottorato, borse per lo svolgimento di attività di ricerca, premi di laurea, borse per la frequenza di master universitari, concorsi di idee; • collaborazioni part-time: il Politecnico offre ai propri iscritti la possibilità di svolgere collaborazioni part-time per attività retribuite in supporto ai servizi nonché alle attività di didattica bandendo, nel corso dell'anno, vari concorsi in funzione delle necessità delle strutture dell'Ateneo. Vi sono poi alcune iniziative, attuate d’intesa con soggetti del territorio, volti a supportare economicamente gli studenti quali i prestiti d’onore erogati dalla Banca Sella con fondo di garanzia attivato dalla Fondazione Agnelli e i contributi erogati dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus a favore di studenti che si trovano in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica. Fondo per la progettualità studentesca e fondo per le attività culturali Ogni anno il Politecnico assegna dei fondi destinati agli studenti e alle Associazioni regolarmente iscritte all'Albo per la realizzazione di iniziative di progettualità studentesca e attività culturali. Negli ultimi anni grazie a tali fondi, a cui si sono sommati anche quelli derivanti della destinazione dei contribuenti della quota del 5 per 1000, sono stati realizzati numerosi progetti e attività che hanno maturato una profonda rilevanza anche all'estero. Albo delle associazioni studentesche del Politecnico di Torino Il Politecnico di Torino, nell'ottica di promuovere le iniziative di tipo culturale, sociale e ricreativo che vengono proposte dagli studenti dell'Ateneo, ha istituito un Albo delle Associazioni studentesche riconosciute che permette di avere un costante prospetto aggiornato del panorama associazionistico dell'Ateneo. L'iscrizione all'Albo è funzionale sia come riconoscimento di Associazione interna del Politecnico, sia per la possibilità di usufruire dei servizi aggiuntivi che vengono messi a disposizione quali: utilizzare un indirizzo di posta elettronica istituzionale, uno spazio dedicato sul sito web dell'Ateneo, l'assegnazione di spazi (recentemente ampliati e ristrutturati) nonché' la possibilità di accedere a risorse economiche a valere sui fondi destinati annualmente alle attività culturali. Il progetto "Smart Card" Dal 2010 tutti gli studenti immatricolati presso il Sistema Universitario Piemontese ricevono una Smart Card unificata, che, oltre ad essere un documento di riconoscimento in ambito universitario, è dotata di un microprocessore in grado di contenere tutte le informazioni che solitamente sono distribuite su tessere differenti. Nell'area di memoria sono memorizzati i dati di carriera dello studente, un borsellino elettronico che permette di gestire i pagamenti presso le mense universitarie e dei punti di ristorazione convenzionati con l'Edisu Piemonte. È inoltre possibile installare l'abbonamento ai servizi del Gruppo Torinese Trasporti, direttamente sulla card, grazie all'apposito dispositivo wireless di cui è provvista. Le aree a disposizione degli studenti Nelle varie sedi del Politecnico di Torino sono state allestite aree adibite allo studio e all'aggregazione degli studenti. Le sale studio interne, dotate di collegamento di rete, sono particolarmente utilizzate nella stagione invernale e ospitano postazioni che favoriscono il lavoro individuale ma possono essere utilizzate anche in gruppo. Le aree esterne, particolarmente utilizzate nella stagione estiva, sono per la maggior parte coperte dalla rete Wi-Fi (che nell'ateneo ha una copertura ca. pari all'88%); tali spazi, collocati in prossimità di aree verdi, sono adeguatamente attrezzati con tavoli e panchine. Nella sede di Corso Duca degli Abruzzi, in particolare, è presente un punto di distribuzione di acqua di rete naturale/gasata: chiosco "Punto Acqua", gestito direttamente dalla società erogatrice SMAT. Le biblioteche Le Biblioteche del Politecnico sono strutturate in Biblioteche Centrali di Ateneo, dipendenti dall’Area Bibliotecaria e Museale, e Biblioteche di Area, afferenti ai Dipartimenti. Esistono inoltre alcuni fondi librari. L’area Bibliotecaria e Museale gestisce inoltre la totalità delle risorse bibliografiche in formato elettronico, accessibili in rete di ateneo. Il patrimonio librario posseduto comprende testi sempre aggiornati in campo scientifico e tecnico, vaste collezioni storiche ed una grande dotazione di periodici in abbonamento, sia su formato cartaceo che elettronico. Viene fornito inoltre ai propri utenti l'accesso alle principali banche dati nei settori di interesse e ad ampie collezioni di testi in formato elettronico. In biblioteca è possibile quindi consultare materiale bibliografico sia cartaceo che on-line, prendere in prestito monografie, usufruire di assistenza specializzata nelle ricerche bibliografiche. In remoto, gli utenti istituzionali possono accedere alle risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, e-books), consultare il catalogo, indicare sull'apposito blog i testi desiderati, salvare le strategie ed i risultati delle proprie ricerche. Per incrementare i servizi offerti agli utenti, è stato recentemente acquisito il discovery tool PICO, http://pico.polito.it, che consente la ricerca integrata nell’ambito di tutte le risorse bibliografiche su carta e online. La relazione annuale sulle attività dell’Area Bibliotecaria e Museale è disponibile on-line: http://www.biblio.polito.it/servizi/relazioni_annuali. I laboratori informatici Il Politecnico di Torino mette a disposizione degli studenti laboratori informatici (denominati LAIB) attrezzati con PC in rete, software applicativi di base e specialistici, stampanti, plotter e sistemi audiovisivi. I LAIB vengono largamente utilizzati per lezioni, esercitazioni, esami, preparazione della tesi e per attività libere degli studenti. Di particolare rilievo sono i printing services che permettono agli studenti la stampa e il plottaggio gratuito di materiale didattico e tesi. A tal fine esiste un servizio dedicato di Prenotazione LAIB che permette di gestire in modo unitario e coordinato tutte le risorse di laboratori e attrezzature disponibili per le utenze che ne fanno richiesta. Tramite il servizio i docenti possono prenotare i LAIB, mentre gli studenti possono prenotare le postazioni per le stampe a colori e per i plottaggi. Per esigenze specifiche (sempre subordinate all'utilizzo didattico), è possibile prenotare i laboratori per concorsi e corsi di formazione. Sono inoltre disponibili a tutti gli studenti 3 stampanti 3D il cui uso è liberamente prenotabile senza costi a carico dello studente. Nei 17 LAIB, distribuiti su varie sedi dell'Ateneo e presidiati da personale specializzato, sono presenti circa 900 postazioni a disposizione degli studenti sulle quali sono messi a disposizione circa 400 titoli software. Annualmente l'Ateneo fornisce agli studenti circa 1.200.000 ore di utilizzo PC e un servizio di stampe completamente gratuito per un totale di circa 190.000 metri quadri di carta all'anno (60 Km lineari). |
| I quadri di questa Sezione descrivono il risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda: L’obiettivo proposto viene raggiunto? Il Quadro C1 raccoglie la numerosità degli studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni del Corso e la durata complessiva degli studi fino al conseguimento del titolo. Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro. Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage o tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente |
| Vengono descritte la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA.-CdS.
Nel Quadro D1 vengono indicate nominativamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio. Nel Quadro D2 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame. Nel Quadro D3 vengono indicati modi e tempi di conduzione (programmata) del Riesame. Nel Quadro D4 viene reso accessibile il documento di Riesame relativo all’A.A a cui la SUA si riferisce. |
| Il Politecnico di Torino ha un'organizzazione articolata in organi di governo, strutture didattiche, scientifiche e amministrative, secondo il modello indicato nello Statuto del 2011 (http://www.swas.polito.it/services/docuff/Default.asp?id_documento_padre=10358). La struttura organizzativa prevede quindi la costituzione di tre organi di governo: Rettore, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Sono poi istituiti due organi di controllo (Nucleo di Valutazione e Collegio dei Revisori dei Conti), oltre a un Comitato Unico di Garanzia, un Garante degli Studenti e un Collegio di Disciplina. Per realizzare l’attività di ricerca e formazione, il Politecnico è articolato in 11 Dipartimenti. Il coordinamento dell’attività didattica e formativa è affidato al Senato Accademico che ha il compito di identificare per ciascun Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale un Dipartimento di riferimento responsabile per lo svolgimento delle attività formative. L'organizzazione, la gestione, il coordinamento e l'armonizzazione dei Corsi di Laurea (CdL) e di Laurea Magistrale (CdLM) e' realizzata tramite i Collegi dei CdS, strutture composte dai docenti impegnati in uno o più insegnamenti previsti nei CdL e CdLM considerati omogenei o affini culturalmente. Il Senato Accademico, ai sensi dell'art. 21 dello Statuto di Ateneo, si avvale di una commissione istruttoria, coordinata dal Vice Rettore per la Didattica, composta dai Coordinatori dei Collegi dei Corsi di Studio e da rappresentanti degli studenti in Senato Accademico. Nell'Ateneo è attivo dal 2010 un processo di Assicurazione della Qualità (AQ) dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti nei Corsi di Studio. Tale processo si articola su tre livelli: • il Referente di ciascun Corso di Studio che è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini dell'AQ della formazione e della stesura del Rapporto di Riesame presidiando il buon andamento dell’attività didattica; • il Collegio dei Corsi di Studio che coordina le attività finalizzate alla valutazione, interna ed esterna, dei Corsi di Studio afferenti e sorveglia il rispetto dei requisiti per l'AQ da parte degli stessi Corsi; • il Presidio della Qualità (PQA - http://www.qualita.polito.it/) promuove la cultura della qualità e fornisce consulenza agli organi di governo sulle tematiche dell'AQ. Monitora e sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di didattica e di ricerca assicurando il corretto flusso di informazioni tra i vari attori coinvolti. Promuove il miglioramento continuo della qualità e fornisce supporto alle strutture di ateneo nella gestione dei processi per l'AQ. Il PQA è costituito dal Pro-Rettore con funzioni di coordinatore, dai quattro Vice-Rettori per la Qualità, per la Didattica, per la Ricerca e per la Logistica e l'Organizzazione e le Infrastrutture, dai Responsabili delle Aree Gestione Didattica e Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico. Il PQA per lo svolgimento dei propri compiti si avvale di due Gruppi di lavoro: Qualità della didattica e Qualità della ricerca. L'Ateneo si avvale inoltre di un osservatorio permanente sulla funzionalità delle attività didattiche attraverso una Commissione Paritetica Docenti-Studenti denominata Comitato Paritetico per la Didattica (CPD). In particolare, il Comitato si esprime annualmente sull'effettiva corrispondenza tra la programmazione del CdS in regime di AQ e l'effettiva messa in opera assicurando il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo. Il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico, anche sulla base delle relazioni del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e delle risultanze delle valutazioni del processo dedicato all'AQ dei Corsi di Studio, assume le necessarie iniziative per adeguare nel tempo il soddisfacimento dei requisiti per l'AQ della formazione |
| Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione |
Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio è costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato.
Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità degli insegnamenti. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento di riferimento. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti e il/i Corso/i di Studio di cui sono responsabili. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio.
Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio, come stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo per i Corsi istituiti in applicazione del D.M. 270/04, nell'Ateneo è prevista una struttura a supporto del processo di Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e tenere sotto controllo i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento.
Tale struttura si articola in tre livelli:
| Per l'Anno Accademico 2016/17 esso è così composto:
Referente del CdS Prof. Maurizio Repetto Docenti del CdS Prof. Enrico Carpaneto (Vice-Coordinatore CdS) Prof. Radu Bojoi (Responsabile AQ CdS) Studente, Rappresentante nel Consiglio del Collegio in attesa di nomina Personale tecnico amministrativo di supporto al Gruppo di Gestione AQ Dott.ssa Mariapia Martino (Manager AQ Didattica DENERG) Sig. ra Lidia Veglia (PTA di supporto al CdS) |