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Qualità della formazione


A.A. 2016/17
Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Elettrica
Dipartimento: DENERG
Classe: L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: italiano
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-9
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Il Corso di Studio in breve

L’Ingegneria Elettrica si occupa di tutti gli aspetti che vanno dalla produzione, al trasporto e all’utilizzazione dell’energia elettrica. In un mondo che tende a diventare sempre più elettrico, compresi i veicoli, i trasporti e la produzione locale di energia da fonti rinnovabili, è facile rendersi conto che se manca l’energia elettrica, la società moderna si ferma.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica (laurea triennale) forma una figura professionale riferita in generale all’ingegneria industriale, con specifiche conoscenze e competenze riguardanti componenti, sistemi e impianti elettrici (motori, generatori e trasformatori elettrici, convertitori elettronici di potenza, impianti elettrici industriali) e relativi aspetti di sicurezza, misura e controllo.
Nei primi due anni vi sono insegnamenti di matematica, fisica, chimica, informatica e lingua inglese comuni all’ingegneria, insieme ad approfondimenti di matematica e statistica. Il secondo anno riguarda argomenti di base per l’ingegneria industriale (elettrotecnica, meccanica e materiali, disegno tecnico, termodinamica). Il terzo anno è dedicato a discipline specifiche per l'ingegneria elettrica (macchine, misure e impianti elettrici, elettronica industriale, controlli e azionamenti elettrici). Sono previsti esami a scelta libera da parte dello studente. Il percorso si conclude con la prova finale.
I principali punti di forza dell’ingegnere Elettrico sono il rapido ingresso nel mondo del lavoro, un ampio spettro di competenze in molti campi dell'ingegneria, una grande versatilità in ogni settore lavorativo, la possibilità di libera professione (dopo aver superato l’esame di stato nella sezione B).
Le opportunità professionali dell’ingegnere elettrico sono numerose e molto diversificate. Nell’ambito di aziende ed enti, pubblici o privati, l'ingegnere elettrico può svolgere diversi tipi di attività nei settori dell’impiantistica elettrica, dell'utilizzazione dell'energia elettrica negli impianti industriali, domestici, del terziario e dei trasporti, dell'automazione industriale, della conversione dell'energia e dell'elettromeccanica.

CENNI STORICI

Lo studio delle discipline elettriche risale alla fine del XIX secolo. A Torino spetta l'onore di essere stata la prima Scuola di Elettrotecnica in Italia, grazie a Galileo Ferraris, che la inaugurò nel 1889 presso il Regio Museo Industriale Italiano. Da allora la formazione elettrica ha subito costanti aggiornamenti, accompagnando le grandi evoluzioni tecnologiche. Nelle Università (e in particolare al Politecnico di Torino) l'Elettrotecnica è stata presente come sezione dell'Ingegneria Industriale (insieme alle sezioni di Meccanica e Chimica), per diventare poi un corso di studio autonomo (1960) dedicato alle cosiddette ‘correnti forti', mentre le ‘correnti deboli' hanno trovato la loro sistemazione nei corsi di Elettronica.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrotecnica nasce con il DPR 31.1.1960 n. 53, che introduce anche i nuovi Corsi di Laurea in Ingegneria Elettronica e in Ingegneria Nucleare (*). Sin dall'inizio il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrotecnica si caratterizza per la sua interdisciplinarietà, con una formazione orientata alle applicazioni industriali e professionali.
Il Corso di Laurea quinquennale in Ingegneria Elettrotecnica viene sostituito dal Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica dal DPR 20.5.1989 (“Modificazione all'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di laurea della facoltà di ingegneria”, G.U. 10 agosto 1989, n. 186). Le norme finali e transitorie dello stesso DPR (art. 7 dell'allegato) sanciscono la corrispondenza tra le due denominazioni.
Fino al 1999 il Corso di Studi in Ingegneria Elettrica ha durata quinquennale. Nell'anno accademico 1994/95 vengono attivati i Diplomi Universitari (introdotti con la legge 19.11.1990 n. 341), in parallelo ai corsi di laurea. Per l'Ingegneria Elettrica al Politecnico di Torino i corsi di Diploma Universitario vengono attivati presso la sede di Alessandria e a distanza (teledidattico).
In esecuzione della cosiddetta riforma europea di Bologna, il DM 509/1999 del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica modifica l'organizzazione degli studi universitari, introducendo il cosiddetto percorso "3+2". Vengono disattivati i Diplomi Universitari (il cui titolo è ora equipollente alla laurea triennale secondo la legge n. 240 del 2010) presso la sede metropolitana di Torino e presso la sede distaccata di Alessandria, sostituendoli con i corsi di laurea triennale. Dall'anno accademico 2008/2009 viene introdotto il corso di laurea triennale in Ingegneria Elettrica presso il centro servizi di Verona. I corsi presso la sede di Alessandria e Verona rimangono fino allo spegnimento, deliberato del Senato Accademico del 21.10.2009. Inoltre, a partire dall'anno accademico 2010/11 non è più possibile immatricolarsi ai corsi di Laurea a distanza.
La struttura attuale del Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica viene attivata per la prima volta nell'anno accademico 2010/2011, in applicazione del DM 270/04. Secondo le nuove codifiche, l'Ingegneria Elettrica appartiene alla classe L-9 (Ingegneria industriale). Il percorso formativo conserva la sua connotazione interdisciplinare, con insegnamenti della base scientifica e ingegneristica riferiti all'ambito dell'ingegneria industriale, completati da insegnamenti specifici per le applicazioni dell'elettricità. Le materie caratterizzanti riguardano i fondamenti dell'elettrotecnica, le macchine elettriche, le misure elettriche, gli azionamenti elettrici, l'elettronica di potenza, la sicurezza elettrica e gli impianti elettrici. Attualmente il corso di laurea offre un percorso formativo strutturato senza indirizzi né orientamenti, con ulteriori materie opzionali.

(*) L'introduzione dei Corsi di Laurea è nota come riforma “Capocaccia”, dal nome del preside Agostino Capocaccia della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Genova.

Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Fisica e chimica CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
20 30
Matematica, informatica e statistica ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
MAT/09 - RICERCA OPERATIVA
SECS-S/02 - STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
28 48

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria dei materiali ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
6 10
Ingegneria elettrica ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
ING-IND/32 - CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA
ING-INF/07 - MISURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE
38 60
Ingegneria meccanica ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/12 - MISURE MECCANICHE E TERMICHE
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
20 28

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/04 - AUTOMATICA
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
SECS-S/01 - STATISTICA
18 26

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 18
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - 8
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - 6
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - 6
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative

Sezione A - Obiettivi della Formazione

Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?”
Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la prova finale, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.

Quadro A1b - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - consultazioni successive

La consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.

La progettazione del piano degli studi del Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica è il risultato di numerosi anni di esperienza didattica e di collaborazione con il mondo aziendale che assorbe i laureati in Ingegneria Elettrica. I temi dell’Ingegneria Elettrica si ritrovano in alcune convenzioni stipulate con aziende del settore elettrico aventi lo scopo di migliorare l’offerta formativa e facilitare l’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro.
Fino al 2010 le consultazioni avvenivano attraverso la Consulta di Ateneo, formata da rappresentanti di diversi enti e aziende. Successivamente le consultazioni e i rapporti con le aziende sono avvenute anche attraverso il Coordinatore, le Commissioni e i docenti del Collegio di Ingegneria Elettrica, e il Dipartimento Energia al quale il Collegio di Ingegneria Elettrica afferisce.
Gli effetti delle consultazioni trovano applicazione in attività collaborative permanenti, come svolgimento di tirocini, seminari e incontri con aziende.
Le consultazioni possono portare alla compilazione di documenti che riguardano i rapporti tra il Corso di Studi e le organizzazioni esterne, quali:
- testi delle convenzioni di Ateneo con contenuti riguardanti la didattica;
- lettere di informazione sulle attività di collaborazione tra Collegio di Ingegneria Elettrica e aziende del settore elettrico;
- organizzazione di eventi ai quali gli studenti di Ingegneria Elettrica vengono invitati tramite messaggi inviati dal Coordinatore del Collegio atraverso il sito web di Ateneo;
- documentazione riferita a tirocini: per iniziare un tirocinio, l'azienda, lo studente e il tutor accademico preparano uno schema nel quale vengono definiti il tipo e le tempistiche dell'attività. La documentazione riguardante i tirocini viene mantenuta presso l'ufficio Stage&Job.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Collegio di Ingegneria Elettrica: fino ad Ottobre 2015 prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio), prof. Roberto Napoli (vice coordinatore del Collegio, ex Presidente della sezione di Torino dell'AEIT), dopo Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del collegio). Inoltre si aggiungono prof. Angela Russo e ing. Paolo Di Leo (componenti del Collegio).  AEIT - Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni (www.aeit.it): dott. Carlo Formento (presidente della sezione di Torino), i Consiglieri della sezione di Torino, sig. Giuliano Bergamasco (segretario della sezione di Torino) per i dettagli operativi dell'organizzazione di eventi.  I contatti con AEIT sono continuativi e comprendono la definizione di iniziative comuni e il contributo alla preparazione delle relative locandine. La diffusione delle informazioni agli studenti viene effettuata dal Coordinatore del Collegio attraverso gli avvisi inseriti sul sito web di Ateneo.
Tra le iniziative organizzate nel 2014 congiuntamente tra AEIT, Collegio di Ingegneria Elettrica e altri proponenti vi è il seminario tecnico "Luce e LED" (Torino, 13 novembre 2014).
Il 5 Dicembre 2013 il Coordinatore del Collegio di Ingegneria Elettrica è intervenuto all'assemblea della Sezione di Torino dell'AEIT per illustrare la situazione del Corso di Studi in Ingegneria Elettrica e chiedere la disponibilità di AEIT nel reperire informazioni riguardanti gli ingegneri elettrici operanti in azienda. Il Presidente della Sezione di Torino dell'AEIT si è reso disponibile a divulgare le informazioni provenienti dal Collegio di Ingegneria Elettrica.
L'11 marzo 2014 il Coordinatore del Collegio di Ingegneria Elettrica ha inviato al Presidente della sezione di Torino dell'AEIT la lettera "Richiesta di informazioni riguardanti gli Ingegneri elettrici", che è stata inviata a varie aziende, a seguito della quale sono pervenute le informazioni indicate nelle apposite sezioni del Quadro A1 da parte di Gewiss SpA.
L'AEIT Sezione di Torino e il Collegio di Ingegneria Elettrica hanno bandito un concorso per l’assegnazione di premi destinati ai tre migliori studenti di Ingegneria dei corsi di primo livello nei settori di interesse AEIT (elettrotecnica, elettronica, automazione, informatica e telecomunicazioni) domiciliati nella zona di competenza della Sezione di Torino. La scadenza per le domande è il 31 marzo 2015. L'informazione è stata diffusa attraverso i canali istituzionali di Ateneo. 
AEIT
invito luce e led_a4 03_10_141.pdf
premi di merito 2014_2015_ok.pdf
premi_di_merito_aeit_schermata 2014-10-03 alle 16.23.15.png
 
Ateneo: prof. Marco Gilli (Rettore)
Collegio di Ingegneria Elettrica: fino ad Ottobre 2015 prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio).
 
IREN Spa  IREN Spa e Politecnico di Torino hanno siglato un accordo di partenariato (2014-2017) nell’ambito delle attività di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione nei settori dell’energia, dove l’energia elettrica rappresenta la parte principale. Dal punto di vista didattico, IREN ha dichiarato la propria disponibilità ad offrire supporto per svolgimento di tesi, progetti ed elaborati di laurea e per l’organizzazione di visite e stage indirizzati agli studenti.  accordo_iren_polito_2014_2017_originale firmato.pdf
 
Ateneo: prof. Marco Gilli (Rettore)
Dipartimento Energia: prof. Marco Carlo Masoero (Direttore del Dipartimento fino a ottobre 2015), prof. Alberto Tenconi (Direttore del Dipartimento dal ottobre 2015),
Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio), prof. Roberto Napoli (vice coordinatore del Collegio), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio)
 
Schneider Electric (http://www.schneiderelectric.com/site/home/index.cfm/it/): dott. Gianfranco Mereu (Responsabile delle Relazioni con le Scuole e le Università, gianfranco.mereu@schneider-electric.com)
 
La Società Schneider Electric e il Dipartimento Energia hanno stipulato una convenzione quadro (rinnovata il 25 marzo 2014 e valida fino al 25 Marzo 2017) riferita a vari aspetti della didattica (tesi di laurea, laboratori didattici, corsi e seminari tecnici, visite, stage e tirocini, orientamento, divulgazione e altri progetti).
La Società Schneider Electric fornisce periodicamente informazioni sulle attività di studenti elettrici laureati al Politecnico di Torino presso l’azienda. La lettera più recente è del 14 novembre 2014. 
Schneider Electric
lettera politecnico torino 2014.pdf
lettera politecnico torino_agg14.11.14).pdf
 
Ateneo: prof. Marco Gilli (Rettore)
Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio), prof. Mario Chiampi (componente collegio) 
Istituto Nazionale per la Ricerca Metrologica (INRIM, www.inrim.it): dal 23 Febbraio 2016 Vice-Presidente Ing. Aldo Godone, ing. Oriano Bottauscio, ing. Domenico Giordano, ing. Paolo Emilio Roccato, ing. Angelo Sardi, ing. Luca Zilberti.  La collaborazione con INRIM è in atto da decenni, con attività e visite presso i laboratori INRIM, seminari e monografie di laurea (di primo livello).
E' in atto una convenzione tra Politecnico di Torino e INRIM (5 marzo 2013, documentazione disponibile in Ateneo presso l'area Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico - SARTT).
Alcuni ricercatori dell'INRIM sono inseriti nell'Albo degli esperti esterni dei settori scientifico-disciplinari afferenti all'Ingegneria Elettrica.  
INRIM
albo unico di ateneo collaboratori 20131007.pdf
 
Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015) ), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio)  Gewiss SpA (www.gewiss.com): dott.sa Maria Rosaria Scialla (Direttore Risorse Umane e Organizzazione Corporate), dr. Sandro Ottonello (sandro.ottonello@gewiss.com,) e dr. Michele Riccio (michele.riccio@gewiss.com) per l'organizzazione di eventi.
 
Il Collegio di Ingegneria Elettrica, in collaborazione con AEIT, ha inviato una richiesta di informazioni riferite alle mansioni e competenze degli ingegneri elettrici operanti in azienda, e alla situazione di laureati e tirocinanti in anni recenti. La Gewiss SpA ha risposto il 14 marzo 2014 con lettera ufficiale del Direttore delle Risorse Umane e Organizzazione Corporate.
 
Gewiss SpA
gewiss_doc20140318145124.pdf
 
Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio)   Edison S.p.A. (http://www.edison.it/it/chi-siamo): Dr. Simona Rizza (Human Resources & Organization Dept.)  La società Edison ha organizzato l'evento EDISON ENERGY DAY (Milano, 14 October 2014), invitando gli studenti di Ingegneria Elettrica alla partecipazione. Il Coordinatore del Collegio ha inviato le informazioni agli studenti attraverso il sto web di Ateneo. I successivi contatti sono stati gestiti direttamente da Edison con gli studenti che hanno inviato la richiesta di partecipazione.  Edison
 
Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015) ), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio)  Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015) ), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio)  Rapporto Annuale del Corso di Studi:
Il Collegio di Ingegneria Elettrica ha predisposto e approvato il Rapporto Annuale 2014 riferito alla laurea triennale in Ingegneria Elettrica, come documento di sintesi rivolto principalmente al mondo del lavoro. E' stata utilizzata la utilizzando la forma del Rapporto Annuale tipicamente adottata da enti e imprese per pubblicare il resoconto delle attività svolte. Vari riferimenti al sito web di Ateneo sono inseriti nel testo del Rapporto, per facilitare l’accesso a informazioni più dettagliate.
Poiché è la prima versione predisposta del Rapporto Annuale per il Corso di Studi, il Coordinatore del Collegio ha inviato ad alcuni enti e aziende il file PDF del Rapporto con la richiesta di inviare commenti sulla struttura e sui contenuti del Rapporto.
 
ingelettrica_l3_rapporto_annuale_2014.pdf
 
Consulta Politecnico/sistema socio-economico  A livello di Ateneo è istituita la Consulta “Politecnico/sistema socio-economico” sulla formazione, con la finalità di definire linee di indirizzo per la programmazione dell’offerta formativa e reperire i pareri utili ai fini di una eventuale riprogettazione della stessa.   Le strutture di consultazione si esprimono periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati.   verbale consulta 20100118.pdf
verbale consulta_20150224.pdf
 

Quadro A2a - Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Il corso di laurea in Ingegneria Elettrica prepara un professionista, nell’ambito dell'ingegneria industriale, con una specifica connotazione verso conoscenze e competenze inerenti componenti e impianti del settore elettrico.
Partendo da una formazione di base interdisciplinare, ancorata ai contenuti concettuali e metodologici dell'ingegneria industriale, il corso di laurea in Ingegneria Elettrica fornisce una solida preparazione specifica riguardante i fondamenti dell'elettrotecnica, le macchine elettriche, le applicazioni elettromeccaniche, gli azionamenti elettrici, l'elettronica di potenza, le misure elettriche, la sicurezza elettrica e gli impianti elettrici.
Il percorso formativo evidenzia gli aspetti metodologici-operativi che permettono al laureato di inserirsi, con competenza, nel settore dell'ingegneria elettrica e di dialogare, con proprietà di linguaggio tecnico e conoscenza dei concetti di base, con altri tecnici dei settori dell'ingegneria industriale e dell'informazione.
Le competenze culturali e metodologiche acquisite dal laureato sono tali da garantirgli sia un rapido inserimento nel mondo del lavoro, sia la prosecuzione degli studi con un’adeguata preparazione.
Il laureato in Ingegneria Elettrica è in grado di operare in modo competente e versatile in svariati settori di attività dell'ingegneria industriale all'interno di società, aziende, enti privati ed amministrazioni pubbliche, mantenendo nel contempo la propria individuale ed esclusiva competenza in merito ai temi caratteristici del settore elettrico.
Le opportunità professionali dell’ingegnere elettrico sono numerose e molto diversificate. Nell’ambito di aziende ed enti, privati o pubblici, l'ingegnere elettrico può svolgere diversi tipi di attività nei settori:
- dell'energetica elettrica, produzione dell'energia elettrica e centrali elettriche
- distribuzione dell'energia elettrica e sicurezza elettrica
- dell'utilizzazione dell'energia elettrica negli impianti industriali, domestici, del terziario e dei trasporti
- dell'automazione industriale e dell'elettromeccanica
Dopo aver superato l'Esame di Stato, l’ingegnere elettrico può iscriversi all'Albo degli Ingegneri nella classe industriale, nella sezione B e svolgere attività professionale.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Libero professionista (previo superamento, dopo la laurea, dell’Esame di Stato nella sezione B)
 
FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Il laureato in Ingegneria Elettrica che supera l'apposito esame di Stato e si iscrive all'Albo degli Ingegneri nella sezione B svolge attività professionale all'interno di società, aziende, enti privati ed amministrazioni pubbliche o per proprio conto. L'iscrizione all'Albo professionale permette di firmare i documenti progettuali o di verifica e di assumere la responsabilità sul loro contenuto.
Le caratteristiche della professione di ingegnere sono indicate nel DPR 5 giugno 2001 n. 328, “Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti”, pubblicato nel Supplemento ordinario alla "Gazzetta Ufficiale", n. 190 del 17 agosto 2001 - Serie generale. In particolare, il laureato in ingegneria elettrica trova collocazione preferibilmente nel settore dell'"ingegneria industriale".

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Le competenze sono indicate all'art. 46 comma 3 del DPR 5 giugno 2001 n. 328 e comprendono:
- le attività basate sull'applicazione delle scienze, volte al concorso e alla collaborazione alle attività di progettazione, direzione lavori, stima e collaudo di macchine e impianti, comprese le opere pubbliche;
- i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti macchine e impianti;
- le attività che implicano l'uso di metodologie standardizzate, quali la progettazione, direzione lavori e collaudo di singoli organi o di singoli componenti di macchine, di impianti e di sistemi, nonché di sistemi e processi di tipologia semplice e ripetitiva.
Le competenze prevalenti si riferiscono all’applicazione dei principi di sicurezza e della progettazione con riferimento ai costi, alla conoscenza delle caratteristiche di componenti e impianti, alla capacità di redigere documenti tecnici, computi metrici e preventivi, alla capacità di effettuare rilievi, calcoli e misurazioni, alla capacità di predisporre perizie, comunicare con i committenti, con operatori tecnici e con le istituzioni.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Le opportunità professionali dell’ingegnere elettrico sono numerose e molto diversificate. Nell’ambito dell’attività professionale che coinvolge aziende ed enti, privati o pubblici, l'ingegnere elettrico può svolgere diversi tipi di attività nei settori dell'impiantistica elettrica e dell'automazione industriale. 
Addetto al funzionamento e alla manutenzione di componenti, macchine, azionamenti e impianti elettrici  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Responsabile del servizio tecnico.
Responsabile dei servizi di manutenzione.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Gestisce soluzioni impiantistiche che prevedono l'impiego dell'energia elettrica.
Verifica il rispetto della sicurezza nei processi.
Esegue prove per la verifica della funzionalità di componenti e impianti.
Interpreta e verifica il rispetto delle prescrizioni normative.
Redige relazioni tecniche puntuali e sintetiche.
Gestisce le interazioni tra i componenti elettrici e le altre componenti tecnologico-impiantistiche.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Aziende private o enti pubblici che impiegano componenti e impianti elettrici. Società, aziende o enti pubblici e privati che svolgono attività nei settori industriale, dei trasporti e delle infrastrutture civili 
Addetto o responsabile in uffici tecnici e laboratori  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Funzionario tecnico.
Responsabile di ufficio tecnico.
Responsabile di laboratorio tecnologico.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Predispone la documentazione tecnico-economica.
Esegue verifiche su macchinari e impianti come richiesto dalla legislazione e dalla normativa.
Esegue prove e misure su componenti e impianti.
Redige o coordina la redazione di relazioni tecniche e certificazioni di collaudi.
Definisce soluzioni per l'uso razionale dell'energia e coordina la loro applicazione.
Individua provvedimenti per migliorare il risparmio energetico.
Interagisce con varie figure istituzionali e professionali, con i fornitori di energia e servizi e con gli operatori del settore.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Aziende o enti pubblici o privati nei quali sono presenti uffici tecnici e laboratori. 
Collaboratore alla progettazione impiantistica  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Assistente alla progettazione.
Addetto ai servizi tecnici.
Addetto alla sicurezza.
Consulente industriale.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Produce documentazione progettuale per semplici progetti.
Interpreta documentazione legislativa, normativa e cataloghi tecnici.
Fornisce assistenza alla progettazione, all'esecuzione di prove sui prodotti, alla definizione dei piani di lavoro e di sicurezza.
Verifica il rispetto dei principi della sicurezza elettrica.
Effettua rilievi, calcoli e misurazioni.
Effettua misure su macchine e impianti, e verifiche di collaudo.
Interagisce in un gruppo di lavoro discutendo le soluzioni tecniche.
Definisce i piani di manutenzione.
Assiste la predisposizione dei budget riferiti ai progetti, computi metrici e preventivi.
Illustra le caratteristiche delle soluzioni tecnico-impiantistiche anche a persone esterne al settore elettrico.
Interagisce con il responsabile delle attività, con i fornitori di prodotti o servizi, e ove previsto con i committenti.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Società di produzione e distribuzione di energia elettrica, studi professionali di progettazione degli impianti elettrici e di progettazione integrata multidisciplinare. Società di servizi e di consulenza industriale. 
Addetto ai servizi tecnico-commerciali  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Il laureato in Ingegneria Elettrica opera in una delle seguenti funzioni:
- Area commerciale e marketing: esperto di prodotti e servizi tecnico-commerciali, funzionario di vendita.
- Area servizi agli utenti: supporto tecnico ai clienti nella fase di scelta dei prodotti e delle soluzioni applicative, consulenza industriale per realizzazioni impiantistiche.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Commercializza macchine e componenti elettrici, spiegandone le caratteristiche e le modalità di impiego.
Illustra ai clienti le caratteristiche di prodotti o soluzioni tecnico-impiantistiche tradizionali anche di elevato contenuto tecnologico.
Assiste i clienti nell'identificazione delle soluzioni tecniche da adottare.
Redige la documentazione tecnica contenente le specifiche e le modalità di impiego, e la documentazione riguardante la qualità del prodotto o del sistema di produzione.
Assiste i clienti nelle fasi di acquisto, installazione, impiego e manutenzione dei prodotti e dei relativi sistemi che ne garantiscono la sicurezza e la funzionalità.
Interagisce con gli operatori commerciali e con le entità preposte a conferire autorizzazioni ed effettuare collaudi, controlli e verifiche.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Aziende di produzione e vendita di macchine e componenti elettrici, società di consulenza tecnico-commerciale ai clienti. 

Sezione facoltativa:
Preparazione per la prosecuzione degli studi Conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi
Il laureato in Ingegneria Elettrica con attitudine agli studi avanzati potrà proseguire gli studi iscrivendosi alla Laurea Magistrale o intraprendendo percorsi specialistici post-laurea.  Conoscenze teoriche approfondite di matematica, fisica, meccanica, elettrotecnica. Conoscenza dei contenuti di base riguardanti le macchine elettriche, gli azionamenti elettrici e gli impianti elettrici.
Adeguate capacità linguistiche e abilità a formulare i problemi in termini matematici.
Capacità di analisi e sintesi, abilità comunicative, capacità di trasmettere la conoscenza, atteggiamento critico.
 ...

Quadro A2b - Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)


Codici ISTAT
3.1.3.3.0 
Elettrotecnici 


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. Poiché il Corso è a numero programmato è richiesto il sostenimento di un test di ammissione unico per tutte le lauree triennali dell’Area dell’Ingegneria (TIL – I Test In Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici di Ateneo. La prova consiste nel rispondere a quesiti su 4 aree disciplinari (matematica, comprensione verbale, logica e fisica).
Il dettaglio delle conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica, nonché la modalità di recupero delle carenze formative sono riportate nel regolamento didattico del corso di studio.

Quadro A3b - Modalità di ammissione

Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente dagli organi di governo in base alla programmazioni locale, tenuto contro delle strutture e del rapporto studenti docenti.
Per l'immatricolazione al corso di laurea è richiesto il sostenimento di un test di ammissione (TIL – I Test in Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici, in Italia e all’estero, in più date, come indicato nelle pagine del sito dedicate all’orientamento.
La soglia minima per l’inserimento in graduatoria è fissata a 20%; la soglia che garantisce l'immatricolazione è fissata in un punteggio maggiore o uguale al 50% del totale. I candidati con un punteggio inferiore potranno attendere la predisposizione della graduatoria finale, al termine di tutte le sessioni di test, oppure sostenere nuovamente il TIL-I in una o più sessioni successive; in questo caso il risultato dell'ultima prova annulla quello precedentemente acquisito.
L'immatricolazione sugli eventuali posti residui avverrà in ordine di graduatoria, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La prova consiste nel rispondere a 42 quesiti in h. 1.30, i quesiti sono suddivisi in 4 sezioni relative a 4 diverse aree disciplinari: matematica, comprensione verbale, logica e fisica.
L’essere in possesso dei certificati SAT, GRE e GMAT, con i punteggi indicati nell’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/ , esonera dalla prova. Sono inoltre esonerati dal TIL i candidati in possesso di un titolo di studio che rientra nell’apposita tabella pubblicata sul sito dedicato all’orientamento.
Per ogni informazione relativa alla procedura di immatricolazione e di iscrizione alla prova, è possibile consultare l’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/.
Laddove sia prevista la possibilità di avviare il percorso di studio in lingua inglese, lo studente deve essere in possesso di certificazione di conoscenza della lingua inglese IELTS con punteggio 5.0 (o equivalente o superiore).

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di Studi in Ingegneria Elettrica è finalizzato alla formazione di una figura professionale riferita in generale all'ingegneria industriale, con una specifica connotazione verso conoscenze e competenze riguardanti componenti e impianti del settore elettrico.
Partendo da una formazione di base interdisciplinare, il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica fornisce una solida preparazione specifica riguardante i fondamenti dell'elettrotecnica, le macchine elettriche, le applicazioni elettromeccaniche, gli azionamenti elettrici, l'elettronica di potenza, le misure elettriche, la sicurezza elettrica e gli impianti elettrici.
Il percorso formativo evidenzia gli aspetti metodologici-operativi che permettono al laureato di inserirsi, con competenza, nel settore dell'ingegneria elettrica e di dialogare, con proprietà di linguaggio tecnico e conoscenza dei concetti di base, con altri tecnici dei settori dell'ingegneria industriale e dell'informazione. Le competenze culturali e metodologiche acquisite dal laureato sono tali da garantirgli sia un rapido inserimento nel mondo del lavoro, sia la prosecuzione degli studi con un'adeguata preparazione.
Il percorso formativo è unico ed è progettato per creare una figura professionale capace di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche applicate all'area elettrica nel contesto attuale, fornendo gli strumenti cognitivi necessari per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, in modo da partecipare attivamente al processo di innovazione tecnologica.
Il percorso formativo è organizzato in aree tematiche interconnesse:
- La base scientifica, contenente i fondamenti scientifici e gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle scienze di base (fisica e chimica) riferite all'Ingegneria. I relativi insegnamenti sono collocati nella prima metà del percorso formativo (primo anno e primo semestre del secondo anno). Vengono inoltre aggiunti al secondo anno i contenuti dell'analisi complessa, indispensabili per la successiva trattazione di molti contenuti delle materie elettriche.
- La base ingegneristica, con riferimento ai contenuti tipici dell'ingegneria industriale che permettono di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati. Vengono fornite conoscenze e competenze riguardanti il disegno tecnico industriale, la scienza e la tecnologia dei materiali, la meccanica strutturale, la meccanica delle macchine. I relativi insegnamenti sono collocati al secondo anno.
- Un insieme di insegnamenti caratterizzanti l'ingegneria elettrica e affini. L'elettrotecnica di base viene trattata in modo più ampio rispetto ai contenuti offerti agli altri corsi di studio dell'ingegneria industriale. Gli insegnamenti caratterizzanti riguardano argomenti riferiti a problemi specifici dell'ingegneria elettrica (componenti, impianti e sistemi). Gli insegnamenti affini trattano concetti di statistica e argomenti del settore dell'informazione (elettronica e automatica) e del settore termico (termodinamica applicata e trasmissione del calore) che trovano applicazione nell'ambito dell'ingegneria elettrica. I relativi insegnamenti sono collocati al secondo e terzo anno.
- Ulteriori attività formative previste riguardano la preparazione informatica di base. Lo studente ha inoltre la possibilità di selezionare, all'interno dell'offerta formativa dell'ateneo, ulteriori insegnamenti per completare ed approfondire la sua preparazione, sia su argomenti economici, delle scienze umane, sia su tematiche emergenti proprie dell'ingegneria elettrica o di altri settori ingegneristici. Per l'ottenimento del titolo è anche richiesta la certificazione della conoscenza della lingua Inglese (IELTS con punteggio uguale o superiore a 5 o certificazione equivalente). La conclusione del percorso formativo prevede il superamento di una prova finale riferita ad un lavoro svolto autonomamente dallo studente, con preparazione del relativo elaborato finale.

Quadro A4b1 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: sintesi


Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica si propone di formare una figura professionale collocata all'interno dell'ingegneria industriale che, grazie alle conoscenze e le capacità applicative apprese, sia in grado di affrontare le problematiche delle applicazioni elettriche il cui principale scopo è la gestione di potenza ed energia.
A tal fine il percorso si propone di fornire al laureato le conoscenze di base nei settori della matematica, della fisica e della chimica proprie dell'ingegneria industriale. Nonostante il carattere trasversale di questi contributi, già nella formazione di base le peculiarità del percorso si esprimono con un'attenzione all'analisi complessa, strumento necessario nello studio di numerose applicazioni elettriche.
Sempre all'interno dell'ingegneria industriale vanno collocate le materie che formano la base di conoscenze ingegneristiche e che forniscono al laureato le indispensabili nozioni e capacità applicative relative alla descrizione geometrica delle macchine, ai materiali coinvolti nella loro costruzione, alla meccanica ed al comportamento strutturale delle stesse.
Le attività citate costituiscono, per la maggior parte, il primo anno e il primo periodo didattico del secondo.

La seconda parte del percorso formativo è invece dedicata quasi totalmente alla didattica delle materie caratterizzanti ed affini al percorso. Unica eccezione è la termodinamica applicata ritenuta necessaria per la comprensione multi-fisica di molti fenomeni elettrici.
Le discipline specificatamente di carattere elettrico sono:
- elettrotecnica, intesa come studio dei circuiti e dei campi elettromagnetici;
- misure elettriche, ovvero impiego della strumentazione di misura di grandezze elettriche;
- macchine elettriche ed elettronica industriale, che forniscono i fondamenti per la comprensione della conversione elettromeccanica dell'energia elettrica e degli azionamenti industriali;
- sistemi elettrici, intesi come struttura e funzionamento degli impianti elettrici nelle loro diverse configurazioni per la gestione dell'energia elettrica e la loro sicurezza.
Completano il percorso le altre attività relative al settore informatico ed alla lingua inglese e la prova finale.
Il conseguimento delle conoscenze e delle capacita’ di comprensione viene verificato mediante esami scritti e orali. In entrambe le modalita’ sono somministrati esercizi progettuali che richiedono l’approccio "problem solving" ovvero l’applicazione dei metodi appresi in maniera non automatica e ripetitiva. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti e può essere correlata ad una attività di tirocinio svolta presso aziende.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al fine di preparare una figura professionale pronta ad affrontare il mondo del lavoro, il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica considera prioritaria la capacita’ di applicare le conoscenze apprese. Questo obiettivo e’ perseguito mediante l’utilizzo delle esercitazioni in aula ed in laboratorio, dove lo studente deve applicare le metodologie apprese durante le lezioni a casi studio di rilevanza applicativa. Questo momento didattico e’ inoltre utilizzato per sviluppare la capacita’ critica dello studente nell’analisi dei risultati ottenuti. Gli esami di profitto sono un’ulteriore sede di applicazione delle conoscenze e di misura del livello di comprensione raggiunto laddove lo studente deve saper risolvere esercizi di tipo numerico.
La prova finale è infine il momento in cui le conoscenze apprese e le capacità applicative vengono messe in pratica con un progetto individuale.

 
A cura di: Maurizio Repetto Data introduzione: 05.01.2016 Data scadenza: 12.12.2016

Quadro A4b2 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: dettaglio

I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nella tabella relativa al Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi.

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
BASE SCIENTIFICA   Conoscenza e comprensione
La base scientifica comprende i metodi matematici, i fenomeni fisici e chimici essenziali per le discipline ingegneristiche, forniti dai corsi di matematica, fisica e chimica, con i seguenti risultati attesi da parte dello studente:
1. Conoscere le nozioni fondamentali dell'algebra lineare, della geometria analitica, dello studio di funzioni, del calcolo differenziale e integrale, anche includendo elementi della teoria delle serie numeriche e di funzioni e dei sistemi di equazioni differenziali.
2. Comprendere e interpretare i principali fenomeni chimici e fisici essenziali per le discipline ingegneristiche.
3. Conoscere le nozioni di base riguardanti la struttura della materia, la classificazione degli elementi, l'elettrochimica e gli elementi di chimica organica ed inorganica.
4. Conoscere le leggi fondamentali della meccanica classica, della termodinamica, dei fenomeni elettromagnetici e delle onde, sottolineando le metodologie di indagine e il rigore della descrizione dei fenomeni trattati, la misurazione di grandezze fisiche e l'interpretazione dei dati.
5. Comprendere le principali metodologie di misura delle grandezze fisiche e comprenderne i contesti di utilizzo.
6. Comprendere i fondamenti dell’analisi complessa.
Gli strumenti didattici per fornire le conoscenze della base scientifica comprendono lezioni frontali, esercitazioni in aula individuali o in piccoli gruppi, attività di laboratorio, consultazione di testi, impiego di software dedicato e supporti multimediali, ed attività autonoma dello studente. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La base scientifica fornisce le metodologie da applicare attraverso esempi di calcolo ed esercitazioni al calcolatore o in laboratorio, con i seguenti risultati attesi da parte dello studente:
1. Saper applicare i metodi matematici nella descrizione analitica e modellistica di fenomeni fisici e chimici per ambiti ingegneristici.
2. Applicare le conoscenze su fenomeni fisici e chimici utili per gli ambiti ingegneristici.
3. Saper interpretare i fenomeni fisici e chimici ed utilizzare le leggi che li governano.
4. Saper interpretare ed utilizzare per scopi progettuali o di analisi le leggi fondamentali della cinematica, della meccanica, della chimica inorganica, della termodinamica, dell'ottica e dell'elettromagnetismo.
5. Saper risolvere problemi che comportano l’impiego di metodologie proprie dell’analisi complessa.
Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e/o in laboratorio. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente a quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti ed eventuale produzione di documentazione.

 
Algebra lineare e geometria - 01RKCLX - MAT/08 (3 cfu)
Algebra lineare e geometria - 01RKCLX - MAT/03 (7 cfu)
Analisi complessa ed elementi di statistica - 02NNDLX - MAT/05 (4 cfu)
Analisi matematica I - 16ACFLX - MAT/05 (10 cfu)
Analisi matematica II - 22ACILX - MAT/05 (6 cfu)
Chimica - 16AHMLX - CHIM/07 (8 cfu)
Fisica I - 17AXOLX - FIS/01 (10 cfu)
Fisica II - 20AXPLX - FIS/03 (3 cfu)
Fisica II - 20AXPLX - FIS/01 (3 cfu)
 
BASE INGEGNERISTICA   Conoscenza e comprensione
La base ingegneristica comprende i concetti di base forniti dagli insegnamenti di scienza e tecnologia dei materiali, fondamenti di meccanica strutturale e disegno tecnico industriale con i seguenti risultati attesi:
1. Conoscenze di scienza e tecnologia dei materiali e di meccanica delle strutture
2. Apprendere le tecniche di descrizione grafica di apparecchiature, macchine e schemi elettrici
Il principale strumento didattico è la lezione frontale accompagnata da dimostrazioni e/o esercitazioni nei laboratori, impiego di software CAD per disegno tecnico. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La base ingegneristica fornisce le metodologie da applicare attraverso esempi di calcolo ed esercitazioni al calcolatore e/o in laboratorio, con i seguenti risultati attesi da parte dello studente:
1. Saper interpretare le caratteristiche dei materiali.
2. Saper realizzare e interpretare disegni tecnici di apparecchiature e componenti di macchine.
3. Comprendere i principi di base di sistemi meccanici.
Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e/o in laboratorio. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti.
 
Disegno tecnico industriale - 14APGLX - ING-IND/15 (6 cfu)
Fondamenti di meccanica strutturale - 06IHRLX - ING-IND/14 (8 cfu)
Meccanica delle macchine - 02IHSLX - ING-IND/13 (8 cfu)
Scienza e tecnologia dei materiali - 04CFRLX - ING-IND/22 (6 cfu)
 
INGEGNERIA ELETTRICA E AFFINI   Conoscenza e comprensione
Questa base di apprendimento comprende le conoscenze fondamentali, applicabili in un contesto professionale, riguardanti i circuiti elettrici, le macchine elettriche e gli azionamenti, le misure elettriche, l'elettronica industriale, la sicurezza elettrica e gli impianti elettrici con i seguenti risultati attesi:
1. Comprendere in modo approfondito i circuiti elettrici e i campi elettromagnetici come base solida delle materie caratterizzanti l’ingegneria elettrica.
2. Conoscere gli aspetti fondamentali e applicativi delle macchine elettriche e dell’elettronica industriale.
3. Conoscere gli aspetti fondamentali e applicativi degli impianti elettrici.
4. Conoscere gli aspetti fondamentali e applicativi delle tecniche di misure elettriche.
5. Conoscere le nozioni di base riguardanti la conversione termo-meccanica dell’energia.
6. Conoscere gli aspetti fondamentali di fluidodinamica e di scambio termico.
7. Conoscere i concetti principali della statistica.
Gli strumenti didattici per fornire tali conoscenze comprendono lezioni frontali, esercitazioni in aula individuali o in piccoli gruppi, attività di laboratorio sperimentale di circuiti elettrici, macchine elettriche, misure ed elettronica industriale, consultazione di testi, impiego di software dedicato e supporti multimediali, visite tecniche ed attività autonoma dello studente.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le capacità applicative che si intende far sviluppare riguardano:
1. Saper analizzare i circuiti elettrici ed interpretare i fenomeni legati ai campi elettrico, magnetico ed elettromagnetico nei sistemi elettrici.
2 Saper utilizzare i fenomeni di conversione elettromeccanica dell'energia per scopi progettuali riguardanti le macchine elettriche e i sistemi di conversione dell’energia elettrica.
3. Saper utilizzare i principi di base di sistemi termici e fluidodinamici nelle applicazioni ingegneristiche.
4. Saper interpretare e utilizzare i fenomeni di conversione statica mediante sistemi elettronici per scopi progettuali riguardanti i circuiti e convertitori elettronici industriali impiegati nei sistemi di conversione dell’energia elettrica.
5. Saper analizzare gli impianti elettrici nei loro aspetti applicativi riferiti ai sistemi di distribuzione e conversione dell’energia elettrica.
6. Saper applicare nella pratica le tecniche di misure elettriche di grandezze elettriche e non-elettriche utilizzate nei sistemi di conversione dell’energia.
7. Saper applicare i principi della statistica a situazioni riferite all’ingegneria industriale.
La conoscenza viene accertata attraverso esami scritti e orali, anche comprendenti la discussione sui contenuti della documentazione tecnica e le modalità di funzionamento di apparecchiature di laboratorio ed eventuali software specifici.

 
Analisi complessa ed elementi di statistica - 02NNDLX - SECS-S/01 (4 cfu)
Elementi di azionamenti - 03IJHLX - ING-INF/04 (4 cfu)
Elementi di azionamenti - 03IJHLX - ING-IND/32 (4 cfu)
Elettronica industriale - 03AUBLX - ING-INF/01 (5 cfu)
Elettronica industriale - 03AUBLX - ING-IND/32 (5 cfu)
Elettrotecnica - 01AULLX - ING-IND/31 (10 cfu)
Fundamentals of Engineering Thermodynamics and Heat Transfer - 01NLGLX - ING-IND/10 (8 cfu)
Impianti elettrici e sicurezza - 01PENLX - ING-IND/33 (12 cfu)
Macchine elettriche - 11BNMLX - ING-IND/32 (10 cfu)
Misure elettriche - 03BSNLX - ING-INF/07 (10 cfu)
Termodinamica applicata e trasmissione del calore - 05IHQLX - ING-IND/10 (8 cfu)
 
ALTRE ATTIVITA'   Conoscenza e comprensione
Il corso di studi prevede l’acquisizione di un insieme di ulteriori conoscenze riferite al settore informatico e lingua straniera (inglese). Le relative conoscenze riguardano:
1. Conoscenze sulle nozioni di base di informatica e sui linguaggi di programmazione.
2. Acquisizione degli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati ad ottenere il punteggio 5.0 all'esame IELTS.
Vengono inoltre previsti insegnamenti a scelta per permettere allo studente di selezionare gli argomenti che ritiene utili per il completamento del percorso formativo.
Gli strumenti didattici per fornire tali conoscenze comprendono lezioni frontali, esercitazioni in aula individuali o in piccoli gruppi, attività di laboratorio informatico, attività con lettori madrelingua inglese, consultazione di testi, impiego di software dedicato ed eventuali supporti multimediali, ed attività autonoma dello studente.
La conoscenza viene accertata attraverso esami scritti, orali e produzione di relazioni tecniche ed elaborati su temi specifici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le capacità applicative che si intende far sviluppare riguardano:
1. Implementare programmi di calcolo con impiego di un linguggio di programmazione.
2. Applicare la padronanza della lingua inglese acquisita nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura), sia in contesto personale che professionale. Leggere e comprendere articoli tecnici e manuali, anche in lingua inglese.
3. Cercare documentazione tecnica e sintetizzarne i contenuti. Scrivere relazioni tecniche sui risultati ottenuti da software di calcolo.
Gli strumenti didattici per fornire tali capacità applicative sono prevalentemente basati su esercitazioni in laboratorio informatico, con attività individuali o in piccoli gruppi che prevedono l'impiego di linguaggi di programmazione, software dedicato e relativi manuali d'uso, e con eventuale attività con lettori madrelingua.
La verifica delle capacità applicative avviene durante esami scritti e orali, anche comprendenti la discussione di documentazione tecnica preparata dello studente con riferimento alla scrittura di programmi di calcolo, all'impiego di software specifici, all'elaborazione di rapporti tecnici, monografie e presentazioni, oltre alle risultanze delle diverse componenti del test per la verifica della conoscenza della lingua inglese.

 
Crediti liberi del 1° anno - 01PNNLX - *** N/A *** (6 cfu)
Crediti liberi del 3° anno - 01PNOLX - *** N/A *** (6 cfu)
Informatica - 12BHDLX - ING-INF/05 (8 cfu)
Lingua inglese I livello - 07LKILX - L-LIN/12 (3 cfu)
 
Prova finale   Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione vengono accertate con la discussione e valutazione della documentazione riferita alla prova finale.
 
Prova finale - 16IBNLX - *** N/A *** (3 cfu)
 

Quadro A4c - Risultati di apprendimento attesi (trasversali)

Autonomia di giudizio
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica mira a sviluppare la capacità del laureato di identificare, formulare e risolvere problematiche tecniche ed economiche correlate alla progettazione, gestione e manutenzione di apparecchi e di sistemi elettrici.
L'autonomia di giudizio si sviluppa principalmente attraverso esercitazioni guidate, laboratori e limitate attività progettuali durante le quali allo studente si richiede l'individuazione della soluzione o la scelta tra soluzioni differenti. L'autonomia di giudizio comprende l'individuazione delle informazioni necessarie per ricavare soluzioni operando in presenza di dati incompleti, sovrabbondanti o incerti. La verifica dell'autonomia di giudizio avviene in sede d'esame, con prove di esame scritte nelle quali i dati possono essere forniti in modo incompleto, sovrabbondante o incerto, e durante la discussione orale in sede d'esame.
Abilità comunicative
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica intende sviluppare le capacità dei laureati di:
1. Interagire con il mondo tecnico di riferimento e con esperti di aree disciplinari contigue, nel contesto nazionale e internazionale.
2. Comunicare in modo efficiente ed efficace, in forma scritta e orale, problematiche, idee, soluzioni, informazioni di natura tecnica ad interlocutori specialisti e non specialisti, anche con professionalità diversa dalla sua.
3. Redigere relazioni tecniche sulle attività svolte e presentarne sinteticamente i risultati salienti in discussioni collegiali.
4. Essere in grado di inserirsi proficuamente nel team di progettazione, collaudo, gestione e verifica delle prestazioni di apparecchi e sistemi elettrici.
L'attitudine dello studente al "team working" è incoraggiata nelle discussioni durante le attività di esercitazione e laboratorio e tramite la preparazione di documentazione elaborata da gruppi di studenti. La verifica delle abilità comunicative avviene in sede d'esame, con prove d'esame anche di tipologia diversificata (redazione di documentazione durante le attività dell’insegnamento, prove scritte, presentazioni e discussioni orali).
Capacità di apprendimento
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica intende sviluppare le capacità di:
(1) Apprendere le tecniche e strumenti orientati all'analisi dei requisiti, alla modellazione e progettazione, al collaudo e messa a punto, all'ottimizzazione delle prestazioni di componenti, apparecchi e sistemi elettrici. Inoltre, il laureato deve essere capace di estendere le proprie conoscenze in ambiti dell'ingegneria industriale diversi dall'ingegneria elettrica.
(2) Reperire, consultare e interpretare le principali riviste tecniche e le normative nazionali e internazionali del settore e la documentazione di apparecchiature elettriche, anche in lingua inglese.
(3) Intraprendere studi di livello superiore con un elevato grado di autonomia.
Per il miglioramento delle capacità di apprendimento, lo studente viene stimolato alla ricerca di informazioni ulteriori rispetto al materiale fornito o indicato dal docente, in particolare con riferimento alla preparazione di relazioni tecniche durante il percorso formativo e alla preparazione della prova finale.
 

Quadro A5a - Caratteristiche della prova finale


La prova finale è un'occasione formativa individuale a completamento del percorso, senza richiedere una particolare originalità. Richiede lo svolgimento di un lavoro autonomo individuale che consiste nella stesura di un elaborato scritto con il quale lo studente dimostri l'analisi di un problema specifico relativo agli insegnamenti seguiti nonché lo studio della relativa documentazione disponibile e lo svolgimento di semplici valutazioni.
La Prova finale può essere eventualmente redatta in lingua inglese.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nei regolamenti di Ateneo riferiti alla didattica e nelle regole approvate dal Collegio di Ingegneria Elettrica.

Quadro A5b - Modalità di svolgimento della prova finale


La prova finale dovra' corrispondere ad un impegno convenzionale dello studente di 75 ore, pari a 3 CFU. Il candidato deve produrre un elaborato scritto con una lunghezza massima di 30 pagine. Al fine di accertare il contributo personale dello studente il contenuto della prova finale verra' diuscusso senza ausilio di materiale audiovisivo.
Il tutore sara' considerato garante del regolare svolgimento della attivita'.

Operativamente gli studenti devono fare la richiesta di prova finale in modalità on-line attraverso un’apposita procedura disponibile nella propria pagina personale del portale della didattica nella sezione denominata “Richiesta Prova Finale”, rispettando le scadenze per la sessione di interesse. pubblicate nella Guida dello Studente.
La determinazione del voto finale è assegnata alla commissione di laurea che prenderà in esame la media complessiva degli esami su base 110 depurata dei 16 crediti peggiori. A tale media la commissione potrà sommare, di norma, sino ad un massimo di 5 punti determinati prendendo in considerazione:
la valutazione dell’elaborato scritto;
il tempo impiegato per terminare gli studi;
una serie di informazioni sul percorso di laurea dello studente: ad esempio numero lodi conseguite, percorso estero, eventuali attività extracurriculari etc.
La lode potrà essere assegnata al raggiungimento del punteggio 110 a discrezione della commissione e a maggioranza qualificata, ovvero almeno i 2/3 dei componenti la commissione.
Ulteriori informazioni e scadenze:
- Regolamento studenti art. 11
- Guida dello Studente - sezione Sostenere l'esame finale
- Bacheca Studenti
- Piano degli studi: programma prova finale


A cura di: Susanna Onnis Data introduzione: 01/04/2016 Data scadenza:

Sezione B - Esperienza dello studente

I quadri di questa Sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato in Corso di Studio?”
Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati.
Nel Quadro B1 il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV.
Nel Quadro B2 viene esposto il Calendario delle attività formative e delle date delle prove di verifica dell'apprendimento.
Nei Quadri B3 e B4 viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma, i metodi utilizzati, le esperienze di apprendimento e le dotazioni effettivamente messe a disposizione.
Vengono pertanto presentati nel Quadro B3 i docenti e le loro qualificazioni tramite i CV, già accessibili attraverso il Quadro B1-a.
Nel Quadro B4 si danno informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio: Aule , Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio)
- Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS)
- Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS)
I sottoquadri del Quadro B5 presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi.
Il Quadro B6 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio (incorpora le valutazioni obbligatorie ex L. 370/99, oggi oggetto di valutazione specifica da trasmettere entro il 30 aprile di ogni anno).
Il Quadro B7 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione


Quadro B1 - Descrizione del percorso di formazione (regolamento didattico del corso di studio)
Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione

Schema grafico del corso di studio

Regolamento didattico del corso di studio

Area di apprendimento 1° anno 2° anno 3° anno
1° P.D. 2° P.D. 1° P.D. 2° P.D. 1° P.D. 2° P.D.
BASE SCIENTIFICA
Analisi matematica I
Chimica
Algebra lineare e geometria
Fisica I
Analisi matematica II
Fisica II
Analisi complessa ed elementi di statistica
ALTRE ATTIVITA'
Informatica
Lingua inglese I livello
Crediti liberi del 1° anno
Lingua inglese I livello
Crediti liberi del 3° anno
 
BASE INGEGNERISTICA
Disegno tecnico industriale
Fondamenti di meccanica strutturale
Scienza e tecnologia dei materiali
Meccanica delle macchine
INGEGNERIA ELETTRICA E AFFINI
Analisi complessa ed elementi di statistica
Elettrotecnica
Fundamentals of Engineering Thermodynamics and Heat Transfer
Termodinamica applicata e trasmissione del calore
Elettronica industriale
Macchine elettriche
Misure elettriche
Elementi di azionamenti
Impianti elettrici e sicurezza
Prova finale
Prova finale

Location: https://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.offerta_formativa_2019.vis?p_coorte=2017&p_sdu=32&p_cds=9


Quadro B1b - Descrizione dei metodi di accertamento



Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4b2, indica, oltre al programma dell'insegnamento correlato ai risultati di apprendimento attesi, anche il modo con cui viene accertata l'effettiva acquisizione di questi risultati.


Quadro B2 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento

  Frequenza lezioni
  Sessioni esami di profitto
  Sessioni esami di laurea
  Orario delle lezioni

Quadro B3 - Docenti titolari di insegnamento


Elenco dei docenti titolari dei moduli di insegnamento del CdS, indicazione delle loro principali qualificazioni didattiche e scientifiche tramite collegamento informatico al CV.
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Maria Eugenio Icilio Allia ORARIO RICEVIMENTO Laura Gastaldi
     Enrico Bibbona      Luca Goglio
ORARIO RICEVIMENTO Iustin Radu Bojoi ORARIO RICEVIMENTO Andrea Lavagno
ORARIO RICEVIMENTO Romano Borchiellini ORARIO RICEVIMENTO Pierluigi Leone
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Brandimarte ORARIO RICEVIMENTO Giuliana Mattiazzo
ORARIO RICEVIMENTO Leonardo Caffo ORARIO RICEVIMENTO Sandro Moos
ORARIO RICEVIMENTO Elena Campagnoli ORARIO RICEVIMENTO Alberto Poggio
ORARIO RICEVIMENTO Claudio Canuto ORARIO RICEVIMENTO Gaspare Randazzo
ORARIO RICEVIMENTO Mario Chiampi ORARIO RICEVIMENTO Carlo Ricciardi
ORARIO RICEVIMENTO Carlo Cima ORARIO RICEVIMENTO Angela Russo
ORARIO RICEVIMENTO Marina Clerico ORARIO RICEVIMENTO Massimo Santarelli
ORARIO RICEVIMENTO Giacomo Como ORARIO RICEVIMENTO Filippo Spertino
     Fulvio Corno      Igor Simone Stievano
ORARIO RICEVIMENTO Elena De Angelis ORARIO RICEVIMENTO Roberto Tadei
ORARIO RICEVIMENTO Marcello Edoardo Delitala ORARIO RICEVIMENTO Alberto Tenconi
ORARIO RICEVIMENTO Franco Ferraris ORARIO RICEVIMENTO Marco Filippo Torchio
ORARIO RICEVIMENTO Monica Ferraris ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Vigliani
ORARIO RICEVIMENTO Maurizio Galetto ORARIO RICEVIMENTO Maria Grazia Violante
Docenti titolari di insegnamenti del primo anno comune di Ingegneria
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Acquaviva ORARIO RICEVIMENTO Alfio Grillo
     Riccardo Adami      Silvano Guelfi
ORARIO RICEVIMENTO Michelangelo Agnello ORARIO RICEVIMENTO Felice Iazzi
ORARIO RICEVIMENTO Laura Maria Andrianopoli ORARIO RICEVIMENTO Paolo Landoni
ORARIO RICEVIMENTO Emma Paola Maria Virginia Angelini ORARIO RICEVIMENTO Francesco Laviano
     Marco Armandi      Alberto Macii
ORARIO RICEVIMENTO Alfredo Benso ORARIO RICEVIMENTO Enrico Macii
     Elvise Berchio      Paolo Maggiore
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Bernardi ORARIO RICEVIMENTO Francesco Malaspina
     Stefano Bianco      Giovanni Manno
ORARIO RICEVIMENTO Silvia Bodoardo ORARIO RICEVIMENTO Vittorio Marchis
     Paolo Boieri      Luisa Mazzi
ORARIO RICEVIMENTO Barbara Bonelli ORARIO RICEVIMENTO Silvio Mercadante
     Ada Boralevi      Marco Mezzalama
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Bottino ORARIO RICEVIMENTO Bartolomeo Montrucchio
     Stefania Bufalino      Emilio Musso
     Andrea Calimera      Fabio Nicola
ORARIO RICEVIMENTO Roberto Camporesi ORARIO RICEVIMENTO Barbara Onida
ORARIO RICEVIMENTO Enrico Carlini ORARIO RICEVIMENTO Luciano Pandolfi
     Federico Carosio      Gianluca Paravati
     Elena Casetta      Nerino Penazzi
ORARIO RICEVIMENTO Gianfranco Casnati ORARIO RICEVIMENTO Vittorio Penna
ORARIO RICEVIMENTO Francesca Maria Ceragioli ORARIO RICEVIMENTO Elio Piccolo
ORARIO RICEVIMENTO Valeria Chiado' Piat ORARIO RICEVIMENTO Massimo Poncino
ORARIO RICEVIMENTO Marco Codegone ORARIO RICEVIMENTO Francesco Porcelli
ORARIO RICEVIMENTO Jorge Raul Cordovez Manriquez ORARIO RICEVIMENTO Paolo Ernesto Prinetto
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Cortese ORARIO RICEVIMENTO Guillermo Gonzalo Quelali Gutierrez
ORARIO RICEVIMENTO Caterina Cumino ORARIO RICEVIMENTO Alberta Rebaglia
ORARIO RICEVIMENTO Vittorio Curri ORARIO RICEVIMENTO Maurizio Rebaudengo
ORARIO RICEVIMENTO Dario Daghero ORARIO RICEVIMENTO Silvia Maria Ronchetti
ORARIO RICEVIMENTO Juan Carlos De Martin ORARIO RICEVIMENTO Giorgio Rovero
ORARIO RICEVIMENTO Stefano Di Carlo ORARIO RICEVIMENTO Bernardo Ruggeri
ORARIO RICEVIMENTO Antonio Jose' Di Scala ORARIO RICEVIMENTO Edgar Ernesto Sanchez Sanchez
ORARIO RICEVIMENTO Massimo Ferrarotti ORARIO RICEVIMENTO Andrea Sanna
ORARIO RICEVIMENTO Sergio Ferrero ORARIO RICEVIMENTO Francesco Savorani
ORARIO RICEVIMENTO Elisa Ficarra ORARIO RICEVIMENTO Marco Scalerandi
ORARIO RICEVIMENTO Alberto Fina ORARIO RICEVIMENTO Antonio Maria Scarfone
ORARIO RICEVIMENTO Sonia Lucia Fiorilli ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Scattina
ORARIO RICEVIMENTO Carlotta Francia ORARIO RICEVIMENTO Amelia Carolina Sparavigna
     Andrea Antonio Gamba      Giovanni Squillero
ORARIO RICEVIMENTO Giorgio Garzino ORARIO RICEVIMENTO Luca Sterpone
ORARIO RICEVIMENTO Letterio Gatto ORARIO RICEVIMENTO Anita Maria Tabacco
ORARIO RICEVIMENTO Francesco Geobaldo ORARIO RICEVIMENTO Paolo Tilli
ORARIO RICEVIMENTO Claudio Gerbaldi ORARIO RICEVIMENTO Andrea Tonoli
ORARIO RICEVIMENTO Roberto Gerbaldo ORARIO RICEVIMENTO Mario Trigiante
ORARIO RICEVIMENTO Gianluca Ghigo ORARIO RICEVIMENTO Francesco Vaccarino
ORARIO RICEVIMENTO Micaela Benedetta Ghisleni ORARIO RICEVIMENTO Agnese Vellar
ORARIO RICEVIMENTO Antonio Gliozzi ORARIO RICEVIMENTO Chiara Zanini
ORARIO RICEVIMENTO Sabrina Grassini ORARIO RICEVIMENTO Massimo Zucchetti



Quadro B4 - Infrastrutture


Infrastrutture a disposizione del Corso di Studio




Quadro B5 - Servizi di contesto

Quadro B5a - Orientamento in ingresso

Il servizio offerto agli studenti ha l'obiettivo di supportarli nell'affrontare in modo più consapevole e responsabile la scelta del percorso di studi. Le attività di orientamento, che fanno capo all'Area Gestione Didattica di Ateneo (GESD), riguardano in particolare:
• la gestione dello sportello di orientamento, dove lo studente può ottenere tutte le informazioni utili alla scelta del corso universitario, ritirare o consultare il materiale informativo;
• la gestione dell'utenza tramite servizio telefonico, via e-mail e via Skype;
• l'attivazione, nel periodo estivo, di un punto informativo presso la sede centrale, dove è possibile ricevere informazioni di orientamento utili per l'iscrizione al Politecnico;
• la gestione e l'aggiornamento del sito http://orienta.polito.it/it/home, che permette di consultare on-line informazioni, dati e materiale aggiornato;
• la realizzazione della guida all'immatricolazione, delle pagine web e di tutto il materiale informativo dedicato alle potenziali matricole;
• gli appuntamenti informativi e le visite guidate dell'Ateneo, che il Politecnico l’Ufficio Orientamento organizza per gruppi di studenti provenienti dagli istituti superiori, su richiesta dei docenti;
• l'organizzazione di video conferenze presso le scuole medie superiori italiane per la presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo e delle modalità di accesso ai suoi corsi di laurea;
• il coordinamento e la gestione del Progetto di Orientamento Formativo che propone, attraverso il coinvolgimento delle scuole superiori, un percorso formativo per gli studenti che intendono accedere a corsi in ambito scientifico al fine di rendere più agevole e più efficiente la fase iniziale degli studi universitari, sviluppando gli aspetti di comprensione verbale, di logica nonché' di approccio metodologico alle materie di base;
• la partecipazione a eventi di orientamento esterni;
• l'organizzazione del Salone dell'orientamento, una "due giorni" inserita nella settimana di orientamento "Orientati al futuro" e dedicata agli studenti delle scuole superiori per presentare l'Ateneo, i suoi servizi e l'offerta formativa triennale e magistrale, attraverso conferenze e stand posizionati presso la sede centrale dell'Ateneo;
• l'organizzazione di eventi di sensibilizzazione e avvicinamento alla cultura scientifica di ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori;
• il coordinamento e la gestione delle attività legate alla pre-immatricolazione, alle prove di ammissione e all'immatricolazione on-line di tutti i corsi di laurea offerti dall'Ateneo.

L'Ateneo ha infine strutturato, nell'ambito dei servizi offerti dall'Area Internazionalizzazione, un servizio di supporto specificamente dedicato agli studenti internazionali che desiderano iscriversi ai corsi di laurea. I contenuti di tale servizio sono descritti al paragrafo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti ".

Quadro B5b - Orientamento e tutorato in itinere

Le principali attività offerte agli studenti in materia di orientamento e tutorato in itinere, gestite dall'Area Gestione Didattica di Ateneo (GESD), riguardano:

Servizio per l'apprendimento delle lingue straniere
Il Centro Linguistico di Ateneo (CLA), con sede unica in corso Duca degli Abruzzi 24, è la struttura di riferimento dell'Ateneo per l'organizzazione dei servizi didattici riguardanti l'apprendimento delle lingue straniere.
Il Centro mette a disposizione di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo competenza ed esperienza organizzativa nel gestire corsi, esami di idoneità, preparazione per il conseguimento di certificazioni internazionali e attività di studio autonomo. Il Centro, inoltre, è a disposizione per fornire supporto ai docenti e al personale tecnico amministrativo nella predisposizione e revisione di lavori scientifici, nell'audizione e revisione di presentazioni in lingua.
Sono offerti corsi di cinese, francese, inglese, italiano L2, portoghese, spagnolo, svedese e tedesco, organizzati per dare supporto agli studenti nell'apprendimento della lingua prevista nel proprio corso di studi o necessaria per la partecipazione a programmi di mobilità. Il CLA è inoltre fornito di una biblioteca dedicata.

Servizio di counseling
Si tratta di un servizio gratuito dedicato agli studenti che vivono situazioni di difficoltà personali in rapporto allo studio e/o alla vita universitaria. L'intento è quello di offrire uno spazio riservato di sostegno e di ascolto in cui poter individuare e affrontare le possibili motivazioni di disagio, eventualmente evidenziando la presenza di difficoltà nel percorso di studi derivanti da scelte inadeguate rispetto alle proprie attitudini personali.
Il servizio – garantito da un professionista psicologo – si pone quindi come spazio di ascolto, di confronto, di chiarificazione e di risoluzione delle problematiche emotive che sono alla base del disagio percepito.

Servizio di sostegno ai disabili o con disturbo specifico dell'apprendimento (DSA)
Il servizio di sostegno ai disabili è stato attivato sin dall'a.a. 2000/01, in attuazione di quanto disposto dalla legge 17/99 - Integrazione e modifica della legge quadro 5/2/1992 n. 104, per l'assistenza e l'integrazione delle persone disabili - con l'obiettivo di affrontare le singole problematiche presentate dagli studenti interessati, nell'intento di mantenere modalità di intervento omogenee.
Il servizio si occupa di garantire supporto agli studenti disabili nello svolgimento del loro percorso formativo, anche fornendo un aiuto per l'espletamento di pratiche amministrative e la predisposizione di aree appositamente attrezzate per lo studio.
Il Servizio di sostegno agli studenti disabili assicura, inoltre, a tutti gli studenti che presentano una diagnosi di DSA debitamente certificata (redatta ai sensi della L. 170/2010 e rilasciata da non più di 3 anni da strutture del SSN o da specialisti e strutture accreditati dallo stesso) una serie di interventi volti a:
• garantire i necessari supporti metodologici e didattici, favorendone il successo scolastico;
• facilitare una formazione adeguata e lo sviluppo delle loro potenzialità;
• ridurre eventuali disagi formativi ed emozionali.
Il servizio offre:
• sostegno alle future matricole per il sostenimento del test d'ingresso;
• interventi di tutorato, mirati a fornire informazioni e consigli utili a favorire l'ambientamento universitario e a sviluppare un corretto metodo di studio delle materie di base;
• momenti di confronto con i docenti dei corsi frequentati dal singolo studente disabile/con disturbo specifico dell'apprendimento, nell'ottica di individuare le modalità più idonee per la frequenza dei corsi stessi e per il sostenimento degli esami.
Il servizio si avvale della collaborazione di:
• un Delegato del Rettore per la disabilità e per le iniziative a supporto dell'assistenza, dell'integrazione sociale e dei diritti delle persone disabili; un operatore che si interfaccia attraverso incontri individuali;
• studenti tutori che si sono candidati a collaborare in attività di sostegno per compagni disabili e che sono inseriti nello specifico Albo degli studenti tutori;
• personale specializzato individuato tramite convenzioni tra Politecnico e Associazioni/Enti di rilevo nazionale di tutela dei disabili;
• Enti locali che, a diverso titolo, si occupano di disabilità e mondo del lavoro (quali ad esempio Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino), per agevolare gli studenti disabili che hanno concluso il percorso di studio presso l'Ateneo nel primo incontro con il mondo del lavoro;
• operatori specializzati per l'individuazione di specifici strumenti e ausili informatici, con lo scopo di permettere ai disabili di studiare utilizzando gli strumenti informatici e conseguentemente poter giungere ad un buona autonomia individuale ed emancipazione.

Quadro B5c - Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)

Il supporto alle iniziative di tirocinio (curriculari e post lauream) è garantito in modo centralizzato dall'ufficio Stage&Job dell'Area GESD (http://stagejob.polito.it/), che gestisce tutte le attività di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro.
In particolare l'ufficio supporta i referenti accademici per l'organizzazione e lo svolgimento di tirocini e gestisce i rapporti con aziende ed enti esterni per lo svolgimento degli stessi.
I tirocini costituiscono un'ulteriore occasione formativa per il temporaneo inserimento nel mondo del lavoro presso aziende italiane ed estere e sono un momento importante di integrazione tra le competenze accademiche e quelle tecnico-specialistiche, indispensabili al completamento delle figure professionali in uscita dal sistema universitario.
Una particolare iniziativa, attivata all'interno del programma Lifelong Learning Programme (LLP) e gestita congiuntamente dall'ufficio Stage&Job e dall'ufficio mobilità Outgoing dell'Area Internazionalizzazione (INTE), è l'Erasmus Placement, una linea di finanziamento del programma comunitario LLP mirata a erogare borse di studio a supporto della mobilità degli studenti per periodi di tirocinio presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus (durata minima 3 mesi, massima 12 mesi).

Quadro B5d - Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti

Il Politecnico di Torino, a partire dal 2005, ha avviato numerose iniziative mirate a migliorare e incrementare l'internazionalizzazione della didattica basate su precise linee strategiche quali:
• creazione di una Area amministrativa dedicata;
• incremento dell’offerta didattica in lingua inglese;
• incremento dell’offerta di corsi di lingua (italiano per stranieri, cinese, …)
• partecipazione (con esiti molto positivi) a call europee per finanziamento di progetti di mobilità e cooperazione internazionale;
• consolidamento delle relazioni con partner strategici;
• predisposizione servizi dedicati all’accoglienza degli studenti internazionali (supporto per alloggiamento, ottenimento permesso di soggiorno e codice fiscale, ricongiungimento famigliare, …);
• attivazione di servizi professionali di Mediazione culturale;
• supporto alle associazioni studentesche straniere;
• partecipazione a fiere ed eventi internazionali.

In particolare, per quanto attiene la mobilità studentesca, l’Area Internazionalizzazione opera con i seguenti obiettivi:
• favorire l’accoglienza e la mobilità degli studenti stranieri in ingresso;
• promuovere e supportare mobilità di studenti italiani presso atenei esteri di prestigio;
• sviluppare l’attrazione di studenti stranieri nei CdL Triennali e Magistrali del Politecnico di Torino;
• supportare i referenti accademici nella sottoscrizione di accordi di doppia laurea (prevalentemente sul secondo livello) e di mobilità;
• partecipare attivamente ai network internazionali (CLUSTER, CESAER, …);
• favorire lo sviluppo di hub del politecnico all’estero (Cina, Uzbekistan, Brasile, …) e di centri di competenza esteri in ateneo (GM, Microsoft, Tsinghua University, …).

L'elenco completo degli Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale è consultabile nel riquadro Altri documenti ritenuti utili nella sezione Upload documenti Ateneo presente nella Home 2016.

Quadro B5f - Accompagnamento al lavoro

Il Politecnico di Torino gestisce in modo centralizzato, tramite l'ufficio Stage&Job, tutte le attività di raccordo tra gli studenti dell'Ateneo ed il mondo del lavoro. In questo ambito sono attivi i programmi di accompagnamento al lavoro i cui dettagli sono illustrati e disponibili sul sito http://stagejob.polito.it/.
I servizi al mercato del lavoro comprendono:
• iniziative che favoriscono l'incontro domanda/offerta;
• una consulenza qualificata per l'analisi della domanda;
• il recruiting dei candidati in possesso dei profili professionali richiesti;
• il supporto e la consulenza nelle strategie di promozione del brand aziendale presso gli studenti dell'Ateneo;
• lo sviluppo di percorsi formativi personalizzati di orientamento al lavoro;
• la gestione delle procedure di attivazione dei tirocini.

L'Ateneo fornisce un servizio di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro attraverso l'organizzazione di:
• Career Counseling, una iniziativa nata per offrire ai laureati e laureandi l'opportunità di sviluppare le competenze necessarie per aumentare le opportunità di employability attraverso colloqui individuali su appuntamento;
• eventi di recruiting, giornate dedicate all'incontro tra studenti e aziende interessate a conoscere nuovi talenti;
• Career Day: una giornata – inserita nella settimana di orientamento "Orientati al futuro" – finalizzata a promuovere le opportunità di lavoro riservate agli studenti e ai laureati del Politecnico di Torino in aree-stand dove gli studenti possono incontrare direttamente i referenti delle aziende partecipanti;
• "Dal Poli in poi", cicli di incontri diretti ai laureandi con l'obiettivo di prepararli ad affrontare il passaggio università/lavoro e di supportare le aziende nella formazione dei laureati sulle soft skills;
• iniziative specifiche su coorti di studenti: grazie al finanziamento di progetti di Ateneo da parte della Regione Piemonte e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Quadro B5g - Eventuali altre iniziative

In aggiunta ai servizi di contesto sopra illustrati, sono numerose le altre iniziative realizzate dall'Ateneo a favore degli studenti fra le quali si sintetizzano nel seguito le piu' rilevanti.

Modalità di erogazione dell'offerta formativa
Il Politecnico di Torino è sempre stato attivo nel campo della formazione a distanza, destinata in modo particolare a studenti con disabilità o a studenti residenti in aree distanti dalla sede dell'Ateneo.
Le modalità di gestione ed erogazione della formazione a distanza sono state progettate secondo un modello adatto alle potenzialità della rete Internet, mirato ad offrire maggiori gradi di libertà spaziali e temporali agli studenti iscritti. Con tali finalità sono state sviluppate le "Lezioni On-line" intese primariamente come ulteriore supporto per gli studenti che frequentano normalmente in aula le attività didattiche dell'Ateneo.
La fruizione gratuita delle lezioni on-line fa parte del progetto "Green mobile campus" che mira a creare un sistema sostenibile e organizzato di fruizione della formazione e di collaborazione finalizzata all'apprendimento autonomo. Il Politecnico di Torino, in quest'ambito, mette a disposizione degli studenti un sistema di fruizione della formazione universitaria basato sulla produzione di materiale e servizi in formato digitale e la loro distribuzione attraverso canali informatici fruibili da qualunque posto e in qualsiasi momento.
Gli ambienti e le funzionalità di codifica e distribuzione sono realizzati integralmente attraverso piattaforme e soluzioni Open Source e si innestano in un portale integrato dei servizi per la didattica: una vera e propria piazza virtuale in cui tutti gli attori della didattica, studenti, docenti, tutori, amministrazione, ma anche aziende (orientamento in uscita) e scuole medie superiori (orientamento in ingresso), si incontrano in un luogo non fisico giocando ciascuna un ruolo proattivo.
Per conoscere l'offerta degli insegnamenti videoregistrati, contrassegnati con il simbolo "e" (su sfondo arancione), consultare la pagina del piano degli studi https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.a_mds.init_new?p_a_acc=2016
Il servizio è illustrato al seguente link https://didattica.polito.it/lezioni_online.html

La Struttura Decentrata di Supporto agli Studenti è un modello didattico, organizzato in collaborazione con alcuni Enti Locali, per permettere agli studenti residenti nel loro territorio di fruire delle lezioni on line e dei servizi di tutorato. L'ente locale organizza, nelle proprie strutture, incontri di studio sotto la guida di un tutor. La convenzione è stipulata tra Ateneo e l'Ente territoriale e il servizio è previsto per il primo anno comune dei corsi di laurea dell'Area dell'Ingegneria (escluso Ingegneria della Produzione Industriale); per alcuni corsi di laurea di ingegneria il servizio può essere esteso all'intero percorso formativo.
Il servizio è illustrato al seguente link https://didattica.polito.it/sdss.html.

Il progetto "Percorso per giovani talenti"
Il Politecnico di Torino ha attivato dall'a.a. 2014/15, in convenzione con la Fondazione CRT, il progetto "Percorso per giovani talenti" che prevede un percorso formativo personalizzato, destinato a studenti capaci e meritevoli, dei corsi dell'Area dell'Ingegneria e dell'Architettura (dall'a.a. 2015/16). Tale iniziativa, nell’ottica dell’innalzamento della qualità e dell'apprendimento prevede, oltre all'approfondimento di alcune materie curriculari, anche la possibilità di prendere parte ad attività quali seasonal school, semestre all'estero, esperienze professionalizzanti in aziende leader, attività specifiche presso l'Ateneo. Tale percorso si sviluppa per l'intera durata del Corso di Laurea, durante il quale sono previsti anche momenti di verifica del merito finalizzati alla conferma di partecipazione al percorso e al godimento dei benefici economici previsti.

I servizi di segreteria
Il Politecnico mette a disposizione degli studenti i propri servizi di segreteria organizzandoli nell'ottica di incrementarne la fruibilità e l'accessibilità e, al contempo, migliorare la qualità della vita dello studente, semplificarne i doveri e garantirne i diritti.
Tra i principali servizi offerti è opportuno ricordare il manifesto degli studi on-line, il Portale della Didattica con l’accesso ad una pagina personale in cui lo studente può visualizzare la propria carriera e consultare il materiale didattico, una casella di posta elettronica istituzionale, il servizio sms per scambio di informazioni fra studenti e docenti/amministrazione, la prenotazione degli esami, l’accesso alla navigazione web tramite rete wi-fi dell’Ateneo e le funzioni degli applicativi di “Segreteria on line” con la possibilità di ottenere certificazioni anche in bollo, le iscrizioni ad anni successivi al primo, il pagamento delle tasse universitarie, l’iscrizione all’esame finale. Tramite il servizio on-line APPLY@POLITO lo studente può usufruire, tra le varie funzionalità, dell’immatricolazione on-line, della possibilità di verificare le delibere relative alle valutazioni di cambio di corso, trasferimenti da altri atenei e di ammissione alle lauree magistrali.

Diritto allo studio
Una delle missioni principali del Politecnico di Torino è il diritto allo studio universitario in quanto l'Ateneo ritiene fondamentale offrire a tutti i propri studenti le agevolazioni, le strutture e i servizi finalizzati a favorire il percorso universitario. A queste tematiche il Politecnico ha da sempre rivolto particolare attenzione, non solo in termini di destinazione di considerevoli stanziamenti a favore di borse di studio e altre forme di contribuzione, ma anche attraverso la realizzazione di servizi e la messa a disposizione di strutture che possano consentire agli studenti di poter fruire al meglio dei percorsi accademici e conseguire il relativo titolo di studio.
Il Politecnico di Torino, infatti, primo fra gli Atenei italiani, già a partire dalla fine degli anni '80 ha erogato ai propri studenti borse di studio per la realizzazione di collaborazioni part-time.
A questa esperienza sono seguite numerose altre iniziative, legate a una serie di agevolazioni economiche e di benefici destinati agli studenti meritevoli, con particolare attenzione anche alla messa a disposizione di aule studio, biblioteche, mense (gestite dall'EDISU Piemonte) e altri servizi agli studenti di utilizzo comune.
Attualmente le iniziative di diritto allo studio possono essere sintetizzate nelle seguenti aree tematiche:
• riduzione tasse: il Politecnico offre ai propri studenti la possibilità, a seguito della verifica dei requisiti economici, di poter richiedere una riduzione delle tasse che permette loro di versare, collocandoli in una determinata fascia di reddito, la retta annuale correlata alla condizione economica del nucleo famigliare di appartenenza. Nella forma della riduzione tasse viene anche riconosciuto un premio agli studenti che conseguono determinati obiettivi di merito scolastico;
• borse di studio: l'Ateneo dedica annualmente ingenti risorse economiche per borse di borse di studio finalizzate a supportare finanziariamente gli studenti durante il proprio percorso universitario; in particolare sono attive borse a sostegno della mobilità internazionale, borse di dottorato, borse per lo svolgimento di attività di ricerca, premi di laurea, borse per la frequenza di master universitari, concorsi di idee;
• collaborazioni part-time: il Politecnico offre ai propri iscritti la possibilità di svolgere collaborazioni part-time per attività retribuite in supporto ai servizi nonché alle attività di didattica bandendo, nel corso dell'anno, vari concorsi in funzione delle necessità delle strutture dell'Ateneo.
Vi sono poi alcune iniziative, attuate d’intesa con soggetti del territorio, volti a supportare economicamente gli studenti quali i prestiti d’onore erogati dalla Banca Sella con fondo di garanzia attivato dalla Fondazione Agnelli e i contributi erogati dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus a favore di studenti che si trovano in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica.

Fondo per la progettualità studentesca e fondo per le attività culturali
Ogni anno il Politecnico assegna dei fondi destinati agli studenti e alle Associazioni regolarmente iscritte all'Albo per la realizzazione di iniziative di progettualità studentesca e attività culturali. Negli ultimi anni grazie a tali fondi, a cui si sono sommati anche quelli derivanti della destinazione dei contribuenti della quota del 5 per 1000, sono stati realizzati numerosi progetti e attività che hanno maturato una profonda rilevanza anche all'estero.

Albo delle associazioni studentesche del Politecnico di Torino
Il Politecnico di Torino, nell'ottica di promuovere le iniziative di tipo culturale, sociale e ricreativo che vengono proposte dagli studenti dell'Ateneo, ha istituito un Albo delle Associazioni studentesche riconosciute che permette di avere un costante prospetto aggiornato del panorama associazionistico dell'Ateneo. L'iscrizione all'Albo è funzionale sia come riconoscimento di Associazione interna del Politecnico, sia per la possibilità di usufruire dei servizi aggiuntivi che vengono messi a disposizione quali: utilizzare un indirizzo di posta elettronica istituzionale, uno spazio dedicato sul sito web dell'Ateneo, l'assegnazione di spazi (recentemente ampliati e ristrutturati) nonché' la possibilità di accedere a risorse economiche a valere sui fondi destinati annualmente alle attività culturali.

Il progetto "Smart Card"
Dal 2010 tutti gli studenti immatricolati presso il Sistema Universitario Piemontese ricevono una Smart Card unificata, che, oltre ad essere un documento di riconoscimento in ambito universitario, è dotata di un microprocessore in grado di contenere tutte le informazioni che solitamente sono distribuite su tessere differenti. Nell'area di memoria sono memorizzati i dati di carriera dello studente, un borsellino elettronico che permette di gestire i pagamenti presso le mense universitarie e dei punti di ristorazione convenzionati con l'Edisu Piemonte. È inoltre possibile installare l'abbonamento ai servizi del Gruppo Torinese Trasporti, direttamente sulla card, grazie all'apposito dispositivo wireless di cui è provvista.

Le aree a disposizione degli studenti
Nelle varie sedi del Politecnico di Torino sono state allestite aree adibite allo studio e all'aggregazione degli studenti. Le sale studio interne, dotate di collegamento di rete, sono particolarmente utilizzate nella stagione invernale e ospitano postazioni che favoriscono il lavoro individuale ma possono essere utilizzate anche in gruppo.
Le aree esterne, particolarmente utilizzate nella stagione estiva, sono per la maggior parte coperte dalla rete Wi-Fi (che nell'ateneo ha una copertura ca. pari all'88%); tali spazi, collocati in prossimità di aree verdi, sono adeguatamente attrezzati con tavoli e panchine.
Nella sede di Corso Duca degli Abruzzi, in particolare, è presente un punto di distribuzione di acqua di rete naturale/gasata: chiosco "Punto Acqua", gestito direttamente dalla società erogatrice SMAT.

Le biblioteche
Le Biblioteche del Politecnico sono strutturate in Biblioteche Centrali di Ateneo, dipendenti dall’Area Bibliotecaria e Museale, e Biblioteche di Area, afferenti ai Dipartimenti. Esistono inoltre alcuni fondi librari.
L’area Bibliotecaria e Museale gestisce inoltre la totalità delle risorse bibliografiche in formato elettronico, accessibili in rete di ateneo.
Il patrimonio librario posseduto comprende testi sempre aggiornati in campo scientifico e tecnico, vaste collezioni storiche ed una grande dotazione di periodici in abbonamento, sia su formato cartaceo che elettronico. Viene fornito inoltre ai propri utenti l'accesso alle principali banche dati nei settori di interesse e ad ampie collezioni di testi in formato elettronico.
In biblioteca è possibile quindi consultare materiale bibliografico sia cartaceo che on-line, prendere in prestito monografie, usufruire di assistenza specializzata nelle ricerche bibliografiche. In remoto, gli utenti istituzionali possono accedere alle risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, e-books), consultare il catalogo, indicare sull'apposito blog i testi desiderati, salvare le strategie ed i risultati delle proprie ricerche. Per incrementare i servizi offerti agli utenti, è stato recentemente acquisito il discovery tool PICO http://pico.polito.it, che consente la ricerca integrata nell’ambito di tutte le risorse bibliografiche su carta e online.
La relazione annuale sulle attività dell’Area Bibliotecaria e Museale è disponibile on-line: http://www.biblio.polito.it/servizi/relazioni_annuali.

I laboratori informatici
Il Politecnico di Torino mette a disposizione degli studenti laboratori informatici (denominati LAIB) attrezzati con PC in rete, software applicativi di base e specialistici, stampanti, plotter e sistemi audiovisivi. I LAIB vengono largamente utilizzati per lezioni, esercitazioni, esami, preparazione della tesi e per attività libere degli studenti. Di particolare rilievo sono i printing services che permettono agli studenti la stampa e il plottaggio gratuito di materiale didattico e tesi. A tal fine esiste un servizio dedicato di Prenotazione LAIB che permette di gestire in modo unitario e coordinato tutte le risorse di laboratori e attrezzature disponibili per le utenze che ne fanno richiesta. Tramite il servizio i docenti possono prenotare i LAIB, mentre gli studenti possono prenotare le postazioni per le stampe a colori e per i plottaggi. Per esigenze specifiche (sempre subordinate all'utilizzo didattico), è possibile prenotare i laboratori per concorsi e corsi di formazione. Sono inoltre disponibili a tutti gli studenti 3 stampanti 3D il cui uso è liberamente prenotabile senza costi a carico dello studente.
Nei 17 LAIB, distribuiti su varie sedi dell'Ateneo e presidiati da personale specializzato, sono presenti circa 900 postazioni a disposizione degli studenti sulle quali sono messi a disposizione circa 400 titoli software. Annualmente l'Ateneo fornisce agli studenti circa 1.200.000 ore di utilizzo PC e un servizio di stampe completamente gratuito per un totale di circa 190.000 metri quadri di carta all'anno (60 Km lineari).






Quadro B6 - Opinioni studenti


Risultati dei questionari studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all'organizzazione annuale del Corso di Studio (comprendono le valutazioni ex L. 370/99 da trasmettere ad ANVUR entro il 30 aprile di ogni anno).

2024/25 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2023/24 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2022/23 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2021/22 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2020/21 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2019/20 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA 10 (TORINO) DM509
2017/18 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2017/18 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA 10 (TORINO) DM509
2016/17 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2016/17 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA 10 (TORINO) DM509
2015/16 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2015/16 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA 10 (TORINO) DM509
2014/15 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2014/15 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA 10 (TORINO) DM509
2013/14 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2012/13 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2012/13 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA 10 (TORINO) DM509
2011/12 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2011/12 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA 10 (TORINO) DM509
2010/11 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA L-9 (TORINO) DM270
2010/11 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA 10 (TORINO) DM509
2009/10 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA 10 (TORINO) DM509
2009/10 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA 10 (TORINO) DM509
2008/09 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA 10 (TORINO) DM509
2008/09 - Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA 10 (TORINO) DM509


Risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B7 - Opinioni dei laureati



Link esterno: Quadro B7 - Opinioni dei laureati

Sezione C - Risultati della formazione

I quadri di questa Sezione descrivono il risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda: L’obiettivo proposto viene raggiunto?
Il Quadro C1 raccoglie la numerosità degli studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni del Corso e la durata complessiva degli studi fino al conseguimento del titolo.
Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage o tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente

Quadro C1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita


Risultati dell'osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.


Quadro C2 - Efficacia esterna


Statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.


Fonte dati: AlmaLaurea

Quadro C2 - Efficacia esterna

A.A.2010/11 - Ingegneria Elettrica (10)
A.A.2011/12 - Ingegneria Elettrica (10)
A.A.2012/13 - Ingegneria Elettrica (10)
A.A.2012/13 - Ingegneria Elettrica (L-9)
A.A.2013/14 - Ingegneria Elettrica (10)
A.A.2013/14 - Ingegneria Elettrica (L-9)
A.A.2014/15 - Ingegneria Elettrica (10)
A.A.2014/15 - Ingegneria Elettrica (L-9)
A.A.2015/16 - Ingegneria Elettrica (10)
A.A.2015/16 - Ingegneria Elettrica (L-9)
A.A.2016/17 - Ingegneria Elettrica (10)
A.A.2016/17 - Ingegneria Elettrica (L-9)

Quadro C3 - Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare

Risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende - che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage / tirocinio - sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.



Sezione D - Organizzazione e gestione della Qualità

Vengono descritte la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA.-CdS.
Nel Quadro D1 vengono indicate nominativamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio.
Nel Quadro D2 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame.
Nel Quadro D3 vengono indicati modi e tempi di conduzione (programmata) del Riesame.
Nel Quadro D4 viene reso accessibile il documento di Riesame relativo all’A.A a cui la SUA si riferisce.

Quadro D1 - Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo


Il Politecnico di Torino ha un'organizzazione articolata in organi di governo, strutture didattiche, scientifiche e amministrative, secondo il modello indicato nello Statuto del 2011 (http://www.swas.polito.it/services/docuff/Default.asp?id_documento_padre=10358). La struttura organizzativa prevede quindi la costituzione di tre organi di governo: Rettore, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Sono poi istituiti due organi di controllo (Nucleo di Valutazione e Collegio dei Revisori dei Conti), oltre a un Comitato Unico di Garanzia, un Garante degli Studenti e un Collegio di Disciplina.
Per realizzare l’attività di ricerca e formazione, il Politecnico è articolato in 11 Dipartimenti.
Il coordinamento dell’attività didattica e formativa è affidato al Senato Accademico che ha il compito di identificare per ciascun Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale un Dipartimento di riferimento responsabile per lo svolgimento delle attività formative. L'organizzazione, la gestione, il coordinamento e l'armonizzazione dei Corsi di Laurea (CdL) e di Laurea Magistrale (CdLM) e' realizzata tramite i Collegi dei CdS, strutture composte dai docenti impegnati in uno o più insegnamenti previsti nei CdL e CdLM considerati omogenei o affini culturalmente.
Il Senato Accademico, ai sensi dell'art. 21 dello Statuto di Ateneo, si avvale di una commissione istruttoria, coordinata dal Vice Rettore per la Didattica, composta dai Coordinatori dei Collegi dei Corsi di Studio e da rappresentanti degli studenti in Senato Accademico.
Nell'Ateneo è attivo dal 2010 un processo di Assicurazione della Qualità (AQ) dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti nei Corsi di Studio. Tale processo si articola su tre livelli:
• il Referente di ciascun Corso di Studio che è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini dell'AQ della formazione e della stesura del Rapporto di Riesame presidiando il buon andamento dell’attività didattica;
• il Collegio dei Corsi di Studio che coordina le attività finalizzate alla valutazione, interna ed esterna, dei Corsi di Studio afferenti e sorveglia il rispetto dei requisiti per l'AQ da parte degli stessi Corsi;
• il Presidio della Qualità (PQA - http://www.qualita.polito.it/) promuove la cultura della qualità e fornisce consulenza agli organi di governo sulle tematiche dell'AQ. Monitora e sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di didattica e di ricerca assicurando il corretto flusso di informazioni tra i vari attori coinvolti. Promuove il miglioramento continuo della qualità e fornisce supporto alle strutture di ateneo nella gestione dei processi per l'AQ. Il PQA è costituito dal Pro-Rettore con funzioni di coordinatore, dai quattro Vice-Rettori per la Qualità, per la Didattica, per la Ricerca e per la Logistica e l'Organizzazione e le Infrastrutture, dai Responsabili delle Aree Gestione Didattica e Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico. Il PQA per lo svolgimento dei propri compiti si avvale di due Gruppi di lavoro: Qualità della didattica e Qualità della ricerca.
L'Ateneo si avvale inoltre di un osservatorio permanente sulla funzionalità delle attività didattiche attraverso una Commissione Paritetica Docenti-Studenti denominata Comitato Paritetico per la Didattica (CPD). In particolare, il Comitato si esprime annualmente sull'effettiva corrispondenza tra la programmazione del CdS in regime di AQ e l'effettiva messa in opera assicurando il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo.
Il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico, anche sulla base delle relazioni del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e delle risultanze delle valutazioni del processo dedicato all'AQ dei Corsi di Studio, assume le necessarie iniziative per adeguare nel tempo il soddisfacimento dei requisiti per l'AQ della formazione
 
Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino
Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione


Quadro D2 - Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio


Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio è costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato.

Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità degli insegnamenti. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento di riferimento. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti e il/i Corso/i di Studio di cui sono responsabili. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio.

Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio, come stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo per i Corsi istituiti in applicazione del D.M. 270/04, nell'Ateneo è prevista una struttura a supporto del processo di Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e tenere sotto controllo i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento.

Tale struttura si articola in tre livelli:

  1. Il Referente di ciascun Corso di Studio, ovvero il Coordinatore facente funzione:
    • è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini della assicurazione della qualità della formazione;
    • presidia il buon andamento dell'attività didattica, con poteri di intervento per azioni correttive a fronte di non conformità emergenti in itinere;
    • è responsabile della redazione dei documenti di Riesame in cui si relaziona sugli interventi correttivi adottati durante l'anno accademico e sugli effetti delle azioni correttive adottate a valle dei Riesami degli anni precedenti e si propone l'adozione di eventuali modifiche al Corso di Studio.
  2. Il Consiglio del Collegio dei Corsi di Studio:
    • coordina gli strumenti di documentazione e di monitoraggio comuni ai Corsi di Studio, le procedure e i servizi che essi condividono anche al fine di una loro valutazione unitaria, interna ed esterna;
    • sorveglia che i Corsi di Studio afferenti soddisfino effettivamente i requisiti per l'Assicurazione della Qualità della formazione, e che venga prodotta regolarmente la documentazione prevista;
    • propone al Presidio della Qualità di Ateneo i Corsi di Studio accreditabili da organi esterni, nazionali o internazionali.
  3. Il Presidio della Qualità di Ateneo (descritto sinteticamente nel quadro D1)
Su specifica richiesta del Presidio della Qualità, i Dipartimenti hanno individuato inoltre un Responsabile Dipartimentale quale interfaccia di riferimento per le attività di ricerca e di didattica nell’ambito della qualità.

Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un Gruppo di gestione AQ, presieduto dal Referente del CdS, ovvero dal Coordinatore facente funzione.

Esiste la possibilità di chiedere la partecipazione di invitati ad hoc per l'approfondimento di temi specifici.

Fa parte del Gruppo di gestione AQ anche uno studente rappresentante del Corso di Studio/Consiglio del Collegio.

Esso è supportato da personale tecnico amministrativo competente in materia.

Per l'Anno Accademico 2016/17 esso è così composto:

Referente del CdS
Prof. Maurizio Repetto, Referente del CdS

Docenti del CdS
Prof. Enrico Carpaneto (Vice-Coordinatore CdS)
Prof. Radu Bojoi (Responsabile AQ CdS)

Studente, Rappresentante nel Consiglio del Collegio
in attesa di nomina

Personale tecnico amministrativo di supporto al Gruppo di Gestione AQ
Dott.ssa Mariapia Martino (Manager AQ Didattica DENERG)
Sig. ra Lidia Veglia (PTA di supporto al CdS)



Quadro D3 - Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative

La programmazione dei lavori per la gestione del CdS sono inquadrabili in cinque linee di attività, o processi:
  1. Progettazione del Corso di Studi e compilazione scheda SUA per l'a.a. successivo
  2. Monitoraggio e gestione operativa del CdS per l'a.a. di riferimento
  3. Gestione accademica delle carriere degli studenti
  4. Gestione Accordi e Progetti Didattici internazionali
  5. Gestione delle "non conformità"

Il dettaglio nel documento allegato.

Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative