A.A. 2016/17
Corso di Laurea in ARCHITETTURA
| Il corso nasce nell'a.a. 2010/11 a seguito di un processo di razionalizzazione e di semplificazione dell'offerta formativa delle due Facoltà di Architettura, integrando i corsi di laurea preesistenti in Scienze dell'architettura (Facoltà 1) e Architettura per il progetto (Facoltà 2), entrambi nella classe L-17 - Scienze dell'Architettura. L'integrazione si è incentrata in particolare sulla valorizzazione delle esperienze didattiche svolte e valutate nell'arco di dieci anni dall'applicazione della riforma che ha visto l'introduzione delle lauree di primo e di secondo livello: si è così mantenuta la ricchezza del modello formativo degli ateliers multidisciplinari di progettazione sperimentati con successo nella Facoltà di architettura 1, integrandola con la più tradizionale esperienza didattica dei laboratori e dei corsi monodisciplinari della Facoltà 2, proponendo un percorso che si pone all'avanguardia nel processo di innovazione e di aggiornamento della didattica universitaria.
L'obbiettivo principale del Corso di Laurea è la formazione di un laureato che possieda: - adeguate conoscenze nei campi della storia dell'architettura e dell'edilizia, degli strumenti e delle forme della rappresentazione, degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base e capacità di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere i problemi dell'architettura e dell'edilizia; - adeguate conoscenze degli aspetti metodologico-operativi relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio e capacità di identificare, formulare e risolvere i problemi dell'architettura e dell'edilizia utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - adeguate conoscenze degli aspetti riguardanti la fattibilità tecnica ed economica, il calcolo dei costi e il processo di produzione e di realizzazione dei manufatti architettonici ed edilizi, nonché gli aspetti connessi alla loro sicurezza, e capacità di utilizzare le tecniche e gli strumenti della progettazione, dell'estimo e della direzione e contabilità dei lavori per la realizzazione dei manufatti architettonici ed edilizi; - capacità di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano. Il piano di studi del Corso di Laurea è conforme alle disposizioni del D.M. 270/2004, e pertanto i laureati triennali in Architettura presso il Politecnico di Torino saranno in possesso dei crediti formativi che costituiscono il requisito indispensabile per l'accesso ai corsi di laurea magistrale in classe LM-4 miranti alla formazione dell'architetto e dell'ingegnere edile-architetto, ai sensi delle direttiva 85/384/CEE. Previo il superamento dell'Esame di Stato, poi, potranno iscriversi all'Albo professionale degli Architetti, sezione B, settore A (architetto junior) e svolgere la libera professione. Anomalia, questa, tutta italiana poiché l'UE non riconosce l'architetto junior; anzi prescrive che l'acquisizione del titolo di architetto sia subordinata ad almeno 4 anni di studi. I laureati triennali in Architettura potranno svolgere attività professionali in diversi ambiti, concorrendo e collaborando alle attività di programmazione, progettazione e attuazione degli interventi di organizzazione e trasformazione dell'ambiente costruito alle varie scale. Oltre che nella libera professione e nelle attività di consulenza, essi potranno esercitare tali competenze presso enti, aziende pubbliche e private, società di ingegneria e architettura, industrie di settore e imprese di costruzione. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
Attività di base
| Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
|---|---|---|---|
| Min | Max | ||
| Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura |
ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
|
8 | 12 |
| Discipline matematiche per l'architettura |
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 - FISICA MATEMATICA |
8 | 14 |
| Discipline storiche per l'architettura |
ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
|
16 | 20 |
| Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente |
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/17 - DISEGNO |
12 | 18 |
Attività caratterizzanti
| Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
|---|---|---|---|
| Min | Max | ||
| Analisi e progettazione strutturale per l'architettura |
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI |
10 | 14 |
| Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica |
ICAR/22 - ESTIMO
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6 | 8 |
| Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia |
ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
|
14 | 20 |
| Progettazione architettonica e urbana |
ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
|
24 | 30 |
| Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale |
ICAR/20 - TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
ICAR/21 - URBANISTICA |
14 | 20 |
| Teorie e tecniche per il restauro architettonico |
ICAR/19 - RESTAURO
|
6 | 8 |
Attività affini o integrative
| Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
|---|---|---|---|
| Min | Max | ||
| A11 |
ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/15 - ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ICAR/16 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO ICAR/19 - RESTAURO ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA SECS-P/05 - ECONOMETRIA SECS-S/01 - STATISTICA |
12 | 16 |
| A12 |
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE L-OR/21 - LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE |
0 | 10 |
| A13 |
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/17 - DISEGNO ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/20 - TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA ICAR/21 - URBANISTICA ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI M-GGR/01 - GEOGRAFIA M-GGR/02 - GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE SPS/10 - SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO |
8 | 12 |
Altre attività
| Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
|---|---|---|---|
| Min | Max | ||
| A scelta dello studente | A scelta dello studente | 12 | 14 |
| Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la conoscenza di almeno una lingua straniera | 3 | 3 |
| Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 3 | 3 |
| Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
| Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
| Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | - |
| Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
| Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |
| Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi. Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?” Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS. Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale. Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue. Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5) I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito. I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna. Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza. Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area. Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la prova finale, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia. |
| La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura. Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo. Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali. Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione. Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa. |
| La consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.
Al fine di migliorare l'orientamento in uscita dei laureati per offrire maggiori opportunità e alternative (eventualmente anche su altre LM accese presso l’Ateneo o in altre Università, o su Master di primo livello) o indirizzarli verso nuovi sbocchi professionali, anche diversi dalla figura dell’Architetto europeo, nel 2013 è stata avviata la Consulta del Dipartimento di Architettura e Design e azioni mirate nell'ambito delle Giornate per l'Orientamento e le giornate di Career Counseling. Ciò si è reso necessario per aprire il dialogo della Consulta non soltanto con il mondo delle imprese, degli Ordini professionali e delle Istituzioni, ma anche e soprattutto con rappresentanti delle diverse forme del lavoro dell’architetto: neolaureati e giovani professionisti, dirigenti di Società di Engineering, progettisti internazionali con esperienze all’estero, ecc. Il DAD ha rinnovato nel 2014 l’adesione all’EAAE/AEEA, unica associazione che raggruppa circa 125 Scuole di architettura europea e organizza gruppi di lavoro, workshops e convegni dedicati alla formazione degli Architetti e alla Ricerca nel campo dell’Architettura. Nell’occasione dell’Assemblea Generale (28 e 29 Marzo 2014) sono stati stabiliti contatti con alcuni esperti europei nel campo dell’Accreditamento dei Corsi di Laurea in Architettura, e con il Segretario Generale dell’Architects’ Council of Europe. Le consultazioni con l’EAAE/EAAE proseguiranno nel 2014 con la partecipazione al Convegno annuale dei Direttori delle Scuole di Architettura a Chiania (settembre 2014). Si prevede una frequenza annuale di tali consultazioni. |
| Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione | Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore | Modalità e tempi di studi e consultazioni | Documentazione |
|---|---|---|---|
| Consulta Politecnico/sistema socio-economico | A livello di Ateneo è istituita la Consulta “Politecnico/sistema socio-economico” sulla formazione, con la finalità di definire linee di indirizzo per la programmazione dell’offerta formativa e reperire i pareri utili ai fini di una eventuale riprogettazione della stessa. | Le strutture di consultazione si esprimono periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati. |
verbale consulta 20100118.pdf verbale_consulta_130122_v1.0.pdf verbale_consulta_20140210.pdf verbaleconsulta_20150224.pdf |
| Dipartimento DAD | Il DAD ha approvato (Consiglio del 26 novembre 2013) l'istituzione di una Consulta del Dipartimento, alla quale partecipano Enti e soggetti pubblici e privati, che nel 2014 verrà coinvolta nelle interrogazioni del Referente e dal Consiglio del Corso di Studi
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Le prime consultazioni sono state avviate nel 2014. |
estratto verbale 26nov2013_consulta.pdf estratto consulta.pdf consulta_debrief_141105.pdf consulta dad_seduta telematica 12.2.2015_contributo gilardi_comune torino.pdf |
| Referente del Corso di Studi e suoi delegati | Ordini Professionali e Fondazioni degli Ordini/Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) | Documenti Fondazione dell'Ordine degli Architetti/Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) |
rapporto cresme 2014_professione architetto.pdf simone cola_il punto_editoriale_l architetto-ottobre 2014.pdf simone cola_che ognuno faccia il proprio dovere_editoriale_l architetto-gennaio 2014.pdf |
| Ufficio Stage & Job | Aziende che ospitano gli studenti per attività di stage e tirocinio | Rapporto annuale con l’analisi dei risultati del tirocinio, attraverso i giudizi e i commenti degli studenti e delle aziende. E' stata avviata una procedura di schedatura digitale (questionario istituzionale delle aziende stage) che consente un'interrogazione agevole dopo il primo anno di attivazione.
Documento di riesame. |
Stage&Job questionari tirocini - Stage & Job |
| Referente del Corso di Studi | Area tecnologica
a. UNI e CEN: commissioni di formazione relative alla sostenibilità edilizia b. ENEA/CNR: commissioni sull’ecocompatibilità dei materiali c. ITACA: istituto per la trasparenza negli Appalti: commissione per il regolamento nella sostenibilità degli edifici per le Regioni Area estimativa-valutativa: a. SIEV: Società Italiana di Estimo e Valutazione b. Agenzia del Demanio c. Scuola Vanoni Area del Restauro: a. Imprese di costruzione nel settore Edile (Presidente ANCE Piemonte) b. Imprese nel settore del Restauro (Consorzio San Luca, Torino) c. Direzione Regionale per i Beni Architettonici e del Paesaggio del Piemonte |
Periodica analisi delle professioni, dei loro fabbisogni formativi e della loro domanda sul mercato del lavoro. |
ANCE-scenari mercato |
| Referente del Corso di Studi | AlmaLaurea | Periodica consultazione dei dati statistici relativi all'impiego nel mondo del lavoro dei laureati nella Laurea triennale in Architettura/Architecture. |
alma laurea_rapporto 2014.pdf |
| Coordinatore del Collegio di Architettura/Referente del CdS | European Association for Architectural Education (EAAE/AEEA) | Il DAD ha rinnovato l’adesione all’EAAE/AEEA, unica associazione che raggruppa circa 125 Scuole di architettura europea e organizza gruppi di lavoro, workshops e convegni dedicati alla formazione degli Architetti e alla Ricerca nel campo dell’Architettura. Nell’occasione dell’Assemblea Generale (28 e 29 Marzo 2014) sono stati stabiliti contatti con alcuni esperti europei nel campo dell’Accreditamento dei Corsi di Laurea in Architettura, e con il Segretario Generale dell’Architects’ Council of Europe. Le consultazioni con l’EAAE/EAAE sono proseguite nel 2014 con la partecipazione al Convegno annuale dei Direttori delle Scuole di Architettura a Chiania (settembre 2014).
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eaae_final agenda hasselt ga march 2014.pdf eaae_general assembly_28+29:03:2014_participants.pdf eaae/AEEA general assembly |
| Coordinatore del Collegio di Architettura | Architects’ Council of Europe (ACE/CAE) | Il report “The Architectural Profession in Europe 2012”, elaborato nel 2013 dall’ACE/CAE, fornisce un quadro molto dettagliato dell’esercizio della professione di Architetto in Europa, ed è stato utilizzato come un’importante fonte informativa per il dibattito interno al Collegio di Architettura riguardante la formazione presente e futura degli Architetti.
Anche il successivo rapporto (2014) è di grande interesse, ed è stato consultato in fase di discussione all'interno del Collegio di Architettura |
ace_sector_study_2012_abstract.pdf ACE-CAE_website ACE-studio settore UE 2014 |
| Attraverso la formazione di una base culturale in tutti i saperi che tradizionalmente convergono nel campo disciplinare dell'architettura, il corso intende fornire competenze e abilità di base relative alla progettazione/realizzazione dei lavori, tali da consentire l'accesso alla libera professione, previo il superamento dell'esame di stato e l'iscrizione all'Ordine degli architetti nell'elenco B (architetto "junior"). In particolare l'architetto triennale rappresenta una figura professionale autonoma in grado di "progettare edifici civili semplici con l'uso di metodologie standardizzate" e "di effettuare rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica", nonché di collaborare al processo progettuale di architettura alle diverse scale, dall'ideazione alla realizzazione, alla gestione, con capacità di analisi e di elaborazione critica, in studi professionali di progettazione, nel campo della pubblica amministrazione e dell'impresa privata.
Le competenze acquisite dal laureato triennale in architettura sono inoltre essenziali per la prosecuzione degli studi nei molti corsi magistrali attinenti: architettura e urbanistica, design e tecnologia, pianificazione, conservazione (restauro) e paesaggio. In particolare, attraverso il proseguimento degli studi nelle lauree magistrali in architettura, classe LM4, il corso è parte integrante ed essenziale di un percorso finalizzato alla formazione dell'architetto europeo, ai sensi della Direttiva CEE 85/384. |
| Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale | ||||||
| Tecnico delle costruzioni civili (Architetto junior, iscritto all'albo professionale - elenco B dell'Ordine degli architetti) | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
I tecnici delle costruzioni civili padroneggiano con competenza la complessità del processo progettuale e lo gestiscono alle diverse scale; assistono gli specialisti (architetti, ingegneri, ecc.) nella ricerca nel campo dell’architettura e dell’ingegneria civile e nella progettazione di edifici, o di altre opere civili, ovvero applicano ed eseguono procedure e tecniche proprie per disegnare, progettare, sovrintendere alla costruzione e manutenere tali opere, per controllarne gli impianti, gli apparati e i relativi sistemi tecnici e garantirne il funzionamento e la sicurezza. Il tecnico delle costruzioni civili opera anche nel campo della stima e delle valutazioni economiche delle opere edilizie. L’esercizio della professione di Architetto junior, al quale questo laureato può accedere previo il superamento dell’Esame di Stato, è regolato dalle leggi dello Stato. E' da notare però che il titolo di "Architetto Junior" è un'anomalia tutta italiana e non è riconosciuto dall'UE, in quanto per il conseguimento del titolo di Architetto sono necessari almeno 4 anni di studi. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: Il tecnico delle costruzioni civili conosce la storia e le teorie dell’architettura e delle arti correlate e delle scienze umane e applica queste conoscenze per condurre indagini e ricerche di carattere storico e documentario per istruire il progetto, con specifiche competenze anche nel campo delle teorie dell'architettura e delle arti correlate e delle scienze umane. Possiede abilità nel comprendere le complesse relazioni tra popolazione e costruzioni, e tra costruzioni e ambiente, e le applica per redigere elaborati specifici per i diversi gradi della progettazione urbanistica, architettonica e tecnologica all’interno dei quadri di riferimento amministrativi e legislativi. Partecipa al processo progettuale attraverso la rappresentazione del progetto con i metodi codificati attuali e storici del disegno di architettura e l’utilizzo delle convenzioni grafiche alle diverse scale, e applica con competenza i metodi di comunicazione grafica e multimediale del progetto. SBOCCHI PROFESSIONALI: Insieme alla libera professione, il laureato triennale in Architettura può trovare impiego negli studi tecnici e nelle società di progettazione, negli Enti pubblici preposti alla gestione, al governo, allo sviluppo ed alla salvaguardia del territorio (Regioni, Province, Comuni, Soprintendenze ai Beni Architettonici e Ambientali, ecc.), nelle imprese di costruzione, e in generale in tutti quegli enti pubblici e privati operanti nel campo dell’architettura e dell’ingegneria civile. |
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| Rilevatore e disegnatore di mappe e planimetrie | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Il rilevatore e il disegnatore di mappe e planimetrie: - esegue e restituisce rilievi e modellazioni architettonici, urbani e territoriali, sia dell'esistente sia di nuova realizzazione. - collabora alla lettura e all’analisi storica dell'architettura e del contesto urbano e territoriale. - elabora strumenti di comunicazione scritto-grafica e multi mediale del progetto di architettura e di urbanistica. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: Il rilevatore e disegnatore di mappe e planimetrie possiedono adeguate competenze per assistere gli specialisti nella ricerca nel campo dell'ingegneria civile e nella progettazione di edifici, strade, ferrovie, aeroporti e porti e di altre opere civili, ovvero, conosce e applica strumenti e metodi per rilevare i dati e disegnare le relative planimetrie, prospezioni e mappe, secondo i codici della descrizione e rappresentazione della terra (comprese le sue caratteristiche fisiche ed orografiche) e gli insediamenti umani. Il rilevatore e disegnatore di mappe e planimetrie conosce ed utilizza con competenza i codici del disegno di architettura e di urbanistica, le convenzioni grafiche alle diverse scale ed i metodi di comunicazione grafica e multimediale del progetto ed ha specifiche competenze per applicarli nel campo del disegno tecnico, della modellazione bi e tridimensionale, della progettazione architettonica, e nella esecuzione di elaborati tecnici di dettaglio e di render. SBOCCHI PROFESSIONALI: Insieme alla libera professione, il laureato triennale in Architettura può trovare impiego negli studi tecnici e nelle società di progettazione, negli Enti pubblici preposti alla gestione, al governo, allo sviluppo ed alla salvaguardia del territorio (Regioni, Province, Comuni, Catasti NCEU e NCT, Soprintendenze ai Beni Architettonici e Ambientali, ecc.), nelle imprese di costruzione, e in generale in tutti quegli enti pubblici e privati operanti nel campo dell’architettura e dell’ingegneria civile. |
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| Preparazione per la prosecuzione degli studi | Conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi | ||||||
| Il laureato triennale in Architettura/Architecture potrà proseguire la propria formazione all'interno di Lauree magistrali (secondo livello) nella classe LM-4 Architettura presso il Politecnico di Torino o presso altri Atenei in Italia e all'estero, a seconda della propria attitudine e aspirazione. In alternativa potrà seguire Master di primo livello nei campi attinenti il settore dell'Architettura, e dell'Ingegneria edile e civile.
Il corso di studi, con la sua configurazione in atelier progettuali e corsi monodisciplinari, assicura al laureato una preparazione completa che lo mette in grado di affrontare sia percorsi di specializzazione maggiormente professionalizzanti e volti all'applicazione pratica della dimensione progettuale, sia approfondimenti maggiormente teorici. |
Per poter accedere a una formazione di secondo livello (master di primo livello o corsi di laurea magistrale) il laureato sarà chiamato a dimostrare, eventualmente attraverso le prove di ammissione (nel caso in cui scelga una formazione non in continuità con la classe di laurea L-17, o non raggiunga i requisiti di merito per l'ammissione diretta, senza lo svolgimento della prova), una solida preparazione non disgiunta da una capacità critica di analisi, una chiara autonomia di giudizio, unitamente a buone capacità comunicative.
... |
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| Codici ISTAT | |
| 3.1.3.5.0 |
Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate |
| A cura di: Paolo MELLANO | Data introduzione: 11/02/2015 | Data scadenza: |
| Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale.
Per l'immatricolazione al corso di laurea è richiesto il sostenimento del test di ammissione, predisposto dal MIUR e somministrato a livello nazionale. L'immatricolazione avverrà secondo l'ordine della graduatoria nazionale, nell'ambito dei posti disponibili. Le conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica, nonché la modalità di recupero delle carenze formative sono definite nel regolamento didattico del corso di studio. |
| Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente dagli organi di governo in base alla programmazione nazionale.
Per accedere al corso di laurea è necessario sostenere una prova di accesso obbligatoria, regolata da specifico Decreto Ministeriale. La prova è unica e prevede quesiti di: logica, cultura generale, comprensione dei testi, storia dell’arte, matematica e fisica, disegno. Il livello di preparazione iniziale richiesto è legato a quanto previsto nei programmi ministeriali per il conseguimento del diploma di scuola secondaria superiore. I candidati si iscrivono alla prova, esclusivamente in modalità on-line, attraverso il portale www.universitaly.it e successivamente completano la procedura sulla piattaforma Apply del Politecnico. All’atto dell’iscrizione al test, il candidato deve contestualmente indicare in ordine di preferenza le sedi per cui intende concorrere; il candidato è obbligato a sostenere il test nella sede indicata come “prima scelta”. Il periodo in cui è possibile procedere all’iscrizione alla prova e la data della stessa sono definite annualmente da apposito decreto ministeriale, che stabilisce inoltre l’eventuale punteggio minimo previsto per l’inserimento nella graduatoria nazionale. Per ogni informazione relativa alla procedura di immatricolazione e di iscrizione alla prova, è possibile consultare l’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/. Laddove sia prevista la possibilità di avviare il percorso di studio in lingua inglese, lo studente deve essere in possesso di certificazione di conoscenza della lingua inglese IELTS con punteggio 5.0 (o equivalente o superiore). |
| Il CdL in Architettura ha per obiettivo la formazione di una figura di laureato triennale con una preparazione culturale in tutti i saperi che tradizionalmente convergono nel campo disciplinare dell'architettura, dotata di competenze e abilità di base relative alla progettazione/realizzazione dei lavori, tali da consentire l'accesso alla libera professione, previo il superamento dell'esame di stato e l'iscrizione all'Ordine degli architetti nell'elenco B (architetto "junior").
In particolare l'architetto triennale rappresenta una figura professionale autonoma in grado di "progettare edifici civili semplici con l'uso di metodologie standardizzate" e "di effettuare rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica", nonché di collaborare al processo progettuale di architettura alle diverse scale, dall'ideazione alla realizzazione, alla gestione, con capacità di analisi e di elaborazione critica, in studi professionali di progettazione, nel campo della pubblica amministrazione e dell'impresa privata. Le competenze acquisite dal laureato triennale in architettura sono inoltre essenziali per la prosecuzione degli studi nei molti corsi magistrali attinenti: architettura e urbanistica, design e tecnologia, pianificazione, conservazione (restauro) e paesaggio. In particolare, attraverso il proseguimento degli studi nelle lauree magistrali in architettura, classe LM4, il corso è parte integrante ed essenziale di un percorso finalizzato alla formazione dell'architetto, ai sensi della Direttiva europea 36/2005/UE. Il Corso di Laurea è organizzato in sei semestri, con anche la possibilità di svolgere una parte di questo percorso all'estero; l'acquisizione delle conoscenze e delle competenze connesse alla formazione del laureato triennale in architettura (e contemplate negli 11 punti della direttiva europea) si realizza attraverso corsi monodisciplinari, laboratori e atelier multidisciplinari di progetto. I corsi monodisciplinari sono relativi alla cultura di base e forniscono le conoscenze per affrontare le esperienze di progettazione previste negli atelier multidisciplinari. I laboratori (di disegno e di rilievo architettonico e geomatica) comportano apparati di lezioni frontali ed esercitazioni in squadre, mediante l'utilizzo di attrezzature e software specifici. Gli atelier multidisciplinari sono incentrati sul progetto di architettura, alle diverse scale e con diversi gradi di approfondimento; sono previsti in ciascun anno del percorso formativo. Prevedono l'erogazione di didattica nella forma "tradizionale" di lezioni ex-cathedra, e anche in forma di seminario progettuale, mediante la discussione e l'interazione critica sul progetto con i docenti delle diverse discipline, anche in compresenza. Gli atelier offerti a partire dal secondo anno del corso di laurea sono a scelta degli studenti, in modo da orientare la propria formazione in base ai propri interessi ed alle proprie passioni. In particolare lo studente deve inserire nel proprio piano di studi uno fra i sei atelier di progettazione previsti in ciascun semestre. E' inoltre prevista nel terzo anno del percorso formativo la scelta i quattro insegnamenti affini e integrativi per integrare e approfondire le conoscenze e competenze fondative già garantite dagli insegnamenti obbligatori del Corso di studi. I crediti liberi (in alternativa a un tirocinio di 300 ore) sono presentati all'interno di un ampio "catalogo" di insegnamenti erogati dall'Ateneo. In tal modo lo studente può decidere quali accentuazioni disciplinari scegliere, al fine di “orientare” il proprio percorso verso la Laurea Magistrale. La prova finale consiste in un elaborato in forma grafica, scritta e/o multimediale che lo studente prepara singolarmente e in forma autonoma. In particolare si prevede la realizzazione di un Portfolio contenente una selezione di esperienze progettuali e teoriche maturate nel percorso didattico, nonché in altri ambiti riconosciuti preliminarmente dal referente del corso di studi, quali ad esempio: workshop, concorsi di progettazione, tirocinio, ecc.. Lo studente deve dimostrare di essere in grado di sintetizzare - attraverso tavole progettuali e un testo scritto - le competenze maturate nel percorso didattico. Deve inoltre dimostrare di avere capacità di valutazione critica degli elaborati prodotti durante la carriera universitaria. Il Corso di Studi, secondo le medesime modalità precedentemente illustrate, è erogato anche in lingua inglese. |
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| Risultati di apprendimento attesi | |||||||
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Conoscenza e capacità di comprensione I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nel quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi. Il corso di laurea è presentato secondo quattro aree di apprendimento. La prima è relativa alla area della storia e delle scienze sociali; la seconda riguarda l’area scientifica di base (matematica, scienza delle costruzioni e fisica tecnica); la terza riguarda l’area della progettazione urbana, architettonica e tecnologica; la quarta, infine, ha per oggetto la formazione nel settore della rappresentazione e comunicazione visiva. Alle aree di apprendimento descritte si aggiungono i crediti liberi, l’esame che attesta la conoscenza della lingua inglese e la prova finale. Per l’area della storia e delle scienze sociali gli insegnamenti e gli atelier forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione di metodi e strumenti di analisi storica del patrimonio dalla scala architettonica a quella territoriale, nonché del contesto culturale, sociale, economico, in rapporto alle trasformazioni della città e del territorio. Per l’area scientifica di base gli insegnamenti forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione di metodi e strumenti del calcolo matematico, dell'analisi strutturale delle costruzioni, del comportamento fisico tecnico dell'edificio e delle relative tecniche di controllo ambientali. Per l’area della progettazione urbana, architettonica e tecnologica gli insegnamenti e gli atelier forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione di metodi e strumenti di gestione della complessità del processo progettuale alle diverse scale (dal disegno del territorio al disegno di interni, passando per il disegno dell’edificio), del nuovo e dell’esistente, dal punto di vista logico-formale, funzionale, tecnologico e tipologico, nonché dell’estimo dei fabbricati e dei terreni. Gli insegnamenti sono inoltre finalizzati a conoscere e comprendere le procedure istituzionali, legislative e amministrative da seguire per la redazione, l'approvazione e il monitoraggio di progetti architettonici e urbanistici. Per l’area della rappresentazione e della comunicazione gli insegnamenti e i laboratori forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione di metodi e strumenti di rappresentazione codificati della geometria descrittiva, di convenzione grafica alle diverse scale di rappresentazione e di comunicazione multimediale attraverso l'uso di tecnologie informatiche. L’acquisizione di conoscenza e capacità di comprensione della lingua inglese avviene nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) ed è finalizzata ad ottenere il punteggio 5.0 all'esame IELTS. I crediti a scelta dello studente (in totale 12 cfu) sono articolati attraverso diverse modalità che comprendono: tirocinio; corsi a catalogo dell’Ateneo o di altri Atenei; attività formative esterne all’Ateneo (workshop, corsi di formazione specifica, ecc.); saggio di ricerca. Infine, attraverso la prova finale, lo studente dimostra di essere in grado di sintetizzare le competenze maturate nel percorso didattico. Modalità didattiche. Le conoscenze e le capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, attività di laboratorio e atelier interdisciplinari. Gli insegnamenti e gli atelier prevedono che le attività vengano condotte dallo studente sia in modo autonomo sia in gruppi di lavoro, in conformità alle modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento e atelier indica quanti crediti sono riservati a ciascun settore disciplinare. Modalità di accertamento. L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti concernenti gli aspetti teorici. Le modalità di accertamento sono stabilite dagli insegnamenti e dagli atelier in conformità agli obiettivi formativi e ai programmi che vengono sviluppati. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Nell’area di apprendimento della storia e delle scienze sociali gli insegnamenti e gli atelier consentono di applicare le conoscenze e la comprensione in attività di raccolta, organizzazione e interpretazione di dati relativi all'analisi storica alle diverse scale e in attività di gestione di problemi progettuali, tenendo conto delle esigenze e dei valori sociali, dei limiti e delle potenzialità dei contesti. Nell’area di apprendimento delle scienze di base, gli insegnamenti permettono di applicare le conoscenze e la comprensione in attività di calcolo matematico e in attività di raccolta, organizzazione e interpretazione di dati relativi agli aspetti strutturali, funzionali, fisico tecnici ed ambientali del progetto di architettura. Nell’area della progettazione urbana, architettonica e tecnologica gli insegnamenti e gli atelier consentono di applicare le conoscenze e la comprensione nell’elaborazione di soluzioni progettuali in relazione: al singolo edificio e alle sue componenti, nel rispetto dei requisiti normativi e della fattibilità economica degli interventi; alla preesistenza, con la città e con il paesaggio; ai temi della manutenzione e della conservazione; alla compatibilità ambientale del processo edilizio. Nell’area della rappresentazione e comunicazione visiva gli insegnamenti e i laboratori consentono di applicare le conoscenze e la comprensione in attività di progettazione, coordinamento ed esecuzione di rilievi e di restituzioni grafiche-geometriche- architettoniche a scale differenti e in attività di rappresentazione dell'esistente e del progetto, attraverso tecniche tradizionali e tecniche innovative di rappresentazione digitale. La capacità di applicare conoscenza e comprensione della lingua inglese si ottiene attraverso l'uso corretto della lingua nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) sia in contesto personale sia in ambito professionale. I crediti liberi consentono di applicare le conoscenze e la comprensione nell’ambito di attività di analisi, raccolta e interpretazione dei dati, nonché in attività di progettazione (alle diverse scale) e di valutazione del processo edilizio, in coerenza con le metodologie e gli strumenti caratterizzanti ciascun insegnamento o attività formativa. Nella prova finale lo studente ha il compito di dimostrare di avere capacità di valutazione critica degli elaborati prodotti durante la carriera universitaria. Modalità didattiche. La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo svolgimento di esercizi guidati, esperienze di laboratorio e lo sviluppo di elaborati progetti a scala urbana, di edificio e di componenti edilizi, che richiedono l'applicazione dei metodi e degli strumenti studiati nei singoli insegnamenti e negli atelier. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. Modalità di accertamento. Le verifiche avvengono mediante esami scritti e/o orali e attraverso la verifica degli elaborati progettuali. In sede di esame lo studente può illustrare i contenuti di esercizi, report e saggi riguardanti argomenti specifici, svolti durante il semestre, sotto la guida dei docenti. Le attività formative esterne all’ateneo sono sottoposte a verifica da parte del referente del corso di studi, al pari di quanto avviene per le attività di tirocinio. La prova finale prevede un accertamento complessivo delle conoscenze e della capacità di comprensione attraverso l’elaborazione di un portfolio finalizzato a una revisione critica del processo di formazione. Vedere anche Quadro A5 |
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| Area di apprendimento | Risultati di apprendimento attesi | Insegnamenti / attivita formative |
| Storia e scienze sociali |
Conoscenza e comprensione Conoscere la storia e le teorie dell'architettura e delle arti correlate, delle tecnologie e delle scienze umane. Conoscere i metodi di analisi storica del patrimonio dalla scala architettonica a quella territoriale. Conoscere e comprendere il contesto culturale, sociale, economico, in rapporto alle trasformazioni della città e del territorio. Tali conoscenze e capacità sono conseguite attraverso la frequenza ai corsi disciplinari ed agli atelier e lo studio critico della letteratura scientifica attinente le varie discipline. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento Capacità di applicare conoscenza e comprensione Raccogliere, organizzare e interpretare con correttezza metodologica i dati relativi all'analisi storica alle diverse scale. Collaborare alla risoluzione di problemi progettuali tenendo conto delle esigenze e dei valori sociali, dei limiti e delle potenzialità dei contesti. Applicare gli strumenti acquisiti dalle singole discipline e riconoscerne le opportune interazioni. Conoscenze e capacità sono applicate nella redazione di relazioni, nella esecuzione di ricerche guidate e nella elaborazione del progetto nell'ambito dei laboratori e delle attività di atelier. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento |
Atelier Composizione e storia A - Storia dell'architettura e della città - 01QHRPM - ICAR/18 (6 cfu)
Atelier Composizione e storia B - Storia dell'architettura e della città - 01QHSPM - ICAR/18 (6 cfu) Atelier Composizione e storia C - Storia dell'architettura e della città - 01QHTPM - ICAR/18 (6 cfu) Atelier Composizione e storia D - Storia dell'architettura e della città - 01QHUPM - ICAR/18 (6 cfu) Atelier Composizione e storia E - Storia dell'architettura e della città - 01QHVPM - ICAR/18 (6 cfu) Atelier Composizione e storia F - Storia dell'architettura e della città - 01QHWPM - ICAR/18 (6 cfu) Geografia - 06BAYPM - M-GGR/01 (6 cfu) Storia dell'architettura contemporanea - 02CMDPM - ICAR/18 (6 cfu) Storia dell'architettura moderna - 02CMKPM - ICAR/18 (6 cfu) |
| Scientifica di base |
Conoscenza e comprensione Conoscere gli strumenti del calcolo matematico. Conoscere i metodi e gli strumenti fondamentali dell'analisi strutturale delle costruzioni. Conoscere e comprendere il comportamento fisico tecnico dell'edificio e le tecniche di controllo ambientali. Tali conoscenze e capacità sono conseguite attraverso la frequenza ai corsi disciplinari e lo studio critico della letteratura scientifica. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di applicazione del calcolo matematico ai vari strumenti di elaborazione del progetto. Raccogliere, organizzare, interpretare e impostare con corretezza metodologica i dati relativi agli aspetti strutturali, funzionali, fisico tecnici ed ambientali del progetto di architettura. Capacità critiche in relazione alla scelta di strutture, prodotti e materiali appropriati, sia di carattere tradizionale sia innovativo. Tali capacità sono applicate in esercitazioni nell'ambito dei corsi, dei laboratori e degli atelier. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento |
Atelier Architettura degli interni - Illuminotecnica - 01PRWPM - ING-IND/11 (6 cfu)
Atelier Progettazione architettonica e strutturale - Strutture per le architetture - 01PRXPM - ICAR/09 (6 cfu) Atelier: restauro e strutture - Riabilitazione strutturale - 02PHBPM - ICAR/09 (6 cfu) Fisica tecnica ambientale - 03AXZPM - ING-IND/11 (10 cfu) Fondamenti di analisi delle strutture - 01QXMPM - ICAR/08 (6 cfu) Istituzioni di matematiche - 04BJUPM - MAT/03 (2 cfu) Istituzioni di matematiche - 04BJUPM - MAT/07 (4 cfu) Istituzioni di matematiche - 04BJUPM - MAT/05 (4 cfu) Morfologia e concezione delle strutture - 01PPMPM - ICAR/09 (8 cfu) Scienza e tecnologia dei materiali - 14CFRPM - ING-IND/22 (6 cfu) |
| Progettazione urbana, architettonica e tecnologica |
Conoscenza e comprensione Conoscere e comprendere la complessità del processo progettuale alle diverse scale, dal disegno di interni all'edificio, al territorio, dal nuovo all'esistente, dal punto di vista logico-formale, funzionale, tecnologico e tipologico. Conoscere e comprendere le ragioni funzionali, logico-formali, tecniche e tecnologiche che presiedono alla formazione dei caratteri dell'architettura e dell'urbanistica. Conoscere e comprendere i processi che orientano l'impostazione del progetto e, attraverso una scelta comparativa tra le diverse soluzioni progettuali, individuare le soluzioni più appropriate alle esigenze che il tema esprime. Conoscere le metodologie di analisi estimative dei fabbricati e dei terreni. Conoscere e comprendere i quadri di riferimento istituzionali e legislativi e le procedure amministrative da seguire per la redazione, l'approvazione e il monitoraggio di progetti architettonici e urbanistici. Tali conoscenze e capacità sono conseguite con la frequenza dei corsi monodisciplinari e degli atelier multidisciplinari di progetto e con lo studio critico della letteratura scientifica attinente le varie discipline. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Esprimere capacità critiche di analisi del processo progettuale, in relazione al singolo edificio e alle sue componenti, al rapporto con la preesistenza, con la città, con il paesaggio e con la loro manutenzione e conservazione. Elaborare soluzioni progettuali in rapporto alla compatibilità e alla sostenibilità ambientale. Motivare le scelte progettuali e verificare le soluzioni possibili in rapporto a requisiti e vincoli. Valutare la fattibilità economica degli interventi. Tali capacità sono messe in pratica nelle esercitazioni dei corsi e nelle attività di laboratorio monodisciplinare e di atelier. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento. |
Atelier Architettura degli interni - Architettura degli interni e allestimento - 01PRWPM - ICAR/16 (6 cfu)
Atelier Composizione e storia A - Composizione architettonica - 01QHRPM - ICAR/14 (6 cfu) Atelier Composizione e storia B - Composizione architettonica - 01QHSPM - ICAR/14 (6 cfu) Atelier Composizione e storia C - Composizione architettonica - 01QHTPM - ICAR/14 (6 cfu) Atelier Composizione e storia D - Composizione architettonica - 01QHUPM - ICAR/14 (6 cfu) Atelier Composizione e storia E - Composizione architettonica - 01QHVPM - ICAR/14 (6 cfu) Atelier Composizione e storia F - Composizione architettonica - 01QHWPM - ICAR/14 (6 cfu) Atelier Costruire nel costruito A - Composizione architettonica e urbana - 01QHXPM - ICAR/14 (8 cfu) Atelier Costruire nel costruito A - Tecnologia dell'architettura - 01QHXPM - ICAR/12 (6 cfu) Atelier Costruire nel costruito B - Composizione architettonica e urbana - 01QHYPM - ICAR/14 (8 cfu) Atelier Costruire nel costruito B - Tecnologia dell'architettura - 01QHYPM - ICAR/12 (6 cfu) Atelier Costruire nel costruito C - Composizione architettonica e urbana - 01QHZPM - ICAR/14 (8 cfu) Atelier Costruire nel costruito C - Tecnologia dell'architettura - 01QHZPM - ICAR/12 (6 cfu) Atelier Costruire nel costruito D - Composizione architettonica e urbana - 01QIAPM - ICAR/14 (8 cfu) Atelier Costruire nel costruito D - Tecnologia dell'architettura - 01QIAPM - ICAR/12 (6 cfu) Atelier Costruire nel costruito E - Composizione architettonica e urbana - 01QIBPM - ICAR/14 (8 cfu) Atelier Costruire nel costruito E - Tecnologia dell'architettura - 01QIBPM - ICAR/12 (6 cfu) Atelier Costruire nel costruito F - Composizione architettonica e urbana - 01QICPM - ICAR/14 (8 cfu) Atelier Costruire nel costruito F - Tecnologia dell'architettura - 01QICPM - ICAR/12 (6 cfu) Atelier Progettazione architettonica e strutturale - Composizione architettonica - 01PRXPM - ICAR/14 (6 cfu) Atelier Progettazione ecocompatibile - Composizione architettonica - 01PRVPM - ICAR/14 (6 cfu) Atelier Progettazione ecocompatibile - Tecnologia dell'architettura - 01PRVPM - ICAR/12 (6 cfu) Atelier Progettazione urbana - Progettazione urbana - 03NXVPM - ICAR/14 (6 cfu) Atelier Progettazione urbana - Urbanistica - 03NXVPM - ICAR/21 (6 cfu) Atelier di Composizione e urbanistica A - Composizione architettonica e urbana - 01QNIPM - ICAR/14 (10 cfu) Atelier di Composizione e urbanistica A - Urbanistica - 01QNIPM - ICAR/21 (6 cfu) Atelier di Composizione e urbanistica B - Composizione architettonica e urbana - 02QHMPM - ICAR/14 (10 cfu) Atelier di Composizione e urbanistica B - Urbanistica - 02QHMPM - ICAR/21 (6 cfu) Atelier di Composizione e urbanistica C - Composizione architettonica e urbana - 02QHNPM - ICAR/14 (10 cfu) Atelier di Composizione e urbanistica C - Urbanistica - 02QHNPM - ICAR/21 (6 cfu) Atelier di Composizione e urbanistica D - Composizione architettonica e urbana - 02QHOPM - ICAR/14 (10 cfu) Atelier di Composizione e urbanistica D - Urbanistica - 02QHOPM - ICAR/21 (6 cfu) Atelier di Composizione e urbanistica E - Composizione architettonica e urbana - 02QHPPM - ICAR/14 (10 cfu) Atelier di Composizione e urbanistica E - Urbanistica - 02QHPPM - ICAR/21 (6 cfu) Atelier di Composizione e urbanistica F - Composizione architettonica e urbana - 02QHQPM - ICAR/14 (10 cfu) Atelier di Composizione e urbanistica F - Urbanistica - 02QHQPM - ICAR/21 (6 cfu) Atelier: Progetto e rappresentazione - Composizione architettonica - 01PEKPM - ICAR/14 (6 cfu) Atelier: restauro e strutture - Restauro - 02PHBPM - ICAR/19 (6 cfu) Tecnologia dell'architettura - 07CRFPM - ICAR/12 (8 cfu) Teoria, storia e tecnica del restauro - 01PGFPM - ICAR/19 (8 cfu) Teorie e strumenti per le valutazioni immobiliari - 01PGTPM - ICAR/22 (8 cfu) Urbanistica - 19CYAPM - ICAR/21 (8 cfu) |
| Rappresentazione e comunicazione |
Conoscenza e comprensione Conoscere i metodi di rappresentazione codificati della geometria descrittiva e le convenzioni grafiche alle diverse scale di rappresentazione e nelle diverse fasi, sia di analisi sia di progetto. Conoscere i metodi di analisi interpretativa e le tecniche di acquisizione metrica dell'esistente, anche con riferimento alle metodologie storiche. Conoscere i metodi della comunicazione grafica, scritto grafica, multimediale anche con l'uso di tecnologie informatiche. Conoscere la lingua inglese come strumento di comunicazione internazionale. Tali conoscenze e capacità sono conseguite con la frequenza dei laboratori e degli atelier, con lo studio critico della letteratura scientifica attinente le varie discipline. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di progettare, coordinare ed eseguire rilievi e restituzioni grafiche geometriche, architettoniche e tematiche a scale differenti verificandole criticamente. Capacità di individuare le più opportune tecniche di rilievo e di rappresentazione e di utilizzarle nella professione. Capacità di rappresentare l'esistente e il progetto mediante tecniche tradizionali ed innovative con attenzione agli stadi più avanzati della rappresentazione digitale. Saper comunicare il processo progettuale nel dialogo internazionale attraverso l'uso corretto della lingua inglese. Tali capacità sono applicate attraverso le esercitazioni attività di laboratorio e di atelier. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento. |
Atelier: Progetto e rappresentazione - Rappresentazione - 01PEKPM - ICAR/17 (6 cfu)
Laboratorio di disegno e rilievo dell'architettura - Disegno - 01PPLPM - ICAR/17 (6 cfu) Laboratorio di disegno e rilievo dell'architettura - Rilievo - 01PPLPM - ICAR/17 (6 cfu) Laboratorio di geomatica per la modellazione dell'architettura - 01PRUPM - ICAR/06 (6 cfu) |
| Crediti liberi |
Conoscenza e comprensione I crediti a scelta dello studente (in totale 12 cfu) possono essere dedicati al tirocinio, oppure a moduli didattici (corsi e atelier) attinti dal piano degli studi in aggiunta a quelli obbligatori, oppure da altri CdL accesi presso l’Ateneo, o ancora da altri Atenei. Vi è anche la possibilità di sviluppare, in alternativa ad un esame opzionale da 6 crediti, un elaborato a carattere teorico (saggio di ricerca), come ricerca personale sulla base di temi di riflessione, di ricerca e di studio proposti da docenti che svolgono la funzione di tutor. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità specifiche richieste dai programmi dei corsi scelti dagli studenti e applicate secondo le specifiche disciplinari, le metodologie e gli strumenti caratterizzanti ciascuna materia. La loro verifica avviene attraverso valutazioni intermedie e finali. |
Insegnamenti proposti dal catalogo di Ateneo - 09ICPPM - *** N/A *** (12 cfu)
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| Lingua Inglese Primo Livello |
Conoscenza e comprensione Acquisizione degli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati ad ottenere il punteggio 5.0 all'esame IELTS. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Discreta padronanza della lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura), sia in contesto personale che professionale. |
Lingua inglese I livello - 07LKIPM - L-LIN/12 (3 cfu)
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| Prova finale |
Prova finale - 16IBNPM - *** N/A *** (3 cfu)
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| Autonomia di giudizio | |||||||
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I laureati dovranno essere in grado di:
- impostare in modo autonomo tutti gli aspetti conoscitivi preliminari l'elaborazione del progetto sapendo ricorrere criticamente alle fonti diversificate necessarie per la ricerca; - selezionare e organizzare le informazioni; - formulare e argomentare i problemi proposti dimostrando un adeguato grado di autonomia rispetto alle specifiche competenze professionali; - analizzare criticamente le diverse possibili soluzioni ai problemi progettuali proposti, individuando correttamente i requisiti tecnici e costruttivi che concorrono al funzionamento dell'opera da realizzare; - acquisire consapevolezza delle responsabilità dell'architetto, valutando le ripercussioni che le trasformazioni proposte possono indurre sugli assetti sociali, culturali, spaziali, ambientali ed economici dei contesti; Tali capacità saranno verificate attraverso valutazioni intermedie e finali, mediante colloqui, test scritti ed esercitazioni attitudinali nell'ambito dei vari corsi monodisciplinari, dei laboratori e degli atelier multidisciplinari. In particolare l’esame dei corsi monodisciplinari potrà prevedere l’espletamento di una prova scritta e/o di un colloquio atti a verificare le conoscenze e competenze acquisite; l’esame dei laboratori e degli atelier multidisciplinari di progetto consisterà invece nella discussione degli elaborati prodotti ed eventualmente anche nel superamento di una prova scritta e/o orale. Le modalità dettagliate sono indicate nella scheda di ogni singolo insegnamento. |
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| Abilità comunicative | |||||||
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Si ritiene particolarmente significativa per la formazione dell'architetto di primo livello la capacità di comunicare attraverso l'uso corretto del linguaggio disciplinare non soltanto attraverso i modi tradizionali orale e scritto, ma anche attraverso la conoscenza dei linguaggi visuali, grafici, fotografici, cinematografici, virtuali. Inoltre il laureato triennale in architettura deve saper comunicare il processo progettuale nel dialogo internazionale attraverso l'uso corretto della lingua inglese.
Tali abilità, da esplicarsi nei vari percorsi e alle varie scale dei processi di conoscenza e di progetto, devono essere approfondite attraverso un uso maturo e critico dei vari strumenti (computer, web, ecc.) che l'attuale società dell'immagine e della comunicazione rende disponibili e sempre più pervasivi. I laureati devono inoltre saper interagire all'interno di gruppi di lavoro con altre figure professionali e sociali con elevate capacità di relazione e di comunicazione. Tali capacità saranno verificate nei corsi monodisciplinari attraverso attività collegate alla didattica frontale, a seconda dei singoli settori disciplinari, come le ricerche bibliografiche e archivistiche, le analisi di contesto e funzionali, e le discussioni seminariali; nei laboratori e negli atelier multidisciplinari di progetto, la verifica avverrà mediante lo svolgimento di esercitazioni progettuali elaborate individualmente o in piccoli gruppi, o l’analisi approfondita di casi-studio. L’accertamento delle capacità comunicative avverrà tramite verifiche intermedie e finali, in cui particolare attenzione sarà posta alla capacità di esporre l’idea di progetto, di argomentare le scelte e di valorizzarne i requisiti principali. Le modalità dettagliate di esame sono indicate nella scheda di ogni singolo insegnamento. |
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| Capacità di apprendimento | |||||||
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Il corso di Laurea intende fornire conoscenze, strumenti e metodi di base necessari per l’eventuale formazione magistrale e di III Livello, nonché di aggiornamento e formazione permanente. Inoltre il laureato triennale potrà anche applicare le capacità di apprendimento e di approfondimento acquisite per accedere al mondo del lavoro e della professione.
I risultati attesi saranno verificati attraverso valutazioni intermedie e finali, mediante colloqui, test scritti ed esercitazioni attitudinali nell'ambito dei vari corsi monodisciplinari, dei laboratori e degli atelier multidisciplinari. In particolare l’esame dei corsi monodisciplinari potrà prevedere l’espletamento di una prova scritta e/o di un colloquio atti a verificare le conoscenze e competenze acquisite; l’esame dei laboratori e degli atelier multidisciplinari di progetto consiste invece nella discussione degli elaborati prodotti ed eventualmente anche nel superamento di una prova scritta e/o orale. Le modalità dettagliate sono indicate nella scheda di ogni singolo insegnamento. |
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| I quadri di questa Sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato in Corso di Studio?” Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati. Nel Quadro B1 il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV. Nel Quadro B2 viene esposto il Calendario delle attività formative e delle date delle prove di verifica dell'apprendimento. Nei Quadri B3 e B4 viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma, i metodi utilizzati, le esperienze di apprendimento e le dotazioni effettivamente messe a disposizione. Vengono pertanto presentati nel Quadro B3 i docenti e le loro qualificazioni tramite i CV, già accessibili attraverso il Quadro B1-a. Nel Quadro B4 si danno informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio: Aule , Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio) - Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS) - Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS) I sottoquadri del Quadro B5 presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi. Il Quadro B6 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio (incorpora le valutazioni obbligatorie ex L. 370/99, oggi oggetto di valutazione specifica da trasmettere entro il 30 aprile di ogni anno). Il Quadro B7 presenta i risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati. |
Regolamento didattico del corso di studio
| Area di apprendimento | 1° anno | 2° anno | 3° anno | |||||||||||
| 1° P.D. | 2° P.D. | 1° P.D. | 2° P.D. | 1° P.D. | 2° P.D. | |||||||||
| Storia e scienze sociali |
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| Scientifica di base |
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| Progettazione urbana, architettonica e tecnologica |
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| Rappresentazione e comunicazione |
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| Lingua Inglese Primo Livello |
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| Crediti liberi |
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| Prova finale |
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| Frequenza lezioni | |
| Sessioni esami di profitto | |
| Sessioni esami di laurea | |
| Orario delle lezioni |
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Il servizio offerto agli studenti ha l'obiettivo di supportarli nell'affrontare in modo più consapevole e responsabile la scelta del percorso di studi. Le attività di orientamento, che fanno capo all'Area Gestione Didattica di Ateneo (GESD), riguardano in particolare: • la gestione dello sportello di orientamento, dove lo studente può ottenere tutte le informazioni utili alla scelta del corso universitario, ritirare o consultare il materiale informativo; • la gestione dell'utenza tramite servizio telefonico, via e-mail e via Skype; • l'attivazione, nel periodo estivo, di un punto informativo presso la sede centrale, dove è possibile ricevere informazioni di orientamento utili per l'iscrizione al Politecnico; • la gestione e l'aggiornamento del sito http://orienta.polito.it/it/home, che permette di consultare on-line informazioni, dati e materiale aggiornato; • la realizzazione della guida all'immatricolazione, delle pagine web e di tutto il materiale informativo dedicato alle potenziali matricole; • gli appuntamenti informativi e le visite guidate dell'Ateneo, che il Politecnico l’Ufficio Orientamento organizza per gruppi di studenti provenienti dagli istituti superiori, su richiesta dei docenti; • l'organizzazione di video conferenze presso le scuole medie superiori italiane per la presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo e delle modalità di accesso ai suoi corsi di laurea; • il coordinamento e la gestione del Progetto di Orientamento Formativo che propone, attraverso il coinvolgimento delle scuole superiori, un percorso formativo per gli studenti che intendono accedere a corsi in ambito scientifico al fine di rendere più agevole e più efficiente la fase iniziale degli studi universitari, sviluppando gli aspetti di comprensione verbale, di logica nonché' di approccio metodologico alle materie di base; • la partecipazione a eventi di orientamento esterni; • l'organizzazione del Salone dell'orientamento, una "due giorni" inserita nella settimana di orientamento "Orientati al futuro" e dedicata agli studenti delle scuole superiori per presentare l'Ateneo, i suoi servizi e l'offerta formativa triennale e magistrale, attraverso conferenze e stand posizionati presso la sede centrale dell'Ateneo; • l'organizzazione di eventi di sensibilizzazione e avvicinamento alla cultura scientifica di ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori; • il coordinamento e la gestione delle attività legate alla pre-immatricolazione, alle prove di ammissione e all'immatricolazione on-line di tutti i corsi di laurea offerti dall'Ateneo. L'Ateneo ha infine strutturato, nell'ambito dei servizi offerti dall'Area Internazionalizzazione, un servizio di supporto specificamente dedicato agli studenti internazionali che desiderano iscriversi ai corsi di laurea. I contenuti di tale servizio sono descritti al paragrafo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti ". |
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Le principali attività offerte agli studenti in materia di orientamento e tutorato in itinere, gestite dall'Area Gestione Didattica di Ateneo (GESD), riguardano: Servizio per l'apprendimento delle lingue straniere Il Centro Linguistico di Ateneo (CLA), con sede unica in corso Duca degli Abruzzi 24, è la struttura di riferimento dell'Ateneo per l'organizzazione dei servizi didattici riguardanti l'apprendimento delle lingue straniere. Il Centro mette a disposizione di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo competenza ed esperienza organizzativa nel gestire corsi, esami di idoneità, preparazione per il conseguimento di certificazioni internazionali e attività di studio autonomo. Il Centro, inoltre, è a disposizione per fornire supporto ai docenti e al personale tecnico amministrativo nella predisposizione e revisione di lavori scientifici, nell'audizione e revisione di presentazioni in lingua. Sono offerti corsi di cinese, francese, inglese, italiano L2, portoghese, spagnolo, svedese e tedesco, organizzati per dare supporto agli studenti nell'apprendimento della lingua prevista nel proprio corso di studi o necessaria per la partecipazione a programmi di mobilità. Il CLA è inoltre fornito di una biblioteca dedicata. Servizio di counseling Si tratta di un servizio gratuito dedicato agli studenti che vivono situazioni di difficoltà personali in rapporto allo studio e/o alla vita universitaria. L'intento è quello di offrire uno spazio riservato di sostegno e di ascolto in cui poter individuare e affrontare le possibili motivazioni di disagio, eventualmente evidenziando la presenza di difficoltà nel percorso di studi derivanti da scelte inadeguate rispetto alle proprie attitudini personali. Il servizio – garantito da un professionista psicologo – si pone quindi come spazio di ascolto, di confronto, di chiarificazione e di risoluzione delle problematiche emotive che sono alla base del disagio percepito. Servizio di sostegno ai disabili o con disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) Il servizio di sostegno ai disabili è stato attivato sin dall'a.a. 2000/01, in attuazione di quanto disposto dalla legge 17/99 - Integrazione e modifica della legge quadro 5/2/1992 n. 104, per l'assistenza e l'integrazione delle persone disabili - con l'obiettivo di affrontare le singole problematiche presentate dagli studenti interessati, nell'intento di mantenere modalità di intervento omogenee. Il servizio si occupa di garantire supporto agli studenti disabili nello svolgimento del loro percorso formativo, anche fornendo un aiuto per l'espletamento di pratiche amministrative e la predisposizione di aree appositamente attrezzate per lo studio. Il Servizio di sostegno agli studenti disabili assicura, inoltre, a tutti gli studenti che presentano una diagnosi di DSA debitamente certificata (redatta ai sensi della L. 170/2010 e rilasciata da non più di 3 anni da strutture del SSN o da specialisti e strutture accreditati dallo stesso) una serie di interventi volti a: • garantire i necessari supporti metodologici e didattici, favorendone il successo scolastico; • facilitare una formazione adeguata e lo sviluppo delle loro potenzialità; • ridurre eventuali disagi formativi ed emozionali. Il servizio offre: • sostegno alle future matricole per il sostenimento del test d'ingresso; • interventi di tutorato, mirati a fornire informazioni e consigli utili a favorire l'ambientamento universitario e a sviluppare un corretto metodo di studio delle materie di base; • momenti di confronto con i docenti dei corsi frequentati dal singolo studente disabile/con disturbo specifico dell'apprendimento, nell'ottica di individuare le modalità più idonee per la frequenza dei corsi stessi e per il sostenimento degli esami. Il servizio si avvale della collaborazione di: • un Delegato del Rettore per la disabilità e per le iniziative a supporto dell'assistenza, dell'integrazione sociale e dei diritti delle persone disabili; un operatore che si interfaccia attraverso incontri individuali; • studenti tutori che si sono candidati a collaborare in attività di sostegno per compagni disabili e che sono inseriti nello specifico Albo degli studenti tutori; • personale specializzato individuato tramite convenzioni tra Politecnico e Associazioni/Enti di rilevo nazionale di tutela dei disabili; • Enti locali che, a diverso titolo, si occupano di disabilità e mondo del lavoro (quali ad esempio Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino), per agevolare gli studenti disabili che hanno concluso il percorso di studio presso l'Ateneo nel primo incontro con il mondo del lavoro; • operatori specializzati per l'individuazione di specifici strumenti e ausili informatici, con lo scopo di permettere ai disabili di studiare utilizzando gli strumenti informatici e conseguentemente poter giungere ad un buona autonomia individuale ed emancipazione. |
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Il supporto alle iniziative di tirocinio (curriculari e post lauream) è garantito in modo centralizzato dall'ufficio Stage&Job dell'Area GESD (http://stagejob.polito.it/), che gestisce tutte le attività di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro. In particolare l'ufficio supporta i referenti accademici per l'organizzazione e lo svolgimento di tirocini e gestisce i rapporti con aziende ed enti esterni per lo svolgimento degli stessi. I tirocini costituiscono un'ulteriore occasione formativa per il temporaneo inserimento nel mondo del lavoro presso aziende italiane ed estere e sono un momento importante di integrazione tra le competenze accademiche e quelle tecnico-specialistiche, indispensabili al completamento delle figure professionali in uscita dal sistema universitario. Una particolare iniziativa, attivata all'interno del programma Lifelong Learning Programme (LLP) e gestita congiuntamente dall'ufficio Stage&Job e dall'ufficio mobilità Outgoing dell'Area Internazionalizzazione (INTE), è l'Erasmus Placement, una linea di finanziamento del programma comunitario LLP mirata a erogare borse di studio a supporto della mobilità degli studenti per periodi di tirocinio presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus (durata minima 3 mesi, massima 12 mesi). |
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Il Politecnico di Torino, a partire dal 2005, ha avviato numerose iniziative mirate a migliorare e incrementare l'internazionalizzazione della didattica basate su precise linee strategiche quali: • creazione di una Area amministrativa dedicata; • incremento dell’offerta didattica in lingua inglese; • incremento dell’offerta di corsi di lingua (italiano per stranieri, cinese, …) • partecipazione (con esiti molto positivi) a call europee per finanziamento di progetti di mobilità e cooperazione internazionale; • consolidamento delle relazioni con partner strategici; • predisposizione servizi dedicati all’accoglienza degli studenti internazionali (supporto per alloggiamento, ottenimento permesso di soggiorno e codice fiscale, ricongiungimento famigliare, …); • attivazione di servizi professionali di Mediazione culturale; • supporto alle associazioni studentesche straniere; • partecipazione a fiere ed eventi internazionali. In particolare, per quanto attiene la mobilità studentesca, l’Area Internazionalizzazione opera con i seguenti obiettivi: • favorire l’accoglienza e la mobilità degli studenti stranieri in ingresso; • promuovere e supportare mobilità di studenti italiani presso atenei esteri di prestigio; • sviluppare l’attrazione di studenti stranieri nei CdL Triennali e Magistrali del Politecnico di Torino; • supportare i referenti accademici nella sottoscrizione di accordi di doppia laurea (prevalentemente sul secondo livello) e di mobilità; • partecipare attivamente ai network internazionali (CLUSTER, CESAER, …); • favorire lo sviluppo di hub del politecnico all’estero (Cina, Uzbekistan, Brasile, …) e di centri di competenza esteri in ateneo (GM, Microsoft, Tsinghua University, …). L'elenco completo degli Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale è consultabile nel riquadro Altri documenti ritenuti utili nella sezione Upload documenti Ateneo presente nella Home 2016. |
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Il Politecnico di Torino gestisce in modo centralizzato, tramite l'ufficio Stage&Job, tutte le attività di raccordo tra gli studenti dell'Ateneo ed il mondo del lavoro. In questo ambito sono attivi i programmi di accompagnamento al lavoro i cui dettagli sono illustrati e disponibili sul sito http://stagejob.polito.it/. I servizi al mercato del lavoro comprendono: • iniziative che favoriscono l'incontro domanda/offerta; • una consulenza qualificata per l'analisi della domanda; • il recruiting dei candidati in possesso dei profili professionali richiesti; • il supporto e la consulenza nelle strategie di promozione del brand aziendale presso gli studenti dell'Ateneo; • lo sviluppo di percorsi formativi personalizzati di orientamento al lavoro; • la gestione delle procedure di attivazione dei tirocini. L'Ateneo fornisce un servizio di supporto alle aziende e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro attraverso l'organizzazione di: • Career Counseling, una iniziativa nata per offrire ai laureati e laureandi l'opportunità di sviluppare le competenze necessarie per aumentare le opportunità di employability attraverso colloqui individuali su appuntamento; • eventi di recruiting, giornate dedicate all'incontro tra studenti e aziende interessate a conoscere nuovi talenti; • Career Day: una giornata – inserita nella settimana di orientamento "Orientati al futuro" – finalizzata a promuovere le opportunità di lavoro riservate agli studenti e ai laureati del Politecnico di Torino in aree-stand dove gli studenti possono incontrare direttamente i referenti delle aziende partecipanti; • "Dal Poli in poi", cicli di incontri diretti ai laureandi con l'obiettivo di prepararli ad affrontare il passaggio università/lavoro e di supportare le aziende nella formazione dei laureati sulle soft skills; • iniziative specifiche su coorti di studenti: grazie al finanziamento di progetti di Ateneo da parte della Regione Piemonte e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. |
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In aggiunta ai servizi di contesto sopra illustrati, sono numerose le altre iniziative realizzate dall'Ateneo a favore degli studenti fra le quali si sintetizzano nel seguito le piu' rilevanti.
Modalità di erogazione dell'offerta formativa Il Politecnico di Torino è sempre stato attivo nel campo della formazione a distanza, destinata in modo particolare a studenti con disabilità o a studenti residenti in aree distanti dalla sede dell'Ateneo. Le modalità di gestione ed erogazione della formazione a distanza sono state progettate secondo un modello adatto alle potenzialità della rete Internet, mirato ad offrire maggiori gradi di libertà spaziali e temporali agli studenti iscritti. Con tali finalità sono state sviluppate le "Lezioni On-line" intese primariamente come ulteriore supporto per gli studenti che frequentano normalmente in aula le attività didattiche dell'Ateneo. La fruizione gratuita delle lezioni on-line fa parte del progetto "Green mobile campus" che mira a creare un sistema sostenibile e organizzato di fruizione della formazione e di collaborazione finalizzata all'apprendimento autonomo. Il Politecnico di Torino, in quest'ambito, mette a disposizione degli studenti un sistema di fruizione della formazione universitaria basato sulla produzione di materiale e servizi in formato digitale e la loro distribuzione attraverso canali informatici fruibili da qualunque posto e in qualsiasi momento. Gli ambienti e le funzionalità di codifica e distribuzione sono realizzati integralmente attraverso piattaforme e soluzioni Open Source e si innestano in un portale integrato dei servizi per la didattica: una vera e propria piazza virtuale in cui tutti gli attori della didattica, studenti, docenti, tutori, amministrazione, ma anche aziende (orientamento in uscita) e scuole medie superiori (orientamento in ingresso), si incontrano in un luogo non fisico giocando ciascuna un ruolo proattivo. Per conoscere l'offerta degli insegnamenti videoregistrati, contrassegnati con il simbolo "e" (su sfondo arancione), consultare la pagina del piano degli studi https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.a_mds.init_new?p_a_acc=2016 Il servizio è illustrato al seguente link https://didattica.polito.it/lezioni_online.html Il progetto "Percorso per giovani talenti" Il Politecnico di Torino ha attivato dall'a.a. 2014/15, in convenzione con la Fondazione CRT, il progetto "Percorso per giovani talenti" che prevede un percorso formativo personalizzato, destinato a studenti capaci e meritevoli, dei corsi dell'Area dell'Ingegneria e dell'Architettura (dall'a.a. 2015/16). Tale iniziativa, nell’ottica dell’innalzamento della qualità e dell'apprendimento prevede, oltre all'approfondimento di alcune materie curriculari, anche la possibilità di prendere parte ad attività quali seasonal school, semestre all'estero, esperienze professionalizzanti in aziende leader, attività specifiche presso l'Ateneo. Tale percorso si sviluppa per l'intera durata del Corso di Laurea, durante il quale sono previsti anche momenti di verifica del merito finalizzati alla conferma di partecipazione al percorso e al godimento dei benefici economici previsti. I servizi di segreteria Il Politecnico mette a disposizione degli studenti i propri servizi di segreteria organizzandoli nell'ottica di incrementarne la fruibilità e l'accessibilità e, al contempo, migliorare la qualità della vita dello studente, semplificarne i doveri e garantirne i diritti. Tra i principali servizi offerti è opportuno ricordare il manifesto degli studi on-line, il Portale della Didattica con l’accesso ad una pagina personale in cui lo studente può visualizzare la propria carriera e consultare il materiale didattico, una casella di posta elettronica istituzionale, il servizio sms per scambio di informazioni fra studenti e docenti/amministrazione, la prenotazione degli esami, l’accesso alla navigazione web tramite rete wi-fi dell’Ateneo e le funzioni degli applicativi di “Segreteria on line” con la possibilità di ottenere certificazioni anche in bollo, le iscrizioni ad anni successivi al primo, il pagamento delle tasse universitarie, l’iscrizione all’esame finale. Tramite il servizio on-line APPLY@POLITO lo studente può usufruire, tra le varie funzionalità, dell’immatricolazione on-line, della possibilità di verificare le delibere relative alle valutazioni di cambio di corso, trasferimenti da altri atenei e di ammissione alle lauree magistrali. Diritto allo studio Una delle missioni principali del Politecnico di Torino è il diritto allo studio universitario in quanto l'Ateneo ritiene fondamentale offrire a tutti i propri studenti le agevolazioni, le strutture e i servizi finalizzati a favorire il percorso universitario. A queste tematiche il Politecnico ha da sempre rivolto particolare attenzione, non solo in termini di destinazione di considerevoli stanziamenti a favore di borse di studio e altre forme di contribuzione, ma anche attraverso la realizzazione di servizi e la messa a disposizione di strutture che possano consentire agli studenti di poter fruire al meglio dei percorsi accademici e conseguire il relativo titolo di studio. Il Politecnico di Torino, infatti, primo fra gli Atenei italiani, già a partire dalla fine degli anni '80 ha erogato ai propri studenti borse di studio per la realizzazione di collaborazioni part-time. A questa esperienza sono seguite numerose altre iniziative, legate a una serie di agevolazioni economiche e di benefici destinati agli studenti meritevoli, con particolare attenzione anche alla messa a disposizione di aule studio, biblioteche, mense (gestite dall'EDISU Piemonte) e altri servizi agli studenti di utilizzo comune. Attualmente le iniziative di diritto allo studio possono essere sintetizzate nelle seguenti aree tematiche: • riduzione tasse: il Politecnico offre ai propri studenti la possibilità, a seguito della verifica dei requisiti economici, di poter richiedere una riduzione delle tasse che permette loro di versare, collocandoli in una determinata fascia di reddito, la retta annuale correlata alla condizione economica del nucleo famigliare di appartenenza. Nella forma della riduzione tasse viene anche riconosciuto un premio agli studenti che conseguono determinati obiettivi di merito scolastico; • borse di studio: l'Ateneo dedica annualmente ingenti risorse economiche per borse di borse di studio finalizzate a supportare finanziariamente gli studenti durante il proprio percorso universitario; in particolare sono attive borse a sostegno della mobilità internazionale, borse di dottorato, borse per lo svolgimento di attività di ricerca, premi di laurea, borse per la frequenza di master universitari, concorsi di idee; • collaborazioni part-time: il Politecnico offre ai propri iscritti la possibilità di svolgere collaborazioni part-time per attività retribuite in supporto ai servizi nonché alle attività di didattica bandendo, nel corso dell'anno, vari concorsi in funzione delle necessità delle strutture dell'Ateneo. Vi sono poi alcune iniziative, attuate d’intesa con soggetti del territorio, volti a supportare economicamente gli studenti quali i prestiti d’onore erogati dalla Banca Sella con fondo di garanzia attivato dalla Fondazione Agnelli e i contributi erogati dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus a favore di studenti che si trovano in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica. Fondo per la progettualità studentesca e fondo per le attività culturali Ogni anno il Politecnico assegna dei fondi destinati agli studenti e alle Associazioni regolarmente iscritte all'Albo per la realizzazione di iniziative di progettualità studentesca e attività culturali. Negli ultimi anni grazie a tali fondi, a cui si sono sommati anche quelli derivanti della destinazione dei contribuenti della quota del 5 per 1000, sono stati realizzati numerosi progetti e attività che hanno maturato una profonda rilevanza anche all'estero. Albo delle associazioni studentesche del Politecnico di Torino Il Politecnico di Torino, nell'ottica di promuovere le iniziative di tipo culturale, sociale e ricreativo che vengono proposte dagli studenti dell'Ateneo, ha istituito un Albo delle Associazioni studentesche riconosciute che permette di avere un costante prospetto aggiornato del panorama associazionistico dell'Ateneo. L'iscrizione all'Albo è funzionale sia come riconoscimento di Associazione interna del Politecnico, sia per la possibilità di usufruire dei servizi aggiuntivi che vengono messi a disposizione quali: utilizzare un indirizzo di posta elettronica istituzionale, uno spazio dedicato sul sito web dell'Ateneo, l'assegnazione di spazi (recentemente ampliati e ristrutturati) nonché' la possibilità di accedere a risorse economiche a valere sui fondi destinati annualmente alle attività culturali. Il progetto "Smart Card" Dal 2010 tutti gli studenti immatricolati presso il Sistema Universitario Piemontese ricevono una Smart Card unificata, che, oltre ad essere un documento di riconoscimento in ambito universitario, è dotata di un microprocessore in grado di contenere tutte le informazioni che solitamente sono distribuite su tessere differenti. Nell'area di memoria sono memorizzati i dati di carriera dello studente, un borsellino elettronico che permette di gestire i pagamenti presso le mense universitarie e dei punti di ristorazione convenzionati con l'Edisu Piemonte. È inoltre possibile installare l'abbonamento ai servizi del Gruppo Torinese Trasporti, direttamente sulla card, grazie all'apposito dispositivo wireless di cui è provvista. Le aree a disposizione degli studenti Nelle varie sedi del Politecnico di Torino sono state allestite aree adibite allo studio e all'aggregazione degli studenti. Le sale studio interne, dotate di collegamento di rete, sono particolarmente utilizzate nella stagione invernale e ospitano postazioni che favoriscono il lavoro individuale ma possono essere utilizzate anche in gruppo. Le aree esterne, particolarmente utilizzate nella stagione estiva, sono per la maggior parte coperte dalla rete Wi-Fi (che nell'ateneo ha una copertura ca. pari all'88%); tali spazi, collocati in prossimità di aree verdi, sono adeguatamente attrezzati con tavoli e panchine. Nella sede di Corso Duca degli Abruzzi, in particolare, è presente un punto di distribuzione di acqua di rete naturale/gasata: chiosco "Punto Acqua", gestito direttamente dalla società erogatrice SMAT. Le biblioteche Le Biblioteche del Politecnico sono strutturate in Biblioteche Centrali di Ateneo, dipendenti dall’Area Bibliotecaria e Museale, e Biblioteche di Area, afferenti ai Dipartimenti. Esistono inoltre alcuni fondi librari. L’area Bibliotecaria e Museale gestisce inoltre la totalità delle risorse bibliografiche in formato elettronico, accessibili in rete di ateneo. Il patrimonio librario posseduto comprende testi sempre aggiornati in campo scientifico e tecnico, vaste collezioni storiche ed una grande dotazione di periodici in abbonamento, sia su formato cartaceo che elettronico. Viene fornito inoltre ai propri utenti l'accesso alle principali banche dati nei settori di interesse e ad ampie collezioni di testi in formato elettronico. In biblioteca è possibile quindi consultare materiale bibliografico sia cartaceo che on-line, prendere in prestito monografie, usufruire di assistenza specializzata nelle ricerche bibliografiche. In remoto, gli utenti istituzionali possono accedere alle risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, e-books), consultare il catalogo, indicare sull'apposito blog i testi desiderati, salvare le strategie ed i risultati delle proprie ricerche. Per incrementare i servizi offerti agli utenti, è stato recentemente acquisito il discovery tool PICO http://pico.polito.it, che consente la ricerca integrata nell’ambito di tutte le risorse bibliografiche su carta e online. La relazione annuale sulle attività dell’Area Bibliotecaria e Museale è disponibile on-line: http://www.biblio.polito.it/servizi/relazioni_annuali. I laboratori informatici Il Politecnico di Torino mette a disposizione degli studenti laboratori informatici (denominati LAIB) attrezzati con PC in rete, software applicativi di base e specialistici, stampanti, plotter e sistemi audiovisivi. I LAIB vengono largamente utilizzati per lezioni, esercitazioni, esami, preparazione della tesi e per attività libere degli studenti. Di particolare rilievo sono i printing services che permettono agli studenti la stampa e il plottaggio gratuito di materiale didattico e tesi. A tal fine esiste un servizio dedicato di Prenotazione LAIB che permette di gestire in modo unitario e coordinato tutte le risorse di laboratori e attrezzature disponibili per le utenze che ne fanno richiesta. Tramite il servizio i docenti possono prenotare i LAIB, mentre gli studenti possono prenotare le postazioni per le stampe a colori e per i plottaggi. Per esigenze specifiche (sempre subordinate all'utilizzo didattico), è possibile prenotare i laboratori per concorsi e corsi di formazione. Sono inoltre disponibili a tutti gli studenti 3 stampanti 3D il cui uso è liberamente prenotabile senza costi a carico dello studente. Nei 17 LAIB, distribuiti su varie sedi dell'Ateneo e presidiati da personale specializzato, sono presenti circa 900 postazioni a disposizione degli studenti sulle quali sono messi a disposizione circa 400 titoli software. Annualmente l'Ateneo fornisce agli studenti circa 1.200.000 ore di utilizzo PC e un servizio di stampe completamente gratuito per un totale di circa 190.000 metri quadri di carta all'anno (60 Km lineari). |
| I quadri di questa Sezione descrivono il risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda: L’obiettivo proposto viene raggiunto? Il Quadro C1 raccoglie la numerosità degli studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni del Corso e la durata complessiva degli studi fino al conseguimento del titolo. Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro. Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage o tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente |
| Vengono descritte la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA.-CdS.
Nel Quadro D1 vengono indicate nominativamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio. Nel Quadro D2 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame. Nel Quadro D3 vengono indicati modi e tempi di conduzione (programmata) del Riesame. Nel Quadro D4 viene reso accessibile il documento di Riesame relativo all’A.A a cui la SUA si riferisce. |
| Il Politecnico di Torino ha un'organizzazione articolata in organi di governo, strutture didattiche, scientifiche e amministrative, secondo il modello indicato nello Statuto del 2011 (http://www.swas.polito.it/services/docuff/Default.asp?id_documento_padre=10358). La struttura organizzativa prevede quindi la costituzione di tre organi di governo: Rettore, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Sono poi istituiti due organi di controllo (Nucleo di Valutazione e Collegio dei Revisori dei Conti), oltre a un Comitato Unico di Garanzia, un Garante degli Studenti e un Collegio di Disciplina. Per realizzare l’attività di ricerca e formazione, il Politecnico è articolato in 11 Dipartimenti. Il coordinamento dell’attività didattica e formativa è affidato al Senato Accademico che ha il compito di identificare per ciascun Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale un Dipartimento di riferimento responsabile per lo svolgimento delle attività formative. L'organizzazione, la gestione, il coordinamento e l'armonizzazione dei Corsi di Laurea (CdL) e di Laurea Magistrale (CdLM) e' realizzata tramite i Collegi dei CdS, strutture composte dai docenti impegnati in uno o più insegnamenti previsti nei CdL e CdLM considerati omogenei o affini culturalmente. Il Senato Accademico, ai sensi dell'art. 21 dello Statuto di Ateneo, si avvale di una commissione istruttoria, coordinata dal Vice Rettore per la Didattica, composta dai Coordinatori dei Collegi dei Corsi di Studio e da rappresentanti degli studenti in Senato Accademico. Nell'Ateneo è attivo dal 2010 un processo di Assicurazione della Qualità (AQ) dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti nei Corsi di Studio. Tale processo si articola su tre livelli: • il Referente di ciascun Corso di Studio che è responsabile della redazione della documentazione richiesta ai fini dell'AQ della formazione e della stesura del Rapporto di Riesame presidiando il buon andamento dell’attività didattica; • il Collegio dei Corsi di Studio che coordina le attività finalizzate alla valutazione, interna ed esterna, dei Corsi di Studio afferenti e sorveglia il rispetto dei requisiti per l'AQ da parte degli stessi Corsi; • il Presidio della Qualità (PQA - http://www.qualita.polito.it/) promuove la cultura della qualità e fornisce consulenza agli organi di governo sulle tematiche dell'AQ. Monitora e sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di didattica e di ricerca assicurando il corretto flusso di informazioni tra i vari attori coinvolti. Promuove il miglioramento continuo della qualità e fornisce supporto alle strutture di ateneo nella gestione dei processi per l'AQ. Il PQA è costituito dal Pro-Rettore con funzioni di coordinatore, dai quattro Vice-Rettori per la Qualità, per la Didattica, per la Ricerca e per la Logistica e l'Organizzazione e le Infrastrutture, dai Responsabili delle Aree Gestione Didattica e Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico. Il PQA per lo svolgimento dei propri compiti si avvale di due Gruppi di lavoro: Qualità della didattica e Qualità della ricerca. L'Ateneo si avvale inoltre di un osservatorio permanente sulla funzionalità delle attività didattiche attraverso una Commissione Paritetica Docenti-Studenti denominata Comitato Paritetico per la Didattica (CPD). In particolare, il Comitato si esprime annualmente sull'effettiva corrispondenza tra la programmazione del CdS in regime di AQ e l'effettiva messa in opera assicurando il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo. Il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico, anche sulla base delle relazioni del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e delle risultanze delle valutazioni del processo dedicato all'AQ dei Corsi di Studio, assume le necessarie iniziative per adeguare nel tempo il soddisfacimento dei requisiti per l'AQ della formazione |
| Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione |
Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio è costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato.
Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità degli insegnamenti. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento di riferimento. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti e il/i Corso/i di Studio di cui sono responsabili. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio.
Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione e le responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio, come stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo per i Corsi istituiti in applicazione del D.M. 270/04, nell'Ateneo è prevista una struttura a supporto del processo di Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e tenere sotto controllo i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento.
Tale struttura si articola in tre livelli:
| Per l'Anno Accademico 2016/17 esso è così composto:
Referente del CdS Prof. Roberto Giordano Docenti del CdS Prof. Edoardo Piccoli Prof.ssa Roberta Spallone Prof.ssa Elena Montacchini Coordinatore del Collegio di Architettura Prof. Matteo Robiglio Studente, Rappresentante nel Corso di studio in attesa di nomina Personale tecnico amministrativo di supporto al Gruppo di Gestione AQ Sig.ra Maria Saura |