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Qualità della formazione


A.A. 2024/25
Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Meccanica, Aerospaziale e dell'Autoveicolo
Dipartimento: DIMEAS
Classe: L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE; L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: italiano
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-21
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Teresa Maria Berruti
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Meccanica, Aerospaziale E Dell'Autoveicolo
Struttura didattica di Riferimento: Dipartimento Di Ing. Meccanica E Aerospaziale
Docenti di riferimento: Pietro Asinari, Francesco Baino, Teresa Maria Berruti, Barbara Bonelli, Romano Borchiellini, Giancarlo Canavese, Antonio Carlin, Enrico Carlini, Francesca Maria Cura', Emiliano Descrovi, Simone Dovetta, Roberto Finesso, Christian Maria Firrone, Carlotta Francia, Teresa Gatti, Gianfranco Genta, Francesco Geobaldo, Rita Claudia Iotti, Giovanni Maizza, Andrea Manuello Bertetto, Luisa Mazzi, Daniela Anna Misul, Emilio Musso, Davide Salvatore Paolino, Gianfranco Michele Maria Politano, Terenziano Raparelli, Pasquale Russo Spena, Francesco Savorani, Stefano Scialo', Enrico Serra, Silvia Spriano, Alberto Tagliaferro, Graziano Ubertalli, Nicolo' Zampieri
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Simone Agrippino, Cristina Annese, Emre Bilgic, Maria Grazia Borgese, Alessandro Cristini, Chiara Cristofaro, Federico Filippini, Asia Gallesio, Nicola Nigro, Sophia Antonella Nowak, Ugur Burak Ozgunduz, Natascia Paolucci, Guney Talgar, Michele Zanon
Gruppo di Gestione AQ: Cristina Annese, Anna Bellini, Teresa Maria Berruti, Eliodoro Chiavazzo, Bruno Dalla Chiara, Claudio Dongiovanni, Alessandro Fasana, Asia Gallesio, Sophia Antonella Nowak, Stefano Paolo Pastorelli, Aurelio Soma', Guney Talgar, Mauro Velardocchia
Tutor: Pietro Asinari, Francesco Baino, Teresa Maria Berruti, Barbara Bonelli, Romano Borchiellini, Giancarlo Canavese, Antonio Carlin, Enrico Carlini, Emiliano Descrovi, Roberto Finesso, Christian Maria Firrone, Gianfranco Genta, Andrea Manuello Bertetto, Daniela Anna Misul, Davide Salvatore Paolino, Gianfranco Michele Maria Politano, Terenziano Raparelli, Pasquale Russo Spena, Francesco Savorani, Stefano Scialo', Enrico Serra, Silvia Spriano, Graziano Ubertalli, Nicolo' Zampieri

Il Corso di Studio in breve

La preparazione del corso di laurea in Ingegneria Meccanica fonda le proprie basi formative su ciò che rende solide le capacità di un ingegnere: osservare un fenomeno naturale o artificiale, modellarlo, rappresentarlo, conoscerne le caratteristiche intrinseche e, mediante l’ausilio di strumenti di analisi e calcolo, simularlo, avendo sempre ben chiare le variabili indipendenti che ne governano il comportamento, la loro influenza su quelle dipendenti nonché le alternative disponibili. Queste capacità sono riconducibili alle conoscenze della matematica, della fisica e della chimica, in stretta sinergia con le competenze della meccanica di base, nella sua più ampia accezione.
Su tali conoscenze poggia la competenza di interpretare i tempi correnti, che in molti ambiti passano talvolta dall’attenzione primaria alla produzione a quella sulla manutenzione, nelle sue declinazioni più attuali, incluso il controllo e il monitoraggio remoto tramite i mezzi di comunicazione e trasmissione dei dati più attuali, secondo logiche di servizio, diagnosi e controllo che solo l'ingegnere meccanico può definire conoscendo il sistema e il suo funzionamento, secondo quanto richiesto anche dalla corrente implementazione della strategia di "Industria 4.0".

Il Corso di Studi trae le sue origini dal Corpo degli Ingegneri, fondato a Torino nel 1793 per l'esercito sabaudo del Re di Sardegna. Da tale scuola militare derivò, nel sec. XIX, il Corpo del Genio (1814) poi ridefinito Corpo Reale del Genio, per un’indispensabile identificazione sia delle competenze di gestione del territorio curate dallo Stato sia di quelle sempre più specializzate dell'ingegneria produttiva industriale, meccanica ed elettrica. L’attuale corso di Laurea in Ingegneria Meccanica nacque con la riforma “Capocaccia” (preside all'epoca della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Genova) del 1960, quando quelli di Meccanica, Elettrotecnica e Chimica cessarono di essere sezioni dell'Ingegneria Industriale per diventare autonomi.
Dal suo avvio, questo Corso di Laurea è caratterizzato da una forte connotazione interdisciplinare e richiede una solida preparazione di base, con uno spettro di competenze trasversale. Gli indirizzi e gli orientamenti che si sono succeduti nel tempo ne hanno individuato gli aspetti più applicativi e professionali, che sono poi evoluti gemmando altri Corsi di Laurea. Nel 1990 il Corso di Laurea contava venti indirizzi ed orientamenti, quando era già stato generato il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale, nel quale era confluito l'omonimo indirizzo Economico-Organizzativo. Qualche anno dopo, anche l'indirizzo “Biomedica” è divenuto componente fondamentale dell’omonimo Corso di Laurea; inoltre, a cavallo del XXI secolo, dall'indirizzo “Veicoli terrestri” è nato il Corso di Studi in Ingegneria dell'Autoveicolo.
Il Corso di Studi si è adeguato a varie riforme universitarie, gestendo i Diplomi Universitari in Ingegneria Meccanica dal 1994 al 2000 e passando dall'ordinamento quinquennale all'attuale ordinamento con “Laurea” e “Laurea Magistrale”.
E' attivo un Campus Italo-Cinese, che nasce da un accordo fra Politecnico di Torino, Politecnico di Milano e Tongji University di Shanghai. L’iniziativa si propone di formare, tramite periodi di studio sia in Italia sia in Cina, con docenza mista italo-cinese, una classe di ingegneri, italiani e cinesi che, fortemente esposta alle tecnologie e alle culture imprenditoriali di entrambi i Paesi, rafforzi i legami fra di essi esistenti e risponda alle esigenze della realtà economica italiana.

Nonostante le varie gemmazioni via via susseguitesi, il corso di Ingegneria Meccanica continua a mantenere i consueti caratteri di trasversalità e multidisciplinarità, rappresentando la frontiera più innovativa del processo di progettazione, svolgendo quindi un ruolo di riferimento anche per altri settori dell’Ingegneria. Questo produce un forte gradimento da parte del mondo industriale e consente ai laureati un facile inserimento nel mondo del lavoro. Il Corso quindi continua ad esercitare una forte attrazione, come mostrano anche i dati delle immatricolazioni e degli iscritti: infatti la numerosità degli studenti è andata sempre aumentando fino al consolidamento del 2012, che subordina la continua crescita numerica alla qualità del servizio.

Obiettivi formativi qualificanti

I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;
- conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacità relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:

- area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature;

- area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione;

- area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali; laboratori industriali;

- area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati;

- area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali;

- area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati;

- area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi;

- area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza.

Attività formative dell'ordinamento didattico

La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS

Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Fisica e chimica CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
14 34
Matematica, informatica e statistica ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
24 44

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria dei materiali ING-IND/21 - METALLURGIA
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
6 16
Ingegneria energetica ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
8 16
Ingegneria meccanica ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/12 - MISURE MECCANICHE E TERMICHE
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-IND/16 - TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE
ING-IND/17 - IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI
51 71

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ICAR/01 - IDRAULICA
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-IND/23 - CHIMICA FISICA APPLICATA
ING-IND/24 - PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA
ING-IND/25 - IMPIANTI CHIMICI
ING-IND/27 - CHIMICA INDUSTRIALE E TECNOLOGICA
ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
ING-IND/32 - CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DELLAVORO
18 28

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 16
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative

Sezione A - Obiettivi della Formazione

I quadri di questa sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il CdS?”.
Si tratta di una sezione pubblica, accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.

Domanda di formazione (Quadri A1, A2, A3)
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.

Quadro A1b - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - consultazioni successive

La consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.
La progettazione e l'aggiornamento dei piani degli studi dei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale derivano da una stretta sinergia storica con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle attività professionali, nonché rappresentanti del mondo socio-economico oltreché istituzionale. La collaborazione si sviluppa, oltre che attraverso i contratti stipulati dai docenti con vari enti, per mezzo delle tesi e dei tirocini in azienda che vedono la proficua interazione di studenti, docenti e tutori aziendali. La cooperazione con gli ex allievi si prolunga spesso per molti anni dopo il conseguimento della laurea, accrescendo dunque gli scambi di esperienze tra accademia e industria. I singoli docenti si fanno quindi regolarmente carico di riversare le proprie competenze ed esperienze negli insegnamenti che tengono e, grazie al coordinamento fornito dal Comitato di Indirizzo del CdS, intervengono nell’organizzazione generale del corso di studi. Il Comitato di Indirizzo, formato da rappresentanti di vari settori scientifici afferenti al CdS e operante sin dall’istituzione del corso di studio, è ora parte integrante del Comitato di Consultazione che esprime, anche in modo formale, la collaborazione tra i docenti e le organizzazioni che costituiscono un riferimento per il CdS in termini di sbocchi lavorativi, di collaborazioni didattiche e di ricerca, nonché le associazioni di imprese e gli ordini professionali.
Utilizzando come termine di paragone i programmi di studio di alcune sedi universitarie, sia italiane sia straniere, si può affermare che il CdS propone un’offerta formativa che ben si allinea in generale a quella delle migliori università, pur con le inevitabili differenze, dovute ai diversi contesti nazionali e locali oltre che alla varietà di orientamenti e specializzazioni che l’ingegneria meccanica/industriale prevede. La compatibilità dell’offerta formativa del CdS con altre istituzioni straniere è inoltre testimoniata dal continuo scambio di studenti tramite il programma Erasmus+ e gli accordi con università extra-europee, come dettagliato nel Bando di concorso per mobilità internazionale degli studenti. Il riconoscimento delle qualità del CdS lo ha portato a far parte del gruppo di Università ammesse alla organizzazione europea FEANI (Fédération Européenne d'Associations Nationales d'Ingénieurs): https://www.feani.org/.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Singoli docenti del CdS  1. ADM (Associazione Nazionale Disegno e Metodi dell'Ingegneria Industriale)
2. AIA (Associazione Italiana di Acustica)
3. AIAS (Associazione Italiana Analisi delle Sollecitazioni)
4. AICARR (Associazione Italiana Condizionamento dell'Aria, Riscaldamento, Refrigerazione)
5. AIDI (Associazione Italiana Docenti Impianti Industriali)
6. AIIT (Associazione Italiana per l’ingegneria del Traffico e dei Trasporti)
7. AILOG (Associazione Italiana di Logistica e di Supply Chain Management)
8. AIM (Associazione Italiana di Metallurgia)
9. AITEM (Associazione Italiana Delle Tecnologie Manifatturiere)
10. AIV (Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia)
11. AMMA (Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate)
12. ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica)
13. ANIMP (Associazione Nazionale di Impiantistica Industriale)
14. ASAIS-EVU Italia (Associazione per la Ricerca e l’Analisi degli Incidenti Stradali)
15. ASHRAE (American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers)
16. ASME (American Society of Mechanical Engineers)
17. ASM International (American Society for Materials International)
18. ASTM (The American Society for Testing and Materials)
19. ATI (Associazione Termotecnica Italiana)
20. CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano)
21. CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani)
22. Confindustria Piemonte
23. EGVIA/2ZERO (European Green Vehicles Initiative Association)
24. ERTRAC (European Road Transport Research Advisory Council)
25. FEDERMECCANICA
26. FEDERTEC (ASSIOT, ASSOFLUID, FNDI)
27. ITS EDUNET (European network in the field of intelligent transportation system)
28. KMM-VIN (European Virtual Institute on Knowledge-based Multifunctional Materials AISBL)
29. MESAP (Polo della Meccatronica e dei Sistemi Avanzati di Produzione)
30. OITAF (organizzazione internazionale trasporti a fune)
31. SAE (Society of Automotive Engineers)
32. SIDT (Società Italiana Docenti di Trasporti)
33. SIRI (Società Italiana di Robotica)
34. TMS (The Minerals, Metals and Materials Society)
35. TRB (Transportation Research Board)
36. TTS Italia (Associazione per la Telematica per i Trasporti e la sicurezza)
37. UIT (Unione Italiana di termofluidodinamica)
38. UNI – Ente Italiano di Unificazione
39. VVFF - Vigili del Fuoco 
Ogni docente ed associazione hanno tempi e modi di aggiornamento diversi, le attività vengono seguite e monitorate ciascuno per le proprie aree di competenza; in alcuni casi sussistono rapporti di collaborazione nell'organizzazione di convegni, seminari, corsi di formazione specifica, visite tecniche.  1. ADM
2. AIA
3. AIAS
4. AICARR
5. AIDI
6. AIIT
7. AILOG
8. AIM
9. AITEM
10. AIV
11. AMMA
12. ANFIA
13. ANIMP
14. ASAIS-EVU
15. ASHRAE
16. ASME
17. ASM
18. ASTM
19. ATI
20. CEI
21. CIFI
22. Confindustria Piemonte
23. EGVIA/2ZERO
24. ERTRAC
25. FEDERMECCANICA
26. FEDERTEC
27. ITS EDUNET
28. KMM-VIN
29. MESAP
30. OITAF
31. SAE
32. SIDT
33. SIRI
34. TMS
35. TRB
36. TTS Italia
37. UIT
38. UNI
39 Vigili del Fuoco
 

Quadro A2a - Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

I laureati in Ingegneria Meccanica hanno una vasta gamma di opportunità occupazionali, con diverse funzioni, principalmente in:

- aziende che progettano, producono e manutengono componenti e sistemi meccanici ed elettromeccanici;

- aziende di trasformazione e manifatturiere che si avvalgono di sistemi di produzione meccanici, metallurgici ed elettromeccanici;

- aziende ed enti per la produzione e la conversione dell'energia;

- aziende che progettano, installano e manutengono impianti;

- aziende che si occupano del movimento di persone e materiali;

- società di servizio e di consulenza industriale;

- enti pubblici, con funzioni di tipo tecnico.

Essi manifestano una spiccata capacità di confrontarsi col cambiamento e una forte propensione all’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, il che li rende in grado di adattarsi alle varie esigenze espresse dall'industria.

Il raggiungimento degli obiettivi formativi permette al laureato sia la prosecuzione degli studi, con una preparazione adeguata alle università italiane e straniere, sia un rapido inserimento nel mondo del lavoro, grazie alle capacità di adattamento alle svariate esigenze professionali derivante dalle competenze tecniche e metodologiche acquisite.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere meccanico junior addetto alla progettazione e alla revisione di prodotto e/o processo  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Collabora alla modellazione e alla progettazione esecutiva di componenti e sistemi.
Collabora alla scelta e alla revisione dei processi e dei metodi di produzione e nella progettazione, realizzazione e manutenzione delle attrezzature necessarie per realizzare il processo produttivo.
Collabora alle attività di failure analysis.



COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Competenze prevalenti:

- progettazione funzionale di componenti, gruppi e sistemi, con valutazione dei carichi applicati;

- dimensionamento, selezione dei materiali e verifica di componenti e gruppi meccanici, sulla base delle sollecitazioni applicate;

- analisi delle sollecitazioni e delle caratteristiche dei materiali nell'ambito della failure analysis;
- scelta delle tecnologie e delle modalità di esecuzione dei processi di trattamento, di lavorazione e di assemblaggio al fine di ottenere le caratteristiche di prodotto volute;

- progettazione e manutenzione delle attrezzature necessarie a realizzare il processo produttivo;

- definizione dei cicli di fabbricazione dei singoli componenti;

- utilizzo di strumenti software di modellazione e gestione delle relative informazioni tecniche.



SBOCCHI PROFESSIONALI:

Dipartimenti di progettazione di prodotto e/o di processo in Aziende Industriali e Società di Servizi. 
Ingegnere meccanico junior addetto alla produzione  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Collabora alla gestione dei sistemi e dei metodi di produzione e alla valutazione della produttività dei processi. Valuta gli aspetti qualitativi dei prodotti con opportune misure e analisi statistiche sulle caratteristiche del prodotto. Può predisporre e gestire i piani di manutenzione. Collabora, per quanto di propria competenza, alle attività di failure analysis.



COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

- definizione dei tempi delle singole lavorazioni e ottimizzazione delle prestazioni dei mezzi di produzione;
- organizzazione del processo produttivo;

- definizione dei piani sperimentali per la valutazione degli aspetti qualitativi dei prodotti;

- definizione dei metodi di misura delle caratteristiche dei prodotti e analisi statistica dei risultati;

- analisi dei malfunzionamenti e dei cedimenti dei sistemi di produzione;
- definizione delle prove che si rendano necessarie nelle attività di failure analysis;

- definizione e gestione di piani di controllo e di manutenzione.



SBOCCHI PROFESSIONALI:

Reparti di produzione in Aziende Industriali e Società di Servizi. 
Ingegnere meccanico junior addetto alla progettazione, gestione e manutenzione di impianti industriali    FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Collabora alla progettazione e manutenzione di impianti industriali, compreso il dimensionamento dei servizi tecnici.
Collabora alla definizione del layout e della logistica interna degli stabilimenti e dei reparti produttivi.
Collabora alla gestione della logistica e degli impianti, con attenzione ai problemi della sicurezza.


COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

- progettazione del layout di uno stabilimento industriale;
- scelta della tipologia dei magazzini e dei mezzi di movimentazione dei semilavorati;

- definizione della logistica interna;

- dimensionamento degli impianti di uno stabilimento;

- gestione della logistica interna e degli impianti;
-
- gestione dei programmi di manutenzione degli impianti e dei mezzi di produzione;

- valutazione delle prestazioni energetiche, economiche e ambientali;

- gestione, anche con assunzione di responsabilità diretta, dei problemi di sicurezza sul lavoro. 


SBOCCHI PROFESSIONALI:

Dipartimenti di progettazione, gestione, logistica interna e manutenzione in Aziende Industriali e Società di Servizi. Responsabile e/o addetto della gestione della sicurezza sul posto di lavoro. 
Ingegnere meccanico junior addetto ai servizi tecnico-commerciali  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Collabora ai servizi tecnico-commerciali di enti e aziende per l'acquisto di materiali, semilavorati, componenti e sistemi meccanici. Fornisce supporto tecnico ai servizi commerciali delle aziende, compresa l'installazione e il collaudo dei prodotti.



COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

- scelta e valutazione tecnica dei materiali, semilavorati e componenti necessari per la produzione;

- gestione delle attività di collaudo e di delibera dei prodotti in ingresso e in uscita;
- gestione delle attività di installazione e revisione dei prodotti presso il cliente;

- gestione dei servizi di assistenza al cliente.



SBOCCHI PROFESSIONALI:

Reparti tecnico-commerciali in Aziende Industriali. 
A cura di: Eugenio Brusa Data introduzione: 20/12/2016 Data scadenza:

Sezione facoltativa:
Preparazione per la prosecuzione degli studi Conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi
Accesso ai corsi di studio magistrali nell'ambito dell'ingegneria meccanica e industriale   Conoscenza delle discipline di base e caratterizzanti.
Capacità di approfondire gli aspetti teorici e metodologici delle discipline dell’ingegneria meccanica.
Capacità di identificare e acquisire le informazioni mancanti per risolvere problemi specifici.
Capacità di lavorare sia autonomamente sia in gruppo.

Capacità di veicolare informazioni di tipo tecnico. ...

Quadro A2b - Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)


Codici ISTAT
3.1.3.1.0 
Tecnici meccanici 
3.1.3.7.1 
Disegnatori tecnici 
3.1.8.2.0 
Tecnici della sicurezza sul lavoro 
3.3.1.5.0 
Tecnici dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi 
A cura di: Eugenio Brusa Data introduzione: 20/12/2016 Data scadenza:


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. Poiché il Corso è a numero programmato è richiesto il sostenimento di un test di ammissione unico per tutte le lauree triennali dell’Area dell’Ingegneria (TIL – I Test In Laib Ingegneria). La prova consiste nel rispondere a quesiti su 4 aree disciplinari (matematica, comprensione del testo e logica, fisica e conoscenze tecniche di base).
Le conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica e gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi da assolversi entro il primo anno del corso sono definiti nel regolamento didattico del corso di studio.

Quadro A3b - Modalità di ammissione

Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente dagli Organi di Governo in base alla programmazione locale, tenuto contro delle strutture e del rapporto studenti docenti.
I posti disponibili e le modalità di ammissione sono riportati nello specifico Bando di selezione pubblicato sul sito https://www.polito.it/node/2641#par_5413. In particolare, per l'immatricolazione al corso di laurea è richiesto il sostenimento di un test di ammissione (TIL – I) somministrato nelle diverse sessioni previste da uno specifico calendario pubblicato nelle pagine del sito dedicate all’orientamento.

Per la somministrazione del test, , che sarà erogato in presenza presso l’Ateneo per tutte/i gli/le studenti/studentesse, ci si avvarrà delle dotazioni tecniche disponibili presso i laboratori informatici dell’Ateneo.
La soglia minima per l’inserimento in graduatoria è fissata in un punteggio pari al 30% del totale. È possibile sostenere il TIL-I per un massimo di 3 volte e nel caso di ripetizione del test sarà considerato valido il risultato migliore ottenuto.
La prova consiste nel rispondere a 42 quesiti in h. 1.30, i quesiti sono suddivisi in 4 sezioni relative a 4 diverse aree disciplinari: matematica, comprensione del testo e logica, fisica e conoscenze tecniche di base.

Ai/Alle candidati/e che conseguiranno un punteggio inferiore al 30% nella sezione di Matematica saranno assegnati degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).
I/Le candidati/e saranno invitati/e a seguire le attività di tutoraggio previste nel corso del primo anno per l’ambito matematico e dovranno seguire un percorso supplementare. Quest'ultima attività, denominata «C.I.A.O. - Corso Interattivo di Accompagnamento Online» e da svolgersi indicativamente nella settimana precedente l’inizio delle lezioni, ha l’obiettivo di aiutare nel recupero delle eventuali carenze matematiche attraverso specifiche azioni di tutorato svolte on line.
Gli OFA si intendono sanati se si verifica entro la fine del I anno di corso almeno una delle seguenti condizioni:
- Gli/Le studenti/studentesse superano uno dei due esami di matematica del I anno (Analisi matematica I o Algebra lineare e geometria);
- Gli/Le studenti/studentesse superano il test finale del programma CIAO rispondendo in modo corretto ad almeno 10 domande su 15. Il test sarà erogato 5 volte nel corso dell’anno accademico (settembre, ottobre, novembre, dicembre, aprile).

Eventuali esoneri dalla prova di ammissione sono indicati nel Bando.
Laddove sia prevista la possibilità di avviare il percorso di studio in lingua inglese, tutti gli studenti devono essere in possesso di certificazione di conoscenza della lingua inglese di livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), all’atto dell’immatricolazione.

Gli studenti con titolo estero che intendono seguire il percorso in lingua italiana devono essere in possesso, all’atto dell’immatricolazione, di certificazione di conoscenza della lingua italiana di livello B1, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

Gli studenti con titolo estero che intendono seguire il percorso erogato in lingua italiana con il primo anno erogato in lingua inglese e i successivi in lingua italiana, devono essere in possesso, all’atto dell’immatricolazione:
- di una certificazione di conoscenza della lingua italiana di livello B1, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER)
e
- di una certificazione di conoscenza della lingua inglese di livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

Per ogni informazione relativa al Bando di selezione, al numero programmato locale, alla procedura di immatricolazione e di iscrizione alla prova, è possibile consultare https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/iscrizione/corsi-di-laurea

Link: https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/orientarsi-nella-scelta (Sito Orientamento)

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica forma un professionista con una solida preparazione tecnica di base negli ambiti culturali propri dell'ingegneria industriale e dotato delle competenze specifiche nell'ambito meccanico, privilegiando le conoscenze di base e gli aspetti metodologici.
Nel dettaglio gli obiettivi formativi specifici sono:
- conoscenza delle basi fisiche e chimiche e degli strumenti matematici ed informatici utili per le applicazioni ingegneristiche;
- conoscenza delle basi tecniche e delle metodologie utilizzate nell'ambito dell'ingegneria industriale;
- conoscenze, e capacità di buon livello, nei settori specifici dell'ingegneria meccanica: materiali, metodologie di progettazione, termo fluidodinamica, macchine a fluido e termiche, tecnologie di produzione, impianti industriali e relativi servizi tecnici;.
- capacità di operare in autonomia e di lavorare in modo efficace in gruppi di lavoro, anche interdisciplinari;
- capacità di interfacciarsi, con proprietà di linguaggio tecnico e conoscenza dei concetti di base, con specialisti di altri settori dell'ingegneria;
- capacità di confrontarsi col cambiamento supportato da una forte propensione all'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e in grado di adattarsi alle varie situazioni industriali.
Il raggiungimento di questi obiettivi permetterà al laureato sia la prosecuzione degli studi, con un'adeguata preparazione, sia un più rapido inserimento nel mondo del lavoro grazie alle capacità di aggiornamento e di adattamento e alle svariate esigenze professionali derivante dalle competenze culturali e metodologiche acquisite.

Il percorso formativo proposto può essere suddiviso in tre aree fra loro fortemente interconnesse:
- formazione scientifica di base, con insegnamenti nell'ambito della matematica, chimica, fisica e dell'informatica.
- formazione ingegneristica di base nel campo industriale, con contributi di varie aree culturali (disegno tecnico, fisica tecnica, elettrotecnica e macchine elettriche, materiali, meccanica applicata, meccanica strutturale, meccanica dei fluidi, sperimentazione e misure).
- formazione specifica dell'ingegneria meccanica, nell'ambito della progettazione e disegno di macchine, delle macchine termiche e a fluido, delle tecnologie di produzione, degli impianti industriali.
Il percorso prevede inoltre alcune scelte libere dello studente (12 CFU); sono proposti sia insegnamenti di contesto sia di approfondimento tecnico e gestionale, ovvero è possibile effettuare un tirocinio.
Come stabilito dal Senato Accademico, per l'ottenimento del titolo è richiesta l'acquisizione della certificazione della
lingua Inglese di livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue
(QCER); per tale acquisizione sono riconosciuti 3 CFU.
Il percorso si conclude con una prova finale per la preparazione della quale sono riconosciuti 3 CFU.
Il primo anno è dedicato prevalentemente alla formazione scientifica di base.
Nel secondo anno, oltre al completamento della formazione scientifica di base, saranno forniti insegnamenti relativi alla formazione di base ingegneristica.
Nel terzo anno saranno completate le conoscenze ingegneristiche di base, saranno affrontati gli insegnamenti tipici dell'ingegneria meccanica ed individuati quelli a libera scelta in relazione alle preferenze dello studente.

Il percorso viene erogato sia in lingua italiana sia in lingua inglese.
A cura di: Eugenio Brusa Data introduzione: 20/12/2016 Data scadenza:

Quadro A4b1 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: sintesi


Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Le conoscenze, oggetto dei moduli di insegnamento del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica si riferiscono ad alcune aree di apprendimento:
- ‘Formazione scientifica di base',
- ‘Formazione ingegneristica di base nel campo industriale',
- ‘Formazione ingegneristica di base nel campo industriale' (percorso comune),
- ‘Formazione specifica dell'ingegneria meccanica' (percorso comune),
alle quali si aggiungono:
- l'apprendimento della lingua Inglese di primo livello,
- crediti liberi,
- prova finale.

Per ogni area di apprendimento sono previsti vari insegnamenti, che sviluppano i fondamenti di conoscenza utili alla formazione di specifiche capacità negli studenti.

Nella ‘Formazione scientifica di base' lo studente è introdotto alla conoscenza di metodi matematici, di fenomeni fisici e chimici nonché dei linguaggi di programmazione.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità sono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni anche di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici e pratici di ogni disciplina. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

La ‘Formazione ingegneristica di base nel campo industriale' fornisce gli elementi di rappresentazione grafica di componenti meccanici e di calcolo fondamentali per l'analisi strutturale, termodinamica, funzionale ed elettrica dei sistemi e delle macchine, unitamente alla conoscenza dei materiali di impiego ingegneristico e dei loro trattamenti.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità sono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni anche di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici e pratici di ogni disciplina. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Nella ‘Formazione ingegneristica di base nel campo industriale (percorso comune)' si completa il quadro delle conoscenze nell'ambito della metrologia e dell'analisi statistica, unitamente a quelle del comportamento dei fluidi.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità sono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni anche di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici e pratici di ogni disciplina. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

La ‘Formazione specifica dell'ingegneria meccanica' (percorso comune) cura gli aspetti relativi alla conoscenza dei prodotti e dei processi tipici dell'industria meccanica, con particolare riguardo alle tecnologie di lavorazione e di produzione, agli elementi delle macchine e al funzionamento delle stesse in termini di rappresentazione, progettazione e verifica, in base ad analisi di tipo strutturale, termodinamico nonché in merito agli impianti produttivi e agli strumenti, anche software, utilizzati per la loro esecuzione.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità sono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni anche di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici e pratici di ogni disciplina. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

La conoscenza della lingua inglese è indirizzata alla comunicazione verbale, scritta, alla lettura e all'ascolto, mentre i crediti liberi sono indirizzati ad ambiti di cultura generale, sociale, tecnica e scientifica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli insegnamenti dell’area ‘Formazione scientifica di base’ preparano lo studente all'interpretazione dei fenomeni fisici e chimici e di realizzazione di modelli matematici e informatici che ne consentano l’analisi.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli proposti rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche sono eseguite con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto, la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e, in alcuni casi, le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti e può essere correlata ad un’attività di tirocinio svolta presso aziende. (Si veda in aggiunta anche il quadro A5).

La ‘Formazione ingegneristica di base nel campo industriale’ è finalizzata allo sviluppo di capacità di interpretazione, rappresentazione, dimensionamento e verifica dei principali componenti dei sistemi e delle macchine o che ne caratterizzano la realizzazione e la gestione, sulla base di un’analisi strutturale, termodinamica, funzionale ed elettrica e della selezione dei materiali di costruzione.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli proposti rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche sono eseguite con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto, la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e, in alcuni casi, le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti e può essere correlata ad un’attività di tirocinio svolta presso aziende. (Si veda in aggiunta anche il quadro A5).

La ‘Formazione ingegneristica di base nel campo industriale’ (percorso comune) introduce lo studente alla pratica delle misure meccaniche, alla valutazione statistica dei dati sperimentali e di misura, nonché della qualità dei prodotti e alla predizione del comportamento dei fluidi nei sistemi industriali.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli proposti rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche sono eseguite con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto, la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e, in alcuni casi, le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti e può essere correlata ad un’attività di tirocinio svolta presso aziende. (Si veda in aggiunta anche il quadro A5).

Nella ‘Formazione specifica dell’ingegneria meccanica’ (percorso comune) lo studente matura preliminari capacità di sviluppare processi di produzione e di fabbricazione di prodotti, di progettare e verificare componenti di sistema e di macchina, nonché di valutare le prestazioni funzionali, strutturali ed energetiche che li caratterizzano.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli proposti rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche sono eseguite con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto, la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e, in alcuni casi, le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti e può essere correlata ad un’attività di tirocinio svolta presso aziende. (Si veda in aggiunta anche il quadro A5).

Lo studio della lingua inglese è finalizzato alla sua piena padronanza nella comunicazione verbale, scritta, nella lettura e nell'ascolto, mentre i crediti liberi offrono capacità di contestualizzare argomenti di cultura generale, sociale, tecnica e scientifica in un ampio panorama di applicazioni, delle quali gli insegnamenti precedentemente descritti danno puntuale dettaglio.
 
A cura di: Alessandro Fasana Data introduzione: 08/12/2020 Data scadenza:

Quadro A4b2 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: dettaglio

Il percorso formativo prevede una solida preparazione di base seguita dallo studio delle discipline fondamentali dell'ingegneria industriale. I risultati di apprendimento attesi sono riportati nella tabella seguente

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Formazione scientifica di base   Conoscenza e comprensione
Conoscenze dei metodi matematici, dei fenomeni fisici e chimici, nonché della relativa formalizzazione nei termini matematici e chimici essenziali per le discipline ingegneristiche.
Conoscenza dei principali linguaggi di programmazione e dei pacchetti informatici applicativi utilizzati in campo industriale ed il loro utilizzo per la soluzione di problemi matematici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di applicare metodi matematici per modellare, analizzare e risolvere, anche con l'ausilio di strumenti informatici, problemi chimici, fisici e ingegneristici.
Saper interpretare fenomeni fisici e chimici ed utilizzare le leggi che li governano nei successivi insegnamenti di base e di applicazione ingegneristica.
 
Algebra lineare e geometria - 01RKCMN - MAT/03 (7 cfu)
Algebra lineare e geometria - 01RKCMN - MAT/08 (3 cfu)
Analisi matematica I - 16ACFMN - MAT/05 (10 cfu)
Analisi matematica II - 22ACIMN - MAT/05 (6 cfu)
Chemistry - 06KWRJM - CHIM/07 (8 cfu)
Chimica - 16AHMMN - CHIM/07 (8 cfu)
Computer sciences - 07JCJJM - ING-INF/05 (8 cfu)
Fisica I - 17AXOMN - FIS/01 (10 cfu)
Fisica II - 20AXPMN - FIS/01 (3 cfu)
Fisica II - 20AXPMN - FIS/03 (3 cfu)
Informatica - 14BHDMN - ING-INF/05 (8 cfu)
Linear algebra and geometry - 03KXTJM - MAT/03 (7 cfu)
Linear algebra and geometry - 03KXTJM - MAT/08 (3 cfu)
Mathematical analysis I - 04KWQJM - MAT/05 (10 cfu)
Mathematical analysis II - 02KXUJM - MAT/05 (6 cfu)
Physics I - 04KXVJM - FIS/01 (10 cfu)
Physics II - 05KXWJM - FIS/01 (3 cfu)
Physics II - 05KXWJM - FIS/03 (3 cfu)
 
Formazione ingegneristica di base nel campo industriale (percorso comune)   Conoscenza e comprensione
Conoscenza:
- dei metodi per l'impostazione di piani sperimentali, dell'analisi statistica dei risultati e dei metodi di misura di grandezze e proprietà dei componenti di interesse meccanico;
- delle basi del comportamento dei fluidi comprimibili e incomprimibili.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di:
- effettuare le principali misure meccaniche, di impostare un piano sperimentale di caratterizzazione, anche al fine di valutare la qualità di un prodotto ed analizzarne criticamente i risultati;
- valutare le problematiche connesse con il comportamento dei fluidi comprimibili e incomprimibili.
 
Experimental statistics and mechanical measurement - 02NLBJM - ING-IND/16 (6 cfu)
Fluid mechanics - 03LNMJM - ICAR/01 (6 cfu)
Meccanica dei fluidi - 07BOXMN - ICAR/01 (6 cfu)
Statistica sperimentale e misure meccaniche - 09EDMMN - ING-IND/16 (6 cfu)
 
Formazione ingegneristica di base nel campo industriale   Conoscenza e comprensione
Conoscenza:
- del disegno come linguaggio grafico per la comunicazione di informazioni tecniche;
- di strumenti software di modellazione tridimensionale e delle problematiche relative alle catene delle tolleranze geometriche e dimensionali, degli elementi unificati ricorrenti, e della gestione delle informazioni tecniche;
- dei fondamenti del calcolo delle sollecitazioni e della verifica strutturale;
- dei principi della termodinamica, dei principali processi e cicli termodinamici, e dei fondamenti della trasmissione del calore anche con riferimento al moto dei fluidi.;
- delle basi metodologiche per impostare l'analisi funzionale dei sistemi meccanici dal punto di vista cinematico, statico e dinamico e della scelta dei componenti;
- di base della struttura dei materiali ceramici, metallici e polimerici, delle loro proprietà di interesse meccanico, delle modalità di fabbricazione;
- di base sulle leghe metalliche, sui loro diagrammi di stato, sui trattamenti termici, meccanici e superficiali per la modifica di struttura e proprietà e sulle modifiche strutturali apportate dai processi di brasatura e saldatura;
- delle basi dell'elettrotecnica e delle caratteristiche dei principali componenti e del comportamento delle macchine elettriche;

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di:
- interpretare i disegni di particolari e di complessivi e di rappresentare i più comuni organi di macchine anche con l'utilizzo di sistemi software;
- utilizzare sistemi di rappresentazione tridimensionale, di realizzare complessivi di semplici gruppi e disegni costruttivi coerenti, di impiegare correttamente elementi unificati e di stilare la documentazione di riferimento;
- eseguire il dimensionamento e la verifica di semplici componenti strutturali sollecitati staticamente e a fatica;
- applicare i principi della termodinamica a sistemi semplici; descrivere e comprendere i principali cicli termodinamici;
- leggere i diagrammi termodinamici e saper individuare i meccanismi di trasmissione del calore significativi per un dato fenomeno;
- impostare la progettazione funzionale di un sistema meccanico, applicando i principi della cinematica, della statica e della dinamica;
- analizzare le caratteristiche dei materiali per individuare i più idonei per la realizzazione dei componenti, tenendo conto delle condizioni di impiego;
- comprendere l'effetto dei trattamenti termici e superficiali sulla resistenza e l'applicazione dei materiali metallici;
- risolvere i problemi dei circuiti elettrici operanti in regime stazionario;
- utilizzare le macchine elettriche nell'ambito di sistemi meccanici ed analizzare le prestazioni;

 
Applied mechanics - 03LMAJM - ING-IND/13 (10 cfu)
Disegno tecnico industriale - 21APGMN - ING-IND/15 (10 cfu)
Elettrotecnica/Macchine elettriche - Elettrotecnica - 01JWDMN - ING-IND/31 (5 cfu)
Elettrotecnica/Macchine elettriche - Macchine elettriche - 01JWDMN - ING-IND/32 (5 cfu)
Engineering drawing - 08KXXJM - ING-IND/15 (10 cfu)
Fondamenti di meccanica strutturale - 09IHRMN - ING-IND/14 (8 cfu)
Fundamentals of Engineering Thermodynamics and Heat Transfer - 01NLGJM - ING-IND/10 (8 cfu)
Fundamentals of strength of materials - 01NLAJM - ING-IND/14 (8 cfu)
Introduction to electrical engineering/Electrical machines - Electrical machines - 01NLDJM - ING-IND/32 (5 cfu)
Introduction to electrical engineering/Electrical machines - Introduction to electrical engineering - 01NLDJM - ING-IND/31 (5 cfu)
Meccanica applicata alle macchine - 07BOTMN - ING-IND/13 (10 cfu)
Science and technology of materials/Technology of metallic materials - Science and technology of materials - 01NLMJM - ING-IND/22 (5 cfu)
Science and technology of materials/Technology of metallic materials - Technology of metallic materials - 01NLMJM - ING-IND/21 (5 cfu)
Scienza e tecnologia dei materiali/Tecnologia dei materiali metallici - Scienza e tecnologia dei materiali - 01NKZMN - ING-IND/22 (5 cfu)
Scienza e tecnologia dei materiali/Tecnologia dei materiali metallici - Tecnologia dei materiali metallici - 01NKZMN - ING-IND/21 (5 cfu)
Termodinamica applicata e trasmissione del calore - 06IHQMN - ING-IND/10 (8 cfu)
 
Formazione specifica dell'ingegneria meccanica (percorso comune)   Conoscenza e comprensione
Conoscenza:
- delle nozioni di base dei processi produttivi e della correlazione tra caratteristiche di prodotto e di processo, con particolare riferimento alle tolleranze ottenibili;
- della metodologia per la definizione dei cicli di fabbricazione dei componenti in materiale metallico e polimerico;
- delle metodologie di progettazione e verifica, anche con metodi numerici, dei principali organi meccanici e metodi di giunzione tenendo conto anche della variabilità delle caratteristiche dimensionali e di resistenza e delle norme tecniche di riferimento;
- di strumenti software di modellazione tridimensionale e delle problematiche relative alle catene delle tolleranze geometriche e dimensionali, degli elementi unificati ricorrenti, e della gestione delle informazioni tecniche;
- dei principi di funzionamento, degli aspetti costruttivi, delle prestazioni, del bilancio energetico di macchine a fluido, motori termici e di sistemi per la conversione dell'energia;
- dei principali elementi dei sistemi oleodinamici e delle loro prestazioni;
- dei criteri di progettazione e di gestione degli impianti industriali e dei sistemi di approvvigionamento di materiali, semilavorati e componenti, dei metodi di studio e di valutazione della disposizione dei macchinari, dei trasporti interni e delle tipologie di magazzino,
- dei criteri di progettazione degli impianti tecnici e termotecnici, di distribuzione dei fluidi e dell'energia e di trattamento ecologico;
- degli strumenti di gestione delle tempistiche di realizzazione;
- delle principali norme relative alla sicurezza sul lavoro.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di:
- stabilire le modalità di esecuzione dei processi di trattamento, di lavorazione sequenziale dei semilavorati e di assemblaggio dei componenti al fine di ottenere le caratteristiche di prodotto volute e di definire i tempi delle singole lavorazioni e dei processi produttivi;
- definire i cicli di fabbricazione dei singoli componenti in materiale metallico e polimerico;
- effettuare il dimensionamento e la verifica di componenti di macchine in funzione del tipo di sollecitazione e dei sistemi di giunzione utilizzati;
- utilizzare sistemi di rappresentazione tridimensionale, di realizzare complessivi di semplici gruppi e disegni costruttivi coerenti con le metodologie di fabbricazione, di impiegare correttamente elementi unificati e di stilare la documentazione di riferimento;
- valutare le prestazioni energetiche, economiche e ambientali di macchine a fluido, termiche e di elementi oleodinamici e di scegliere le soluzioni più idonee in relazione all'utilizzazione;
- effettuare la progettazione di massima di un impianto industriale e dei principali impianti tecnici e di distribuzione;
- gestire gli impianti tecnici e la logistica interna ad un impianto e di assumere responsabilità relativamente alla sicurezza sul lavoro.
 
Elementi di costruzione di macchine - 07KBMMN - ING-IND/14 (8 cfu)
Fondamenti di macchine a fluido - 01HLRMN - ING-IND/08 (10 cfu)
Fundamentals of fluid machinery - 01HLQJM - ING-IND/08 (10 cfu)
Fundamentals of machine design - 02SXJJM - ING-IND/14 (8 cfu)
Impianti industriali e sicurezza sul lavoro - 01NIIMN - ING-IND/17 (10 cfu)
Industrial plants and safety - 01NLHJM - ING-IND/17 (10 cfu)
Manufacturing processes - 01NLEJM - ING-IND/16 (8 cfu)
Tecnologia meccanica - 07CRLMN - ING-IND/16 (8 cfu)
 
Lingua Inglese Primo Livello   Conoscenza e comprensione
Acquisizione degli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati al raggiungimento del livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Discreta padronanza della lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura), sia in contesto personale che professionale.

 
English Language 1st level - 02MCCJM - L-LIN/12 (3 cfu)
Lingua inglese I livello - 07LKIMN - L-LIN/12 (3 cfu)
 
Crediti liberi   Conoscenza e comprensione
In questo ambito, lo studente sviluppa al secondo e al terzo anno competenze che riguardano ambiti differenti.
Negli insegnamenti a scelta del secondo anno, facenti parte del catalogo di ateneo denominato “Grandi Sfide Globali”, si privilegia l'introduzione dello studente a vari ambiti culturali che sviluppano forme di conoscenza non squisitamente tecniche.
Negli insegnamenti del terzo anno si privilegia la formazione di competenze tecniche applicative che diano una immediata percezione di come gli insegnamenti obbligatori trovino applicazione in contesti specifici. Tali crediti prevedono anche la partecipazione ad attività pratiche quali i progetti sviluppati dai team studenteschi o in specifici tirocini.
 
Crediti liberi dal catalogo di Ateneo ¿Grandi Sfide Globali¿ - 01USBMN - *** N/A *** (6 cfu)
Crediti liberi del 3° anno - 01PNOMN - *** N/A *** (6 cfu)
Elective courses from "Big Global Challenges" catalogue - 01DEEJM - *** N/A *** (6 cfu)
Free ECTS credits 3rd year - 01PNRJM - *** N/A *** (6 cfu)
Internship - 19FWYJM - *** N/A *** (6 cfu)
Tirocinio - 23CWHMN - *** N/A *** (6 cfu)
 
Prova finale   Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Completa il quadro delle attività formative la prova finale che consiste in un elaborato prodotto dallo studente in modo autonomo, benché sotto la guida di un relatore, discusso di fronte a una commissione di laurea. La prova finale è orientata a stimolare e mettere in luce la capacità di apprendimento, l’autonomia di giudizio e le abilità comunicative del candidato, proponendo una situazione in cui il suo contributo personale è predominante.
 
Final Project - 03KYQJM - *** N/A *** (3 cfu)
Prova finale - 16IBNMN - *** N/A *** (3 cfu)
 

Quadro A4c - Risultati di apprendimento attesi (trasversali)

Autonomia di giudizio
L'approfondimento degli aspetti di base ingegneristica e metodologici permette l'autonomia di giudizio in campo tecnico richiesta alle varie figure professionali che sono previste. In particolare viene stimolata la capacità di identificare gli aspetti maggiormente rappresentativi e gli ordini di grandezza di un fenomeno per ottenere i risultati voluti tramite diverse tecniche di analisi, anche con strumenti statistici, e di sintesi progettuale.
L'autonomia di giudizio viene contestualizzata e verificata richiedendo agli studenti di sviluppare un'attitudine al "problem solving" attraverso esercitazioni ed attività progettuali in cui sono previste scelte personali nella soluzione dei problemi proposti; anche la conduzione delle attività per la preparazione della prova finale è utile al fine di accrescere e verificare l'autonomia del laureando.
Abilità comunicative
Dal punto di vista tecnico l'ampia formazione di base ingegneristica permette di interagire efficacemente con specialisti di diverse aree culturali (ingegneri aerospaziali, informatici, chimici, elettrici, dei materiali, energetici fra gli altri).
Le esercitazioni, spesso svolte in piccoli gruppi, stimolano l'attitudine a lavorare in team e a mettere in gioco le proprie convinzioni e, in alcuni casi, a trovare soluzioni che siano sintesi di esigenze diverse.
L'obbligo di ottenere una certificazione di livello adeguato della conoscenza della lingua inglese garantisce anche agli studenti che seguono il percorso in lingua italiana, la capacità di sia di comprendere la letteratura tecnica in lingua inglese sia di comunicare efficacemente in ambito internazionale.
L'obbligo di presentare relazioni tecniche previsto in alcuni insegnamenti e la preparazione della monografia della prova finale garantisce la capacità di comunicare attraverso la redazione di documenti tecnici scritti.
Le modalità di esame, spesso orali, e la presentazione della prova finale stimolano e verificano la capacità di sostenere efficacemente un confronto di tipo tecnico.
Capacità di apprendimento
Le conoscenze fondamentali e le capacità metodologiche acquisite nel corso degli studi forniscono gli strumenti per un rapido apprendimento della cultura dell'azienda in cui il laureato si troverà ad operare e delle conoscenze specifiche che lo renderanno rapidamente operativo.
La cultura scientifica acquisita consentirà l'aggiornamento continuo delle conoscenze e la capacità di affrontare le nuove sfide tecniche che potranno presentarsi durante la vita lavorativa.
La capacità di apprendimento non formale sarà stimolata anche attraverso attività di laboratorio sperimentale e visite guidate, gestite all'interno di alcuni insegnamenti, che permettono il confronto con le situazioni reali e la capacità di apprendere dall'osservazione diretta dei fenomeni e delle soluzioni adottate.
Il raggiungimento di questi obiettivi viene verificato negli esami e consentirà al laureato, oltre alla capacità di aggiornamento nel mondo del lavoro, la prosecuzione degli studi ad un livello superiore con una adeguata preparazione.  
A cura di: Alessandro Fasana Data introduzione: 08/12/2020 Data scadenza:

Quadro A4d - Descrizione sintetica delle attività affini e integrative

Come specificato negli obiettivi formativi specifici del Corso e nella descrizione del percorso formativo, il Corso di Laurea è da sempre contraddistinto da una forte vocazione interdisciplinare. Esso forma un professionista con una solida preparazione tecnica di base associata alla conoscenza degli aspetti dell'ingegneria industriale e delle competenze specifiche nell'ambito meccanico. Le attività integrative contribuiscono a tutti gli effetti a raggiungere gli obiettivi formativi previsti e, in particolare:
forniscono gli strumenti di rappresentazione e comunicazione grafica delle informazioni tecniche, necessari per la modellazione e progettazione di un componente industriale, dando indicazioni sulle problematiche relative alle catene delle tolleranze;
consentono di valutare gli aspetti tecnico-scientifici connessi al comportamento dei fluidi e forniscono i fondamenti della statica e della dinamica dei fluidi;
assicurano la comprensione dei principali concetti dell'analisi circuitale dei fenomeni elettrici e magnetici;
descrivono le principali macchine elettriche e presentano le basi teoriche necessarie per comprendere il funzionamento dei componenti e delle reti elettriche che costituiscono gli elementi fondamentali alla transizione elettrica.

Quadro A5a - Caratteristiche della prova finale


La prova finale ha un valore di 3 crediti ed è un'attività¿ a completamento del percorso formativo. Essa ha lo scopo di verificare la capacità dello studente di affrontare in modo autonomo un problema tecnico/scientifico e si conclude con la stesura di un elaborato scritto che non richiede una particolare originalità. L'elaborato può essere eventualmente redatto in lingua inglese. L'attività è svolta sotto la guida di un tutore assegnato dalla Commissione Prove Finali del CdS.

Nell'assegnazione del tutore la Commissione terrà conto dell'eventuale partecipazione dello studente ad un Tirocinio aziendale o al progetto di un Team studentesco. Gli studenti devono fare la richiesta in modalità¿ on-line attraverso un'apposita procedura disponibile nella propria pagina personale del portale della didattica.

Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Laurea.

Quadro A5b - Modalità di svolgimento della prova finale


La Prova finale consiste nella redazione di un elaborato scritto sotto la guida di un tutore, per un impegno di circa 75 ore (3CFU).

Modalità di richiesta, tramite il Portale della Didattica:
a) Gli studenti che hanno già preso contatti con un docente del Politecnico per la prova finale devono indicare il tema concordato e il nome del docente. La Commissione prove finali valuta la proposta e, di norma, assegna il tutore indicato. Nel caso in cui la proposta non sia approvata, la commissione assegna d’ufficio un nuovo tutore.
Rientrano in questa categoria gli studenti che fanno parte di un “Team” studentesco e desiderano presentare come prova finale la loro attività. In questo caso devono indicare il Team nel quale sono impegnati e, come tutore, il docente responsabile del Team stesso.
b) Agli studenti che chiedono direttamente l’attribuzione di una prova finale, la commissione assegna un tutore con il quale lo studente dovrà concordare l’argomento da sviluppare.

Il tutore è considerato garante del regolare svolgimento della attività.

Una relazione scritta, con una lunghezza indicativamente non superiore alle 30 pagine, deve essere trasmessa al tutore al termine dei lavori, depositando il file nel disco condiviso sul portale della didattica in formato PDF.
L'elaborato è oggetto di una breve presentazione orale da parte dello studente ad una commissione di laurea allo scopo costituita. La presentazione dell'elaborato avrà una durata massima di 15 minuti, discussione inclusa.

Gli studenti devono fare la richiesta in modalità on-line attraverso un’apposita procedura disponibile nella propria pagina personale del portale della didattica nella sezione denominata “Laurea ed Esame Finale”, rispettando le scadenze per la sessione di interesse pubblicate nella Guida dello Studente – Sezione Calendario Tematico.

Rispettando le scadenze per la sessione di interesse pubblicate nella Guida dello Studente, lo studente deve ottenere l’approvazione del lavoro svolto da parte del tutore. Tale approvazione, insieme al superamento di tutti gli esami e al corretto completamento della domanda di laurea, consente allo studente la partecipazione alla sessione di laurea.

La determinazione del voto finale è assegnata alla commissione di laurea che prenderà in esame la media degli esami su base 110 depurata dei 16 crediti peggiori: il numero di crediti da scorporare viene ridotto proporzionalmente nel caso di carriere che prevedono esami convalidati senza voto oppure nel caso di abbreviazioni di carriere con la sola indicazione degli esami che devono essere sostenuti presso il Politecnico.

A tale media la commissione potrà sommare, di norma, sino ad un massimo di 5 punti, determinati prendendo in considerazione:
- la valutazione del lavoro svolto (impegno, autonomia, rigore metodologico, uso di un appropriato linguaggio tecnico-scientifico, ecc.);
- la presentazione della prova finale;
- il percorso di studi (numero di lodi conseguite, esperienze in università e centri di ricerca d’eccellenza, attività extra curriculari o di progettualità studentesca, ecc.)

A partire dagli studenti appartenenti alla coorte 2022/2023 verrà assegnato un bonus pari a 0,5 punti a valere sul punteggio della prova finale per ogni esame del primo anno (esclusa la lingua inglese) e per gli esami di base del secondo anno (Analisi Matematica II e Statistica) superati entro la prima sessione utile dopo la frequenza dell’insegnamento per la prima volta nell’a.a. di riferimento (max 4 punti).

La lode potrà essere assegnata al raggiungimento del punteggio 110 a discrezione della commissione e a maggioranza qualificata, ovvero almeno i 2/3 dei componenti la commissione.

Ulteriori informazioni e scadenze:
- Regolamento studenti
- Guida dello Studente

Rilascio del Diploma Supplement:
Come previsto dall’art. 11, comma 8 dei D.D.M.M. 509/1999 e 270/2004, il Politecnico di Torino rilascia il Diploma Supplement, una relazione informativa che integra il titolo di studio conseguito, con lo scopo di migliorare la trasparenza internazionale dei titoli attraverso la descrizione del curriculum degli studi effettivamente seguito. Tale certificazione, conforme ad un modello europeo sviluppato per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa e dell'UNESCO – CEPES, viene rilasciata in edizione bilingue (italiano-inglese) ed è costituita da circa dieci pagine.

Maggiori informazioni al link: https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/gestione-carriera/certificati-e-pergamene


A cura di: Susanna Onnis ok Bellini Data introduzione: 04/04/2016 Data scadenza:

Sezione B - Esperienza dello studente

I quadri di questa sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato il Corso di Studio?”.
Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati.
Si presenta innanzitutto il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e la loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV.
- B1 Descrizione del percorso di formazione e dei metodi di accertamento
- B2 Calendario e orario delle attività formative e date delle prove di verifica dell’apprendimento
- B3 Ambiente di apprendimento: viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma.
- B4 Infrastrutture: si danno qui informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio, è necessario indicare:
• Aule (indicare sole le aule che compaiono nell’orario del Corso di Studio)
• Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio)
• Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS)
• Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS)
- B5 Servizi di contesto: i quadri presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi.
- B6 e B7 Opinione degli studenti e dei laureati: si presentano qui i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio, e dai laureandi, sul Corso di Studio nel suo complesso.


Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione


Quadro B1 - Descrizione del percorso di formazione (regolamento didattico del corso di studio)

Schema grafico del corso di studio

Regolamento didattico del corso di studio

Area di apprendimento
1° anno 2° anno 3° anno
1° PD 2° PD 1° PD 2° PD 1° PD 2° PD
Formazione scientifica di base
Analisi matematica I
Chemistry
Chimica
Computer sciences
Informatica
Mathematical analysis I
Algebra lineare e geometria
Algebra lineare e geometria
Fisica I
Linear algebra and geometry
Linear algebra and geometry
Physics I
Analisi matematica II
Fisica II
Fisica II
Mathematical analysis II
Physics II
Physics II
Formazione ingegneristica di base nel campo industriale (percorso comune)
Experimental statistics and mechanical measurement
Statistica sperimentale e misure meccaniche
Fluid mechanics
Meccanica dei fluidi
Formazione ingegneristica di base nel campo industriale
Disegno tecnico industriale
Engineering drawing
Fondamenti di meccanica strutturale
Fundamentals of strength of materials
Science and technology of materials/Technology of metallic materials - Science and technology of materials
Science and technology of materials/Technology of metallic materials - Technology of metallic materials
Scienza e tecnologia dei materiali/Tecnologia dei materiali metallici - Scienza e tecnologia dei materiali
Scienza e tecnologia dei materiali/Tecnologia dei materiali metallici - Tecnologia dei materiali metallici
Applied mechanics
Fundamentals of Engineering Thermodynamics and Heat Transfer
Meccanica applicata alle macchine
Termodinamica applicata e trasmissione del calore
Elettrotecnica/Macchine elettriche - Elettrotecnica
Elettrotecnica/Macchine elettriche - Macchine elettriche
Introduction to electrical engineering/Electrical machines - Electrical machines
Introduction to electrical engineering/Electrical machines - Introduction to electrical engineering
Formazione specifica dell'ingegneria meccanica (percorso comune)
Elementi di costruzione di macchine
Fundamentals of machine design
Fondamenti di macchine a fluido
Fundamentals of fluid machinery
Impianti industriali e sicurezza sul lavoro
Industrial plants and safety
Manufacturing processes
Tecnologia meccanica
Lingua Inglese Primo Livello
English Language 1st level
Lingua inglese I livello
Crediti liberi
Crediti liberi dal catalogo di Ateneo ¿Grandi Sfide Globali¿
Elective courses from "Big Global Challenges" catalogue
Tirocinio
Crediti liberi del 3° anno
Free ECTS credits 3rd year
Internship
Prova finale
Final Project
Prova finale

Location: https://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.offerta_formativa_2019.vis?p_coorte=2025&p_sdu=32&p_cds=21


Quadro B1b - Descrizione dei metodi di accertamento



Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4b2, indica, oltre al programma dell'insegnamento correlato ai risultati di apprendimento attesi, anche il modo con cui viene accertata l'effettiva acquisizione di questi risultati.


Quadro B2 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento

  Frequenza lezioni
  Sessioni esami di profitto
  Sessioni esami di laurea
  Orario delle lezioni

Quadro B3 - Docenti titolari di insegnamento


Elenco dei docenti titolari dei moduli di insegnamento del CdS, indicazione delle loro principali qualificazioni didattiche e scientifiche tramite collegamento informatico al CV.
ORARIO RICEVIMENTO Valentina Agostini ORARIO RICEVIMENTO Sabrina Grimaldi
ORARIO RICEVIMENTO Dario Antonelli ORARIO RICEVIMENTO Giovanni Battista Griva
ORARIO RICEVIMENTO Pietro Asinari ORARIO RICEVIMENTO Paolo Guglielmi
ORARIO RICEVIMENTO Eleonora Atzeni ORARIO RICEVIMENTO Rita Claudia Iotti
ORARIO RICEVIMENTO Francesco Baino ORARIO RICEVIMENTO Francesco Laio
ORARIO RICEVIMENTO Gabriella Balestra ORARIO RICEVIMENTO Roberto Lalli
ORARIO RICEVIMENTO Teresa Maria Berruti ORARIO RICEVIMENTO Paolo Landoni
     Matteo Bernard Bertagni      Andrea Lavagno
     Carlo Bianco      Pierluigi Leone
ORARIO RICEVIMENTO Cristina Bignardi ORARIO RICEVIMENTO Andrea Maria Lingua
     Michele Bonnin      Guido Lombardi
ORARIO RICEVIMENTO Romano Borchiellini ORARIO RICEVIMENTO Paolo Maggiore
ORARIO RICEVIMENTO Daniela Bosia ORARIO RICEVIMENTO Domenico Augusto Francesco Maisano
ORARIO RICEVIMENTO Marta Carla Bottero ORARIO RICEVIMENTO Andrea Manuello Bertetto
ORARIO RICEVIMENTO Eugenio Brusa ORARIO RICEVIMENTO Giuliana Mattiazzo
ORARIO RICEVIMENTO Ilaria Butera ORARIO RICEVIMENTO Alvise Mattozzi
ORARIO RICEVIMENTO Aldo Canova ORARIO RICEVIMENTO Nicolò Maunero
ORARIO RICEVIMENTO Anna Filomena Carbone ORARIO RICEVIMENTO Caterina Mele
ORARIO RICEVIMENTO Massimiliana Carello ORARIO RICEVIMENTO Daniela Anna Misul
     Valentina Alice Cauda      Mauro Mollo
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Chiabert ORARIO RICEVIMENTO Alberto Monge Roffarello
ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Chiaraviglio ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Hugo Antonio Monteverde
ORARIO RICEVIMENTO Valeria Chiono ORARIO RICEVIMENTO Anna Osello
     Federica Ciarcia'      Edoardo Patti
ORARIO RICEVIMENTO Carlo Cima ORARIO RICEVIMENTO Marco Piumetti
     Alessandro Ciocia      Alberto Poggio
ORARIO RICEVIMENTO Pierluigi Claps ORARIO RICEVIMENTO Cristina Pronello
ORARIO RICEVIMENTO Marina Clerico ORARIO RICEVIMENTO Francesco Antonino Raffa
ORARIO RICEVIMENTO Alessandra Colombelli ORARIO RICEVIMENTO Michele Rimoldi
     Renato Maria Cosentini      Francesco Rosalbino
ORARIO RICEVIMENTO Francesca Maria Cura' ORARIO RICEVIMENTO Cristina Emma Margherita Rottondi
ORARIO RICEVIMENTO Vittorio Curri ORARIO RICEVIMENTO Sandro Rubino
ORARIO RICEVIMENTO Stefano D'Ambrosio ORARIO RICEVIMENTO Nunzio Russo
     Francesca De Filippi      Pasquale Russo Spena
     Antonio De Marco      Stefano Sacchi
ORARIO RICEVIMENTO Juan Carlos De Martin ORARIO RICEVIMENTO Juan Pablo Saenz Moreno
ORARIO RICEVIMENTO Cristiana Delprete ORARIO RICEVIMENTO Massimo Santarelli
ORARIO RICEVIMENTO Micaela Demichela ORARIO RICEVIMENTO Giorgio Scavino
ORARIO RICEVIMENTO Emiliano Descrovi ORARIO RICEVIMENTO Enrico Serra
ORARIO RICEVIMENTO Marco Diana ORARIO RICEVIMENTO Luigi Solimene
     Simone Dovetta      Roberta Spallone
     Silvia Falletta      Silvia Spriano
ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Fasana ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Stochino
ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Ferrari ORARIO RICEVIMENTO Alberto Tenconi
     Sara Ferraris      Chiara Tonda Turo
ORARIO RICEVIMENTO Debora Fino ORARIO RICEVIMENTO Marco Torchiano
ORARIO RICEVIMENTO Christian Maria Firrone ORARIO RICEVIMENTO Tiziana Anna Elisabetta Tosco
ORARIO RICEVIMENTO Fabio Freschi ORARIO RICEVIMENTO Andrea Tridello
ORARIO RICEVIMENTO Emilia Maria Garda ORARIO RICEVIMENTO Lucia Tsantilis
ORARIO RICEVIMENTO Luigi Garibaldi ORARIO RICEVIMENTO Matteo Tubiana
ORARIO RICEVIMENTO Gianfranco Genta ORARIO RICEVIMENTO Marta Tuninetti
ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Germak ORARIO RICEVIMENTO Graziano Ubertalli
     Riccardo Gervasi      Alessandra Vitale
ORARIO RICEVIMENTO Marco Ghirardi ORARIO RICEVIMENTO Nicolo' Zampieri
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Giaccone ORARIO RICEVIMENTO Massimo Zucchetti
ORARIO RICEVIMENTO Francesca Governa ORARIO RICEVIMENTO Massimo Zucco
ORARIO RICEVIMENTO Jost-Diedrich Graf Von Hardenberg
Docenti titolari di insegnamenti del primo anno comune di Ingegneria
     Julia Ginette Nicole Amici      Antonio Gliozzi
     Marco Armandi      Sabrina Grassini
     Emanuela Baudino      Alfio Grillo
     Federico Bella      Francesco Laviano
ORARIO RICEVIMENTO Alfredo Benso ORARIO RICEVIMENTO Luca Lussardi
     Elvise Berchio      Alberto Macii
     Stefano Bianco      Enrico Macii
ORARIO RICEVIMENTO Silvia Bodoardo ORARIO RICEVIMENTO Francesco Malaspina
ORARIO RICEVIMENTO Barbara Bonelli ORARIO RICEVIMENTO Pietro Mandracci
     Andrea Borio      Giovanni Manno
     Federico Bosia      Alessio Martini
     Lorenzo Bottaccioli      Luisa Mazzi
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Bottino ORARIO RICEVIMENTO Bartolomeo Montrucchio
     Stefania Bufalino      Marco Morandotti
     Andrea Calimera      Emilio Musso
     Giancarlo Canavese      Chiara Novara
     Riccardo Cantoro      Barbara Onida
ORARIO RICEVIMENTO Francesca Maria Ceragioli ORARIO RICEVIMENTO Emma Perracchione
ORARIO RICEVIMENTO Valeria Chiado' Piat ORARIO RICEVIMENTO Gianfranco Michele Maria Politano
ORARIO RICEVIMENTO Jorge Raul Cordovez Manriquez ORARIO RICEVIMENTO Massimo Poncino
     Fulvio Corno      Juan Francisco Pons Llopis
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Cortese ORARIO RICEVIMENTO Samuele Porro
     Santa Di Cataldo      Marzia Quaglio
ORARIO RICEVIMENTO Antonio Jose' Di Scala ORARIO RICEVIMENTO Maurizio Rebaudengo
     Giuseppe Antonio Elia      Michele Rimoldi
     Serena Esposito      Silvia Maria Ronchetti
ORARIO RICEVIMENTO Massimo Ferrarotti ORARIO RICEVIMENTO Andrea Sanna
     Renato Ferrero      Carlo Sanna
ORARIO RICEVIMENTO Sergio Ferrero ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Sasso
ORARIO RICEVIMENTO Alberto Fina ORARIO RICEVIMENTO Francesco Savorani
ORARIO RICEVIMENTO Sonia Lucia Fiorilli ORARIO RICEVIMENTO Marco Scalerandi
ORARIO RICEVIMENTO Carlotta Francia ORARIO RICEVIMENTO Stefano Scialo'
     Lorenzo Galante      Stefano Stassi
     Antonio Gallerati      Anita Maria Tabacco
ORARIO RICEVIMENTO Filippo Gandino ORARIO RICEVIMENTO Stefano Taccheo
     Valentina Gatteschi      Alberto Tagliaferro
     Teresa Gatti      Lorenzo Tentarelli
ORARIO RICEVIMENTO Letterio Gatto ORARIO RICEVIMENTO Luca Fausto Tocchio
     Nicolo' Genco      Mauro Tortello
ORARIO RICEVIMENTO Francesco Geobaldo ORARIO RICEVIMENTO Barbara Trivellato
ORARIO RICEVIMENTO Claudio Gerbaldi ORARIO RICEVIMENTO Emanuele Ventura
ORARIO RICEVIMENTO Roberto Gerbaldo ORARIO RICEVIMENTO Sara Vinco
     Davide Girolami



Quadro B4 - Infrastrutture

Aule: il CdS non dispone di aule dedicate ma i singoli docenti possono prenotare, anche per attività didattica, le sale riunioni o le aule dei dipartimenti di afferenza (p.es. aula Capetti e sala Cafaro e sala Morelli DENERG, aula B DIGEP, sale riunioni I, II, III piano DIMEAS).

Laboratori: gli studenti possono usufruire sia di laboratori dedicati alla didattica sia delle strutture solitamente destinate alle attività dei gruppi di ricerca dei vari dipartimenti.
Un elenco non esaustivo segue:
Centro Interdipartimentale Center for Automotive Research and Sustainable Mobility, CARS@PoliTo
Centro Interdipartimentale di Advanced Joining Technologies, J-Tech@PoliTo
Centro Interdipartimentale di Integrated Additive Manufacturing, IAM@PoliTo
CO2 Circle Lab
DexpiLab
Fluid Power Research Laboratory (FPRL)
HySyLab
Laboratori di automazione a fluido, dinamica dei veicoli, meccatronica, robotica e vibrazioni.
Laboratorio di Idraulica e Meccanica dei Fluidi
Laboratorio di motori a combustion interna e sistemi di propulsion
Laboratorio di Reverse Engineering
Laboratorio di Trasporti
Laboratorio didattico di Fisica Tecnica Industriale
Laboratorio didattico di machine a fluido
Laboratorio didattico di materiali
Laboratorio MindLab
LaDiSpe, laboratorio di meccanica delle macchine
Rapid Manufacturing Laboratory, RMLAB

Sale studio: gli studenti possono utilizzare le sale di lettura delle biblioteche dei dipartimenti DIMEAS, DIGEP, DENERG, DIATI, DISMA, negli orari di apertura e con le modalità stabilite da ciascun dipartimento, nei limiti dei posti disponibili.

Biblioteche: gli studenti hanno accesso alle biblioteche dei dipartimenti DIMEAS, DIGEP, DENERG, DIATI, DISMA, negli orari di apertura e con le modalità stabilite da ciascun dipartimento, nei limiti dei posti disponibili.

Infrastrutture a disposizione del Corso di Studio




Quadro B5 - Servizi di contesto

Quadro B5a - Orientamento in ingresso

Il servizio offerto alle e agli studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado ha l'obiettivo di supportarli nell'affrontare in modo più consapevole e responsabile la scelta del percorso di studi.
Avvalendosi dell’esperienza maturata durante l’emergenza sanitaria, l’Ateneo si è impegnato non solo a garantire lo stesso livello di servizio del passato, ma ad ampliare la varietà dell’offerta integrando modalità di erogazione dei servizi in presenza e on line.
Si riportano nel seguito le principali attività di orientamento offerte:
• sportello di orientamento in presenza e on-line su richiesta;
• servizio di ticketing;
• sito https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/orientarsi-nella-scelta che permette di consultare on-line informazioni, dati e materiale aggiornato;
• offerta di video conferenze presso le scuole secondarie superiori italiane per la presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo e delle modalità di accesso ai suoi corsi di laurea;
• visite guidate su richiesta delle scuole presso alcuni degli ambienti più significativi della vita della comunità universitaria come biblioteche, aule informatiche, laboratori linguistici e didattici;
• sito dedicato con tutte le informazioni e i contenuti multimediali relativi dell’Ateneo per le e i futuri studenti;
• organizzazione di incontri live con le e i docenti e le e gli studenti per scoprire l’offerta formativa dei corsi di laurea del Politecnico, i servizi, i progetti speciali e la vita in Ateneo;
• organizzazione del salone dell’orientamento in presenza con uno spazio fieristico riservato ai singoli corsi di laurea e un programma di seminari di approfondimento dei corsi stessi (es. incontri con le e gli studenti già iscritti ed ex-allievi, presentazione obiettivi formativi, ecc.). L’ateneo inoltre mette a disposizione spazi per incontrare i Team Studenteschi, organizza visite ai laboratori didattici e incontri per promuovere i servizi a cui la popolazione studentesca del Politecnico può accedere;
• salone OFF che prevede l’organizzazione di webinar e appuntamenti live organizzati per la promozione dei corsi di laurea dell’Ateneo con la presenza di docenti e studenti;
• partecipazione a eventi di orientamento organizzati su scala nazionale;
• organizzazione di eventi di sensibilizzazione e avvicinamento alla cultura scientifica di ragazze/i delle scuole primarie e secondarie inferiori.

L’Ateneo ha inoltre implementato:

1. Il Progetto di Orientamento Formativo, che è rivolto alle Scuole Secondarie di secondo grado del Piemonte e delle regioni limitrofe aderenti e ha l’obiettivo di:
- promuovere una sempre più efficace collaborazione inter-istituzionale (Scuola secondaria/Università);
- predisporre, condividere, arricchire una base di dati contente materiale didattico specifico utile all'orientamento formativo (esperienze metodologiche, sussidi didattici, procedure e test di autovalutazione);
- sostenere le e gli studenti nel passaggio da una tipologia d'impegno di studio guidato ad un'altra nella quale la e lo studente ha la libertà/responsabilità dell'organizzazione del suo lavoro di studio individuale;
- avvicinare le e gli studenti alle metodologie proprie dell'insegnamento universitario utilizzando contenuti già noti delle singole discipline riproposti con nuove metodologie per raggiungere nuovi obiettivi;

2. I Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) con l’obiettivo di orientare i giovani nella scelta del percorso universitario e di far acquisire loro in via prioritaria le competenze trasversali utili alla loro futura occupabilità. Il Politecnico di Torino, sulla base del buon andamento delle sperimentazioni degli anni precedenti, ha arricchito l’offerta di iniziative PCTO rivolte alle e agli studenti del 3° e 4° anno delle Scuole Secondarie di secondo grado del bacino di scuole del territorio.
Tali corsi si pongono come obiettivo quello di fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico, nonché quello di conoscere i settori del lavoro, gli sbocchi occupazionali possibili nonché i lavori futuri sostenibili e inclusivi e il collegamento fra questi e le conoscenze e competenze acquisite.
Il Politecnico di Torino inoltre realizza, nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4 “Istruzione e ricerca”, dei corsi di orientamento di transizione scuola-università rivolti alle e agli studenti degli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado, in linea con quanto previsto dal DM 934 del 3 agosto 2022.

3. Il progetto WE ARE HERE, con cui il Politecnico di Torino ha deciso di mettersi in gioco sulle Pari Opportunità e sull’inclusione delle figure femminili nei percorsi STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Consiste nel supporto da parte degli studenti e delle studentesse già presenti in Ateneo alle future matricole donne, ma anche nella possibilità concreta di realizzare un sogno, quello di essere donna e ingegnere (https://wearehere.polito.it/);

4. Nell'ambito delle attività della Direzione Studenti, Didattica, Internazionalizzazione (STUDI) è stato strutturato un servizio di supporto specificamente dedicato alle e agli studenti internazionali che desiderano iscriversi ai corsi dell’Ateneo. I contenuti di tale servizio sono descritti al paragrafo “Assistenza e accordi per la mobilità internazionale della popolazione studentesca.”
Il servizio si occupa della promozione internazionale dell’ateneo tramite la partecipazione a fiere dell’educazione all’estero e l’organizzazione di visite di scuole internazionali presso l’ateneo. Si occupa inoltre della creazione di materiale informativo in lingua e della diffusione di informazioni per aspiranti studenti tramite l’organizzazione di webinar informativi periodici.
Sono previsti specifici Webinar relativi alle modalità di svolgimento del test e ai vincoli di ammissione previsti dai bandi di selezione. La sessione virtuale si conclude con uno spazio completamente dedicato a domande e risposte, nel quale i partecipanti hanno l’opportunità di formulare quesiti ed esporre dubbi, ottenendo risposte e indicazioni in diretta.

Quadro B5b - Orientamento e tutorato in itinere

Le principali attività offerte alle e agli studenti in materia di orientamento e tutorato in itinere riguardano:

Tutorato in itinere

L’attività è incentrata sull’assistenza nelle materie di base alle e agli studenti del primo anno ed è finalizzata a fornire l’opportunità di apprendere e di raggiungere gli obiettivi previsti dagli insegnamenti stessi, fornendo supporto accessibile ed efficace per superare specifici dubbi e difficoltà.
L’attività è prevista in particolare per le seguenti materie (anche per l’analogo insegnamento tenuto in inglese):
- Analisi Matematica I
- Chimica
- Algebra lineare e Geometria
- Informatica
- Fisica I
L’attività si articola secondo il modello descritto di seguito:
- introduzione della figura del docente 'Tutor senior', con funzione di raccordo tra il docente titolare del corso e i 'tutor junior', questi ultimi da individuarsi attraverso i bandi di collaborazione part-time per la didattica;
- i tutor junior svolgono l’attività di assistenza agli studenti e alle studentesse in apposite ore di ricevimento sotto forma di tutoraggio in aula/da remoto, nel corso delle quali si prevede tipicamente la correzione di esercizi;
- a ciascun Tutor Senior è assegnato un gruppo ristretto di Tutor Junior, per i quali vengono organizzati incontri settimanali volti alla predisposizione del materiale da utilizzare in aula nelle ore di ricevimento. Gli incontri sono utilizzati inoltre per momenti di supervisione e formazione, nell’ottica di migliorare quanto più possibile il servizio offerto.


Servizio per l'apprendimento delle lingue straniere

L’Ateneo offre la possibilità alle studentesse a tutti coloro che fanno parte della comunità politecnica di mantenere viva e di migliorare la propria conoscenza delle lingue straniere.
Per quanto riguarda la lingua inglese, i servizi dell’Ateneo offrono la possibilità di acquisire la certificazione IELTS. Questo esame permette di vedere riconosciuta la propria preparazione di inglese a livello internazionale e nella sua versione Academic prevede argomenti di carattere tecnico scientifico fondamentali per la carriera universitaria. Per prepararsi all’esame è possibile contare sulla disponibilità e la professionalità dei Collaboratori Esperti Linguistici madrelingua attraverso tutorial, incontri on line e supporto nell’autoapprendimento della lingua inglese. Sono previste specifiche attività per le e gli studenti con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) e con disabilità.
Per quanto riguarda la lingua italiana, i servizi dell’Ateneo organizzano corsi di italiano preparatori al conseguimento di una certificazione di conoscenza della lingua italiana per stranieri tra quelle riconosciute a livello internazionale.
Sono anche disponibili corsi di altre lingue per la mobilità verso l’estero (spagnolo, tedesco, francese, portoghese, cinese, svedese…) e corsi in auto-apprendimento. In ultimo, i servizi dell’Ateneo offrono la possibilità di consultare e prendere in prestito libri di lingua, come grammatiche o raccolte d’esame, per la propria preparazione.
https://didattica.polito.it/cla/it/home


Servizio di counseling psicologico

Obiettivo primario del Politecnico è favorire la piena realizzazione di chi lavora e studia, attraverso la promozione del benessere fisico, psicologico e sociale.
Tra le iniziative a supporto della comunità studentesca si segnalano:
1. lo Spazio di ascolto, un servizio offerto alla comunità studentesca e al personale del Politecnico, diretto alle persone che sperimentano disagio psicologico. Per la comunità studentesca si può trattare di difficoltà nell'affrontare alcune situazioni legate alla propria esperienza universitaria, quali ansia, demotivazione, disagio relazionale, difficoltà di concentrazione o di organizzazione del tempo e dello studio. Nella più completa riservatezza si offrono ascolto, consulenza e sostegno tramite personale esperto in ambito psicologico.
2. il servizio di counseling psicologico Passi@PoliTO, che offre agli studenti internazionali uno spazio di ascolto e di comprensione, in presenza e da remoto, delle difficoltà pratiche e delle problematiche emotive che possono presentarsi durante il corso degli studi e l’esperienza a Torino.
3. Nell’ottica di curare gli aspetti legati alla prevenzione e alla cura delle problematiche relative alla salute mentale delle persone che studiano al Politecnico, è attivo dal 2023 il servizio di consulenza psichiatrica, erogato grazie ad una collaborazione tra il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Torino e il Politecnico. Il servizio è volto in particolare a supportare le e gli studenti fuori sede che, a valle degli incontri presso lo Spazio di Ascolto o presso il servizio Passi@PoliTO, risultino necessitare di continuità per il supporto terapeutico in caso di problematiche di tipo psichiatrico e/o dell’avvio di un percorso di consultazione specialistica e di eventuale successiva presa in carico.
https://www.polito.it/ateneo/parita-welfare-e-inclusione/benessere-organizzativo


Servizio di sostegno ai soggetti con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA)

L’Ateneo, tramite l’Unità Special Needs, si occupa di garantire supporto nello svolgimento del percorso formativo a studenti con disturbi specifici dell'apprendimento o a persone con disabilità, anche fornendo un aiuto per l'espletamento di pratiche amministrative e la predisposizione di aree appositamente attrezzate per lo studio.

1. Servizi per studenti e studentesse con Disturbi Specifici di Apprendimento
Per gli studenti e le studentesse con DSA sono garantiti una serie di interventi volti a:
• fornire i supporti necessari alle persone con DSA, favorendone il successo nel percorso universitario;
• assicurare una formazione adeguata e lo sviluppo delle potenzialità;
• ridurre eventuali disagi formativi ed emozionali.
In particolare sono previsti:
• supporto alle future matricole per sostenere i test d’ingresso;
• interventi di tutorato, mirati a fornire informazioni per ambientarsi all’Università e consigli utili sul metodo di studio delle materie di base;
• momenti di confronto con i/le docenti, per individuare le modalità più adatte di frequenza dei corsi e sostenimento degli esami
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/accoglienza-inclusione-e-sostegno/disabilita-e-dsa/popolazione-studentesca-con-disturbi-specifici-di

2. Servizi per studenti e studentesse con disabilità
L'integrazione degli studenti e delle studentesse con disabilità in ambito universitario è garantita da un piano di abbattimento delle barriere architettoniche, approvato dagli organi collegiali dell'Ateneo e dalla garanzia del diritto allo studio.
Per gli studenti e le studentesse con disabilità sono previsti:
• la possibilità di usufruire del supporto di studenti e studentesse tutor. Il supporto consiste, principalmente, nell'affiancamento nello studio individuale, nelle varie attività didattiche e nell'espletamento delle pratiche burocratiche;
• l'affiancamento di personale specializzato tramite convenzioni tra Politecnico e Associazioni/Enti di rilievo nazionale di tutela delle persone con disabilità (interpreti L.I.S. – Lingua Italiana dei Segni);
• acquisizione (previa analisi dei singoli casi) di strumenti e ausili informatici appositamente realizzati da operatori specializzati volti a permettere una buona autonomia individuale;
• esenzione dal pagamento delle tasse: gli studenti e le studentesse con disabilità con percentuale d’invalidità maggiore o uguale al 66%, debitamente certificata, possono usufruire dell’esonero totale delle tasse;
Per gli studenti e le studentesse in carico al servizio sono disponibili degli spazi dedicati, rispettivamente:
• Sala riposo Special Needs: stanza arredata con due letti ortopedici per persone con disabilità, accesso su prenotazione.
• Sala studio Special Needs: sala studio con 14 sedute, accesso su prenotazione
• Isola - sala PC Special Needs: sala PC con 4 sedute, accesso su prenotazione
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/accoglienza-inclusione-e-sostegno/disabilita-e-dsa/popolazione-studentesca-con-disabilita

Quadro B5c - Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)

Il supporto alle iniziative di tirocinio (curriculari e post lauream) è garantito in modo centralizzato dall’Ufficio Job Placement, che gestisce tutte le attività di supporto alle aziende e alle e agli studenti/laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro, oltre che supportare i referenti accademici per l'organizzazione e lo svolgimento di tirocini e gestire i rapporti con aziende ed enti esterni per lo svolgimento degli stessi.
I tirocini costituiscono un'ulteriore occasione formativa per il temporaneo inserimento nel mondo del lavoro presso aziende italiane ed estere e rappresentano un momento importante di integrazione tra le competenze accademiche e quelle tecnico-specialistiche, indispensabili al completamento delle figure professionali in uscita dal sistema universitario.
Una particolare iniziativa, attivata all'interno del programma ERASMUS+, cui l’Ateneo dedica uno specifico bando per l’assegnazione di borse di studio, è l'Erasmus+ traineeship: una linea di finanziamento del programma comunitario mirata a supportare con risorse ad hoc la mobilità delle e degli studenti per periodi di tirocinio curricolari o post lauream presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus+.
https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/tirocini-curriculari

Quadro B5d - Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti

Il Politecnico di Torino da tempo investe in iniziative didattiche e servizi mirate a migliorare e incrementare l'internazionalizzazione della didattica attraverso:
- ampia offerta didattica di corsi di primo e soprattutto di secondo livello in lingua inglese;
- offerta di corsi di lingua (italiano per stranieri, cinese, …);
- rilevante partecipazione (con esiti molto positivi) a call europee per finanziamento di progetti di mobilità e cooperazione internazionale;
- consolidamento delle relazioni con partner strategici;
- predisposizione servizi dedicati all'accoglienza di studenti internazionali (supporto per alloggiamento, ottenimento permesso di soggiorno e codice fiscale, ricongiungimento famigliare);
- attivazione di servizi professionali di mediazione culturale;
- supporto alle associazioni studentesche straniere;
- partecipazione a fiere ed eventi internazionali.
In particolare, per quanto attiene la mobilità studentesca, il Politecnico negli anni ha rafforzato le strutture amministrative di riferimento e promosso l’organizzazione di servizi specifici con i seguenti obiettivi:
- favorire l'accoglienza e la mobilità delle e degli studenti stranieri in ingresso;
- promuovere e supportare mobilità delle e degli studenti dell’Ateneo presso partner internazionali di prestigio;
- sviluppare la capacità di attrazione delle e degli studenti stranieri nei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale del Politecnico di Torino;
- supportare i referenti accademici nella sottoscrizione di accordi di doppia laurea (prevalentemente sul secondo livello) e di mobilità.

Per gli studenti internazionali, l’Ateneo organizza il programma di benvenuto Welcome@PoliTO, che comprende attività e iniziative volte a facilitare l'arrivo e il soggiorno a Torino della comunità studentesca internazionale, fornendo informazioni necessarie e promuovendo un senso di appartenenza alla comunità accademica. Inoltre, attraverso lo sportello dedicato Immigration Desk, che prevede anche la presenza di mediatori e mediatrici culturali, gli studenti internazionali possono avere supporto per le procedure di immigrazione (visti, permesso di soggiorno, assicurazione sanitaria). L’Ateneo ha inoltre sviluppato iniziative e azioni per l’accoglienza di studenti, dottorandi, ricercatori e docenti - rifugiati o richiedenti asilo - che vogliano temporaneamente continuare a studiare o a svolgere attività di ricerca presso il nostro Ateneo.

L’Ateneo inoltre partecipa attivamente ai più noti network internazionali, sia in ambito europeo che extra-europeo (MAGALHAES, di cui l’Ateneo ha presidenza da novembre 2022, CLUSTER, di cui l’Ateneo avrà la presidenza dal 1 luglio 2024, CESAER, UNIMED, EUA, TIME, …), al fine di costruire relazioni e partenariati solidi che, attraverso la reciproca collaborazione e la mutua sinergia, contribuiscano all’implementazione di una formazione e ricerca con elevati standard qualitativi.
In questo contesto si inserisce nel 2019 l’istituzione della European University Alliance UNITE! – University Network for Innovation, Technology and Engineering, coordinata dalla Technische Universität Darmstadt (Germania), a cui hanno aderito, oltre all’ Ateneo torinese, altri cinque prestigiosi partner: Aalto University (Finlandia), Grenoble Institute of Engineering (Francia), KTH Royal Institute of Technology (Svezia), Polytechnic University of Catalonia (Spagna) e University of Lisbon (Portogallo). UNITE! è un partenariato nato con ambizioso obiettivo, ovvero la creazione di un campus inter-universitario europeo per studenti, ricercatori e ricercatrici, docenti che possa, attraverso un virtuoso processo di inclusione, coinvolgere anche istituzioni pubbliche e aziende, rendendo così più semplici e frequenti i corsi di studio transeuropei, la cooperazione scientifica nell'insegnamento e nella ricerca e il trasferimento tecnologico. A fine 2022 l'Alliance ha ricevuto ulteriori finanziamenti nell’ambito del progetto E+ per i prossimi quattro anni e il partenariato si è arricchito con l'ingresso della Graz University of Technology (TU Graz) e della Wroclaw Tech.
https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/studiare-all-estero

Quadro B5f - Accompagnamento al lavoro

Il Politecnico di Torino è uno degli atenei italiani in grado di offrire le migliori prospettive occupazionali per i propri laureati e laureate. Per favorire l'incontro con il mondo del lavoro, l'Ateneo tramite i propri Career Services organizza numerosi momenti di incontro con le aziende e presenta diversi servizi e opportunità:
- Un portale dedicato alle opportunità di inserimento lavorativo;
- Numerosi incontri con le aziende per favorire il contatto con gli employer;
- Attività di orientamento professionale per sviluppare competenze utili all'ingresso nel mondo del lavoro;
- Promozione e Attivazione di tirocini curriculari o formativi e di orientamento (post lauream).
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/career-services

In particolare, l’Ateneo organizza, eventualmente anche in modalità online tramite piattaforme dedicate, servizi e eventi specifici mirati a favorire l’incontro tra aziende, studenti e laureati/e e facilitare il matching tra domanda e offerta di lavoro, quali:
- Sessioni virtuali di orientamento professionale denominate “Career Coffee break”, organizzate in collaborazione con aziende, enti e professionisti del settore. Nella fase di transizione università-lavoro il Politecnico offre, attraverso la partecipazione a questi incontri, la possibilità di acquisire una serie di strumenti utili per affrontare il mondo del lavoro in modo più consapevole, presentando in modo efficace capacità e competenze, ma anche uno spunto per approfondire alcune competenze trasversali chiave e per comprendere al meglio il ruolo dell'ingegnere in specifici settori.
- Pillole video e podcast tematici; grazie a questi contenuti multimediali le e gli studenti possono ricevere suggerimenti su come affrontare al meglio questa fase tramite l’utilizzo efficace degli strumenti per la ricerca del lavoro, per la candidatura e per affrontare al meglio il processo di selezione.
- Il progetto di Mentorship GroWithUs che nasce dalla collaborazione tra il Politecnico di Torino e l’Associazione Alumni PoliTO e che affianca professionisti Ex Allieve/i del Politecnico di Torino a giovani studenti e neolaureati, per la costruzione di un percorso di crescita personale e professionale.
- Eventi di recruiting, giornate dedicate all'incontro tra studenti e aziende interessate a conoscere nuovi talenti;
- Tech Talk, ovvero eventi formativi su temi specifici di interesse sia aziendale che accademico che permettono approfondimenti e aggiornamento continuo di avvicinamento studenti/aziende;
- Career Day: un evento fieristico finalizzato a promuovere le opportunità di lavoro riservate alle e agli studenti e alle e ai laureati del Politecnico di Torino dove è possibile interagire con i referenti delle aziende partecipanti presso gli stand dedicati;
- JobfairPMI: evento fieristico dedicato al matching studenti/aziende per le realtà aziendali di piccole-medie dimensioni;
- “Time for job” eventi fieristici dedicati all’incontro delle e degli studenti e aziende per l’attivazione di tirocini curriculari previsti durante il percorso di studi.

Quadro B5g - Eventuali altre iniziative

In aggiunta ai servizi di contesto sopra illustrati, sono numerose le altre iniziative realizzate dall'Ateneo a favore degli studenti fra le quali si sintetizzano nel seguito le più rilevanti.

Il primo anno dei Corsi di Laurea dell'Area dell'Ingegneria è offerto anche a Mondovì (CN): http://www.mondovi.polito.it/

INTRAPRENDENTI - Percorso per Ingegneri, Architetti, Pianificatori e Designer Innovativi
Il Politecnico di Torino offre la possibilità di partecipare al Progetto INTRAPRENDENTI - Percorso per Ingegneri, Architetti, Pianificatori Designer Innovativi, evoluzione del Percorso per Giovani Talenti attivato nell’a.a. 2014/15.
Un percorso triennale altamente innovativo parallelo al tradizionale piano degli studi che può essere considerato uno strumento per potenziare la formazione delle e degli studenti meritevoli mediante iniziative di didattica innovativa orientate a sviluppare un approccio di natura progettuale.
Il Progetto si rivolge a 200 studenti dell'Area dell'Ingegneria e 40 studenti dell'Area dell'Architettura (Architettura/Architecture, Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale e Design e comunicazione) individuati sulla base di specifici requisiti accademici. Durante l'anno, inoltre, sono previsti momenti di verifica del merito finalizzati alla permanenza nel percorso.
Le e gli studenti selezionati sono inseriti all'interno di team multidisciplinari con l'obiettivo di sviluppare attività interdisciplinari, interattive, orientate al problem solving e allo sviluppo di soft skill utili a relazionarsi con efficacia all'interno di un gruppo eterogeneo e in contesti organizzativi e inter-organizzativi complessi. La cultura della sostenibilità e dell'impatto sociale sono parte integrante del percorso formativo.
La partecipazione al Progetto è segnalata nel Diploma Supplement e si riceve, al termine del triennio, l'attestato conclusivo di frequenza. A partire dall’a.a. 2022/23 i soggetti che arriveranno al termine del percorso sarà riconosciuto anche un Open Badge (www.bestr.it).
https://www.polito.it/didattica/teaching-lab-progetti-didattici/honours-programmes/progetto-intraprendenti

Early Research Honours School
Dall’anno accademico 2023/24 l'Ateneo ha lanciato un nuovo programma di eccellenza caratterizzato da un target specifico sulla ricerca scientifica.
Il programma, il più selettivo presente in Ateneo, si rivolge ad un massimo di 20 soggetti all’anno che, per far richiesta di accesso, devono ottenere un punteggio al test d'ingresso (TIL) di almeno 90/100.
Alle e agli studenti selezionati è offerta una borsa pluriennale, finanziata da un gruppo di ricerca dell’Ateneo, a fronte della quale ogni allievo prenderà parte alle attività di ricerca del laboratorio finanziatore per almeno un pomeriggio alla settimana fin dal primo anno. Per le e gli studenti con i prerequisiti di punteggio al TIL, la selezione avverrà sulla base di un colloquio attitudinale/motivazionale specifico per ogni borsa da assegnare.

Progetto 'PoliWo -- PoliTo for Women'
L'adozione di azioni positive volte alla rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità è esplicitamente evidenziata nell'art. 42 del D. Lgs. 198/2006 che nello specifico al comma 2, lettera b) chiarisce che tra gli scopi di tali azioni si annovera il «favorire la diversificazione delle scelte professionali delle donne in particolare attraverso l'orientamento scolastico e professionale».
Il progetto sperimentale 'PoliWo -- PoliTo for Women', coordina e fa incontrare le idee di pari opportunità e inclusione all'interno dell'Ateneo, promuovendo anche gruppi di lavoro formati dal personale docente e ricercatore dell'Ateneo, con l'obiettivo di far acquisire maggiore consapevolezza a tutta la comunità del Politecnico sulle donne ingegnere e scienziate.

Programma Dual Career
L’Ateneo si impegna a garantire la conciliazione di studio universitario e carriera agonistica sportiva, con il Programma Dual Career che fornisce un supporto costante attraverso diverse agevolazioni:
- possibilità, a discrezione del personale docente, di svolgere esami fuori appello/sessione se le date ufficiali coincidono con le attività sportive riconosciute;
- individuazione di tutor per supportare il rapporto con il personale docente;
- equiparazione delle iscrizioni full-time alle regole e alla durata di quelle part-time;
- evidenza di partecipazione al Programma Dual Career nel Diploma Supplement..
https://www.sport.polito.it/per_gli_studenti/dual_career

Buddy program
Buddy program è un servizio di mentoring offerto alla comunità studentesca del 1° anno dei Corsi di Laurea Triennali a supporto della loro integrazione rapida ed efficace nella vita universitaria. L’attività di mentoring è svolta dagli studenti iscritti agli ultimi anni della Laurea Triennale o alla Laurea Magistrale a cui l’Ateneo propone di diventare un buddy.
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/accoglienza-inclusione-e-sostegno/buddy-program

I servizi di segreteria
Il Politecnico mette a disposizione della comunità studentesca i propri servizi di segreteria organizzandoli nell'ottica di incrementarne la fruibilità e l'accessibilità e, al contempo, migliorare la qualità della vita dello studente, semplificarne i doveri e garantirne i diritti.
Tra i principali servizi offerti è opportuno ricordare il manifesto degli studi on-line, il Portale della Didattica con l'accesso ad una pagina personale in cui è possibile visualizzare la propria carriera e consultare il materiale didattico, una casella di posta elettronica istituzionale, l'accesso al servizio di ticketing, il servizio sms per scambio di informazioni fra studenti e docenti/amministrazione, la prenotazione degli esami, l'accesso alla navigazione web tramite rete wi-fi dell'Ateneo e le funzioni degli applicativi di 'Segreteria on line' con la possibilità di ottenere certificazioni anche in bollo, le iscrizioni ad anni successivi al primo, la richiesta riduzione tasse, il pagamento delle tasse, la richiesta di borse di studio, di collaborazioni part-time, dei benefici del welfare studentesco, l'iscrizione all'esame finale, il deposito della tesi, la verifica antiplagio....). Tramite il servizio on-line APPLY@POLITO è possibile usufruire, tra le varie funzionalità, dell'immatricolazione on-line, della possibilità di verificare le delibere relative alle valutazioni di cambio di corso, trasferimenti da altri atenei e di ammissione alle lauree magistrali.
Inoltre l’Ateneo, nell’ambito della Programmazione Triennale 2021/2023, ha dato avvio al progetto Open Badge per il rilascio di certificazioni digitali. Tutte le credenziali che verranno acquisite e riscattate (Badge) potranno rappresentare un vero e proprio fascicolo digitale per gli studenti e i laureati in modo da facilitare il riconoscimento e la comprensione delle credenziali da parte dei datori di lavoro e di altre istituzioni (italiane ed estere).

Diritto allo studio
Una delle missioni principali del Politecnico di Torino è il diritto allo studio universitario, in quanto l'Ateneo ritiene fondamentale offrire a tutti i propri studenti le agevolazioni, le strutture e i servizi finalizzati a favorire il percorso universitario. A queste tematiche il Politecnico ha da sempre rivolto particolare attenzione, non solo in termini di destinazione di considerevoli stanziamenti a favore di borse di studio e altre forme di contribuzione, ma anche attraverso la realizzazione di servizi e la messa a disposizione di strutture che possano consentire agli studenti di poter fruire al meglio dei percorsi accademici e conseguire il relativo titolo di studio.
Il Politecnico di Torino, infatti, primo fra gli Atenei italiani, già a partire dalla fine degli anni '80 ha erogato ai propri studenti borse di studio per la realizzazione di collaborazioni part-time.
A questa esperienza sono seguite numerose altre iniziative, legate a una serie di agevolazioni economiche e di benefici destinati alle e agli studenti meritevoli, con particolare attenzione anche alla messa a disposizione di aule studio, biblioteche, residenze universitarie, mense (gestite dall'EDISU Piemonte) e altri servizi di utilizzo comune.
Attualmente le iniziative di diritto allo studio possono essere sintetizzate nelle seguenti aree tematiche:
- riduzione tasse: il Politecnico offre alla comunità studentesca la possibilità, a seguito della verifica dei requisiti economici, di poter richiedere una riduzione delle tasse che permette loro di versare, collocandoli in una determinata fascia di reddito, la retta annuale correlata alla condizione economica del nucleo famigliare di appartenenza. Come tutti gli Atenei italiani, anche il Politecnico è soggetto alla normativa che dal 2017 ha istituito la c.d. “no tax area”, ma la applica in maniera decisamente più estensiva e favorevole, in termini di platea di beneficiari e di valore economico delle riduzioni. Nella forma della riduzione tasse viene anche riconosciuto un premio alle e agli studenti che conseguono determinati obiettivi di regolarità nel percorso universitario (per gli studenti che, dato il reddito basso non devono tasse, il premio è riconosciuto con l’erogazione di una borsa);
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
- borse di studio: l'Ateneo dedica annualmente ingenti risorse economiche per borse di borse di studio finalizzate a supportare finanziariamente le e gli studenti durante il proprio percorso universitario; in particolare sono attive borse a sostegno della mobilità internazionale, borse di dottorato, borse di studio per la formazione allo svolgimento di attività di ricerca, premi di laurea, borse per la frequenza di master universitari, concorsi di idee;
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/borse-di-studio
- collaborazioni part-time: il Politecnico offre ai propri iscritti la possibilità di svolgere collaborazioni part-time per attività retribuite in supporto ai servizi nonché alle attività di didattica bandendo, nel corso dell'anno, vari concorsi in funzione delle necessità delle strutture dell'Ateneo;
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/collaborazioni-part-time
Vi sono poi alcune iniziative, attuate d'intesa con soggetti del territorio, volti a supportare non solo economicamente le e gli studenti, quali il Progetto Trapezio, attivato dall'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo a favore dei soggetti che vedono compromessa la possibilità di conseguire la laurea o di proseguire il corso di studi a causa di eventi destabilizzanti oppure i contributi erogati dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus a favore di studenti che si trovano in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica.
L'Ateneo, da anni, ha attivato una serie di iniziative che ha definito 'pacchetto servizi per la cultura e la mobilità' volte a supportare le e gli studenti nella loro formazione di cittadini attivi, responsabili e consapevoli. Si tratta della possibilità offerta agli studenti di fruire:
- dell'abbonamento musei della Regione Piemonte, che consente l'accesso gratuito alla rete museale regionale, nella convinzione che la preparazione delle e degli studenti, seria e rigorosa dal punto di vista tecnico e scientifico, debba prevedere sempre più un percorso culturale multidisciplinare;
- dell'abbonamento annuale alla rete dei trasporti e/o dell'abbonamento ai servizi di bike sharing attivi in città, al fine di incentivare sistemi di mobilità responsabile e sostenibile.
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/welfare-studentesco

Fondo per la progettualità studentesca e fondo per le attività culturali
Presso il Politecnico di Torino le e gli studenti hanno la possibilità, nel corso della loro carriera scolastica, di partecipare alle attività dei team studenteschi e delle Associazioni iscritte all'albo dell'Ateneo. Grazie a tali attività è possibile cimentarsi nell'ideazione di un progetto che, portato avanti parallelamente agli impegni di studio, non solo consente di accrescere le proprie competenze culturali, tecniche e manageriali, ma permette anche di implementare l'aggregazione studentesca e sociale. Ogni anno il Politecnico assegna dei fondi destinati alle e agli studenti e alle Associazioni regolarmente iscritte all'Albo per la realizzazione di iniziative di progettualità studentesca e attività culturali. Negli ultimi anni grazie a tali fondi, a cui si sono sommati anche quelli derivanti della destinazione dei contribuenti della quota del 5 per 1000, sono stati realizzati numerosi progetti e attività che hanno maturato una profonda rilevanza anche all'estero.
https://www.5xmille.polito.it/progetti

Albo delle associazioni studentesche del Politecnico di Torino
Il Politecnico di Torino, nell'ottica di promuovere le iniziative di tipo culturale, sociale e ricreativo che vengono proposte delle e dagli studenti dell'Ateneo, ha istituito un Albo delle Associazioni studentesche riconosciute, che permette di avere un costante prospetto aggiornato del panorama associazionistico dell'Ateneo. L'iscrizione all'Albo è funzionale sia come riconoscimento di Associazione interna del Politecnico, sia per la possibilità di usufruire dei servizi aggiuntivi che vengono messi a disposizione quali: utilizzare un indirizzo di posta elettronica istituzionale, uno spazio dedicato sul sito web dell'Ateneo, l'assegnazione di spazi (recentemente ampliati e ristrutturati) nonché la possibilità di accedere a risorse economiche a valere sui fondi destinati annualmente alle attività culturali.
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/vivere-il-politecnico/associazioni-studentesche

Team studenteschi
Il Politecnico offre la possibilità ai propri studenti e studentesse, nel corso della carriera formativa, di partecipare alle attività dei Team studenteschi. Si lavora per l’ideazione di un progetto che, portato avanti parallelamente agli impegni di studio, non solo consente di accrescere le proprie competenze culturali, tecniche e manageriali, ma è anche un eccezionale strumento di aggregazione studentesca e sociale.
Gli studenti e le studentesse, grazie a queste attività, accettano la sfida di cimentarsi in un progetto dando esempio di creatività, voglia di realizzare ed entusiasmo: alla crescita formativa si abbina quella personale. I gruppi sono molto eterogenei non solo per l’appartenenza a corsi di studio differenti ma anche per i numerosi Paesi di provenienza degli studenti e delle studentesse che vi prendono parte: in questo modo si può contare su una pluralità di competenze e conoscenze che, amalgamandosi, rappresentano un valore aggiunto alla progettualità.
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/vivere-il-politecnico/team-e-progetti-studenteschi

Il progetto 'Smart Card'
Dal 2010 tutti gli immatricolati presso il Sistema Universitario Piemontese ricevono una Smart Card unificata che, oltre ad essere un documento di riconoscimento in ambito universitario, è dotata di un microprocessore in grado di contenere tutte le informazioni che solitamente sono distribuite su tessere differenti. Nell'area di memoria sono memorizzati i dati di carriera della e dello studente, un borsellino elettronico che permette di gestire i pagamenti presso le mense universitarie Edisu Piemonte. È inoltre possibile installare l'abbonamento ai servizi del Gruppo Torinese Trasporti, direttamente sulla card, grazie all'apposito dispositivo wireless di cui è provvista.

Le aree a disposizione della comunità studentesca
Nelle varie sedi del Politecnico di Torino sono state allestite aree adibite allo studio e all'aggregazione della comunità studentesca. Le sale studio interne, in costante espansione e dotate di collegamento di rete, sono particolarmente utilizzate nella stagione invernale e ospitano postazioni che favoriscono il lavoro individuale ma possono essere utilizzate anche in gruppo.
Le aree esterne, particolarmente utilizzate nella stagione estiva, sono per la maggior parte coperte dalla rete Wi-Fi; tali spazi, collocati in prossimità di aree verdi, sono adeguatamente attrezzati con tavoli e panchine. Nella sede di Corso Duca degli Abruzzi, in particolare, è presente un punto di distribuzione di acqua di rete naturale/gasata: il chiosco 'Punto Acqua', gestito direttamente dalla società erogatrice SMAT.

Le biblioteche
Le Biblioteche del Politecnico sono strutturate in Biblioteche Centrali di Ateneo, che fanno parte del Servizio Sistema Bibliotecario della Direzione CCBI (Cultura, Comunicazione e Biblioteche), e Biblioteche di Area, afferenti ai Dipartimenti. Esistono inoltre alcuni fondi librari. Il Servizio Sistema Bibliotecario gestisce inoltre la totalità delle risorse bibliografiche in formato elettronico, accessibili in rete di ateneo. Il patrimonio librario posseduto comprende testi sempre aggiornati in campo scientifico e tecnico, vaste collezioni storiche ed una grande dotazione di periodici in abbonamento, sia su formato cartaceo che elettronico. Viene fornito inoltre ai propri utenti l'accesso alle principali banche dati nei settori di interesse e ad ampie collezioni di testi in formato elettronico.
In biblioteca è possibile quindi consultare materiale bibliografico sia cartaceo che on-line, prendere in prestito monografie, usufruire di assistenza specializzata nelle ricerche bibliografiche. In remoto, gli utenti istituzionali possono accedere alle risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, e-books), consultare il catalogo, indicare sull'apposito blog i testi desiderati, salvare le strategie ed i risultati delle proprie ricerche. Per incrementare i servizi offerti agli utenti, è stato recentemente acquisito il discovery tool PICO, http://pico.polito.it, che consente la ricerca integrata nell'ambito di tutte le risorse bibliografiche su carta e online.
La relazione annuale sulle attività dell'Area Bibliotecaria e Museale è disponibile on-line: http://www.biblio.polito.it/servizi/relazioni_annuali.

I laboratori informatici
Il Politecnico di Torino mette a disposizione di studentesse e studenti aule/laboratori informatici (denominati LAIB) attrezzati con PC in rete, software applicativi di base e specialistici, stampanti, plotter e sistemi audiovisivi. I LAIB vengono largamente utilizzati per lezioni, esercitazioni, esami, preparazione della tesi e per attività libere di studentesse e studenti. Di particolare rilievo sono i printing services che permettono a studentesse e studenti la stampa e il plottaggio gratuito di materiale didattico e tesi. A tal fine esiste un servizio dedicato di Prenotazione che permette di gestire in modo unitario e coordinato tutte le risorse di laboratori e attrezzature disponibili per le utenze che ne fanno richiesta. I LAIB possono essere prenotati dai docenti per attività di didattica, mentre alcuni di essi sono normalmente dedicati alle attività libere di studentesse e studenti. Per esigenze specifiche (sempre subordinate all'utilizzo didattico), è possibile prenotare i laboratori per concorsi e corsi di formazione. Sono inoltre disponibili a tutti stampanti 3D, il cui uso è liberamente prenotabile senza costi a carico dello studente/della studentessa.
Nei 17 LAIB, distribuiti su varie sedi dell'Ateneo e presidiati da personale specializzato e/o borsisti, sono presenti circa 900 postazioni a disposizione di studentesse e studenti sulle quali sono messi a disposizione circa 400 titoli software. Annualmente l'Ateneo fornisce a studentesse e studenti alle circa 1.200.000 ore di utilizzo PC e un servizio di stampe completamente gratuito.
Nel contesto dell'emergenza sanitaria è stato sviluppato un servizio che permette la virtualizzazione di questi laboratori: ogni studente/studentessa può infatti accedere da casa a un pc virtuale che ha praticamente le stesse caratteristiche e gli stessi software installati nei LAIB (fatta eccezione per alcuni applicativi che per loro natura risultano incompatibili con la virtualizzazione).




I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste per la rilevazione dell'opinione degli studenti a conclusione di ciascun semestre.


Quadro B6 - Opinioni studenti


Risultati dei questionari studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all'organizzazione annuale del Corso di Studio (comprendono le valutazioni ex L. 370/99 da trasmettere ad ANVUR entro il 30 aprile di ogni anno).

2023/24 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA L-9 (TORINO) DM270
2023/24 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (MECHANICAL ENGINEERING) L-9 (TORINO) DM270
2022/23 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA L-9 (TORINO) DM270
2022/23 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (MECHANICAL ENGINEERING) L-9 (TORINO) DM270
2021/22 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA L-9 (TORINO) DM270
2021/22 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (MECHANICAL ENGINEERING) L-9 (TORINO) DM270
2020/21 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA L-9 (TORINO) DM270
2020/21 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (MECHANICAL ENGINEERING) L-9 (TORINO) DM270
2019/20 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA L-9 (TORINO) DM270
2019/20 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (MECHANICAL ENGINEERING) L-9 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA L-9 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (MECHANICAL ENGINEERING) L-9 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA 10 (TORINO) DM509
2017/18 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA L-9 (TORINO) DM270
2017/18 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (MECHANICAL ENGINEERING) L-9 (TORINO) DM270
2017/18 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA 10 (TORINO) DM509
2016/17 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA L-9 (TORINO) DM270
2016/17 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (MECHANICAL ENGINEERING) L-9 (TORINO) DM270
2016/17 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA 10 (TORINO) DM509
2015/16 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA L-9 (TORINO) DM270
2015/16 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (MECHANICAL ENGINEERING) L-9 (TORINO) DM270
2015/16 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA 10 (TORINO) DM509
2014/15 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA L-9 (TORINO) DM270
2014/15 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (MECHANICAL ENGINEERING) L-9 (TORINO) DM270
2014/15 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA 10 (TORINO) DM509
2013/14 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA L-9 (TORINO) DM270
2013/14 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (MECHANICAL ENGINEERING) L-9 (TORINO) DM270
2012/13 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA L-9 (TORINO) DM270
2012/13 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (MECHANICAL ENGINEERING) L-9 (TORINO) DM270
2012/13 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA 10 (TORINO) DM509
2011/12 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA L-9 (TORINO) DM270
2011/12 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (MECHANICAL ENGINEERING) L-9 (TORINO) DM270
2011/12 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA 10 (TORINO) DM509
2010/11 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA L-9 (TORINO) DM270
2010/11 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (MECHANICAL ENGINEERING) L-9 (TORINO) DM270
2010/11 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA 10 (TORINO) DM509
2009/10 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA 10 (TORINO) DM509
2008/09 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA 10 (TORINO) DM509
2008/09 - Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA 10 (TORINO) DM509


Risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B7 - Opinioni dei laureati

I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati a conclusione dell'a.a in corso.


Link esterno: Quadro B7 - Opinioni dei laureati

Sezione C - Risultati della formazione

I quadri di questa sezione descrivono i risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda “L’obiettivo proposto viene raggiunto?”.
Il Quadro C1 espone i risultati dell’osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.
Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage/tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.


Quadro C1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita

I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati a conclusione dell'a.a in corso.

Risultati dell'osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.


Quadro C2 - Efficacia esterna

I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste da Almalaurea per l'indagine sulla condizione occupazionale dei laureati.

Statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste da Almalaurea per l'indagine sulla condizione occupazionale dei laureati.


Fonte dati: AlmaLaurea

Quadro C2 - Efficacia esterna

A.A.2010/11 - Ingegneria Meccanica E Della Produzione (Mechanical And Production Engineering) (10)
A.A.2010/11 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2010/11 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2011/12 - Ingegneria Meccanica E Della Produzione (Mechanical And Production Engineering) (10)
A.A.2011/12 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2011/12 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2012/13 - Ingegneria Meccanica (L-9)
A.A.2012/13 - Ingegneria Meccanica E Della Produzione (Mechanical And Production Engineering) (10)
A.A.2012/13 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2012/13 - Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) (L-9)
A.A.2012/13 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2013/14 - Ingegneria Meccanica (L-9)
A.A.2013/14 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2013/14 - Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) (L-9)
A.A.2013/14 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2014/15 - Ingegneria Meccanica (L-9)
A.A.2014/15 - Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) (L-9)
A.A.2014/15 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2015/16 - Ingegneria Meccanica (L-9)
A.A.2015/16 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2015/16 - Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) (L-9)
A.A.2015/16 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2016/17 - Ingegneria Meccanica (L-9)
A.A.2016/17 - Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) (L-9)
A.A.2016/17 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2016/17 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2017/18 - Ingegneria Meccanica (L-9)
A.A.2017/18 - Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) (L-9)
A.A.2017/18 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2018/19 - Ingegneria Meccanica (L-9)
A.A.2018/19 - Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) (L-9)
A.A.2018/19 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2019/20 - Ingegneria Meccanica (L-9)
A.A.2019/20 - Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) (L-9)
A.A.2019/20 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2020/21 - Ingegneria Meccanica (L-9)
A.A.2020/21 - Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) (L-9)
A.A.2020/21 - Ingegneria Meccanica (10)
A.A.2021/22 - Ingegneria Meccanica (L-9)
A.A.2021/22 - Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) (L-9)
A.A.2021/22 - Ingegneria Meccanica (10)

Quadro C3 - Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare

Risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende - che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage / tirocinio - sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.
I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati a conclusione dell'a.a in corso.



Sezione D - Organizzazione e gestione della Qualità

I quadri di questa sezione descrivono la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA-CdS.
Nei Quadri D1 e D2 vengono indicate rispettivamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello di Ateneo e del Corso di Studio.
Nel Quadro D3 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame.


Quadro D1 - Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo

Il Politecnico di Torino ha un'organizzazione articolata in organi di governo, strutture didattiche, scientifiche e amministrative, secondo il modello indicato nello Statuto del 2019 (https://www.polito.it/ateneo/chi-siamo/statuto-e-regolamenti) La struttura organizzativa prevede quindi la costituzione di tre organi di governo: Rettore, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Sono poi istituiti due organi di controllo (Nucleo di Valutazione e Collegio dei Revisori dei Conti), oltre a un Comitato Unico di Garanzia, un Garante Studenti e un Collegio di Disciplina.

Per realizzare l’attività di ricerca, formazione e terza missione, il Politecnico è articolato in 11 Dipartimenti. Il coordinamento dell’attività didattica e formativa è affidato al Senato Accademico.
Il Senato Accademico ha il compito di identificare per ciascun Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale un Dipartimento di riferimento responsabile per lo svolgimento delle attività formative. L'organizzazione, la gestione, il coordinamento e l'armonizzazione dei Corsi di Laurea (CdL) e di Laurea Magistrale (CdLM), a essi affidati su indicazione del Senato Accademico, è realizzata tramite i Collegi dei Corsi di Studio, strutture composte dai docenti impegnati in uno o più insegnamenti previsti nei CdL e CdLM considerati omogenei o affini culturalmente. Ai sensi dell'art. 23 dello Statuto di Ateneo, il Senato Accademico si avvale di una commissione istruttoria per il coordinamento dell’attività didattica e formativa, coordinata dal Vicerettore per la Formazione, composta dai Coordinatori dei Collegi dei Corsi di Studio e da rappresentanti in Senato Accademico (docenti e studenti).
L’Ateneo ha inoltre attivato e sviluppato processi integrati e strutture per garantire l’assicurazione interna della qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti nei corsi di studio, con l’ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all’accreditamento dei corsi di studio, ai sensi della normativa vigente.

In particolare il Presidio della Qualità (PQA - https://www.polito.it/ateneo/qualita/presidio-della-qualita) promuove la cultura della qualità e fornisce consulenza agli organi di governo sulle tematiche dell'Assicurazione Qualità (AQ). Monitora e sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di didattica, di ricerca e terza missione, assicurando il corretto flusso di informazioni tra i vari attori coinvolti. Promuove il miglioramento continuo della qualità e fornisce supporto alle strutture di Ateneo nella gestione dei processi per l'AQ.
Il PQA svolge le sue funzioni di analisi, supervisione e supporto ai Corsi di Studio, assicurando terzietà, grazie a una composizione ampia e rappresentativa. Oltre ad attuare il proprio mandato istituzionale, come sopra richiamato, il PQA ha come obiettivo ulteriore, di proporre, in modo integrato, nuovi strumenti per l’assicurazione della qualità della vita in Ateneo, partecipando anche alla definizione di strategie di welfare indirizzate all’intera comunità accademica, al fine di creare un’ampia e condivisa cultura del benessere nella vita lavorativa, ispirata alle raccomandazioni della Commissione Europea e riferita ai principi di pari opportunità, parità di genere e diversity.

L'Ateneo si avvale inoltre di un osservatorio permanente sulla funzionalità delle attività didattiche attraverso un’unica Commissione Paritetica Docenti-Studenti per tutti i Corsi di Studio denominata Comitato Paritetico per la Didattica (CPD). In particolare, il Comitato si esprime annualmente sull'effettiva corrispondenza tra la programmazione del CdS in regime di AQ e l'effettiva messa in opera assicurando il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo. In relazione alle indicazioni AVA sulle modalità di istituzione delle Commissioni Paritetiche (focalizzate a livello di Corso di Studio o altre strutture e non a livello di Ateneo), il Presidio della Qualità di comune accordo con il CPD ha definito di istituire dei “Gruppi di raccordo” - suddivisi per area - con un ruolo istruttorio/informativo al CPD e di collegamento con i Dipartimenti e i Collegi e la rappresentanza studentesca. La composizione dei Gruppi prevede la presenza del rappresentante accademico CPD del Dipartimento di afferenza del Collegio, dai rappresentanti degli studenti del CPD e del Collegio e dai Referenti della Qualità dei rispettivi Dipartimenti.
I rappresentanti degli studenti del Collegio incontrano a cadenza periodica gli studenti dei Corsi di Studio afferenti al relativo Collegio per recepire istanze e suggerimenti.

Il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico, anche sulla base delle relazioni del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e delle risultanze delle valutazioni del processo dedicato all'AQ dei Corsi di Studio, assume le necessarie iniziative per adeguare nel tempo il soddisfacimento dei requisiti per l'AQ della formazione.

 
Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino
Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione


Quadro D2 - Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio


Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio è costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato. Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità degli insegnamenti. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento di riferimento. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti per il/i Corso/i di Studio afferenti al Collegio dei Corsi di Studio. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Per quanto riguarda specificamente la responsabilità dell’Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio è prevista un’organizzazione a supporto del processo, al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento. Tale organizzazione si articola in due livelli:

  1. Il Coordinatore di Collegio e/o il Referente di ciascun Corso di Studio laddove previsto:
    • presidia il buon andamento dell'attività didattica, con poteri di intervento per azioni correttive a fronte di non conformità emergenti in itinere;
    • propone, previa approvazione del Dipartimento, modifiche all’offerta formativa del CdS;
    • è responsabile della redazione della Scheda di Monitoraggio annuale, in cui si commentano sinteticamente gli indicatori quantitativi forniti dall’ANVUR e del Rapporto di Riesame ciclico, che consiste in un’autovalutazione approfondita dell’andamento complessivo del CdS, sulla base di tutti gli elementi di analisi presi in considerazione nel periodo di riferimento e delle azioni correttive conseguenti.
  2. Il Consiglio del Collegio dei Corsi di Studio, presieduto dal Coordinatore di Collegio:
    • coordina gli strumenti di documentazione e di monitoraggio comuni ai Corsi di Studio, le procedure e i servizi che essi condividono anche al fine di una loro valutazione unitaria, interna ed esterna;
    • monitora che i Corsi di Studio afferenti soddisfino effettivamente i requisiti per l'Assicurazione della Qualità della formazione, e che venga prodotta regolarmente la documentazione prevista;
    • propone, previa approvazione del Dipartimento, al Presidio della Qualità di Ateneo i Corsi di Studio accreditabili da organi esterni, nazionali o internazionali;
    • si dota di uno specifico Comitato di Consultazione, quale insieme di soggetti che a vario titolo collaborano e costituiscono riferimento per l’attività di formazione in uno specifico settore, o in una specifica collocazione territoriale, anche con l’obiettivo di integrare la formazione nel processo di evoluzione del mercato del lavoro. Il Comitato di Consultazione si esprime periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati.
  3. Su specifica richiesta del Presidio della Qualità, i Dipartimenti hanno individuato almeno un Referente dipartimentale per la Qualità della didattica e uno per la ricerca, figure istituite allo scopo di rafforzare il collegamento fra i Dipartimenti ed il Presidio della Qualità, al fine di fornire supporto nell’attuazione delle politiche di AQ e nella stesura dei documenti di AQ. In alcuni Dipartimenti è stato individuato un unico Referente per entrambe le attività. Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un Gruppo di gestione AQ, presieduto dal Referente del CdS, ovvero dal Coordinatore facente funzione. Esiste la possibilità di chiedere la partecipazione di invitati ad hoc per l'approfondimento di temi specifici. Fanno parte del Gruppo di gestione AQ anche uno o più Rappresentanti degli Studenti di riferimento per il CdS eletti nel Collegio. Esso è supportato da personale tecnico amministrativo competente in materia. Il Gruppo di gestione AQ si confronta con il Gruppo di raccordo del CPD (descritto nella sezione D1) per confrontarsi sul monitoraggio dell’opinione degli studenti e per proporre eventuali interventi correttivi da mettere in atto.

    Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un gruppo di gestione formato da:
    Prof. Alessandro Fasana (Referente del CdS)
    Prof. Eliodoro Chiavazzo (Vice Referente del CdS)
    Prof.ssa Teresa Berruti
    Prof. Bruno Dalla Chiara
    Prof. Claudio Dongiovanni
    Prof. Mauro Velardocchia
    Prof. Stefano Pastorelli
    Prof. Aurelio Somà

    Rappresentanti degli Studenti di riferimento per il CdS eletti nel Collegio:
    Sig.na Cristina Annese
    Sig. Guney Talgar
    Sig.na Asia Gallesio
    Sig.na Sophia Antonella Nowak

    Sig.ra Anna Bellini (Personale tecnico amministrativo DIMEAS).


    Quadro D3 - Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative

    La programmazione dei lavori per la gestione del CdS sono inquadrabili in cinque linee di attività, o processi:
    1. Progettazione del Corso di Studi e compilazione scheda SUA per l'a.a. successivo
    2. Monitoraggio e gestione operativa del CdS per l'a.a. di riferimento
    3. Gestione accademica delle carriere degli studenti
    4. Gestione Accordi e Progetti Didattici internazionali
    5. Gestione delle "non conformità"

    Il dettaglio nel documento allegato.