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Qualità della formazione


A.A. 2024/25
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Gestionale e della Produzione
Dipartimento: DIGEP
Classe: LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: multilingua
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-27
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Domenico Augusto Francesco Maisano
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Gestionale E Della Produzione
Struttura didattica di Riferimento: Dipart. Di Ing. Gestionale E Della Produzione
Docenti di riferimento: Manuela De Maddis, Frederic Marimon Viadiu, Massimo Rossetto, Abdollah Saboori
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Andrea Casassa Carlet, Michelangelo Ciciriello, Michele Marino, Pietro Mirone, Martina Pizzulo, Anna Romeo, Maria Virginia Saracino, Enrica Taddei, Alberto Zamariola
Gruppo di Gestione AQ: Domenico Augusto Francesco Maisano, Francesco Mosca, Floriana Pellegrino, Guido Perboli, Elisabetta Raguseo
Tutor: Manuela De Maddis, Massimo Rossetto, Abdollah Saboori

Il Corso di Studio in breve

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Produzione Industriale e dell'Innovazione Tecnologica, naturale proseguimento della Laurea in Ingegneria della Produzione Industriale, ha come obiettivo la formazione di figure professionali per il comparto industriale e dei servizi, con una preparazione trasversale in ambito manifatturiero, gestionale, finanziario e commerciale, una forte propensione a operare in ambito internazionale - grazie all'anno trascorso all'estero all'interno di Università partner straniere con le quali sono stati stipulate opportune convenzioni - e a promuovere l'innovazione tecnologica e gestirne il trasferimento.
Attualmente risultano stipulate convenzioni con:
- TUS/AIT, Technological University of the Shannon: Midlands Midwest Athlone Campus, Athlone (Irlanda);
- IPAG, Institut de Préparation à l'Administration et à la Gestion, Nice (Francia);
- UIC, Universitat Internacional de Catalunya, Barcelona (Spagna).
All'interno degli accordi sono anche definite le regole per ottenere i titoli rilasciati dalle Università partner straniere designate, indirizzate agli studenti immatricolati al Politecnico di Torino, e le regole per ottenere i titoli rilasciati dal Politecnico di Torino, indirizzate agli studenti immatricolati nelle Università partner straniere stesse.
Altro aspetto qualificante è la collaborazione con il mondo industriale, che si traduce in un semestre obbligatoriamente dedicato alle attività di tirocinio e di preparazione della tesi, di norma collegata all'attività di tirocinio stessa.
L'attività di tirocinio è organizzata e implementata col supporto del “Comitato di sostegno del Corso di Studi in Produzione Industriale del Politecnico di Torino” (CSPI), ente ad hoc costituitosi all'interno dell'Innovation Point dell'AMMA (Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate) - Unione Industriale di Torino.

Cenni Storici
L'attuale Corso di Studi (Laurea e Laurea magistrale) è la naturale evoluzione della “Scuola diretta a fini speciali per esperti della produzione industriale”, nata nel 1986 e trasformata nel 1997 in “Diploma Universitario Europeo in Produzione Industriale”, in collaborazione con il Brighton Polytechnic e dal 1995 con l'École de Management Léonard de Vinci (EMLV) di Parigi.
Con la riforma universitaria, nel 2000 il Corso si trasforma nella Laurea in Produzione Industriale seguita dal Master di I livello in Produzione Industriale.
Con l’applicazione del DM 270 nel 2010, tenendo conto delle richieste del mondo delle imprese, il Master viene poi sostituito dall'attuale Laurea Magistrale in "Ingegneria della Produzione Industriale e dell'Innovazione Tecnologica".
La collaborazione con UIC è iniziata nel 2002, quella con TUS/AIT nel 2004, quella con IPAG nel 2011.
Il Corso di Studi è stato promosso/supportato sin dall'inizio da un gruppo di aziende che aveva costituito nel 1986 l'associazione ASSEPI (Associazione per lo sviluppo della Scuola della Produzione Industriale del Politecnico di Torino), finalizzata a fornire/gestire i tirocini e supportare il Corso di studi. L’ASSEPI è sempre stata coinvolta nella progettazione, nell’evoluzione del Corso di studi e nella sua gestione, come anche testimoniato nel volume “Un caso di integrazione Università/Impresa: vent’anni di attività ASSEPI – 1986-2006”, Cristina Marchiaro, Stamperia Artistica Nazionale di Torino.
Nel 2009, completato lo sviluppo del Corso di studi con la progettazione della Laurea Magistrale, succede ad ASSEPI il CSPI, avente lo scopo di continuare a sviluppare adeguate forme di supporto al Corso stesso, che è tuttora molto apprezzato dal sistema delle imprese per la sua internazionalità, trasversalità di formazione ed il forte legame col mondo socio-economico.
In qualità di sponsor principale, il CSPI assiste l'attività didattica del Corso, proponendo tirocini e dando l'opportunità agli studenti di partecipare a seminari specifici, fungendo da raccordo con il mondo delle imprese e mettendo in evidenza le reali necessità formative del sistema produttivo. Tra i membri del CSPI figurano alcune rilevanti e prestigiose aziende di produzione dell'area industriale piemontese, nonché aziende di servizi o altri enti/organizzazioni quali la Fondazione CRT di Torino, l'Unione Industriale di Torino, l'AMMA, la Camera di Commercio di Torino, ecc.

Obiettivi formativi qualificanti

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare/descrivere problemi complessi dell'ingegneria e/o problemi che richiedono un approccio interdisciplinare;

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, con particolare riferimento all'ingegneria meccanica, essendo capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi e/o problemi che richiedono un approccio interdisciplinare;

- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi/innovativi;

- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;

- essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali;

- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale;

- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre che l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari/tecnici.

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano la padronanza di metodi e contenuti scientifici nelle discipline scientifiche di base e nell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della classe di laurea stessa.

I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato (tesi di laurea) che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli inerenti l'innovazione e lo sviluppo della produzione, la progettazione avanzata, la pianificazione/programmazione, la gestione di sistemi complessi, nell'ambito della libera professione, delle imprese manifatturiere e/o di servizi e delle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso industrie meccaniche ed elettromeccaniche, aziende ed enti per la produzione e la conversione dell'energia, imprese impiantistiche, industrie per l'automazione e la robotica, imprese manifatturiere finalizzate alla produzione, installazione, collaudo, manutenzione, gestione di macchine, linee e reparti di produzione e/o sistemi complessi.

Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.

Attività formative dell'ordinamento didattico

La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria meccanica ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/16 - TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE
ING-IND/17 - IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI
45 58

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
MAT/09 - RICERCA OPERATIVA
SECS-P/07 - ECONOMIA AZIENDALE
18 38

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 10 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 6 18
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento 6 20
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative

Sezione A - Obiettivi della Formazione

I quadri di questa sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il CdS?”.
Si tratta di una sezione pubblica, accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.

Domanda di formazione (Quadri A1, A2, A3)
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.

Quadro A1b - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - consultazioni successive

La consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale/internazionale e rappresentanti di esponenti della cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL-CISL-UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.

Come indicato nella presentazione la progettazione del Corso di Studi è stata realizzata in stretta collaborazione con il mondo produttivo, prima con l’ASSEPI e poi, dal 2009, con il CSPI.
Una membro designato dal CSPI fa parte del gruppo del Riesame del Corso di Studi, in particolare per riportare le domande di formazione del mondo produttivo.
L’evoluzione del Corso è stata presentata al CSPI in occasione delle consegne del Premio Internazionale di Studio Gian Federico Micheletti, fondatore e primo Responsabile del Corso di Studi, nelle quali si è discusso informalmente dei contenuti del Corso e della evoluzione delle figure professionali previste.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Coordinatore/Referente del Corso di Studi.  CSPI (Comitato di Sostegno al Corso in Produzione Industriale del Politecnico di Torino).  Presentazione e discussione informale sull'evoluzione del percorso (1) di Laurea in Ingegneria della Produzione Industriale e (2) di Laurea Magistrale in Ingegneria della Produzione Industriale e dell'Innovazione Tecnologica, alle Aziende aderenti al CSPI in concomitanza con l'assegnazione dei Premi di Studio Gian Federico Micheletti.
 
cspi premiazionegfm2010 16-6-2010.pdf
cspi premiazionegfm2011 28-3-2012.pdf
cspi premiazionegfm2012 15-3-2013.pdf
 
CSPI (Comitato di Sostegno al Corso in Produzione Industriale del Politecnico di Torino) e referente del corso di laurea.   Aziende aderenti al CSPI e/o che hanno accolto studenti del Corso di studi come tirocinanti.  Richiesta di valutazione delle figure professionali previste con invio della sezione A4 della SUA.
Le risposte ottenute, in generale positive, sono in numero eccessivamente limitato per poter trarre delle conclusioni di carattere generale. 
mail cspi -28-01-14.pdf
 
Referente  Servizio Innovazione dell’AMMA  E' stata effettuata una riunione con il Responsabile del Servizio Innovazione dell'AMMA, nonché Incaricato dall'AMMA del CSPI, per valutare la corrispondenza dei profili professionali proposti con gli interessi delle Aziende associate.  minuta incontro amma 150205.pdf
 
Referente del CdS, coordinatore e vice-coordinatore del collegio di afferenza.  Associazioni datoriali, partner industriali e altri stakeholder provenienti da vari contesti del sistema socio-economico nazionale.   Istituzione di un nuovo Comitato di Consultazione per il CdS, con promessa di effettuare le consultazioni stesse con cadenza quantomeno annuale, auspicabilmente quadrimestrale.   verbale_prod_ind_18-11-2022.pdf
 
Referente del CdS, Coordinatore e Vice-coordinatore del Collegio di afferenza.  Associazioni datoriali, partner industriali e altri stakeholder provenienti da vari contesti del sistema socio-economico nazionale.
La riunione annuale del 12 gennaio 2024 ha toccato vari argomenti importanti, come le Schede di Monitoraggio Annuale, l'accordo di doppia laurea con le università partner straniere e le modifiche all'offerta formativa, sempre mirando all'allineamento con le esigenze attuali del contesto socio-economico e industriale. 
Il Comitato di Consultazione del CdS si impegna a svolgere le consultazioni almeno una volta all'anno, auspicabilmente ogni quattro/sei mesi.  verbale_consulta_prod_ind_12-01-2024.pdf
 

Quadro A2a - Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

I Laureati possono trovare impiego in Italia e all’estero nei settori industriale, commerciale, dei servizi e della consulenza con funzioni e ruoli, e responsabilità man mano crescenti, riguardanti:
- l’organizzazione, la gestione ed il miglioramento della produzione, con attenzione gli aspetti ergonomici e di sicurezza nelle attività produttive;
- l’organizzazione, la gestione della logistica diretta e inversa e dell’intera supply chain, con attenzione gli aspetti ergonomici e di sicurezza;
- l’organizzazione e gestione dei processi di innovazione tecnologica ed il loro trasferimento nell’ambito della ricerca e sviluppo industriale;
- il marketing e gli aspetti commerciali delle attività industriali e delle aziende di servizi;
- l’amministrazione e la gestione finanziaria sia nell’industria sia in aziende di servizio.
Da non trascurare la propensione ad intraprendere una attività autonoma di impresa, dovuta alla formazione trasversale tecnologica e manageriale.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere della produzione addetto alla logistica  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Opera nel campo della logistica

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

- analisi, progettazione e gestione di reti logistiche dirette ed inverse;
- definizione delle specifiche, progettazione e gestione di una supply chain ottimizzata nel rispetto dei vincoli tecnologici, economici, sociali, legali e ambientali, anche in ambito internazionale.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Servizi logistici all’interno di aziende manifatturiere e di servizi commerciali. Società di servizi logistici alle imprese 
Ingegnere della produzione progettista di processi di fabbricazione  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Progetta e valuta i processi di fabbricazione

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

- definizione della strategia produttiva più idonea in funzione del prodotto e del volume produttivo e delle risorse disponibili;
- progettazione di massima e scelta di attrezzature per sistemi di lavorazione;
- valutazione economica delle soluzioni adottate;
- individuazione delle tecniche di time compression per la riduzione dei tempi di sviluppo prodotto/processo;
- analisi e riprogettazione del posto, delle attrezzature e dei metodi di lavoro tenendo conto del fattore umano;
- collaborazione alle scelte di automazione o di ausili di lavoro in fase di progettazione del sistema produttivo.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Uffici tecnici di produzione in aziende manifatturiere 
Ingegnere della produzione addetto alla gestione di sistemi di produzione  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Sceglie e implementa le strategie di gestione e conduzione dei sistemi di produzione.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

- definizione delle strategie di programmazione per le macchine di lavorazione, assemblaggio e collaudo a controllo numerico;
- definizione dei piani di produzione e manutenzione degli impianti produttivi usuali o innovativi;
- collaborazione, anche con responsabilità di coordinamento e direzione, alla programmazione della produzione e alla gestione dei materiali nelle aziende manifatturiere;
- pianificazione dell'approvvigionamento dei materiali tradizionali ed innovativi controllo dei loro flussi;
- determinazione e pianificazione dei cicli di lavoro tenendo conto del fattore umano


SBOCCHI PROFESSIONALI:

Unità produttive in aziende manifatturiere 
Ingegnere della produzione addetto alla implementazione di metodologie di miglioramento e innovazione della produzione  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Collabora per gli aspetti economici e metodologici alle attività di miglioramento e innovazione della produzione.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

- valutazione economica finanziaria delle strategie di miglioramento innovazione dei prodotti;
- implementazione delle metodologie lean production, WCM (World Class Manufacturing), six sigma, etc per il miglioramento e l'innovazione della produzione e la riduzione dei costi;
- valutazione dei parametri di produttività ed efficienza tenendo conto dei sistemi di produzione e del fattore umano;
- implementazione di metodologie di miglioramento continuo per ottimizzare l’utilizzo dei sistemi di produzione nel rispetto dei principi ergonomici (riferimenti legislativi e normativi);
- supporto all’introduzione di ausili di lavoro o di sistemi automatici nel processo produttivo tenendo conto del fattore umano.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Unità di supporto all’innovazione e di gestione della qualità, prevalentemente in aziende manifatturiere 
Ingegnere della produzione addetto alla gestione di processi di innovazione e R&D  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Collabora per gli aspetti economici e metodologici alle attività di ricerca e sviluppo e innovazione di prodotto.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

- valutazione economica finanziaria delle strategie di innovazione dei prodotti;
- coordinamento, gestione di progetti, e supporto metodologico - statistico agli specialisti nei reparti R&D.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Reparti R&D di aziende manifatturiere come supporto ai processi di innovazione. 
Ingegnere della produzione addetto al marketing e ai servizi commerciali  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Opera nel campo del marketing e dei servizi commerciali del settore industriale e dei servizi, in ambito nazionale e internazionale.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

- conduzione di analisi di mercato;
- definizione delle strategie e gestione delle attività di marketing, anche nell’ambito dell’e-commerce, sia B2C (Business to Customer) sia B2B (Business to Business),.
- collaborazione alla gestione economico-finanziaria e giuridica delle attività commerciali (acquisti e vendite) di enti e aziende.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Servizi commerciali e di marketing in aziende manifatturiere e in società di servizi commerciali alle aziende. 
Ingegnere della Produzione addetto ai servizi finanziari  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Opera nei servizi finanziari sia nel comparto industriale, sia nel comparto dei servizi creditizi o assicurativi.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

- valutazione finanziaria degli investimenti;
- supporto tecnico per la definizione e l’attuazione delle strategie aziendali;
- definizione e gestione di piani economico-finanziari per nuovi investimenti, in particolare nel settore tecnologico innovativo;
- valutazione e gestione dei rischi finanziari.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Servizi finanziarie aziende manifatturiere e in società di servizi. 
A cura di: Massimo Rossetto Data introduzione: 11/2/2015 Data scadenza:


Quadro A2b - Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)


Codici ISTAT
2.2.1.7.0 
Ingegneri industriali e gestionali 
2.5.1.2.0 
Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private 
2.5.1.3.2 
Specialisti dell’organizzazione del lavoro 
2.5.1.5.1 
Specialisti nell’acquisizione di beni e servizi 
2.5.1.5.2 
Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) 
A cura di: Massimo Rossetto Data introduzione: 18/4/2013 Data scadenza:


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Costituiscono requisiti curriculari il titolo di laurea o di un diploma universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, e le competenze e conoscenze che lo studente deve aver acquisito nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di crediti riferiti a specifici settori scientifico-disciplinari o a gruppi di essi. In particolare lo studente deve aver acquisito un minimo di 40 cfu sui settori scientifico-disciplinari di base CHIM/07, FIS/01, FIS/03, ING-INF/05, MAT/05, MAT/06, MAT/09 e 60 cfu sui settori scientifico-disciplinari caratterizzanti e affini BIO/07, ICAR/03, ING-IND/10, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/21, ING-IND/22, ING-IND/35, ING-INF/04, IUS/01, IUS/02, IUS/04, SECS-P/01, SECS-P/07, SECS-S/01, SPS/09.
Inoltre, lo studente deve essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza certificata della Lingua inglese almeno di livello B2.
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale e i criteri per il riconoscimento della conoscenza certificata della lingua inglese sono riportati nel regolamento didattico del corso di studio.

Quadro A3b - Modalità di ammissione

Le norme nazionali relative all’immatricolazione ai corsi di Laurea Magistrale prevedono che gli Atenei verifichino il possesso:
• della Laurea di I livello o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo
• dei requisiti curriculari
• della adeguatezza della personale preparazione.

REQUISITI CURRICULARI
Possono accedere:
o studenti con laurea triennale in Ingegneria della Produzione Industriale (valido per tutte le filiere del Corso di Laurea in Ingegneria della Produzione Industriale e dell’Innovazione Tecnologica);
o studenti con laurea o diploma universitario di durata triennale in Ingegneria Gestionale classe L-9 ed L-8 o ordinamenti previgenti (valido esclusivamente per le filiere dell’Universitat Internacional de Catalunya (UIC) e dell’IPAG Business School (IPAG).

I crediti formativi dei settori scientifico-disciplinari, presenti sia nel primo gruppo che nel secondo, vengono conteggiati prioritariamente per soddisfare il requisito del primo gruppo. I crediti residui vengono considerati per il raggiungimento del requisito del secondo gruppo. I crediti di un insegnamento possono quindi essere considerati per soddisfare il numero minimo di crediti di entrambi i gruppi.
Nel limite di 10 cfu, il Referente del Corso di Studio potrà ammettere il candidato; se il numero di crediti mancanti è superiore a 10 cfu, la valutazione sarà sottoposta all’approvazione finale del Coordinatore del Collegio e del Vice Coordinatore di Collegio.

Nel caso in cui i requisiti curriculari non risultino soddisfatti, l'integrazione curriculare, in termini di crediti, dovrà essere colmata prima dell’immatricolazione al corso di laurea magistrale effettuando:
• un’iscrizione ai singoli insegnamenti per integrazione curriculare, nel caso in cui l'integrazione sia inferiore o uguale a 60 crediti. Si precisa che, nel caso di Iscrizione ai singoli insegnamenti per integrazione curriculare, sarà possibile inserire nel carico didattico esclusivamente gli insegnamenti assegnati dal valutatore a titolo di carenza formativa;
oppure
• un'abbreviazione di carriera su un corso di laurea di I livello, nel caso in cui l'integrazione curriculare da effettuare sia superiore a 60 crediti. Il candidato dovrà valutare l'iscrizione al corso di laurea di I livello con i crediti formativi nei settori di base e caratterizzanti o affini richiesti per l’accesso al corso di Laurea Magistrale di interesse considerando le scadenze stabilite.

ADEGUATEZZA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE
Lo studente deve essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza certificata della Lingua inglese almeno di livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
L'ammissione al corso è comunque subordinata anche al vaglio delle Università estere Partner che concorrono al rilascio del titolo, secondo gli accordi vigenti. Non sarà garantito il cambio di filiera su richiesta dello studente tra I e II livello.
Per tutte e tre le filiere, sarà possibile partire per la mobilità solo dopo aver conseguito il titolo di I livello entro la sessione di settembre. Gli studenti che non avranno conseguito il titolo entro tale data saranno obbligati a effettuare l'inversione degli anni.
La richiesta di valutazione per l’ammissione al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Produzione Industriale può essere effettuata anche da studenti non ancora laureati, purché abbiano già acquisito almeno 100 crediti previsti dal piano degli studi della Laurea di I livello.
Le modalità di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione sono le seguenti:

1) Per i candidati del Politecnico di Torino
Sono ammessi i candidati per i quali:
• la durata del percorso formativo è inferiore o uguale a 4 anni (1) indipendentemente dalla media;
• la durata del percorso formativo è superiore a 4 anni ma inferiore o uguale a 5 anni (1) e la media ponderata (2) degli esami è superiore o uguale a 21/30
• la durata del percorso formativo è superiore a 5 anni e la media ponderata (2) degli esami è superiore o uguale a 24/30.
La media ponderata è calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello con l’esclusione dei peggiori 28 crediti.
La durata del percorso formativo di ciascuno studente è valutata in base al numero di anni accademici di iscrizione a partire dalla prima immatricolazione al sistema universitario italiano: per gli studenti iscritti full-time la durata coincide con il numero di anni accademici di iscrizione, mentre per gli studenti part-time, la durata viene valutata considerando mezzo anno di iscrizione per ogni iscrizione annuale part-time. Per gli studenti iscritti full-time, afferenti al programma “Dual Career”, la durata viene valutata, come per i part-time, considerando mezzo anno di iscrizione per ogni iscrizione annuale.
In caso di abbreviazione di carriera il calcolo degli anni deve essere aumentato in proporzione al numero di CFU convalidati (10-60 CFU =1 anno, ecc). I 28 CFU peggiori devono essere scorporati in proporzione al numero di CFU convalidati
(1) l'ultima sessione utile per rispettare il requisito di media è la sessione di laurea di dicembre.
(2) la media ponderata è ottenuta dalla sommatoria (voti x crediti) / sommatoria dei crediti.

2) Per i candidati di altri Atenei italiani
Per gli studenti che hanno conseguito una Laurea triennale presso altri Atenei è richiesta la media ponderata ai crediti uguale o maggiore a 24/30 indipendentemente dal periodo occorso per conseguire il titolo. La media ponderata (sommatoria (voti x crediti) / sommatoria dei crediti) è calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello con l’esclusione dei peggiori 28 crediti.

***
Ulteriori informazioni possono essere reperite alla pagina https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/iscrizione/corsi-di-laurea-magistrale

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea Magistrale, concordati con gli Atenei in convenzione (AIT –Irlanda, UIC – Spagna e IPAG Nizza – Francia) al fine di formare delle figure con una preparazione trasversale negli ambiti manifatturiero, gestionale, finanziario e commerciale, sono:
- la capacità di operare in un contesto internazionale nel campo industriale e commerciale;
- la conoscenza degli aspetti metodologico operativi negli ambiti tecnologici, produttivi, finanziari, commerciali per la gestione dei processi operativi e manifatturieri;
- la conoscenza degli aspetti finanziari, tecnologici e metodologici per la gestione dei processi di innovazione tecnologica;
- la capacità di operare in autonomia e di lavorare in modo efficace in gruppi anche multinazionali;
- la capacità di confrontarsi col cambiamento e quindi una forte propensione all'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
Gli studenti, sia quelli immatricolati presso il Politecnico, sia quelli immatricolati presso le Università straniere, frequentano l'intero primo anno all'estero presso le Università partner seguendo insegnamenti prevalentemente negli ambiti economico finanziario e gestionale. In questo primo anno avranno anche la possibilità di inserire delle attività formative a scelta fra quelle offerte dalle Università partner.
Nel primo semestre del secondo anno tutti gli studenti frequentano in Italia insegnamenti prevalentemente a carattere tecnologico, Il secondo semestre è dedicato alle attività di tirocinio da svolgersi in un'azienda di norma in Italia.
L'anno all'estero trascorso da tutti gli studenti stimola la propensione a operare in un contesto internazionale.
Le aree di formazione possono essere suddivise in tre blocchi, fra loro interconnessi:
- area giuridica, finanziaria, commerciale e di politica aziendale
- area della progettazione e programmazione della produzione e della logistica
- area della promozione, della gestione e del trasferimento della innovazione tecnologica
Il percorso si conclude con la discussione della tesi riguardante, di norma, l'approfondimento teorico delle attività professionali svolte nell'ambito del tirocinio.
A cura di: Massimo Rossetto Data introduzione: 11/2/2015 Data scadenza:

Quadro A4b1 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: sintesi


Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Le conoscenze, oggetto dei Moduli di Insegnamento del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Produzione Industriale e dell’Innovazione Tecnologica appartengono alle seguenti Aree di apprendimento:

a) Area giuridica, finanziaria, commerciale e di politica aziendale,
b) Area della progettazione e programmazione della produzione e della logistica,
c) Area della promozione, della gestione e del trasferimento della innovazione tecnologica.

Le conoscenze di base acquisite dagli studenti comprendono competenze sui processi, sulle tecnologie e sulle relative innovazioni, nonché sugli approcci all'avanguardia nel settore. Queste basi solide sono integrate e approfondite attraverso i moduli di insegnamento specifici delle suddette aree.

Alla conoscenza acquisita nelle Aree di apprendimento sopra descritte, si aggiungono, l’acquisizione di competenze specifiche, presso le Università partner, sotto forma di Crediti liberi, il Tirocinio in azienda e la Prova Finale.

Nell’Area giuridica, finanziaria, commerciale e di politica aziendale, gli studenti acquisiscono competenze relative alla gestione finanziaria, alle fonti di finanziamento e alla gestione degli investimenti e del rischio, di diritto aziendale e modelli di governance, di gestione delle risorse umane, di marketing e gestione delle vendite.

Nell’Area della progettazione e programmazione della produzione e della logistica, le conoscenze acquisite coprono gli ambiti della logistica e della supply chain e dei relativi strumenti di gestione, dei sistemi di lavorazione, delle strategie e dei mezzi di produzione e della loro manutenzione, dei processi di automazione e delle problematiche di movimentazione delle merci, delle strategie produttive e di approvvigionamento in funzione della domanda di mercato, della ergonomia delle postazioni di lavoro e della relativa valutazione dei rischi, delle tecniche di programmazione e controllo dei cicli di lavoro tenendo conto del fattore umano.

Infine, per quanto riguarda l’Area della promozione, della gestione e del trasferimento della innovazione tecnologica, viene trasmessa la conoscenza in merito alla gestione dell’innovazione (opportunità, sviluppo, introduzione) e ai relativi metodi di valutazione, delle tecniche per lo sviluppo di processo/prodotto e per la valutazione della qualità e dell’affidabilità dei prodotti e dei processi innovativi.

L'acquisizione di queste conoscenze di base e avanzate garantisce agli studenti una comprensione completa e integrata delle dinamiche tecnologiche e dei processi innovativi nel settore dell'ingegneria della produzione industriale. Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali in aula. Il loro accertamento avviene nel corso di esami scritti e/o orali, mediante la risposta a quesiti teorici.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le conoscenze acquisite nelle Aree di apprendimento, descritte nel quadro precedente, determinano lo sviluppo di una serie di capacità da parte dello studente.

All’Area giuridica, finanziaria, commerciale e di politica aziendale, corrisponde lo sviluppo di capacità in termini di valutazioni di bilancio e di piani finanziari, di selezione di fonti di finanziamento e di definizione dei costi di investimento, di gestione di rischi finanziari e di analisi di mercato per la definizione di strategie di vendita in Italia e all’estero, di collaborazione alla gestione di risorse umane e delle relazioni industriali.

Nell’Area della progettazione e programmazione della produzione e della logistica, le conoscenze acquisite determinano la capacità di analizzare resti logistiche per progettare supply chains nel rispetto delle condizioni al contorno, di individuare tecnologie idonee al prodotto e impostare sistemi di controllo delle operazioni di manufacturing, di impostare e gestire linee di produzione complesse, di utilizzo di sistemi informatici per definire piani di produzione e approvvigionamento e di gestione degli ordini, di gestire sistemi di movimentazione e magazzini, di applicare i metodi di miglioramento delle performance aziendali (lean manufacturing e World Class Manufacturing), di valutare l'ergonomia delle postazioni di lavoro e di eseguire le relative valutazioni dei rischi, di pianificare i cicli di lavoro e il bilanciamento delle linee di produzione tenendo conto del fattore umano.

Per quanto riguarda l’Area della promozione, della gestione e del trasferimento della innovazione tecnologica, vengono sviluppate capacità nel valutare le opportunità di sviluppo e innovazione, coordinandone i relativi progetti in termine di prodotto e processo, di coordinare e supportare il settore R&D.

Il Tirocinio, attività qualificante del Corso di Studio, permette, infine, di sviluppare la capacità di affrontare le problematiche del mondo del lavoro, applicando a casi specifici le conoscenze acquisite.

Queste capacità applicative vengono acquisite dagli studenti attraverso esercitazioni e/o laboratori.
La verifica avviene nel corso di esami scritti e/o orali mediante la soluzione di esercizi e, in alcuni casi, attraverso la discussione di relazioni tecniche individuali e/o lavori di gruppo.


 
A cura di: Stefano Zucca Data introduzione: 14/01/2016 Data scadenza:

Quadro A4b2 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: dettaglio

I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nella tabella relativa al Quadro A4b2 - Risultati di apprendimento attesi.

Oltre alle attività previste nei quadri delle aree di apprendimento gli studenti potranno approfondire le loro competenze in una particolare area inserendo nel percorso uno degli insegnamenti, a loro scelta, fra quelli offerti dall'Università Partner e indicati nella Tabella I. Avranno inoltre la possibilità di completare la loro preparazione con ulteriori attività offerte dalle Università partner come crediti liberi.

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Area giuridica, finanziaria, commerciale e di politica aziendale   Conoscenza e comprensione
Conoscenza:
- del ruolo e dello scopo della gestione finanziaria delle imprese e degli indici di valutazione della gestione finanziaria;
- delle varie fonti di finanziamento, dei loro costi e del WACC (costo medio ponderato del capitale);
- dei diversi intermediari finanziari, dei metodi di valutazione degli investimenti, delle tecniche di gestione del rischio;
- della teoria e della pratica del Marketing Internazionale e della dinamica del marketing internazionale;
-della teoria e della pratica della gestione delle vendite;
- di diritto societario, degli elementi del diritto del lavoro e della proprietà intellettuale;
- del quadro delle Relazioni Industriali sullo scenario italiano ed europeo;
- dei modelli organizzativi delle aziende e delle tecniche di management delle risorse umane;
- dei modelli di corporate governance e di leadership con riferimento alle culture, agli stili aziendali e ai valori guida nella gestione aziendale;
- delle metodologie per la gestione strategica delle organizzazioni che operano sui mercati siano esse manifatturiere o erogatrici di servizi.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di:
- valutare le informazioni tipiche di bilancio e dei piani economico-finanziari;
- individuare le possibili fonti di finanziamento e calcolarne il costo individuale e medio ponderato (WACC);
- definire un piano economico finanziario per un nuovo investimento;
- valutare e gestire i rischi finanziari;
- effettuare analisi di mercato e gestire attività di marketing, sia B2C (business to consumer) sia B2B (business to consumer), del settore industriale e dei servizi, in ambito nazionale e internazionale;
- definire strategie di vendita in un mercato internazionale;
- fornire supporto per la definizione delle strategie aziendali in Italia e all'estero;
- collaborare alla gestione delle risorse umane e delle relazioni industriali.

 
Compétences méthodologiques et interpersonnelles pour la recherche et la carrière professionnelle - 01HZIMU - ING-IND/35 (4 cfu)
Compétences méthodologiques et interpersonnelles pour la recherche et la carrière professionnelle - 01HZIMU - SECS-P/07 (4 cfu)
Corporate Governance and Lean management - 01QZIMU - ING-IND/35 (8 cfu)
Customer Relationship Management - 01QZHMU - ING-IND/35 (8 cfu)
Financial Market - 01QZGMU - SECS-P/07 (8 cfu)
Finanza aziendale - 06AWPMU - SECS-P/07 (8 cfu)
Managing People and Organisational Change - 01QZEMU - ING-IND/35 (8 cfu)
Marketing internazionale - 01NJUMU - ING-IND/35 (10 cfu)
 
Area della progettazione e programmazione della produzione e della logistica   Conoscenza e comprensione
Conoscenza:
- delle basi tecnologiche, legali ed economiche della logistica e della supply chain a livello europeo;
-dei metodi di analisi e degli strumenti di integrazione, anche informatici, che permettono di progettare e gestire una supply chain;
- della struttura dei moderni mezzi di produzione, assemblaggio e collaudo a controllo numerico;
- dei sistemi integrati e flessibili di lavorazione con particolare riferimento alle applicazioni della produzione snella (Lean Manufacturing);
- dei criteri di impostazione dei livelli di automazione ed integrazione dei processi in relazione alle cadenze produttive, delle metodologie di fabbricazione additiva e ingegneria inversa;
- delle problematiche relative alla gestione della movimentazione delle merci in ingresso e in uscita dalle aziende;
- delle metodologie di valutazione della domanda del mercato e della necessità di approvvigionamento di un¿industria;
- delle strategie produttive e delle metodologie di programmazione e di gestione della produzione di un¿industria;
- delle tecniche di movimentazione di materiali e semilavorati interna agli stabilimenti;
- delle strategie di manutenzione e degli approcci innovativi alla produzione (lean manufacturing, WCM - World Class Manufacturing);
- dei principi ergonomici ( riferimenti legislativi e normativi) relativi all’organizzazione del lavoro e alla valutazione/ progettazione dei posti e delle attrezzature di lavoro;
- dei metodi e degli strumenti di valutazione del rischio di natura ergonomica nelle attivitá di lavoro e per la sicurezza dei macchinari;
- delle tecniche di programmazione e controllo dei cicli di lavoro tenendo conto del fattore umano.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di:
- analizzare e progettare le reti logistiche e di definire e progettare una supply chain, ottimizzata nel rispetto dei vincoli tecnologici, economici, sociali, legali e ambientali anche in ambito internazionale, e di gestirla;
- individuare la tecnologia produttiva più idonea in funzione delle specifiche del prodotto;
- impostare la programmazione di un sistema a controllo numerico destinato alla lavorazione meccanica, all'assemblaggio e al collaudo;
- impostare il progetto di massima di una linea di produzione complessa scegliendo gli opportuni elementi e di valutarne le prestazioni;
- gestire linee di produzione complesse;
- programmare la produzione, utilizzando gli opportuni strumenti informatici, effettuando: previsioni di vendita e la gestione degli ordini; la preparazione dei piani di produzione ai diversi livelli gerarchici (MPS - master production schedule,piani operativi, FAS - Final Assembly Schedule) tenendo conto delle capacità produttive e degli altri vincoli; pianificando l'approvvigionamento di materiali e semilavorati (MRP - Material Requirements Planning) e il loro controllo (MPCS);
- gestire sistemi di movimentazione e magazzini interni di elevata complessità;
- applicare i metodi della lean manufacturing e WCM (World Class Manufacturing) per migliorare le performance aziendali;
- analizzare e riprogettare il posto, le attrezzature e i metodi di lavoro nel rispetto dei principi ergonomici;
- valutare e ridurre il rischio di natura ergonomica nelle attività di lavoro e nell’uso di macchinari;
- pianificare i cicli di lavoro e il bilanciamento delle linee di produzione tenendo conto del fattore umano.

 
Ergonomia e innovazione dei processi produttivi - Ergonomia dei processi produttivi - 01SROMU - ING-IND/14 (5 cfu)
Ergonomia e innovazione dei processi produttivi - Innovazione dei processi produttivi - 01SROMU - ING-IND/16 (5 cfu)
Logistica - 03BNCMU - ING-IND/17 (12 cfu)
Métodos de la calidad total - 01QZKMU - ING-IND/35 (8 cfu)
Programmazione della produzione e logistica - 01NJYMU - ING-IND/17 (8 cfu)
Sistemi di produzione innovativi - 01NJZMU - ING-IND/16 (8 cfu)
 
Area della promozione, della gestione e del trasferimento della innovazione tecnologica   Conoscenza e comprensione
Conoscenza:
- delle metodologie per valutare le opportunità e le strategie di sviluppo innovativo;
- delle forme di innovazione (di prodotto e di processo, incrementale o radicale);
- delle tecniche di gestione dei progetti per lo sviluppo dei prodotti e per l'introduzione dell'innovazione;
- delle problematiche economiche dell'innovazione e dei metodi per la valutazione (analisi SWOT- Strengths, Weaknesses, Opportunities, and Threats; sviluppo di business plan);
- delle tecniche di time compression per lo sviluppo prodotto/processo;
- delle metodologie a base statistica per la valutazione della qualità e dell'affidabilità dei prodotti, per il miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi, per l'introduzione e la valutazione di prodotti e processi innovativi (robust design, six sigma etc).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di:
- valutare, attraverso gli opportuni strumenti (SWOT, business plan), le opportunità di sviluppo innovativo;
- coordinare e gestire, anche dal punto di vista economico, i progetti di sviluppo e di innovazione di prodotti o processi;
- dare supporto di tipo metodologico - statistico agli specialisti coinvolti nelle attività d R&D e di coordinarne le attività.
 
Ergonomia e innovazione dei processi produttivi - Innovazione dei processi produttivi - 01SROMU - ING-IND/16 (5 cfu)
Gestione e sviluppo dei progetti di innovazione - 01NJVMU - ING-IND/17 (10 cfu)
Strategie e strumenti per l'innovazione - Strategie e innovazione - 01STXMU - ING-IND/35 (6 cfu)
Strategie e strumenti per l'innovazione - Strumenti per l'innovazione di prodotto - 01STXMU - ING-IND/14 (4 cfu)
 
Crediti liberi   Conoscenza e comprensione
Gli studenti potranno completare la loro preparazione su tematiche di loro interesse inserendo delle materie a scelta fra quelle offerte dall’Università Partner.
Vista la varietà degli argomenti proposti tali materie saranno registrate come attività svolte all’esterno dell’Ateneo

 
Attività formative esterne all'Ateneo - 06PAUMU - *** N/A *** (12 cfu)
 
Tirocinio e Tesi   Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il Tirocinio è una attività qualificante del Corso di Studi e permette non solo di applicare le conoscenze acquisite nel percorso accademico ma anche di sviluppare la capacità di affrontare le problematiche reali del mondo del lavoro con rigore, metodo e autonomia e di apprendere in modo non formale direttamente dall'esperienza (learning by doing).
La redazione della tesi, di norma collegata alle attività svolte nel tirocinio permette di stimolare la riflessione sui problemi affrontati sviluppando la capacità critica, il rigore nell'esposizione e la capacità di comunicare i risultati raggiunti.

 
Tesi - 13EBHMU - *** N/A *** (6 cfu)
Tirocinio - 66CWHMU - *** N/A *** (18 cfu)
 

Quadro A4c - Risultati di apprendimento attesi (trasversali)

Autonomia di giudizio
L’approfondimento degli aspetti fondamentali e metodologici nei campi tecnologico, finanziario, economico e commerciale permette l’autonomia di giudizio richiesta alle varie figure professionali che sono previste. In particolare viene stimolata la capacità di identificare gli aspetti maggiormente rappresentativi delle problematiche affrontate e di applicare le tecniche necessarie per risolvere problemi reali grazie alle attività di simulazione previsti in alcuni insegnamenti.
L'autonomia di giudizio viene contestualizzata richiedendo agli studenti di sviluppare sia l'attitudine al rigore nell’affrontare i problemi reali sia al "problem solving" attraverso esercitazioni in cui sono previste scelte personali nella soluzione dei problemi proposti, project work e case studies; viene poi applicata sistematicamente durante il tirocinio obbligatorio e verificata con la tesi.
Abilità comunicative
La permanenza per un intero anno presso un’Università straniera e il tirocinio in azienda stimolano la capacità di comprendere le diversità culturali e di comunicare efficacemente, anche in campo internazionale.
La formazione trasversale consente di comunicare efficacemente sia nell’ambito tecnico ingegneristico sia nell’ambito finanziario, economico e commerciale e di porsi come tramite fra gli specialisti dei vari settori.
Le esercitazioni e le altre attività formative (simulazioni, project work, case studies) svolte in piccoli gruppi, previste anche nelle Università straniere, stimolano l’attitudine a lavorare in team multinazionali, a mettere in gioco le proprie convinzioni e a trovare soluzioni che siano sintesi di esigenze e culture professionali diverse. La verifica delle capacità comunicative sia scritte sia orali avviene sia negli esami sia nella presentazione della tesi
Capacità di apprendimento
Le conoscenze fondamentali e le capacità metodologiche acquisite nel corso degli studi forniscono gli strumenti per un rapido apprendimento della cultura dell’azienda in cui il laureato si troverà ad operare e delle conoscenze specifiche che lo renderanno rapidamente operativo.
La conoscenza approfondita di due metodi di formazione accademica, il tirocinio e le attività di simulazione e di studio di casi reali svolte anche all’estero stimolano la capacità di apprendimento in contesti economici e industriali internazionali.
La cultura giuridico – economica – commerciale e quella tecnologica acquisite consentiranno l’aggiornamento continuo delle conoscenze e la capacità di affrontare le nuove situazioni che potranno presentarsi durante la vita lavorativa.
La capacità di apprendimento non formale viene stimolata anche attraverso project work gestiti all’interno di alcuni insegnamenti, e il tirocinio è una occasione tangibile di “learning by doing” che stimola la capacità di affrontare problemi di tipo reale.
La verifica di tali capacità avviene sia durante gli esami sia nelle attività legate alla tesi.  
A cura di: Massimo Rossetto Data introduzione: 18/4/2013 Data scadenza:

Quadro A4d - Descrizione sintetica delle attività affini e integrative

Come specificato nel Quadro A4a “Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo”, il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Produzione Industriale e dell’Innovazione Tecnologica, contraddistinto da una forte vocazione interdisciplinare, forma una figura professionale con solide competenze in ambito ingegneristico-industriale, unite a valide conoscenze in ambito giuridico, economico-finanziario e di gestione d’impresa.
Le attività affini e integrative corroborano e specializzano gli obiettivi formativi – già ampiamente raggiungibili attraverso le attività caratterizzanti – focalizzandosi su aspetti più specifici in ambito economico-finanziario, dell'ingegneria industriale e delle scienze matematiche applicate.
Tali attività completano e arricchiscono la formazione del laureato magistrale, offrendo utili spunti/approfondimenti in un'ottica di internazionalità e innovazione tecnologica.

Quadro A5a - Caratteristiche della prova finale


La prova finale rappresenta un importante momento formativo del Corso di Laurea Magistrale e consiste in una Tesi sviluppata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. E' richiesto che lo studente svolga autonomamente la fase di studio approfondito di un problema tecnico o scientifico, prenda in esame criticamente la documentazione disponibile ed elabori il problema, proponendo soluzioni adeguate. Il lavoro, di norma, viene svolto nell'ambito delle attività di tirocinio, obbligatorio per il corso di studi, presso aziende, enti e studi professionali.

L'esposizione pubblica e la discussione dell'elaborato avvengono di fronte ad apposita commissione. Il laureando dovrà dimostrare capacità di operare in modo autonomo, padronanza dei temi trattati e attitudine alla sintesi nel comunicarne i contenuti e nel sostenere una discussione.
La tesi può essere eventualmente redatta e presentata in lingua inglese oppure nella lingua dell'Ateneo straniero in convenzione.

Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Laurea Magistrale.


Quadro A5b - Modalità di svolgimento della prova finale


L'impegno per la realizzazione dell'elaborato è di circa 150 ore pari a 6 CFU.

Gli studenti devono fare la richiesta dell’argomento della tesi in modalità on-line attraverso un’apposita procedura disponibile nella propria pagina personale del portale della didattica nella sezione denominata “Tesi”, rispettando le scadenze per la sessione di interesse pubblicate nella Guida dello Studente – Sezione Calendario Tematico.

La Presentazione alla Commissione di Laurea, di norma in Italiano, con il supporto di massimo 12 slide, ha una durata massima di 15 minuti, discussione inclusa. Al termine della Presentazione la Commissione di Laurea effettuerà la valutazione del lavoro svolto per la tesi (impegno, autonomia, rigore metodologico, risultati, etc…) e della presentazione e, tenuto conto il percorso degli studi, determinerà il voto di laurea.

L’ammissione a sostenere la prova finale nella Sessione di Laurea di riferimento è subordinata all'avvenuto superamento di tutti gli esami da parte dello studente e all'approvazione da parte del Relatore di Prova Finale.

La determinazione del voto finale è assegnata alla commissione di laurea che prenderà in esame la media complessiva degli esami su base 110. A tale media la commissione potrà sommare, di norma, sino ad un massimo di 8 punti prendendo in considerazione:
- la valutazione del lavoro svolto per la tesi (impegno, autonomia, rigore metodologico, rilevanza dei risultati raggiunti etc.);
- la presentazione della tesi (chiarezza espositiva etc.);
- l'eccellenza del percorso di studi (ad esempio, il numero delle lodi conseguite, le esperienze in università e centri di ricerca all'estero, le eventuali attività extra curriculari o di progettualità studentesca etc.).

La lode potrà essere assegnata al raggiungimento del punteggio 110 a discrezione della commissione e a maggioranza qualificata, ovvero almeno i 2/3 dei componenti la commissione.
Se la tesi ha le caratteristiche necessarie, può essere concessa la dignità di stampa soltanto qualora il voto finale sia centodieci e lode e il parere della commissione sia unanime.

Ulteriori informazioni e scadenze:
- Regolamento studenti
- Guida dello Studente

Rilascio del Diploma Supplement:
Come previsto dall’art. 11, comma 8 dei D.D.M.M. 509/1999 e 270/2004, il Politecnico di Torino rilascia il Diploma Supplement, una relazione informativa che integra il titolo di studio conseguito, con lo scopo di migliorare la trasparenza internazionale dei titoli attraverso la descrizione del curriculum degli studi effettivamente seguito. Tale certificazione, conforme ad un modello europeo sviluppato per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa e dell'UNESCO – CEPES, viene rilasciata in edizione bilingue (italiano-inglese) ed è costituita da circa dieci pagine.

Maggiori informazioni al link: https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/gestione-carriera/certificati-e-pergamene

A cura di: revisione Susanna Onnis Data introduzione: 05/04/2016 Data scadenza:

Sezione B - Esperienza dello studente

I quadri di questa sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato il Corso di Studio?”.
Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati.
Si presenta innanzitutto il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e la loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV.
- B1 Descrizione del percorso di formazione e dei metodi di accertamento
- B2 Calendario e orario delle attività formative e date delle prove di verifica dell’apprendimento
- B3 Ambiente di apprendimento: viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma.
- B4 Infrastrutture: si danno qui informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio, è necessario indicare:
• Aule (indicare sole le aule che compaiono nell’orario del Corso di Studio)
• Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio)
• Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS)
• Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS)
- B5 Servizi di contesto: i quadri presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi.
- B6 e B7 Opinione degli studenti e dei laureati: si presentano qui i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio, e dai laureandi, sul Corso di Studio nel suo complesso.


Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione


Quadro B1 - Descrizione del percorso di formazione (regolamento didattico del corso di studio)

Schema grafico del corso di studio

Regolamento didattico del corso di studio

Area di apprendimento
1° anno 2° anno
1° PD 2° PD 1° PD 2° PD
Area giuridica, finanziaria, commerciale e di politica aziendale
Area della progettazione e programmazione della produzione e della logistica
Area della promozione, della gestione e del trasferimento della innovazione tecnologica
Crediti liberi
Tirocinio e Tesi

Location: https://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.offerta_formativa_2019.vis?p_coorte=2025&p_sdu=32&p_cds=27


Quadro B1b - Descrizione dei metodi di accertamento



Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4b2, indica, oltre al programma dell'insegnamento correlato ai risultati di apprendimento attesi, anche il modo con cui viene accertata l'effettiva acquisizione di questi risultati.


Quadro B2 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento

  Frequenza lezioni
  Sessioni esami di profitto
  Sessioni esami di laurea
  Orario delle lezioni

Quadro B3 - Docenti titolari di insegnamento


Elenco dei docenti titolari dei moduli di insegnamento del CdS, indicazione delle loro principali qualificazioni didattiche e scientifiche tramite collegamento informatico al CV.
ORARIO RICEVIMENTO Maria Pia Cavatorta ORARIO RICEVIMENTO Massimo Rossetto
ORARIO RICEVIMENTO Manuela De Maddis ORARIO RICEVIMENTO Abdollah Saboori
     Elisabetta Raguseo      Maurizio Schenone



Quadro B4 - Infrastrutture


Infrastrutture a disposizione del Corso di Studio




Quadro B5 - Servizi di contesto

Quadro B5a - Orientamento in ingresso

Il servizio offerto alla popolazione studentesca ha l'obiettivo di supporto nell'affrontare in modo più consapevole la scelta del percorso di studi magistrale.
Avvalendosi dell’esperienza maturata durante l’emergenza sanitaria, l’Ateneo si è impegnato, non solo a garantire lo stesso livello di servizio del passato, ma ad ampliare la varietà dell’offerta integrando modalità di erogazione dei servizi in presenza e on line.
Si riportano nel seguito le principali attività di orientamento offerte:
• sportello di orientamento in presenza e on-line su richiesta;
• servizio di ticketing;
• organizzazione del salone dell’orientamento per le Lauree Magistrali in presenza con uno spazio riservato ai singoli corsi di studio e un programma di seminari di approfondimento dei corsi stessi (es. incontri con le e gli studenti già iscritti, ex-allievi, presentazione obiettivi formativi, sbocchi professionali, ecc.);
• salone OFF che prevede l’organizzazione di webinar e appuntamenti live organizzati per la promozione dei corsi con la presenza di docenti, studenti, ecc..

L’Ateneo fornisce inoltre alle e agli studenti servizi di supporto e di indirizzo per la verifica dei requisiti curriculari e dell'adeguatezza della preparazione personale. Coloro che intendono immatricolarsi ai corsi di laurea magistrale possono accedere ad un sito dedicato (piattaforma Apply@Polito) che permette di chiedere la valutazione della carriera precedente per l'ammissione al corso di laurea magistrale scelto. Mediante tale sito, si ha la possibilità di usufruire di una serie di servizi ulteriori, come:
- l'iscrizione alle prove di ammissione per i corsi di laurea magistrale ove previste;
- informazioni sulle modalità di sostenimento delle prove;
- informazioni generali e relative ai corsi di studio;
- aggiornamenti sulle procedure da seguire per diventare studente/studentessa del Politecnico di Torino.

Nell'ambito delle attività della Direzione Studenti, Didattica, Internazionalizzazione (STUDI) è stato strutturato un servizio di supporto specificamente dedicato alle e agli studenti internazionali che desiderano iscriversi ai corsi dell’Ateneo. I contenuti di tale servizio sono descritti al paragrafo “Assistenza e accordi per la mobilità internazionale della popolazione studentesca.”
Il servizio si occupa della promozione internazionale dell’ateneo tramite la partecipazione a fiere dell’educazione all’estero e l’organizzazione di visite di scuole internazionali presso l’ateneo. Si occupa inoltre della creazione di materiale informativo in lingua e della diffusione di informazioni per aspiranti studenti di laurea e laurea magistrale tramite l’organizzazione di webinar informativi periodici.
Per le future candidate e i futuri candidati di laurea magistrale sono previste due tipologie di webinar: webinar informativi periodici che entrano nel dettaglio di requisiti e procedure e webinar di fidelizzazione per studenti ammessi in collaborazione con i Referenti dei Corsi di Studio.

https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/orientarsi-nella-scelta

Quadro B5b - Orientamento e tutorato in itinere

Le principali attività offerte in materia di orientamento e tutorato in itinere riguardano:

Servizio per l'apprendimento delle lingue straniere

L’Ateneo offre la possibilità alle studentesse a tutti coloro che fanno parte della comunità politecnica di mantenere viva e di migliorare la propria conoscenza delle lingue straniere.
Per quanto riguarda la lingua inglese, i servizi dell’Ateneo offrono la possibilità di acquisire la certificazione IELTS. Questo esame permette di vedere riconosciuta la propria preparazione di inglese a livello internazionale e nella sua versione Academic prevede argomenti di carattere tecnico scientifico fondamentali per la carriera universitaria. Per prepararsi all’esame è possibile contare sulla disponibilità e la professionalità dei Collaboratori Esperti Linguistici madrelingua attraverso tutorial, incontri on line e supporto nell’autoapprendimento della lingua inglese. Sono previste specifiche attività per le e gli studenti con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) e con disabilità.
Per quanto riguarda la lingua italiana, i servizi dell’Ateneo organizzano corsi di italiano preparatori al conseguimento di una certificazione di conoscenza della lingua italiana per stranieri tra quelle riconosciute a livello internazionale.
Sono anche disponibili corsi di altre lingue per la mobilità verso l’estero (spagnolo, tedesco, francese, portoghese, cinese, svedese…) e corsi in auto-apprendimento. In ultimo, i servizi dell’Ateneo offrono la possibilità di consultare e prendere in prestito libri di lingua, come grammatiche o raccolte d’esame, per la propria preparazione.
https://didattica.polito.it/cla/it/home


Servizio di counseling psicologico
Obiettivo primario del Politecnico è favorire la piena realizzazione di chi lavora e studia, attraverso la promozione del benessere fisico, psicologico e sociale.
Tra le iniziative a supporto della comunità studentesca si segnalano:
1. lo Spazio di ascolto, un servizio offerto alla comunità studentesca e al personale del Politecnico, diretto alle persone che sperimentano disagio psicologico. Per la comunità studentesca si può trattare di difficoltà nell'affrontare alcune situazioni legate alla propria esperienza universitaria, quali ansia, demotivazione, disagio relazionale, difficoltà di concentrazione o di organizzazione del tempo e dello studio. Nella più completa riservatezza si offrono ascolto, consulenza e sostegno tramite personale esperto in ambito psicologico.
2. il servizio di counseling psicologico Passi@PoliTO, che offre agli studenti internazionali uno spazio di ascolto e di comprensione, in presenza e da remoto, delle difficoltà pratiche e delle problematiche emotive che possono presentarsi durante il corso degli studi e l’esperienza a Torino.
3. Nell’ottica di curare gli aspetti legati alla prevenzione e alla cura delle problematiche relative alla salute mentale delle persone che studiano al Politecnico, è attivo dal 2023 il servizio di consulenza psichiatrica, erogato grazie ad una collaborazione tra il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Torino e il Politecnico. Il servizio è volto in particolare a supportare le e gli studenti fuori sede che, a valle degli incontri presso lo Spazio di Ascolto o presso il servizio Passi@PoliTO, risultino necessitare di continuità per il supporto terapeutico in caso di problematiche di tipo psichiatrico e/o dell’avvio di un percorso di consultazione specialistica e di eventuale successiva presa in carico.
https://www.polito.it/ateneo/parita-welfare-e-inclusione/benessere-organizzativo


Servizio di sostegno ai soggetti con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA)
L’Ateneo, tramite l’Unità Special Needs, si occupa di garantire supporto nello svolgimento del percorso formativo a studenti con disturbi specifici dell'apprendimento o a persone con disabilità, anche fornendo un aiuto per l'espletamento di pratiche amministrative e la predisposizione di aree appositamente attrezzate per lo studio.

Servizi per studenti e studentesse con Disturbi Specifici di Apprendimento
Per gli studenti e le studentesse con DSA sono garantiti una serie di interventi volti a:
• fornire i supporti necessari alle persone con DSA, favorendone il successo nel percorso universitario;
• assicurare una formazione adeguata e lo sviluppo delle potenzialità;
• ridurre eventuali disagi formativi ed emozionali.
In particolare sono previsti:
• supporto alle future matricole per sostenere i test d’ingresso;
• interventi di tutorato, mirati a fornire informazioni per ambientarsi all’Università e consigli utili sul metodo di studio delle materie di base;
• momenti di confronto con i/le docenti, per individuare le modalità più adatte di frequenza dei corsi e sostenimento degli esami
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/accoglienza-inclusione-e-sostegno/disabilita-e-dsa/popolazione-studentesca-con-disturbi-specifici-di

Servizi per studenti e studentesse con disabilità
L'integrazione degli studenti e delle studentesse con disabilità in ambito universitario è garantita da un piano di abbattimento delle barriere architettoniche, approvato dagli organi collegiali dell'Ateneo e dalla garanzia del diritto allo studio.
Per gli studenti e le studentesse con disabilità sono previsti:
• la possibilità di usufruire del supporto di studenti e studentesse tutor. Il supporto consiste, principalmente, nell'affiancamento nello studio individuale, nelle varie attività didattiche e nell'espletamento delle pratiche burocratiche;
• l'affiancamento di personale specializzato tramite convenzioni tra Politecnico e Associazioni/Enti di rilievo nazionale di tutela delle persone con disabilità (interpreti L.I.S. – Lingua Italiana dei Segni);
• acquisizione (previa analisi dei singoli casi) di strumenti e ausili informatici appositamente realizzati da operatori specializzati volti a permettere una buona autonomia individuale;
• esenzione dal pagamento delle tasse: gli studenti e le studentesse con disabilità con percentuale d’invalidità maggiore o uguale al 66%, debitamente certificata, possono usufruire dell’esonero totale delle tasse;
Per gli studenti e le studentesse in carico al servizio sono disponibili degli spazi dedicati, rispettivamente:
• Sala riposo Special Needs: stanza arredata con due letti ortopedici per persone con disabilità, accesso su prenotazione.
• Sala studio Special Needs: sala studio con 14 sedute, accesso su prenotazione
• Isola - sala PC Special Needs: sala PC con 4 sedute, accesso su prenotazione
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/accoglienza-inclusione-e-sostegno/disabilita-e-dsa/popolazione-studentesca-con-disabilita

Quadro B5c - Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)

Il supporto alle iniziative di tirocinio (curriculari e post lauream) è garantito in modo centralizzato. Vengono gestite tutte le attività di supporto alle aziende, alle e agli studenti, alle e ai laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro, oltre ad offrire supporto ai referenti accademici per l'organizzazione e lo svolgimento di tirocini e alla gestione dei rapporti con aziende ed enti esterni per lo svolgimento degli stessi.
I tirocini costituiscono un'ulteriore occasione formativa per il temporaneo inserimento nel mondo del lavoro presso aziende italiane ed estere e rappresentano un momento importante di integrazione tra le competenze accademiche e quelle tecnico-specialistiche, indispensabili al completamento delle figure professionali in uscita dal sistema universitario.
Una particolare iniziativa, attivata all'interno del programma ERASMUS+, cui l’Ateneo dedica uno specifico bando per l’assegnazione di borse di studio, è l'Erasmus+ traineeship: una linea di finanziamento del programma comunitario mirata a supportare con risorse ad hoc la mobilità delle e degli studenti per periodi di tirocinio curricolari o post lauream presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus+.

https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/tirocini-curriculari

Quadro B5d - Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti

Il Politecnico di Torino da tempo investe in iniziative didattiche e servizi mirate a migliorare e incrementare l'internazionalizzazione della didattica attraverso:
- ampia offerta didattica di corsi di primo e soprattutto di secondo livello in lingua inglese;
- offerta di corsi di lingua (italiano per stranieri, cinese, …);
- rilevante partecipazione (con esiti molto positivi) a call europee per finanziamento di progetti di mobilità e cooperazione internazionale;
- consolidamento delle relazioni con partner strategici;
- predisposizione servizi dedicati all'accoglienza di studenti internazionali (supporto per alloggiamento, ottenimento permesso di soggiorno e codice fiscale, ricongiungimento famigliare);
- attivazione di servizi professionali di mediazione culturale;
- supporto alle associazioni studentesche straniere;
- partecipazione a fiere ed eventi internazionali.

In particolare, per quanto attiene la mobilità studentesca, il Politecnico negli anni ha rafforzato le strutture amministrative di riferimento e promosso l’organizzazione di servizi specifici con i seguenti obiettivi:
- favorire l'accoglienza e la mobilità delle e degli studenti stranieri in ingresso;
- promuovere e supportare mobilità delle e degli studenti dell’Ateneo presso partner internazionali di prestigio;
- sviluppare la capacità di attrazione delle e degli studenti stranieri nei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale del Politecnico di Torino;
- supportare i referenti accademici nella sottoscrizione di accordi di doppia laurea (prevalentemente sul secondo livello) e di mobilità.

Per gli studenti internazionali, l’Ateneo organizza il programma di benvenuto Welcome@PoliTO, che comprende attività e iniziative volte a facilitare l'arrivo e il soggiorno a Torino della comunità studentesca internazionale, fornendo informazioni necessarie e promuovendo un senso di appartenenza alla comunità accademica. Inoltre, attraverso lo sportello dedicato Immigration Desk, che prevede anche la presenza di mediatori e mediatrici culturali, gli studenti internazionali possono avere supporto per le procedure di immigrazione (visti, permesso di soggiorno, assicurazione sanitaria). L’Ateneo ha inoltre sviluppato iniziative e azioni per l’accoglienza di studenti, dottorandi, ricercatori e docenti - rifugiati o richiedenti asilo - che vogliano temporaneamente continuare a studiare o a svolgere attività di ricerca presso il nostro Ateneo.

L’Ateneo inoltre partecipa attivamente ai più noti network internazionali, sia in ambito europeo che extra-europeo (MAGALHAES, di cui l’Ateneo ha presidenza da novembre 2022, CLUSTER, di cui l’Ateneo avrà la presidenza dal 1 luglio 2024, CESAER, UNIMED, EUA, TIME, …), al fine di costruire relazioni e partenariati solidi che, attraverso la reciproca collaborazione e la mutua sinergia, contribuiscano all’implementazione di una formazione e ricerca con elevati standard qualitativi.
In questo contesto si inserisce nel 2019 l’istituzione della European University Alliance UNITE! – University Network for Innovation, Technology and Engineering, coordinata dalla Technische Universität Darmstadt (Germania), a cui hanno aderito, oltre all’ Ateneo torinese, altri cinque prestigiosi partner: Aalto University (Finlandia), Grenoble Institute of Engineering (Francia), KTH Royal Institute of Technology (Svezia), Polytechnic University of Catalonia (Spagna) e University of Lisbon (Portogallo). UNITE! è un partenariato nato con ambizioso obiettivo, ovvero la creazione di un campus inter-universitario europeo per studenti, ricercatori e ricercatrici, docenti che possa, attraverso un virtuoso processo di inclusione, coinvolgere anche istituzioni pubbliche e aziende, rendendo così più semplici e frequenti i corsi di studio transeuropei, la cooperazione scientifica nell'insegnamento e nella ricerca e il trasferimento tecnologico. A fine 2022 l'Alliance ha ricevuto ulteriori finanziamenti nell’ambito del progetto E+ per i prossimi quattro anni e il partenariato si è arricchito con l'ingresso della Graz University of Technology (TU Graz) e della Wroclaw Tech.

https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/studiare-all-estero

Quadro B5f - Accompagnamento al lavoro

Il Politecnico di Torino è uno degli atenei italiani in grado di offrire le migliori prospettive occupazionali per i propri laureati e laureate. Per favorire l'incontro con il mondo del lavoro, l'Ateneo tramite i propri Career Services organizza numerosi momenti di incontro con le aziende e presenta diversi servizi e opportunità:
- un portale dedicato alle opportunità di inserimento lavorativo;
- numerosi incontri con le aziende per favorire il contatto con gli employer;
- attività di orientamento professionale per sviluppare competenze utili all'ingresso nel mondo del lavoro;
- promozione e attivazione di tirocini curriculari o formativi e di orientamento (post lauream).
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/career-services

In particolare, l’Ateneo organizza, eventualmente anche in modalità online tramite piattaforme dedicate, servizi e eventi specifici mirati a favorire l’incontro tra aziende, studenti e laureati e facilitare il matching tra domanda e offerta di lavoro, quali:
- sessioni virtuali di orientamento professionale denominate “Career Coffee break”, organizzate in collaborazione con aziende, enti e professionisti del settore. Nella fase di transizione università-lavoro il Politecnico offre, attraverso la partecipazione a questi incontri, la possibilità di acquisire una serie di strumenti utili per affrontare il mondo del lavoro in modo più consapevole, presentando in modo efficace capacità e competenze, ma anche uno spunto per approfondire alcune competenze trasversali chiave e per comprendere al meglio il ruolo dell'ingegnere in specifici settori;
- pillole video e podcast tematici; grazie a questi contenuti multimediali le e gli studenti possono ricevere suggerimenti su come affrontare al meglio questa fase tramite l’utilizzo efficace degli strumenti per la ricerca del lavoro, per la candidatura e per affrontare al meglio il processo di selezione;
- il progetto di Mentorship GroWithUs che nasce dalla collaborazione tra il Politecnico di Torino e l’Associazione Alumni PoliTO e che affianca professionisti Ex Allieve/i del Politecnico di Torino a giovani studenti e neolaureati, per la costruzione di un percorso di crescita personale e professionale;
- eventi di recruiting, giornate dedicate all'incontro tra le e gli studenti e aziende interessate a conoscere nuovi talenti;
- Tech Talk, ovvero eventi formativi su temi specifici di interesse sia aziendale che accademico che permettono approfondimenti e aggiornamento continuo di avvicinamento studenti/aziende;
- Career Day: un evento fieristico finalizzato a promuovere le opportunità di lavoro riservate alla popolazione studentesca e alle e ai laureati del Politecnico di Torino dove è possibile interagire con i referenti delle aziende partecipanti presso gli stand dedicati;
- JobfairPMI: evento fieristico dedicato al matching studenti/aziende per le realtà aziendali di piccole-medie dimensioni;
- “Time for job” eventi fieristici dedicati all’incontro delle e degli studenti e aziende per l’attivazione di tirocini curriculari previsti durante il percorso di studi.

Quadro B5g - Eventuali altre iniziative

In aggiunta ai servizi di contesto sopra illustrati, sono numerose le altre iniziative realizzate dall'Ateneo a favore di studenti fra le quali si sintetizzano nel seguito le più rilevanti.

Challenge
Le Challenge@PoliTO sono attività didattiche innovative svolte al Politecnico di Torino, in particolare nei locali del CLIK (Connection Lab and Innovation Kitchen: https://www.polito.it/innovazione/formazione-all-imprenditorialita/challengepolito).
Si tratta di vere e proprie sfide per trovare l’idea più innovativa: 30 studenti/studentesse di Laurea Magistrale, suddivisi in team multidisciplinari con background diversi provenienti da tutti i corsi di laura magistrale, cercano nuove soluzioni che risolvano le sfide proposte.
Le challenge sono di due tipi, in base alla loro provenienza:
- Challenge_By Firms, se le sfide arrivano da aziende e associazioni, e riguardano problemi tecnologici concreti o legati alle dinamiche industriali;
- Challenge _By Students, quando le sfide riguardano macro-argomenti scelti dal Politecnico su tematiche considerate strategiche.

Alta Scuola Politecnica
Il Politecnico di Torino ha avviato, dall'a.a. 2004/05, in partnership con il Politecnico di Milano, il programma denominato 'Alta Scuola Politecnica (ASP)', volto ad offrire alle e agli studenti migliori dei corsi di laurea magistrale l'opportunità di sviluppare appieno il proprio potenziale.
L'ASP è un programma biennale parallelo alla Laurea Magistrale riservato a 150 studenti italiani e stranieri (60 PoliTO e 90 PoliMI) di talento che intendono allargare l'orizzonte della loro formazione disciplinare e motivati ad integrarla con elementi aggiuntivi trasversali. L'obiettivo è lo sviluppo di una cultura progettuale di tipo trasversale che completi l'apprendimento tecnico di tipo specialistico della Laurea Magistrale, con competenze interdisciplinari e una modalità didattica attiva ed esperienziale.
L'offerta formativa è costituita da Scuole intensive e trasversali basate su lezioni e lavori di gruppo, con una forte enfasi su innovazione, impatto delle tecnologie sulla società, sistemi complessi, processi decisionali (decision making) ed applicazioni attuali in cui i precedenti elementi sono essenziali.
Il secondo pilastro dell'offerta formativa è costituito dalla partecipazione a progetti multidisciplinari di innovazione e sviluppo in partenariato con imprese, centri di ricerca o pubbliche amministrazioni, sotto la guida scientifica di docenti dei due Atenei.
Infine, i seminari specialistici consentono di arricchire la propria preparazione su temi specifici o di ampliare i propri orizzonti culturali. La partecipazione al percorso è segnalata sul Diploma Supplement e , al termine della frequenza, è previsto l'attestato conclusivo di partecipazione (Diploma ASP).
http://www.asp-poli.it/

Progetto 'PoliWo -- PoliTo for Women'
L’Ateneo adotta azioni positive volte alla rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità favorendo la diversificazione delle scelte professionali delle donne in particolare attraverso l'orientamento scolastico e professionale.
In questo contesto si colloca il progetto 'PoliWo -- PoliTo for Women', che promuove idee di pari opportunità e inclusione all'interno dell'Ateneo anche attraverso gruppi di lavoro formati dal personale docente e ricercatore dell'Ateneo, con l'obiettivo di far acquisire maggiore consapevolezza a tutta la comunità del Politecnico sulle donne ingegnere e scienziate.
All'interno delle politiche di pari opportunità una delle più significative è sicuramente WeAreHere (https://weareherepolito.it/), una campagna con azioni concrete e di comunicazione volte ad aumentare il numero delle studentesse immatricolate ai corsi dell'area dell'ingegneria. Strumenti per raggiungere questo ambizioso obiettivo sono eventi e tour in presenza e virtuali nelle scuole superiori di tutta Italia. A cui si aggiungono un'opportuna o correlata comunicazione sui social network e momenti di incontro e consulenza individuale come l'attività di mentoring da parte delle studentesse di Laurea Magistrale nei confronti delle studentesse di ingegneria del 1° anno.

Programma Dual Career
L’Ateneo si impegna a garantire la conciliazione di studio universitario e carriera agonistica sportiva, con il Programma Dual Career che fornisce un supporto costante attraverso diverse agevolazioni:
- possibilità, a discrezione del personale docente, di svolgere esami fuori appello/sessione se le date ufficiali coincidono con le attività sportive riconosciute;
- individuazione di tutor per supportare il rapporto con il personale docente;
- equiparazione delle iscrizioni full-time alle regole e alla durata di quelle part-time;
- evidenza di partecipazione al Programma Dual Career nel Diploma Supplement..
https://www.sport.polito.it/per_gli_studenti/dual_career

I servizi di segreteria
Il Politecnico mette a disposizione della comunità studentesca i propri servizi di segreteria organizzandoli nell'ottica di incrementarne la fruibilità e l'accessibilità e, al contempo, migliorare la qualità della vita dello studente, semplificarne i doveri e garantirne i diritti.
Tra i principali servizi offerti è opportuno ricordare il manifesto degli studi on-line, il Portale della Didattica con l'accesso ad una pagina personale in cui è possibile visualizzare la propria carriera e consultare il materiale didattico, una casella di posta elettronica istituzionale, l'accesso al servizio di ticketing, il servizio sms per scambio di informazioni fra studenti e docenti/amministrazione, la prenotazione degli esami, l'accesso alla navigazione web tramite rete wi-fi dell'Ateneo e le funzioni degli applicativi di 'Segreteria on line' con la possibilità di ottenere certificazioni anche in bollo, le iscrizioni ad anni successivi al primo, la richiesta riduzione tasse, il pagamento delle tasse, la richiesta di borse di studio, di collaborazioni part-time, dei benefici del welfare studentesco, l'iscrizione all'esame finale, il deposito della tesi, la verifica antiplagio....). Tramite il servizio on-line APPLY@POLITO è possibile usufruire, tra le varie funzionalità, dell'immatricolazione on-line, della possibilità di verificare le delibere relative alle valutazioni di cambio di corso, trasferimenti da altri atenei e di ammissione alle lauree magistrali.
Inoltre l’Ateneo, nell’ambito della Programmazione Triennale 2021/2023, ha dato avvio al progetto Open Badge per il rilascio di certificazioni digitali. Tutte le credenziali che verranno acquisite e riscattate (Badge) potranno rappresentare un vero e proprio fascicolo digitale per gli studenti e i laureati in modo da facilitare il riconoscimento e la comprensione delle credenziali da parte dei datori di lavoro e di altre istituzioni (italiane ed estere).

Diritto allo studio
Una delle missioni principali del Politecnico di Torino è il diritto allo studio universitario, in quanto l'Ateneo ritiene fondamentale offrire a tutti i propri studenti le agevolazioni, le strutture e i servizi finalizzati a favorire il percorso universitario. A queste tematiche il Politecnico ha da sempre rivolto particolare attenzione, non solo in termini di destinazione di considerevoli stanziamenti a favore di borse di studio e altre forme di contribuzione, ma anche attraverso la realizzazione di servizi e la messa a disposizione di strutture che possano consentire agli studenti di poter fruire al meglio dei percorsi accademici e conseguire il relativo titolo di studio.
Il Politecnico di Torino, infatti, primo fra gli Atenei italiani, già a partire dalla fine degli anni '80 ha erogato ai propri studenti borse di studio per la realizzazione di collaborazioni part-time.
A questa esperienza sono seguite numerose altre iniziative, legate a una serie di agevolazioni economiche e di benefici destinati alle e agli studenti meritevoli, con particolare attenzione anche alla messa a disposizione di aule studio, biblioteche, residenze universitarie, mense (gestite dall'EDISU Piemonte) e altri servizi di utilizzo comune.
Attualmente le iniziative di diritto allo studio possono essere sintetizzate nelle seguenti aree tematiche:
- riduzione tasse: il Politecnico offre alla comunità studentesca la possibilità, a seguito della verifica dei requisiti economici, di poter richiedere una riduzione delle tasse che permette loro di versare, collocandoli in una determinata fascia di reddito, la retta annuale correlata alla condizione economica del nucleo famigliare di appartenenza. Come tutti gli Atenei italiani, anche il Politecnico è soggetto alla normativa che dal 2017 ha istituito la c.d. “no tax area”, ma la applica in maniera decisamente più estensiva e favorevole, in termini di platea di beneficiari e di valore economico delle riduzioni. Nella forma della riduzione tasse viene anche riconosciuto un premio alle e agli studenti che conseguono determinati obiettivi di regolarità nel percorso universitario (per gli studenti che, dato il reddito basso non devono tasse, il premio è riconosciuto con l’erogazione di una borsa);
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
- borse di studio: l'Ateneo dedica annualmente ingenti risorse economiche per borse di borse di studio finalizzate a supportare finanziariamente le e gli studenti durante il proprio percorso universitario; in particolare sono attive borse a sostegno della mobilità internazionale, borse di dottorato, borse di studio per la formazione allo svolgimento di attività di ricerca, premi di laurea, borse per la frequenza di master universitari, concorsi di idee;
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/borse-di-studio
- collaborazioni part-time: il Politecnico offre ai propri iscritti la possibilità di svolgere collaborazioni part-time per attività retribuite in supporto ai servizi nonché alle attività di didattica bandendo, nel corso dell'anno, vari concorsi in funzione delle necessità delle strutture dell'Ateneo;
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/collaborazioni-part-time
Vi sono poi alcune iniziative, attuate d'intesa con soggetti del territorio, volti a supportare non solo economicamente le e gli studenti, quali il Progetto Trapezio, attivato dall'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo a favore dei soggetti che vedono compromessa la possibilità di conseguire la laurea o di proseguire il corso di studi a causa di eventi destabilizzanti oppure i contributi erogati dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus a favore di studenti che si trovano in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica.
L'Ateneo, da anni, ha attivato una serie di iniziative che ha definito 'pacchetto servizi per la cultura e la mobilità' volte a supportare le e gli studenti nella loro formazione di cittadini attivi, responsabili e consapevoli. Si tratta della possibilità offerta agli studenti di fruire:
- dell'abbonamento musei della Regione Piemonte, che consente l'accesso gratuito alla rete museale regionale, nella convinzione che la preparazione delle e degli studenti, seria e rigorosa dal punto di vista tecnico e scientifico, debba prevedere sempre più un percorso culturale multidisciplinare;
- dell'abbonamento annuale alla rete dei trasporti e/o dell'abbonamento ai servizi di bike sharing attivi in città, al fine di incentivare sistemi di mobilità responsabile e sostenibile.
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/welfare-studentesco

Fondo per la progettualità studentesca e fondo per le attività culturali
Presso il Politecnico di Torino le e gli studenti hanno la possibilità, nel corso della loro carriera scolastica, di partecipare alle attività dei team studenteschi e delle Associazioni iscritte all'albo dell'Ateneo. Grazie a tali attività è possibile cimentarsi nell'ideazione di un progetto che, portato avanti parallelamente agli impegni di studio, non solo consente di accrescere le proprie competenze culturali, tecniche e manageriali, ma permette anche di implementare l'aggregazione studentesca e sociale. Ogni anno il Politecnico assegna dei fondi destinati alle e agli studenti e alle Associazioni regolarmente iscritte all'Albo per la realizzazione di iniziative di progettualità studentesca e attività culturali. Negli ultimi anni grazie a tali fondi, a cui si sono sommati anche quelli derivanti della destinazione dei contribuenti della quota del 5 per 1000, sono stati realizzati numerosi progetti e attività che hanno maturato una profonda rilevanza anche all'estero.
https://www.polito.it/ateneo/sostieni-il-politecnico/5-per-mille/i-progetti-finanziati

Albo delle associazioni studentesche del Politecnico di Torino
Il Politecnico di Torino, nell'ottica di promuovere le iniziative di tipo culturale, sociale e ricreativo che vengono proposte delle e dagli studenti dell'Ateneo, ha istituito un Albo delle Associazioni studentesche riconosciute, che permette di avere un costante prospetto aggiornato del panorama associazionistico dell'Ateneo. L'iscrizione all'Albo è funzionale sia come riconoscimento di Associazione interna del Politecnico, sia per la possibilità di usufruire dei servizi aggiuntivi che vengono messi a disposizione quali: utilizzare un indirizzo di posta elettronica istituzionale, uno spazio dedicato sul sito web dell'Ateneo, l'assegnazione di spazi (recentemente ampliati e ristrutturati) nonché la possibilità di accedere a risorse economiche a valere sui fondi destinati annualmente alle attività culturali.
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/vivere-il-politecnico/associazioni-studentesche

Team studenteschi
Il Politecnico offre la possibilità ai propri studenti e studentesse, nel corso della carriera formativa, di partecipare alle attività dei Team studenteschi. Si lavora per l’ideazione di un progetto che, portato avanti parallelamente agli impegni di studio, non solo consente di accrescere le proprie competenze culturali, tecniche e manageriali, ma è anche un eccezionale strumento di aggregazione studentesca e sociale.
Gli studenti e le studentesse, grazie a queste attività, accettano la sfida di cimentarsi in un progetto dando esempio di creatività, voglia di realizzare ed entusiasmo: alla crescita formativa si abbina quella personale. I gruppi sono molto eterogenei non solo per l’appartenenza a corsi di studio differenti ma anche per i numerosi Paesi di provenienza degli studenti e delle studentesse che vi prendono parte: in questo modo si può contare su una pluralità di competenze e conoscenze che, amalgamandosi, rappresentano un valore aggiunto alla progettualità.
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/vivere-il-politecnico/team-e-progetti-studenteschi

Il progetto 'Smart Card'
Dal 2010 tutti gli immatricolati presso il Sistema Universitario Piemontese ricevono una Smart Card unificata che, oltre ad essere un documento di riconoscimento in ambito universitario, è dotata di un microprocessore in grado di contenere tutte le informazioni che solitamente sono distribuite su tessere differenti. Nell'area di memoria sono memorizzati i dati di carriera della e dello studente, un borsellino elettronico che permette di gestire i pagamenti presso le mense universitarie Edisu Piemonte. È inoltre possibile installare l'abbonamento ai servizi del Gruppo Torinese Trasporti, direttamente sulla card, grazie all'apposito dispositivo wireless di cui è provvista.

Le aree a disposizione della comunità studentesca
Nelle varie sedi del Politecnico di Torino sono state allestite aree adibite allo studio e all'aggregazione della comunità studentesca. Le sale studio interne, in costante espansione e dotate di collegamento di rete, sono particolarmente utilizzate nella stagione invernale e ospitano postazioni che favoriscono il lavoro individuale ma possono essere utilizzate anche in gruppo.
Le aree esterne, particolarmente utilizzate nella stagione estiva, sono per la maggior parte coperte dalla rete Wi-Fi; tali spazi, collocati in prossimità di aree verdi, sono adeguatamente attrezzati con tavoli e panchine. Nella sede di Corso Duca degli Abruzzi, in particolare, è presente un punto di distribuzione di acqua di rete naturale/gasata: il chiosco 'Punto Acqua', gestito direttamente dalla società erogatrice SMAT.

Le biblioteche
Le Biblioteche del Politecnico sono strutturate in Biblioteche Centrali di Ateneo, che fanno parte del Servizio Sistema Bibliotecario della Direzione CCBI (Cultura, Comunicazione e Biblioteche), e Biblioteche di Area, afferenti ai Dipartimenti. Esistono inoltre alcuni fondi librari. Il Servizio Sistema Bibliotecario gestisce inoltre la totalità delle risorse bibliografiche in formato elettronico, accessibili in rete di ateneo. Il patrimonio librario posseduto comprende testi sempre aggiornati in campo scientifico e tecnico, vaste collezioni storiche ed una grande dotazione di periodici in abbonamento, sia su formato cartaceo che elettronico. Viene fornito inoltre ai propri utenti l'accesso alle principali banche dati nei settori di interesse e ad ampie collezioni di testi in formato elettronico.
In biblioteca è possibile quindi consultare materiale bibliografico sia cartaceo che on-line, prendere in prestito monografie, usufruire di assistenza specializzata nelle ricerche bibliografiche. In remoto, gli utenti istituzionali possono accedere alle risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, e-books), consultare il catalogo, indicare sull'apposito blog i testi desiderati, salvare le strategie ed i risultati delle proprie ricerche. Per incrementare i servizi offerti agli utenti, è stato recentemente acquisito il discovery tool PICO, http://pico.polito.it, che consente la ricerca integrata nell'ambito di tutte le risorse bibliografiche su carta e online.
La relazione annuale sulle attività dell'Area Bibliotecaria e Museale è disponibile on-line: http://www.biblio.polito.it/servizi/relazioni_annuali.

I laboratori informatici
Il Politecnico di Torino mette a disposizione di studentesse e studenti aule/laboratori informatici (denominati LAIB) attrezzati con PC in rete, software applicativi di base e specialistici, stampanti, plotter e sistemi audiovisivi. I LAIB vengono largamente utilizzati per lezioni, esercitazioni, esami, preparazione della tesi e per attività libere di studentesse e studenti. Di particolare rilievo sono i printing services che permettono a studentesse e studenti la stampa e il plottaggio gratuito di materiale didattico e tesi. A tal fine esiste un servizio dedicato di Prenotazione che permette di gestire in modo unitario e coordinato tutte le risorse di laboratori e attrezzature disponibili per le utenze che ne fanno richiesta. I LAIB possono essere prenotati dai docenti per attività di didattica, mentre alcuni di essi sono normalmente dedicati alle attività libere di studentesse e studenti. Per esigenze specifiche (sempre subordinate all'utilizzo didattico), è possibile prenotare i laboratori per concorsi e corsi di formazione. Sono inoltre disponibili a tutti stampanti 3D, il cui uso è liberamente prenotabile senza costi a carico dello studente/della studentessa.
Nei 17 LAIB, distribuiti su varie sedi dell'Ateneo e presidiati da personale specializzato e/o borsisti, sono presenti circa 900 postazioni a disposizione di studentesse e studenti sulle quali sono messi a disposizione circa 400 titoli software. Annualmente l'Ateneo fornisce a studentesse e studenti alle circa 1.200.000 ore di utilizzo PC e un servizio di stampe completamente gratuito.
Nel contesto dell'emergenza sanitaria è stato sviluppato un servizio che permette la virtualizzazione di questi laboratori: ogni studente/studentessa può infatti accedere da casa a un pc virtuale che ha praticamente le stesse caratteristiche e gli stessi software installati nei LAIB (fatta eccezione per alcuni applicativi che per loro natura risultano incompatibili con la virtualizzazione).




I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste per la rilevazione dell'opinione degli studenti a conclusione di ciascun semestre.


Quadro B6 - Opinioni studenti


Risultati dei questionari studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all'organizzazione annuale del Corso di Studio (comprendono le valutazioni ex L. 370/99 da trasmettere ad ANVUR entro il 30 aprile di ogni anno).

2024/25 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270
2023/24 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270
2022/23 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270
2021/22 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270
2020/21 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270
2019/20 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270
2017/18 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270
2016/17 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270
2015/16 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270
2014/15 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270
2013/14 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270
2012/13 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270
2011/12 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270
2010/11 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA LM-33 (TORINO) DM270


Risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B7 - Opinioni dei laureati

I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati a conclusione dell'a.a in corso.


Link esterno: Quadro B7 - Opinioni dei laureati

Sezione C - Risultati della formazione

I quadri di questa sezione descrivono i risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda “L’obiettivo proposto viene raggiunto?”.
Il Quadro C1 espone i risultati dell’osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.
Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage/tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.


Quadro C1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita

I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati a conclusione dell'a.a in corso.

Risultati dell'osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.


Quadro C2 - Efficacia esterna

I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste da Almalaurea per l'indagine sulla condizione occupazionale dei laureati.

Statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste da Almalaurea per l'indagine sulla condizione occupazionale dei laureati.


Fonte dati: AlmaLaurea

Quadro C2 - Efficacia esterna

A.A.2010/11 - Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica (LM-33)
A.A.2011/12 - Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica (LM-33)
A.A.2012/13 - Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica (LM-33)
A.A.2013/14 - Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica (LM-33)
A.A.2014/15 - Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica (LM-33)
A.A.2015/16 - Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica (LM-33)
A.A.2016/17 - Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica (LM-33)
A.A.2017/18 - Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica (LM-33)
A.A.2018/19 - Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica (LM-33)
A.A.2019/20 - Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica (LM-33)
A.A.2020/21 - Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica (LM-33)
A.A.2021/22 - Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica (LM-33)

Quadro C3 - Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare

Risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende - che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage / tirocinio - sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.
I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati a conclusione dell'a.a in corso.



Sezione D - Organizzazione e gestione della Qualità

I quadri di questa sezione descrivono la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA-CdS.
Nei Quadri D1 e D2 vengono indicate rispettivamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello di Ateneo e del Corso di Studio.
Nel Quadro D3 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame.


Quadro D1 - Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo

Il Politecnico di Torino ha un'organizzazione articolata in organi di governo, strutture didattiche, scientifiche e amministrative, secondo il modello indicato nello Statuto del 2019 (https://www.polito.it/ateneo/chi-siamo/statuto-e-regolamenti) La struttura organizzativa prevede quindi la costituzione di tre organi di governo: Rettore, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Sono poi istituiti due organi di controllo (Nucleo di Valutazione e Collegio dei Revisori dei Conti), oltre a un Comitato Unico di Garanzia, un Garante Studenti e un Collegio di Disciplina.

Per realizzare l’attività di ricerca, formazione e terza missione, il Politecnico è articolato in 11 Dipartimenti. Il coordinamento dell’attività didattica e formativa è affidato al Senato Accademico.
Il Senato Accademico ha il compito di identificare per ciascun Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale un Dipartimento di riferimento responsabile per lo svolgimento delle attività formative. L'organizzazione, la gestione, il coordinamento e l'armonizzazione dei Corsi di Laurea (CdL) e di Laurea Magistrale (CdLM), a essi affidati su indicazione del Senato Accademico, è realizzata tramite i Collegi dei Corsi di Studio, strutture composte dai docenti impegnati in uno o più insegnamenti previsti nei CdL e CdLM considerati omogenei o affini culturalmente. Ai sensi dell'art. 23 dello Statuto di Ateneo, il Senato Accademico si avvale di una commissione istruttoria per il coordinamento dell’attività didattica e formativa, coordinata dal Vicerettore per la Formazione, composta dai Coordinatori dei Collegi dei Corsi di Studio e da rappresentanti in Senato Accademico (docenti e studenti).
L’Ateneo ha inoltre attivato e sviluppato processi integrati e strutture per garantire l’assicurazione interna della qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti nei corsi di studio, con l’ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all’accreditamento dei corsi di studio, ai sensi della normativa vigente.

In particolare il Presidio della Qualità (PQA - https://www.polito.it/ateneo/qualita/presidio-della-qualita) promuove la cultura della qualità e fornisce consulenza agli organi di governo sulle tematiche dell'Assicurazione Qualità (AQ). Monitora e sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di didattica, di ricerca e terza missione, assicurando il corretto flusso di informazioni tra i vari attori coinvolti. Promuove il miglioramento continuo della qualità e fornisce supporto alle strutture di Ateneo nella gestione dei processi per l'AQ.
Il PQA svolge le sue funzioni di analisi, supervisione e supporto ai Corsi di Studio, assicurando terzietà, grazie a una composizione ampia e rappresentativa. Oltre ad attuare il proprio mandato istituzionale, come sopra richiamato, il PQA ha come obiettivo ulteriore, di proporre, in modo integrato, nuovi strumenti per l’assicurazione della qualità della vita in Ateneo, partecipando anche alla definizione di strategie di welfare indirizzate all’intera comunità accademica, al fine di creare un’ampia e condivisa cultura del benessere nella vita lavorativa, ispirata alle raccomandazioni della Commissione Europea e riferita ai principi di pari opportunità, parità di genere e diversity.

L'Ateneo si avvale inoltre di un osservatorio permanente sulla funzionalità delle attività didattiche attraverso un’unica Commissione Paritetica Docenti-Studenti per tutti i Corsi di Studio denominata Comitato Paritetico per la Didattica (CPD). In particolare, il Comitato si esprime annualmente sull'effettiva corrispondenza tra la programmazione del CdS in regime di AQ e l'effettiva messa in opera assicurando il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo. In relazione alle indicazioni AVA sulle modalità di istituzione delle Commissioni Paritetiche (focalizzate a livello di Corso di Studio o altre strutture e non a livello di Ateneo), il Presidio della Qualità di comune accordo con il CPD ha definito di istituire dei “Gruppi di raccordo” - suddivisi per area - con un ruolo istruttorio/informativo al CPD e di collegamento con i Dipartimenti e i Collegi e la rappresentanza studentesca. La composizione dei Gruppi prevede la presenza del rappresentante accademico CPD del Dipartimento di afferenza del Collegio, dai rappresentanti degli studenti del CPD e del Collegio e dai Referenti della Qualità dei rispettivi Dipartimenti.
I rappresentanti degli studenti del Collegio incontrano a cadenza periodica gli studenti dei Corsi di Studio afferenti al relativo Collegio per recepire istanze e suggerimenti.

Il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico, anche sulla base delle relazioni del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e delle risultanze delle valutazioni del processo dedicato all'AQ dei Corsi di Studio, assume le necessarie iniziative per adeguare nel tempo il soddisfacimento dei requisiti per l'AQ della formazione.

 
Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino
Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione


Quadro D2 - Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio


Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio è costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato. Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità degli insegnamenti. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento di riferimento. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti per il/i Corso/i di Studio afferenti al Collegio dei Corsi di Studio. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Per quanto riguarda specificamente la responsabilità dell’Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio è prevista un’organizzazione a supporto del processo, al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento. Tale organizzazione si articola in due livelli:

  1. Il Coordinatore di Collegio e/o il Referente di ciascun Corso di Studio laddove previsto:
    • presidia il buon andamento dell'attività didattica, con poteri di intervento per azioni correttive a fronte di non conformità emergenti in itinere;
    • propone, previa approvazione del Dipartimento, modifiche all’offerta formativa del CdS;
    • è responsabile della redazione della Scheda di Monitoraggio annuale, in cui si commentano sinteticamente gli indicatori quantitativi forniti dall’ANVUR e del Rapporto di Riesame ciclico, che consiste in un’autovalutazione approfondita dell’andamento complessivo del CdS, sulla base di tutti gli elementi di analisi presi in considerazione nel periodo di riferimento e delle azioni correttive conseguenti.
  2. Il Consiglio del Collegio dei Corsi di Studio, presieduto dal Coordinatore di Collegio:
    • coordina gli strumenti di documentazione e di monitoraggio comuni ai Corsi di Studio, le procedure e i servizi che essi condividono anche al fine di una loro valutazione unitaria, interna ed esterna;
    • monitora che i Corsi di Studio afferenti soddisfino effettivamente i requisiti per l'Assicurazione della Qualità della formazione, e che venga prodotta regolarmente la documentazione prevista;
    • propone, previa approvazione del Dipartimento, al Presidio della Qualità di Ateneo i Corsi di Studio accreditabili da organi esterni, nazionali o internazionali;
    • si dota di uno specifico Comitato di Consultazione, quale insieme di soggetti che a vario titolo collaborano e costituiscono riferimento per l’attività di formazione in uno specifico settore, o in una specifica collocazione territoriale, anche con l’obiettivo di integrare la formazione nel processo di evoluzione del mercato del lavoro. Il Comitato di Consultazione si esprime periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati.
  3. Su specifica richiesta del Presidio della Qualità, i Dipartimenti hanno individuato almeno un Referente dipartimentale per la Qualità della didattica e uno per la ricerca, figure istituite allo scopo di rafforzare il collegamento fra i Dipartimenti ed il Presidio della Qualità, al fine di fornire supporto nell’attuazione delle politiche di AQ e nella stesura dei documenti di AQ. In alcuni Dipartimenti è stato individuato un unico Referente per entrambe le attività. Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un Gruppo di gestione AQ, presieduto dal Referente del CdS, ovvero dal Coordinatore facente funzione. Esiste la possibilità di chiedere la partecipazione di invitati ad hoc per l'approfondimento di temi specifici. Fanno parte del Gruppo di gestione AQ anche uno o più Rappresentanti degli Studenti di riferimento per il CdS eletti nel Collegio. Esso è supportato da personale tecnico amministrativo competente in materia. Il Gruppo di gestione AQ si confronta con il Gruppo di raccordo del CPD (descritto nella sezione D1) per confrontarsi sul monitoraggio dell’opinione degli studenti e per proporre eventuali interventi correttivi da mettere in atto.

    Per l'Anno Accademico corrente esso è così composto:

    Referente del CdS
    Prof. Domenico Augusto Francesco Maisano

    Docenti del CdS
    Prof.ssa Elisabetta Raguseo
    Prof. Guido Perboli
    Prof.ssa Floriana Pellegrino

    Studente, Rappresentante nel Consiglio del Collegio

    Rappresentante del mondo del lavoro, Confindustra Piemonte - Digital Innovation Hub
    Ing. Francesco Mosca.


    Quadro D3 - Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative

    La programmazione dei lavori per la gestione del CdS sono inquadrabili in cinque linee di attività, o processi:
    1. Progettazione del Corso di Studi e compilazione scheda SUA per l'a.a. successivo
    2. Monitoraggio e gestione operativa del CdS per l'a.a. di riferimento
    3. Gestione accademica delle carriere degli studenti
    4. Gestione Accordi e Progetti Didattici internazionali
    5. Gestione delle "non conformità"

    Il dettaglio nel documento allegato.

    Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative