A.A. 2024/25
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA MECCANICA
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica ha l’obiettivo di formare figure in grado di progettare, produrre, far funzionare, organizzare e mantenere nel ciclo di vita sistemi, strumenti, attrezzature, impianti, macchinari e mezzi per il movimento e il trasporto, anche complessi, garantendo la capacità di rinnovare le proprie competenze attraverso l’integrazione di nuovi metodi, modelli, tecniche, tecnologie e servizi.
La figura professionale che deriva da tale corso può contare su un variegato tessuto territoriale che comprende vari insediamenti industriali, professionali e di società di servizi, in grado di permettere un’applicazione delle conoscenze acquisite nell'ambito dei veicoli terrestri, degli impianti e della manifattura avanzata, dell’industria alimentare e dell’automazione, fino alla realizzazione di sistemi complessi di varia natura. Sempre più frequente è però il trasferimento non solo verso altre regioni italiane ma anche verso l’estero, a testimoniare che la preparazione raggiunta con il corso di studi consente di adattarsi a condizioni differenti e viene apprezzata sul mercato del lavoro. La Laurea Magistrale (LM) in Ingegneria Meccanica è stata istituita con D.M. 270 del 2004 e trae origine dal Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica nato con la riforma del 1960, quando venne creato il corso di Ingegneria Meccanica, già sezione dell’Ingegneria Industriale. Il Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica del Politecnico di Torino trae le sue origini, insieme con quello dell’Ingegneria Civile, dal Corpo degli Ingegneri, fondato a Torino nel 1739 per l'esercito sabaudo del Re di Sardegna. Da tale scuola militare derivò, nel sec. XIX, il Corpo del Genio Militare e Civile (1814) poi ridefinito Corpo Reale del Genio, con competenze sempre più specializzate dell'ingegneria produttiva industriale, meccanica ed elettrica, spaziando dalla produzione alla progettazione di macchine, motori, impianti, attrezzature, ai veicoli nelle loro varie declinazioni, fino alla logistica industriale ed ai sistemi di trasporto. E’ del 1906 la promulgazione n. 321 del Re d'Italia che recita "La Regia Scuola d'applicazione per gli ingegneri ed il Museo industriale italiano di Torino sono fusi in un unico Istituto di istruzione tecnica superiore col nome di Regio Politecnico di Torino. Esso è costituito e riconosciuto come ente morale autonomo sotto la vigilanza del Ministero della pubblica istruzione". Nell'arco di due secoli, la connotazione prettamente industriale della Laurea in Ingegneria Meccanica e dei connessi servizi ha mostrato continuo rinnovamento verso le necessità delle persone, delle cose e della società in generale, tanto da essere identificata come punto di riferimento per numerose industrie e società di servizi, sul territorio piemontese, nazionale e internazionale, integrando alcune componenti tecnico-scientifiche di più recente sviluppo, ma di interesse per ampli settori di mercato, della meccatronica, della tecnologia meccanica avanzata, dei sistemi di trasporto automatici, della prognostica e della telediagnostica, per citarne alcuni. Il Corso è tradizionalmente caratterizzato da una forte connotazione interdisciplinare e da una solida preparazione di base, con uno spettro di competenze trasversale. Gli indirizzi e gli orientamenti che si sono succeduti e aggiornati nel tempo ne hanno individuato gli aspetti più applicativi e professionali, che sono poi evoluti gemmando altri Corsi di Laurea. Nel 1990 il Corso di Laurea contava venti tra indirizzi e orientamenti, quando era già stato gemmato il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale, in cui era confluito l’omonimo indirizzo Economico-Organizzativo. Qualche anno dopo, anche l’indirizzo “Biomedica” diventava una componente fondamentale del nascente Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica; inoltre, intorno al 2000, dall'indirizzo “Veicoli terrestri” nasceva anche il Corso di Studi in Ingegneria dell’Autoveicolo e l’orientamento “Tessile” confluiva nel Corso di Laurea in “Textile Engineering”. Nonostante le varie gemmazioni via via susseguitesi, il corso di Ingegneria Meccanica continua a mantenere i consueti caratteri di trasversalità e multidisciplinarietà, rappresentando la frontiera più innovativa del processo di progettazione, svolgendo quindi un ruolo di riferimento anche per altri settori dell’Ingegneria. Questo produce un forte gradimento da parte del mondo industriale e consente ai laureati un facile inserimento nel mondo del lavoro. Il Corso, quindi, continua ad esercitare una forte attrazione, come mostrano anche i dati delle immatricolazioni e degli iscritti. Attualmente, con la scomparsa delle Facoltà, il Corso è inserito nel Collegio di Ingegneria Meccanica, Aerospaziale e dell’Autoveicolo. |
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria meccanica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale. I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi sia nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso industrie meccaniche ed elettromeccaniche, aziende ed enti per la produzione e la conversione dell'energia, imprese impiantistiche, industrie per l'automazione e la robotica, imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi. |
Attività formative dell'ordinamento didattico
La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS
|
Attività caratterizzanti
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
Ingegneria meccanica |
ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/12 - MISURE MECCANICHE E TERMICHE ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE ING-IND/16 - TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE ING-IND/17 - IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI |
50 | 74 |
Attività affini o integrative
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A11 |
ING-IND/21 - METALLURGIA
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE ING-INF/04 - AUTOMATICA MAT/08 - ANALISI NUMERICA |
12 | 20 |
A12 |
ICAR/05 - TRASPORTI
|
0 | 18 |
A13 |
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE L-OR/21 - LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE |
0 | 10 |
Altre attività
Ambito disciplinare | Settore | Cfu | |
---|---|---|---|
Min | Max | ||
A scelta dello studente | A scelta dello studente | 12 | 12 |
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera | Per la prova finale | 18 | 30 |
Altre attività (art. 10) | Abilità informatiche e telematiche | - | - |
Altre attività (art. 10) | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | - | - |
Altre attività (art. 10) | Tirocini formativi e di orientamento | - | - |
Altre attività (art. 10) | Ulteriori conoscenze linguistiche | - | - |
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | - | - |
I quadri di questa sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi. Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il CdS?”. Si tratta di una sezione pubblica, accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS. Domanda di formazione (Quadri A1, A2, A3) Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale. Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue. Risultati di apprendimento attesi (Quadri A4, A5) I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito. I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna. Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza. Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area. Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia. |
La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo. Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali. Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione. Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa. |
La consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.
La progettazione e l'aggiornamento dei piani degli studi dei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale derivano da una stretta sinergia storica con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle attività professionali, nonché rappresentanti del mondo socio-economico oltreché istituzionale. La collaborazione si sviluppa, oltre che attraverso i contratti stipulati dai docenti con vari enti, per mezzo delle tesi e dei tirocini in azienda che vedono la proficua interazione di studenti, docenti e tutori aziendali. La cooperazione con gli ex allievi si prolunga spesso per molti anni dopo il conseguimento della laurea, accrescendo dunque gli scambi di esperienze tra accademia e industria. I singoli docenti si fanno quindi regolarmente carico di riversare le proprie competenze ed esperienze negli insegnamenti che tengono e, grazie al coordinamento fornito dal Comitato di Indirizzo del CdS, intervengono nell’organizzazione generale del corso di studi. Il Comitato di Indirizzo, formato da rappresentanti di vari settori scientifici afferenti al CdS e operante sin dall’istituzione del corso di studio, è ora parte integrante del Comitato di Consultazione che esprime, anche in modo formale, la collaborazione tra i docenti e le organizzazioni che costituiscono un riferimento per il CdS in termini di sbocchi lavorativi, di collaborazioni didattiche e di ricerca, nonché le associazioni di imprese e gli ordini professionali (https://mypoli.polito.it/intra/doc_cds/default.asp?id_documento_padre=215134) Utilizzando come termine di paragone i programmi di studio di alcune sedi universitarie, sia italiane sia straniere, si può affermare che il CdS propone un’offerta formativa che ben si allinea in generale a quella delle migliori università, pur con le inevitabili differenze, dovute ai diversi contesti nazionali e locali oltre che alla varietà di orientamenti e specializzazioni che l’ingegneria meccanica/industriale prevede (https://mypoli.polito.it/intra/doc_cds/default.asp?id_documento_padre=192344). La compatibilità dell’offerta formativa del CdS con altre istituzioni straniere è inoltre testimoniata dal continuo scambio di studenti tramite il programma Erasmus+ e gli accordi con università extra-europee, come dettagliato nel Bando di concorso per mobilità internazionale degli studenti (https://didattica.polito.it/outgoing/it/bandi). Il riconoscimento delle qualità del CdS lo ha portato a far parte del gruppo di Università ammesse alla organizzazione europea FEANI (Fédération Européenne d'Associations Nationales d'Ingénieurs): https://www.feani.org/. |
Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione | Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore | Modalità e tempi di studi e consultazioni | Documentazione |
---|---|---|---|
Singoli docenti | 1. ADM (Associazione Nazionale Disegno e Metodi dell'Ingegneria Industriale)
2. AIA (Associazione Italiana di Acustica) 3. AIAS (Associazione Italiana Analisi delle Sollecitazioni) 4. AICARR (Associazione Italiana Condizionamento dell'Aria, Riscaldamento, Refrigerazione) 5. AIDI (Associazione Italiana Docenti Impianti Industriali) 6. AIIT (Associazione Italiana per l’ingegneria del Traffico e dei Trasporti) 7. AILOG (Associazione Italiana di Logistica e di Supply Chain Management) 8. AIM (Associazione Italiana di Metallurgia) 9. AITEM (Associazione Italiana Delle Tecnologie Manifatturiere) 10. AIV (Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia) 11. AMMA (Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate) 12. ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) 13. ANIMP (Associazione Nazionale di Impiantistica Industriale) 14. ASAIS-EVU Italia (Associazione per la Ricerca e l’Analisi degli Incidenti Stradali) 15. ASHRAE (American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers) 16. ASME (American Society of Mechanical Engineers) 17. ASM International (American Society for Materials International) 18. ASTM (The American Society for Testing and Materials) 19. ATI (Associazione Termotecnica Italiana) 20. CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) 21. CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani) 22. Confindustria Piemonte 23. EGVIA/2ZERO (European Green Vehicles Initiative Association) 24. ERTRAC (European Road Transport Research Advisory Council) 25. FEDERMECCANICA 26. FEDERTEC (ASSIOT, ASSOFLUID, FNDI) 27. ITS EDUNET (European network in the field of intelligent transportation system) 28. KMM-VIN (European Virtual Institute on Knowledge-based Multifunctional Materials AISBL) 29. MESAP (Polo della Meccatronica e dei Sistemi Avanzati di Produzione) 30. OITAF (organizzazione internazionale trasporti a fune) 31. SAE (Society of Automotive Engineers) 32. SIDT (Società Italiana Docenti di Trasporti) 33. SIRI (Società Italiana di Robotica) 34. TMS (The Minerals, Metals and Materials Society) 35. TRB (Transportation Research Board) 36. TTS Italia (Associazione per la Telematica per i Trasporti e la sicurezza) 37. UIT (Unione Italiana di termofluidodinamica) 38. UNI – Ente Italiano di Unificazione 39. VVFF - Vigili del Fuoco |
Ogni docente ed associazione hanno tempi e modi di aggiornamento diversi, le attività vengono seguite e monitorate ciascuno per le proprie aree di competenza; in alcuni casi sussistono rapporti di collaborazione nell'organizzazione di convegni, seminari, corsi di formazione specifica, visite tecniche.
|
1. ADM 2. AIA AIAS 4. AICARR 5. AIDI 6. AIIT 7. AILOG 8. AIM 9. AITEM 10. AIV 11. AMMA 12. ANFIA 13. ANIMP 14. ASAIS-EVU 15. ASHRAE 16. ASME 17. ASM 18. ASTM 19. ATI 20. CEI 21. CIFI 22. Confindustria Piemonte 23. EGVIA/2ZERO 24. ERTRAC 25. FEDERMECCANICA 26. FEDERTEC 27. ITS EDUNET 28. KMM-VIN 29. MESAP 30. OITAF 31. SAE 32. SIDT 33. SIRI 34. TMS 35. TRB 36. TTS Italia 37. UIT 38. UNI 39 Vigili del Fuoco |
I Dottori Magistrali in Ingegneria Meccanica hanno una vasta gamma di opportunità occupazionali, anche con responsabilità di coordinamento e con compiti assai diversificati, principalmente nell'ambito di:
industrie che seguono progettazione, produzione, controllo e manutenzione di componenti, impianti e sistemi meccanici, metallurgici o elettromeccanici; industrie di trasformazione e manifatturiere che si avvalgono di sistemi di produzione meccanici, metallurgici ed elettromeccanici; aziende del settore veicolistico; aziende ed enti per la produzione e la conversione dell’energia; imprese ed aziende che gestiscono, organizzano e mantengono in esercizio impianti per stabilimenti, edifici, e per la movimentazione ed i trasporti di persone e materiali; società di servizio e di consulenza industriale; enti pubblici o a partecipazione pubblica in funzioni di tipo tecnico. L’ampia preparazione trasversale rende i Dottori magistrali in Ing. Meccanica capaci di identificare, formulare e risolvere problemi complessi che richiedono un approccio multidisciplinare, e permette loro non soltanto di interagire efficacemente con esperti di settori diversi ma anche un rapido adattamento alle diverse esigenze professionali, comprese quelle di settori differenti da quello approfondito nel corso degli studi. L’ingegnere meccanico ha la possibilità d’intraprendere la libera professione in attività sia di progettazione sia di consulenza industriale sia di direzione. La solida preparazione tecnica e scientifica ricevuta consente anche l’eventuale continuazione degli studi, con master o dottorati di ricerca, sia in Italia sia all'estero. |
Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale | ||||||
Ingegnere progettista di prodotto e di sistemi | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO
Modellazione e progettazione funzionale, termica e strutturale di sistemi e gruppi meccanici, anche di elevata complessità; progettazione di sistemi automatici, meccatronici e robotici con diverse tipologie di azionamento (meccanico, pneumatico, elettrico, idraulico); progettazione e gestione della realizzazione di impianti industriali; progettazione degli impianti di trattamento dei materiali; modellazione e progettazione di macchine a fluido, termiche e idrauliche; progettazione del sistema di motopropulsione di veicoli; progettazione e manutenzione di sistemi, impianti e terminali di trasporto; scelta e definizione dei sistemi di controllo; partecipazione, anche con responsabilità di coordinamento, alle attività di Ricerca e Sviluppo di componenti e sistemi, definendo, organizzando e seguendo le attività necessarie per il loro miglioramento e innovazione. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE Progettazione funzionale e strutturale in campo statico e dinamico; progettazione termo-fluidodinamica di macchine a fluido e sistemi energetici; scelta dei materiali e dei relativi trattamenti idonei per l’utilizzo previsto; definizione dei piani sperimentali e delle metodologie di prova per la valutazione ed il miglioramento delle caratteristiche, della qualità e della affidabilità dei prodotti; analisi di guasti e rotture (failure analysis) di componenti e sistemi in caso di cedimento o mancato funzionamento secondo i protocolli previsti; definizione dei protocolli di delibera e di collaudo. SBOCCHI PROFESSIONALI Dipartimenti di progettazione di Aziende Industriali e Società di Servizi. Reparti R&D di Aziende Industriali |
||||||
Ingegnere di sviluppo/gestione di prodotto, sistemi e processi | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO
Programmazione e gestione di sistemi automatici; gestione di impianti termotecnici; gestione di processi e trattamenti termici per materiali; sviluppo e gestione delle macchine a fluido e dei sistemi energetici, per applicazioni stazionarie e per il trasporto di persone e merci; gestione, manutenzione ed esercizio di sistemi, impianti e infrastrutture di trasporto di persone e di merci. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE Con riferimento alle funzioni sopra riportate: valutazione delle caratteristiche funzionali e delle prestazioni; sviluppo, gestione e controllo dei sistemi; definizione delle procedure di esercizio; analisi di guasti e rotture (failure analysis); valutazione della sostenibilità di prodotti, processi e sistemi complessi. SBOCCHI PROFESSIONALI: Reparti di gestione e sviluppo di Aziende Industriali e di Società di servizi. |
||||||
Ingegnere di produzione | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO
Progettazione di sistemi di produzione; progettazione di processi di fabbricazione; gestione e conduzione di sistemi di produzione; gestione e logistica di impianti industriali. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE Individuazione dei sistemi di produzione e delle strategie produttive in funzione della tipologia del prodotto e dei volumi produttivi, anche mediante additive manufacturing; progettazione di sistemi di produzione, delle macchine di lavorazione e delle attrezzature per sistemi di lavorazione; progettazione esecutiva e sviluppo dei mezzi di produzione; progettazione esecutiva e sviluppo di attrezzature per sistemi di stampaggio, formatura e fusione e colata; failure analysis di componenti dei sistemi di produzione, in caso di cedimento o mancato funzionamento secondo i protocolli previsti; utilizzazione di sistemi CAD/CAM e di prototipazione rapida; simulazione di processi di fabbricazione, stampaggio, formatura o di fusione e colata con metodi numerici; organizzazione della logistica, della gestione tecno-economica e della manutenzione negli stabilimenti industriali. SBOCCHI PROFESSIONALI: Reparti di gestione e logistica in Aziende Industriali Reparti di conduzione di sistemi di produzione in Aziende Industriali Reparti di progettazione ed i R&D dei sistemi di produzione e dei processi di fabbricazione in Aziende Industriali |
||||||
|
Codici ISTAT | |
2.2.1.1.1 |
Ingegneri meccanici |
2.2.1.3.0 |
Ingegneri elettrotecnici e dell'automazione industriale |
2.2.1.7.0 |
Ingegneri industriali e gestionali |
A cura di: TR, AM, BdC | Data introduzione: 12/02/2015 | Data scadenza: |
Costituiscono requisiti curriculari il titolo di laurea o di un diploma universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, e le competenze e conoscenze che lo studente deve aver acquisito nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di crediti riferiti a specifici settori scientifico-disciplinari o a gruppi di essi. In particolare lo studente deve aver acquisito un minimo di 40 cfu sui settori scientifico-disciplinari CHIM/07, FIS/01, FIS/03, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05 e 60 cfu sui settori scientifico-disciplinari ICAR/01, ING-IND/08, ING-IND/10, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/21, ING-IND/22, ING-IND/31, ING-IND/32, ING-IND/35, SPS/09.
Inoltre, lo studente deve essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza certificata della Lingua inglese almeno di livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale e i criteri per il riconoscimento della conoscenza certificata della lingua inglese sono riportati nel regolamento didattico del corso di studio. |
Le norme nazionali relative all’immatricolazione ai corsi di Laurea Magistrale prevedono che gli Atenei verifichino il possesso:
• della Laurea di I livello o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo • dei requisiti curriculari • della adeguatezza della personale preparazione. REQUISITI CURRICULARI I crediti formativi dei settori scientifico-disciplinari, presenti sia nel primo gruppo che nel secondo, vengono conteggiati prioritariamente per soddisfare il requisito del primo gruppo. I crediti residui vengono considerati per il raggiungimento del requisito del secondo gruppo. I crediti di un insegnamento possono quindi essere considerati per soddisfare il numero minimo di crediti di entrambi i gruppi. Nel limite di 10 cfu, il Referente del Corso di Studio potrà ammettere il candidato; se il numero di crediti mancanti è superiore a 10 cfu, la valutazione sarà sottoposta all’approvazione finale del Coordinatore del Collegio o del Vice Coordinatore di Collegio. Nel caso in cui i requisiti curriculari non risultino soddisfatti, l'integrazione curriculare, in termini di crediti, dovrà essere colmata prima dell’immatricolazione al corso di laurea magistrale effettuando: • un’iscrizione ai singoli insegnamenti per integrazione curriculare, nel caso in cui l'integrazione sia inferiore o uguale a 60 crediti. Si precisa che, nel caso di Iscrizione ai singoli insegnamenti per integrazione curriculare, sarà possibile inserire nel carico didattico esclusivamente gli insegnamenti assegnati dal valutatore a titolo di carenza formativa; oppure • un'abbreviazione di carriera su un corso di laurea di I livello, nel caso in cui l'integrazione curriculare da effettuare sia superiore a 60 crediti. Il candidato dovrà valutare l'iscrizione al corso di laurea di I livello con i crediti formativi nei settori di base e caratterizzanti o affini richiesti per l’accesso al corso di Laurea Magistrale di interesse considerando le scadenze stabilite. ADEGUATEZZA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE Lo studente deve essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza certificata della Lingua inglese almeno di livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). Le modalità di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione sono le seguenti: 1) Per i candidati del Politecnico di Torino Sono ammessi i candidati per i quali: • la durata del percorso formativo è inferiore o uguale a 4 anni (1) indipendentemente dalla media; • la durata del percorso formativo è superiore a 4 anni ma inferiore o uguale a 5 anni (1) e la media ponderata (2) degli esami è superiore o uguale a 21/30 • la durata del percorso formativo è superiore a 5 anni e la media ponderata (2) degli esami è superiore o uguale a 24/30. La media ponderata è calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello con l’esclusione dei peggiori 28 crediti. La durata del percorso formativo di ciascuno studente è valutata in base al numero di anni accademici di iscrizione a partire dalla prima immatricolazione al sistema universitario italiano: per gli studenti iscritti full-time la durata coincide con il numero di anni accademici di iscrizione, mentre per gli studenti part-time, la durata viene valutata considerando mezzo anno di iscrizione per ogni iscrizione annuale part-time. Per gli studenti iscritti full-time, afferenti al programma “Dual Career”, la durata viene valutata, come per i part-time, considerando mezzo anno di iscrizione per ogni iscrizione annuale. In caso di abbreviazione di carriera il calcolo degli anni deve essere aumentato in proporzione al numero di CFU convalidati (10-60 CFU =1 anno, ecc). I 28 CFU peggiori devono essere scorporati in proporzione al numero di CFU convalidati (1) l'ultima sessione utile per rispettare il requisito di media è la sessione di laurea di dicembre. (2) la media ponderata è ottenuta dalla sommatoria (voti x crediti) / sommatoria dei crediti. 2) Per i candidati di altri Atenei italiani Per gli studenti che hanno conseguito una Laurea triennale presso altri Atenei è richiesta la media ponderata ai crediti uguale o maggiore a 24/30 indipendentemente dal periodo occorso per conseguire il titolo. La media ponderata (sommatoria (voti x crediti) / sommatoria dei crediti) è calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello con l’esclusione dei peggiori 28 crediti. 3) Per i candidati in possesso di titolo di studio conseguito all’estero Per essere ammessi ai corsi di Laurea Magistrale è necessario essere in possesso di un titolo accademico rilasciato da una Università straniera accreditata/riconosciuta, conseguito al termine di un percorso scolastico complessivo di almeno 15 anni (comprendente scuola primaria, secondaria ed università). Coloro che hanno intrapreso un percorso universitario strutturato in cinque o sei anni accademici (diverso dal sistema 3+2) e non lo abbiano completato, per essere ammessi, devono comunque soddisfare il requisito minimo dei 15 anni di percorso complessivo (di cui minimo 3 anni a livello universitario) e aver superato 180 crediti ECTS o equivalenti(i corsi pre-universitari o gli anni preparatori non possono essere conteggiati per il raggiungimento dei crediti minimi o degli anni di scolarità sopra indicati). Oltre a essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e alla conoscenza certificata della lingua inglese almeno di livello B2, per i CdS erogati in lingua italiana o parzialmente in lingua italiana, lo studente deve essere in possesso, come requisito di ammissibilità, di certificazione di conoscenza della lingua italiana di livello B1, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). L’adeguatezza della personale preparazione e la coerenza tra i Corsi di Studio dell’Ateneo prescelti dai candidati e la loro carriera universitaria pregressa viene verificata dai docenti dello specifico CdS individuati dai Coordinatori del Collegi che valutano le domande sulla piattaforma Apply “candidati con qualifica estera”. La valutazione positiva consente l’immatricolazione unicamente nell’anno accademico per il quale la si è ottenuta. Qualora il candidato ammesso alla Laurea Magistrale non proceda - secondo le scadenze prestabilite - all’immatricolazione nell’anno accademico per il quale ha ottenuto l’ammissione - dovrà ricandidarsi e sottoporsi nuovamente a valutazione per accedere e immatricolarsi in anni accademici successivi. *** Ulteriori informazioni possono essere reperite alla pagina https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/iscrizione/corsi-di-laurea-magistrale |
L'obiettivo più specifico del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica è quello di formare una figura professionale in grado di operare nel campo industriale in compiti di progettazione impegnativi, nella gestione, manutenzione ed esercizio di sistemi complessi (impianti industriali, linee di produzione, sistemi di trasporto), all'interno di reparti di Ricerca e Sviluppo con la capacità di sviluppare autonomamente progetti, anche innovativi, in termini di prodotto e di processo, operando sia in modo autonomo sia all'interno di team, spesso multidisciplinari, anche con responsabilità di coordinamento. Gli obiettivi formativi specifici che si intendono fornire sono:
- approfondimento della preparazione di base nel campo meccanico con una conoscenza di livello elevato delle problematiche tecnico-scientifiche dei diversi settori che stanno alla base delle applicazioni e delle innovazioni ingegneristiche (materiali, metodologie di progettazione funzionale e strutturale, energetica, sistemi di produzione, modellazione numerica); - capacità di monitorare processi, prodotti, sistemi e servizi per controllarli e manutenerli, anche in modo predittivo, nonché informare utenti e gestori, per garantire qualità, sicurezza ed efficienza, anche energetica, nel corso dell'intero ciclo di vita di un prodotto o di un sistema - capacità di lavorare in team interdisciplinari, con attenzione agli aspetti dell'innovazione; - capacità di integrare le conoscenze ricevute e di interfacciarsi con specialisti di aree diverse; - conoscenza delle problematiche economiche e dei modelli organizzativi delle aziende; - conoscenza approfondita e solide competenze in uno dei campi in cui operano tradizionalmente gli ingegneri meccanici (produzione con relativa programmazione, progettazione, automazione, impiantistica, propulsione e trazione dei veicoli terrestri, trasporti). Il percorso formativo prevede una parte comune di approfondimento, che si sviluppa prevalentemente al I anno, in diverse aree culturali e, nel II anno, diversi orientamenti con insegnamenti di specializzazione, raggruppati in tematiche omogenee corrispondenti alle principali figure professionali tradizionalmente coperte dagli ingegneri meccanici. Le aree di approfondimento della parte comune sono: - area dei materiali - area della modellazione e metodologie numeriche - area della progettazione funzionale e strutturale - area dei sistemi di produzione - area energetica - area economico-organizzativa. I diversi orientamenti di specializzazione che lo studente potrà scegliere sono - automazione - produzione meccanica e fabbricazione con tecniche innovative - progettazione degli impianti - progettazione meccanica - propulsione dei veicoli terrestri - sistemi e mezzi di trasporto Le materie comuni sono erogate sia in italiano sia in inglese. All'interno dei vari blocchi vi sono delle materie erogate in lingua inglese. Il percorso si conclude con una tesi che potrà riguardare attività progettuali impegnative (di prodotto, di processo, di impianti) o attività originali di ricerca applicata al fine di dimostrare non soltanto la padronanza degli argomenti studiati ma anche la capacità di affrontare tematiche inedite e operare in modo autonomo all'interno di una struttura industriale o di ricerca. |
|
Risultati di apprendimento attesi | |||||||
Conoscenza e capacità di comprensione Le conoscenze, oggetto dei moduli di Insegnamento del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica si riferiscono tanto ad alcune aree di apprendimento quanto a specifici orientamenti tecnici. Le Aree di apprendimento includono: - Materiali, - Modellazione e metodologie numeriche, - Progettazione funzionale e strutturale, - Sistemi di produzione, - Energetica, - e una Economico-organizzativa, Gli orientamenti attualmente previsti includono, invece, insegnamenti di dettaglio sui sistemi meccanici e strutturali, di automazione, di produzione e di fabbricazione, di propulsione dei veicoli terrestri, di trasporto, anche innovativi, e sugli impianti. Completano il quadro alcuni Crediti liberi e la Tesi. Per ogni area di apprendimento sono previsti vari insegnamenti, che sviluppano i fondamenti di conoscenza utili alla formazione di specifiche capacità negli studenti. In Materiali lo studente è introdotto alla conoscenza dei materiali, delle loro caratteristiche, dei processi di produzione e dei loro trattamenti. L'area Modellazione e metodologie numeriche fornisce gli elementi di modellazione matematica e di discretizzazione, nonché degli algoritmi di soluzione dei problemi matematici associati. In Progettazione funzionale e strutturale sono sviluppate conoscenze inerenti il comportamento dei sistemi meccanici, di vario tipo, e delle metodologie di progettazione funzionale e strutturale per il dimensionamento, la verifica e la determinazione dell'affidabilità. L'Area Sistemi di produzione offre una panoramica dei moderni sistemi di produzione, assemblaggio, fabbricazione e collaudo, con riferimento anche all'impiego di tecnologie, strategie e sistemi di automazione della produzione innovativi. In Energetica sono sviluppate conoscenze relative alla termomeccanica, all'acustica e all'illuminotecnica, con riferimento alla termofluidodinamica, alle macchine termiche e ai motori termici. Esse includono aspetti di progettazione, analisi e modellazione, ma anche di regolazione e analisi di impatto ambientale. La cultura Economica-organizzativa cura gli aspetti relativi alla conoscenza di nozioni di economia di base, delle dinamiche economiche-finanziarie e delle forme giuridico-economiche nonchè dell'organizzazione dell'impresa. Gli orientamenti approfondiscono alcuni aspetti di dettaglio tecnico relativi alle conoscenze sviluppate nelle aree predette, con particolare riguardo: - all'automazione dei processi, delle macchine e dei sistemi robotici e meccatronici - ai processi di produzione, fabbricazione, giunzione e assemblaggio dei componenti e alle varie metodologie impiegate - agli impianti industriali e termotecnici, alla loro sicurezza, alla loro gestione e alla realizzazione degli stabilimenti - alla progettazione dei sistemi meccanici, in ambito strutturale, con riferimento a macchine, componenti, rotori, motori - ai propulsori per veicoli, con approfondimento sui motori termici per trazione in termini di architetture e problemi dinamici sia in esercizio che in prove sperimentali e collaudi, con valutazione delle prestazioni e degli effetti di inquinamento ambientale - ai sistemi di trasporto, con riferimento alla progettazione di sistemi e mezzi, al loro esercizio e gestione e agli aspetti di automazione, dinamica, prestazione ed economici. I crediti liberi offrono alcuni approfondimenti tematici delle conoscenze degli insegnamenti precedentemente descritti e di altri a complemento dell'informazione dello studente. Capacità di applicare conoscenza e comprensione In ‘Materiali lo studente è portato alla capacità di definire le caratteristiche, i processi di produzione e i trattamenti dei materiali utilizzati in un progetto e a condurre prove non distruttive di controllo. In Modellazione e metodologie numeriche apprende strumenti e metodi per modellare sistemi, componenti e fenomeni di varia natura di interesse ingegneristico e a verificare la corretta esecuzione degli algoritmi di soluzione dei problemi matematici associati. In Progettazione funzionale e strutturale lo studente è istruito ad analizzare il comportamento statico e dinamico delle strutture, a progettarne, verificarne e a determinarne l'affidabilità. Gli insegnamenti di Sistemi di produzione conducono lo studente ad essere capace a programmare i sistemi di controllo di linee e di macchine per la produzione, l'assemblaggio, la fabbricazione e il collaudo di prodotti, sistemi e macchine. In Energetica sono sviluppate capacità di analisi energetica di sistemi anche complessi, per finalità di gestione, di trasformazione dell'energia, di progettazione e regolazione e di impatto ambientale. L'area Economica-organizzativa fornisce gli strumenti per comprendere documenti di tipo economico, valutare la redditività di investimento e di giudicare le prestazioni di processi produttivi, eventualmente adottando le correzioni di tipo organizzativo ed economico necessarie per migliorarle. Gli orientamenti accrescono le capacità degli studenti, a seconda della tematica affrontata: - nel caso dell'automazione: nella progettazione, modellazione, controllo e gestione in esercizio di processi, macchine e sistemi robotici e meccatronici; - nei processi di produzione: nella simulazione, progettazione e gestione di sistemi di stampaggio, formatura, fusione, colata, fabbricazione, giunzione e assemblaggio dei componenti o di prototipazione; - nell'ambito degli impianti industriali e termotecnici: nella configurazione, nel dimensionamento preliminare e nella gestione e nella scelta e integrazione degli equipaggiamenti necessari; - nel caso della progettazione dei sistemi meccanici: nella implementazione delle metodologie, degli strumenti e delle conoscenze per la progettazione in ambito strutturale di macchine, componenti, rotori e motori, soggetti a sollecitazioni di varia natura e origine; - nell'ambito dei propulsori per veicoli: nel definire specifiche, architetture, condizioni di prova e collaudo e nella progettazione di motori termici per trazione; - per i sistemi di trasporto: nella progettazione di sistemi e mezzi di trasporto, nel loro esercizio, nella loro gestione e relativamente alla realizzazione di sistemi di automazione per il controllo della dinamica, delle prestazioni e dei consumi. I crediti liberi incrementano capacità di analisi, modellazione, realizzazione e produzione di vari tipi di sistemi di interesse per l'ingegneria meccanica, con approcci teorici, numerici o sperimentali. |
|||||||
|
Il percorso formativo prevede una solida preparazione di base seguita dallo studio delle discipline fondamentali dell'ingegneria industriale. I risultati di apprendimento attesi sono riportati nella tabella seguente |
Area di apprendimento | Risultati di apprendimento attesi | Insegnamenti / attivita formative |
Materiali |
Conoscenza e comprensione Conoscenza approfondita della struttura dei materiali metallici e non; conoscenza approfondita delle loro caratteristiche meccaniche. Conoscenza approfondita dei trattamenti termici e termo-meccanici e della loro influenza sulla resistenza e proprietà massive e superficiali. Conoscenza dei processi di produzione, di giunzione e saldatura. Conoscenza dei metodi di controllo e di analisi dei materiali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di definire le caratteristiche dei materiali e dei processi di produzione e giunzione più idonei per la realizzazione dei componenti; capacità di definire i trattamenti necessari per ottenere la resistenza e le proprietà meccaniche adatte alle condizioni di impiego. Capacità di definire i controlli e le analisi necessarie per la valutazione dei materiali e dei componenti ottenuti per giunzione. |
Materiali per l'industria meccanica - 03GJLNE - ING-IND/21 (6 cfu)
Materials for mechanical industries - 01NMEQD - ING-IND/21 (6 cfu) |
Modellazione e metodologie numeriche |
Conoscenza e comprensione Conoscenza delle principali metodologie di discretizzazione dei problemi ai valori al bordo (e iniziali) alle derivate parziali; conoscenza delle proprietà matematiche fondamentali di consistenza, stabilità e convergenza; Conoscenza degli algoritmi di soluzione di problemi ingegneristici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di utilizzare strumenti informatici per realizzare modelli numerici che descrivano problemi ingegneristici, risolverli e capacità di valutare la correttezza delle soluzioni e l'efficienza degli algoritmi. |
Advanced engineering thermodynamics/Numerical modelling - Numerical modelling - 01NMFQD - MAT/08 (5 cfu)
Applicazioni avanzate di fisica tecnica/Modelli e metodi numerici - Modelli e metodi numerici - 01NLNNE - MAT/08 (5 cfu) |
Progettazione funzionale e strutturale |
Conoscenza e comprensione Conoscenze relative al comportamento dinamico di strutture, sistemi meccanici, veicoli e macchine rotanti in regime stazionario o periodico e in fasi transitorie. Conoscenze relative all'analisi e alla progettazione funzionale di gruppi e sistemi meccanici complessi, come dispositivi e sistemi robotici, sistemi automatici, veicoli. Conoscenze sulle metodologie della progettazione e della verifica strutturale di macchine, sistemi meccanici complessi e veicoli con riferimento alle condizioni di utilizzazione note o stimate. Conoscenze sulle metodologie della progettazione e della verifica strutturale di macchine rotanti in regime quasi statico (rotazione a velocità costante). Conoscenze di base relative alla valutazione dell'affidabilità di componenti e sistemi meccanici. Comprensione delle problematiche relative alle incertezze e alle situazioni che presentano specifiche contrastanti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di analizzare il comportamento dinamico di strutture, sistemi meccanici, veicoli e macchine rotanti. Capacità di progettare gruppi, sistemi meccanici complessi e veicoli. Capacità di verificare la resistenza e valutare l'affidabilità di componenti, gruppi e sistemi meccanici nelle condizioni di utilizzo. Capacità di risolvere problemi progettuali nuovi, definiti in modo incompleto o che presentano specifiche contrastanti assumendo le opportune decisioni. |
Automazione dei sistemi meccanici - 06IHINE - ING-IND/13 (8 cfu)
Costruzione di macchine - 12ALPNE - ING-IND/14 (8 cfu) Dinamica dei sistemi meccanici - 03FOENE - ING-IND/13 (6 cfu) Dispositivi e sistemi robotici - 05IGYNE - ING-IND/13 (8 cfu) Machine design - 03MCHQD - ING-IND/14 (8 cfu) Meccanica del veicolo - 09BPGNE - ING-IND/13 (8 cfu) Mechanical system dynamics - 01NMCQD - ING-IND/13 (6 cfu) Mechanical systems automation - 01VJEQD - ING-IND/13 (8 cfu) Motor vehicle mechanics - 02SQLQD - ING-IND/13 (8 cfu) Vibration mechanics - 04OAGQD - ING-IND/13 (8 cfu) |
Sistemi di produzione |
Conoscenza e comprensione Conoscenza della struttura dei moderni mezzi di produzione, assemblaggio e collaudo a controllo numerico. Conoscenza dei sistemi integrati e flessibili di lavorazione con particolare riferimento alle applicazioni della produzione snella (Lean Production). Conoscenza delle metodologie di programmazione assistita da calcolatore (CAM ) per la definizione di cicli di lavorazione, assemblaggio e collaudo. Conoscenza dei criteri di impostazione dei livelli di automazione ed integrazione dei processi in relazione alle cadenze produttive. Conoscenza delle metodologie di fabbricazione additiva e ingegneria inversa. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di impostare la programmazione di un sistema a controllo numerico destinato alla lavorazione meccanica, all¿assemblaggio e al collaudo. Capacità di impostare il progetto di massima di una linea di produzione complessa scegliendo gli opportuni elementi e di valutarne le prestazioni. Capacità di gestire linee di produzione complesse. Capacità di individuare la tecnologia produttiva più idonea in funzione delle specifiche del prodotto. |
Integrated Manufacturing Systems - 02MSIQD - ING-IND/16 (6 cfu)
Sistemi integrati di produzione - 07CJBNE - ING-IND/16 (6 cfu) |
Energetica |
Conoscenza e comprensione Conoscenza degli elementi base dell'acustica ambientale e dell'illuminotecnica. Conoscenze approfondite in termomeccanica dei corpi continui, termodinamica e termofluidodinamica, con particolare riferimento al concetto di exergia. Conoscenza delle problematiche energetiche delle macchine e dei sistemi di conversione dell'energia e di trasmissione di potenza in cui esse sono inserite, con particolare riferimento agli impianti motori a gas, a vapore e a ciclo combinato gas-vapore, ai compressori di gas, ai sistemi idraulici per la produzione e trasmissione di energia, ai motori alternativi a combustione interna. Conoscenza delle basi per la progettazione termofluidodinamica delle macchine. Conoscenze relative alla combustione, ai modelli dinamici, alla regolazione, all'impatto ambientale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di utilizzare gli strumenti teorici nello studio termico ed energetico dei sistemi reali. Capacità di eseguire l'analisi energetica di sistemi reali complessi anche utilizzando opportuni modelli matematici. Capacità di interpretare correttamente la normativa ed eseguire calcoli di massima in campo illuminotecnico e acustico. Capacità di scelta di turbomacchine e di sistemi di conversione dell'energia in base all'utilizzazione. Capacità di gestire sistemi di trasformazione dell'energia complessi. Capacità di affrontare e risolvere problematiche specifiche di progetto di macchine e sistemi energetici. |
Advanced engineering thermodynamics/Numerical modelling - Advanced topics of Engineering Thermodynamics - 01NMFQD - ING-IND/10 (5 cfu)
Applicazioni avanzate di fisica tecnica/Modelli e metodi numerici - Applicazioni avanzate di fisica tecnica - 01NLNNE - ING-IND/10 (5 cfu) Fluid machinery - 01HHMQD - ING-IND/08 (10 cfu) Macchine a fluido - 04GKENE - ING-IND/08 (10 cfu) |
Economico - organizzativa |
Conoscenza e comprensione Conoscenza delle nozioni economiche di base ricorrenti nella vita dell'impresa e nell'ambiente esterno. Conoscenza delle dinamiche economico-finanziarie dell'impresa industriale e delle forme giuridico - contrattuali per l'esercizio delle attività economiche. Conoscenze dei principi dell'organizzazione industriale, della struttura organizzativa, dei modelli di divisione del lavoro, delle funzioni fondamentali nell'impresa. Conoscenza delle tecniche e delle metodologie per il controllo e l'analisi dei processi e dei risultati economico-finanziari dell'impresa. Conoscenza dei metodi per la determinazione dei costi industriali e delle tecniche di valutazione degli investimenti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di comprendere i documenti economici e finanziari periodici e di sintesi. Capacità di valutare la redditività di una proposta di investimento. Capacità di assumere decisioni e azioni correttive sulla base di considerazioni economiche. Capacità di collegare i processi tipici dell'azienda industriale alle sue dinamiche e performance economiche e finanziarie. Capacità di effettuare la programmazione della produzione. |
Business Economics and Organization - 01NMDQD - ING-IND/35 (8 cfu)
Economia e organizzazione aziendale - 06ARHNE - ING-IND/35 (8 cfu) |
Orientamento Automazione |
Conoscenza e comprensione Conoscenza delle principali tecnologie utilizzate per l'automazione dei sistemi meccanici e per l'automazione dell'industria manifatturiera e dei processi , conoscenza delle tecniche di controllo automatico (meccanica, elettrica, elettronica, pneumatica, idraulica), conoscenza delle caratteristiche di sistemi meccatronici e robotici, conoscenza delle tecniche di analisi e sintesi dei meccanismi e delle macchine automatiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di progettare sistemi automatici, meccatronici e robotici, valutando e individuando le caratteristiche dei componenti e dei dispositivi di sensorizzazione e controllo, capacità di realizzare e utilizzare software per la modellazione matematica e la simulazione di sistemi automatici, capacità di effettuare la programmazione di dispositivi di controllo automatico, capacità di effettuare attività sperimentali per la verifica delle caratteristiche e delle prestazioni di componenti e dispositivi per i sistemi automatici. Viene dato ampio spazio ad attività svolte direttamente dagli allievi in laboratori didattici sperimentali e informatici. |
Automazione a fluido - 06AFDNE - ING-IND/13 (10 cfu)
Meccanica delle macchine automatiche - 02BPLNE - ING-IND/13 (8 cfu) Meccatronica - 03BPZNE - ING-IND/13 (10 cfu) |
Orientamento Produzione meccanica |
Conoscenza e comprensione Conoscenza dei processi e delle attrezzature di produzione con particolare riguardo allo stampaggio massivo a caldo, alla fusione e colata dei metalli, alla lavorazione della lamiera e alla trasformazione delle materie plastiche. Conoscenza dei metodi numerici per la simulazione e il calcolo anche in condizioni dinamiche e non lineari. Conoscenza dei metodi di simulazione numerica dei processi di formatura lamiera fusione e colata e stampaggio di componenti anche in materiale plastico. Conoscenza della produzione assistita da calcolatore, dell'integrazione CAD/CAM e delle sue applicazioni nell'industria manifatturiera. Conoscenza delle tecniche di time compression per lo sviluppo prodotto/processo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di simulare un processo di stampaggio, di formatura o di fusione e colata con metodi numerici. Capacità di effettuare il progetto di massima di un sistema di stampaggio, di formatura o di fusione e colata, scegliendo le opportune attrezzature. Capacità di effettuare il progetto delle attrezzature. Capacità di utilizzare i sistemi CAD/CAM e di prototipazione rapida. Capacità di utilizzare i metodi della reverse engineering. Capacità di gestire un sistema di produzione utilizzante anche tecnologie di stampaggio, formatura o fusione. Capacità di individuare le tecniche di time compression per la riduzione dei tempi di sviluppo prodotto/processo. |
Produzione assistita dal calcolatore - 05BYKNE - ING-IND/16 (10 cfu)
Progettazione di prodotto e di processo con metodi numerici - Progettazione di processo con metodi numerici - 04NIONE - ING-IND/16 (5 cfu) Progettazione di prodotto e di processo con metodi numerici - Progettazione di prodotto con metodi numerici - 04NIONE - ING-IND/14 (5 cfu) Quality Engineering - 01OJDNE - ING-IND/16 (8 cfu) |
Orientamento Progettazione degli impianti |
Conoscenza e comprensione Conoscenza delle metodologie per la ricerca di soluzioni per il plant-layout degli stabilimenti industriali nel rispetto dei vincoli tecnologici, economici ed ambientali. Conoscenza dei criteri per il dimensionamento di massima dei vari servizi di distribuzione e di trattamento dell'acqua e dell'aria di un impianto industriale. Conoscenza dei criteri di progettazione dell'illuminazione e del comfort acustico. Conoscenza dei criteri per la valutazione dei costi di esercizio e gestione di un impianto industriale. Conoscenza delle metodologie per la progettazione dei magazzini e dei mezzi di movimentazione interni di un impianto industriale. Conoscenza delle metodologie di programmazione per la realizzazione di stabilimenti industriali. Conoscenza delle problematiche della sicurezza nell'ambito degli stabilimenti industriali. Conoscenza delle caratteristiche e delle metodologie di valutazione tecnica, ambientale, di sicurezza ed economica degli impianti termotecnici e degli impianti frigoriferi, industriali e civili. Conoscenza delle metodologie di regolazione e di gestione degli impianti termotecnici e degli impianti frigoriferi, industriali e civili. Conoscenza delle metodologie numeriche per la progettazione degli impianti termotecnici e di distribuzione dei fluidi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di definire il plant layout ottimale di uno stabilimento complesso. Capacità di effettuare il dimensionamento di massima dei servizi tecnici di distribuzione e trattamento di acqua e aria di un impianto industriale. Capacità di progettare sistemi illuminotecnici e di gestire le problematiche acustiche degli stabilimenti. Capacità di scegliere le soluzioni ottimali per i magazzini e i trasporti interni degli stabilimenti. Capacità di gestire il processo di realizzazione di un impianto industriale. Capacità di effettuare valutazioni economiche e di gestire impianti industriali complessi. Capacità di dimensionare e valutare le prestazioni di impianti termotecnici e degli impianti frigoriferi, industriali e civili. Capacità di scegliere le strategie di gestione ottimali degli impianti termotecnici e degli impianti frigoriferi, industriali e civili. Capacità di progettare, utilizzando criticamente modelli numerici, impianti termotecnici e di distribuzione dei fluidi. |
Impianti meccanici - 03BGHNE - ING-IND/17 (10 cfu)
Impianti termotecnici e refrigerazione industriale - 01NIMNE - ING-IND/10 (10 cfu) Numerical design of thermal systems - 01OAHQD - ING-IND/10 (8 cfu) |
Orientamento Progettazione meccanica |
Conoscenza e comprensione Conoscenza approfondita del comportamento dei materiali strutturali: meccanica della frattura sia lineare-elastica sia elasto-plastica, in regime di tenso-corrosione, fatica in controllo di deformazione, fatica con sollecitazioni multi assiali complesse). Conoscenza di base dei metodi per la failure analysis. Conoscenza dei principali controlli non distruttivi. Conoscenza dei metodi numerici per la simulazione e il calcolo in condizioni statiche, dinamiche stazionarie e nei transitori di sistemi lineari e non lineari; soluzioni nel dominio della frequenza e nel dominio del tempo. Conoscenza dei metodi di progettazione in campo dinamico delle strutture e delle macchine rotanti. Conoscenza delle problematiche e dei metodi di progettazione delle macchine alternative. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di utilizzare nozioni avanzate sul comportamento dei materiali all'interno del processo di progettazione. Capacità di definire i controlli in produzione o in opera necessari per salvaguardare l¿integrità strutturale di componenti meccanici. Capacità di progettare sistemi meccanici soggetti a sollecitazioni dinamiche, stazionarie e transitorie. Capacità di progettare macchine rotanti soggette a sollecitazioni dinamiche, stazionarie e transitorie. Capacità di progettare organi di macchine alternative (alberi a gomito, bielle, spinotti) soggette a sollecitazioni dinamiche, stazionarie e transitorie. Capacità di utilizzare i metodi di calcolo di sistemi lineari e non lineari. |
Dynamic design of machines - 01OAIQD - ING-IND/14 (10 cfu)
Meccanica dei materiali/Metallurgia meccanica - Meccanica dei materiali - 06JWLNE - ING-IND/14 (5 cfu) Meccanica dei materiali/Metallurgia meccanica - Metallurgia meccanica - 06JWLNE - ING-IND/21 (3 cfu) Progettazione di prodotto e di processo con metodi numerici - Progettazione di processo con metodi numerici - 04NIONE - ING-IND/16 (5 cfu) Progettazione di prodotto e di processo con metodi numerici - Progettazione di prodotto con metodi numerici - 04NIONE - ING-IND/14 (5 cfu) |
Orientamento Propulsione dei veicoli terrestri |
Conoscenza e comprensione Conoscenza approfondita delle caratteristiche di funzionamento e di rendimento dei motori termici per trazione. Conoscenza delle architetture dei motori e dei problemi dinamici connessi. Conoscenza dei principali apparati di alimentazione e sovralimentazione in motori a ciclo Otto e a ciclo Diesel. Conoscenza dei sistemi di trasmissione degli autoveicoli. Conoscenza dei sistemi di trazione ibridi e delle loro caratteristiche funzionali. Conoscenza delle problematiche della combustione nei motori e della loro influenza sul rendimento. Conoscenza delle problematiche relative alla emissione di inquinanti. Conoscenza delle tecnologie, in essere ed in divenire, per la riduzione degli inquinanti. Conoscenze dei problemi relativi alle misure sperimentali dei parametri fisici necessari per valutare le prestazioni di propulsori e di gruppi o componenti meccanici utilizzati negli autoveicoli. Conoscenza della strumentazione e dei banchi prova per effettuare misure in condizioni a regime e transitorie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di definire le specifiche di progetto dei sistemi di propulsione e dei sistemi di trasmissione tenendo conto dei vincoli tecnologici, economici ed ambientali. Capacità definire le architetture dei sistemi di propulsione e di trasmissione sulla base delle specifiche di progetto. Capacità di progettare sviluppare i motori dal punto di vista termo fluidodinamico. Capacità di valutare i sistemi più efficienti per la riduzione delle emissioni. Capacità di impostare ed eseguire prove sperimentali sui propulsori e in generale sulle macchine a fluido e analizzarne i risultati. |
Decarbonizzazione e sostenibilità dei sistemi di propulsione - 01OPGNE - ING-IND/08 (8 cfu)
Hybrid and electric propulsion systems - 01ONKQD - ING-IND/32 (10 cfu) Motori a combustione interna - 01OKVNE - ING-IND/08 (10 cfu) |
Orientamento Fabbricazione Additiva |
Conoscenza e comprensione Conoscenza dei processi e dei prodotti relativi alle metodologie di fabbricazione additiva. Conoscenza delle metodologie di progettazione di prodotti ottenuti tramite fabbricazione additiva, dei criteri di ottimizzazione, del comportamento meccanico del materiale e dei metodi numerici utilizzati a supporto della progettazione. Conoscenza delle tecnologie non convenzionali utilizzate nell’ambito della fabbricazione additiva, dei processi di fabbricazione, delle macchine e dei dispositivi. Conoscenza dei materiali impiegati nell’ambito della fabbricazione additiva, delle proprietà fisiche, chimiche e meccaniche e dei trattamenti che sono applicati sui componenti industriali. Conoscenza delle problematiche di automazione del processo di fabbricazione additiva e delle operazioni eseguite in lavorazione e dei requisiti di precisione e di utilizzazione delle macchine. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di selezionare il processo di fabbricazione additiva in funzione delle specifiche del prodotto da realizzare. Capacità di progettare prodotti ottimizzati in funzione della loro destinazione da realizzare tramite fabbricazione additiva. Capacità di gestione e controllo di processi di fabbricazione additiva eseguiti attraverso le varie tecnologie disponibili. Capacità di caratterizzare e di predire il comportamento meccanico dei materiali ottenuti per fabbricazione additiva e di valutare l’affidabilità dei componenti industriali. Capacità di gestione, manutenzione e controllo di macchine che eseguono i processi di fabbricazione additiva. |
Materiali per la fabbricazione additiva - 01RKHNE - ING-IND/22 (8 cfu)
Progettazione per la fabbricazione additiva - Progettazione per la fabbricazione additiva A - 01RKFNE - ING-IND/14 (5 cfu) Progettazione per la fabbricazione additiva - Progettazione per la fabbricazione additiva B - 01RKFNE - ING-IND/13 (5 cfu) Tecniche di fabbricazione additiva - 01RKGNE - ING-IND/16 (10 cfu) |
Orientamento Trasporti |
Conoscenza e comprensione Conoscenza del funzionamento, dei principi e delle metodologie per la progettazione ed esercizio dei sistemi di trasporto ad impianto fisso e a fune; conoscenza dei relativi consumi energetici; conoscenza delle infrastrutture terminali per lo scambio modale e per il deposito; conoscenza dei sistemi di trasporto merci e della logistica esterna. Conoscenza degli aspetti funzionali, costruttivi e progettuali peculiari dei veicoli ferroviari tradizionali, metropolitani e ad alta velocità a trazione elettrica; conoscenza della progettazione funzionale e di specificazione tecnica degli azionamenti elettrici; conoscenza della dinamica del veicolo ferroviario e delle problematiche relative ai veicoli merci, passeggeri o ad alta velocità; conoscenza degli aspetti normativi. Conoscenza dei principali sensori ed attuatori e delle tecniche di controllo di alcuni sistemi di trasporto e sollevamento. Conoscenza agli aspetti di sicurezza. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di progettazione ed esercizio di un sistema di trasporto, anche ad elevata automazione, nel rispetto della normativa tecnica vigente; capacità di individuarne potenzialità e prestazioni, ottimizzando le risorse disponibili; capacità di interpretare correttamente la documentazione tecnica relativa agli azionamenti elettrici per la trazione e capacità valutare i problemi connessi al loro impiego; capacità di approcciarsi alla progettazione dei veicoli ferroviari dal punto di vista funzionale e costruttivo, nel rispetto delle normative tecniche vigenti; capacità di analizzare e progettare sistemi di controllo applicati nell’ambito dei trasporti; capacità di definire le architetture dei sistemi di controllo, di valutare e selezionare gli azionamenti e i sensori, e di svilupparne il progetto mediante opportuni software di simulazione. |
Progettazione meccanica e trazione elettrica di veicoli su rotaia - 01VJHNE - ING-IND/14 (10 cfu)
Sistemi di trasporto ferroviari, metropolitani e a fune - 03SAGNE - ICAR/05 (8 cfu) Strumentazione e controllo nei sistemi di trasporto - 01VJGNE - ING-IND/13 (10 cfu) |
Crediti liberi |
Conoscenza e comprensione In questo ambito lo studente sviluppa competenze che riguardano vari settori della tecnica. Si privilegia l'applicazione dei contenuti degli insegnamenti obbligatori e la pratica dell'ingegneria meccanica, anche in attività di tirocinio, nei team studenteschi e nelle challenge. |
Crediti liberi 1 - 01DESNE - *** N/A *** (6 cfu)
Crediti liberi 2 - 01VAHNE - *** N/A *** (6 cfu) Free ECTS Credits 1 - 01USCQD - *** N/A *** (6 cfu) Free ECTS credits 2 - 02VAJQD - *** N/A *** (6 cfu) Internship - 19FWYQD - *** N/A *** (6 cfu) Tirocinio - 70CWHNE - *** N/A *** (6 cfu) |
Tesi |
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Completa il quadro delle attività formative la tesi di laurea che consiste in un elaborato prodotto dallo studente in modo autonomo e originale. È richiesto che lo studente svolga la fase di studio di un problema tecnico progettuale o scientifico, prenda in esame criticamente la documentazione disponibile e proponga soluzioni ingegneristiche adeguate, necessariamente nuove, nell’idea o nell’applicazione. La prova finale stimola e mette in luce la capacità di apprendimento,l ’autonomia di giudizio e le abilità comunicative del candidato, proponendo una situazione in cui il suo contributo personale è indispensabile alla buona riuscita del lavoro |
Tesi - 22EBHNE - *** N/A *** (18 cfu)
Thesis - 05MBRQD - *** N/A *** (18 cfu) |
Autonomia di giudizio | |||||||
La preparazione trasversale con una buona conoscenza delle problematiche tecnico scientifiche di diversi settori implica:
- capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità per formulare soluzioni sulla base di informazioni limitate o incomplete. - consapevolezza delle implicazioni non tecniche ed economiche della pratica ingegneristica - capacità di risolvere problemi poco noti, definiti in modo incompleto e che presentano specifiche contrastanti - capacità di identificare, formulare e di impostare la soluzione di problemi in aree nuove ed emergenti - capacità , grazie alla propensione all'aggiornamento, di applicare metodi innovativi nella soluzione dei problemi e di usare la propria creatività per sviluppare idee e metodi nuovi e originali; - capacità di progettare e condurre indagini analitiche o sperimentali, di valutare criticamente dati e trarre conclusioni; - capacità di effettuare compiti di failure analysis; - comprensione delle tecniche applicabili e delle loro limitazioni. L'autonomia di giudizio e l'attitudine al "problem solving" viene contestualizzata attraverso esercitazioni ed attività progettuali in cui sono previste scelte personali nella soluzione dei problemi proposti e viene verificata nell'ambito della preparazione della tesi. |
|||||||
Abilità comunicative | |||||||
La conoscenza delle problematiche di diverse aree culturali è presupposto per poter operare efficacemente in un team che può essere composto da persone competenti in diverse discipline a differenti livelli, con la capacità di integrare le conoscenze provenienti da diversi settori, assumendo responsabilità man mano crescenti di leadership e di gestione di situazioni complesse.
La capacità di saper comunicare efficacemente anche in contesti internazionali e di comprendere la letteratura tecnica internazionale è rafforzata dall'obbligo di seguire almeno un insegnamento in lingua inglese La capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le conclusioni raggiunte e le conoscenze derivanti, a interlocutori specialisti e non, è stimolata sia dalla richiesta di redigere relazioni tecniche sia dalle modalità di verifica che privilegiano l'esame orale. |
|||||||
Capacità di apprendimento | |||||||
Grazie alle modalità di erogazione della didattica, alla cultura tecnica e scientifica acquisita, vengono sviluppate quelle capacità di apprendimento che consentono di approfondire ed allargare le proprie conoscenze anche in modo auto-diretto o autonomo. La verifica di tali capacità avviene sia durante gli esami sia nella discussione della tesi. | |||||||
|
Come specificato negli obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo, il Corso di laurea magistrale ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di progettare, produrre, organizzare e mantenere nel ciclo di vita sistemi, impianti e macchinari, anche complessi.
Il CdS è da sempre contraddistinto da una forte vocazione interdisciplinare e il percorso formativo ingloba diverse aree culturali, sia nella parte comune al I anno sia nei diversi orientamenti del II anno. Le attività integrative contribuiscono a tutti gli effetti a raggiungere gli obiettivi formativi previsti, fornendo il loro apporto nelle aree: - Materiali, in cui lo studente approfondisce la conoscenza dei materiali, delle loro caratteristiche, dei processi di produzione e dei loro trattamenti; - Modellazione numerica, che fornisce gli elementi di modellazione matematica e di discretizzazione, nonché degli algoritmi di soluzione dei problemi matematici; - Economica, che cura gli aspetti relativi alle nozioni di economia di base, delle dinamiche economiche-finanziarie e nonché dell'organizzazione dell'impresa. |
|
I quadri di questa sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione. Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato il Corso di Studio?”. Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati. Si presenta innanzitutto il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e la loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV. - B1 Descrizione del percorso di formazione e dei metodi di accertamento - B2 Calendario e orario delle attività formative e date delle prove di verifica dell’apprendimento - B3 Ambiente di apprendimento: viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma. - B4 Infrastrutture: si danno qui informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio, è necessario indicare: • Aule (indicare sole le aule che compaiono nell’orario del Corso di Studio) • Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio) • Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS) • Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS) - B5 Servizi di contesto: i quadri presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi. - B6 e B7 Opinione degli studenti e dei laureati: si presentano qui i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio, e dai laureandi, sul Corso di Studio nel suo complesso. |
Regolamento didattico del corso di studio
Area di apprendimento |
|
||||||
Materiali |
|
||||||
Modellazione e metodologie numeriche |
|
||||||
Progettazione funzionale e strutturale |
|
||||||
Sistemi di produzione |
|
||||||
Energetica |
|
||||||
Economico - organizzativa |
|
||||||
Orientamento Automazione |
|
||||||
Orientamento Produzione meccanica |
|
||||||
Orientamento Progettazione degli impianti |
|
||||||
Orientamento Progettazione meccanica |
|
||||||
Orientamento Propulsione dei veicoli terrestri |
|
||||||
Orientamento Fabbricazione Additiva |
|
||||||
Orientamento Trasporti |
|
||||||
Crediti liberi |
|
||||||
Tesi |
|
Frequenza lezioni | |
Sessioni esami di profitto | |
Sessioni esami di laurea | |
Orario delle lezioni |
Aule: il CdS non dispone di aule dedicate ma i singoli docenti possono prenotare, anche per attività didattica, le sale riunioni o le aule dei dipartimenti di afferenza (p.es. aula Capetti e sala Cafaro e sala Morelli DENERG, aula B DIGEP, sale riunioni I, II, III piano DIMEAS).
Laboratori: gli studenti possono usufruire sia di laboratori dedicati alla didattica sia delle strutture solitamente destinate alle attività dei gruppi di ricerca dei vari dipartimenti. Un elenco non esaustivo segue: Centro Interdipartimentale Center for Automotive Research and Sustainable Mobility, CARS@PoliTo Centro Interdipartimentale di Advanced Joining Technologies, J-Tech@PoliTo Centro Interdipartimentale di Integrated Additive Manufacturing, IAM@PoliTo CO2 Circle Lab DexpiLab Fluid Power Research Laboratory (FPRL) HySyLab Laboratori di automazione a fluido, dinamica dei veicoli, meccatronica, robotica e vibrazioni. Laboratorio di Idraulica e Meccanica dei Fluidi Laboratorio di motori a combustion interna e sistemi di propulsion Laboratorio di Reverse Engineering Laboratorio di Trasporti Laboratorio didattico di Fisica Tecnica Industriale Laboratorio didattico di machine a fluido Laboratorio didattico di materiali Laboratorio MindLab LaDiSpe, laboratorio di meccanica delle macchine Rapid Manufacturing Laboratory, RMLAB Sale studio: gli studenti possono utilizzare le sale di lettura delle biblioteche dei dipartimenti DIMEAS, DIGEP, DENERG, DIATI, DISMA, negli orari di apertura e con le modalità stabilite da ciascun dipartimento, nei limiti dei posti disponibili. Biblioteche: gli studenti hanno accesso alle biblioteche dei dipartimenti DIMEAS, DIGEP, DENERG, DIATI, DISMA, negli orari di apertura e con le modalità stabilite da ciascun dipartimento, nei limiti dei posti disponibili. |
Il servizio offerto alla popolazione studentesca ha l'obiettivo di supporto nell'affrontare in modo più consapevole la scelta del percorso di studi magistrale.
Avvalendosi dell’esperienza maturata durante l’emergenza sanitaria, l’Ateneo si è impegnato, non solo a garantire lo stesso livello di servizio del passato, ma ad ampliare la varietà dell’offerta integrando modalità di erogazione dei servizi in presenza e on line. Si riportano nel seguito le principali attività di orientamento offerte: • sportello di orientamento in presenza e on-line su richiesta; • servizio di ticketing; • organizzazione del salone dell’orientamento per le Lauree Magistrali in presenza con uno spazio riservato ai singoli corsi di studio e un programma di seminari di approfondimento dei corsi stessi (es. incontri con le e gli studenti già iscritti, ex-allievi, presentazione obiettivi formativi, sbocchi professionali, ecc.); • salone OFF che prevede l’organizzazione di webinar e appuntamenti live organizzati per la promozione dei corsi con la presenza di docenti, studenti, ecc.. L’Ateneo fornisce inoltre alle e agli studenti servizi di supporto e di indirizzo per la verifica dei requisiti curriculari e dell'adeguatezza della preparazione personale. Coloro che intendono immatricolarsi ai corsi di laurea magistrale possono accedere ad un sito dedicato (piattaforma Apply@Polito) che permette di chiedere la valutazione della carriera precedente per l'ammissione al corso di laurea magistrale scelto. Mediante tale sito, si ha la possibilità di usufruire di una serie di servizi ulteriori, come: - l'iscrizione alle prove di ammissione per i corsi di laurea magistrale ove previste; - informazioni sulle modalità di sostenimento delle prove; - informazioni generali e relative ai corsi di studio; - aggiornamenti sulle procedure da seguire per diventare studente/studentessa del Politecnico di Torino. Nell'ambito delle attività della Direzione Studenti, Didattica, Internazionalizzazione (STUDI) è stato strutturato un servizio di supporto specificamente dedicato alle e agli studenti internazionali che desiderano iscriversi ai corsi dell’Ateneo. I contenuti di tale servizio sono descritti al paragrafo “Assistenza e accordi per la mobilità internazionale della popolazione studentesca.” Il servizio si occupa della promozione internazionale dell’ateneo tramite la partecipazione a fiere dell’educazione all’estero e l’organizzazione di visite di scuole internazionali presso l’ateneo. Si occupa inoltre della creazione di materiale informativo in lingua e della diffusione di informazioni per aspiranti studenti di laurea e laurea magistrale tramite l’organizzazione di webinar informativi periodici. Per le future candidate e i futuri candidati di laurea magistrale sono previste due tipologie di webinar: webinar informativi periodici che entrano nel dettaglio di requisiti e procedure e webinar di fidelizzazione per studenti ammessi in collaborazione con i Referenti dei Corsi di Studio. https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/orientarsi-nella-scelta |
Le principali attività offerte in materia di orientamento e tutorato in itinere riguardano:
Servizio per l'apprendimento delle lingue straniere L’Ateneo offre la possibilità alle studentesse a tutti coloro che fanno parte della comunità politecnica di mantenere viva e di migliorare la propria conoscenza delle lingue straniere. Per quanto riguarda la lingua inglese, i servizi dell’Ateneo offrono la possibilità di acquisire la certificazione IELTS. Questo esame permette di vedere riconosciuta la propria preparazione di inglese a livello internazionale e nella sua versione Academic prevede argomenti di carattere tecnico scientifico fondamentali per la carriera universitaria. Per prepararsi all’esame è possibile contare sulla disponibilità e la professionalità dei Collaboratori Esperti Linguistici madrelingua attraverso tutorial, incontri on line e supporto nell’autoapprendimento della lingua inglese. Sono previste specifiche attività per le e gli studenti con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) e con disabilità. Per quanto riguarda la lingua italiana, i servizi dell’Ateneo organizzano corsi di italiano preparatori al conseguimento di una certificazione di conoscenza della lingua italiana per stranieri tra quelle riconosciute a livello internazionale. Sono anche disponibili corsi di altre lingue per la mobilità verso l’estero (spagnolo, tedesco, francese, portoghese, cinese, svedese…) e corsi in auto-apprendimento. In ultimo, i servizi dell’Ateneo offrono la possibilità di consultare e prendere in prestito libri di lingua, come grammatiche o raccolte d’esame, per la propria preparazione. https://didattica.polito.it/cla/it/home Servizio di counseling psicologico Obiettivo primario del Politecnico è favorire la piena realizzazione di chi lavora e studia, attraverso la promozione del benessere fisico, psicologico e sociale. Tra le iniziative a supporto della comunità studentesca si segnalano: 1. lo Spazio di ascolto, un servizio offerto alla comunità studentesca e al personale del Politecnico, diretto alle persone che sperimentano disagio psicologico. Per la comunità studentesca si può trattare di difficoltà nell'affrontare alcune situazioni legate alla propria esperienza universitaria, quali ansia, demotivazione, disagio relazionale, difficoltà di concentrazione o di organizzazione del tempo e dello studio. Nella più completa riservatezza si offrono ascolto, consulenza e sostegno tramite personale esperto in ambito psicologico. 2. il servizio di counseling psicologico Passi@PoliTO, che offre agli studenti internazionali uno spazio di ascolto e di comprensione, in presenza e da remoto, delle difficoltà pratiche e delle problematiche emotive che possono presentarsi durante il corso degli studi e l’esperienza a Torino. 3. Nell’ottica di curare gli aspetti legati alla prevenzione e alla cura delle problematiche relative alla salute mentale delle persone che studiano al Politecnico, è attivo dal 2023 il servizio di consulenza psichiatrica, erogato grazie ad una collaborazione tra il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Torino e il Politecnico. Il servizio è volto in particolare a supportare le e gli studenti fuori sede che, a valle degli incontri presso lo Spazio di Ascolto o presso il servizio Passi@PoliTO, risultino necessitare di continuità per il supporto terapeutico in caso di problematiche di tipo psichiatrico e/o dell’avvio di un percorso di consultazione specialistica e di eventuale successiva presa in carico. https://www.polito.it/ateneo/parita-welfare-e-inclusione/benessere-organizzativo Servizio di sostegno ai soggetti con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) L’Ateneo, tramite l’Unità Special Needs, si occupa di garantire supporto nello svolgimento del percorso formativo a studenti con disturbi specifici dell'apprendimento o a persone con disabilità, anche fornendo un aiuto per l'espletamento di pratiche amministrative e la predisposizione di aree appositamente attrezzate per lo studio. Servizi per studenti e studentesse con Disturbi Specifici di Apprendimento Per gli studenti e le studentesse con DSA sono garantiti una serie di interventi volti a: • fornire i supporti necessari alle persone con DSA, favorendone il successo nel percorso universitario; • assicurare una formazione adeguata e lo sviluppo delle potenzialità; • ridurre eventuali disagi formativi ed emozionali. In particolare sono previsti: • supporto alle future matricole per sostenere i test d’ingresso; • interventi di tutorato, mirati a fornire informazioni per ambientarsi all’Università e consigli utili sul metodo di studio delle materie di base; • momenti di confronto con i/le docenti, per individuare le modalità più adatte di frequenza dei corsi e sostenimento degli esami https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/accoglienza-inclusione-e-sostegno/disabilita-e-dsa/popolazione-studentesca-con-disturbi-specifici-di Servizi per studenti e studentesse con disabilità L'integrazione degli studenti e delle studentesse con disabilità in ambito universitario è garantita da un piano di abbattimento delle barriere architettoniche, approvato dagli organi collegiali dell'Ateneo e dalla garanzia del diritto allo studio. Per gli studenti e le studentesse con disabilità sono previsti: • la possibilità di usufruire del supporto di studenti e studentesse tutor. Il supporto consiste, principalmente, nell'affiancamento nello studio individuale, nelle varie attività didattiche e nell'espletamento delle pratiche burocratiche; • l'affiancamento di personale specializzato tramite convenzioni tra Politecnico e Associazioni/Enti di rilievo nazionale di tutela delle persone con disabilità (interpreti L.I.S. – Lingua Italiana dei Segni); • acquisizione (previa analisi dei singoli casi) di strumenti e ausili informatici appositamente realizzati da operatori specializzati volti a permettere una buona autonomia individuale; • esenzione dal pagamento delle tasse: gli studenti e le studentesse con disabilità con percentuale d’invalidità maggiore o uguale al 66%, debitamente certificata, possono usufruire dell’esonero totale delle tasse; Per gli studenti e le studentesse in carico al servizio sono disponibili degli spazi dedicati, rispettivamente: • Sala riposo Special Needs: stanza arredata con due letti ortopedici per persone con disabilità, accesso su prenotazione. • Sala studio Special Needs: sala studio con 14 sedute, accesso su prenotazione • Isola - sala PC Special Needs: sala PC con 4 sedute, accesso su prenotazione https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/accoglienza-inclusione-e-sostegno/disabilita-e-dsa/popolazione-studentesca-con-disabilita |
Il supporto alle iniziative di tirocinio (curriculari e post lauream) è garantito in modo centralizzato. Vengono gestite tutte le attività di supporto alle aziende, alle e agli studenti, alle e ai laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro, oltre ad offrire supporto ai referenti accademici per l'organizzazione e lo svolgimento di tirocini e alla gestione dei rapporti con aziende ed enti esterni per lo svolgimento degli stessi.
I tirocini costituiscono un'ulteriore occasione formativa per il temporaneo inserimento nel mondo del lavoro presso aziende italiane ed estere e rappresentano un momento importante di integrazione tra le competenze accademiche e quelle tecnico-specialistiche, indispensabili al completamento delle figure professionali in uscita dal sistema universitario. Una particolare iniziativa, attivata all'interno del programma ERASMUS+, cui l’Ateneo dedica uno specifico bando per l’assegnazione di borse di studio, è l'Erasmus+ traineeship: una linea di finanziamento del programma comunitario mirata a supportare con risorse ad hoc la mobilità delle e degli studenti per periodi di tirocinio curricolari o post lauream presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus+. https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/tirocini-curriculari |
Il Politecnico di Torino da tempo investe in iniziative didattiche e servizi mirate a migliorare e incrementare l'internazionalizzazione della didattica attraverso:
- ampia offerta didattica di corsi di primo e soprattutto di secondo livello in lingua inglese; - offerta di corsi di lingua (italiano per stranieri, cinese, …); - rilevante partecipazione (con esiti molto positivi) a call europee per finanziamento di progetti di mobilità e cooperazione internazionale; - consolidamento delle relazioni con partner strategici; - predisposizione servizi dedicati all'accoglienza di studenti internazionali (supporto per alloggiamento, ottenimento permesso di soggiorno e codice fiscale, ricongiungimento famigliare); - attivazione di servizi professionali di mediazione culturale; - supporto alle associazioni studentesche straniere; - partecipazione a fiere ed eventi internazionali. In particolare, per quanto attiene la mobilità studentesca, il Politecnico negli anni ha rafforzato le strutture amministrative di riferimento e promosso l’organizzazione di servizi specifici con i seguenti obiettivi: - favorire l'accoglienza e la mobilità delle e degli studenti stranieri in ingresso; - promuovere e supportare mobilità delle e degli studenti dell’Ateneo presso partner internazionali di prestigio; - sviluppare la capacità di attrazione delle e degli studenti stranieri nei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale del Politecnico di Torino; - supportare i referenti accademici nella sottoscrizione di accordi di doppia laurea (prevalentemente sul secondo livello) e di mobilità. Per gli studenti internazionali, l’Ateneo organizza il programma di benvenuto Welcome@PoliTO, che comprende attività e iniziative volte a facilitare l'arrivo e il soggiorno a Torino della comunità studentesca internazionale, fornendo informazioni necessarie e promuovendo un senso di appartenenza alla comunità accademica. Inoltre, attraverso lo sportello dedicato Immigration Desk, che prevede anche la presenza di mediatori e mediatrici culturali, gli studenti internazionali possono avere supporto per le procedure di immigrazione (visti, permesso di soggiorno, assicurazione sanitaria). L’Ateneo ha inoltre sviluppato iniziative e azioni per l’accoglienza di studenti, dottorandi, ricercatori e docenti - rifugiati o richiedenti asilo - che vogliano temporaneamente continuare a studiare o a svolgere attività di ricerca presso il nostro Ateneo. L’Ateneo inoltre partecipa attivamente ai più noti network internazionali, sia in ambito europeo che extra-europeo (MAGALHAES, di cui l’Ateneo ha presidenza da novembre 2022, CLUSTER, di cui l’Ateneo avrà la presidenza dal 1 luglio 2024, CESAER, UNIMED, EUA, TIME, …), al fine di costruire relazioni e partenariati solidi che, attraverso la reciproca collaborazione e la mutua sinergia, contribuiscano all’implementazione di una formazione e ricerca con elevati standard qualitativi. In questo contesto si inserisce nel 2019 l’istituzione della European University Alliance UNITE! – University Network for Innovation, Technology and Engineering, coordinata dalla Technische Universität Darmstadt (Germania), a cui hanno aderito, oltre all’ Ateneo torinese, altri cinque prestigiosi partner: Aalto University (Finlandia), Grenoble Institute of Engineering (Francia), KTH Royal Institute of Technology (Svezia), Polytechnic University of Catalonia (Spagna) e University of Lisbon (Portogallo). UNITE! è un partenariato nato con ambizioso obiettivo, ovvero la creazione di un campus inter-universitario europeo per studenti, ricercatori e ricercatrici, docenti che possa, attraverso un virtuoso processo di inclusione, coinvolgere anche istituzioni pubbliche e aziende, rendendo così più semplici e frequenti i corsi di studio transeuropei, la cooperazione scientifica nell'insegnamento e nella ricerca e il trasferimento tecnologico. A fine 2022 l'Alliance ha ricevuto ulteriori finanziamenti nell’ambito del progetto E+ per i prossimi quattro anni e il partenariato si è arricchito con l'ingresso della Graz University of Technology (TU Graz) e della Wroclaw Tech. https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/studiare-all-estero |
Il Politecnico di Torino è uno degli atenei italiani in grado di offrire le migliori prospettive occupazionali per i propri laureati e laureate. Per favorire l'incontro con il mondo del lavoro, l'Ateneo tramite i propri Career Services organizza numerosi momenti di incontro con le aziende e presenta diversi servizi e opportunità:
- un portale dedicato alle opportunità di inserimento lavorativo; - numerosi incontri con le aziende per favorire il contatto con gli employer; - attività di orientamento professionale per sviluppare competenze utili all'ingresso nel mondo del lavoro; - promozione e attivazione di tirocini curriculari o formativi e di orientamento (post lauream). https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/career-services In particolare, l’Ateneo organizza, eventualmente anche in modalità online tramite piattaforme dedicate, servizi e eventi specifici mirati a favorire l’incontro tra aziende, studenti e laureati e facilitare il matching tra domanda e offerta di lavoro, quali: - sessioni virtuali di orientamento professionale denominate “Career Coffee break”, organizzate in collaborazione con aziende, enti e professionisti del settore. Nella fase di transizione università-lavoro il Politecnico offre, attraverso la partecipazione a questi incontri, la possibilità di acquisire una serie di strumenti utili per affrontare il mondo del lavoro in modo più consapevole, presentando in modo efficace capacità e competenze, ma anche uno spunto per approfondire alcune competenze trasversali chiave e per comprendere al meglio il ruolo dell'ingegnere in specifici settori; - pillole video e podcast tematici; grazie a questi contenuti multimediali le e gli studenti possono ricevere suggerimenti su come affrontare al meglio questa fase tramite l’utilizzo efficace degli strumenti per la ricerca del lavoro, per la candidatura e per affrontare al meglio il processo di selezione; - il progetto di Mentorship GroWithUs che nasce dalla collaborazione tra il Politecnico di Torino e l’Associazione Alumni PoliTO e che affianca professionisti Ex Allieve/i del Politecnico di Torino a giovani studenti e neolaureati, per la costruzione di un percorso di crescita personale e professionale; - eventi di recruiting, giornate dedicate all'incontro tra le e gli studenti e aziende interessate a conoscere nuovi talenti; - Tech Talk, ovvero eventi formativi su temi specifici di interesse sia aziendale che accademico che permettono approfondimenti e aggiornamento continuo di avvicinamento studenti/aziende; - Career Day: un evento fieristico finalizzato a promuovere le opportunità di lavoro riservate alla popolazione studentesca e alle e ai laureati del Politecnico di Torino dove è possibile interagire con i referenti delle aziende partecipanti presso gli stand dedicati; - JobfairPMI: evento fieristico dedicato al matching studenti/aziende per le realtà aziendali di piccole-medie dimensioni; - “Time for job” eventi fieristici dedicati all’incontro delle e degli studenti e aziende per l’attivazione di tirocini curriculari previsti durante il percorso di studi. |
In aggiunta ai servizi di contesto sopra illustrati, sono numerose le altre iniziative realizzate dall'Ateneo a favore di studenti fra le quali si sintetizzano nel seguito le più rilevanti.
Challenge Le Challenge@PoliTO sono attività didattiche innovative svolte al Politecnico di Torino, in particolare nei locali del CLIK (Connection Lab and Innovation Kitchen: https://www.polito.it/innovazione/formazione-all-imprenditorialita/challengepolito). Si tratta di vere e proprie sfide per trovare l’idea più innovativa: 30 studenti/studentesse di Laurea Magistrale, suddivisi in team multidisciplinari con background diversi provenienti da tutti i corsi di laura magistrale, cercano nuove soluzioni che risolvano le sfide proposte. Le challenge sono di due tipi, in base alla loro provenienza: - Challenge_By Firms, se le sfide arrivano da aziende e associazioni, e riguardano problemi tecnologici concreti o legati alle dinamiche industriali; - Challenge _By Students, quando le sfide riguardano macro-argomenti scelti dal Politecnico su tematiche considerate strategiche. Alta Scuola Politecnica Il Politecnico di Torino ha avviato, dall'a.a. 2004/05, in partnership con il Politecnico di Milano, il programma denominato 'Alta Scuola Politecnica (ASP)', volto ad offrire alle e agli studenti migliori dei corsi di laurea magistrale l'opportunità di sviluppare appieno il proprio potenziale. L'ASP è un programma biennale parallelo alla Laurea Magistrale riservato a 150 studenti italiani e stranieri (60 PoliTO e 90 PoliMI) di talento che intendono allargare l'orizzonte della loro formazione disciplinare e motivati ad integrarla con elementi aggiuntivi trasversali. L'obiettivo è lo sviluppo di una cultura progettuale di tipo trasversale che completi l'apprendimento tecnico di tipo specialistico della Laurea Magistrale, con competenze interdisciplinari e una modalità didattica attiva ed esperienziale. L'offerta formativa è costituita da Scuole intensive e trasversali basate su lezioni e lavori di gruppo, con una forte enfasi su innovazione, impatto delle tecnologie sulla società, sistemi complessi, processi decisionali (decision making) ed applicazioni attuali in cui i precedenti elementi sono essenziali. Il secondo pilastro dell'offerta formativa è costituito dalla partecipazione a progetti multidisciplinari di innovazione e sviluppo in partenariato con imprese, centri di ricerca o pubbliche amministrazioni, sotto la guida scientifica di docenti dei due Atenei. Infine, i seminari specialistici consentono di arricchire la propria preparazione su temi specifici o di ampliare i propri orizzonti culturali. La partecipazione al percorso è segnalata sul Diploma Supplement e , al termine della frequenza, è previsto l'attestato conclusivo di partecipazione (Diploma ASP). http://www.asp-poli.it/ Progetto 'PoliWo -- PoliTo for Women' L’Ateneo adotta azioni positive volte alla rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità favorendo la diversificazione delle scelte professionali delle donne in particolare attraverso l'orientamento scolastico e professionale. In questo contesto si colloca il progetto 'PoliWo -- PoliTo for Women', che promuove idee di pari opportunità e inclusione all'interno dell'Ateneo anche attraverso gruppi di lavoro formati dal personale docente e ricercatore dell'Ateneo, con l'obiettivo di far acquisire maggiore consapevolezza a tutta la comunità del Politecnico sulle donne ingegnere e scienziate. All'interno delle politiche di pari opportunità una delle più significative è sicuramente WeAreHere (https://weareherepolito.it/), una campagna con azioni concrete e di comunicazione volte ad aumentare il numero delle studentesse immatricolate ai corsi dell'area dell'ingegneria. Strumenti per raggiungere questo ambizioso obiettivo sono eventi e tour in presenza e virtuali nelle scuole superiori di tutta Italia. A cui si aggiungono un'opportuna o correlata comunicazione sui social network e momenti di incontro e consulenza individuale come l'attività di mentoring da parte delle studentesse di Laurea Magistrale nei confronti delle studentesse di ingegneria del 1° anno. Programma Dual Career L’Ateneo si impegna a garantire la conciliazione di studio universitario e carriera agonistica sportiva, con il Programma Dual Career che fornisce un supporto costante attraverso diverse agevolazioni: - possibilità, a discrezione del personale docente, di svolgere esami fuori appello/sessione se le date ufficiali coincidono con le attività sportive riconosciute; - individuazione di tutor per supportare il rapporto con il personale docente; - equiparazione delle iscrizioni full-time alle regole e alla durata di quelle part-time; - evidenza di partecipazione al Programma Dual Career nel Diploma Supplement.. https://www.sport.polito.it/per_gli_studenti/dual_career I servizi di segreteria Il Politecnico mette a disposizione della comunità studentesca i propri servizi di segreteria organizzandoli nell'ottica di incrementarne la fruibilità e l'accessibilità e, al contempo, migliorare la qualità della vita dello studente, semplificarne i doveri e garantirne i diritti. Tra i principali servizi offerti è opportuno ricordare il manifesto degli studi on-line, il Portale della Didattica con l'accesso ad una pagina personale in cui è possibile visualizzare la propria carriera e consultare il materiale didattico, una casella di posta elettronica istituzionale, l'accesso al servizio di ticketing, il servizio sms per scambio di informazioni fra studenti e docenti/amministrazione, la prenotazione degli esami, l'accesso alla navigazione web tramite rete wi-fi dell'Ateneo e le funzioni degli applicativi di 'Segreteria on line' con la possibilità di ottenere certificazioni anche in bollo, le iscrizioni ad anni successivi al primo, la richiesta riduzione tasse, il pagamento delle tasse, la richiesta di borse di studio, di collaborazioni part-time, dei benefici del welfare studentesco, l'iscrizione all'esame finale, il deposito della tesi, la verifica antiplagio....). Tramite il servizio on-line APPLY@POLITO è possibile usufruire, tra le varie funzionalità, dell'immatricolazione on-line, della possibilità di verificare le delibere relative alle valutazioni di cambio di corso, trasferimenti da altri atenei e di ammissione alle lauree magistrali. Inoltre l’Ateneo, nell’ambito della Programmazione Triennale 2021/2023, ha dato avvio al progetto Open Badge per il rilascio di certificazioni digitali. Tutte le credenziali che verranno acquisite e riscattate (Badge) potranno rappresentare un vero e proprio fascicolo digitale per gli studenti e i laureati in modo da facilitare il riconoscimento e la comprensione delle credenziali da parte dei datori di lavoro e di altre istituzioni (italiane ed estere). Diritto allo studio Una delle missioni principali del Politecnico di Torino è il diritto allo studio universitario, in quanto l'Ateneo ritiene fondamentale offrire a tutti i propri studenti le agevolazioni, le strutture e i servizi finalizzati a favorire il percorso universitario. A queste tematiche il Politecnico ha da sempre rivolto particolare attenzione, non solo in termini di destinazione di considerevoli stanziamenti a favore di borse di studio e altre forme di contribuzione, ma anche attraverso la realizzazione di servizi e la messa a disposizione di strutture che possano consentire agli studenti di poter fruire al meglio dei percorsi accademici e conseguire il relativo titolo di studio. Il Politecnico di Torino, infatti, primo fra gli Atenei italiani, già a partire dalla fine degli anni '80 ha erogato ai propri studenti borse di studio per la realizzazione di collaborazioni part-time. A questa esperienza sono seguite numerose altre iniziative, legate a una serie di agevolazioni economiche e di benefici destinati alle e agli studenti meritevoli, con particolare attenzione anche alla messa a disposizione di aule studio, biblioteche, residenze universitarie, mense (gestite dall'EDISU Piemonte) e altri servizi di utilizzo comune. Attualmente le iniziative di diritto allo studio possono essere sintetizzate nelle seguenti aree tematiche: - riduzione tasse: il Politecnico offre alla comunità studentesca la possibilità, a seguito della verifica dei requisiti economici, di poter richiedere una riduzione delle tasse che permette loro di versare, collocandoli in una determinata fascia di reddito, la retta annuale correlata alla condizione economica del nucleo famigliare di appartenenza. Come tutti gli Atenei italiani, anche il Politecnico è soggetto alla normativa che dal 2017 ha istituito la c.d. “no tax area”, ma la applica in maniera decisamente più estensiva e favorevole, in termini di platea di beneficiari e di valore economico delle riduzioni. Nella forma della riduzione tasse viene anche riconosciuto un premio alle e agli studenti che conseguono determinati obiettivi di regolarità nel percorso universitario (per gli studenti che, dato il reddito basso non devono tasse, il premio è riconosciuto con l’erogazione di una borsa); https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca - borse di studio: l'Ateneo dedica annualmente ingenti risorse economiche per borse di borse di studio finalizzate a supportare finanziariamente le e gli studenti durante il proprio percorso universitario; in particolare sono attive borse a sostegno della mobilità internazionale, borse di dottorato, borse di studio per la formazione allo svolgimento di attività di ricerca, premi di laurea, borse per la frequenza di master universitari, concorsi di idee; https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/borse-di-studio - collaborazioni part-time: il Politecnico offre ai propri iscritti la possibilità di svolgere collaborazioni part-time per attività retribuite in supporto ai servizi nonché alle attività di didattica bandendo, nel corso dell'anno, vari concorsi in funzione delle necessità delle strutture dell'Ateneo; https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/collaborazioni-part-time Vi sono poi alcune iniziative, attuate d'intesa con soggetti del territorio, volti a supportare non solo economicamente le e gli studenti, quali il Progetto Trapezio, attivato dall'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo a favore dei soggetti che vedono compromessa la possibilità di conseguire la laurea o di proseguire il corso di studi a causa di eventi destabilizzanti oppure i contributi erogati dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus a favore di studenti che si trovano in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica. L'Ateneo, da anni, ha attivato una serie di iniziative che ha definito 'pacchetto servizi per la cultura e la mobilità' volte a supportare le e gli studenti nella loro formazione di cittadini attivi, responsabili e consapevoli. Si tratta della possibilità offerta agli studenti di fruire: - dell'abbonamento musei della Regione Piemonte, che consente l'accesso gratuito alla rete museale regionale, nella convinzione che la preparazione delle e degli studenti, seria e rigorosa dal punto di vista tecnico e scientifico, debba prevedere sempre più un percorso culturale multidisciplinare; - dell'abbonamento annuale alla rete dei trasporti e/o dell'abbonamento ai servizi di bike sharing attivi in città, al fine di incentivare sistemi di mobilità responsabile e sostenibile. https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/welfare-studentesco Fondo per la progettualità studentesca e fondo per le attività culturali Presso il Politecnico di Torino le e gli studenti hanno la possibilità, nel corso della loro carriera scolastica, di partecipare alle attività dei team studenteschi e delle Associazioni iscritte all'albo dell'Ateneo. Grazie a tali attività è possibile cimentarsi nell'ideazione di un progetto che, portato avanti parallelamente agli impegni di studio, non solo consente di accrescere le proprie competenze culturali, tecniche e manageriali, ma permette anche di implementare l'aggregazione studentesca e sociale. Ogni anno il Politecnico assegna dei fondi destinati alle e agli studenti e alle Associazioni regolarmente iscritte all'Albo per la realizzazione di iniziative di progettualità studentesca e attività culturali. Negli ultimi anni grazie a tali fondi, a cui si sono sommati anche quelli derivanti della destinazione dei contribuenti della quota del 5 per 1000, sono stati realizzati numerosi progetti e attività che hanno maturato una profonda rilevanza anche all'estero. https://www.polito.it/ateneo/sostieni-il-politecnico/5-per-mille/i-progetti-finanziati Albo delle associazioni studentesche del Politecnico di Torino Il Politecnico di Torino, nell'ottica di promuovere le iniziative di tipo culturale, sociale e ricreativo che vengono proposte delle e dagli studenti dell'Ateneo, ha istituito un Albo delle Associazioni studentesche riconosciute, che permette di avere un costante prospetto aggiornato del panorama associazionistico dell'Ateneo. L'iscrizione all'Albo è funzionale sia come riconoscimento di Associazione interna del Politecnico, sia per la possibilità di usufruire dei servizi aggiuntivi che vengono messi a disposizione quali: utilizzare un indirizzo di posta elettronica istituzionale, uno spazio dedicato sul sito web dell'Ateneo, l'assegnazione di spazi (recentemente ampliati e ristrutturati) nonché la possibilità di accedere a risorse economiche a valere sui fondi destinati annualmente alle attività culturali. https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/vivere-il-politecnico/associazioni-studentesche Team studenteschi Il Politecnico offre la possibilità ai propri studenti e studentesse, nel corso della carriera formativa, di partecipare alle attività dei Team studenteschi. Si lavora per l’ideazione di un progetto che, portato avanti parallelamente agli impegni di studio, non solo consente di accrescere le proprie competenze culturali, tecniche e manageriali, ma è anche un eccezionale strumento di aggregazione studentesca e sociale. Gli studenti e le studentesse, grazie a queste attività, accettano la sfida di cimentarsi in un progetto dando esempio di creatività, voglia di realizzare ed entusiasmo: alla crescita formativa si abbina quella personale. I gruppi sono molto eterogenei non solo per l’appartenenza a corsi di studio differenti ma anche per i numerosi Paesi di provenienza degli studenti e delle studentesse che vi prendono parte: in questo modo si può contare su una pluralità di competenze e conoscenze che, amalgamandosi, rappresentano un valore aggiunto alla progettualità. https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/vivere-il-politecnico/team-e-progetti-studenteschi Il progetto 'Smart Card' Dal 2010 tutti gli immatricolati presso il Sistema Universitario Piemontese ricevono una Smart Card unificata che, oltre ad essere un documento di riconoscimento in ambito universitario, è dotata di un microprocessore in grado di contenere tutte le informazioni che solitamente sono distribuite su tessere differenti. Nell'area di memoria sono memorizzati i dati di carriera della e dello studente, un borsellino elettronico che permette di gestire i pagamenti presso le mense universitarie Edisu Piemonte. È inoltre possibile installare l'abbonamento ai servizi del Gruppo Torinese Trasporti, direttamente sulla card, grazie all'apposito dispositivo wireless di cui è provvista. Le aree a disposizione della comunità studentesca Nelle varie sedi del Politecnico di Torino sono state allestite aree adibite allo studio e all'aggregazione della comunità studentesca. Le sale studio interne, in costante espansione e dotate di collegamento di rete, sono particolarmente utilizzate nella stagione invernale e ospitano postazioni che favoriscono il lavoro individuale ma possono essere utilizzate anche in gruppo. Le aree esterne, particolarmente utilizzate nella stagione estiva, sono per la maggior parte coperte dalla rete Wi-Fi; tali spazi, collocati in prossimità di aree verdi, sono adeguatamente attrezzati con tavoli e panchine. Nella sede di Corso Duca degli Abruzzi, in particolare, è presente un punto di distribuzione di acqua di rete naturale/gasata: il chiosco 'Punto Acqua', gestito direttamente dalla società erogatrice SMAT. Le biblioteche Le Biblioteche del Politecnico sono strutturate in Biblioteche Centrali di Ateneo, che fanno parte del Servizio Sistema Bibliotecario della Direzione CCBI (Cultura, Comunicazione e Biblioteche), e Biblioteche di Area, afferenti ai Dipartimenti. Esistono inoltre alcuni fondi librari. Il Servizio Sistema Bibliotecario gestisce inoltre la totalità delle risorse bibliografiche in formato elettronico, accessibili in rete di ateneo. Il patrimonio librario posseduto comprende testi sempre aggiornati in campo scientifico e tecnico, vaste collezioni storiche ed una grande dotazione di periodici in abbonamento, sia su formato cartaceo che elettronico. Viene fornito inoltre ai propri utenti l'accesso alle principali banche dati nei settori di interesse e ad ampie collezioni di testi in formato elettronico. In biblioteca è possibile quindi consultare materiale bibliografico sia cartaceo che on-line, prendere in prestito monografie, usufruire di assistenza specializzata nelle ricerche bibliografiche. In remoto, gli utenti istituzionali possono accedere alle risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, e-books), consultare il catalogo, indicare sull'apposito blog i testi desiderati, salvare le strategie ed i risultati delle proprie ricerche. Per incrementare i servizi offerti agli utenti, è stato recentemente acquisito il discovery tool PICO, http://pico.polito.it, che consente la ricerca integrata nell'ambito di tutte le risorse bibliografiche su carta e online. La relazione annuale sulle attività dell'Area Bibliotecaria e Museale è disponibile on-line: http://www.biblio.polito.it/servizi/relazioni_annuali. I laboratori informatici Il Politecnico di Torino mette a disposizione di studentesse e studenti aule/laboratori informatici (denominati LAIB) attrezzati con PC in rete, software applicativi di base e specialistici, stampanti, plotter e sistemi audiovisivi. I LAIB vengono largamente utilizzati per lezioni, esercitazioni, esami, preparazione della tesi e per attività libere di studentesse e studenti. Di particolare rilievo sono i printing services che permettono a studentesse e studenti la stampa e il plottaggio gratuito di materiale didattico e tesi. A tal fine esiste un servizio dedicato di Prenotazione che permette di gestire in modo unitario e coordinato tutte le risorse di laboratori e attrezzature disponibili per le utenze che ne fanno richiesta. I LAIB possono essere prenotati dai docenti per attività di didattica, mentre alcuni di essi sono normalmente dedicati alle attività libere di studentesse e studenti. Per esigenze specifiche (sempre subordinate all'utilizzo didattico), è possibile prenotare i laboratori per concorsi e corsi di formazione. Sono inoltre disponibili a tutti stampanti 3D, il cui uso è liberamente prenotabile senza costi a carico dello studente/della studentessa. Nei 17 LAIB, distribuiti su varie sedi dell'Ateneo e presidiati da personale specializzato e/o borsisti, sono presenti circa 900 postazioni a disposizione di studentesse e studenti sulle quali sono messi a disposizione circa 400 titoli software. Annualmente l'Ateneo fornisce a studentesse e studenti alle circa 1.200.000 ore di utilizzo PC e un servizio di stampe completamente gratuito. Nel contesto dell'emergenza sanitaria è stato sviluppato un servizio che permette la virtualizzazione di questi laboratori: ogni studente/studentessa può infatti accedere da casa a un pc virtuale che ha praticamente le stesse caratteristiche e gli stessi software installati nei LAIB (fatta eccezione per alcuni applicativi che per loro natura risultano incompatibili con la virtualizzazione). |
I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste per la rilevazione dell'opinione degli studenti a conclusione di ciascun semestre. |
I quadri di questa sezione descrivono i risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro. Questa sezione risponde alla domanda “L’obiettivo proposto viene raggiunto?”. Il Quadro C1 espone i risultati dell’osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo. Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro. Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage/tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente. |
I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati a conclusione dell'a.a in corso. |
I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste da Almalaurea per l'indagine sulla condizione occupazionale dei laureati. |
I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste da Almalaurea per l'indagine sulla condizione occupazionale dei laureati. |
I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati a conclusione dell'a.a in corso. |
I quadri di questa sezione descrivono la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA-CdS. Nei Quadri D1 e D2 vengono indicate rispettivamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello di Ateneo e del Corso di Studio. Nel Quadro D3 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame. |
Il Politecnico di Torino ha un'organizzazione articolata in organi di governo, strutture didattiche, scientifiche e amministrative, secondo il modello indicato nello Statuto del 2019 (https://www.polito.it/ateneo/chi-siamo/statuto-e-regolamenti) La struttura organizzativa prevede quindi la costituzione di tre organi di governo: Rettore, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Sono poi istituiti due organi di controllo (Nucleo di Valutazione e Collegio dei Revisori dei Conti), oltre a un Comitato Unico di Garanzia, un Garante Studenti e un Collegio di Disciplina.
Per realizzare l’attività di ricerca, formazione e terza missione, il Politecnico è articolato in 11 Dipartimenti. Il coordinamento dell’attività didattica e formativa è affidato al Senato Accademico. Il Senato Accademico ha il compito di identificare per ciascun Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale un Dipartimento di riferimento responsabile per lo svolgimento delle attività formative. L'organizzazione, la gestione, il coordinamento e l'armonizzazione dei Corsi di Laurea (CdL) e di Laurea Magistrale (CdLM), a essi affidati su indicazione del Senato Accademico, è realizzata tramite i Collegi dei Corsi di Studio, strutture composte dai docenti impegnati in uno o più insegnamenti previsti nei CdL e CdLM considerati omogenei o affini culturalmente. Ai sensi dell'art. 23 dello Statuto di Ateneo, il Senato Accademico si avvale di una commissione istruttoria per il coordinamento dell’attività didattica e formativa, coordinata dal Vicerettore per la Formazione, composta dai Coordinatori dei Collegi dei Corsi di Studio e da rappresentanti in Senato Accademico (docenti e studenti). L’Ateneo ha inoltre attivato e sviluppato processi integrati e strutture per garantire l’assicurazione interna della qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti nei corsi di studio, con l’ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all’accreditamento dei corsi di studio, ai sensi della normativa vigente. In particolare il Presidio della Qualità (PQA - https://www.polito.it/ateneo/qualita/presidio-della-qualita) promuove la cultura della qualità e fornisce consulenza agli organi di governo sulle tematiche dell'Assicurazione Qualità (AQ). Monitora e sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di didattica, di ricerca e terza missione, assicurando il corretto flusso di informazioni tra i vari attori coinvolti. Promuove il miglioramento continuo della qualità e fornisce supporto alle strutture di Ateneo nella gestione dei processi per l'AQ. Il PQA svolge le sue funzioni di analisi, supervisione e supporto ai Corsi di Studio, assicurando terzietà, grazie a una composizione ampia e rappresentativa. Oltre ad attuare il proprio mandato istituzionale, come sopra richiamato, il PQA ha come obiettivo ulteriore, di proporre, in modo integrato, nuovi strumenti per l’assicurazione della qualità della vita in Ateneo, partecipando anche alla definizione di strategie di welfare indirizzate all’intera comunità accademica, al fine di creare un’ampia e condivisa cultura del benessere nella vita lavorativa, ispirata alle raccomandazioni della Commissione Europea e riferita ai principi di pari opportunità, parità di genere e diversity. L'Ateneo si avvale inoltre di un osservatorio permanente sulla funzionalità delle attività didattiche attraverso un’unica Commissione Paritetica Docenti-Studenti per tutti i Corsi di Studio denominata Comitato Paritetico per la Didattica (CPD). In particolare, il Comitato si esprime annualmente sull'effettiva corrispondenza tra la programmazione del CdS in regime di AQ e l'effettiva messa in opera assicurando il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo. In relazione alle indicazioni AVA sulle modalità di istituzione delle Commissioni Paritetiche (focalizzate a livello di Corso di Studio o altre strutture e non a livello di Ateneo), il Presidio della Qualità di comune accordo con il CPD ha definito di istituire dei “Gruppi di raccordo” - suddivisi per area - con un ruolo istruttorio/informativo al CPD e di collegamento con i Dipartimenti e i Collegi e la rappresentanza studentesca. La composizione dei Gruppi prevede la presenza del rappresentante accademico CPD del Dipartimento di afferenza del Collegio, dai rappresentanti degli studenti del CPD e del Collegio e dai Referenti della Qualità dei rispettivi Dipartimenti. I rappresentanti degli studenti del Collegio incontrano a cadenza periodica gli studenti dei Corsi di Studio afferenti al relativo Collegio per recepire istanze e suggerimenti. Il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico, anche sulla base delle relazioni del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e delle risultanze delle valutazioni del processo dedicato all'AQ dei Corsi di Studio, assume le necessarie iniziative per adeguare nel tempo il soddisfacimento dei requisiti per l'AQ della formazione. |
Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione |
Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio è costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato. Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità degli insegnamenti. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento di riferimento. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti per il/i Corso/i di Studio afferenti al Collegio dei Corsi di Studio. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Per quanto riguarda specificamente la responsabilità dell’Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio è prevista un’organizzazione a supporto del processo, al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento. Tale organizzazione si articola in due livelli:
Su specifica richiesta del Presidio della Qualità, i Dipartimenti hanno individuato almeno un Referente dipartimentale per la Qualità della didattica e uno per la ricerca, figure istituite allo scopo di rafforzare il collegamento fra i Dipartimenti ed il Presidio della Qualità, al fine di fornire supporto nell’attuazione delle politiche di AQ e nella stesura dei documenti di AQ. In alcuni Dipartimenti è stato individuato un unico Referente per entrambe le attività.
Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un Gruppo di gestione AQ, presieduto dal Referente del CdS, ovvero dal Coordinatore facente funzione. Esiste la possibilità di chiedere la partecipazione di invitati ad hoc per l'approfondimento di temi specifici. Fanno parte del Gruppo di gestione AQ anche uno o più Rappresentanti degli Studenti di riferimento per il CdS eletti nel Collegio. Esso è supportato da personale tecnico amministrativo competente in materia. Il Gruppo di gestione AQ si confronta con il Gruppo di raccordo del CPD (descritto nella sezione D1) per confrontarsi sul monitoraggio dell’opinione degli studenti e per proporre eventuali interventi correttivi da mettere in atto.
Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un gruppo di gestione formato da:
Prof. Alessandro Fasana (Referente del CdS) Prof. Eliodoro Chiavazzo (Vice Referente del CdS) Prof.ssa Teresa Berruti Prof. Bruno Dalla Chiara Prof. Claudio Dongiovanni Prof. Mauro Velardocchia Prof. Stefano Pastorelli Prof. Aurelio Somà Rappresentanti degli Studenti di riferimento per il CdS eletti nel Collegio: Sig. Nicola Nigro Sig.na Natascia Paolucci Sig.ra Anna Bellini (Personale tecnico amministrativo DIMEAS). |