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Qualità della formazione


A.A. 2024/25
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING)



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Informatica, del Cinema e Meccatronica
Dipartimento: DAUIN
Classe: LM-32 - INGEGNERIA INFORMATICA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: multilingua inglese
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/37-18
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Alessandro Savino
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Informatica, Del Cinema E Meccatronica
Struttura didattica di Riferimento: Dipartimento Di Automatica E Informatica
Docenti di riferimento: Luca Ardito, Mario Baldi, Elena Maria Baralis, Cataldo Basile, Diana Gratiela Berbecaru, Paolo Bernardi, Gianpiero Cabodi, Giuseppe Carlo Calafiore, Andrea Calimera, Tania Cerquitelli, Silvia Anna Chiusano, Sandro Cumani, Luigi De Russis, Francesco Paolo Deflorio, Santa Di Cataldo, Renato Ferrero, Giulia Fracastoro, Mariagrazia Graziano, Marina Indri, Fabrizio Lamberti, Luciano Lavagno, Alberto Macii, Guido Marchetto, Marco Mellia, Maurizio Morisio, Gabriella Olmo, Claudio Passerone, Edoardo Patti, Filippo Gabriele Prattico', Stefano Quer, Fulvio Giovanni Ottavio Risso, Alessio Sacco, Edgar Ernesto Sanchez Sanchez, Alessandro Savino, Matteo Sonza Reorda, Tatiana Tommasi, Massimo Violante
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Muhammad Usama Tariq Bhatti, Francesco Pio D'Angolo, Karim Ghaddar, Gioele Giachino, Angelo Iannielli, Alisina Karimi, Saket Kumar, Michela Martini, Giorgio Molinaris, Stefano Maria Rondinelli, Pratik Roy
Gruppo di Gestione AQ: Bernard Borio, Filippo Castellarin, Paolo Garza, Angelo Iannielli, Stefania Lanzafame, Enrico Masala, Maurizio Rebaudengo, Edgar Ernesto Sanchez Sanchez, Marco Torchiano
Tutor: Paolo Bernardi, Gianpiero Cabodi, Tania Cerquitelli, Silvia Anna Chiusano, Sandro Cumani, Luigi De Russis, Santa Di Cataldo, Renato Ferrero, Marina Indri, Fabrizio Lamberti, Alberto Macii, Claudio Passerone, Stefano Quer, Fulvio Giovanni Ottavio Risso, Edgar Ernesto Sanchez Sanchez, Alessandro Savino, Matteo Sonza Reorda

Il Corso di Studio in breve

Il corso di Laurea magistrale in Ingegneria Informatica forma professionisti in grado di operare nella progettazione, ingegnerizzazione, sviluppo e gestione di sistemi informativi complessi.
Gli ambiti di formazione sono:

- I sistemi "cyber-physical" e le applicazioni per l'automazione industriale, per la progettazione e l’analisi teorica e sperimentale di sistemi complessi;
- I sistemi digitali e di tipo “embedded”, per la progettazione a livello logico di sistemi digitali complessi;
- Le applicazioni grafiche e multimediali, focalizzato su modellazione e rendering, ambienti inter rappresentazione, compressione e trasmissione di segnali audio e video;
- I sistemi software complessi, per la progettazione e gestione di sistemi informativi aziendali e la gestione di progetti di sviluppo software.
- Le reti di calcolatori e le infrastrutture di calcolo distribuito, per la progettazione delle infrastrutture stesse nonchè lo sviluppo di software in ambienti distribuiti e “cloud” e la valutazione delle prestazioni di sistemi distribuiti;
- L'"Artificial Intellingence" e la "data science", per acquisire gli strumenti teorici e tecnologici per l’elaborazione e l'analisi dei “big data” e per la soluzione automatica di problemi complessi tramite l'intelligenza artificiale;
- Scienze della vita e bioinformatica, per acquisire le conoscenze teoriche e tecnologiche necessarie a supportare lo sviluppo nel campo delle Scienze della Vita.

Il percorso prevede una parte comune, collocata per la maggior parte nel primo anno, che deve essere completata da una formazione specialistica, prevalentemente nel secondo anno.

La formazione comune si pone l'obiettivo di fornire approfondite conoscenze su tematiche trasversali, in particolare: l'infrastruttura hardware, i sistemi operativi, la gestione delle basi di dati, le metodologie di gestione, produzione e manutenzione del software, i sistemi distribuiti e la sicurezza informatica. La formazione specialistica permette di approfondire le conoscenze nei diversi ambiti di formazione.

Il corso di studi privilegia una solida preparazione tecnica e di base, in tutti gli ambiti culturali propri dell'Ingegneria Informatica che consenta un agile adattamento alle diverse esigenze professionali, mitigando il rischio di una rapida obsolescenza delle conoscenze acquisite. I percorsi di specializzazione permettono al laureato di indirizzarsi verso uno (o più) possibili profili professionali indicati nel seguito, caratterizzanti la figura professionale dell'ingegnere informatico.

I principali sbocchi occupazionali sono riconducibili ad imprese manifatturiere e di servizi, pubbliche e private, grandi, medie o piccole, che operano nei settori del progettazione avanzata, della pianificazione, programmazione e gestione di sistemi complessi, dell'innovazione di prodotto e processo.

Obiettivi formativi qualificanti

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria informatica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;

- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;

- essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali;

- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale;

- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale.

I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software; industrie per l'automazione e la robotica; imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori; imprese di servizi; servizi informatici della pubblica amministrazione; informatica per le Scienze della Vita.

Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.

Attività formative dell'ordinamento didattico

La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria informatica ING-INF/04 - AUTOMATICA
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
45 66

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
ING-INF/04 - AUTOMATICA
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/09 - RICERCA OPERATIVA
12 24

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 8 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 18 30
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - 12
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative

Sezione A - Obiettivi della Formazione

I quadri di questa sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il CdS?”.
Si tratta di una sezione pubblica, accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.

Domanda di formazione (Quadri A1, A2, A3)
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.

Quadro A1b - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - consultazioni successive

La progettazione e l'aggiornamento dei piani degli studi del Corso di Laurea sono stati realizzati consultando le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, nonché rappresentanti del mondo socio-economico.

Nello specifico, sono state coinvolte in questo processo di consultazione aziende nei settori ICT (Information Communication Technology), della produzione e dei servizi.
I contatti instaurati direttamente e informalmente da alcuni docenti con aziende dei settori ICT, derivanti per lo più da attività in collaborazione tra Università e aziende, hanno permesso di raccogliere informazioni sulle necessità di conoscenza e competenza espresse dal mondo del lavoro.
Molte delle scelte operate nella progettazione del Corso di Studio sono state influenzate da questo tipo di interazione, che, pur essendo sporadica e non documentabile, ha di fatto costituito uno strumento prezioso nella messa a punto dei contenuti del Corso di Studio.

In parallelo il collegio interagisce formalmente con il settore ICT dell'Unione Industriali di Torino, attraverso incontri periodici in cui vengono analizzati gli obiettivi formativi del corso di laurea e le figure professionali formate. Questi incontri permettono di mantenere un aggiornamento continuo dei contenuti del programma del corso di laurea e, in particolare, dei suoi orientamenti tra la componente accademico ed i rappresentanti dal settore ICT dell'Unione Industriali di Torino.

Inoltre, al fine di raccogliere indicazioni da un mercato del lavoro più ampio di quello locale, si intende potenziare la consultazione di studi di settore in ambito nazionale e internazionale. Al momento, sono stati consultati i rapporti annuali del Sistema Excelsior (curato da Unioncamere) e di EUCIP (l'Organo europeo di certificazione dei profili professionali ICT - Information Communication Technology).

Il Collegio di Ingegneria Informatica, del Cinema e Meccatronica (ICM) intende avviare, a partire dall’anno accademico 2022/23, un processo di consultazione periodica delle parti sociali ed economiche al fine di garantire che l’offerta formativa risulti aderente e coerente alle richieste del mercato, istituendo un Comitato di Consultazione delle Parti Interessate con la partecipazione di autorevoli rappresentanti del mondo delle imprese e delle associazioni di imprese. Tale azione deriva, oltre che dall’esigenza di ottemperare alle richieste della normativa vigente, dalla volontà del nostro Ateneo di predisporre un’offerta formativa che risponda ai più ampi bisogni della società e del mercato del lavoro.
L’obiettivo del Comitato sarà di permettere alla formazione erogata di seguire l’evoluzione del mercato del lavoro, verificando periodicamente che vi sia corrispondenza tra le attività formative ed i profili professionali e garantendo l’attualità dell’offerta formativa rispetto alle diverse esigenze espresse dai soggetti coinvolti nel Comitato e dalle loro aziende.
Il Comitato di Consultazione si riunirà indicativamente una volta all’anno in seduta plenaria e costituirà gruppi di lavori specifici per Corso di Studio (o gruppi di Corsi di Studio). La riunione di insediamento del Comitato di Consultazione si è svolta il 19 Dicembre 2022.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Responsabile del Corso di Studi  Gruppo Ingegneria Informatica (GII)  Una riunione ogni anno ed interazione tramite un referente del Dipartimento  Gruppo Ingegneria Informatica
 
Responsabile del Corso di Studi  “Sistema informativo per l’occupazione e la formazione” Excelsior, realizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura. Monitoraggio EUCIP (Organo europeo di certificazione dei profili professionali ICT - Information Communication Technology).   Analisi periodiche delle ricerche sui ruoli professionali ed i risultati di apprendimento richiesti

L’analisi viene condotta con cadenza semestrale, sulla base di un monitoraggio effettuato trimestralmente in concomitanza con la pubblicazione delle ricerche Excelsior e del monitoraggio EUCIP (l'Organo europeo di certificazione dei profili professionali ICT - Information Communication Technology).  
"Sistema informativo per l’occupazione e la formazione” Excelsior
Dati EUCIP
 
Responsabile del Corso di Studi  European Centre for the Development of Vocational Training (CEDEFOP)   Analisi periodica (almeno annuali) delle ricerche effettuate sui profili di conoscenza e competenza nell'ambito ICT   European Centre for the Development of Vocational Training (CEDEFOP)
 
Responsabile del Corso di Studio   Aziende del settore ICT partecipanti alla giornata di Infostage   Nelle giornate di Infostage sono stati distribuiti questionari alle aziende partecipanti. Docenti incaricati hanno intervistato le aziende per approfondire i contenuti delle risposte.   survey aziende infostage.pdf
questionario di indagine con le aziende.pdf
 
Coordinatore del Collegio  Comitato “ICT” della Unione Industriale   Incontri periodici con le rappresentanze delle aziende ICT della Unione Industriale della Provincia di Torino  verbale 19dicembre2018.pdf
verbale 13febbraio2019.pdf
verbale 14ottobre2019.pdf
gruppo ict incontro polito_unito_25novembre2019.pdf
gruppo ict incontro polito_unito_19febbraio2020.pdf
gruppo ict incontro polito_unito_8luglio2020.pdf
gruppo ict incontro polito_unito_14ottobre2020.pdf
gruppo ict incontro polito_unito_maggio2021.pdf
 
Coordinatore del Collegio di Ingegneria Informatica, del Cinema e Meccatronica   Comitato di Consultazione delle Parti Interessate del Collegio di Ingegneria Informatica, del Cinema e Meccatronica   Riunione annuale per il Comitato di Consultazione  verbale comitato consultazione icm 19 dicembre 2022.pdf
 

Quadro A2a - Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Il corso di studi privilegia una solida preparazione tecnica e di base, in tutti gli ambiti culturali propri dell'Ingegneria Informatica che consenta un rapido adattamento alle più diverse esigenze professionali, evitando il rischio di una rapida obsolescenza, sul piano della formazione. I percorsi di specializzazione permettono al laureato di indirizzarsi verso uno (o più) possibili profili professionali indicati nel seguito, caratterizzanti la figura professionale dell'ingegnere informatico.
I principali sbocchi occupazionali sono riconducibili ad imprese manifatturiere e di servizi, pubbliche e private, grandi, medie o piccole, che operano nei settori della progettazione avanzata, della pianificazione, programmazione e gestione di sistemi complessi, dell'innovazione di prodotto e processo, delle scienze della vita.
In particolare nelle seguenti aree:
- area dell'ingegneria informatica: industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software, industrie per l'automazione e la robotica, imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori, imprese di servizi, servizi informatici della pubblica amministrazione, servizi informatici per il commercio elettronico, imprese di servizi per la bioinformatica e le scienze della vita.
- area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione
- area dell'ingegneria elettronica: imprese di progettazione e produzione di apparati e sistemi elettronici; industrie manifatturiere, settori delle amministrazioni pubbliche ed imprese di servizi che applicano tecnologie ed infrastrutture informatiche per il trattamento, la trasmissione e l'impiego di segnali in ambito civile, industriale e dell'informazione;
- area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere, di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale
- area dell'ingegneria delle telecomunicazioni: imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi ed infrastrutture riguardanti l'acquisizione ed il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche


Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Progettista di sistemi distribuiti, di rete, datacenter, e cloud   FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

L'ingegnere informatico magistrale progettista di sistemi distribuiti, di rete e cloud progetta e realizza sistemi informatici complessi basati su calcolatori e dispositivi interconnessi in rete, quali sistemi aziendali, sistemi di operatori di telecomunicazioni e service provider, sistemi IoT (Internet of Things) connessi al cloud. Può operare a diversi livelli, a partire da quello infrastrutturale (per esempio, progettazione e dimensionamento di reti informatiche aziendali), fino a quello delle applicazioni (progettazione e sviluppo di sistemi software che operano su reti internet, intranet e piattaforme cloud).

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

L'ingegnere informatico magistrale progettista di sistemi distribuiti, di rete e cloud nella sua attività deve:
- definire la specifica dei requisiti e dell'architettura del sistema,
- scegliere i componenti hardware e software,
- definire la specifica e realizzare nuovi componenti da integrare,
- identificare specifiche esigenze di sicurezza e protezione dei sistemi distribuiti,
- garantire il soddisfacimento dei complessi requisiti di sistema e di utente che caratterizzano i sistemi distribuiti.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Dipartimenti IT di aziende medio-grandi.
Società di consulenza informatica e non.
Società operanti in ambito cloud.
Integratori di sistemi IoT.
Operatori di telecomunicazioni e service provider.
Costruttori di apparati di telecomunicazioni. 
Progettista in ambito Computer Graphics e Multimedia  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:


L’ingegnere informatico magistrale, di area graphics e multimedia, progetta e realizza sistemi e applicazioni grafiche e multimediali. L'attività può comprendere sia la realizzazione di sistemi e applicazioni che soddisfano vincoli di interattività sia piattaforme per lo sviluppo di contenuti multimediali off-line (ad esempio filmati in computer animation).
Gli ambiti applicativi riguardano tutti i settori della grafica e del multimedia, dalle applicazioni Web all'entertainment, dalla realtà virtuale alle applicazioni di mixed e augmented reality.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

L'ingegnere informatico magistrale di area graphics e multimedia è in grado:

- progettare e sviluppare sistemi e applicazioni grafiche interattive,
- utilizzare software commerciali (tool di modellazione e simulazione) per la creazione di animazioni in computer animation,
- progettare e sviluppare algoritmi di elaborazione delle immagini attraverso anche tecniche di intelligenza artificiale,
- progettare e sviluppare applicazioni di realtà virtuale e aumentata.
- selezionare criticamente la combinazione più adatta di hardware, software e di soluzioni di rete per diversi scenari applicativi, dalle tecniche di codifica multimediali al paradigma trasmissivo (client-server o peer-to-peer), dal protocollo di rete alle tecniche di controllo della qualità di servizio, dal dimensionamento delle risorse al modo di misurare la qualità percepita dall'utente finale.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Società di sviluppo software e produzione web,
Società di pubblicità e marketing,
Imprese multimediali o editoriali, anche nel settore della videoproduzione,
Aziende che operano nel campo del trattamento delle immagini e della visione artificiale
 
Progettista applicazioni software  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

L’ingegnere informatico magistrale in area software definisce l'architettura e progetta, a partire dalle specifiche, sistemi software complessi. Inoltre l'ingegnere informatico pianifica e gestisce il progetto di sviluppo del prodotto o servizio software.

I moderni sistemi sono dotati di una componente di interfaccia utente (web, mobile o tradizionale), di una parte di logica di business e di una base di dati; utilizzano piattaforme (hardware e sistemi operativi) disponibili e in genere standard, e si compongono tramite l'integrazione e adattamento di componenti software disponibili sul mercato. Gli ambiti applicativi sono quelli delle applicazioni di alto livello a supporto del funzionamento di aziende, organizzazioni, e pubblica amministrazione.


COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

L’ingegnere progettista di applicazioni software è in grado di:

- svolgere analisi dei requisiti di un sistema complesso,
- valutare soluzioni alternative rispetto a requisiti funzionali e non funzionali (affidabilità, ergonomia, prestazioni, costo).
- definire l'architettura e progettare sistemi software,
- valutare e scegliere linguaggi e tecnologie di sviluppo, selezionare librerie e componenti software
- effettuare la verifica ed il test del software.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Dipartimenti IT di aziende medio-grandi.
Società di consulenza informatica e non.
Società di sviluppo software. 
Progettista di sistemi di controllo e automazione industriale intelligenti  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Il progettista di sistemi di controllo/automazione industriale intelligenti, si occupa della modellazione, dell'ottimizzazione e del controllo sia di applicazioni complesse (sistemi robotici, automotive ed aerospaziali, smart grids) sia dei processi produttivi di fabbrica con particolare attenzione all'integrazione tra la dinamica dei processi fisici (physical systems) e gli aspetti di computazione/comunicazione/controllo (cybernetics) che rappresenta uno degli elementi cruciali della cosidetta quarta rivoluzione industriale.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

L'ingegnere informatico esperto di sistemi di controllo e automazione industriale intelligenti, si occupa di:
- progettazione e implementazione di algoritmi di ottimizzazione
- stima e controllo, mirati alla gestione automatica di sistemi cyberfisici complessi e/o a carattere distribuito.
Tali competenze sono applicabili a diversi contesti industriali (automotive, robotica, automazione di fabbrica, distribuzione dell'energia).

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Aziende nei settori industriali della robotica, aeronautica/aerospazio, automotive, produzione/distribuzione dell'energia.
Aziende del settore industriali con esigenze di automazione della produzione. 
Progettista di sistemi embedded  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

L'ingegnere informatico magistrale che opera come progettista di sistemi embedded progetta, a partire dalle specifiche, sistemi hardware/software tipicamente realizzati su un supporto hardware dedicato in grado di garantire il rispetto dei vincoli (tra i quali prestazioni, consumo, ingombro, affidabilità, costo) specifici dell'applicazione considerata.
Gli ambiti applicativi riguardano tutti i settori di impiego di sistemi e apparati elettronici, tra i quali quelli legati ai sistemi di telecomunicazioni, biomedicali, automotive, avionici, domotici e più in generale ai sistemi legati all'Internet of Things (IoT).

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

L'ingegnere informatico magistrale si occupa di
- integrare i componenti di base già progettati o comunque disponibili (Intellectual Properties - IP),
- progettare nuovi componenti hardware (a livello di dispositivo, scheda, sistema),
- identificare il Sistema Operativo più adatto allo scenario considerato e sviluppare il software di base (firmware) specifico dell'hardware utilizzato,
- progettare applicazioni software sia in linguaggi ad alto livello sia in linguaggi assembler, tenendo conto dei vincoli esistenti (ad esempio in termini di normative e standard)
- analizzare i compromessi tra HW e SW,
- ottimizzare il progetto hardware integrando tecniche di collaudo e tenendo conto dei vincoli non funzionali legati ad esempio
all'affidabilità e al consumo su tali sistemi è in grado di valutare il miglior compromesso tra parametri eterogenei quali prestazioni, consumo di potenza, costo e affidabilità.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Aziende del settore dell’elettronica di consumo, automotive, biomedicale, avionica
Aziende del settore industriale ad elevata componente tecnologica.
Società di consulenza informatica. 
Progettista di sistemi informatici per applicazioni di intelligenza artificiale e analisi dei dati  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
L'ingegnere informatico magistrale che ricopre il ruolo di data analyst svolge le seguenti funzioni:
- analizza i requisiti dei sistemi e dei processi di analisi dei dati,
- progetta sistemi e processi informatici per l’estrazione, la trasmissione sicura, la memorizzazione, la visualizzazione e l’analisi di grandi moli di dati eterogenei,
- sviluppa e implementa metodologie per la realizzazione dei processi di analisi dei dati,
- utilizza e ridisegna algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale per effettuare analisi sui dati, modelli predittivi e ottimizzazione di processi.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
Il data analyst ha la capacità di svolgere analisi dei requisiti, progettare sistemi informatici e processi di analisi dei
dati, grazie alle seguenti competenze:
- conoscenza di sistemi IoT, e delle tecniche per la progettazione delle comunicazioni tra diversi dispositivi e la distribuzione della computazione edge/cloud
- conoscenza dei sistemi distribuiti e delle basi di dati NoSQL utilizzati per raccogliere, memorizzare e analizzare grandi moli di dati eterogenei,
- capacità di risoluzione di problemi data-driven,
- conoscenza delle metodologie e dei linguaggi di programmazione utilizzati per realizzare applicazioni in ambito big data,
- conoscenza di algoritmi di machine learning, deep learning e intelligenza artificiale utilizzati per l’analisi dei dati.
- capacità di integrare e riprogettare metodologie di learning e di intelligenza artificiale.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Dipartimenti IT di aziende medio-grandi.
Società di consulenza informatica e non.
Società di sviluppo software.
Grandi società con dipartimenti per l’analisi dati e la generazione di modelli predittivi.
Società di sviluppo metodologie di intelligenza artificiale.
 
Progettista di sistemi informatici per applicazioni bioinformatiche e delle scienze della vita   FUNZIONI IN UN COSNTESTO DI LAVORO
- Progettazione e sviluppo di applicazioni bioinformatiche e pipeline per l’analisi di dati biologici “omici”.
- Utilizzo e riprogettazione di algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale per effettuare analisi sui dati, modelli predittivi e ottimizzazione di processi relativi alle scienze della vita.
- Applicazione della Biologia dei Sistemi per la realizzazione di modelli di sistemi biologici complessi.
- Interfaccia e accentratore di conoscenze nell’ambito della Bioinformatica e Biologia dei Sistemi.


COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
L'ingegnere magistrale ha la capacita' di risolvere problemi legati alla bioinformatica e le scienze della vita, grazie alle seguenti competenze:
- conoscenza delle biotecnologie di ultima generazione,
- conoscenze relative alle analisi genetiche e “omiche” in generale
- conoscenza delle principali soluzioni SW per analisi bioinformatiche
- conoscenza dei principali database e repository di dati biologici
- capacità di ideare ed applicare soluzioni algoritmiche e computazionali efficienti a problemi biologici
- capacità di integrare e riprogettare soluzioni di machine learning e di intelligenza artificiale a problemi relativi alle scienze della vita

SBOCCHI PROFESSIONALI:
- Ricercatori presso Università, enti pubblici e privati
- Dirigenti e Coordinatori operativi in aziende operanti nei campi: biotecnologici, delle scienze della vita, e farmaceutici pubblici e privati
- Specialisti nella modellizzazione di sistemi biologici presso aziende pubbliche e private
- Specialisti in computazione in ambito biologico presso aziende pubbliche e private

 


Quadro A2b - Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)


Codici ISTAT
2.1.1.4.1 
Analisti e progettisti di software 
2.1.1.4.2 
Analisti di sistema 
2.1.1.4.3 
Analisti e progettisti di applicazioni web 
2.1.1.5.2 
Analisti e progettisti di basi dati 
2.2.1.4.2 
Ingegneri progettisti di calcolatori e loro periferiche 


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Costituiscono requisiti curriculari il titolo di laurea o di un diploma universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, e le competenze e conoscenze che lo studente deve aver acquisito nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di crediti riferiti a specifici settori scientifico-disciplinari o a gruppi di essi. In particolare, relativamente ai requisiti curriculari, questi si intendono automaticamente soddisfatti per gli studenti in possesso di una laurea triennale nella classe L-8 o L-31. In tutti gli altri casi le domande di ammissione saranno sottoposte alla valutazione del Referente del Corso di Studio, o suo delegato, il quale verifica che il candidato abbia acquisito un minimo di 40 CFU sui settori scientifico-disciplinari FIS/01, FIS/03, INF/01, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/08 e 60 CFU sui settori scientifico-disciplinari INF/01, ING-IND/31, ING-INF/01, ING-INF/03, ING-INF/04, ING-INF/05, MAT/06, SECS-S/01.

Inoltre, lo studente deve essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza certificata della Lingua inglese almeno di livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale e i criteri per il riconoscimento della conoscenza certificata della lingua inglese sono riportati nel regolamento didattico del corso di studio.

Quadro A3b - Modalità di ammissione

Le norme nazionali relative all’immatricolazione ai corsi di Laurea Magistrale prevedono che gli Atenei verifichino il possesso:
• della Laurea di I livello o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo
• dei requisiti curriculari
• della adeguatezza della personale preparazione.

REQUISITI CURRICULARI
I crediti formativi dei settori scientifico-disciplinari, presenti sia nel primo gruppo che nel secondo, vengono conteggiati prioritariamente per soddisfare il requisito del primo gruppo. I crediti residui vengono considerati per il raggiungimento del requisito del secondo gruppo. I crediti di un insegnamento possono quindi essere considerati per soddisfare il numero minimo di crediti di entrambi i gruppi.

Relativamente ai requisiti curriculari, questi si intendono automaticamente soddisfatti per gli studenti in possesso di una laurea triennale nella classe L-8 o L-31. In tutti gli altri casi le domande di ammissione saranno sottoposte alla valutazione del Referente del Corso di Studio, o suo delegato, che potrà individuare, motivandole, eventuali equivalenze di crediti di settori scientifico disciplinari differenti da quelli previsti dal presente regolamento. Nel limite di 10 cfu, il Referente del Corso di Studio potrà ammettere il candidato; se il numero di crediti mancanti è superiore a 10 cfu, la valutazione sarà sottoposta all’approvazione finale del Coordinatore del Collegio o del Vice Coordinatore di Collegio.

Nel caso in cui i requisiti curriculari non risultino soddisfatti, l'integrazione curriculare, in termini di crediti, dovrà essere colmata prima dell’immatricolazione al corso di laurea magistrale effettuando:
• un’iscrizione ai singoli insegnamenti per integrazione curriculare, nel caso in cui l'integrazione sia inferiore o uguale a 60 crediti. Si precisa che, nel caso di Iscrizione ai singoli insegnamenti per integrazione curriculare, sarà possibile inserire nel carico didattico esclusivamente gli insegnamenti assegnati dal valutatore a titolo di carenza formativa;
oppure
• un'abbreviazione di carriera su un corso di laurea di I livello, nel caso in cui l'integrazione curriculare da effettuare sia superiore a 60 crediti. Il candidato dovrà valutare l'iscrizione al corso di laurea di I livello con i crediti formativi nei settori di base e caratterizzanti o affini richiesti per l’accesso al corso di Laurea Magistrale di interesse considerando le scadenze stabilite.

ADEGUATEZZA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE
Lo studente deve essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza certificata della Lingua inglese almeno di livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Le modalità di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione sono le seguenti:

1) Per i candidati del Politecnico di Torino

Sono ammessi i candidati per i quali:
• la durata del percorso formativo è inferiore o uguale a 4 anni (1) indipendentemente dalla media;
• la durata del percorso formativo è superiore a 4 anni ma inferiore o uguale a 5 anni (1) e la media ponderata (2) degli esami è superiore o uguale a 21/30
• la durata del percorso formativo è superiore a 5 anni e la media ponderata (2) degli esami è superiore o uguale a 24/30.

La media ponderata è calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello con l’esclusione dei peggiori 28 crediti.
La durata del percorso formativo di ciascuno studente è valutata in base al numero di anni accademici di iscrizione a partire dalla prima immatricolazione al sistema universitario italiano: per gli studenti iscritti full-time la durata coincide con il numero di anni accademici di iscrizione, mentre per gli studenti part-time, la durata viene valutata considerando mezzo anno di iscrizione per ogni iscrizione annuale part-time. Per gli studenti iscritti full-time, afferenti al programma “Dual Career”, la durata viene valutata, come per i part-time, considerando mezzo anno di iscrizione per ogni iscrizione annuale.
In caso di abbreviazione di carriera il calcolo degli anni deve essere aumentato in proporzione al numero di CFU convalidati (10-60 CFU =1 anno, ecc). I 28 CFU peggiori devono essere scorporati in proporzione al numero di CFU convalidati
(1) l'ultima sessione utile per rispettare il requisito di media è la sessione di laurea di dicembre.
(2) la media ponderata è ottenuta dalla sommatoria (voti x crediti) / sommatoria dei crediti.

2) Per i candidati di altri Atenei italiani

Per gli studenti che hanno conseguito una Laurea triennale presso altri Atenei è richiesta la media ponderata ai crediti uguale o maggiore a 24/30 indipendentemente dal periodo occorso per conseguire il titolo. La media ponderata (sommatoria (voti x crediti) / sommatoria dei crediti) è calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello con l’esclusione dei peggiori 28 crediti.

3) Per i candidati in possesso di titolo di studio conseguito all’estero

Per essere ammessi ai corsi di Laurea Magistrale è necessario essere in possesso di un titolo accademico rilasciato da una Università straniera accreditata/riconosciuta, conseguito al termine di un percorso scolastico complessivo di almeno 15 anni (comprendente scuola primaria, secondaria ed università).
Coloro che hanno intrapreso un percorso universitario strutturato in cinque o sei anni accademici (diverso dal sistema 3+2) e non lo abbiano completato, per essere ammessi, devono comunque soddisfare il requisito minimo dei 15 anni di percorso complessivo (di cui minimo 3 anni a livello universitario) e aver superato 180 crediti ECTS o equivalenti(i corsi pre-universitari o gli anni preparatori non possono essere conteggiati per il raggiungimento dei crediti minimi o degli anni di scolarità sopra indicati). Oltre a essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e alla conoscenza certificata della lingua inglese almeno di livello B2, per i CdS erogati in lingua italiana o parzialmente in lingua italiana, lo studente deve essere in possesso, come requisito di ammissibilità, di certificazione di conoscenza della lingua italiana di livello B1, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
L’adeguatezza della personale preparazione e la coerenza tra i Corsi di Studio dell’Ateneo prescelti dai candidati e la loro carriera universitaria pregressa viene verificata dai docenti dello specifico CdS individuati dai Coordinatori del Collegi che valutano le domande sulla piattaforma Apply “candidati con qualifica estera”.
La valutazione positiva consente l’immatricolazione unicamente nell’anno accademico per il quale la si è ottenuta. Qualora il candidato ammesso alla Laurea Magistrale non proceda - secondo le scadenze prestabilite - all’immatricolazione nell’anno accademico per il quale ha ottenuto l’ammissione - dovrà ricandidarsi e sottoporsi nuovamente a valutazione per accedere e immatricolarsi in anni accademici successivi.

***
Ulteriori informazioni possono essere reperite alla pagina https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/iscrizione/corsi-di-laurea-magistrale

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il corso di Laurea magistrale in Ingegneria Informatica forma professionisti in grado di operare nella progettazione, ingegnerizzazione, sviluppo e gestione di sistemi informativi complessi.
Gli ambiti di formazione sono:
- I sistemi "cyber-physical" e le applicazioni per l'automazione industriale, per la progettazione e l’analisi teorica e sperimentale di sistemi complessi;
- I sistemi digitali e di tipo “embedded”, per la progettazione a livello logico di sistemi digitali complessi;
- Le applicazioni grafiche e multimediali, focalizzato su modellazione e rendering, ambienti inter rappresentazione, compressione e trasmissione di segnali audio e video;
- I sistemi software complessi, per la progettazione e gestione di sistemi informativi aziendali e la gestione di progetti di sviluppo software.
- Le reti di calcolatori, per lo sviluppo di software in ambienti distribuiti e “cloud” e la valutazione delle prestazioni di sistemi distribuiti;
- Scienze della vita e bioinformatica, per acquisire le conoscenze teoriche e tecnologiche necessarie a supportare lo sviluppo nel campo delle Scienze della Vita;
- La "data analytics" e l'intelligenza artificiale, per acquisire gli strumenti teorici e tecnologici per il trattamento di dati mediante l'utilizzo di tecnologie basate su intelligenza artificiale.

Il percorso formativo è articolato secondo quattro livelli di insegnamenti: insegnamenti obbligatori (caratterizzanti dell’intero corso di Laurea Magistrale e ritenuti cardine per la figura dell’Ingegnere Informatico), insegnamenti qualificanti per i diversi orientamenti (un insieme di insegnamenti, diversi per ciascuno dei 7 orientamenti attivati, che qualificano la formazione nello specifico settore), insegnamenti a scelta (due insegnamenti da 6 crediti, tra insiemi ampi di insegnamenti, trasversali agli orientamenti, tra i quali vengono evidenziate delle scelte “suggerite” rispetto all’attinenza con l’orientamento seguito), ed infine un’ampia tabella di “crediti liberi”, che comprendono materie a più ampio spettro, ivi incluse le scelte precedenti ed insegnamenti offerti da altri collegi.
Gli insegnamenti obbligatori sono collocati prevalentemente al primo anno, gli insegnamenti qualificanti sono a cavallo tra il primo ed il secondo anno, e i due insegnamenti a scelta sono nel primo e secondo semestre del secondo anno, rispettivamente.
Gli insegnamenti obbligatori sono relativi ai settori dell'architettura degli elaboratori, della programmazione di sistema, della tecnologia delle basi di dati, dell'ingegneria del software, dell'automatica, e delle tecnologie e servizi di rete, e della sicurezza dei sistemi informatici.

Lo studente caratterizza la propria formazione mediante la scelta di un insieme di insegnamenti afferenti ad uno specifico orientamento tra i 7 proposti, che gli consentono di completare la sua formazione specialistica in alcuni ambiti: automazione industriale, sistemi embedded, applicazioni software, reti di calcolatori, bioinformatica e scienze della vita e data science.

In particolare, nell'ambito delle applicazioni per l'automazione e la sistemistica industriale ci si occupa di approfondire gli aspetti legati al progetto nonché all'analisi teorica e sperimentale di modelli mediante predizione, controllo e diagnostica dei meccanismi interni. Ci si occupa inoltre di aspetti legati alla logistica e al governo della mobilità di veicoli, persone e cose, con attenzione tanto al dominio applicativo quanto agli aspetti di automazione e di gestione di base.

L'ambito della progettazione automatica di sistemi digitali (sistemi embedded) fornisce le competenze necessarie per la progettazione a livello logico di sistemi digitali complessi. Sono insegnate le metodologie di descrizione dell'hardware ed il loro uso nell'ambito di sistemi automatici di sintesi, le tecniche di ottimizzazione per migliorare le prestazioni del prodotto finale rispetto a dissipazione di potenza, velocità, affidabilità, etc.). Infine si analizzano problematiche legate alla correttezza e all'affidabilità del prodotto finale analizzando l'impatto delle varie tecniche di verifica e di ottimizzazione. Gli insegnamenti dell'area relativa ai sistemi embedded sono tenuti in lingua inglese.

La specializzazione orientata alla computer graphics e multimedialità propone le moderne tecniche di modellazione e rendering, introduce le architetture hardware dei sistemi grafici e dispositivi per la grafica interattiva e la realtà virtuale, e insegna a progettare ambienti interattivi e real-time. Insegna inoltre le tecniche di rappresentazione, compressione e trasmissione di segnali audio e video.

Per quanto riguarda le applicazioni software, la formazione è orientata alla progettazione e gestione di sistemi informativi aziendali quale supporto all'organizzazione e ai bisogni dell'azienda. Particolare attenzione viene posta alla gestione e all'organizzazione di progetti software di dimensioni elevate, ovvero di progetti che coinvolgono numerosi programmatori per lunghi periodi di tempo. In tale ambito ci si concentra su problematiche di vario tipo, quali la correzione e la manutenzione del prodotto ottenuto.

Nell'ambito delle applicazioni di rete si completano le conoscenze sullo sviluppo delle infrastrutture di reti e dei sistemi distribuiti, quali le reti geografiche di calcolatori e i sistemi di cloud computing. Tra gli aspetti approfonditi: lo sviluppo di software in ambienti distribuiti, la valutazione delle prestazioni di sistemi distribuiti, la progettazione e gestione di reti di comunicazione complesse, di datacenter di tipo cloud e HPC (High Performance Computing), lo sviluppo di applicazioni e servizi avanzati sulle infrastrutture di cui al punto precedente, lo sviluppo di software di rete ad alte prestazioni e la programmazione cloud. Particolare attenzione viene inoltre riservata alla comunicazione, alla sincronizzazione e all'interazione tra i prodotti applicativi e i componenti hardware, alla progettazione di reti aziendali e data center privati, nonché all'analisi di sistemi di comunicazione basati sulle più moderne tecnologie.

L’orientamento relativo a Bio and Health Informatics ha come obiettivo quello di fornire gli strumenti informatici e le conoscenze necessarie a supportare la ricerca e lo sviluppo nel campo delle Scienze della Vita. In quest’ottica, l’orientamento prevede un'introduzione a concetti di Biologia e Medicina, in modo da fornire anche le nozioni di base e la terminologia necessaria a interfacciarsi con ricercatori del campo biologico e medico. Il percorso include poi moduli più “informatici” organizzati in modo da permettere l’applicazione di strumenti quali l’Intelligenza Artificiale, la Data Analytics, la statistica o la telemedicina, alle peculiari caratteristiche delle problematiche comuni nelle Scienze della Vita.

Relativamente all'analisi dei dati (data analytics e intelligenza artificiale) la formazione cura gli aspetti tecnologici e teorici legati all'analisi di grosse moli di dati e fornisce le conoscenze relative a gli algoritmi di machine learning, deep learning e intelligenza artificiale per l'analisi dei dati. Particolare attenzione è dedicata agli aspetti teorici e matematici alla base delle tecniche di analisi dei dati, alle tecnologie per la trattazione di big data, ai sistemi di elaborazione distribuiti e agli algoritmi ed alle tecniche di intelligenza artificiale e di deep learning.

La formazione magistrale si conclude con la preparazione e discussione di una tesi scritta e con la possibilità di svolgere un tirocinio presso aziende del settore.

Esistono accordi con università estere che consentono di ottenere doppio titolo o titolo congiunto.

Quadro A4b1 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: sintesi


Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Le conoscenze e competenze attese riguarderanno i diversi ambiti disciplinari caratterizzanti i sistemi informatici di tipo complesso, oggetto del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica, quali: l'architettura di un sistema di elaborazione, la tecnologia delle basi di dati, l'ingegneria del software, le tecnologie ed i servizi di rete, la programmazione di un sistema informatico e le tecniche per la sicurezza informatica.

Ogni studente avrà l'opportunità di scegliere un orientamento del percorso di studi che gli permetterà di ampliare le proprie conoscenze in settori specifici dell'informatica (Software, Automation and Intelligent Cyber-Physical Systems, Computing and Network Infrastructures, Artificial Intelligence e Data Analytics, Embedded Systems, Bio and Health Informatics, Grafica e Multimedia), acquisendo competenze specialistiche.

Modalità didattiche.

Queste conoscenze e capacità sono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici, e di tipo sperimentale. Nella maggior parte degli insegnamenti sono anche presenti altre attività, condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro assistiti dai docenti e organizzati con specifici obiettivi, ad esempio progetti di sistemi integrati hardware e software. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.

L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che comprendono quesiti relativi agli aspetti teorici ed applicativi e tramite la discussione dei risultati delle attività autonome singole o di gruppo. Si richiede la capacità di integrare le conoscenze acquisite in insegnamenti e contesti diversi e la capacità di valutare criticamente e scegliere modelli e metodi di soluzione.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del percorso di studi lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze e competenze acquisite nei vari ambiti a diversi contesti, fondendole insieme grazie ad un'intensa attività sperimentale e di laboratorio, ad esempio: saper progettare e valutare sistemi di elaborazione di media complessità basati su processori dell'ultima generazione, gestire una base di dati, includendo le metodologie più recenti conseguite nell'ambito delle attività di ricerca nel settore, valutare le caratteristiche tecnologiche dei prodotti commerciali, conoscere l'infrastruttura, l'architettura e le tecnologie delle reti di calcolatori, con particolare riferimento alle tecnologie oggi maggiormente utilizzate e i servizi più comunemente offerti, valutare applicazioni e servizi offerti o da implementare nell'ambito delle reti geografiche, progettare e realizzare applicazioni i cui requisiti funzionali impongano una stretta interazione con il sistema operativo e la piattaforma hardware sottostante, conoscere e saper utilizzare e gli strumenti principali della moderna ingegneria del software, conoscere gli aspetti tecnici, organizzativi e giuridici relativi alla sicurezza nelle reti di calcolatori e nelle applicazioni di rete.

Modalità didattiche.

La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite la progettazione guidata di sistemi hardware e di applicazioni software di natura diversa. Le lezioni in aula sono dedicate all'approfondimento di aspetti teorici, mentre le esercitazioni in aula sono propedeutiche alle attività progettuali. Le attività in laboratorio sono finalizzate alla sperimentazione pratica delle metodologie di progettazione introdotte in aula. È stimolata l'applicazione integrata di conoscenze acquisite in differenti insegnamenti o in modo autonomo.

Modalità di accertamento.

Gli accertamenti comprendono esami tradizionali (scritti e orali), con quesiti relativi agli aspetti teorici, all'analisi e al progetto di applicazioni software e di sistemi hardware. I quesiti di progetto richiedono la valutazione comparata di diverse scelte (“problem solving”). Viene verificata la capacità di applicare le conoscenze acquisite a problemi nuovi, anche di carattere interdisciplinare. Un accertamento complessivo delle capacità di applicare quanto appreso nei diversi insegnamenti avviene con la elaborazione della tesi di laurea, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite e la capacità di apportare nuovi sviluppi.


 

Quadro A4b2 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: dettaglio

I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nella tabella relativa al Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi.

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Informatica (insegnamenti trasversali e comuni nei diversi orientamenti)   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguarderanno i seguenti argomenti:
- Conoscenza delle moderne architetture di processori, con particolare riferimento ai processori pipelined, ARM e superscalari
- Progetto hardware e software di sistemi basati su microprocessore e dispositivi periferici
- Caratteristiche tecnologiche di un sistema per la gestione di basi di dati (DBMS)
- Tecniche per data warehouse, data mining, clustering e "association rule mining"
- Moderne tecnologie di reti di calcolatori, quali Ethernet e i protocolli IPv4 e IPv6
- Qualità del servizio (QoS) nelle reti a pacchetto, Voce su IP (VoIP), Virtual Private Networks (VPN)
- Principi di reti cellulari dal GSM al 5G
- Conoscenza dell'architettura dei sistemi operativi e tecniche per la sincronizzazione e per la comunicazione tra processi e thread concorrenti.
- Conoscenza delle tecniche di gestione dei dispositivi periferici e capacità di implementazoine di device drivers
- Interfacce utente grafiche e programmazione concorrente: caratteristiche generali, implementazione in sistemi operativi quali Windows e Unix/Linux.
- Macchine virtuali: principi generali; l'ambiente .NET
- Ciclo di vita e processo del software
- Analisi e progetto ad oggetti (UML), modelli di classi, relazioni e attributi.
- Modelli comportamentali del software e reti di Petri
- Processi di produzione del software tradizionali e innovativi.
- Problemi e tipologie di attacco delle debolezze delle reti e dei sistemi di elaborazione:
- Tecniche per la protezione delle informazioni
- Tecniche di autenticazione e relativi dispositivi hardware di autenticazione
- Protezione delle reti IP e delle applicazioni di rete.
- Modelli di workflow sicuro e commercio elettronico
- Aspetti giuridici: privacy, reati informatici, firma digitale, log retention.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Progettare e valutare sistemi di elaborazione di media complessità basati su processori dell'ultima generazione
- Gestire i principali dispositivi periferici dal punto di vista dell'hardware e del software.
- Gestire una base di dati, includendo le metodologie più recenti conseguite nell'ambito delle attività di ricerca nel settore
- Valutare le caratteristiche tecnologiche dei prodotti commerciali
- Conoscere le tecniche di analisi, progetto e interrogazione di basi di dati caratterizzate da volumi molto elevati di dati (data warehouse)
- Conoscere l'infrastruttura, l'architettura e le tecnologie delle reti di calcolatori, con particolare riferimento alle tecnologie oggi maggiormente utilizzate e i servizi più comunemente offerti.
- Valutare applicazioni e servizi offerti o da implementare nell'ambito delle reti geografiche
- Progettare e realizzare applicazioni i cui requisiti funzionali impongano una stretta interazione con il sistema operativo e la piattaforma hardware sottostante
- Gestire in maniera ottimale le risorse di un sistema di elaborazione (processori, memorie, periferici, etc.) mediante le tecniche di programmazione di sistema
- Conoscere e saper utilizzare gli strumenti principali della moderna ingegneria del software, intesa come disciplina che si occupa del "programming in the large"
- Conoscere approfonditamente le fasi di specifica dei requisiti e di progettazione, il paradigma ad oggetti e il linguaggio UML, la modellazione operazionale e la prototipazione del software.
- Gestire e organizzare un progetto software, verificandolo, validandolo e effettuandone il controllo di qualità.
- Conoscere gli aspetti tecnici, organizzativi e giuridici relativi alla sicurezza
nelle reti di calcolatori e nelle applicazioni di rete sia nel caso di reti chiuse (Intranet) sia per reti aperte (Internet).
- Saper progettare misure di protezione per le reti IP, per le applicazioni per il commercio elettronico e per la gestione elettronica dell'informazione.

 
Architetture dei sistemi di elaborazione - 02GOLOV - ING-INF/05 (10 cfu)
Computer architectures - 02LSEOV - ING-INF/05 (10 cfu)
Computer network technologies and services - 01OTWOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Data Science and Database Technology - 01SQJOV - ING-INF/05 (8 cfu)
Data Science e Tecnologie per le Basi di Dati - 01SQMOV - ING-INF/05 (8 cfu)
Information systems security - 01TYMOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Ingegneria del software - 05BIDOV - ING-INF/05 (8 cfu)
Programmazione di sistema - 02GRSOV - ING-INF/05 (10 cfu)
Sicurezza dei sistemi informativi - 01UDUOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Software engineering - 04GSPOV - ING-INF/05 (8 cfu)
System and device programming - 01NYHOV - ING-INF/05 (10 cfu)
Tecnologie e servizi di rete - 02KPNOV - ING-INF/05 (6 cfu)
 
Automation and Intelligent Cyber-Physical Systems   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguarderanno i seguenti argomenti:
- Modellazione ed analisi di sistemi ad eventi discreti
- Metodologie per la soluzione di problemi di ottimizzazione con i relativi algoritmi
- Basi teoriche relative ai robot industriali e mobili, alla loro cinematica, dinamica e controllo
- Basi teoriche per lo studio del controllo robusto e H-infinito
- Tecniche per la l'analisi delle specifiche e la sintesi di controllori digitali, utilizzando gli approcci teorici indicati
- Modellizzazione e rappresentazione del flusso produttivo per sistemi complessi ed interconnessi
- Basi teoriche per lo studio dell'architettura del software di controllo che presiede alle varie funzioni di un sistema produttivo
- Metodologie per l'identificazione di sistemi dinamici e per il controllo in presenza di vincoli
- Analisi e calcolo delle prestazioni dei principali sistemi di controllo utilizzati nei moderni veicoli
- Tecniche di progetto di controllo orbitale e di assetto
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Modellazione e simulazione di sistemi a eventi discreti
- Impostare problemi di ottimizzazione di interesse per l'ingegneria e risolverli utilizzando tool appropriati
- Individuare le caratteristiche salienti per la scelta, l'utilizzo, la supervisione, la programmazione e il controllo di robot industriali e mobili, compresa la scelta dei sensori utilizzabili per specifici compiti
- Impostare il progetto di controllori robusti secondo le specifiche di progetto
- Apprendere le tecniche e gli strumenti software per la simulazione al calcolatore dei processi produttivi e per la stima numerica delle loro prestazioni
- Individuare e sapere progettare le caratteristiche salienti del software per l'automazione di fabbrica
- Analizzare le prestazioni dei dispositivi per il controllo dell'autoveicolo e condurne semplici progetti
- Identificare il modello di un sistema dinamico a partire da dati sperimentali e progettare controllori predittivi
- Conoscere la dinamica dei veicoli spaziali , la tecnologia dei sensori e attuatori, i requisiti di missione e le tecniche di progetto di controlli orbitali e di assetto.

 
Automotive control systems - 03MIQOV - ING-INF/04 (6 cfu)
Convex optimization and engineering applications - 01OUWOV - ING-INF/04 (6 cfu)
Digital control technologies and architectures - 01PDCOV - ING-INF/04 (6 cfu)
Estimation, filtering, and system identification - 01RKYOV - ING-INF/04 (6 cfu)
Machine learning for vision and multimedia - 01URPOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Modeling and control of cyberphysical systems - 01UDSOV - ING-INF/04 (6 cfu)
Modelli e sistemi a eventi discreti - 01NNEOV - ING-INF/04 (6 cfu)
Modern design of control systems - 01PDXOV - ING-INF/04 (6 cfu)
Network Dynamics and Learning - 02TXLOV - MAT/05 (6 cfu)
Nonlinear control and aerospace applications - 01RKXOV - ING-INF/04 (6 cfu)
Robot Learning - 01HFNOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Robotics - 01PEEOV - ING-INF/04 (8 cfu)
Sistemi robotici - 01UDOOV - ING-INF/04 (8 cfu)
 
Computing and Network Infrastructures   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguarderanno i seguenti argomenti:
- Tecnologie di rete wired e wireless disponibili e loro caratteristiche
- Struttura hardware e software di grandi infrastrutture distribuite di tipo cloud ed HPC
- Architetture, protocolli e servizi di rete più diffusi; comprensione di potenzialità, limiti, specificità di ciascuno
- Modalità di funzionamento della rete Internet a livello di interconnessione tra operatori e di erogazione scalabile dei contenuti
- Algoritmi impiegati nei moderni apparati di rete (switch, router) e algoritmi distribuiti
- Problematiche da risolvere in fase di progettazione delle reti e relativi strumenti teorici e pratici
- Middleware più usati per la realizzazione di software distribuito e relative interfacce di programmazione
- Linguaggi e tecniche di programmazione specifici per il software delle reti e delle applicazioni web
- Architetture di elaborazione per sistemi web, e pattern di elaborazione distribuita lato client e lato server
- Aspetti tecnici, organizzativi ed implicazioni legali relative alla sicurezza delle reti e alla protezione delle informazioni
- Tecniche per la valutazione e la misura delle prestazioni delle reti e dei sistemi distribuiti
- Tecniche e strumenti per il monitoraggio e la gestione delle reti, incluso problematiche di qualità del servizio
- Tecniche e strumenti per il progetto, la gestione ed il monitoraggio di centri di elaborazione dati e server virtualizzati.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Progettare reti aziendali a partire dalle specifiche di progetto fino alla scelta e al dimensionamento dei singoli componenti
- Progettare e sviluppare software di rete ai diversi livelli della pila OSI
- Progettare e sviluppare applicazioni distribuite in ambito internet, adottando le moderne architetture distribuite in ambito web
- Progettare misure di protezione per la sicurezza di reti e applicazioni distribuite
- Valutare e misurare le prestazioni di reti, sistemi distribuiti e applicazioni distribuite
- Valutare la sicurezza di reti, sistemi distribuiti e applicazioni distribuite
- Gestire reti e sistemi distribuiti complessi, compresi i centri di calcolo con sistemi di virtualizzazione

 
Applicazioni Web I - 01UDFOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Cloud Computing Technologies - 01HFPOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Cloud Programming - 01HFSOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Distributed systems programming - 01TXZOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Enterprise Network Technologies - 01HFROV - ING-INF/05 (6 cfu)
Internet Architecture and Technologies - 01HFQOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Software Networking - 01SQPOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Web Applications I - 01TXYOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Web Applications II - 01TXSOV - ING-INF/05 (6 cfu)
 
Grafica e Multimedia   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguarderanno i seguenti argomenti:
- Sistemi percettivi umani, quali la sensibilità spaziale, temporale, tridimensionale, etc.
- La luce e i sistemi di colori
- Formati delle immagini grafiche
- Tecniche di modellazione e rendering
- Architetture hardware dei sistemi grafici e dispositivi per la grafica interattiva e la realtà virtuale
- Problematiche, descrizione, progetto, sviluppo, ambienti interattivi e real-time
- Animazione di personaggi virtuali
- Programmazione mediante API grafiche (es. OpenGL)
- Tecniche di analisi, elaborazione e compressione di immagini e filmati
- Tecniche di ricostruzione 3D e analisi del movimento da immagini e filmati
- Modelli utilizzati nella rappresentazione grafica di oggetti
- Modelli utilizzati nella rappresentazione virtuale della realtà
- Modelli utilizzati nella rappresentazione e manipolazione digitale di informazioni multimediali
- Tecniche di intelligenza artificiale e machine learning specifiche per contenuti ed applicazioni multimediali
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Modellare ambienti virtuali 3D
- Creare filmati in computer animation
- Creare applicazioni grafiche 2D e 3D interattive (es. applicazioni di realtà virtuale e entertainment)
- Sviluppare applicazioni di image processing e computer vision (es. programmi di target recognition e tracking)
- Sviluppare codici per la modellazione e l'animazione di fenomeni naturali (es. nubi, fuoco, gas, onde, ecc.)
- Creare modelli comportamentali per l'animazione e il controllo di personaggi virtuali
- Progettare e realizzare ambienti di realtà virtuale e realtà aumentata
- Utilizzare in maniera critica un qualsiasi algoritmo di codifica di informazioni multimediali
- Gestire le applicazioni real-time su reti IP, e in particolare quelle multimediali
- Valutare i problemi di qualità di servizio, ai vari livelli, da quello di rete a quello percettivo
- Utilizzare in maniera critica le tecniche di qualità di servizio, capendone i relativi costi e benefici
- Applicare tecniche di intelligenza artificiale e machine learning per l’interrogazione di archivi multimediali, il riconoscimento di pattern e l'elaborazione automatica, la classificazione di immagini, video, suoni, ecc.
 
Computer animation - 01NPZOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Elaborazione dell'audio digitale - 01NWPOV - ING-INF/05 (6 cfu)
GPU programming - 01URVOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Image Processing and Computer vision - 01TUJOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Informatica grafica - 02BHIOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Internet video streaming - 01URSOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Realtà virtuale - 02KQEOV - ING-INF/05 (6 cfu)
 
Sviluppo del Software   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguarderanno i seguenti argomenti:
- Progetto e gestione di sistemi informativi aziendali quale supporto all'organizzazione e ai bisogni dell'azienda
- Gestione ed organizzazione di progetti software di dimensioni elevate, ovvero di progetti che coinvolgono numerosi programmatori per lunghi periodi di tempo.
- Sistemi distribuiti, quali le reti geografiche di calcolatori e le reti di telecomunicazione radiomobili
- Comunicazione, sincronizzazione ed interazione tra i prodotti applicativi e i componenti hardware
- Progetto di reti aziendali e data center
- Metodi per la rappresentazione della conoscenza, machine learning, e reasoning
- Progetto di applicazioni multimediali distribuite, con enfasi su tecniche per la codifica e trasmissione di informazioni audio e video
- Teoria dei linguaggi formali e tecniche di progettazione dei compilatori
- Interazione uomo macchina e processi di progettazione centrati sull’utente
- la conoscenza di alcune delle più attuali problematiche genetiche nell'approccio di medicina personalizzata, e delle principali soluzioni SW per analisi bioinformatiche complesse

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Analizzare e progettare software a livello applicativo, complesso e articolato, in generale su piattaforme hardware disponibili sul mercato
- Progettare applicazioni capaci di apprendere e manipolare conoscenza
- Analizzare e progettare applicazioni a supporto del funzionamento di organizzazioni e aziende, con enfasi sull'analisi di costi e benefici e sull'adeguatezza delle applicazioni all'organizzazione
- Scrivere software in ambienti distribuiti
- Valutare le prestazioni di sistemi distribuiti
- Sviluppare applicazioni e servizi avanzati su reti locali e geografiche
- Progettare applicazioni per la gestione e trasmissione di audio, immagini, video
- Valutare l’usabilità dei prodotti informatici e progettare interfacce utente
- Progettare e implementare traduttori guidati dalla sintassi per linguaggi di programmazione
- Progettare e implementare soluzioni algoritmiche affidabili per problemi biologici
 
Bioinformatics - 01OVFOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Formal languages and compilers - 02JEUOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Human Computer Interaction - 02JSKOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Information systems - 01PDWOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Mobile application development - 01PFPOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Model-based software design - 01OUZOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Software Engineering II - 01SQNOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Technologies for Autonomous Vehicles - 01SQHOV - ING-IND/14 (1 cfu)
Technologies for Autonomous Vehicles - 01SQHOV - ING-INF/04 (2 cfu)
Technologies for Autonomous Vehicles - 01SQHOV - ING-INF/05 (3 cfu)
 
Sistemi embedded   Conoscenza e comprensione
- Progetto di sistemi digitali complessi
- Metodologie di descrizione dell'hardware nonché al loro utilizzo nell'ambito di sistemi automatici di sintesi
- Ottimizzazioni delle varie fasi di progetto, allo scopo di migliorare le prestazioni del prodotto finale riguardo a caratteristiche quali la dissipazione di potenza, velocità, affidabilità, etc.
- Correttezza ed affidabilità del prodotto finale
- Programmazione concorrente e sistemi operativi per sistemi embedded
- Progetto di sistemi embedded a basso consumo
- Tecniche per il progetto di sistemi elettronici affidabili

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Progettare sistemi digitali complessi
- Modellare sistemi digitali tramite un linguaggio di descrizione dell'hardware
- Eseguire, valutare ed interpretare i risultati di una simulazione
- Eseguire, valutare ed interpretare i risultati di una sintesi automatica di circuiti digitali
- Comprendere le specificità di un sistema operativo embedded, valutarne l'efficienza
- Progettare applicazioni concorrenti e distribuite
- Progettare sistemi embedded multiprocessore
- Progettare sistemi elettronici affidabili


 
Brain-inspired computing and devices - 01HZQOV - FIS/03 (3 cfu)
Brain-inspired computing and devices - 01HZQOV - ING-INF/05 (3 cfu)
Cybersecurity for Embedded Systems - 01UDNOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Edge Computing Systems for AI and ML - 01DTDOV - ING-INF/01 (6 cfu)
Electronic systems engineering - 01NOKOV - ING-INF/01 (6 cfu)
Electronics for embedded systems - 01NWMOV - ING-INF/01 (10 cfu)
Energy management for IoT - 01UDGOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Microelectronic systems - 01NOYOV - ING-INF/01 (6 cfu)
Modeling and optimization of embedded systems - 01NWNOV - ING-INF/01 (6 cfu)
Operating systems for embedded systems - 02NPSOV - ING-INF/05 (8 cfu)
Programming for IoT applications - 03QWROV - ING-INF/05 (6 cfu)
Specification and simulation of digital systems - 02LQDOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Synthesis and optimization of digital systems - 02LVNOV - ING-INF/05 (6 cfu)
System-on-chip architecture - 01QYHOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Testing and fault tolerance - 01RKZOV - ING-INF/05 (6 cfu)
 
Artificial Intelligence e Data Analytics   Conoscenza e comprensione
- Infrastrutture distribuite e paradigimi per acquisire e gestire grandi moli di dati
- Basi di dati non relazionali e relative metodologie di progettazione
- Piattaforme di cloud computing nell’ambito delle applicazioni per Big data
- Tecniche di problem solving;
- Logica proposizionale e del primo ordine;
- Metodi di rappresentazione della conoscenza; .
- Metodi per trattare sistemi in presenza di incertezza;
- Metodi di base per il riconoscimento di pattern;
- Modelli di reti neurali e tecniche di addestramento;
- Metodologie di gestione e analisi di dati biologici e/o biomedicali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Scrittura di programmi distribuiti per analizzare grandi moli di dati tramite nuovi paradigmi di programmazione
- Integrazione di sorgenti di dato eterogenee e protocolli di comunicazione
- Progettazione di basi di dati non relazionali
- Identificazione e realizzazione di sistemi cloud per i big data
- Analisi e progetto di programmi per la soluzione di problemi complessi (pianificazione, problemi con vincoli, giochi).
- Modellazione aspetti differenti del mondo (dimostrazione, pianificazione, verifica di circuiti, ecc.) mediante la logica.
- Progettazione di sistemi basati sulla conoscenza (Web Semantico, ecc.)
- Progettazione di sistemi basati su transfer learning
- Progettazione di sistemi di ragionamento in situazioni complesse (Sistemi Esperti, ecc.).
- Realizzazione di sistemi per la classificazione.
- Applicazione delle reti neurali alla soluzione di problemi di categorizzazione, di riconoscimento e di predizione di pattern.
- Estrarre nuova conoscenza a partire da raccolte di dati biologici e/o biomedicali.
 
Advanced Machine Learning - 01URWOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Advanced data modeling and management - 01HZOOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Big data processing and analytics - 01DSHOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Big data: architectures and data analytics - 01QYDOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Computational intelligence - 01URROV - ING-INF/05 (6 cfu)
Explainable and trustworthy AI - 01HFOOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Large Language Models - 01HZNOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Machine learning and pattern recognition - 01URTOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Machine learning in applications - 01URXOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Optimization methods and algorithms - 01OUVOV - MAT/09 (6 cfu)
Responsible Artificial Intelligence - 01DTEOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Robot Learning - 01HFNOV - ING-INF/05 (6 cfu)
 
Bio and Health Informatics   Conoscenza e comprensione
- Analisi di dati genetici forniti dalle biotecnologie
- Progettazione di sistemi e processi informatici per la risoluzioni di problemi biologici e medici
- Tecniche per la computazione distribuita dei dati genetici
- Algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale per effettuare analisi sui dati, modelli predittivi e ottimizzazione di processi relativi alle scienze della vita
- Telemedicina
- Statistica avanzata
- Applicazioni Biometriche


Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le conoscenze acquisite saranno applicate a:
- applicazioni biotecnologie di ultima generazione
- analisi genetiche
- soluzioni SW per analisi bioinformatiche
- definizione e sviluppo di algoritmi e processi computazionali efficienti a problemi biologici
- capacità di integrare e riprogettare soluzioni di machine learning e di intelligenza artificiale a problemi relativi alle scienze della vita

 
Bioinformatics - 01OVFOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Introduzione alle Scienze della Vita - 01HFMOV - BIO/09 (4 cfu)
Introduzione alle Scienze della Vita - 01HFMOV - ING-INF/03 (2 cfu)
Machine learning for vision and multimedia - 01URPOV - ING-INF/05 (6 cfu)
Soluzioni di grafica 3D in applicazioni biometriche - 01UDTOV - ING-IND/15 (4 cfu)
Soluzioni di grafica 3D in applicazioni biometriche - 01UDTOV - ING-INF/05 (2 cfu)
Tecnologie per la telemedicina - 01UQVOV - ING-INF/03 (6 cfu)
 
Crediti liberi     Crediti liberi - 62ICPOV - *** N/A *** (6 cfu)
 
Tesi     Final project work - 05KSDOV - *** N/A *** (30 cfu)
Final project work - 03KSDOV - *** N/A *** (18 cfu)
Tesi - 29EBHOV - *** N/A *** (30 cfu)
Tesi - 22EBHOV - *** N/A *** (18 cfu)
 
Tirocinio     Internship - 20FWYOV - *** N/A *** (12 cfu)
Tirocinio - 10CWHOV - *** N/A *** (12 cfu)
 

Quadro A4c - Risultati di apprendimento attesi (trasversali)

Autonomia di giudizio
L'autonomia di giudizio viene esercitata dagli studenti nei momenti in cui viene loro chiesto di sviluppare un progetto. Come solitamente accade nella realtà, la definizione delle specifiche da sviluppare non è esaustiva, perciò lascia un certo grado di libertà allo studente che deve essere capace di fare delle scelte personali sulla base di una valutazione delle possibili soluzioni alternative.
E' anche previsto, in una delle aree, un insegnamento dedicato allo sviluppo di un progetto interdisciplinare di ampio respiro.
Questo approccio è caratteristico di alcuni insegnamenti svolti sia nel primo che nel secondo anno di corso, in
particolare nei corsi di ingegneria del software, della programmazione di sistema ed in tutti i laboratori sperimentali.
Infine la tesi di laurea è, di norma, un momento di sintesi nel quale lo studente è coinvolto nel gruppo di ricerca del relatore o eventualmente in un contesto aziendale. Lo studente deve elaborare ed implementare soluzioni originali su un aspetto di tematiche spesso interdisciplinari.
Abilità comunicative
Le abilità comunicative vengono esercitate e valutate attraverso la specifica stesura di rapporti scritti per documentare gli algoritmi ed i metodi utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio e nello sviluppo di progetti.
Queste attività sono svolte spesso all'interno di piccoli gruppi. Ciò permette di sviluppare l'abilità di lavorare in gruppo, di sottoporre il proprio lavoro ad una valutazione esterna e di predisporre presentazioni tecniche con l'uso di slide o altre tecniche di comunicazione.
Alcuni insegnamenti prevedono la presentazione orale dei lavori individuali o di gruppo, come parte della prova di accertamento. Questa attività viene considerata come un esercizio di comunicazione in pubblico.
Il corso di studi favorisce pertanto la crescita della capacità di ricercare, valutare criticamente e comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni, capacità di controllare e verificare le fonti documentarie e di spiegare e documentare le proprie scelte, utilizzando opportunamente i mezzi che la moderna tecnologia informatica mette a disposizione.
Capacità di apprendimento
La capacità di apprendimento viene sviluppata ponendo lo studente nelle condizioni di imparare con la massima resa (o con il minimo sforzo) il materiale proposto in aula, per applicarlo nella fase di esercitazione in aula o in laboratorio e per sviluppare piccoli progetti, sottoponendogli anche del materiale aggiuntivo che deve essere elaborato autonomamente, in vista della prova d'esame e finale. Ciò permette allo studente di sviluppare le sue capacità di apprendere nello studio auto-diretto o autonomo, qualità indispensabile nell'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
 

Quadro A4d - Descrizione sintetica delle attività affini e integrative

Le figure professionali formate devono avere la capacità di contestualizzare le proprie competenze nei molteplici ambiti di applicazione dell'ingegneria informatica.

Risultano quindi fondamentali competenze eterogenee, parte delle quali da acquisirsi tramite attività affini e integrative.
Gli studenti, tramite le attività affini e integrative, acquisiscono competenze in ambito elettronico e delle telecomunicazioni, fondamentali per lo sviluppo di sistemi che operano negli embedded systems e nell'Internet-of-Things (IoT), dell'automatica, utile per il controllo e l'automazione, e della ricerca operativa, per l'applicazione ai problemi di ottimizzazione.

Infine, ricordando il fatto che il Corso di Studi è organizzato in orientamenti, che si focalizzano su aspetti specifici del vasto spettro dell'ingegneria informatica, le attività integrative possono anche consentire l'estensione del proprio perimetro di formazione a sotto-discipline contigue a quelle centrali dell'orientamento scelto.

Quadro A5a - Caratteristiche della prova finale


La prova finale ha come oggetto un'analisi, un progetto o un'applicazione a carattere innovativo, relativi ad argomenti coerenti con gli obiettivi formativi del corso di studi nel quale sia riconoscibile il contributo individuale del candidato, e lo sviluppo di un elaborato scritto conclusivo (Tesi di Laurea). Gli insegnamenti del secondo anno sono distribuiti in modo da poter dedicare un adeguato periodo allo sviluppo della prova finale.
La tesi di Laurea Magistrale rappresenta una verifica complessiva della padronanza di contenuti tecnici e delle capacità di organizzazione, di comunicazione, e di lavoro individuali, relativamente allo sviluppo di analisi o di progetti complessi. Le attività previste nella prova finale richiedono normalmente l'applicazione di quanto appreso in più insegnamenti, l'integrazione con elementi aggiuntivi e la capacità di proporre spunti innovativi.

Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Studio.

Quadro A5b - Modalità di svolgimento della prova finale


La prova finale ha un valore pari a 18 oppure 30 crediti, corrispondenti a un periodo di tempo che va da circa da un trimestre a un semestre di lavoro a tempo pieno.
L'argomento e le attività relative alla prova finale sono concordati con un docente del Politecnico (relatore di Tesi). Le attività possono essere condotte anche presso altri enti o aziende, in Italia o all'estero, sotto la supervisione di un docente relatore del Politecnico e di un tutore dell'ente esterno.
Gli studenti che abbiano conseguito almeno 48 crediti devono fare la richiesta dell’argomento della tesi in modalità on-line attraverso un’apposita procedura disponibile nella propria pagina personale del portale della didattica nella sezione denominata “Tesi”, rispettando le scadenze per la sessione di interesse pubblicate nella Guida dello Studente – Sezione Calendario Tematico.

Le attività relative alla preparazione della Tesi di Laurea e i relativi risultati devono essere presentati e discussi pubblicamente, in presenza di una commissione di docenti che esprime una valutazione del lavoro svolto e della presentazione. La tesi di Laurea e la presentazione possono essere in lingua inglese.

Le commissioni preposte alle prove finali esprimono i propri giudizi tenendo conto dell’intero percorso di studi dello studente, valutandone la maturità culturale e la capacità di elaborazione intellettuale personale, nonché la qualità del lavoro.
La determinazione del voto finale è assegnata alla commissione di laurea che prenderà in esame la media complessiva degli esami su base 110. A tale media la commissione potrà sommare, di norma, sino ad un massimo di 8 punti prendendo in considerazione:
- la valutazione del lavoro svolto per la tesi (impegno, autonomia, rigore metodologico, rilevanza dei risultati raggiunti etc.);
- la presentazione della tesi (chiarezza espositiva etc.);
- l'eccellenza del percorso di studi (ad esempio, il numero delle lodi conseguite, il tempo impiegato per terminare gli studi etc.).

La lode potrà essere assegnata al raggiungimento del punteggio complessivo 112,51 a discrezione della commissione.
Se la tesi ha le caratteristiche necessarie, può essere concessa la dignità di stampa soltanto qualora il voto finale sia centodieci e lode e il parere della commissione sia unanime.

Ulteriori informazioni e scadenze:
- Regolamento studenti
- Guida dello Studente

Rilascio del Diploma Supplement:
Come previsto dall’art. 11, comma 8 dei D.D.M.M. 509/1999 e 270/2004, il Politecnico di Torino rilascia il Diploma Supplement, una relazione informativa che integra il titolo di studio conseguito, con lo scopo di migliorare la trasparenza internazionale dei titoli attraverso la descrizione del curriculum degli studi effettivamente seguito. Tale certificazione, conforme ad un modello europeo sviluppato per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa e dell'UNESCO – CEPES, viene rilasciata in edizione bilingue (italiano-inglese) ed è costituita da circa dieci pagine.

Maggiori informazioni al link: https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/gestione-carriera/certificati-e-pergamene


Sezione B - Esperienza dello studente

I quadri di questa sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato il Corso di Studio?”.
Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati.
Si presenta innanzitutto il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e la loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV.
- B1 Descrizione del percorso di formazione e dei metodi di accertamento
- B2 Calendario e orario delle attività formative e date delle prove di verifica dell’apprendimento
- B3 Ambiente di apprendimento: viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma.
- B4 Infrastrutture: si danno qui informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio, è necessario indicare:
• Aule (indicare sole le aule che compaiono nell’orario del Corso di Studio)
• Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio)
• Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS)
• Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS)
- B5 Servizi di contesto: i quadri presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi.
- B6 e B7 Opinione degli studenti e dei laureati: si presentano qui i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio, e dai laureandi, sul Corso di Studio nel suo complesso.


Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione


Quadro B1 - Descrizione del percorso di formazione (regolamento didattico del corso di studio)

Schema grafico del corso di studio

Regolamento didattico del corso di studio

Area di apprendimento
1° anno 2° anno
1° PD 2° PD 1° PD 2° PD
Informatica (insegnamenti trasversali e comuni nei diversi orientamenti)
Architetture dei sistemi di elaborazione
Computer architectures
Computer network technologies and services
Data Science and Database Technology
Data Science e Tecnologie per le Basi di Dati
Tecnologie e servizi di rete
Ingegneria del software
Programmazione di sistema
Software engineering
System and device programming
Information systems security
Sicurezza dei sistemi informativi
Automation and Intelligent Cyber-Physical Systems
Convex optimization and engineering applications
Robot Learning
Modeling and control of cyberphysical systems
Nonlinear control and aerospace applications
Automotive control systems
Digital control technologies and architectures
Machine learning for vision and multimedia
Modern design of control systems
Network Dynamics and Learning
Sistemi robotici
Estimation, filtering, and system identification
Modelli e sistemi a eventi discreti
Robotics
Computing and Network Infrastructures
Cloud Computing Technologies
Internet Architecture and Technologies
Applicazioni Web I
Enterprise Network Technologies
Web Applications I
Distributed systems programming
Software Networking
Cloud Programming
Web Applications II
Grafica e Multimedia
Informatica grafica
Computer animation
Image Processing and Computer vision
Elaborazione dell'audio digitale
GPU programming
Realtà virtuale
Internet video streaming
Sviluppo del Software
Information systems
Bioinformatics
Formal languages and compilers
Human Computer Interaction
Software Engineering II
Mobile application development
Model-based software design
Technologies for Autonomous Vehicles
Technologies for Autonomous Vehicles
Technologies for Autonomous Vehicles
Sistemi embedded
Electronics for embedded systems
Operating systems for embedded systems
Specification and simulation of digital systems
Cybersecurity for Embedded Systems
Microelectronic systems
Synthesis and optimization of digital systems
Edge Computing Systems for AI and ML
Electronic systems engineering
Energy management for IoT
Modeling and optimization of embedded systems
Programming for IoT applications
System-on-chip architecture
Testing and fault tolerance
Brain-inspired computing and devices
Brain-inspired computing and devices
Artificial Intelligence e Data Analytics
Big data processing and analytics
Robot Learning
Machine learning and pattern recognition
Advanced Machine Learning
Big data: architectures and data analytics
Computational intelligence
Large Language Models
Optimization methods and algorithms
Advanced data modeling and management
Explainable and trustworthy AI
Machine learning in applications
Responsible Artificial Intelligence
Bio and Health Informatics
Bioinformatics
Introduzione alle Scienze della Vita
Introduzione alle Scienze della Vita
Machine learning for vision and multimedia
Tecnologie per la telemedicina
Soluzioni di grafica 3D in applicazioni biometriche
Soluzioni di grafica 3D in applicazioni biometriche
Crediti liberi
Crediti liberi
Tesi
Final project work
Final project work
Tesi
Tesi
Tirocinio
Internship
Tirocinio

Location: https://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.offerta_formativa_2019.vis?p_coorte=2025&p_sdu=37&p_cds=18


Quadro B1b - Descrizione dei metodi di accertamento



Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4b2, indica, oltre al programma dell'insegnamento correlato ai risultati di apprendimento attesi, anche il modo con cui viene accertata l'effettiva acquisizione di questi risultati.


Quadro B2 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento

  Frequenza lezioni
  Sessioni esami di profitto
  Sessioni esami di laurea
  Orario delle lezioni

Quadro B3 - Docenti titolari di insegnamento


Elenco dei docenti titolari dei moduli di insegnamento del CdS, indicazione delle loro principali qualificazioni didattiche e scientifiche tramite collegamento informatico al CV.
     Daniele Apiletti      Giovanni Malnati
     Luca Ardito      Guido Marchetto
     Giuseppe Bruno Averta      Federica Marcolin
     Sarah Azimi      Enrico Masala
     Mario Baldi      Marco Mellia
ORARIO RICEVIMENTO Elena Maria Baralis ORARIO RICEVIMENTO Bartolomeo Montrucchio
     Cataldo Basile      Maurizio Morisio
ORARIO RICEVIMENTO Diana Gratiela Berbecaru ORARIO RICEVIMENTO Carlo Novara
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Bernardi ORARIO RICEVIMENTO Eros Gian Alessandro Pasero
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Bottino ORARIO RICEVIMENTO Claudio Passerone
ORARIO RICEVIMENTO Gianpiero Cabodi ORARIO RICEVIMENTO Eliana Pastor
ORARIO RICEVIMENTO Giuseppe Carlo Calafiore ORARIO RICEVIMENTO Edoardo Patti
     Andrea Calimera      Gianfranco Michele Maria Politano
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Enrico Camurati ORARIO RICEVIMENTO Massimo Poncino
ORARIO RICEVIMENTO Massimo Canale ORARIO RICEVIMENTO Filippo Gabriele Prattico'
     Riccardo Cantoro      Elisabetta Punta
ORARIO RICEVIMENTO Vito Cerone ORARIO RICEVIMENTO Stefano Quer
ORARIO RICEVIMENTO Tania Cerquitelli ORARIO RICEVIMENTO Daniele Quercia
ORARIO RICEVIMENTO Silvia Anna Chiusano ORARIO RICEVIMENTO Diego Regruto Tomalino
     Fulvio Corno      Fulvio Giovanni Ottavio Risso
     Sandro Cumani      Alessandro Rizzo
ORARIO RICEVIMENTO Juan Carlos De Martin ORARIO RICEVIMENTO Alessio Sacco
     Luigi De Russis      Edgar Ernesto Sanchez Sanchez
ORARIO RICEVIMENTO Francesco Paolo Deflorio ORARIO RICEVIMENTO Andrea Sanna
ORARIO RICEVIMENTO Stefano Di Carlo ORARIO RICEVIMENTO Alessandro Savino
     Santa Di Cataldo      Riccardo Sisto
     Renato Ferrero      Matteo Sonza Reorda
     Giulia Fracastoro      Giovanni Squillero
ORARIO RICEVIMENTO Paolo Garza ORARIO RICEVIMENTO Alberto Tarable
     Flavio Giobergia      Michele Taragna
ORARIO RICEVIMENTO Mariagrazia Graziano ORARIO RICEVIMENTO Tatiana Tommasi
ORARIO RICEVIMENTO Marina Indri ORARIO RICEVIMENTO Marco Torchiano
ORARIO RICEVIMENTO Fabrizio Lamberti ORARIO RICEVIMENTO Daniele Trinchero
ORARIO RICEVIMENTO Luciano Lavagno ORARIO RICEVIMENTO Massimo Violante
ORARIO RICEVIMENTO Alberto Macii ORARIO RICEVIMENTO Giuseppe Volta
ORARIO RICEVIMENTO Stefano Alberto Malan



Quadro B4 - Infrastrutture


Il Dipartimento di Automatica e Informatica (DAUIN) gestisce tramite proprie risorse tre laboratori riservati per la didattica dei CdS del Collegio ICM (Ingegneria informatica, del cinema e meccatronica).

LABINF

Il "Laboratorio Didattico di Informatica Avanzata" consente l’accesso ad utenti registrati in un dominio basato su OpenLDAP e Samba, questo permette, indipendentemente dal sistema operativo utilizzato, la personalizzazione dell'ambiente di lavoro, il mantenimento dei dati personali e un agevole controllo da parte del personale. Il laboratorio dispone di 69 postazioni client che sono connesse in rete e configurate in dual boot con i sistemi operativi Windows e Linux. Il laboratorio è organizzato in un unico grande open space che consente di svolgere esercitazioni al calcolatore, tipicamente assistite da un docente. Inoltre gli studenti possono accedere liberamente alle macchine quando queste sono libere. I server del laboratorio sono per lo più macchine UNIX e gestiscono i vari servizi utili al funzionamento del laboratorio.

ACSLAB

L'"Advanced Computer Science Laboratory" consente l’accesso ad utenti registrati in un dominio basato su OpenLDAP e Samba, comune a quello presente presso il LABINF. Il laboratorio dispone di 23 postazioni client che sono connesse in rete e configurate in dual boot con i sistemi operativi Windows e Linux. Il laboratorio è organizzato in un unico grande open space che consente di svolgere esercitazioni al calcolatore, tipicamente assistite da un docente. Inoltre gli studenti possono accedere liberamente alle macchine quando queste sono libere.

LADISPE

Il "Laboratorio Didattico Sperimentale "Rinaldo Sartori"" LADISPE (sezione di Automatica e Informatica) è un laboratorio didattico sperimentale dove si svolgono esercitazioni su dispositivi, circuiti e sistemi con l'uso di strumentazione elettronica e di calcolatori. Sono possibili sia le consuete esercitazioni svolte dagli allievi con l'assistenza di docenti, sia le "tesine" sperimentali, di più ampio respiro; infine le presentazioni dimostrative, condotte direttamente dal docente.

Infrastrutture a disposizione del Corso di Studio




Quadro B5 - Servizi di contesto

Quadro B5a - Orientamento in ingresso

Il servizio offerto alla popolazione studentesca ha l'obiettivo di supporto nell'affrontare in modo più consapevole la scelta del percorso di studi magistrale.
Avvalendosi dell’esperienza maturata durante l’emergenza sanitaria, l’Ateneo si è impegnato, non solo a garantire lo stesso livello di servizio del passato, ma ad ampliare la varietà dell’offerta integrando modalità di erogazione dei servizi in presenza e on line.
Si riportano nel seguito le principali attività di orientamento offerte:
• sportello di orientamento in presenza e on-line su richiesta;
• servizio di ticketing;
• organizzazione del salone dell’orientamento per le Lauree Magistrali in presenza con uno spazio riservato ai singoli corsi di studio e un programma di seminari di approfondimento dei corsi stessi (es. incontri con le e gli studenti già iscritti, ex-allievi, presentazione obiettivi formativi, sbocchi professionali, ecc.);
• salone OFF che prevede l’organizzazione di webinar e appuntamenti live organizzati per la promozione dei corsi con la presenza di docenti, studenti, ecc..

Nell'ambito dell'autonomia concessa dall'Ateneo ai singoli CdS, durante il Salone di Orientamento Off, il CdS organizza presentazioni e incontri mirati a chiarire agli studenti: (i) la specificità del CdS rispetto agli altri CdS della stessa classe di laurea magistrale e i requisiti necessari per l'accesso (ii) le diverse caratterizzazioni di tutti gli orientamenti proposti (iii) le opportunità di mobilità internazionali.

L’Ateneo fornisce inoltre alle e agli studenti servizi di supporto e di indirizzo per la verifica dei requisiti curriculari e dell'adeguatezza della preparazione personale. Coloro che intendono immatricolarsi ai corsi di laurea magistrale possono accedere ad un sito dedicato (piattaforma Apply@Polito) che permette di chiedere la valutazione della carriera precedente per l'ammissione al corso di laurea magistrale scelto. Mediante tale sito, si ha la possibilità di usufruire di una serie di servizi ulteriori, come:
- l'iscrizione alle prove di ammissione per i corsi di laurea magistrale ove previste;
- informazioni sulle modalità di sostenimento delle prove;
- informazioni generali e relative ai corsi di studio;
- aggiornamenti sulle procedure da seguire per diventare studente/studentessa del Politecnico di Torino.

Nell'ambito delle attività della Direzione Studenti, Didattica, Internazionalizzazione (STUDI) è stato strutturato un servizio di supporto specificamente dedicato alle e agli studenti internazionali che desiderano iscriversi ai corsi dell’Ateneo. I contenuti di tale servizio sono descritti al paragrafo “Assistenza e accordi per la mobilità internazionale della popolazione studentesca.”
Il servizio si occupa della promozione internazionale dell’ateneo tramite la partecipazione a fiere dell’educazione all’estero e l’organizzazione di visite di scuole internazionali presso l’ateneo. Si occupa inoltre della creazione di materiale informativo in lingua e della diffusione di informazioni per aspiranti studenti di laurea e laurea magistrale tramite l’organizzazione di webinar informativi periodici.
Per le future candidate e i futuri candidati di laurea magistrale sono previste due tipologie di webinar: webinar informativi periodici che entrano nel dettaglio di requisiti e procedure e webinar di fidelizzazione per studenti ammessi in collaborazione con i Referenti dei Corsi di Studio.

https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/orientarsi-nella-scelta

Quadro B5b - Orientamento e tutorato in itinere

Le principali attività offerte agli studenti in materia di orientamento e tutorato in itinere riguardano:

Servizio di consulenza e comunicazione con gli studenti/studentesse.

Il Corso di Studio ha creato un gruppo Telegram ufficiale del CdS (t.me/LMIngInf) al fine di avere un luogo aperto dove è possibile scambiare informazioni utili per la comunità degli studenti/studentesse. Lo scambio di informazioni è di tipo bidirezionale: da una parte i docenti del CdS possono inviare comunicazioni e avvisi agli studenti/studentesse e d’altra parte è possibile chiedere informazioni da parte degli studenti/studentesse che possono essere di tipo personale, ma di interesse comune.


Le principali attività offerte in materia di orientamento e tutorato in itinere riguardano:

Servizio per l'apprendimento delle lingue straniere

L’Ateneo offre la possibilità alle studentesse a tutti coloro che fanno parte della comunità politecnica di mantenere viva e di migliorare la propria conoscenza delle lingue straniere.
Per quanto riguarda la lingua inglese, i servizi dell’Ateneo offrono la possibilità di acquisire la certificazione IELTS. Questo esame permette di vedere riconosciuta la propria preparazione di inglese a livello internazionale e nella sua versione Academic prevede argomenti di carattere tecnico scientifico fondamentali per la carriera universitaria. Per prepararsi all’esame è possibile contare sulla disponibilità e la professionalità dei Collaboratori Esperti Linguistici madrelingua attraverso tutorial, incontri on line e supporto nell’autoapprendimento della lingua inglese. Sono previste specifiche attività per le e gli studenti con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) e con disabilità.
Per quanto riguarda la lingua italiana, i servizi dell’Ateneo organizzano corsi di italiano preparatori al conseguimento di una certificazione di conoscenza della lingua italiana per stranieri tra quelle riconosciute a livello internazionale.
Sono anche disponibili corsi di altre lingue per la mobilità verso l’estero (spagnolo, tedesco, francese, portoghese, cinese, svedese…) e corsi in auto-apprendimento. In ultimo, i servizi dell’Ateneo offrono la possibilità di consultare e prendere in prestito libri di lingua, come grammatiche o raccolte d’esame, per la propria preparazione.
https://didattica.polito.it/cla/it/home


Servizio di counseling psicologico
Obiettivo primario del Politecnico è favorire la piena realizzazione di chi lavora e studia, attraverso la promozione del benessere fisico, psicologico e sociale.
Tra le iniziative a supporto della comunità studentesca si segnalano:
1. lo Spazio di ascolto, un servizio offerto alla comunità studentesca e al personale del Politecnico, diretto alle persone che sperimentano disagio psicologico. Per la comunità studentesca si può trattare di difficoltà nell'affrontare alcune situazioni legate alla propria esperienza universitaria, quali ansia, demotivazione, disagio relazionale, difficoltà di concentrazione o di organizzazione del tempo e dello studio. Nella più completa riservatezza si offrono ascolto, consulenza e sostegno tramite personale esperto in ambito psicologico.
2. il servizio di counseling psicologico Passi@PoliTO, che offre agli studenti internazionali uno spazio di ascolto e di comprensione, in presenza e da remoto, delle difficoltà pratiche e delle problematiche emotive che possono presentarsi durante il corso degli studi e l’esperienza a Torino.
3. Nell’ottica di curare gli aspetti legati alla prevenzione e alla cura delle problematiche relative alla salute mentale delle persone che studiano al Politecnico, è attivo dal 2023 il servizio di consulenza psichiatrica, erogato grazie ad una collaborazione tra il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Torino e il Politecnico. Il servizio è volto in particolare a supportare le e gli studenti fuori sede che, a valle degli incontri presso lo Spazio di Ascolto o presso il servizio Passi@PoliTO, risultino necessitare di continuità per il supporto terapeutico in caso di problematiche di tipo psichiatrico e/o dell’avvio di un percorso di consultazione specialistica e di eventuale successiva presa in carico.
https://www.polito.it/ateneo/parita-welfare-e-inclusione/benessere-organizzativo


Servizio di sostegno ai soggetti con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA)
L’Ateneo, tramite l’Unità Special Needs, si occupa di garantire supporto nello svolgimento del percorso formativo a studenti con disturbi specifici dell'apprendimento o a persone con disabilità, anche fornendo un aiuto per l'espletamento di pratiche amministrative e la predisposizione di aree appositamente attrezzate per lo studio.

Servizi per studenti e studentesse con Disturbi Specifici di Apprendimento
Per gli studenti e le studentesse con DSA sono garantiti una serie di interventi volti a:
• fornire i supporti necessari alle persone con DSA, favorendone il successo nel percorso universitario;
• assicurare una formazione adeguata e lo sviluppo delle potenzialità;
• ridurre eventuali disagi formativi ed emozionali.
In particolare sono previsti:
• supporto alle future matricole per sostenere i test d’ingresso;
• interventi di tutorato, mirati a fornire informazioni per ambientarsi all’Università e consigli utili sul metodo di studio delle materie di base;
• momenti di confronto con i/le docenti, per individuare le modalità più adatte di frequenza dei corsi e sostenimento degli esami
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/accoglienza-inclusione-e-sostegno/disabilita-e-dsa/popolazione-studentesca-con-disturbi-specifici-di

Servizi per studenti e studentesse con disabilità
L'integrazione degli studenti e delle studentesse con disabilità in ambito universitario è garantita da un piano di abbattimento delle barriere architettoniche, approvato dagli organi collegiali dell'Ateneo e dalla garanzia del diritto allo studio.
Per gli studenti e le studentesse con disabilità sono previsti:
• la possibilità di usufruire del supporto di studenti e studentesse tutor. Il supporto consiste, principalmente, nell'affiancamento nello studio individuale, nelle varie attività didattiche e nell'espletamento delle pratiche burocratiche;
• l'affiancamento di personale specializzato tramite convenzioni tra Politecnico e Associazioni/Enti di rilievo nazionale di tutela delle persone con disabilità (interpreti L.I.S. – Lingua Italiana dei Segni);
• acquisizione (previa analisi dei singoli casi) di strumenti e ausili informatici appositamente realizzati da operatori specializzati volti a permettere una buona autonomia individuale;
• esenzione dal pagamento delle tasse: gli studenti e le studentesse con disabilità con percentuale d’invalidità maggiore o uguale al 66%, debitamente certificata, possono usufruire dell’esonero totale delle tasse;
Per gli studenti e le studentesse in carico al servizio sono disponibili degli spazi dedicati, rispettivamente:
• Sala riposo Special Needs: stanza arredata con due letti ortopedici per persone con disabilità, accesso su prenotazione.
• Sala studio Special Needs: sala studio con 14 sedute, accesso su prenotazione
• Isola - sala PC Special Needs: sala PC con 4 sedute, accesso su prenotazione
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/accoglienza-inclusione-e-sostegno/disabilita-e-dsa/popolazione-studentesca-con-disabilita

Quadro B5c - Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)

Il supporto alle iniziative di tirocinio (curriculari e post lauream) è garantito in modo centralizzato. Vengono gestite tutte le attività di supporto alle aziende, alle e agli studenti, alle e ai laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro, oltre ad offrire supporto ai referenti accademici per l'organizzazione e lo svolgimento di tirocini e alla gestione dei rapporti con aziende ed enti esterni per lo svolgimento degli stessi.
I tirocini costituiscono un'ulteriore occasione formativa per il temporaneo inserimento nel mondo del lavoro presso aziende italiane ed estere e rappresentano un momento importante di integrazione tra le competenze accademiche e quelle tecnico-specialistiche, indispensabili al completamento delle figure professionali in uscita dal sistema universitario.
Una particolare iniziativa, attivata all'interno del programma ERASMUS+, cui l’Ateneo dedica uno specifico bando per l’assegnazione di borse di studio, è l'Erasmus+ traineeship: una linea di finanziamento del programma comunitario mirata a supportare con risorse ad hoc la mobilità delle e degli studenti per periodi di tirocinio curricolari o post lauream presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus+.

https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/tirocini-curriculari

Quadro B5d - Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti

Il Politecnico di Torino da tempo investe in iniziative didattiche e servizi mirate a migliorare e incrementare l'internazionalizzazione della didattica attraverso:
- ampia offerta didattica di corsi di primo e soprattutto di secondo livello in lingua inglese;
- offerta di corsi di lingua (italiano per stranieri, cinese, …);
- rilevante partecipazione (con esiti molto positivi) a call europee per finanziamento di progetti di mobilità e cooperazione internazionale;
- consolidamento delle relazioni con partner strategici;
- predisposizione servizi dedicati all'accoglienza di studenti internazionali (supporto per alloggiamento, ottenimento permesso di soggiorno e codice fiscale, ricongiungimento famigliare);
- attivazione di servizi professionali di mediazione culturale;
- supporto alle associazioni studentesche straniere;
- partecipazione a fiere ed eventi internazionali.

In particolare, per quanto attiene la mobilità studentesca, il Politecnico negli anni ha rafforzato le strutture amministrative di riferimento e promosso l’organizzazione di servizi specifici con i seguenti obiettivi:
- favorire l'accoglienza e la mobilità delle e degli studenti stranieri in ingresso;
- promuovere e supportare mobilità delle e degli studenti dell’Ateneo presso partner internazionali di prestigio;
- sviluppare la capacità di attrazione delle e degli studenti stranieri nei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale del Politecnico di Torino;
- supportare i referenti accademici nella sottoscrizione di accordi di doppia laurea (prevalentemente sul secondo livello) e di mobilità.

Per gli studenti internazionali, l’Ateneo organizza il programma di benvenuto Welcome@PoliTO, che comprende attività e iniziative volte a facilitare l'arrivo e il soggiorno a Torino della comunità studentesca internazionale, fornendo informazioni necessarie e promuovendo un senso di appartenenza alla comunità accademica. Inoltre, attraverso lo sportello dedicato Immigration Desk, che prevede anche la presenza di mediatori e mediatrici culturali, gli studenti internazionali possono avere supporto per le procedure di immigrazione (visti, permesso di soggiorno, assicurazione sanitaria). L’Ateneo ha inoltre sviluppato iniziative e azioni per l’accoglienza di studenti, dottorandi, ricercatori e docenti - rifugiati o richiedenti asilo - che vogliano temporaneamente continuare a studiare o a svolgere attività di ricerca presso il nostro Ateneo.

L’Ateneo inoltre partecipa attivamente ai più noti network internazionali, sia in ambito europeo che extra-europeo (MAGALHAES, di cui l’Ateneo ha presidenza da novembre 2022, CLUSTER, di cui l’Ateneo avrà la presidenza dal 1 luglio 2024, CESAER, UNIMED, EUA, TIME, …), al fine di costruire relazioni e partenariati solidi che, attraverso la reciproca collaborazione e la mutua sinergia, contribuiscano all’implementazione di una formazione e ricerca con elevati standard qualitativi.
In questo contesto si inserisce nel 2019 l’istituzione della European University Alliance UNITE! – University Network for Innovation, Technology and Engineering, coordinata dalla Technische Universität Darmstadt (Germania), a cui hanno aderito, oltre all’ Ateneo torinese, altri cinque prestigiosi partner: Aalto University (Finlandia), Grenoble Institute of Engineering (Francia), KTH Royal Institute of Technology (Svezia), Polytechnic University of Catalonia (Spagna) e University of Lisbon (Portogallo). UNITE! è un partenariato nato con ambizioso obiettivo, ovvero la creazione di un campus inter-universitario europeo per studenti, ricercatori e ricercatrici, docenti che possa, attraverso un virtuoso processo di inclusione, coinvolgere anche istituzioni pubbliche e aziende, rendendo così più semplici e frequenti i corsi di studio transeuropei, la cooperazione scientifica nell'insegnamento e nella ricerca e il trasferimento tecnologico. A fine 2022 l'Alliance ha ricevuto ulteriori finanziamenti nell’ambito del progetto E+ per i prossimi quattro anni e il partenariato si è arricchito con l'ingresso della Graz University of Technology (TU Graz) e della Wroclaw Tech.
https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/studiare-all-estero

Infine, per il corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica, è attualmente in vigore il progetto EMECS - European Master in Embedded Computing Systems (https://emecs.eit.uni-kl.de/) finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ KA1 EMJMD. Il progetto è realizzato da un partenariato composto da: University of Kaiserslautern (Germania - Coordinatore); Norwegian University of Science and Technology (Norvegia); University of Southampton (UK); Politecnico di Torino.
Il programma prevede 3 percorsi e differenti piani di studio. Tutte le università partner offrono sia il primo che il secondo anno del corso. Al termine del percorso le e gli studenti otterranno la Laurea magistrale in Computer Engineering unitamente al titolo di una delle altre università partner presso cui hanno svolto il percorso congiunto.

Quadro B5f - Accompagnamento al lavoro

Il Politecnico di Torino è uno degli atenei italiani in grado di offrire le migliori prospettive occupazionali per i propri laureati e laureate. Per favorire l'incontro con il mondo del lavoro, l'Ateneo tramite i propri Career Services organizza numerosi momenti di incontro con le aziende e presenta diversi servizi e opportunità:
- un portale dedicato alle opportunità di inserimento lavorativo;
- numerosi incontri con le aziende per favorire il contatto con gli employer;
- attività di orientamento professionale per sviluppare competenze utili all'ingresso nel mondo del lavoro;
- promozione e attivazione di tirocini curriculari o formativi e di orientamento (post lauream).
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/career-services

In particolare, l’Ateneo organizza, eventualmente anche in modalità online tramite piattaforme dedicate, servizi e eventi specifici mirati a favorire l’incontro tra aziende, studenti e laureati e facilitare il matching tra domanda e offerta di lavoro, quali:
- sessioni virtuali di orientamento professionale denominate “Career Coffee break”, organizzate in collaborazione con aziende, enti e professionisti del settore. Nella fase di transizione università-lavoro il Politecnico offre, attraverso la partecipazione a questi incontri, la possibilità di acquisire una serie di strumenti utili per affrontare il mondo del lavoro in modo più consapevole, presentando in modo efficace capacità e competenze, ma anche uno spunto per approfondire alcune competenze trasversali chiave e per comprendere al meglio il ruolo dell'ingegnere in specifici settori;
- pillole video e podcast tematici; grazie a questi contenuti multimediali le e gli studenti possono ricevere suggerimenti su come affrontare al meglio questa fase tramite l’utilizzo efficace degli strumenti per la ricerca del lavoro, per la candidatura e per affrontare al meglio il processo di selezione;
- il progetto di Mentorship GroWithUs che nasce dalla collaborazione tra il Politecnico di Torino e l’Associazione Alumni PoliTO e che affianca professionisti Ex Allieve/i del Politecnico di Torino a giovani studenti e neolaureati, per la costruzione di un percorso di crescita personale e professionale;
- eventi di recruiting, giornate dedicate all'incontro tra le e gli studenti e aziende interessate a conoscere nuovi talenti;
- Tech Talk, ovvero eventi formativi su temi specifici di interesse sia aziendale che accademico che permettono approfondimenti e aggiornamento continuo di avvicinamento studenti/aziende;
- Career Day: un evento fieristico finalizzato a promuovere le opportunità di lavoro riservate alla popolazione studentesca e alle e ai laureati del Politecnico di Torino dove è possibile interagire con i referenti delle aziende partecipanti presso gli stand dedicati;
- JobfairPMI: evento fieristico dedicato al matching studenti/aziende per le realtà aziendali di piccole-medie dimensioni;
- “Time for job” eventi fieristici dedicati all’incontro delle e degli studenti e aziende per l’attivazione di tirocini curriculari previsti durante il percorso di studi.

Quadro B5g - Eventuali altre iniziative

In aggiunta ai servizi di contesto sopra illustrati, sono numerose le altre iniziative realizzate dall'Ateneo a favore di studenti fra le quali si sintetizzano nel seguito le più rilevanti.

Challenge
Le Challenge@PoliTO sono attività didattiche innovative svolte al Politecnico di Torino, in particolare nei locali del CLIK (Connection Lab and Innovation Kitchen: https://www.polito.it/innovazione/formazione-all-imprenditorialita/challengepolito).
Si tratta di vere e proprie sfide per trovare l’idea più innovativa: 30 studenti/studentesse di Laurea Magistrale, suddivisi in team multidisciplinari con background diversi provenienti da tutti i corsi di laura magistrale, cercano nuove soluzioni che risolvano le sfide proposte.
Le challenge sono di due tipi, in base alla loro provenienza:
- Challenge_By Firms, se le sfide arrivano da aziende e associazioni, e riguardano problemi tecnologici concreti o legati alle dinamiche industriali;
- Challenge _By Students, quando le sfide riguardano macro-argomenti scelti dal Politecnico su tematiche considerate strategiche.

Alta Scuola Politecnica
Il Politecnico di Torino ha avviato, dall'a.a. 2004/05, in partnership con il Politecnico di Milano, il programma denominato 'Alta Scuola Politecnica (ASP)', volto ad offrire alle e agli studenti migliori dei corsi di laurea magistrale l'opportunità di sviluppare appieno il proprio potenziale.
L'ASP è un programma biennale parallelo alla Laurea Magistrale riservato a 150 studenti italiani e stranieri (60 PoliTO e 90 PoliMI) di talento che intendono allargare l'orizzonte della loro formazione disciplinare e motivati ad integrarla con elementi aggiuntivi trasversali. L'obiettivo è lo sviluppo di una cultura progettuale di tipo trasversale che completi l'apprendimento tecnico di tipo specialistico della Laurea Magistrale, con competenze interdisciplinari e una modalità didattica attiva ed esperienziale.
L'offerta formativa è costituita da Scuole intensive e trasversali basate su lezioni e lavori di gruppo, con una forte enfasi su innovazione, impatto delle tecnologie sulla società, sistemi complessi, processi decisionali (decision making) ed applicazioni attuali in cui i precedenti elementi sono essenziali.
Il secondo pilastro dell'offerta formativa è costituito dalla partecipazione a progetti multidisciplinari di innovazione e sviluppo in partenariato con imprese, centri di ricerca o pubbliche amministrazioni, sotto la guida scientifica di docenti dei due Atenei.
Infine, i seminari specialistici consentono di arricchire la propria preparazione su temi specifici o di ampliare i propri orizzonti culturali. La partecipazione al percorso è segnalata sul Diploma Supplement e , al termine della frequenza, è previsto l'attestato conclusivo di partecipazione (Diploma ASP).
http://www.asp-poli.it/

Progetto 'PoliWo -- PoliTo for Women'
L’Ateneo adotta azioni positive volte alla rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità favorendo la diversificazione delle scelte professionali delle donne in particolare attraverso l'orientamento scolastico e professionale.
In questo contesto si colloca il progetto 'PoliWo -- PoliTo for Women', che promuove idee di pari opportunità e inclusione all'interno dell'Ateneo anche attraverso gruppi di lavoro formati dal personale docente e ricercatore dell'Ateneo, con l'obiettivo di far acquisire maggiore consapevolezza a tutta la comunità del Politecnico sulle donne ingegnere e scienziate.
All'interno delle politiche di pari opportunità una delle più significative è sicuramente WeAreHere (https://weareherepolito.it/), una campagna con azioni concrete e di comunicazione volte ad aumentare il numero delle studentesse immatricolate ai corsi dell'area dell'ingegneria. Strumenti per raggiungere questo ambizioso obiettivo sono eventi e tour in presenza e virtuali nelle scuole superiori di tutta Italia. A cui si aggiungono un'opportuna o correlata comunicazione sui social network e momenti di incontro e consulenza individuale come l'attività di mentoring da parte delle studentesse di Laurea Magistrale nei confronti delle studentesse di ingegneria del 1° anno.

Programma Dual Career
L’Ateneo si impegna a garantire la conciliazione di studio universitario e carriera agonistica sportiva, con il Programma Dual Career che fornisce un supporto costante attraverso diverse agevolazioni:
- possibilità, a discrezione del personale docente, di svolgere esami fuori appello/sessione se le date ufficiali coincidono con le attività sportive riconosciute;
- individuazione di tutor per supportare il rapporto con il personale docente;
- equiparazione delle iscrizioni full-time alle regole e alla durata di quelle part-time;
- evidenza di partecipazione al Programma Dual Career nel Diploma Supplement..
https://www.sport.polito.it/per_gli_studenti/dual_career

I servizi di segreteria
Il Politecnico mette a disposizione della comunità studentesca i propri servizi di segreteria organizzandoli nell'ottica di incrementarne la fruibilità e l'accessibilità e, al contempo, migliorare la qualità della vita dello studente, semplificarne i doveri e garantirne i diritti.
Tra i principali servizi offerti è opportuno ricordare il manifesto degli studi on-line, il Portale della Didattica con l'accesso ad una pagina personale in cui è possibile visualizzare la propria carriera e consultare il materiale didattico, una casella di posta elettronica istituzionale, l'accesso al servizio di ticketing, il servizio sms per scambio di informazioni fra studenti e docenti/amministrazione, la prenotazione degli esami, l'accesso alla navigazione web tramite rete wi-fi dell'Ateneo e le funzioni degli applicativi di 'Segreteria on line' con la possibilità di ottenere certificazioni anche in bollo, le iscrizioni ad anni successivi al primo, la richiesta riduzione tasse, il pagamento delle tasse, la richiesta di borse di studio, di collaborazioni part-time, dei benefici del welfare studentesco, l'iscrizione all'esame finale, il deposito della tesi, la verifica antiplagio....). Tramite il servizio on-line APPLY@POLITO è possibile usufruire, tra le varie funzionalità, dell'immatricolazione on-line, della possibilità di verificare le delibere relative alle valutazioni di cambio di corso, trasferimenti da altri atenei e di ammissione alle lauree magistrali.
Inoltre l’Ateneo, nell’ambito della Programmazione Triennale 2021/2023, ha dato avvio al progetto Open Badge per il rilascio di certificazioni digitali. Tutte le credenziali che verranno acquisite e riscattate (Badge) potranno rappresentare un vero e proprio fascicolo digitale per gli studenti e i laureati in modo da facilitare il riconoscimento e la comprensione delle credenziali da parte dei datori di lavoro e di altre istituzioni (italiane ed estere).

Diritto allo studio
Una delle missioni principali del Politecnico di Torino è il diritto allo studio universitario, in quanto l'Ateneo ritiene fondamentale offrire a tutti i propri studenti le agevolazioni, le strutture e i servizi finalizzati a favorire il percorso universitario. A queste tematiche il Politecnico ha da sempre rivolto particolare attenzione, non solo in termini di destinazione di considerevoli stanziamenti a favore di borse di studio e altre forme di contribuzione, ma anche attraverso la realizzazione di servizi e la messa a disposizione di strutture che possano consentire agli studenti di poter fruire al meglio dei percorsi accademici e conseguire il relativo titolo di studio.
Il Politecnico di Torino, infatti, primo fra gli Atenei italiani, già a partire dalla fine degli anni '80 ha erogato ai propri studenti borse di studio per la realizzazione di collaborazioni part-time.
A questa esperienza sono seguite numerose altre iniziative, legate a una serie di agevolazioni economiche e di benefici destinati alle e agli studenti meritevoli, con particolare attenzione anche alla messa a disposizione di aule studio, biblioteche, residenze universitarie, mense (gestite dall'EDISU Piemonte) e altri servizi di utilizzo comune.
Attualmente le iniziative di diritto allo studio possono essere sintetizzate nelle seguenti aree tematiche:
- riduzione tasse: il Politecnico offre alla comunità studentesca la possibilità, a seguito della verifica dei requisiti economici, di poter richiedere una riduzione delle tasse che permette loro di versare, collocandoli in una determinata fascia di reddito, la retta annuale correlata alla condizione economica del nucleo famigliare di appartenenza. Come tutti gli Atenei italiani, anche il Politecnico è soggetto alla normativa che dal 2017 ha istituito la c.d. “no tax area”, ma la applica in maniera decisamente più estensiva e favorevole, in termini di platea di beneficiari e di valore economico delle riduzioni. Nella forma della riduzione tasse viene anche riconosciuto un premio alle e agli studenti che conseguono determinati obiettivi di regolarità nel percorso universitario (per gli studenti che, dato il reddito basso non devono tasse, il premio è riconosciuto con l’erogazione di una borsa);
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
- borse di studio: l'Ateneo dedica annualmente ingenti risorse economiche per borse di borse di studio finalizzate a supportare finanziariamente le e gli studenti durante il proprio percorso universitario; in particolare sono attive borse a sostegno della mobilità internazionale, borse di dottorato, borse di studio per la formazione allo svolgimento di attività di ricerca, premi di laurea, borse per la frequenza di master universitari, concorsi di idee;
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/borse-di-studio
- collaborazioni part-time: il Politecnico offre ai propri iscritti la possibilità di svolgere collaborazioni part-time per attività retribuite in supporto ai servizi nonché alle attività di didattica bandendo, nel corso dell'anno, vari concorsi in funzione delle necessità delle strutture dell'Ateneo;
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/collaborazioni-part-time
Vi sono poi alcune iniziative, attuate d'intesa con soggetti del territorio, volti a supportare non solo economicamente le e gli studenti, quali il Progetto Trapezio, attivato dall'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo a favore dei soggetti che vedono compromessa la possibilità di conseguire la laurea o di proseguire il corso di studi a causa di eventi destabilizzanti oppure i contributi erogati dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus a favore di studenti che si trovano in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica.
L'Ateneo, da anni, ha attivato una serie di iniziative che ha definito 'pacchetto servizi per la cultura e la mobilità' volte a supportare le e gli studenti nella loro formazione di cittadini attivi, responsabili e consapevoli. Si tratta della possibilità offerta agli studenti di fruire:
- dell'abbonamento musei della Regione Piemonte, che consente l'accesso gratuito alla rete museale regionale, nella convinzione che la preparazione delle e degli studenti, seria e rigorosa dal punto di vista tecnico e scientifico, debba prevedere sempre più un percorso culturale multidisciplinare;
- dell'abbonamento annuale alla rete dei trasporti e/o dell'abbonamento ai servizi di bike sharing attivi in città, al fine di incentivare sistemi di mobilità responsabile e sostenibile.
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/welfare-studentesco

Fondo per la progettualità studentesca e fondo per le attività culturali
Presso il Politecnico di Torino le e gli studenti hanno la possibilità, nel corso della loro carriera scolastica, di partecipare alle attività dei team studenteschi e delle Associazioni iscritte all'albo dell'Ateneo. Grazie a tali attività è possibile cimentarsi nell'ideazione di un progetto che, portato avanti parallelamente agli impegni di studio, non solo consente di accrescere le proprie competenze culturali, tecniche e manageriali, ma permette anche di implementare l'aggregazione studentesca e sociale. Ogni anno il Politecnico assegna dei fondi destinati alle e agli studenti e alle Associazioni regolarmente iscritte all'Albo per la realizzazione di iniziative di progettualità studentesca e attività culturali. Negli ultimi anni grazie a tali fondi, a cui si sono sommati anche quelli derivanti della destinazione dei contribuenti della quota del 5 per 1000, sono stati realizzati numerosi progetti e attività che hanno maturato una profonda rilevanza anche all'estero.
https://www.polito.it/ateneo/sostieni-il-politecnico/5-per-mille/i-progetti-finanziati

Albo delle associazioni studentesche del Politecnico di Torino
Il Politecnico di Torino, nell'ottica di promuovere le iniziative di tipo culturale, sociale e ricreativo che vengono proposte delle e dagli studenti dell'Ateneo, ha istituito un Albo delle Associazioni studentesche riconosciute, che permette di avere un costante prospetto aggiornato del panorama associazionistico dell'Ateneo. L'iscrizione all'Albo è funzionale sia come riconoscimento di Associazione interna del Politecnico, sia per la possibilità di usufruire dei servizi aggiuntivi che vengono messi a disposizione quali: utilizzare un indirizzo di posta elettronica istituzionale, uno spazio dedicato sul sito web dell'Ateneo, l'assegnazione di spazi (recentemente ampliati e ristrutturati) nonché la possibilità di accedere a risorse economiche a valere sui fondi destinati annualmente alle attività culturali.
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/vivere-il-politecnico/associazioni-studentesche

Team studenteschi
Il Politecnico offre la possibilità ai propri studenti e studentesse, nel corso della carriera formativa, di partecipare alle attività dei Team studenteschi. Si lavora per l’ideazione di un progetto che, portato avanti parallelamente agli impegni di studio, non solo consente di accrescere le proprie competenze culturali, tecniche e manageriali, ma è anche un eccezionale strumento di aggregazione studentesca e sociale.
Gli studenti e le studentesse, grazie a queste attività, accettano la sfida di cimentarsi in un progetto dando esempio di creatività, voglia di realizzare ed entusiasmo: alla crescita formativa si abbina quella personale. I gruppi sono molto eterogenei non solo per l’appartenenza a corsi di studio differenti ma anche per i numerosi Paesi di provenienza degli studenti e delle studentesse che vi prendono parte: in questo modo si può contare su una pluralità di competenze e conoscenze che, amalgamandosi, rappresentano un valore aggiunto alla progettualità.
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/vivere-il-politecnico/team-e-progetti-studenteschi

Il progetto 'Smart Card'
Dal 2010 tutti gli immatricolati presso il Sistema Universitario Piemontese ricevono una Smart Card unificata che, oltre ad essere un documento di riconoscimento in ambito universitario, è dotata di un microprocessore in grado di contenere tutte le informazioni che solitamente sono distribuite su tessere differenti. Nell'area di memoria sono memorizzati i dati di carriera della e dello studente, un borsellino elettronico che permette di gestire i pagamenti presso le mense universitarie Edisu Piemonte. È inoltre possibile installare l'abbonamento ai servizi del Gruppo Torinese Trasporti, direttamente sulla card, grazie all'apposito dispositivo wireless di cui è provvista.

Le aree a disposizione della comunità studentesca
Nelle varie sedi del Politecnico di Torino sono state allestite aree adibite allo studio e all'aggregazione della comunità studentesca. Le sale studio interne, in costante espansione e dotate di collegamento di rete, sono particolarmente utilizzate nella stagione invernale e ospitano postazioni che favoriscono il lavoro individuale ma possono essere utilizzate anche in gruppo.
Le aree esterne, particolarmente utilizzate nella stagione estiva, sono per la maggior parte coperte dalla rete Wi-Fi; tali spazi, collocati in prossimità di aree verdi, sono adeguatamente attrezzati con tavoli e panchine. Nella sede di Corso Duca degli Abruzzi, in particolare, è presente un punto di distribuzione di acqua di rete naturale/gasata: il chiosco 'Punto Acqua', gestito direttamente dalla società erogatrice SMAT.

Le biblioteche
Le Biblioteche del Politecnico sono strutturate in Biblioteche Centrali di Ateneo, che fanno parte del Servizio Sistema Bibliotecario della Direzione CCBI (Cultura, Comunicazione e Biblioteche), e Biblioteche di Area, afferenti ai Dipartimenti. Esistono inoltre alcuni fondi librari. Il Servizio Sistema Bibliotecario gestisce inoltre la totalità delle risorse bibliografiche in formato elettronico, accessibili in rete di ateneo. Il patrimonio librario posseduto comprende testi sempre aggiornati in campo scientifico e tecnico, vaste collezioni storiche ed una grande dotazione di periodici in abbonamento, sia su formato cartaceo che elettronico. Viene fornito inoltre ai propri utenti l'accesso alle principali banche dati nei settori di interesse e ad ampie collezioni di testi in formato elettronico.
In biblioteca è possibile quindi consultare materiale bibliografico sia cartaceo che on-line, prendere in prestito monografie, usufruire di assistenza specializzata nelle ricerche bibliografiche. In remoto, gli utenti istituzionali possono accedere alle risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, e-books), consultare il catalogo, indicare sull'apposito blog i testi desiderati, salvare le strategie ed i risultati delle proprie ricerche. Per incrementare i servizi offerti agli utenti, è stato recentemente acquisito il discovery tool PICO, http://pico.polito.it, che consente la ricerca integrata nell'ambito di tutte le risorse bibliografiche su carta e online.
La relazione annuale sulle attività dell'Area Bibliotecaria e Museale è disponibile on-line: http://www.biblio.polito.it/servizi/relazioni_annuali.

I laboratori informatici
Il Politecnico di Torino mette a disposizione di studentesse e studenti aule/laboratori informatici (denominati LAIB) attrezzati con PC in rete, software applicativi di base e specialistici, stampanti, plotter e sistemi audiovisivi. I LAIB vengono largamente utilizzati per lezioni, esercitazioni, esami, preparazione della tesi e per attività libere di studentesse e studenti. Di particolare rilievo sono i printing services che permettono a studentesse e studenti la stampa e il plottaggio gratuito di materiale didattico e tesi. A tal fine esiste un servizio dedicato di Prenotazione che permette di gestire in modo unitario e coordinato tutte le risorse di laboratori e attrezzature disponibili per le utenze che ne fanno richiesta. I LAIB possono essere prenotati dai docenti per attività di didattica, mentre alcuni di essi sono normalmente dedicati alle attività libere di studentesse e studenti. Per esigenze specifiche (sempre subordinate all'utilizzo didattico), è possibile prenotare i laboratori per concorsi e corsi di formazione. Sono inoltre disponibili a tutti stampanti 3D, il cui uso è liberamente prenotabile senza costi a carico dello studente/della studentessa.
Nei 17 LAIB, distribuiti su varie sedi dell'Ateneo e presidiati da personale specializzato e/o borsisti, sono presenti circa 900 postazioni a disposizione di studentesse e studenti sulle quali sono messi a disposizione circa 400 titoli software. Annualmente l'Ateneo fornisce a studentesse e studenti alle circa 1.200.000 ore di utilizzo PC e un servizio di stampe completamente gratuito.
Nel contesto dell'emergenza sanitaria è stato sviluppato un servizio che permette la virtualizzazione di questi laboratori: ogni studente/studentessa può infatti accedere da casa a un pc virtuale che ha praticamente le stesse caratteristiche e gli stessi software installati nei LAIB (fatta eccezione per alcuni applicativi che per loro natura risultano incompatibili con la virtualizzazione).




I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste per la rilevazione dell'opinione degli studenti a conclusione di ciascun semestre.


Quadro B6 - Opinioni studenti


Risultati dei questionari studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all'organizzazione annuale del Corso di Studio (comprendono le valutazioni ex L. 370/99 da trasmettere ad ANVUR entro il 30 aprile di ogni anno).

2023/24 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) LM-32 (TORINO) DM270
2022/23 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) LM-32 (TORINO) DM270
2021/22 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) LM-32 (TORINO) DM270
2020/21 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) LM-32 (TORINO) DM270
2019/20 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) LM-32 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) LM-32 (TORINO) DM270
2017/18 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) LM-32 (TORINO) DM270
2016/17 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) LM-32 (TORINO) DM270
2015/16 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) LM-32 (TORINO) DM270
2014/15 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) LM-32 (TORINO) DM270
2013/14 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) LM-32 (TORINO) DM270
2012/13 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) LM-32 (TORINO) DM270
2011/12 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) LM-32 (TORINO) DM270
2011/12 - Corso di L. Specialistica in INGEGNERIA INFORMATICA 35/S (TORINO) DM509
2011/12 - Corso di L. Specialistica in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) 35/S (TORINO) DM509
2010/11 - Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) LM-32 (TORINO) DM270
2010/11 - Corso di L. Specialistica in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) 35/S (TORINO) DM509
2010/11 - Corso di L. Specialistica in INGEGNERIA INFORMATICA 35/S (TORINO) DM509
2009/10 - Corso di L. Specialistica in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) 35/S (TORINO) DM509
2009/10 - Corso di L. Specialistica in INGEGNERIA INFORMATICA 35/S (TORINO) DM509
2008/09 - Corso di L. Specialistica in INGEGNERIA INFORMATICA (COMPUTER ENGINEERING) 35/S (TORINO) DM509
2008/09 - Corso di L. Specialistica in INGEGNERIA INFORMATICA 35/S (TORINO) DM509


Risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B7 - Opinioni dei laureati

I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati a conclusione dell'a.a in corso.


Link esterno: Quadro B7 - Opinioni dei laureati

Sezione C - Risultati della formazione

I quadri di questa sezione descrivono i risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda “L’obiettivo proposto viene raggiunto?”.
Il Quadro C1 espone i risultati dell’osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.
Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage/tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.


Quadro C1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita

I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati a conclusione dell'a.a in corso.

Risultati dell'osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.


Quadro C2 - Efficacia esterna

I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste da Almalaurea per l'indagine sulla condizione occupazionale dei laureati.

Statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste da Almalaurea per l'indagine sulla condizione occupazionale dei laureati.


Fonte dati: AlmaLaurea

Quadro C2 - Efficacia esterna

A.A.2011/12 - Ingegneria Informatica (Computer Engineering) (LM-32)
A.A.2012/13 - Ingegneria Informatica (Computer Engineering) (LM-32)
A.A.2013/14 - Ingegneria Informatica (Computer Engineering) (LM-32)
A.A.2014/15 - Ingegneria Informatica (Computer Engineering) (LM-32)
A.A.2015/16 - Ingegneria Informatica (Computer Engineering) (LM-32)
A.A.2016/17 - Ingegneria Informatica (Computer Engineering) (LM-32)
A.A.2017/18 - Ingegneria Informatica (Computer Engineering) (LM-32)
A.A.2018/19 - Ingegneria Informatica (Computer Engineering) (LM-32)
A.A.2019/20 - Ingegneria Informatica (Computer Engineering) (LM-32)
A.A.2020/21 - Ingegneria Informatica (Computer Engineering) (LM-32)
A.A.2021/22 - Ingegneria Informatica (Computer Engineering) (LM-32)

Quadro C3 - Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare

Risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende - che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage / tirocinio - sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.
I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati a conclusione dell'a.a in corso.



Sezione D - Organizzazione e gestione della Qualità

I quadri di questa sezione descrivono la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA-CdS.
Nei Quadri D1 e D2 vengono indicate rispettivamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello di Ateneo e del Corso di Studio.
Nel Quadro D3 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame.


Quadro D1 - Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo

Il Politecnico di Torino ha un'organizzazione articolata in organi di governo, strutture didattiche, scientifiche e amministrative, secondo il modello indicato nello Statuto del 2019 (https://www.polito.it/ateneo/chi-siamo/statuto-e-regolamenti) La struttura organizzativa prevede quindi la costituzione di tre organi di governo: Rettore, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Sono poi istituiti due organi di controllo (Nucleo di Valutazione e Collegio dei Revisori dei Conti), oltre a un Comitato Unico di Garanzia, un Garante Studenti e un Collegio di Disciplina.

Per realizzare l’attività di ricerca, formazione e terza missione, il Politecnico è articolato in 11 Dipartimenti. Il coordinamento dell’attività didattica e formativa è affidato al Senato Accademico.
Il Senato Accademico ha il compito di identificare per ciascun Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale un Dipartimento di riferimento responsabile per lo svolgimento delle attività formative. L'organizzazione, la gestione, il coordinamento e l'armonizzazione dei Corsi di Laurea (CdL) e di Laurea Magistrale (CdLM), a essi affidati su indicazione del Senato Accademico, è realizzata tramite i Collegi dei Corsi di Studio, strutture composte dai docenti impegnati in uno o più insegnamenti previsti nei CdL e CdLM considerati omogenei o affini culturalmente. Ai sensi dell'art. 23 dello Statuto di Ateneo, il Senato Accademico si avvale di una commissione istruttoria per il coordinamento dell’attività didattica e formativa, coordinata dal Vicerettore per la Formazione, composta dai Coordinatori dei Collegi dei Corsi di Studio e da rappresentanti in Senato Accademico (docenti e studenti).
L’Ateneo ha inoltre attivato e sviluppato processi integrati e strutture per garantire l’assicurazione interna della qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti nei corsi di studio, con l’ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all’accreditamento dei corsi di studio, ai sensi della normativa vigente.

In particolare il Presidio della Qualità (PQA - https://www.polito.it/ateneo/qualita/presidio-della-qualita) promuove la cultura della qualità e fornisce consulenza agli organi di governo sulle tematiche dell'Assicurazione Qualità (AQ). Monitora e sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di didattica, di ricerca e terza missione, assicurando il corretto flusso di informazioni tra i vari attori coinvolti. Promuove il miglioramento continuo della qualità e fornisce supporto alle strutture di Ateneo nella gestione dei processi per l'AQ.
Il PQA svolge le sue funzioni di analisi, supervisione e supporto ai Corsi di Studio, assicurando terzietà, grazie a una composizione ampia e rappresentativa. Oltre ad attuare il proprio mandato istituzionale, come sopra richiamato, il PQA ha come obiettivo ulteriore, di proporre, in modo integrato, nuovi strumenti per l’assicurazione della qualità della vita in Ateneo, partecipando anche alla definizione di strategie di welfare indirizzate all’intera comunità accademica, al fine di creare un’ampia e condivisa cultura del benessere nella vita lavorativa, ispirata alle raccomandazioni della Commissione Europea e riferita ai principi di pari opportunità, parità di genere e diversity.

L'Ateneo si avvale inoltre di un osservatorio permanente sulla funzionalità delle attività didattiche attraverso un’unica Commissione Paritetica Docenti-Studenti per tutti i Corsi di Studio denominata Comitato Paritetico per la Didattica (CPD). In particolare, il Comitato si esprime annualmente sull'effettiva corrispondenza tra la programmazione del CdS in regime di AQ e l'effettiva messa in opera assicurando il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo. In relazione alle indicazioni AVA sulle modalità di istituzione delle Commissioni Paritetiche (focalizzate a livello di Corso di Studio o altre strutture e non a livello di Ateneo), il Presidio della Qualità di comune accordo con il CPD ha definito di istituire dei “Gruppi di raccordo” - suddivisi per area - con un ruolo istruttorio/informativo al CPD e di collegamento con i Dipartimenti e i Collegi e la rappresentanza studentesca. La composizione dei Gruppi prevede la presenza del rappresentante accademico CPD del Dipartimento di afferenza del Collegio, dai rappresentanti degli studenti del CPD e del Collegio e dai Referenti della Qualità dei rispettivi Dipartimenti.
I rappresentanti degli studenti del Collegio incontrano a cadenza periodica gli studenti dei Corsi di Studio afferenti al relativo Collegio per recepire istanze e suggerimenti.

Il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico, anche sulla base delle relazioni del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e delle risultanze delle valutazioni del processo dedicato all'AQ dei Corsi di Studio, assume le necessarie iniziative per adeguare nel tempo il soddisfacimento dei requisiti per l'AQ della formazione.

 
Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino
Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione


Quadro D2 - Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio


Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio è costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato. Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità degli insegnamenti. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento di riferimento. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti per il/i Corso/i di Studio afferenti al Collegio dei Corsi di Studio. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Per quanto riguarda specificamente la responsabilità dell’Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio è prevista un’organizzazione a supporto del processo, al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento. Tale organizzazione si articola in due livelli:

  1. Il Coordinatore di Collegio e/o il Referente di ciascun Corso di Studio laddove previsto:
    • presidia il buon andamento dell'attività didattica, con poteri di intervento per azioni correttive a fronte di non conformità emergenti in itinere;
    • propone, previa approvazione del Dipartimento, modifiche all’offerta formativa del CdS;
    • è responsabile della redazione della Scheda di Monitoraggio annuale, in cui si commentano sinteticamente gli indicatori quantitativi forniti dall’ANVUR e del Rapporto di Riesame ciclico, che consiste in un’autovalutazione approfondita dell’andamento complessivo del CdS, sulla base di tutti gli elementi di analisi presi in considerazione nel periodo di riferimento e delle azioni correttive conseguenti.
  2. Il Consiglio del Collegio dei Corsi di Studio, presieduto dal Coordinatore di Collegio:
    • coordina gli strumenti di documentazione e di monitoraggio comuni ai Corsi di Studio, le procedure e i servizi che essi condividono anche al fine di una loro valutazione unitaria, interna ed esterna;
    • monitora che i Corsi di Studio afferenti soddisfino effettivamente i requisiti per l'Assicurazione della Qualità della formazione, e che venga prodotta regolarmente la documentazione prevista;
    • propone, previa approvazione del Dipartimento, al Presidio della Qualità di Ateneo i Corsi di Studio accreditabili da organi esterni, nazionali o internazionali;
    • si dota di uno specifico Comitato di Consultazione, quale insieme di soggetti che a vario titolo collaborano e costituiscono riferimento per l’attività di formazione in uno specifico settore, o in una specifica collocazione territoriale, anche con l’obiettivo di integrare la formazione nel processo di evoluzione del mercato del lavoro. Il Comitato di Consultazione si esprime periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati.
  3. Su specifica richiesta del Presidio della Qualità, i Dipartimenti hanno individuato almeno un Referente dipartimentale per la Qualità della didattica e uno per la ricerca, figure istituite allo scopo di rafforzare il collegamento fra i Dipartimenti ed il Presidio della Qualità, al fine di fornire supporto nell’attuazione delle politiche di AQ e nella stesura dei documenti di AQ. In alcuni Dipartimenti è stato individuato un unico Referente per entrambe le attività. Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un Gruppo di gestione AQ, presieduto dal Referente del CdS, ovvero dal Coordinatore facente funzione. Esiste la possibilità di chiedere la partecipazione di invitati ad hoc per l'approfondimento di temi specifici. Fanno parte del Gruppo di gestione AQ anche uno o più Rappresentanti degli Studenti di riferimento per il CdS eletti nel Collegio. Esso è supportato da personale tecnico amministrativo competente in materia. Il Gruppo di gestione AQ si confronta con il Gruppo di raccordo del CPD (descritto nella sezione D1) per confrontarsi sul monitoraggio dell’opinione degli studenti e per proporre eventuali interventi correttivi da mettere in atto.

    Per l'Anno Accademico corrente esso è così composto:

    Prof. Maurizio Rebaudengo (Coordinatore del Collegio)
    Prof. Paolo Garza (Vice-Coordinatore del Collegio e Docente CdS)
    Prof. Ernesto Sanchez (Referente del CdS e Docente CdS)
    Prof. Marco Torchiano (Referente AQ del Collegio e del Dipartimento e Docente CdS)
    Prof. Enrico Masala (Docente del CdS)


    Rappresentanti degli Studenti di riferimento per il CdS eletti nel Collegio
    Sig. Bernard Borio
    Sig. Filippo Castellarin
    Sig. Angelo Iannielli

    Personale tecnico amministrativo di supporto al Gruppo di Gestione AQ
    Dott.sa Stefania Lanzafame.


    Quadro D3 - Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative

    La programmazione dei lavori per la gestione del CdS sono inquadrabili in cinque linee di attività, o processi:
    1. Progettazione del Corso di Studi e compilazione scheda SUA per l'a.a. successivo
    2. Monitoraggio e gestione operativa del CdS per l'a.a. di riferimento
    3. Gestione accademica delle carriere degli studenti
    4. Gestione Accordi e Progetti Didattici internazionali
    5. Gestione delle "non conformità"

    Il dettaglio nel documento allegato.

    Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative