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Qualità della formazione


A.A. 2024/25
Corso di Laurea Magistrale in DESIGN SISTEMICO



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Architettura e Design
Dipartimento: DAD
Classe: LM-12 - DESIGN
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2015/16
Lingua in cui si tiene il corso: multilingua
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/81-4
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Fabrizio Valpreda
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Architettura E Design
Struttura didattica di Riferimento: Dipartimento Di Architettura E Design
Docenti di riferimento: Silvia Barbero, Andrea Di Salvo, Chiara Lorenza Remondino, Diana Rolando, Fabrizio Valpreda, Willemina Zwanida Wendrich
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Marco Giuseppe D'Antona, Kristian Gitsov, Fiona Hajredini, Adelaide Laghezza, Giovanni Rossanigo, Michele Paolo Saffioti
Gruppo di Gestione AQ: Sabrina Barberis, Silvia Barbero, Marco Bozzola, Cristian Campagnaro, Tommaso Ceccarelli, Doriana Dal Palu', Elena Dellapiana, Andrea Di Salvo, Beatrice Lerma, Pier Paolo Peruccio, Diana Rolando, Fabrizio Valpreda, Marco Vitali
Tutor: Silvia Barbero, Andrea Di Salvo, Diana Rolando, Fabrizio Valpreda

Il Corso di Studio in breve

Nel Design confluiscono culture tecniche, culture umanistiche e quelle della progettazione. Il Design, più di altre discipline, assorbe queste culture, le elabora con attenzione e senso critico e le mette in connessione generando, nei molti ambiti del disegno industriale, progetti che siano inediti, innovativi e efficaci alla sfida degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

In questo senso, il Corso di laurea magistrale in Design Sistemico prepara designer con una solida cultura ambientale, che operino nei settori del DESIGN DI SISTEMI E PRODOTTI COMPLESSI come liberi professionisti o negli enti pubblici e privati, nonché nelle società di progettazione e nelle imprese dell'area del disegno industriale, dei servizi e della manifattura. Il percorso formativo, inoltre, successivamente alla laurea magistrale, trova ulteriore sviluppo nei master di secondo livello rivolti all'alta qualificazione professionale e nei dottorati di ricerca rivolti all'alta formazione scientifica.

Il corso di Laurea magistrale in Design Sistemico, è stato istituito come prosecuzione del Corso di Studi in Design del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino nato nel 1996 a partire dalla domanda delle maggiori istituzioni economiche e imprenditoriali del territorio (Camera di Commercio di Torino e Unione Industriale in primis). L’attuale offerta di formazione in Design è articolata in Laurea Triennale in Design e Comunicazione, Laurea Triennale Interateneo in Design Sostenibile per Il Sistema Alimentare (in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma), Laurea Magistrale in Design Sistemico e Dottorato di Ricerca "Design e Tecnologie. Persone, ambiente, sistemi" che rappresenta il livello più alto della formazione universitaria.

La Laurea Magistrale in Design Sistemico è un percorso formativo tra i più innovativi a livello internazionale con strette relazioni con Kyoto Club, Club di Roma, ZERI/Blue Economy e altre istituzioni di altro profilo scientifico. La Laurea Magistrale in Design Sistemico ha l'intento di promuovere e approfondire una cultura progettuale che ponga la persona, inserita nel suo contesto sociale, culturale e ambientale, al centro del progetto; una cultura in cui l'interesse per l'innovazione si integra ad una diversa visione dei problemi, ad un approccio multidisciplinare ai sistemi produttivi, antropici e naturali, senza trascurare un'attenzione alle dimensioni umanistiche e sociali. Quattro sono le tematiche attraverso cui si sviluppa e si concretizza l’esperienza di formazione magistrale in DESIGN SISTEMICO: VIRTUAL DESIGN, INNOVAZIONE, COMPONENTI DEL PRODOTTO, SISTEMI APERTI.

Obiettivi formativi qualificanti

La classe ha come obiettivo la formazione di designer capaci di promuovere dinamiche d'innovazione di prodotti e sistemi di prodotti in grado di supportare la finalizzazione strategica del progetto in tutti gli ambiti di applicazione del design. La figure formate devono in particolare: - possedere conoscenze approfondite sui prodotti industriali (siano essi di natura materiale o immateriale), negli aspetti tecnico-produttivi, tecnico-funzionali e formali; sui prodotti intermedi (materiali, semilavorati, componenti) e sui processi che accompagnano il ciclo di sviluppo e di vita del prodotto (progettuali, di ingegnerizzazione, produttivi, distributivi, d'uso); - possedere conoscenze sul contesto fisico di produzione e d'uso dei prodotti relative agli aspetti qualitativi che contribuiscono a migliorare la percezione e fruizione di un ambiente, ai requisiti ambientali dei prodotti, a processi comunicativi e di consumo finalizzati a strategie di "sostenibilità"; - possedere conoscenze approfondite sulle dinamiche di costruzione dell'identità di marca in relazione alla progettazione dei sistemi di servizio associati al prodotto, dei luoghi e delle modalità di vendita e comunicazione; - possedere conoscenze specifiche sui contesti socio-culturali di riferimento, sulle dinamiche d'uso e consumo dei prodotti e sulle dinamiche di mercato in relazione alle ricadute che tali fenomeni hanno sulle strategie produttive, comunicative, distributive dell'impresa; - possedere un'ampia preparazione nelle discipline storico-critiche e nelle scienze umane in grado di fornire strumenti interpretativi relativamente ai diversi contesti di applicazione della pratica del progetto; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - possedere capacità relazionali e di gestione del lavoro di gruppo all'interno di progetti complessi; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

I principali sbocchi occupazionali e i settori di riferimento previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono la libera professione, le istituzioni e gli enti pubblici e privati, gli studi e le società di progettazione, le imprese e le aziende che operano nell'area del design in tutti i settori di applicazione della disciplina e nei settori emergenti che esprimono domanda di profili con competenze progettuali avanzate.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea magistrale possono essere declinati all'interno delle aree che esplorano le più consolidate prassi e fenomenologie professionali che vanno dal designer di prodotto che opera all'interno di molteplici ambiti merceologici
– apparecchi d'illuminazione, nautica, trasporti, elettronica di consumo, macchine utensili
– includendo tutti i settori relativi ai beni di consumo, durevoli e strumentali che rappresentano ambiti di vocazione dell'economia nazionale; al designer che opera all'interno di tutti i settori più avanzati della comunicazione
– dall'editoria multimediale al web design, dal progetto dei sistemi segnaletici all'immagine coordinata e all'identità di marca, sino alla progettazione dell'immagine cinetica (video e cinematografica)
– includendo tutti i settori emergenti della comunicazione legati ai new media e alle nuove tecnologie; dal designer che opera nell'ambito della progettazione di ambienti complessi con particolare riferimento alle dinamiche contemporanee di evoluzione di contesti urbani e territoriali e di riconversione di spazi e attrezzature, nonché di allestimento e valorizzazione del patrimonio territoriale e ambientale attraverso l'exhibit design e l'allestimento per i beni culturali; al designer che opera all'interno di tutti i settori legati all'ambito moda
– dall'abbigliamento, agli accessori, al progetto tessile, sino alla progettazione del sistema di artefatti che concorre aveicolare l'identità d'impresa in contesti nei quali la vocazione produttiva tende ad includere l'ambito dei prodotti per la casa, dei servizi e della comunicazione
– nonché figure professionali di designer che sviluppano competenze specifiche quali quelle della progettazione ecocompatibile.

Gli ambiti sopra declinati configurano sia percorsi di laurea magistrale in settori strategici con l'obiettivo di formare profili a supporto della competitività a livello globale delle imprese, dei sistemi territoriali, dei giacimenti culturali sia percorsi di laurea magistrale con forti aperture multidisciplinari in grado di formare profili nuovi e sperimentali rispetto a settori emergenti come il "design strategico" e "il design dei servizi" o a settori nei quali sono presenti processi di ibridazione delle competenze progettuali con quelle manageriali o di gestione dei processi di sviluppo e messa in produzione dei prodotti industriali, come il "design management" e il "design engineering".

Nel curriculum magistrale riveste comunque specifica importanza l'approfondimento della natura strategica delle scelte progettuali, mirate allo sviluppo di prodotti, sistemi di comunicazione, spaziali e relazionali anche attraverso processi di progettazione integrata; è posta attenzione inoltre alla sperimentazione di metodologie progettuali avanzate e orientate alla sostenibilità sociale e ambientale.

In relazione a obiettivi specifici, i curriculum prevedono attività esterne come tirocini formativi presso enti o istituti di ricerca, laboratori, aziende e amministrazioni pubbliche, e soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.

Attività formative dell'ordinamento didattico

La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Design e comunicazioni multimediali ICAR/13 - DISEGNO INDUSTRIALE
ICAR/16 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
L-ART/05 - DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
L-ART/06 - CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE
36 42
Discipline tecnologiche e ingegneristiche ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/17 - DISEGNO
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
4 12
Scienze umane, sociali, psicologiche ed economiche ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/22 - ESTIMO
L-ART/03 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
M-FIL/05 - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
SECS-P/07 - ECONOMIA AZIENDALE
SECS-P/08 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
8 18

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative AGR/13 - CHIMICA AGRARIA
AGR/15 - SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI
BIO/07 - ECOLOGIA
ICAR/03 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/15 - ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
ING-IND/27 - CHIMICA INDUSTRIALE E TECNOLOGICA
ING-INF/06 - BIOINGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA
M-PSI/06 - PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
SPS/10 - SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
12 18

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 18
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 18 30
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - 12
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - 6
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative

Sezione A - Obiettivi della Formazione

I quadri di questa sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il CdS?”.
Si tratta di una sezione pubblica, accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.

Domanda di formazione (Quadri A1, A2, A3)
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.
Annualmente il Collegio Design incontra la Consulta di Dipartimento ( Consulta DAD ), per il confronto costante sui risultati ottenuti dal CdL e, in particolare, sulle istanze contemporanee del design e sui processi di cambiamento socio-professionale. Il Collegio Design, inoltre, attraverso il Dipartimento di Architettura e Design è coinvolto nell’indagine “Design in Piemonte 2017” sul valore economico del design piemontese, realizzata dalla Camera di commercio di Torino insieme al Politecnico di Torino (DAD - Dipartimento di Architettura e Design e DIGEP - Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione) e all’Osservatorio Culturale del Piemonte (OCP). L’indagine risponde alla necessità di aggiornare i risultati delle precedenti edizioni con lo scopo di cogliere le evoluzioni del settore negli ultimi anni, rivedere il perimetro di analisi e i confini dell’economia design – oriented, individuando alcune possibili azioni da intraprendere per favorirne lo sviluppo sul territorio, anche nell’ambito formativo ( Design Piemonte 2017 ).

Quadro A1b - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - consultazioni successive

I contenuti della scheda SUA/RAD del corso di studio sono discussi con i componenti della Consulta Didattica di Dipartimento. Tale interlocuzione ha carattere periodico, almeno una volta all’anno, e sostiene la lettura critica in itinere e il confronto con il mondo della professione, dell’impresa e della ricerca.

Il monitoraggio del Corso di Laurea Magistrale è realizzato in concerto con l’Area Icar/13 nazionale, al fine di mantenere un’offerta di formazione Magistrale in Design tematicamente differenziata nelle diverse regioni, per valorizzare le effettive competenze e specificità territoriali (LM in Design di prodotto, Ingegnerizzazione a Milano; Design Nautico a Genova…) e non raddoppiare le offerte. Tale attenzione alle differenti vocazioni locali è stata discussa e confermata anche all’interno del primo incontro della SDI – Società Italiana del Design, tenutosi a Torino nel febbraio 2014 e nei suoi successivi incontri.

Il monitoraggio del Corso di Laurea Magistrale è condotto, anche, in collaborazione con le organizzazioni rappresentative del mondo degli enti locali, della produzione, dei servizi e delle professioni. Gli incontri con tali organismi consentono di comprendere meglio come vadano via via modificandosi le richieste di professionalità del mercato del lavoro e di aggiornare l'organizzazione del Corso di Laurea.
,
Inoltre, sono frequenti le azioni di monitoraggio del sistema Design e del sistema Produttivo locali messe in atto da più membri afferenti al corpo docente del Corso di Laurea, in stretta collaborazione con enti territoriali. I risultati, nella loro consistenza qualitativa e quantitativa, sono oggetto di disseminazione e di rilettura al fine dell’allineamento della formazione alla professione.
Tra essi si segnala il più recente progetto MIRA - Professione designer under 35 in Piemonte che nel dicembre 2021 ha prodotto una rilevazione sul settore del design in Piemonte. Dal report preliminare e dai successivi approfondimenti sarà possibile: prendere visione di una “fotografia” aggiornata sulla design economy, under 35, della regione Piemonte; mettere a fuoco fenomeni emergenti; definire la fisionomia di specifici ambiti e professioni del design under 35; cogliere dinamiche, fragilità e qualità del settore in Piemonte. Ad esso hanno partecipato ricercatori e docenti del Collegio di Design, ricercatori di settori scientifico disciplinari affini al Design e alla Storia del Design, molti dei quali sono coinvolti nel Gruppo di Gestione AQ del corso di Laurea.

Si cita il costante confronto con la World Design Organization (WDO), organizzazione internazionale che raccoglie tutte le associazioni che si occupano di design nel mondo; questo avviene per il tramite del prof. Pier Paolo Peruccio, rappresentate Polito all’interno di WDO e, dall’ottobre 2019, membro del board.

Si informa, infine, che, in materia di Consultazione delle Parti Interessate, è in fase di costituzione il Gruppo di Consultazione specifico per il collegio di Design. Si è ritenuto di procedere alla costituzione di un unico gruppo di consultazione composto da rappresentanti di enti e professionisti del design, ritenuti strategici per l’aggiornamento dell’offerta formativa in Design e Comunicazione e Design Sistemico. Essi, di volta in volta verranno interpellati su specifiche tematiche attinenti l’uno o l’altro corso di laurea e laurea magistrale.

Il gruppo di consultazione sarà costituito da rappresentanti di diverse tipologie di enti: imprese, terzo settore e altre organizzazioni no-profit, fondazioni bancarie ed enti filantropici, nonchè musei ed altre organizzazioni del welfare culturale. Ad essi si aggiunge una rappresentanza di professionisti del design, laureati presso i nostri corsi di laurea e laurea magistrale, che operano in settori strategici e di frontiera rispetto all’attuale domanda di formazione del territorio.

Relativamente al Corso di Laurea Magistrale in Design Sistemico si è proceduto ad avviare una fase di analisi dell’attuale offerta formativa mediante attività di benchmarking su un campione nazionale e internazionale di competitors accademici e prime consultazione con le parti interessate.

In particolare, sempre in tema di revisione dell'offerta formativa presente:
- nel mese di luglio 2022 e nel mese di novembre, sono avvenute interlocuzioni con la docenza del corso Magistrale in Design Sistemico e con il gruppo di assicurazione della qualità interna al collegio;
- nel mese di dicembre 2022, seppure in anticipo sulla costituzione formale del gruppo di consultazione, si è proceduto a un primo focus group con alcune rappresentanze del mondo della professione in design impegnate su tematiche di frontiera.
- nel mese di dicembre 2022, si è proceduto ad una prima consultazione con l’attuale popolazione studentesca del corso in Design Sistemico.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Comitato di Consultazione del DAD – Dipartimento di Architettura e Design (già attivo come I Facoltà di Architettura/Settore Disegno Industriale)
 
CCIAA
Unione Industriale di Torino
Rappresentanti di Aziende, Centri di Ricerca Nazionali, Multinazionali
Rappresentanti di ADI Associazione per il Disegno Industriale
Rappresentanti di enti culturali con interessi nell'area del Disegno Industriale
 
Analisi periodica sulle figure professionali e sulle competenze loro richieste
Un incontro all'anno

Nota: Con l’entrata in vigore del regime SUA è pianificato che l’Organo si riunisca almeno una volta l’anno in seno al DAD – Dipartimento di Architettura e Design. Dopo la riunione di novembre 2014, è stato però ritenuto necessario un approfondimento di alcuni temi in seno a una consultazione telematica, avvenuta nella settimana dal 16/2/2015 al 23/2/2015 e non verbalizzabile, i cui esiti sono stati trasmessi al DAD.
 
verbale della giunta del 5 giugno 2006.doc
verbale comitato consultazione 10 aprile 2006.doc
verbale cdd 14_03_2014.pdf
consulta_debrief_141105.pdf
 
Politecnico di Torino – DAD – Design, anche per conto di: Camera di commercio di Torino Regione Piemonte Città di Torino
 
Sistema produttivo locale (PMI, studi di progettazione, Enti, Centri di ricerca “design oriented”)   Il monitoraggio del sistema produttivo locale è una delle “mission” del corpo docente e ricercatore ICAR 13; frequenti studi sono condotti sia in proprio, in occasione di ricerche ministeriali, sia in collaborazione con gli enti territoriali. I risultati, nella loro consistenza quantitativa, sono oggetto di report pubblicati ogni tre/quattro anni.

2017
Design Piemonte 2017
Documentazione: DE GIORGI C., “Analisi dell’evoluzione dell’offerta di Design in Piemonte”, Camera di
commercio di Torino, 2017 - in fase di stampa

2012:
Report per Camera di Commercio di Torino.
Documentazione: DE GIORGI C., “Analisi dell’evoluzione dell’offerta di Design in Piemonte”, Camera di
commercio di Torino, 2012.

DOCUMENTAZIONE PRIVA DI LINK:

2008
Mostra Piemonte Torino Design. Cultura del progetto industriale nell’area piemontese.
Enti promotori: Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, Città di Torino, Società Ingegneri e Architetti in Torino.

2006
Mostra Piemonte Torino Design. Cultura del progetto industriale nell’area piemontese.
Enti promotori: Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, Città di Torino, Società Ingegneri e Architetti in Torino.
Enti patrocinatori: Confindustria Piemonte, Unione Industriale, ADI, Finpiemonte, Associazione Torino Internazionale.
Documentazione:
GERMAK C. (a cura di), Piemonte Torino Design, Electa 2006.

2005
Ricerca ministeriale Sistema Design Italia – Il design per i distretti industriali, 2002.
DE GIORGI C., Sistema Design Italia. Design Possibile: 3 casi-studio in Piemonte, LYBRA IMMAGINE, Milano 2005.

2001
Ricerca ministeriale Sistema Design Italia – il ruolo del disegno industriale per l'innovazione di prodotto nel Sistema Italia, 2000 (insignita del Compasso d’oro ADI).
GERMAK C., Sistema Design Italia. Torino e il Piemonte, LYBRA IMMAGINE, Milano 2001.
Enti patrocinatori: Confindustria Piemonte, Unione Industriale, ADI, Finpiemonte, Associazione Torino Internazionale.
Documentazione:
DE GIORGI C.(a cura di), Piemonte Torino Design, Electa 2008.

 
report_finale1.pdf
Design Piemonte 2017
economia_design_2017.pdf
 
Collegio Design del Dipartimento di Architettura e Design  Per la valutazione è consultata la nuova Consulta del del Collegio Design  La Consulta è contattata in forma diretta con un incontro seminariale condotto una volta l'anno.  programma lavori consulta 06_05_2016.pdf
Consulta DAD per la didattica
 
CUID Conferenza Universitaria Italiana del Design  La consultazione avviene attraverso il censimento con le altre sedi dei corsi in Laurea in Design degli Atenei italiani  La consultazione avviene una volta l'anno  2016-05-31 cuid rilevazione def.pdf
 
Dipartimento di Architettura e Design Politecnico di Torino, personale docente ICAR13 (Disegno industriale) e personale docente del Gruppo di Gestione AQ del corso di Laurea  Design Economy under 35 del Piemonte; rilevazione mediante questionario nell'ambito del progetto MIRA - Professione designer under 35 in Piemonte. A cura di: Circolo del Design con Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, IRES Piemonte, Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti de Martiis”, Università degli Studi di Torino, Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, Dipartimento di Architettura e Design Politecnico di Torino. In collaborazione con Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, IAAD — Istituto d’Arte Applicata e Design, IED — Istituto Europeo di Torino.  Rilevazione mediante questionario nell'arco della seconda parte dell'anno 2021  sito del progetto
 

Quadro A2a - Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

L'obiettivo formativo del Corso di laurea magistrale consiste:
- nella preparazione di un designer in grado di configurare e di gestire appieno l'attività di progettazione dei processi e del prodotto industriale con la finalità di tendere ad "emissioni zero";
- nella preparazione di un progettista che rapporta l'interesse per l'innovazione ad una visione ampia di approccio al sistema produttivo, attenta alle componenti umanistiche e ponendo l'uomo al centro del progetto.
Il laureato magistrale in Design Sistemico considera le istanze ecologiche riferite ai prodotti e la tematica della tutela ambientale, poste alle aziende dalle sempre più restrittive normative nazionali ed internazionali, come prioritarie indipendentemente dai temi affrontati, in quanto trasversali a tutta l'attività umana.

Il laureato magistrale in Design Sistemico è in grado di interrelarsi con gli specialisti di altri settori (produzione industriale, marketing, economia...) per identificare i settori trainanti e al tempo stesso innovativi a supporto dei quali sviluppare la progettazione di sistemi industriali aperti e nuovi prodotti e sistemi-prodotto ecologici.

Il Corso di laurea magistrale è finalizzato alla formazione di una figura professionale con una solida cultura ambientale che opera nei settori del DESIGN DI SISTEMI E PRODOTTI COMPLESSI come libero professionista o nelle istituzioni, negli enti pubblici e privati, nonché nelle società di progettazione e nelle imprese dell'area del disegno industriale.
Il percorso formativo complessivo, successivamente alla laurea magistrale, trova ulteriore definizione nei master (attivabili) di secondo livello rivolti all'alta qualificazione professionale e nei dottorati di ricerca rivolti all'alta formazione scientifica.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
DESIGNER DI SISTEMI   FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Un progettista sistemico, in grado di collaborare con tutte le competenze coinvolte alla progettazione integrale di un sistema industriale aperto, dalla prima ipotesi alla realizzazione.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
Interviene nelle dinamiche d'innovazione che riguardano il prodotto intermedio, il prodotto finale ed il ciclo di vita del prodotto stesso in un contesto di innovazioni socio-culturali, di produzione, di consumo e di mercato. Il progettista è in grado di configurare e di gestire appieno l'attività di progettazione con la finalità di tendere alle "emissioni zero": è in grado cioè di delineare nuovi scenari produttivi e di consumo basati su un'ottica sistemica, in cui gli "output" di una filiera produttiva diventano gli "input" di un'altra.

SBOCCHI PROFESSIONALI:
Tale figura professionale trova ambito occupazionale prioritariamente in attività di ausilio alla progettazione presso consorzi di imprese, imprese private ed enti pubblici.
 
DESIGNER DI PRODOTTI COMPLESSI   FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Un progettista in grado di gestire in autonomia gli aspetti legati al progetto sostenibile del prodotto industriale complesso, e in team multidisciplinari di affrontare gli aspetti legati alla sua fattibilità in termini tecnici, economici e produttivi, e quindi alla sua commercializzazione.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
E' in grado di configurare e di gestire appieno l'attività di progettazione del prodotto industriale ed in particolare di sviluppare le problematiche inerenti l'eco-compatibilità dei prodotti e la tutela ambientale; è altresì esperto nella progettazione di prodotti complessi che mirino ad uno sviluppo sostenibile a supporto di settori trainanti e al tempo stesso innovativi.
Tali competenze riguardano anche le strategie produttive, comunicative e distributive che concorrono alla definizione dell’identità dell'impresa, gli interventi progettuali sul contesto fisico di produzione e d'uso dei prodotti, la comunicazione multimediale, la progettazione e produzione di artefatti comunicativi e la preparazione di modelli reali, prototipi e modelli virtuali animati.

SBOCCHI PROFESSIONALI:
L'ambito lavorativo di riferimento si identifica nella libera professione, negli uffici tecnici delle imprese manifatturiere, negli studi professionali, negli enti pubblici

 


Quadro A2b - Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)


Codici ISTAT
2.5.5.1.4 
Creatori artistici a fini commerciali (esclusa la moda) 


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Costituiscono requisiti curriculari il titolo di laurea o di un diploma universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, e le competenze e conoscenze che lo studente deve aver acquisito nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di crediti riferiti a specifici settori scientifico-disciplinari o a gruppi di essi. In particolare lo studente deve aver acquisito un minimo di 40 cfu sui settori scientifico-disciplinari di base ICAR/12, ICAR/13, ICAR/17, ICAR/18, CHIM/07, ICAR/08, ING-IND/11, ING-IND/22 e 60 cfu sui settori scientifico-disciplinari caratterizzanti e affini BIO/07, BIO/08, ICAR/13, ICAR/14, ICAR/16, ICAR/17, ICAR/18, ICAR/22, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/21, ING-IND/22, ING-INF/03, ING-INF/04, ING-INF/05, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/06, MAT/05, MED/42, M-FIL/02, M-PSI/01.
Inoltre, lo studente deve essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza certificata della Lingua inglese almeno di livello B2.
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale e i criteri per il riconoscimento della conoscenza certificata della lingua inglese sono riportati nel regolamento didattico del corso di studio.

Quadro A3b - Modalità di ammissione

Le norme nazionali relative all’immatricolazione ai corsi di Laurea magistrale prevedono che gli Atenei verifichino il possesso:
• della Laurea triennale o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo;
• dei requisiti curriculari;
• dell'adeguatezza della personale preparazione.

Le disposizioni emanate dal Senato Accademico e la regolamentazione attuativa adottata dagli organi accademici competenti prevedono che per gli studenti provenienti da taluni percorsi e con determinati risultati scolastici, i requisiti curriculari e l’adeguatezza della personale preparazione si considerino automaticamente verificati, mentre per gli altri debba essere fatta una puntuale verifica, affidata ad un valutatore.
Tale verifica può avere come esiti l’ammissione, la non ammissione o l’ammissione subordinata all’obbligo di colmare le integrazioni curriculari necessarie individuate dal valutatore.
L’immatricolazione al Corso di Laurea magistrale è consentita sia al 1° sia al 2° periodo didattico rispettando le scadenze previste e i requisiti richiesti per l'accesso.

REQUISITI CURRICULARI
I crediti formativi dei settori scientifico-disciplinari, presenti sia nel primo gruppo che nel secondo, vengono conteggiati prioritariamente per soddisfare il requisito del primo gruppo. I crediti residui vengono considerati per il raggiungimento del requisito del secondo gruppo. I crediti di un insegnamento possono quindi essere considerati per soddisfare il numero minimo di crediti di entrambi i gruppi.
Nel limite di 10 cfu, il Referente del Corso di Studio potrà ammettere il candidato; se il numero di crediti mancanti è superiore a 10 cfu, la valutazione sarà sottoposta all’approvazione finale del Coordinatore del Collegio o del Vice Coordinatore di Collegio.
Nel caso di non ammissione per carenze curriculari, le relative integrazioni dovranno essere colmate prima dell'immatricolazione al corso di Laurea magistrale effettuando:
• un’iscrizione ai singoli insegnamenti per integrazione curriculare, nel caso in cui l'integrazione sia inferiore o uguale a 60 crediti. Si precisa che, nel caso di Iscrizione ai singoli insegnamenti per integrazione curriculare, sarà possibile inserire nel carico didattico esclusivamente gli insegnamenti assegnati dal valutatore a titolo di carenza formativa;
oppure
• un'abbreviazione di carriera su un corso di laurea di I livello, nel caso in cui l'integrazione curriculare da effettuare sia superiore a 60 crediti. Il candidato dovrà valutare l'iscrizione al corso di laurea di I livello idoneo per l’accesso al corso di Laurea Magistrale di interesse considerando le scadenze stabilite.

ADEGUATEZZA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE
La certificazione linguistica richiesta per l’ammissibilità è relativa alla conoscenza della lingua inglese e deve essere almeno di livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Soddisfatti i requisiti curriculari sopra citati, le modalità di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione sono le seguenti.

1) Per i candidati del Politecnico di Torino
a) Sono ammessi i candidati per i quali:
• la durata del percorso formativo è inferiore o uguale a 4 anni (1) e la media ponderata (2) degli esami è maggiore o uguale a 27/30;
• la durata del percorso formativo è superiore a 4 anni ma inferiore o uguale a 5 anni (1) e la media ponderata (2) degli esami è superiore o uguale a 28/30.
La media ponderata è calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello con l’esclusione dei peggiori 28 crediti.
La durata del percorso formativo di ciascun studente verrà valutata in base al numero di anni accademici di iscrizione, che viene calcolato considerando uguale ad 1 ogni anno di iscrizione full time e uguale a 0,5 ogni anno di iscrizione part-time. Per gli studenti iscritti full-time, afferenti al programma “Dual Career”, la durata viene valutata, come per i part-time, considerando mezzo anno di iscrizione per ogni iscrizione annuale.
In caso di abbreviazione di carriera il calcolo degli anni deve essere aumentato in proporzione al numero di CFU convalidati (10-60 CFU =1 anno, ecc). I 28 CFU peggiori devono essere scorporati in proporzione al numero di CFU convalidati.
(1) l'ultima sessione utile per rispettare il requisito di media è la sessione di laurea di dicembre
(2) la media ponderata è ottenuta dalla sommatoria (voti x crediti) / sommatoria dei crediti

b) Accesso subordinato al superamento della prova di ammissione
In assenza di media adeguata il requisito può essere soddisfatto attraverso il superamento di una prova di ammissione, come illustrato nel paragrafo successivo “Prova di ammissione e sua validità”.
***
2) Per i candidati di altri Atenei italiani
Ai candidati di altri Atenei è richiesta la media ponderata degli esami uguale o maggiore a 24/30 e il superamento della prova di ammissione, di cui al paragrafo successivo. La media ponderata (sommatoria (voti x crediti) / sommatoria dei crediti) è calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello con l’esclusione dei peggiori 28 crediti.
Sono altresì ammissibili i candidati che abbiano conseguito titoli equivalenti (IED: ai sensi del D.M. 292, del 10 dicembre 2010; IAAD: ai sensi del D.M. 162 del 13 marzo 2013) alla laurea triennale fermo la verifica qualitativa dei requisiti curriculari che potrà richiedere l’assolvimento di alcune integrazioni curriculari.

***
Prova di ammissione e sua validità
La prova scritta è volta a verificare la capacità di approfondimento critico del lavoro svolto in ambito accademico,
aziendale o professionale e la preparazione e le attitudini del candidato nelle seguenti aree tematiche:
- Rappresentazione/disegno
- Metodologia di Progettazione e sostenibilità Ambientale
- Teoria e Storia del Design
- Cultura digitale
- Tecnologie di Produzione e Materiali
Il superamento della prova di ammissione consentirà, esclusivamente ai candidati che devono colmare l'integrazione curriculare, l'accesso anche all'anno accademico successivo (in ogni caso successivamente all'assolvimento dell'integrazione curriculare) e subordinatamente all’attivazione del Corso di Studio).

***
3) Per i candidati in possesso di titolo di studio conseguito all’estero
Per essere ammessi ai corsi di Laurea Magistrale è necessario essere in possesso di un titolo accademico rilasciato da una Università straniera accreditata/riconosciuta, conseguito al termine di un percorso scolastico complessivo di almeno 15 anni (comprendente scuola primaria, secondaria ed università).
Coloro che hanno intrapreso un percorso universitario strutturato in cinque o sei anni accademici (diverso dal sistema 3+2) e non lo abbiano completato, per essere ammessi, devono comunque soddisfare il requisito minimo dei 15 anni di percorso complessivo (di cui minimo 3 anni a livello universitario) e aver superato 180 crediti ECTS o equivalenti(i corsi pre-universitari o gli anni preparatori non possono essere conteggiati per il raggiungimento dei crediti minimi o degli anni di scolarità sopra indicati). Oltre a essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e alla conoscenza certificata della lingua inglese almeno di livello B2, per i CdS erogati in lingua italiana o parzialmente in lingua italiana, lo studente deve essere in possesso, come requisito di ammissibilità, di certificazione di conoscenza della lingua italiana di livello B1, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
L’adeguatezza della personale preparazione e la coerenza tra i Corsi di Studio dell’Ateneo prescelti dai candidati e la loro carriera universitaria pregressa viene verificata dai docenti dello specifico CdS individuati dai Coordinatori del Collegi che valutano le domande sulla piattaforma Apply “candidati con qualifica estera”.
La valutazione positiva consente l’immatricolazione unicamente nell’anno accademico per il quale la si è ottenuta. Qualora il candidato ammesso alla Laurea Magistrale non proceda - secondo le scadenze prestabilite - all’immatricolazione nell’anno accademico per il quale ha ottenuto l’ammissione - dovrà ricandidarsi e sottoporsi nuovamente a valutazione per accedere e immatricolarsi in anni accademici successivi.

***
Ulteriori informazioni possono essere reperite alla pagina https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/iscrizione/corsi-di-laurea-magistrale

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il modello produttivo attuale si basa sul reperire le risorse su scala mondiale, sull'identificarsi nei prodotti, sulla loro continua obsolescenza, sulla competizione continua e sull'avere scarsa cura degli scarti generati: un susseguirsi di azioni collegate le une alle altre che delineano un modello di azione “lineare”.
Risulta per il futuro necessario adottare un nuovo approccio al progetto e ai processi produttivi, per ottenere di conseguenza prodotti sostenibili. La metodologia del Design Sistemico opera in coerenza con la Natura, seguendo la Scienza Generativa in cui l'OUTPUT di un sistema è l'INPUT di un altro.
Si tratta cioè di progettare i flussi di materia ed energia che fluiscono da un sistema all'altro:
tendendo a zero emissioni,
concretizzando un nuovo modello economico-produttivo,
generando una comunità fortemente relazionata e connessa consciamente al proprio territorio.

L'obiettivo formativo del Corso di laurea magistrale consiste:
- fornire conoscenze e organizzare un lavoro di gruppo interdisciplinare, formato dai docenti dei singoli moduli, in modo che da definire il sistema di relazioni che un prodotto mette in moto sia per le risorse di cui necessita, sia per gli output che genera;
- nella preparazione di un progettista in grado di configurare e di gestire appieno l'attività di progettazione del prodotto industriale con la finalità di tendere ad "emissionizero";
- nella preparazione di un progettista che rapporta l'interesse per l'innovazione ad una visione ampia di approccio al sistema produttivo, attenta alle componenti umanistiche e ponendo l'uomo al centro del progetto.
Il laureato magistrale in Design Sistemico considera le istanze ecologiche riferite ai prodotti e la tematica della tutela ambientale, poste alle aziende dalle sempre più restrittive normative nazionali ed internazionali, come prioritarie indipendentemente dai temi affrontati, in quanto trasversali a tutta l'attività umana ed è in grado di configurare sia un sistema singolo, sia il sistema complessivo di diversi sistemi interrelati che agiscono su un territorio. In relazione a quest'ultima preparazione il laureato magistrale in Design Sistemico è in grado di interrelarsi con gli specialisti di altri settori (produzione industriale, marketing, economia...) per far evolvere questi settori in modo da sviluppare la progettazione di sistemi industriali aperti e nuovi prodotti e sistemi-prodotto sostenibili.
Il percorso formativo è articolato in 4 moduli tematici autonomi multidisciplinari (corrispondenti al primo ed al secondo periodo didattico di ogni anno), ciascuno dei quali è dedicato ad una specifica tematica.
Per ottenere la laurea magistrale in DESIGN SISTEMICO sono fondamentali e obbligatori due moduli:
- COMPONENTI DEL PRODOTTO
- SISTEMI APERTI
Per completare il percorso formativo si devono scegliere altri due moduli tra quelli proposti all'interno della laurea magistrale in DESIGN SISTEMICO:
- INNOVAZIONE
- VIRTUAL DESIGN

Ogni periodo tematico è articolato in:
1. svolgimento di un workshop iniziale in cui viene introdotta la tematica, definita l'organizzazione del periodo e formulato il piano di lavoro;
2. svolgimento del lavoro di progettazione coordinato dal docente di design (con l'apporto disciplinare dei singoli corsi e con verifiche periodiche di confronto e discussione comuni) ed approfondimento della cultura generale nell'ambito di corsi tematici;
3. svolgimento del workshop finale in cui avviene la discussione dei risultati raggiunti.

All'attività didattica partecipano, con forte coinvolgimento, industrie ed enti interessati alla tematica trattata.
I docenti delle diverse discipline coinvolte all'interno dei moduli collaborano al raggiungimento degli obiettivi formativi dei laboratori stessi disponendo di momenti autonomi disciplinari (2/3)e di momenti di condivisione del progetto (1/3).
L'esercitazione progettuale, identificata e condivisa tra tutti i docenti afferenti al laboratorio, è oggetto di valutazione comune.

Quadro A4b1 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: sintesi


Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano la conoscenza dei nuovi scenari produttivi e di consumo basati su un’ottica sistemica. Si tratta della progettazione delle relazioni tra le persone, le attività e le risorse di un territorio, al fine di valorizzare la cultura e l’identità e produrre sviluppo e benessere per il singolo e il collettivo tendendo a emissioni zero.
Il corso di laurea è presentato secondo quattro aree di apprendimento.
La prima è relativa alla progettazione di sistemi complessi o prodotti complessi seguendo la metodologia del design sistemico rispetto alla quale il progetto si afferma come la concretizzazione di un percorso che considera come parametri di valutazione il rilievo olistico di un territorio o di una filiera esistente, l’analisi delle problematicità e delle potenzialità, la costruzione del sistema relazionale e la fase attuativa del processo.
La seconda area di apprendimento è relativa ai percorsi storico-culturali. Essi hanno l’obiettivo di far acquisire conoscenze e capacità critiche sui diversi aspetti del design e dell’innovazione contemporanea.
La terza area di apprendimento è relativa ai percorsi tecnico-economici. L’obiettivo è di far acquisire conoscenze e capacità sui diversi aspetti tecnologici relativi al design sostenibile e l’impatto di questi sulle questioni economiche.
La quarta area di apprendimento è infine legata ai workshop; si tratta di concrete occasioni di confronto con il mondo del lavoro attraverso esperienze con aziende o con studi professionali. Lo studente acquisisce le conoscenze legate all'ambito del workshop e al tipo di realtà con cui svolge l’attività formativa.

Modalità didattiche.
Le conoscenze e le capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, workshop, esercitazioni in aula e in laboratori informatici e o modelli. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in piccoli gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, quesiti relativi agli aspetti teorici, presentazione di elaborati grafici di modelli reali e/o virtuali. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano la conoscenza dei nuovi scenari produttivi e di consumo basati su un’ottica sistemica. Si tratta della progettazione delle relazioni tra le persone, le attività e le risorse di un territorio, al fine di valorizzare la cultura e l’identità e produrre sviluppo e benessere per il singolo e il collettivo tendendo a emissioni zero.
Il corso di laurea è presentato secondo quattro aree di apprendimento.
La prima è relativa alla progettazione di sistemi complessi o prodotti complessi seguendo la metodologia del design sistemico rispetto alla quale il progetto si afferma come la concretizzazione di un percorso che considera come parametri di valutazione il rilievo olistico di un territorio o di una filiera esistente, l’analisi delle problematicità e delle potenzialità, la costruzione del sistema relazionale e la fase attuativa del processo.
La seconda area di apprendimento è relativa ai percorsi storico-culturali. Essi hanno l’obiettivo di far acquisire conoscenze e capacità critiche sui diversi aspetti del design e dell’innovazione contemporanea.
La terza area di apprendimento è relativa ai percorsi tecnico-economici. L’obiettivo è di far acquisire conoscenze e capacità sui diversi aspetti tecnologici relativi al design sostenibile e l’impatto di questi sulle questioni economiche.
La quarta area di apprendimento è infine legata ai workshop; si tratta di concrete occasioni di confronto con il mondo del lavoro attraverso esperienze con aziende o con studi professionali. Lo studente acquisisce le conoscenze legate all'ambito del workshop e al tipo di realtà con cui svolge l’attività formativa.

Modalità didattiche.
Le conoscenze e le capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, workshop, esercitazioni in aula e in laboratori informatici e o modelli. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in piccoli gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, quesiti relativi agli aspetti teorici, presentazione di elaborati grafici di modelli reali e/o virtuali. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

 

Quadro A4b2 - Conoscenza e capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione: dettaglio


Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
INNOVAZIONE   Conoscenza e comprensione
Obiettivo di apprendimento principale è la capacità di definire e finalizzare criticamente i saperi, le culture e le tecniche relative all'innovazione tecnica, produttiva, sociale ed economica. Inoltre, la lettura e l’organizzazione e l’interpretazione critica dei dati, che implicano un’operazione interdisciplinare complessa, si configurano come fase di conoscenza, propedeutica per progettare le evoluzioni che avvengono nei vari ambiti.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Per l’area di apprendimento relativa all’“innovazione” i laureandi dovranno dimostrare capacità di gestire con sensibilità progettuale i saperi, le culture e le tecniche per relazionarsi con l'innovazione tecnica e produttiva e capacità di prevedere i cambiamenti e le evoluzioni nei vari ambiti.
La capacità di interpretare in ambito progettuale le innovazioni tecniche e di applicarle in ambito produttivo, permetterà ai laureandi di saper prevedere le possibili ricadute sociali, economiche, culturali e ambientali.
I laureandi saranno in grado di avviare e sviluppare, con un solido impianto metodologico, un'indagine progettuale finalizzata a ripensare alcuni principi dell’innovazione, del “buon design” e della comunicazione come la funzionalità, la cultura, la tecnica produttiva, il simbolismo e indirizzare il progetto verso un’etica attenta alla qualità della vita e degli artefatti umani, all’interno di un ecosistema complesso e sensibile.
Infine, i laureandi dovranno dimostrare capacità di gestire, coordinare e portare a compimento progetti complessi di prodotti, servizi o modelli in ottica di innovazione tecnologica e sociale che vadano incontro ai bisogni e che allo stesso tempo creino nuove relazioni e nuovi sistemi; buone pratiche per la collettività in grado di accrescere le possibilità di azione per la società stessa.
 
Innovazione - Design per l'innovazione - 05NYRPO - ICAR/13 (6 cfu)
Innovazione - Gestione dell'innovazione - 05NYRPO - ICAR/22 (6 cfu)
Innovazione - Sociologia dell'innovazione - 05NYRPO - SPS/10 (6 cfu)
 
VIRTUAL DESIGN   Conoscenza e comprensione
Obiettivo principale dell’area di apprendimento del virtual design è la capacità di approfondire con sensibilità progettuale i saperi, le culture e le tecniche afferenti al mondo complesso delle tecnologie di modellazione tridimensionale (dai mondi dell'arte e della fotografia a quelli della rete informatica). Inoltre, viene stimolata la capacità di approcciarsi al progetto definendo innanzitutto nuove linee guida di creazione dei contenuti, laddove la simulazione digitale si estrinseca nei metodi prima ancora che nelle tecniche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Per l’area di apprendimento relativa al’“virtual design” i laureandi dovranno dimostrare capacità di gestire, coordinare e portare a compimento progetti complessi nell'ambito della comunicazione visiva virtuale tridimensionale;
capacità di declinare i contenuti culturali attraverso le tecnologie della virtualità digitale con l'obiettivo di produrre nuove forme di comunicazione nei più diversi ambiti quali ad esempio la formazione, l'intrattenimento, il social networking.
 
Virtual Design - Design per la virtualità - 04NYVPO - ICAR/13 (6 cfu)
Virtual Design - Human Digital Interaction - 04NYVPO - ICAR/13 (6 cfu)
Virtual Design - Set virtuale - 04NYVPO - ING-INF/05 (6 cfu)
 
COMPONENTI DEL PRODOTTO   Conoscenza e comprensione
Obiettivo principale dell’area di apprendimento relativa ai “componenti del prodotto” è la capacità di avviare e sviluppare un'indagine progettuale per configurare un prodotto complesso a partire dalla definizione prioritaria dei suoi componenti essenziali attraverso un solido impianto metodologico. Inoltre, viene proposto l’apprendimento relativo alla capacità di considerare ogni prodotto di serie esistente come sistema interrelato e complesso di componenti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Per l’area di apprendimento relativa ai’“componenti del prodotto” i laureandi dovranno essere in grado di effettuare un'indagine progettuale per configurare un prodotto complesso. I laureandi saranno in grado di disassemblare realmente o virtualmente un prodotto complesso e quindi definirne lo schema essenziale di funzionamento; partendo da questa astrazione, saranno in grado di riconfigurare il sistema relazionale dei componenti giungendo alla sua definizione finale tenendo presenti gli interventi manutentivi, la sostituibilità di parti, lo smaltimento a fine vita ed il rapporto con il contesto d'uso e dell'ambiente.
 
Componenti del prodotto - Design per componenti - 02JMHPO - ICAR/13 (6 cfu)
Componenti del prodotto - Materiali e componenti per il design - 02JMHPO - ING-IND/13 (6 cfu)
Componenti del prodotto - Processi chimici di produzione - 02JMHPO - ING-IND/27 (6 cfu)
Componenti del prodotto - Storia della cultura materiale - 02JMHPO - ICAR/18 (6 cfu)
 
SISTEMI APERTI   Conoscenza e comprensione
Obiettivo principale dell’area di apprendimento relativa ai “sistemi aperti” è la capacità di analizzare criticamente nuovi scenari produttivi e di consumo basati su un’ottica sistemica, in cui gli "output" di una filiera produttiva diventano gli "input" di un'altra, con l'obiettivo di ridurre rifiuti e di realizzare un sistemi relazionali "aperti" tra produzione, collettività e ambiente. Vengono fornite le basi metodologie per poter gestire la complessità attraverso un’implementazione della metodologia del double diamond che passa da una fase divergente relativa alla definizione dei rilievi olistici, a una fase convergente di challenges and opportunities, per poi divergere nuovamente sul progetto sistemico e convergere sul monitoraggio degli outcomes territoriali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Per l’area di apprendimento relativa ai "sistemi aperti” i laureandi dovranno essere in grado di delineare i flussi di energia, materia ed energia che fluiscono da un sistema produttivo a un altro con l'obiettivo di minimizzare la produzione attivare relazioni tra produzioni, società e ambiente ed elaborare nuovi modelli economico-produttivi. I laureandi saranno in grado di effettuare desk e field research per definire progetti complessi e valutarne gli impatti sul territorio.
 
Sistemi aperti - Design sistemico - 02MTJPO - ICAR/13 (6 cfu)
Sistemi aperti - Gestione economica dei progetti - 02MTJPO - SECS-P/08 (6 cfu)
Sistemi aperti - Procedure per la sostenibilità ambientale - 02MTJPO - ICAR/03 (6 cfu)
Sistemi aperti - Teoria e storia del design di sistemi - 02MTJPO - ICAR/13 (6 cfu)
 
WORKSHOP   Conoscenza e comprensione
In queste attività progettuali legate al mondo della complessità, della visualizzazione dei dati, della social innovation e della creatività sarà possibile giovarsi di esperienze didattiche complementari e arricchenti il curriculum. Esse sono prevalentemente volte a promuovere conoscenze e compressioni dei molti linguaggi, strumenti e processi del mondo del lavoro. Le modalità di apprendimento sono differenti rispetto a quelle della metodologia del Corso di Laurea Magistrale.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureando dovrà dimostrare capacità di operare in modo autonomo e in tempi brevi. Attraverso un approccio by doing, pensato per preparare gli studenti ad esperienze di lavoro, saranno in grado di integrare la preparazione curriculare con sensibilità extradisciplinari e capacità di riconoscere come complementari i diversi ambiti esterni al sistema design.
 
Social communication workshop - 01PCRPO - *** N/A *** (3 cfu)
Social design workshop - 01PCQPO - *** N/A *** (3 cfu)
 
Crediti liberi   Conoscenza e comprensione
Gli studenti hanno, all'interno del percorso formativo, 12 CFU da scegliere liberamente fra insegnamenti del Politecnico di Torino, di altri Atenei, workshop e seminari di provata scientificità.


 
Crediti liberi - 06ICPPO - *** N/A *** (12 cfu)
 
Tesi di laurea magistrale   Conoscenza e comprensione
Le attività previste nella tesi richiedono normalmente l'applicazione di quanto appreso in più insegnamenti, l'integrazione con elementi aggiuntivi e la capacità di proporre spunti innovativi.
La tesi è considerata il momento formativo finale e di verifica di tutte le competenze acquisite. Sia essa di impostazione progettuale o di ricerca, la tesi vede lo studente impegnato, con l'aiuto di un relatore e di eventuali correlatori, in un momento di alta formazione specifica.

 
Tesi - 23EBHPO - *** N/A *** (24 cfu)
 

Quadro A4c - Risultati di apprendimento attesi (trasversali)

Autonomia di giudizio
I laureati nel corso di laurea magistrale in Design Sistemico devono saper acquisire e approfondire gli aspetti teorico-scientifici delle scienze che sono fondamento dell'interpretazione qualitativa del progetto con particolare attenzione ai risvolti etici, sociali e culturali; saper acquisire e approfondire le conoscenze multidisciplinari necessarie a delineare nuovi scenari produttivi e di consumo basati su un'ottica sistemica in cui l'un output di un sistema è l'input di un altro; saper relazionare tra loro gli aspetti metodologici e applicativi delle discipline che concorrono alle attività di programmazione e attuazione del progetto; formulare e risolvere con un approccio sistemico i problemi tecnologici, economici e gestionali propri dei processi produttivi; saper acquisire e approfondire conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale e dell'etica professionale.
Tali abilità vengono conseguite attraverso gli approfondimenti culturali multidisciplinari dei temi delle esercitazioni elaborati dagli studenti con il supporto del gruppo docente, attraverso la pratica del lavoro in team, del confronto tra il singolo studente e il gruppo di studenti e tra il singolo studente e i docenti in momenti dedicati alla
presentazione e discussione degli avanzamenti. Quindi nel momento dell'esame finale, per il quale è richiesta l'esposizione critica del proprio lavoro di tesi e la presentazione tramite gli strumenti multimediali più appropriati.
Abilità comunicative
Capacità di interagire con le diverse culture, aree disciplinari e professionalità che il Design Sistemico è in grado di connettere; capacità di lavorare in team multidisciplinari; capacità di interpretare il contesto culturale, economico, sociale e ambientale al fine di comunicare e veicolare con efficacia le relazioni attivate dal progetto sistemico; capacità di operare in un contesto internazionale coivolgendo gli attori locali e rispettando la cultura materiale del territorio in cui si agisce; capacità di presentare in pubblico il proprio lavoro sia in lingua italiana sia in inglese scegliendo le modalità multimediali più consone.
Tali abilità vengono conseguite attraverso il lavoro in team, il confronto tra i gruppi di studenti e i docenti in momenti dedicati alla presentazione e discussione degli avanzamenti, il confronto con gli esponenti delle realtà esterne coinvolte nei laboratori; quindi nel momento dell'esame finale, per il quale è richiesta l'esposizione critica e la presentazione del proprio lavoro con mezzi e strumenti multimediali diversi.
Capacità di apprendimento
Forte apertura alla comprensione dei sistemi naturali, interesse per la multidisciplinarietà e per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
Interesse ad aprirsi a scambi e incroci con gli altri ambiti disciplinari, capacità di assumere punti di vista differenti.
Tali abilità vengono conseguite attraverso gli approfondimenti culturali multidisciplinari dei temi delle esercitazioni elaborati dagli studenti con il supporto del gruppo docente, ma anche mediante il contributo offerto dagli esperti delle realtà aziendali coinvolte; attraverso l'autoapprendimento di conoscenze da rielaborare autonomamente mediato dalla pratica del lavoro in team; attraverso il confronto tra il singolo studente e il gruppo di studenti e tra il singolo studente e i docenti in momenti dedicati alla presentazione e discussione dell'avanzamento del lavoro.  

Quadro A4d - Descrizione sintetica delle attività affini e integrative

Le attività affini e integrative hanno come obiettivo quello di completare e affinare la formazione magistrale in DESIGN SISTEMICO attraverso approfondimenti sui seguenti temi:
- chimica agraria, scienze e tecnologie alimentari, ecologia, ingegneria sanitaria e ambientale, relativamente alla sostenibilità dei processi e dei prodotti progettabili;
- composizione architettonica e urbana, architettura del paesaggio, sociologia dell'ambiente e del territorio, relativamente all’impatto sul costruito e sui contesti sociali;
- chimica industriale e tecnologica, bioingegneria, elettronica e informatica, relativamente alla fattibilità ed esecutività dei progetti di sistemi, processi, servizi e prodotti.

Quadro A5a - Caratteristiche della prova finale


La prova finale consiste nella predisposizione di una ricerca originale, di carattere interdisciplinare, che il candidato redige sotto la guida di un docente tutore (consigliata la presenza di correlatori di altri settori disciplinari) e presenta alla commissione di laurea per la discussione.

La prova finale rappresenta un importante momento formativo del corso di laurea magistrale e consiste in una tesi che
deve essere elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; le attività previste nella tesi richiedono normalmente l'applicazione di quanto appreso in più insegnamenti e atelier, l'integrazione con elementi aggiuntivi e la capacità di proporre spunti innovativi. L'argomento e le attività relative alla tesi sono concordati con un docente del Politecnico (relatore di Tesi). Il lavoro può essere svolto presso i dipartimenti e i laboratori dell'Ateneo, presso altre università italiane o straniere, presso laboratori di ricerca esterni e presso industrie e studi professionali con i quali sono stabiliti rapporti di collaborazione.

L'esposizione e la discussione dell'elaborato avvengono di fronte ad apposita commissione. Il laureando dovrà dimostrare capacità di operare in modo autonomo, padronanza dei temi trattati e attitudine alla sintesi nel comunicarne i contenuti e nel sostenere una discussione.
La Tesi può essere eventualmente redatta e presentata in lingua inglese.

Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Laurea Magistrale.


Quadro A5b - Modalità di svolgimento della prova finale


L'impegno per la realizzazione dell'elaborato è pari a 24 CFU.

Obiettivi
- la tesi come momento di contatto tra Politecnico, gli studenti ed il mondo del lavoro
- la tesi come lavoro in evoluzione: l'inquadramento del tema deve essere strutturato all'interno di progetti di ricerca di ampio respiro per fornire allo studente un ambito di lavoro esteso in cui trovare il proprio spazio di azione e per permettere al relatore di sviluppare tematiche di ricerca anche attraverso le tesi
- la scelta del tema: si consiglia di prendere in esame inizialmente e discutere con il possibile relatore di laurea più argomenti, scelti tra una rosa proposta dal docente, oppure dallo studente stesso. La scelta del relatore può avvenire tra i docenti e i ricercatori che insegnano nella Laurea Magistrale in Design Sistemico o i docenti a contratto titolari di insegnamento nel corso in Design Sistemico del Politecnico di Torino. Possono altresì assumere il ruolo di relatore i docenti e i ricercatori che insegnano in altri Corsi di Laurea del Collegio di Architettura e Design del Politecnico di Torino.

Gli studenti devono fare la richiesta dell’argomento della tesi in modalità on-line attraverso un’apposita procedura disponibile nella propria pagina personale del portale della didattica nella sezione denominata “Tesi”, rispettando le scadenze per la sessione di interesse pubblicate nella Guida dello Studente – Sezione Calendario Tematico.

Per ogni argomento è anche opportuno valutare:
a) Il tipo di trattazione del tema; se di ricerca, oppure se di tipo progettuale
b) l’opportunità o la necessità di avere un co-relatore (nel caso di tesi multidisciplinari)

Caratteristiche
- originalità
- sviluppo metodologico
- valenza di elaborato progettualmente rilevante

Criteri di valutazione
La valutazione avviene tenendo conto di alcuni fattori fondamentali quali, ad esempio ma non esclusivamente:
- la coerenza con gli obiettivi didattici del percorso di studi effettuato
- la solidità metodologica della ricerca
- il percorso di analisi dello scenario tematico affrontato
- l'approfondimento progettuale e/o di ricerca disciplinare
- le eventuali ricadute pratiche ed applicazioni concrete
- la capacità di sintesi e esposizione in fase di discussione anche nel rispetto del tempo dato a disposizione dalla commissione

La determinazione del voto finale è assegnata alla commissione di laurea che prenderà in esame la media complessiva degli esami su base 110 e considererà:
- la valutazione del lavoro svolto per la tesi (impegno, autonomia, rigore metodologico, rilevanza dei risultati raggiunti etc.);
- la presentazione della tesi (chiarezza espositiva etc.);
- l'eccellenza del percorso di studi (ad esempio, il numero delle lodi conseguite, le esperienze in università e centri di ricerca all'estero, le eventuali attività extra curriculari o di progettualità studentesca etc.).

La lode potrà essere assegnata al raggiungimento del punteggio 110 a discrezione della commissione e a maggioranza qualificata, ovvero almeno i 2/3 dei componenti la commissione.
Se la tesi ha le caratteristiche necessarie, può essere concessa la dignità di stampa soltanto qualora il voto finale sia centodieci e lode e il parere della commissione sia unanime.

Nel caso in cui la Commissione ritenga il lavoro meritevole di diffusione per tematica, contenuti e ricadute progettuali, può proporre la possibilità di pubblicare, sul sito web di Design, la tesi in forma ridotta ad un abstract strutturato in non meno di 3 pagine A4.

Ulteriori informazioni e scadenze:
- Regolamento studenti
- Guida dello Studente

Rilascio del Diploma Supplement:
Come previsto dall’art. 11, comma 8 dei D.D.M.M. 509/1999 e 270/2004, il Politecnico di Torino rilascia il Diploma Supplement, una relazione informativa che integra il titolo di studio conseguito, con lo scopo di migliorare la trasparenza internazionale dei titoli attraverso la descrizione del curriculum degli studi effettivamente seguito. Tale certificazione, conforme ad un modello europeo sviluppato per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa e dell'UNESCO – CEPES, viene rilasciata in edizione bilingue (italiano-inglese) ed è costituita da circa dieci pagine.

Maggiori informazioni al link: https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/gestione-carriera/certificati-e-pergamene

A cura di: revisione Susanna Onnis Data introduzione: 05/04/2016 Data scadenza:

Sezione B - Esperienza dello studente

I quadri di questa sezione descrivono l’esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle attività di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture messe a disposizione.
Questa sezione risponde alla domanda “Come viene realizzato il Corso di Studio?”.
Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull’efficacia del Corso di Studio percepita in itinere dagli studenti e sull’efficacia complessiva percepita dai laureati.
Si presenta innanzitutto il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti e la loro collocazione temporale. Il collegamento al titolo di ogni insegnamento permette di aprire la scheda di ciascun insegnamento indicante il programma e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente; permette inoltre di conoscere il docente titolare dell’insegnamento e di aprire il suo CV.
- B1 Descrizione del percorso di formazione e dei metodi di accertamento
- B2 Calendario e orario delle attività formative e date delle prove di verifica dell’apprendimento
- B3 Ambiente di apprendimento: viene descritto l’ambiente di apprendimento messo a disposizione degli studenti al fine di permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello atteso. L’attenzione a questi aspetti ha lo scopo di promuovere una sempre migliore corrispondenza tra i risultati di apprendimento attesi e l’effettivo contenuto del programma.
- B4 Infrastrutture: si danno qui informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio, è necessario indicare:
• Aule (indicare sole le aule che compaiono nell’orario del Corso di Studio)
• Laboratori e aule informatiche (indicare solo quanto compare nell’orario del Corso di Studio)
• Sale studio (indicare solo quelle utilizzabili in prossimità del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS)
• Biblioteche (indicare solo quelle contenenti materiali specifici di supporto al CdS)
- B5 Servizi di contesto: i quadri presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi.
- B6 e B7 Opinione degli studenti e dei laureati: si presentano qui i risultati della ricognizione sulla efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all’organizzazione annuale del Corso di Studio, e dai laureandi, sul Corso di Studio nel suo complesso.


Quadro B1a - Descrizione del percorso di formazione


Quadro B1 - Descrizione del percorso di formazione (regolamento didattico del corso di studio)

Schema grafico del corso di studio

Regolamento didattico del corso di studio

Area di apprendimento
1° anno 2° anno
1° PD 2° PD 1° PD 2° PD
INNOVAZIONE
Innovazione - Design per l'innovazione
Innovazione - Gestione dell'innovazione
Innovazione - Sociologia dell'innovazione
VIRTUAL DESIGN
Virtual Design - Design per la virtualità
Virtual Design - Human Digital Interaction
Virtual Design - Set virtuale
COMPONENTI DEL PRODOTTO
Componenti del prodotto - Design per componenti
Componenti del prodotto - Materiali e componenti per il design
Componenti del prodotto - Processi chimici di produzione
Componenti del prodotto - Storia della cultura materiale
SISTEMI APERTI
Sistemi aperti - Design sistemico
Sistemi aperti - Gestione economica dei progetti
Sistemi aperti - Procedure per la sostenibilità ambientale
Sistemi aperti - Teoria e storia del design di sistemi
WORKSHOP
Social communication workshop
Social design workshop
Crediti liberi
Crediti liberi
Tesi di laurea magistrale
Tesi

Location: https://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.offerta_formativa_2019.vis?p_coorte=2025&p_sdu=81&p_cds=4


Quadro B1b - Descrizione dei metodi di accertamento



Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4b2, indica, oltre al programma dell'insegnamento correlato ai risultati di apprendimento attesi, anche il modo con cui viene accertata l'effettiva acquisizione di questi risultati.


Quadro B2 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento

  Frequenza lezioni
  Sessioni esami di profitto
  Sessioni esami di laurea
  Orario delle lezioni

Quadro B3 - Docenti titolari di insegnamento


Elenco dei docenti titolari dei moduli di insegnamento del CdS, indicazione delle loro principali qualificazioni didattiche e scientifiche tramite collegamento informatico al CV.
ORARIO RICEVIMENTO Silvia Barbero ORARIO RICEVIMENTO Pier Paolo Peruccio
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Bottino ORARIO RICEVIMENTO Luca Porru
ORARIO RICEVIMENTO Elena Comino ORARIO RICEVIMENTO Francesco Provenzano
ORARIO RICEVIMENTO Luca Davico ORARIO RICEVIMENTO Chiara Lorenza Remondino
     Fabio Alessandro Deorsola      Matteo Riva
ORARIO RICEVIMENTO Andrea Di Salvo ORARIO RICEVIMENTO Diana Rolando
ORARIO RICEVIMENTO Stefano Mauro ORARIO RICEVIMENTO Andrea Sanna
ORARIO RICEVIMENTO Elena Piera Montacchini ORARIO RICEVIMENTO Fabrizio Valpreda
ORARIO RICEVIMENTO Emanuele Morezzi ORARIO RICEVIMENTO Willemina Zwanida Wendrich
ORARIO RICEVIMENTO Giuseppe Pedone ORARIO RICEVIMENTO Albena Kostadinova Yaneva



Quadro B4 - Infrastrutture

Virtual Lab
Il Virtual Lab nasce in modo complementare al Laboratorio Modelli Reali con cui si interfaccia nella realtà dei laboratori dedicati al Corso di Laurea in Design e Comunicazione a partire dall'anno 2001.
https://www.dad.polito.it/il_dipartimento/laboratori_e_centri/laboratori/area_della_virtualita_della_comunicazione_multimediale_e_dei_modelli_reali/make_lab_arch_design_laboratorio_interdipartimentale/virtualab

ModLab Arch e ModLab Design sono due laboratori del “fare”, dislocati rispettivamente nelle sedi del Castello del Valentino e della Cittadella Politecnica di Mirafiori; sono spazi multidisciplinari in cui si sviluppano attività dedicate alla realizzazione di modelli per il design, l'architettura, l'urbanistica e la comunicazione visiva.
http://www.modlab.polito.it/

MATto è la materioteca del Politecnico di Torino.
Oltre 800 materiali e semilavorati di nuova generazione schedati secondo le caratteristiche tecniche, il loro possibile utilizzo sostenibile, le forme di presentazione e le caratteristiche sensoriali a supporto delle imprese del territorio e dei corsi progettuali e degli studenti del Corso di Laurea in Design Sistemico.
www.matto.design

Food Design Lab | PoliTO
Strumento operativo del progetto Fighting Food Waste Design focus (FFWD) a sostegno della ricerca e della didattica sullo spreco alimentare e la sicurezza alimentare; finanziato dal Politecnico di Torino nell'ambito delle iniziative per il Miglioramento della Didattica.
https://www.instagram.com/foodesignlab.polito/?hl=it

Innovation Design Lab
Qui il design orienta l’innovazione verso la società, l'imprenditorialità ad impatto sociale e la sostenibilità.
http://www.innovationdesignlab.it/

Sys - Systemic Design Lab
Il laboratorio esplora metodi e strumenti del design sistemico per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. I tre ambiti di interesse sono: la valorizzazione del territorio, l’innovazione industriale e i prodotti sostenibili.
https://www.systemicdesignlab.it

Infrastrutture a disposizione del Corso di Studio




Quadro B5 - Servizi di contesto

Quadro B5a - Orientamento in ingresso

Il servizio offerto alla popolazione studentesca ha l'obiettivo di supporto nell'affrontare in modo più consapevole la scelta del percorso di studi magistrale. Avvalendosi dell’esperienza maturata durante l’emergenza sanitaria, l’Ateneo si è impegnato, non solo a garantire lo stesso livello di servizio del passato, ma ad ampliare la varietà dell’offerta integrando modalità di erogazione dei servizi in presenza e on line.
Si riportano nel seguito le principali attività di orientamento offerte:
• sportello di orientamento in presenza e on-line su richiesta;
• servizio di ticketing;
• organizzazione del salone dell’orientamento per le Lauree Magistrali in presenza con uno spazio riservato ai singoli corsi di studio e un programma di seminari di approfondimento dei corsi stessi (es. incontri con le e gli studenti già iscritti, ex-allievi, presentazione obiettivi formativi, sbocchi professionali, ecc.);
• salone OFF che prevede l’organizzazione di webinar e appuntamenti live organizzati per la promozione dei corsi con la presenza di docenti, studenti, ecc..

L’Ateneo fornisce inoltre alle e agli studenti servizi di supporto e di indirizzo per la verifica dei requisiti curriculari e dell'adeguatezza della preparazione personale. Coloro che intendono immatricolarsi ai corsi di laurea magistrale possono accedere ad un sito dedicato (piattaforma Apply@Polito) che permette di chiedere la valutazione della carriera precedente per l'ammissione al corso di laurea magistrale scelto. Mediante tale sito, si ha la possibilità di usufruire di una serie di servizi ulteriori, come:
- l'iscrizione alle prove di ammissione per i corsi di laurea magistrale ove previste;
- informazioni sulle modalità di sostenimento delle prove;
- informazioni generali e relative ai corsi di studio;
- aggiornamenti sulle procedure da seguire per diventare studente/studentessa del Politecnico di Torino.

Nell'ambito delle attività della Direzione Studenti, Didattica, Internazionalizzazione (STUDI) è stato strutturato un servizio di supporto specificamente dedicato alle e agli studenti internazionali che desiderano iscriversi ai corsi dell’Ateneo. I contenuti di tale servizio sono descritti al paragrafo “Assistenza e accordi per la mobilità internazionale della popolazione studentesca.”
Il servizio si occupa della promozione internazionale dell’ateneo tramite la partecipazione a fiere dell’educazione all’estero e l’organizzazione di visite di scuole internazionali presso l’ateneo. Si occupa inoltre della creazione di materiale informativo in lingua e della diffusione di informazioni per aspiranti studenti di laurea e laurea magistrale tramite l’organizzazione di webinar informativi periodici.
Per le future candidate e i futuri candidati di laurea magistrale sono previste due tipologie di webinar: webinar informativi periodici che entrano nel dettaglio di requisiti e procedure e webinar di fidelizzazione per studenti ammessi in collaborazione con i Referenti dei Corsi di Studio.

In tema di orientamento in ingresso, il collegio si è allineato alle iniziative di ateneo sopracitate condividendone obiettivi e modalità; di queste ultime, tuttavia, sono state previste forme di arricchimento in forza della specificità dell’offerta formativa in Design con particolare attenzione a momenti di incontro in occasione degli Open days; a questi eventi sono stati invitati testimonial dal mondo della professione e dell’impresa, affinché dessero evidenza anche alle prospettive lavorative post-lauream.

https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/orientarsi-nella-scelta

Quadro B5b - Orientamento e tutorato in itinere

Le principali attività offerte in materia di orientamento e tutorato in itinere riguardano:

Servizio per l'apprendimento delle lingue straniere

L’Ateneo offre la possibilità alle studentesse a tutti coloro che fanno parte della comunità politecnica di mantenere viva e di migliorare la propria conoscenza delle lingue straniere.
Per quanto riguarda la lingua inglese, i servizi dell’Ateneo offrono la possibilità di acquisire la certificazione IELTS. Questo esame permette di vedere riconosciuta la propria preparazione di inglese a livello internazionale e nella sua versione Academic prevede argomenti di carattere tecnico scientifico fondamentali per la carriera universitaria. Per prepararsi all’esame è possibile contare sulla disponibilità e la professionalità dei Collaboratori Esperti Linguistici madrelingua attraverso tutorial, incontri on line e supporto nell’autoapprendimento della lingua inglese. Sono previste specifiche attività per le e gli studenti con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) e con disabilità.
Per quanto riguarda la lingua italiana, i servizi dell’Ateneo organizzano corsi di italiano preparatori al conseguimento di una certificazione di conoscenza della lingua italiana per stranieri tra quelle riconosciute a livello internazionale.
Sono anche disponibili corsi di altre lingue per la mobilità verso l’estero (spagnolo, tedesco, francese, portoghese, cinese, svedese…) e corsi in auto-apprendimento. In ultimo, i servizi dell’Ateneo offrono la possibilità di consultare e prendere in prestito libri di lingua, come grammatiche o raccolte d’esame, per la propria preparazione.
https://didattica.polito.it/cla/it/home


Servizio di counseling psicologico

Obiettivo primario del Politecnico è favorire la piena realizzazione di chi lavora e studia, attraverso la promozione del benessere fisico, psicologico e sociale.
Tra le iniziative a supporto della comunità studentesca si segnalano:
1. lo Spazio di ascolto, un servizio offerto alla comunità studentesca e al personale del Politecnico, diretto alle persone che sperimentano disagio psicologico. Per la comunità studentesca si può trattare di difficoltà nell'affrontare alcune situazioni legate alla propria esperienza universitaria, quali ansia, demotivazione, disagio relazionale, difficoltà di concentrazione o di organizzazione del tempo e dello studio. Nella più completa riservatezza si offrono ascolto, consulenza e sostegno tramite personale esperto in ambito psicologico.
2. Il servizio di counseling psicologico Passi@PoliTO, che offre agli studenti internazionali uno spazio di ascolto e di comprensione, in presenza e da remoto, delle difficoltà pratiche e delle problematiche emotive che possono presentarsi durante il corso degli studi e l’esperienza a Torino.
3. Nell’ottica di curare gli aspetti legati alla prevenzione e alla cura delle problematiche relative alla salute mentale delle persone che studiano al Politecnico, è attivo dal 2023 il servizio di consulenza psichiatrica, erogato grazie ad una collaborazione tra il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Torino e il Politecnico. Il servizio è volto in particolare a supportare le e gli studenti fuori sede che, a valle degli incontri presso lo Spazio di Ascolto o presso il servizio Passi@PoliTO, risultino necessitare di continuità per il supporto terapeutico in caso di problematiche di tipo psichiatrico e/o dell’avvio di un percorso di consultazione specialistica e di eventuale successiva presa in carico.
https://www.polito.it/ateneo/parita-welfare-e-inclusione/benessere-organizzativo


Servizio di sostegno ai soggetti con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA)
L’Ateneo, tramite l’Unità Special Needs, si occupa di garantire supporto nello svolgimento del percorso formativo a studenti con disturbi specifici dell'apprendimento o a persone con disabilità, anche fornendo un aiuto per l'espletamento di pratiche amministrative e la predisposizione di aree appositamente attrezzate per lo studio.

Servizi per studenti e studentesse con Disturbi Specifici di Apprendimento
Per gli studenti e le studentesse con DSA sono garantiti una serie di interventi volti a:
• fornire i supporti necessari alle persone con DSA, favorendone il successo nel percorso universitario;
• assicurare una formazione adeguata e lo sviluppo delle potenzialità;
• ridurre eventuali disagi formativi ed emozionali.
In particolare sono previsti:
• supporto alle future matricole per sostenere i test d’ingresso;
• interventi di tutorato, mirati a fornire informazioni per ambientarsi all’Università e consigli utili sul metodo di studio delle materie di base;
• momenti di confronto con i/le docenti, per individuare le modalità più adatte di frequenza dei corsi e sostenimento degli esami
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/accoglienza-inclusione-e-sostegno/disabilita-e-dsa/popolazione-studentesca-con-disturbi-specifici-di

Servizi per studenti e studentesse con disabilità
L'integrazione degli studenti e delle studentesse con disabilità in ambito universitario è garantita da un piano di abbattimento delle barriere architettoniche, approvato dagli organi collegiali dell'Ateneo e dalla garanzia del diritto allo studio.
Per gli studenti e le studentesse con disabilità sono previsti:
• la possibilità di usufruire del supporto di studenti e studentesse tutor. Il supporto consiste, principalmente, nell'affiancamento nello studio individuale, nelle varie attività didattiche e nell'espletamento delle pratiche burocratiche;
• l'affiancamento di personale specializzato tramite convenzioni tra Politecnico e Associazioni/Enti di rilievo nazionale di tutela delle persone con disabilità (interpreti L.I.S. – Lingua Italiana dei Segni);
• acquisizione (previa analisi dei singoli casi) di strumenti e ausili informatici appositamente realizzati da operatori specializzati volti a permettere una buona autonomia individuale;
• esenzione dal pagamento delle tasse: gli studenti e le studentesse con disabilità con percentuale d’invalidità maggiore o uguale al 66%, debitamente certificata, possono usufruire dell’esonero totale delle tasse;
Per gli studenti e le studentesse in carico al servizio sono disponibili degli spazi dedicati, rispettivamente:
• Sala riposo Special Needs: stanza arredata con due letti ortopedici per persone con disabilità, accesso su prenotazione.
• Sala studio Special Needs: sala studio con 14 sedute, accesso su prenotazione
• Isola - sala PC Special Needs: sala PC con 4 sedute, accesso su prenotazione
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/accoglienza-inclusione-e-sostegno/disabilita-e-dsa/popolazione-studentesca-con-disabilita


In tema di Orientamento e tutorato in itinere, il Collegio ha previsto specifiche dI mettere in atto specifiche azioni di accompagnamento e informazione quali webinar di benvenuto alle matricole con rappresentazione di regolamenti, guide dello studente e modalità di conduzione delle didattica (a cura del coordinamento del collegio e delle segreterie didattiche).

Quadro B5c - Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)

Il supporto alle iniziative di tirocinio (curriculari e post lauream) è garantito in modo centralizzato. Vengono gestite tutte le attività di supporto alle aziende, alle e agli studenti, alle e ai laureati al fine di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro, oltre ad offrire supporto ai referenti accademici per l'organizzazione e lo svolgimento di tirocini e alla gestione dei rapporti con aziende ed enti esterni per lo svolgimento degli stessi.
I tirocini costituiscono un'ulteriore occasione formativa per il temporaneo inserimento nel mondo del lavoro presso aziende italiane ed estere e rappresentano un momento importante di integrazione tra le competenze accademiche e quelle tecnico-specialistiche, indispensabili al completamento delle figure professionali in uscita dal sistema universitario.
Una particolare iniziativa, attivata all'interno del programma ERASMUS+, cui l’Ateneo dedica uno specifico bando per l’assegnazione di borse di studio, è l'Erasmus+ traineeship: una linea di finanziamento del programma comunitario mirata a supportare con risorse ad hoc la mobilità delle e degli studenti per periodi di tirocinio curricolari o post lauream presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus+.

https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/tirocini-curriculari

Quadro B5d - Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti

Il Politecnico di Torino da tempo investe in iniziative didattiche e servizi mirate a migliorare e incrementare l'internazionalizzazione della didattica attraverso:
- ampia offerta didattica di corsi di primo e soprattutto di secondo livello in lingua inglese;
- offerta di corsi di lingua (italiano per stranieri, cinese, …);
- rilevante partecipazione (con esiti molto positivi) a call europee per finanziamento di progetti di mobilità e cooperazione internazionale;
- consolidamento delle relazioni con partner strategici;
- predisposizione servizi dedicati all'accoglienza di studenti internazionali (supporto per alloggiamento, ottenimento permesso di soggiorno e codice fiscale, ricongiungimento famigliare);
- attivazione di servizi professionali di mediazione culturale;
- supporto alle associazioni studentesche straniere;
- partecipazione a fiere ed eventi internazionali.

In particolare, per quanto attiene la mobilità studentesca, il Politecnico negli anni ha rafforzato le strutture amministrative di riferimento e promosso l’organizzazione di servizi specifici con i seguenti obiettivi:
- favorire l'accoglienza e la mobilità delle e degli studenti stranieri in ingresso;
- promuovere e supportare mobilità delle e degli studenti dell’Ateneo presso partner internazionali di prestigio;
- sviluppare la capacità di attrazione delle e degli studenti stranieri nei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale del Politecnico di Torino;
- supportare i referenti accademici nella sottoscrizione di accordi di doppia laurea (prevalentemente sul secondo livello) e di mobilità.

Per gli studenti internazionali, l’Ateneo organizza il programma di benvenuto Welcome@PoliTO, che comprende attività e iniziative volte a facilitare l'arrivo e il soggiorno a Torino della comunità studentesca internazionale, fornendo informazioni necessarie e promuovendo un senso di appartenenza alla comunità accademica. Inoltre, attraverso lo sportello dedicato Immigration Desk, che prevede anche la presenza di mediatori e mediatrici culturali, gli studenti internazionali possono avere supporto per le procedure di immigrazione (visti, permesso di soggiorno, assicurazione sanitaria). L’Ateneo ha inoltre sviluppato iniziative e azioni per l’accoglienza di studenti, dottorandi, ricercatori e docenti - rifugiati o richiedenti asilo - che vogliano temporaneamente continuare a studiare o a svolgere attività di ricerca presso il nostro Ateneo.

L’Ateneo inoltre partecipa attivamente ai più noti network internazionali, sia in ambito europeo che extra-europeo (MAGALHAES, di cui l’Ateneo ha presidenza da novembre 2022, CLUSTER, di cui l’Ateneo avrà la presidenza dal 1 luglio 2024, CESAER, UNIMED, EUA, TIME, …), al fine di costruire relazioni e partenariati solidi che, attraverso la reciproca collaborazione e la mutua sinergia, contribuiscano all’implementazione di una formazione e ricerca con elevati standard qualitativi.
In questo contesto si inserisce nel 2019 l’istituzione della European University Alliance UNITE! – University Network for Innovation, Technology and Engineering, coordinata dalla Technische Universität Darmstadt (Germania), a cui hanno aderito, oltre all’ Ateneo torinese, altri cinque prestigiosi partner: Aalto University (Finlandia), Grenoble Institute of Engineering (Francia), KTH Royal Institute of Technology (Svezia), Polytechnic University of Catalonia (Spagna) e University of Lisbon (Portogallo). UNITE! è un partenariato nato con ambizioso obiettivo, ovvero la creazione di un campus inter-universitario europeo per studenti, ricercatori e ricercatrici, docenti che possa, attraverso un virtuoso processo di inclusione, coinvolgere anche istituzioni pubbliche e aziende, rendendo così più semplici e frequenti i corsi di studio transeuropei, la cooperazione scientifica nell'insegnamento e nella ricerca e il trasferimento tecnologico. A fine 2022 l'Alliance ha ricevuto ulteriori finanziamenti nell’ambito del progetto E+ per i prossimi quattro anni e il partenariato si è arricchito con l'ingresso della Graz University of Technology (TU Graz) e della Wroclaw Tech.

https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/studiare-all-estero

Quadro B5f - Accompagnamento al lavoro

Il Politecnico di Torino è uno degli atenei italiani in grado di offrire le migliori prospettive occupazionali per i propri laureati e laureate. Per favorire l'incontro con il mondo del lavoro, l'Ateneo tramite i propri Career Services organizza numerosi momenti di incontro con le aziende e presenta diversi servizi e opportunità:
- un portale dedicato alle opportunità di inserimento lavorativo;
- numerosi incontri con le aziende per favorire il contatto con gli employer;
- attività di orientamento professionale per sviluppare competenze utili all'ingresso nel mondo del lavoro;
- promozione e attivazione di tirocini curriculari o formativi e di orientamento (post lauream).
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/career-services

In particolare, l’Ateneo organizza, eventualmente anche in modalità online tramite piattaforme dedicate, servizi e eventi specifici mirati a favorire l’incontro tra aziende, studenti e laureati e facilitare il matching tra domanda e offerta di lavoro, quali:
- sessioni virtuali di orientamento professionale denominate “Career Coffee break”, organizzate in collaborazione con aziende, enti e professionisti del settore. Nella fase di transizione università-lavoro il Politecnico offre, attraverso la partecipazione a questi incontri, la possibilità di acquisire una serie di strumenti utili per affrontare il mondo del lavoro in modo più consapevole, presentando in modo efficace capacità e competenze, ma anche uno spunto per approfondire alcune competenze trasversali chiave e per comprendere al meglio il ruolo dell'ingegnere in specifici settori;
- pillole video e podcast tematici; grazie a questi contenuti multimediali le e gli studenti possono ricevere suggerimenti su come affrontare al meglio questa fase tramite l’utilizzo efficace degli strumenti per la ricerca del lavoro, per la candidatura e per affrontare al meglio il processo di selezione;
- il progetto di Mentorship GroWithUs che nasce dalla collaborazione tra il Politecnico di Torino e l’Associazione Alumni PoliTO e che affianca professionisti Ex Allieve/i del Politecnico di Torino a giovani studenti e neolaureati, per la costruzione di un percorso di crescita personale e professionale;
- eventi di recruiting, giornate dedicate all'incontro tra le e gli studenti e aziende interessate a conoscere nuovi talenti;
- Tech Talk, ovvero eventi formativi su temi specifici di interesse sia aziendale che accademico che permettono approfondimenti e aggiornamento continuo di avvicinamento studenti/aziende;
- Career Day: un evento fieristico finalizzato a promuovere le opportunità di lavoro riservate alla popolazione studentesca e alle e ai laureati del Politecnico di Torino dove è possibile interagire con i referenti delle aziende partecipanti presso gli stand dedicati;
- JobfairPMI: evento fieristico dedicato al matching studenti/aziende per le realtà aziendali di piccole-medie dimensioni;
- “Time for job” eventi fieristici dedicati all’incontro delle e degli studenti e aziende per l’attivazione di tirocini curriculari previsti durante il percorso di studi.

Il Collegio ha attivato specifiche iniziative in tema di orientamento in uscita, nell’ambito dei crediti formativi liberi, offrendo alla popolazione studentesca:
- un workshop dedicato alla preparazione di Curriculum Vitae, portfolio, pagine personali sui social network e gestione del colloquio.
- diversi workshop in collaborazione con enti e aziende del mondo della creatività, della cultura e dell’economia locali, su temi ed esperienze progettuali di frontiera.
https://areeweb.polito.it/didattica/designworkshop/
- la possibilità di accedere a 6 percorsi di tirocinio aziendale internazionale presso le organizzazioni partner del progetto ERASMUS+ Multitraces, coordinato della Prof.ssa Silvia Barbero.

Quadro B5g - Eventuali altre iniziative

In aggiunta ai servizi di contesto sopra illustrati, sono numerose le altre iniziative realizzate dall'Ateneo a favore degli studenti fra le quali si sintetizzano nel seguito le più rilevanti.

Challenge
Le Challenge@PoliTO sono attività didattiche innovative svolte al Politecnico di Torino, in particolare nei locali del CLIK (Connection Lab and Innovation Kitchen: https://www.polito.it/innovazione/formazione-all-imprenditorialita/challengepolito).
Si tratta di vere e proprie sfide per trovare l’idea più innovativa: 30 studenti/studentesse di Laurea Magistrale, suddivisi in team multidisciplinari con background diversi provenienti da tutti i corsi di laura magistrale, cercano nuove soluzioni che risolvano le sfide proposte.
Le challenge sono di due tipi, in base alla loro provenienza:
- Challenge_By Firms, se le sfide arrivano da aziende e associazioni, e riguardano problemi tecnologici concreti o legati alle dinamiche industriali;
- Challenge _By Students, quando le sfide riguardano macro-argomenti scelti dal Politecnico su tematiche considerate strategiche.

Alta Scuola Politecnica
Il Politecnico di Torino ha avviato, dall'a.a. 2004/05, in partnership con il Politecnico di Milano, il programma denominato 'Alta Scuola Politecnica (ASP)', volto ad offrire alle e agli studenti migliori dei corsi di laurea magistrale l'opportunità di sviluppare appieno il proprio potenziale.
L'ASP è un programma biennale parallelo alla Laurea Magistrale riservato a 150 studenti italiani e stranieri (60 PoliTO e 90 PoliMI) di talento che intendono allargare l'orizzonte della loro formazione disciplinare e motivati ad integrarla con elementi aggiuntivi trasversali. L'obiettivo è lo sviluppo di una cultura progettuale di tipo trasversale che completi l'apprendimento tecnico di tipo specialistico della Laurea Magistrale, con competenze interdisciplinari e una modalità didattica attiva ed esperienziale.
L'offerta formativa è costituita da Scuole intensive e trasversali basate su lezioni e lavori di gruppo, con una forte enfasi su innovazione, impatto delle tecnologie sulla società, sistemi complessi, processi decisionali (decision making) ed applicazioni attuali in cui i precedenti elementi sono essenziali.
Il secondo pilastro dell'offerta formativa è costituito dalla partecipazione a progetti multidisciplinari di innovazione e sviluppo in partenariato con imprese, centri di ricerca o pubbliche amministrazioni, sotto la guida scientifica di docenti dei due Atenei.
Infine, i seminari specialistici consentono di arricchire la propria preparazione su temi specifici o di ampliare i propri orizzonti culturali. La partecipazione al percorso è segnalata sul Diploma Supplement e , al termine della frequenza, è previsto l'attestato conclusivo di partecipazione (Diploma ASP).
http://www.asp-poli.it/

Progetto 'PoliWo -- PoliTo for Women'
L’Ateneo adotta azioni positive volte alla rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità favorendo la diversificazione delle scelte professionali delle donne in particolare attraverso l'orientamento scolastico e professionale.
In questo contesto si colloca il progetto 'PoliWo -- PoliTo for Women', che promuove idee di pari opportunità e inclusione all'interno dell'Ateneo anche attraverso gruppi di lavoro formati dal personale docente e ricercatore dell'Ateneo, con l'obiettivo di far acquisire maggiore consapevolezza a tutta la comunità del Politecnico sulle donne ingegnere e scienziate.

Programma Dual Career
L’Ateneo si impegna a garantire la conciliazione di studio universitario e carriera agonistica sportiva, con il Programma Dual Career che fornisce un supporto costante attraverso diverse agevolazioni:
- possibilità, a discrezione del personale docente, di svolgere esami fuori appello/sessione se le date ufficiali coincidono con le attività sportive riconosciute;
- individuazione di tutor per supportare il rapporto con il personale docente;
- equiparazione delle iscrizioni full-time alle regole e alla durata di quelle part-time;
- evidenza di partecipazione al Programma Dual Career nel Diploma Supplement..
https://www.sport.polito.it/per_gli_studenti/dual_career

I servizi di segreteria
Il Politecnico mette a disposizione della comunità studentesca i propri servizi di segreteria organizzandoli nell'ottica di incrementarne la fruibilità e l'accessibilità e, al contempo, migliorare la qualità della vita dello studente, semplificarne i doveri e garantirne i diritti.
Tra i principali servizi offerti è opportuno ricordare il manifesto degli studi on-line, il Portale della Didattica con l'accesso ad una pagina personale in cui è possibile visualizzare la propria carriera e consultare il materiale didattico, una casella di posta elettronica istituzionale, l'accesso al servizio di ticketing, il servizio sms per scambio di informazioni fra studenti e docenti/amministrazione, la prenotazione degli esami, l'accesso alla navigazione web tramite rete wi-fi dell'Ateneo e le funzioni degli applicativi di 'Segreteria on line' con la possibilità di ottenere certificazioni anche in bollo, le iscrizioni ad anni successivi al primo, la richiesta riduzione tasse, il pagamento delle tasse, la richiesta di borse di studio, di collaborazioni part-time, dei benefici del welfare studentesco, l'iscrizione all'esame finale, il deposito della tesi, la verifica antiplagio....). Tramite il servizio on-line APPLY@POLITO è possibile usufruire, tra le varie funzionalità, dell'immatricolazione on-line, della possibilità di verificare le delibere relative alle valutazioni di cambio di corso, trasferimenti da altri atenei e di ammissione alle lauree magistrali.
Inoltre l’Ateneo, nell’ambito della Programmazione Triennale 2021/2023, ha dato avvio al progetto Open Badge per il rilascio di certificazioni digitali. Tutte le credenziali che verranno acquisite e riscattate (Badge) potranno rappresentare un vero e proprio fascicolo digitale per gli studenti e i laureati in modo da facilitare il riconoscimento e la comprensione delle credenziali da parte dei datori di lavoro e di altre istituzioni (italiane ed estere).

Diritto allo studio
Una delle missioni principali del Politecnico di Torino è il diritto allo studio universitario, in quanto l'Ateneo ritiene fondamentale offrire a tutti i propri studenti le agevolazioni, le strutture e i servizi finalizzati a favorire il percorso universitario. A queste tematiche il Politecnico ha da sempre rivolto particolare attenzione, non solo in termini di destinazione di considerevoli stanziamenti a favore di borse di studio e altre forme di contribuzione, ma anche attraverso la realizzazione di servizi e la messa a disposizione di strutture che possano consentire agli studenti di poter fruire al meglio dei percorsi accademici e conseguire il relativo titolo di studio.
Il Politecnico di Torino, infatti, primo fra gli Atenei italiani, già a partire dalla fine degli anni '80 ha erogato ai propri studenti borse di studio per la realizzazione di collaborazioni part-time.
A questa esperienza sono seguite numerose altre iniziative, legate a una serie di agevolazioni economiche e di benefici destinati alle e agli studenti meritevoli, con particolare attenzione anche alla messa a disposizione di aule studio, biblioteche, residenze universitarie, mense (gestite dall'EDISU Piemonte) e altri servizi di utilizzo comune.
Attualmente le iniziative di diritto allo studio possono essere sintetizzate nelle seguenti aree tematiche:
- riduzione tasse: il Politecnico offre alla comunità studentesca la possibilità, a seguito della verifica dei requisiti economici, di poter richiedere una riduzione delle tasse che permette loro di versare, collocandoli in una determinata fascia di reddito, la retta annuale correlata alla condizione economica del nucleo famigliare di appartenenza. Come tutti gli Atenei italiani, anche il Politecnico è soggetto alla normativa che dal 2017 ha istituito la c.d. “no tax area”, ma la applica in maniera decisamente più estensiva e favorevole, in termini di platea di beneficiari e di valore economico delle riduzioni. Nella forma della riduzione tasse viene anche riconosciuto un premio alle e agli studenti che conseguono determinati obiettivi di regolarità nel percorso universitario (per gli studenti che, dato il reddito basso non devono tasse, il premio è riconosciuto con l’erogazione di una borsa);
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
- borse di studio: l'Ateneo dedica annualmente ingenti risorse economiche per borse di borse di studio finalizzate a supportare finanziariamente le e gli studenti durante il proprio percorso universitario; in particolare sono attive borse a sostegno della mobilità internazionale, borse di dottorato, borse di studio per la formazione allo svolgimento di attività di ricerca, premi di laurea, borse per la frequenza di master universitari, concorsi di idee;
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/borse-di-studio
- collaborazioni part-time: il Politecnico offre ai propri iscritti la possibilità di svolgere collaborazioni part-time per attività retribuite in supporto ai servizi nonché alle attività di didattica bandendo, nel corso dell'anno, vari concorsi in funzione delle necessità delle strutture dell'Ateneo;
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/collaborazioni-part-time
Vi sono poi alcune iniziative, attuate d'intesa con soggetti del territorio, volti a supportare non solo economicamente le e gli studenti, quali il Progetto Trapezio, attivato dall'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo a favore dei soggetti che vedono compromessa la possibilità di conseguire la laurea o di proseguire il corso di studi a causa di eventi destabilizzanti oppure i contributi erogati dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus a favore di studenti che si trovano in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica.
In tempi più recenti l'Ateneo ha attivato una serie di iniziative che ha definito 'pacchetto servizi per la cultura e la mobilità' volte a supportare le e gli studenti nella loro formazione di cittadini attivi, responsabili e consapevoli. Si tratta della possibilità offerta agli studenti di fruire:
- dell'abbonamento musei della Regione Piemonte, che consente l'accesso gratuito alla rete museale regionale, nella convinzione che la preparazione delle e degli studenti, seria e rigorosa dal punto di vista tecnico e scientifico, debba prevedere sempre più un percorso culturale multidisciplinare;
- dell'abbonamento annuale alla rete dei trasporti e/o dell'abbonamento ai servizi di bike sharing attivi in città, al fine di incentivare sistemi di mobilità responsabile e sostenibile.
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/welfare-studentesco

Fondo per la progettualità studentesca e fondo per le attività culturali
Presso il Politecnico di Torino le e gli studenti hanno la possibilità, nel corso della loro carriera scolastica, di partecipare alle attività dei team studenteschi e delle Associazioni iscritte all'albo dell'Ateneo. Grazie a tali attività è possibile cimentarsi nell'ideazione di un progetto che, portato avanti parallelamente agli impegni di studio, non solo consente di accrescere le proprie competenze culturali, tecniche e manageriali, ma permette anche di implementare l'aggregazione studentesca e sociale. Ogni anno il Politecnico assegna dei fondi destinati alle e agli studenti e alle Associazioni regolarmente iscritte all'Albo per la realizzazione di iniziative di progettualità studentesca e attività culturali. Negli ultimi anni grazie a tali fondi, a cui si sono sommati anche quelli derivanti della destinazione dei contribuenti della quota del 5 per 1000, sono stati realizzati numerosi progetti e attività che hanno maturato una profonda rilevanza anche all'estero.
https://www.polito.it/ateneo/sostieni-il-politecnico/5-per-mille

Albo delle associazioni studentesche del Politecnico di Torino
Il Politecnico di Torino, nell'ottica di promuovere le iniziative di tipo culturale, sociale e ricreativo che vengono proposte delle e dagli studenti dell'Ateneo, ha istituito un Albo delle Associazioni studentesche riconosciute, che permette di avere un costante prospetto aggiornato del panorama associazionistico dell'Ateneo. L'iscrizione all'Albo è funzionale sia come riconoscimento di Associazione interna del Politecnico, sia per la possibilità di usufruire dei servizi aggiuntivi che vengono messi a disposizione quali: utilizzare un indirizzo di posta elettronica istituzionale, uno spazio dedicato sul sito web dell'Ateneo, l'assegnazione di spazi (recentemente ampliati e ristrutturati) nonché la possibilità di accedere a risorse economiche a valere sui fondi destinati annualmente alle attività culturali.
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/vivere-il-politecnico/associazioni-studentesche

Team studenteschi
Il Politecnico offre la possibilità ai propri studenti e studentesse, nel corso della carriera formativa, di partecipare alle attività dei Team studenteschi. Si lavora per l’ideazione di un progetto che, portato avanti parallelamente agli impegni di studio, non solo consente di accrescere le proprie competenze culturali, tecniche e manageriali, ma è anche un eccezionale strumento di aggregazione studentesca e sociale.
Gli studenti e le studentesse, grazie a queste attività, accettano la sfida di cimentarsi in un progetto dando esempio di creatività, voglia di realizzare ed entusiasmo: alla crescita formativa si abbina quella personale. I gruppi sono molto eterogenei non solo per l’appartenenza a corsi di studio differenti ma anche per i numerosi Paesi di provenienza degli studenti e delle studentesse che vi prendono parte: in questo modo si può contare su una pluralità di competenze e conoscenze che, amalgamandosi, rappresentano un valore aggiunto alla progettualità.
https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/vivere-il-politecnico/team-e-progetti-studenteschi

Il progetto 'Smart Card'
Dal 2010 tutti gli immatricolati presso il Sistema Universitario Piemontese ricevono una Smart Card unificata che, oltre ad essere un documento di riconoscimento in ambito universitario, è dotata di un microprocessore in grado di contenere tutte le informazioni che solitamente sono distribuite su tessere differenti. Nell'area di memoria sono memorizzati i dati di carriera della e dello studente, un borsellino elettronico che permette di gestire i pagamenti presso le mense universitarie Edisu Piemonte. È inoltre possibile installare l'abbonamento ai servizi del Gruppo Torinese Trasporti, direttamente sulla card, grazie all'apposito dispositivo wireless di cui è provvista.

Le aree a disposizione della comunità studentesca
Nelle varie sedi del Politecnico di Torino sono state allestite aree adibite allo studio e all'aggregazione della comunità studentesca. Le sale studio interne, in costante espansione e dotate di collegamento di rete, sono particolarmente utilizzate nella stagione invernale e ospitano postazioni che favoriscono il lavoro individuale ma possono essere utilizzate anche in gruppo.
Le aree esterne, particolarmente utilizzate nella stagione estiva, sono per la maggior parte coperte dalla rete Wi-Fi; tali spazi, collocati in prossimità di aree verdi, sono adeguatamente attrezzati con tavoli e panchine. Nella sede di Corso Duca degli Abruzzi, in particolare, è presente un punto di distribuzione di acqua di rete naturale/gasata: il chiosco 'Punto Acqua', gestito direttamente dalla società erogatrice SMAT.

Le biblioteche
Le Biblioteche del Politecnico sono strutturate in Biblioteche Centrali di Ateneo, che fanno parte del Servizio Sistema Bibliotecario della Direzione CCBI (Cultura, Comunicazione e Biblioteche), e Biblioteche di Area, afferenti ai Dipartimenti. Esistono inoltre alcuni fondi librari. Il Servizio Sistema Bibliotecario gestisce inoltre la totalità delle risorse bibliografiche in formato elettronico, accessibili in rete di ateneo. Il patrimonio librario posseduto comprende testi sempre aggiornati in campo scientifico e tecnico, vaste collezioni storiche ed una grande dotazione di periodici in abbonamento, sia su formato cartaceo che elettronico. Viene fornito inoltre ai propri utenti l'accesso alle principali banche dati nei settori di interesse e ad ampie collezioni di testi in formato elettronico.
In biblioteca è possibile quindi consultare materiale bibliografico sia cartaceo che on-line, prendere in prestito monografie, usufruire di assistenza specializzata nelle ricerche bibliografiche. In remoto, gli utenti istituzionali possono accedere alle risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, e-books), consultare il catalogo, indicare sull'apposito blog i testi desiderati, salvare le strategie ed i risultati delle proprie ricerche. Per incrementare i servizi offerti agli utenti, è stato recentemente acquisito il discovery tool PICO, http://pico.polito.it, che consente la ricerca integrata nell'ambito di tutte le risorse bibliografiche su carta e online.
La relazione annuale sulle attività dell'Area Bibliotecaria e Museale è disponibile on-line: http://www.biblio.polito.it/servizi/relazioni_annuali

I laboratori informatici
Il Politecnico di Torino mette a disposizione di studentesse e studenti aule/laboratori informatici (denominati LAIB) attrezzati con PC in rete, software applicativi di base e specialistici, stampanti, plotter e sistemi audiovisivi. I LAIB vengono largamente utilizzati per lezioni, esercitazioni, esami, preparazione della tesi e per attività libere di studentesse e studenti. Di particolare rilievo sono i printing services che permettono a studentesse e studenti la stampa e il plottaggio gratuito di materiale didattico e tesi. A tal fine esiste un servizio dedicato di Prenotazione che permette di gestire in modo unitario e coordinato tutte le risorse di laboratori e attrezzature disponibili per le utenze che ne fanno richiesta. I LAIB possono essere prenotati dai docenti per attività di didattica, mentre alcuni di essi sono normalmente dedicati alle attività libere di studentesse e studenti. Per esigenze specifiche (sempre subordinate all'utilizzo didattico), è possibile prenotare i laboratori per concorsi e corsi di formazione. Sono inoltre disponibili a tutti stampanti 3D, il cui uso è liberamente prenotabile senza costi a carico dello studente/della studentessa.
Nei 17 LAIB, distribuiti su varie sedi dell'Ateneo e presidiati da personale specializzato e/o borsisti, sono presenti circa 900 postazioni a disposizione di studentesse e studenti sulle quali sono messi a disposizione circa 400 titoli software. Annualmente l'Ateneo fornisce a studentesse e studenti alle circa 1.200.000 ore di utilizzo PC e un servizio di stampe completamente gratuito.
Nel contesto dell'emergenza sanitaria è stato sviluppato un servizio che permette la virtualizzazione di questi laboratori: ogni studente/studentessa può infatti accedere da casa a un pc virtuale che ha praticamente le stesse caratteristiche e gli stessi software installati nei LAIB (fatta eccezione per alcuni applicativi che per loro natura risultano incompatibili con la virtualizzazione).




I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste per la rilevazione dell'opinione degli studenti a conclusione di ciascun semestre.


Quadro B6 - Opinioni studenti


Risultati dei questionari studenti, relativamente ai singoli insegnamenti e all'organizzazione annuale del Corso di Studio (comprendono le valutazioni ex L. 370/99 da trasmettere ad ANVUR entro il 30 aprile di ogni anno).

2023/24 - Corso di Laurea Magistrale in DESIGN SISTEMICO LM-12 (TORINO) DM270
2022/23 - Corso di Laurea Magistrale in DESIGN SISTEMICO LM-12 (TORINO) DM270
2021/22 - Corso di Laurea Magistrale in DESIGN SISTEMICO LM-12 (TORINO) DM270
2020/21 - Corso di Laurea Magistrale in DESIGN SISTEMICO LM-12 (TORINO) DM270
2019/20 - Corso di Laurea Magistrale in DESIGN SISTEMICO LM-12 (TORINO) DM270
2018/19 - Corso di Laurea Magistrale in DESIGN SISTEMICO LM-12 (TORINO) DM270
2017/18 - Corso di Laurea Magistrale in DESIGN SISTEMICO LM-12 (TORINO) DM270
2016/17 - Corso di Laurea Magistrale in DESIGN SISTEMICO LM-12 (TORINO) DM270
2015/16 - Corso di Laurea Magistrale in DESIGN SISTEMICO LM-12 (TORINO) DM270
2014/15 - Corso di Laurea Magistrale in ECODESIGN LM-12 (TORINO) DM270
2013/14 - Corso di Laurea Magistrale in ECODESIGN LM-12 (TORINO) DM270
2012/13 - Corso di Laurea Magistrale in ECODESIGN LM-12 (TORINO) DM270
2011/12 - Corso di Laurea Magistrale in ECODESIGN LM-12 (TORINO) DM270
2010/11 - Corso di Laurea Magistrale in ECODESIGN LM-12 (TORINO) DM270


Risultati della ricognizione sulla efficacia complessiva del processo formativo del Corso di Studio percepita dai laureati.

Quadro B7 - Opinioni dei laureati

I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati a conclusione dell'a.a in corso.


Link esterno: Quadro B7 - Opinioni dei laureati

Sezione C - Risultati della formazione

I quadri di questa sezione descrivono i risultati degli studenti nei loro aspetti quantitativi (dati di ingresso e percorso e uscita), l’efficacia degli studi ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Questa sezione risponde alla domanda “L’obiettivo proposto viene raggiunto?”.
Il Quadro C1 espone i risultati dell’osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.
Il Quadro C2 espone le statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
Il Quadro C3 espone i risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende – che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage/tirocinio – sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.


Quadro C1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita

I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati a conclusione dell'a.a in corso.

Risultati dell'osservazione dei dati statistici sugli studenti: la loro numerosità, provenienza, percorso lungo gli anni del Corso, durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo.


Quadro C2 - Efficacia esterna

I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste da Almalaurea per l'indagine sulla condizione occupazionale dei laureati.

Statistiche di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati secondo le tempistiche previste da Almalaurea per l'indagine sulla condizione occupazionale dei laureati.


Fonte dati: AlmaLaurea

Quadro C2 - Efficacia esterna

A.A.2015/16 - Ecodesign (LM-12)
A.A.2015/16 - Design Sistemico (LM-12)
A.A.2016/17 - Ecodesign (LM-12)
A.A.2016/17 - Design Sistemico (LM-12)
A.A.2017/18 - Ecodesign (LM-12)
A.A.2017/18 - Design Sistemico (LM-12)
A.A.2018/19 - Ecodesign (LM-12)
A.A.2018/19 - Design Sistemico (LM-12)
A.A.2019/20 - Design Sistemico (LM-12)
A.A.2020/21 - Ecodesign (LM-12)
A.A.2020/21 - Design Sistemico (LM-12)
A.A.2021/22 - Ecodesign (LM-12)
A.A.2021/22 - Design Sistemico (LM-12)

Quadro C3 - Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare

Risultati della ricognizione delle opinioni di enti o aziende - che si offrono di ospitare o hanno ospitato uno studente per stage / tirocinio - sui punti di forza e aree di miglioramento nella preparazione dello studente.
I dati relativi a questa sezione saranno aggiornati a conclusione dell'a.a in corso.



Sezione D - Organizzazione e gestione della Qualità

I quadri di questa sezione descrivono la struttura organizzativa e le responsabilità a livello di Ateneo e nelle sue articolazioni interne, gli uffici preposti alle diverse funzioni connessi alla conduzione del Corso di Studio, anche in funzione di quanto previsto dai singoli quadri della SUA-CdS.
Nei Quadri D1 e D2 vengono indicate rispettivamente l’organizzazione e le responsabilità della AQ a livello di Ateneo e del Corso di Studio.
Nel Quadro D3 vengono indicate la programmazione e le scadenze delle azioni di ordinaria gestione e di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio, escluso il Riesame.


Quadro D1 - Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo

Il Politecnico di Torino ha un'organizzazione articolata in organi di governo, strutture didattiche, scientifiche e amministrative, secondo il modello indicato nello Statuto del 2019 (https://www.polito.it/ateneo/chi-siamo/statuto-e-regolamenti) La struttura organizzativa prevede quindi la costituzione di tre organi di governo: Rettore, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Sono poi istituiti due organi di controllo (Nucleo di Valutazione e Collegio dei Revisori dei Conti), oltre a un Comitato Unico di Garanzia, un Garante Studenti e un Collegio di Disciplina.

Per realizzare l’attività di ricerca, formazione e terza missione, il Politecnico è articolato in 11 Dipartimenti. Il coordinamento dell’attività didattica e formativa è affidato al Senato Accademico.
Il Senato Accademico ha il compito di identificare per ciascun Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale un Dipartimento di riferimento responsabile per lo svolgimento delle attività formative. L'organizzazione, la gestione, il coordinamento e l'armonizzazione dei Corsi di Laurea (CdL) e di Laurea Magistrale (CdLM), a essi affidati su indicazione del Senato Accademico, è realizzata tramite i Collegi dei Corsi di Studio, strutture composte dai docenti impegnati in uno o più insegnamenti previsti nei CdL e CdLM considerati omogenei o affini culturalmente. Ai sensi dell'art. 23 dello Statuto di Ateneo, il Senato Accademico si avvale di una commissione istruttoria per il coordinamento dell’attività didattica e formativa, coordinata dal Vicerettore per la Formazione, composta dai Coordinatori dei Collegi dei Corsi di Studio e da rappresentanti in Senato Accademico (docenti e studenti).
L’Ateneo ha inoltre attivato e sviluppato processi integrati e strutture per garantire l’assicurazione interna della qualità dei Corsi di Studio al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti nei corsi di studio, con l’ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all’accreditamento dei corsi di studio, ai sensi della normativa vigente.

In particolare il Presidio della Qualità (PQA - https://www.polito.it/ateneo/qualita/presidio-della-qualita) promuove la cultura della qualità e fornisce consulenza agli organi di governo sulle tematiche dell'Assicurazione Qualità (AQ). Monitora e sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di didattica, di ricerca e terza missione, assicurando il corretto flusso di informazioni tra i vari attori coinvolti. Promuove il miglioramento continuo della qualità e fornisce supporto alle strutture di Ateneo nella gestione dei processi per l'AQ.
Il PQA svolge le sue funzioni di analisi, supervisione e supporto ai Corsi di Studio, assicurando terzietà, grazie a una composizione ampia e rappresentativa. Oltre ad attuare il proprio mandato istituzionale, come sopra richiamato, il PQA ha come obiettivo ulteriore, di proporre, in modo integrato, nuovi strumenti per l’assicurazione della qualità della vita in Ateneo, partecipando anche alla definizione di strategie di welfare indirizzate all’intera comunità accademica, al fine di creare un’ampia e condivisa cultura del benessere nella vita lavorativa, ispirata alle raccomandazioni della Commissione Europea e riferita ai principi di pari opportunità, parità di genere e diversity.

L'Ateneo si avvale inoltre di un osservatorio permanente sulla funzionalità delle attività didattiche attraverso un’unica Commissione Paritetica Docenti-Studenti per tutti i Corsi di Studio denominata Comitato Paritetico per la Didattica (CPD). In particolare, il Comitato si esprime annualmente sull'effettiva corrispondenza tra la programmazione del CdS in regime di AQ e l'effettiva messa in opera assicurando il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo. In relazione alle indicazioni AVA sulle modalità di istituzione delle Commissioni Paritetiche (focalizzate a livello di Corso di Studio o altre strutture e non a livello di Ateneo), il Presidio della Qualità di comune accordo con il CPD ha definito di istituire dei “Gruppi di raccordo” - suddivisi per area - con un ruolo istruttorio/informativo al CPD e di collegamento con i Dipartimenti e i Collegi e la rappresentanza studentesca. La composizione dei Gruppi prevede la presenza del rappresentante accademico CPD del Dipartimento di afferenza del Collegio, dai rappresentanti degli studenti del CPD e del Collegio e dai Referenti della Qualità dei rispettivi Dipartimenti.
I rappresentanti degli studenti del Collegio incontrano a cadenza periodica gli studenti dei Corsi di Studio afferenti al relativo Collegio per recepire istanze e suggerimenti.

Il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico, anche sulla base delle relazioni del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e delle risultanze delle valutazioni del processo dedicato all'AQ dei Corsi di Studio, assume le necessarie iniziative per adeguare nel tempo il soddisfacimento dei requisiti per l'AQ della formazione.

 
Descrizione link: Sito web del Politecnico di Torino
Link inserito: http://www.polito.it/ateneo/organizzazione


Quadro D2 - Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio


Il Collegio dei Corsi di Studio è l'organo preposto all'organizzazione, gestione, coordinamento e armonizzazione dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a esso affidati su indicazione del Senato Accademico. Il suo Consiglio è costituito da tutti i docenti strutturati interni ovvero di altre università afferenti a un Dipartimento interateneo, titolari di insegnamenti dei Corsi di Studio, secondo quanto stabilito dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Il Coordinatore del Collegio è eletto dal Consiglio del Collegio scegliendolo al suo interno tra i professori di ruolo e i ricercatori a tempo indeterminato. Il Referente del Corso di Studio cura il funzionamento e assicura la qualità degli insegnamenti. Egli è anche latore delle istanze culturali e delle proposte avanzate dal Dipartimento di riferimento. A tale scopo, il Referente può avvalersi del confronto diretto con i docenti strutturati interni titolari di insegnamenti di ciascun Corso di Studio. Il Senato Accademico individua il numero dei Referenti per il/i Corso/i di Studio afferenti al Collegio dei Corsi di Studio. Il Senato può deliberare che il Coordinatore di un Collegio ricopra anche il ruolo di Referente di ogni Corso di Studio afferente al Collegio. Il Referente è eletto dai membri effettivi del Collegio scelto tra una rosa di nominativi proposti dal Dipartimento di riferimento. Le attività e modalità di funzionamento sono disciplinate dal Regolamento dei Collegi dei Corsi di Studio. Per quanto riguarda specificamente la responsabilità dell’Assicurazione interna della Qualità dei Corsi di Studio è prevista un’organizzazione a supporto del processo, al fine di sviluppare adeguate procedure per rilevare e monitorare i risultati delle attività formative e dei servizi offerti, con l'ulteriore obiettivo di realizzare un sistema di supporto all'accreditamento. Tale organizzazione si articola in due livelli:

  1. Il Coordinatore di Collegio e/o il Referente di ciascun Corso di Studio laddove previsto:
    • presidia il buon andamento dell'attività didattica, con poteri di intervento per azioni correttive a fronte di non conformità emergenti in itinere;
    • propone, previa approvazione del Dipartimento, modifiche all’offerta formativa del CdS;
    • è responsabile della redazione della Scheda di Monitoraggio annuale, in cui si commentano sinteticamente gli indicatori quantitativi forniti dall’ANVUR e del Rapporto di Riesame ciclico, che consiste in un’autovalutazione approfondita dell’andamento complessivo del CdS, sulla base di tutti gli elementi di analisi presi in considerazione nel periodo di riferimento e delle azioni correttive conseguenti.
  2. Il Consiglio del Collegio dei Corsi di Studio, presieduto dal Coordinatore di Collegio:
    • coordina gli strumenti di documentazione e di monitoraggio comuni ai Corsi di Studio, le procedure e i servizi che essi condividono anche al fine di una loro valutazione unitaria, interna ed esterna;
    • monitora che i Corsi di Studio afferenti soddisfino effettivamente i requisiti per l'Assicurazione della Qualità della formazione, e che venga prodotta regolarmente la documentazione prevista;
    • propone, previa approvazione del Dipartimento, al Presidio della Qualità di Ateneo i Corsi di Studio accreditabili da organi esterni, nazionali o internazionali;
    • si dota di uno specifico Comitato di Consultazione, quale insieme di soggetti che a vario titolo collaborano e costituiscono riferimento per l’attività di formazione in uno specifico settore, o in una specifica collocazione territoriale, anche con l’obiettivo di integrare la formazione nel processo di evoluzione del mercato del lavoro. Il Comitato di Consultazione si esprime periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati.
  3. Su specifica richiesta del Presidio della Qualità, i Dipartimenti hanno individuato almeno un Referente dipartimentale per la Qualità della didattica e uno per la ricerca, figure istituite allo scopo di rafforzare il collegamento fra i Dipartimenti ed il Presidio della Qualità, al fine di fornire supporto nell’attuazione delle politiche di AQ e nella stesura dei documenti di AQ. In alcuni Dipartimenti è stato individuato un unico Referente per entrambe le attività. Il Corso di Studio si avvale, ai fini della AQ, di un Gruppo di gestione AQ, presieduto dal Referente del CdS, ovvero dal Coordinatore facente funzione. Esiste la possibilità di chiedere la partecipazione di invitati ad hoc per l'approfondimento di temi specifici. Fanno parte del Gruppo di gestione AQ anche uno o più Rappresentanti degli Studenti di riferimento per il CdS eletti nel Collegio. Esso è supportato da personale tecnico amministrativo competente in materia. Il Gruppo di gestione AQ si confronta con il Gruppo di raccordo del CPD (descritto nella sezione D1) per confrontarsi sul monitoraggio dell’opinione degli studenti e per proporre eventuali interventi correttivi da mettere in atto.

    Per l'Anno Accademico corrente esso è così composto:

    Coordinatore Collegio Design
    Prof. Cristian Campagnaro

    Vice Coordinatrice Collegio
    Prof.ssa Doriana Dal Palù

    Docenti del CdS:
    Prof. Pier Paolo Peruccio
    prof. Marco Bozzola
    prof.ssa Elena Dellapiana
    prof.ssa Diana Rolando
    dott.ssa Beatrice Lerma
    prof. Fabrizio Valpreda
    prof. Marco Vitali
    prof.ssa Silvia Barbero
    dott. Andrea Di Salvo

    Rappresentanti degli Studenti di riferimento per il CdS eletti nel Collegio
    Sig. Tommaso Ceccarelli

    PTA di supporto al CdS
    Sig.ra Sabrina Barberis.


    Quadro D3 - Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative

    La programmazione dei lavori per la gestione del CdS sono inquadrabili in cinque linee di attività, o processi:
    1. Progettazione del Corso di Studi e compilazione scheda SUA per l'a.a. successivo
    2. Monitoraggio e gestione operativa del CdS per l'a.a. di riferimento
    3. Gestione accademica delle carriere degli studenti
    4. Gestione Accordi e Progetti Didattici internazionali
    5. Gestione delle "non conformità"

    Il dettaglio nel documento allegato.

    Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative