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Qualità della formazione


A.A. 2016/17
Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Energetica
Dipartimento: DENERG
Classe: L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: italiano
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-18
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Il Corso di Studio in breve

La storia del Corso di Studio in Ingegneria Energetica è relativamente recente. La si può far risalire alla fine degli anni '50, quando al Politecnico di Torino prese l'avvio – primo in Italia - il Corso di Studio in Ingegneria Nucleare, del quale rimane traccia evidente nell'orientamento Tecnologie e applicazioni Nucleari della Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare; oppure alla metà degli anni '90, quando presso la II Facoltà di Ingegneria a Vercelli nacque il Diploma di Laurea in Ingegneria Energetica, anche in questo caso primo in Italia. E' significativo osservare, a questo proposito, che il primo laureato in Italia in Ingegneria Nucleare, Paolo Gregorio, sia stato anche il primo direttore del Dipartimento di Energetica del Politecnico, nato nel 1982 dall'unione degli Istituti di Fisica Tecnica e Impianti Nucleari e di quello di Macchine e Motori per Aeromobili. E che sia stato Giovanni Del Tin, futuro rettore del Politecnico (2001-2005), a promuovere la nascita del Diploma di Energetica a Vercelli nel 1994.
Per anni si è trattato di un corso di studi di nicchia di ingegneri energetici che hanno vissuto da una posizione privilegiata le recenti trasformazioni del mondo dell'energia. La liberalizzazione del mercato elettrico e del gas, le crescenti preoccupazioni ambientali a scala planetaria provocate dall'uso indiscriminato dei combustibili fossili, il costo e la domanda crescente di energia sono state le cause di un interesse sempre maggiore verso la ricerca di altre fonti energetiche, rinnovabili e pulite. Un interesse che nel giro di pochi anni ha fatto crescere da una cinquantina a circa 400 il numero degli studenti iscritti alla laurea in Ingegneria Energetica.

Il corso di studio si è arricchito nel tempo di numerosi argomenti di attualità, fra cui lo studio delle fonti rinnovabili, la termofisica degli edifici, le tecniche di valutazione e mitigazione dell'impatto ambientale delle fonti energetiche, quelle della sicurezza.
Il 1° anno, comune ai corsi di ingegneria, è caratterizzato dalle discipline di base nell'ambito matematico, fisico, chimico, informatico. È possibile svolgere questo primo anno anche in lingua inglese.
Il 2° anno prevede un'ampia formazione nell'ambito dell'ingegneria industriale (disegno tecnico, elettrotecnica e macchine elettriche, calcolo strutturale, meccanica delle macchine, termodinamica e trasmissione del calore) e un primo insegnamento caratteristico del Corso di Studi che approfondisce le tematiche della termofluidodinamica.
Il 3° anno completa la base ingegneristica industriale relativamente alla macchine termiche e ai materiali, per poi concentrarsi sui contenuti peculiari dell'Ingegneria Energetica: fonti rinnovabili di energia, fondamenti di ingegneria nucleare, energeticadell'edificio, impatto ambientale e sicurezza degli impianti energetici .
Il corso di laurea ha a disposizione un laboratorio didattico di scambio termico e di termofluidodinamica e dei LAIB di ateneo in cui si svolgono sperimentazioni ed esercitazioni che consentono di applicare le conoscenze e le competenze apprese all'analisi di alcuni impianti di uso comune.

Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Fisica e chimica CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
14 34
Matematica, informatica e statistica ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
24 44

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria elettrica ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
ING-IND/32 - CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA
6 16
Ingegneria energetica ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI
36 48
Ingegneria nucleare FIS/04 - FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-IND/18 - FISICA DEI REATTORI NUCLEARI
ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI
15 27

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
20 28

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative
Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?”
Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la prova finale, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione

La consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.

Nel 2013 il Collegio in Ingegneria Energetica ha individuato un insieme di aziende/enti con il quale ha avviato una consultazione attraverso l'invio di questionari. Il sistema socio-economico e le parti interessate sono inoltre state coinvolte nella giornata intitolata “IL PRESENTE E IL FUTURO DELLA FIGURA DELL’INGEGNERE ENERGETICO E DEL DOTTORE DI RICERCA IN ENERGETICA NEL MONDO DEL LAVORO”, tenutasi il 28 novembre 2013. Nell'incontro sono state illustrate dai rappresentanti del Politecnico (il vice-rettore per la qualità, il coordinatore del Corso di Studi in Ingegneria Energetica e il coordinatore del dottorato di ricerca in energetica) gli aspetti peculiari della qualità nell’ambito didattico e le attività dei Corsi di Studi triennale in Ingegneria Energetica, magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare e del Dottorato in Energetica. Particolare attenzione è stata dedicata all’offerta formativa e agli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, alle modalità di accesso, alla struttura e ai contenuti dei nuovi percorsi formativi e agli sbocchi occupazionali. Per la parte aziendale i due momenti salienti sono stati l’intervento del Presidente IREN, prof. Francesco Profumo, e la tavola rotonda coordinata dal direttore del Dipartimento Energia in cui le aziende hanno potuto esprimere le proprie opinioni rispetto all’offerta del corso di studi e alle prestazioni attese dalla figura dell’ingegnere energetico.


Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Collegio del Corso di studio in Ingegneria Energetica
Collegio del Dottorato in Energetica  
Hanno risposto al questionario on-line e/o sono intervenute all’incontro le seguenti aziende/enti:
• AI Engineering
• AMMA Piemonte
• Ansaldo Reattori e Sicurezza
• Ansaldo Energia S.p.A.
• AREVA
• Buzzi Unicem SpA
• Regione Valle d'Aosta
• Collegio Costruttori Edili - ANCE Torino
• Comune di Torino
• CRIOTEC Impianti s.r.l.
• E.On Produzione Centrale Livorno Ferraris S.p.A.
• Fenice
• Electricité de France EDF
• ENEA
• European Commission
• Finaosta S.p.A. - Servizio COA Energia
• Golder Associates
• Idrosapiens s.r.l.
• IrenEnergia S.p.A.
• Johnson Controls S&S Italy
• Mangiarotti S.p.A.
• Nidia s.r.l.
• Agenzia Energia Nucleare (NEA) dell’OCSE
• POLIBRE - Polo di Innovazione Energie Rinnovabili e Biocombustibili
• Provincia di Cuneo
• Provincia di Torino
• Regione Piemonte
• SEI Energia S.p.A.
• Studio Ingegneria De Donno
• TERNA S.p.A.
• Thales Alenia Space Italia / DESI
• Transenergia
• Unione Industriale Torino
• U-series s.r.l.
• Viessmann s.r.l.  
Il 28/11/13 è stato organizzato un incontro con i portatori di interesse del Corso di studi (vedi locandina allegata) sul tema “IL PRESENTE E IL FUTURO DELLA FIGURA DELL’INGEGNERE ENERGETICO E DEL DOTTORE DI RICERCA IN ENERGETICA NEL MONDO DEL LAVORO”.
Tale incontro è stato preceduto dalla stesura di un questionario on-line (vedi documentazione) che è stato somministrato a circa 150 enti/aziende. Sono stati compilati 43 questionari (28% di tasso di
restituzione). Sulla base dei risultati del questionario si è tenuta una tavola rotonda nel corso dell’incontro. 
locandina.pdf
presentazione cds energetica.pdf
presentazione dot energetica.pdf
presentazquestionari.pdf
 
Consulta Politecnico/sistema socio-economico   A livello di Ateneo è istituita la Consulta “Politecnico/sistema socio-economico” sulla formazione, con la finalità di definire linee di indirizzo per la programmazione dell’offerta formativa e reperire i pareri utili ai fini di una eventuale riprogettazione della stessa.   Le strutture di consultazione si esprimono periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati.   verbale consulta 20100118.pdf
verbale_consulta_20110324 v1 0.pdf
verbale consulta_20150224.pdf
 

Il corso di laurea in Ingegneria Energetica si colloca nell'ambito dell'ingegneria industriale. L'obiettivo è quello di fornire al laureato le competenze e gli strumenti conoscitivi per la generazione e l'utilizzazione razionale dell'energia nei settori industriale, civile e dei trasporti.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica è caratterizzato da forte interdisciplinarità con gli altri settori dell'ingegneria industriale, con una solida preparazione di base in termodinamica applicata, la trasmissione del calore e la termofluidodinamica. La preparazione specifica è finalizzata a fornire le competenze necessarie per razionalizzare gli usi finali dell'energia, per conoscere le principali tipologie di impianti energetici industriali e civili, per fornire le conoscenze di base delle tecnologie nucleari e l'impatto ambientale delle conversioni energetiche.
La preparazione tecnica dell'ingegnere energetico gli permette di operare la scelta, il dimensionamento di massima e la gestione di tecnologie energetiche consolidate.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere energetico junior



 
FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

L'ingegnere energetico svolge le seguenti funzioni:
• promozione e sviluppo di iniziative per la valorizzazione delle risorse energetiche in ambito territoriale;
• consulenza per l'uso razionale dell'energia nelle applicazioni industriali e civili;
• collaboratore tecnico nel campo della progettazione e dell'installazione di impianti termotecnici alimentati da fonti tradizionali e da fonti rinnovabili
• gestione di impianti di conversione energetica
• responsabile per l'energia nelle utenze industriali e del settore civile che prevedono tale figura per legge
• valutazione dell'impatto, della sostenibilità ambientale e della sicurezza degli impianti energetici


COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

L'ingegnere energetico:
- applica gli aspetti metodologico-operativi dell’energetica e delle scienze di base e interpreta e descrive i problemi connessi all’ingegneria energetica;
- utilizza tecniche e strumenti standard per la progettazione di componenti, sistemi e processi in ambito energetico e termotecnico;
- effettua misure di base relative alle principali grandezze energetiche e ne analizza ed interpreta i risultati alla luce del bilancio energetico e di massa del sistema analizzato;
- individua le tecnologie e soluzioni ingegneristiche in campo energetico più idonee nei contesti civile, industriale e dei trasporti valutando anche i relativi impatti ambientali;
- comunica in forma orale e scritta con piena padronanza dei termini tecnici dell’Ingegneria energetica
- è in grado di adeguarsi alla rapida innovazione tecnologica in atto nel settore dell'energia.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

- Enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento dell'energia;
- aziende che producono macchine e impianti energetici;
- studi di progettazione, installazione e collaudo degli impianti termotecnici e per la certificazione energetica degli edifici;
- enti ed aziende pubblici e privati in cui è necessaria la presenza di tecnici responsabili per la conservazione e l'uso razionale dell'energia (energy manager). 



Codici ISTAT
3.1.3.6.0 
Tecnici del risparmio energetico e delle energie rinnovabili 
3.1.4.2.1 
Tecnici della produzione di energia termica ed elettrica 


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. Poiché il Corso è a numero programmato è richiesto il sostenimento di un test di ammissione unico per tutte le lauree triennali dell’Area dell’Ingegneria (TIL – I Test In Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici di Ateneo. La prova consiste nel rispondere a quesiti su 4 aree disciplinari (matematica, comprensione verbale, logica e fisica).
Il dettaglio delle conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica, nonché la modalità di recupero delle carenze formative sono riportate nel regolamento didattico del corso di studio.


Quadro A3b - Modalità di ammissione

Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente dagli organi di governo in base alla programmazioni locale, tenuto contro delle strutture e del rapporto studenti docenti.
Per l'immatricolazione al corso di laurea è richiesto il sostenimento di un test di ammissione (TIL – I Test in Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici, in Italia e all’estero, in più date, come indicato nelle pagine del sito dedicate all’orientamento.
La soglia minima per l’inserimento in graduatoria è fissata a 20%; la soglia che garantisce l'immatricolazione è fissata in un punteggio maggiore o uguale al 50% del totale. I candidati con un punteggio inferiore potranno attendere la predisposizione della graduatoria finale, al termine di tutte le sessioni di test, oppure sostenere nuovamente il TIL-I in una o più sessioni successive; in questo caso il risultato dell'ultima prova annulla quello precedentemente acquisito.
L'immatricolazione sugli eventuali posti residui avverrà in ordine di graduatoria, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La prova consiste nel rispondere a 42 quesiti in h. 1.30, i quesiti sono suddivisi in 4 sezioni relative a 4 diverse aree disciplinari: matematica, comprensione verbale, logica e fisica.
L’essere in possesso dei certificati SAT, GRE e GMAT, con i punteggi indicati nell’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/ , esonera dalla prova. Sono inoltre esonerati dal TIL i candidati in possesso di un titolo di studio che rientra nell’apposita tabella pubblicata sul sito dedicato all’orientamento.
Per ogni informazione relativa alla procedura di immatricolazione e di iscrizione alla prova, è possibile consultare l’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/.
Laddove sia prevista la possibilità di avviare il percorso di studio in lingua inglese, lo studente deve essere in possesso di certificazione di conoscenza della lingua inglese IELTS con punteggio 5.0 (o equivalente o superiore).

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica si colloca nell'ambito dell'ingegneria industriale, ed è caratterizzato da forte interdisciplinarità con gli altri settori dell'ingegneria industriale. L'obiettivo è dunque quello di fornire innanzitutto una solida preparazione di base in termodinamica, impianti e macchine elettriche, tecnologia dei materiali, meccanica delle strutture e delle macchine, trasmissione del calore e fluidodinamica. Su questa preparazione si innesta una preparazione specifica sull'energetica, e in particolare sulle principali tipologie di impianti energetici industriali e civili, sulle fonti rinnovabili di energia, sull'uso ottimale e la sicurezza dei sistemi energetici, e alcune conoscenze di base delle tecnologie nucleari.


Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Le attività formative sono state raggruppate in tre grandi aree di apprendimento: - Fondamenti scientifici e metodologici - Ingegneria industriale generale - Ingegneria energetica In quest'ultima area risiedono le conoscenze specifiche proprie del bagaglio culturale dell'Ingegnere Energetico. Si approfondisce l'analisi delle trasformazioni energetiche che avvengono nelle varie fasi che vanno, procedendo a ritroso, dall'impiego al vettoriamento e alla generazione dell'energia nelle sue varie forme. Si analizzano le principali macchine, impianti e sistemi energetici, e si studiano i problemi ingegneristici e tecnologici che nascono dal loro utilizzo. Si forniscono i principi fondamentali su cui si basa l'utilizzazione delle fonti convenzionali (ivi inclusa la fonte nucleare) e rinnovabili e le problematiche di sicurezza, di impatto ambientale ed economiche connesse. Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, in laboratori, sperimentali e informatici, e attraverso visite guidate. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. L'accertamento della effettiva comprensione dei concetti studiati avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi numerici e quesiti relativi agli aspetti teorici. L'obiettivo di questa area formativa è di fornire la capacità di comprendere articoli tecnici e manuali, anche in lingua inglese, di individuare gli elementi fondamentali di un problema tecnico nel settore dell'ingegneria energetica, di elaborare quantitativamente problemi di ingegneria energetica e di effettuare progetti di componenti energetici semplici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati e di semplici progetti, che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni, e di software scientifico o applicativo. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a mettere lo studente in condizione di individuare criticità e limiti dei modelli teorici rispetto alla realtà. Le verifiche avvengono con esami che comprendono esercizi di tipo algebrico o numerico, l'esecuzione di semplici progetti, la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici, le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio.
 
A cura di: Giovanni-Vincenzo Fracastoro Data introduzione: 15/12/2015 Data scadenza: 15/12/2016

I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nella tabella relativa al Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi.

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Fondamenti scientifici e metodologici   Conoscenza e comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione dei metodi matematici e dei fenomeni fisici e chimici essenziali per le discipline ingegneristiche.

Gli insegnamenti dell'area matematica hanno lo scopo principale di abituare gli studenti a seguire la concatenazione di semplici argomentazioni e di insegnare loro gli elementi fondamentali del calcolo differenziale e integrale, sino alla teoria delle serie, numeriche e di funzioni, e ai sistemi di equazioni differenziali.
In particolare, si sottolineano due aspetti fondamentali: educare all'esame di un problema, distinguendo chiaramente i dati da cui si parte (ipotesi), l'obiettivo da raggiungere (tesi) e il percorso dai dati all'obiettivo (dimostrazione); fornire all'allievo una buona conoscenza di argomenti di algebra lineare e geometria analitica e differenziale. Vengono inoltre fornite le conoscenze di base per l'utilizzo degli strumenti informatici per la soluzione di problemi di ingegneria.

Gli insegnamenti dell'area della fisica presentano essenzialmente le leggi fondamentali della meccanica classica, della termodinamica, dei fenomeni elettromagnetici ed ondosi enfatizzando le metodologie di indagine e il rigore della descrizione dei fenomeni trattati, la misurazione di grandezze fisiche e l'interpretazione dei dati.

L'insegnamento di chimica è rivolto alla conoscenza della struttura e delle proprietà della materia, nelle sue varie articolazioni, anche creando un collegamento tra il mondo microscopico a quello macroscopico. L'insegnamento fornisce le basi per una comprensione, in ottica ingegneristica, degli elementi e dei fenomeni su cui si basano le tecnologie per la loro utilizzazione.

Modalità didattiche
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente deve acquisire adeguate capacità di applicare metodi matematici per modellare e analizzare problemi ingegneristici e per interpretare fenomeni fisici e chimici, utilizzando quantitativamente le leggi che li governano.

Modalità didattiche
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti.

 
Algebra lineare e geometria - 01RKCMK - MAT/03 (7 cfu)
Algebra lineare e geometria - 01RKCMK - MAT/08 (3 cfu)
Analisi matematica I - 16ACFMK - MAT/05 (10 cfu)
Analisi matematica II - 22ACIMK - MAT/05 (6 cfu)
Chimica - 16AHMMK - CHIM/07 (8 cfu)
Fisica I - 17AXOMK - FIS/01 (10 cfu)
Fisica II - 20AXPMK - FIS/01 (3 cfu)
Fisica II - 20AXPMK - FIS/03 (3 cfu)
Informatica - 12BHDMK - ING-INF/05 (8 cfu)
 
Ingegneria industriale generale   Conoscenza e comprensione
In quest'area formativa lo studente deve acquisire conoscenze e capacità di comprensione nella meccanica dei solidi, nella statica e dinamica delle strutture, nei settori della termodinamica, fluidodinamica e scambio termico, nelle trasformazioni energetiche e negli elementi di base di elettrotecnica e macchine elettriche.
Lo studente deve acquisire
- la preparazione di base per essere in grado di produrre e interpretare un disegno tecnico di componenti tecnologiche tipiche dell'ingegneria industriale;
- i fondamenti del calcolo delle sollecitazioni e della verifica strutturale;
- i principi della termodinamica, dei principali processi e cicli termodinamici, i fondamenti della trasmissione del calore e le basi del comportamento dei fluidi
comprimibili e incomprimibili;
- le basi metodologiche per impostare l'analisi funzionale dei sistemi meccanici dal punto di vista cinematico, statico e dinamico e della scelta dei componenti;
- i principi di base dell'ingegneria dei materiali;
- le basi dell'elettrotecnica, le caratteristiche dei principali componenti e il comportamento delle macchine elettriche.

Modalità didattiche
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale.
In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento
L'accertamento delle conoscenze e della effettiva comprensione dei concetti studiati avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse e quesiti relativi agli aspetti teorici. Le modalità di accertamento sono definite dal docente titolare dell’insegnamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente deve acquisire la capacità di comprendere articoli tecnici e manuali, anche in lingua inglese. Deve inoltre essere in grado di valutare grandezze ingegneristiche e di individuare gli elementi fondamentali di un problema tecnico, anche da un punto di vista interdisciplinare nell'ambito dell'ingegneria industriale. Le conoscenze acquisite devono fornirgli le competenze per esprimere in forma grafica elementi e schemi progettuali e per individuare strumenti di calcolo adeguati ad affrontare un problema tecnico.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati e di semplici progetti, che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a metterlo in condizione di individuare criticità e limiti dei modelli rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami che comprendono esercizi di tipo algebrico o numerico, l'esecuzione di semplici progetti, la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici, le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio.



 
Disegno tecnico industriale - 14APGMK - ING-IND/15 (6 cfu)
Elettrotecnica/Macchine elettriche - Elettrotecnica - 17AULMK - ING-IND/31 (5 cfu)
Elettrotecnica/Macchine elettriche - Macchine elettriche - 17AULMK - ING-IND/32 (5 cfu)
Fondamenti di macchine - 10IJIMK - ING-IND/08 (8 cfu)
Fondamenti di meccanica strutturale - 06IHRMK - ICAR/08 (8 cfu)
Meccanica delle macchine - 02IHSMK - ING-IND/13 (8 cfu)
Scienza e tecnologia dei materiali - 04CFRMK - ING-IND/22 (6 cfu)
Termodinamica applicata e trasmissione del calore - 05IHQMK - ING-IND/10 (8 cfu)
 
Ingegneria energetica   Conoscenza e comprensione
Quest'area della formazione impiega le metodologie di base apprese nella termodinamica e nelle altre materie fondanti dell'energetica per approfondire l'analisi delle trasformazioni energetiche che avvengono nelle varie fasi che vanno, procedendo a ritroso, dall'impiego al vettoriamento e alla generazione dell'energia nelle sue varie forme. Essa è destinata a fornire allo studente le conoscenze e la capacità di comprensione dei fenomeni su cui si basano le principali macchine, impianti e sistemi energetici, e dei problemi ingegneristici e tecnologici che nascono dalla loro progettazione e utilizzo. Lo studente deve comprendere i principi su cui si basa l'utilizzazione delle fonti convenzionali e rinnovabili e le problematiche di sicurezza e di impatto ambientale connesse. Si ritiene inoltre importante fornirgli alcune conoscenze di base sui principi di funzionamento degli impianti nucleari. Gli vengono anche impartite nozioni sui criteri tecnico-economici sui quali si fonda la gestione e la progettazione ottimale dei sistemi energetici. Nei corsi a scelta allo studente viene poi offerta la possibilità di approfondire alcune tecniche sperimentali di laboratorio tipiche del mondo dell'energia, e in particolare della trasmissione del calore e della fluidodinamica (misura di portate, temperature, pressioni...). Inoltre vengono forniti i concetti principali per la progettazione e l’esercizio degli impianti di cogenerazione e teleriscaldamento.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, in laboratori, sperimentali e informatici e attraverso visite guidate. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della effettiva comprensione dei concetti studiati avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse e quesiti relativi agli aspetti teorici. Le modalità di accertamento sono definite dal docente titolare dell’insegnamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'obiettivo di questa area formativa è di fornire la capacità di comprendere articoli tecnici e manuali, anche in lingua inglese, di individuare gli elementi fondamentali di un problema tecnico nel settore dell'ingegneria energetica, di elaborare quantitativamente problemi di ingegneria energetica e di effettuare progetti di sistemi e componenti energetici semplici.

Modalità didattiche.
Le capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati e di semplici progetti, che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni, e di software scientifico o applicativo (ad esempio, negli insegnamenti di "Termofluidodinamica"). Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a mettere lo studente in condizione di individuare criticità e limiti dei modelli teorici rispetto alla realtà.
Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami che comprendono esercizi di tipo algebrico o numerico, l'esecuzione di semplici progetti, la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici, le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio.
 
Energetica dell'edificio - 01MUUMK - ING-IND/11 (8 cfu)
Energetica e fonti rinnovabili - 01MUSMK - ING-IND/10 (10 cfu)
Fondamenti di ingegneria nucleare - 03MUTMK - ING-IND/19 (5 cfu)
Termofluidodinamica - 03EPUMK - ING-IND/19 (10 cfu)
Uso ottimale e sicurezza degli impianti energetici - 01MUVMK - ING-IND/19 (12 cfu)
 
Prova finale     Prova finale - 16IBNMK - *** N/A *** (3 cfu)
 
Crediti liberi     Crediti liberi del 1° anno - 01PNNMK - *** N/A *** (6 cfu)
Crediti liberi del 3° anno - 01PNOMK - *** N/A *** (6 cfu)
 
Lingua Inglese Primo Livello   Conoscenza e comprensione
Acquisizione degli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati ad ottenere il punteggio 5.0 all'esame IELTS.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Discreta padronanza della lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura), sia in contesto personale che professionale.
 
Lingua inglese I livello - 06LKIMK - L-LIN/12 (3 cfu)
 

Autonomia di giudizio
L'ingegnere energetico deve essere in grado di affrontare autonomamente lo studio di sistemi energetici e componenti industriali, acquisendo la capacità di individuare, organizzare e utilizzare le informazioni necessarie. Deve quindi disporre delle conoscenze ingegneristiche adeguate per formulare e risolvere quei problemi di media difficoltà che si riscontrano nelle tecnologie energetiche convenzionali e innovative. Le conoscenze di base e interdisciplinari devono metterlo in grado di potersi rapidamente aggiornare sullo sviluppo di metodi, tecniche e strumenti nel campo energetico, attraverso la consultazione e l'interpretazione della letteratura tecnica nazionale e internazionale. L'ingegnere energetico deve possedere la capacità di valutare un problema ingegneristico nei suoi vari aspetti tecnico-scientifici, economici e ambientali.
L'autonomia di giudizio viene essenzialmente sviluppata nello svolgimento della prova finale. La verifica dell'obiettivo raggiunto avviene attraverso la valutazione della prova finale.
Abilità comunicative
L'ingegnere energetico deve acquisire la capacità di operare e interagire efficacemente in un ambiente prevalentemente tecnico-scientifico, ma anche con interlocutori di aree culturali esterne al suo quadro di competenza.
Le abilità comunicative necessarie vengono acquisite attraverso le attività di esercitazione e incoraggiando l'attitudine dello studente all'interazione e allo scambio di conoscenze nell'ambito delle attività formative quale pre-requisito per la sua futura attività professionale.
La capacità di comunicare in forma orale e scritta in lingua inglese è sviluppata attraverso i corsi di area linguistica offerti dall’ateneo.
Gli esami scritti e la prova finale contribuiscono a formare la capacità di comunicazione scritta e di presentazione di risultati tecnici.
L'obiettivo è verificato dalle valutazioni dei singoli docenti negli esami svolti con diverse modalità comunicative e dalla certificazione linguistica.
Capacità di apprendimento
La solida preparazione nella base interdisciplinare dell'ingegneria industriale e nelle discipline caratterizzanti lo specifico percorso di laurea rende l'ingegnere energetico capace di un continuo aggiornamento delle proprie conoscenze, anche nel corso della propria vita professionale dopo la conclusione del percorso di studi. Il percorso formativo fornisce a coloro che intendono proseguire gli studi a un livello superiore (laurea magistrale e master di primo livello) i fondamenti scientifici e metodologici a ciò necessari.
Il Corso di Studio raggiunge questi obiettivi attraverso lo stimolo allo studio individuale, la soluzione di problemi proposti in aula la preparazione della prova finale. La valutazione della prova finale costituisce lo strumento di verifica dell'acquisizione dell'obiettivo previsto.

 


La prova finale è un'occasione formativa individuale a completamento del percorso. Essa richiede lo svolgimento di un lavoro autonomo individuale che consiste nella stesura di un elaborato scritto o di una presentazione su supporto informatico dei risultati conseguiti. Con la prova finale lo studente dimostra la propria capacità di analizzare e approfondire un problema specifico relativo agli insegnamenti seguiti, attraverso lo studio della documentazione disponibile e lo svolgimento di semplici valutazioni tecniche e/o economiche. La prova finale è per lo studente un'occasione per sviluppare un lavoro autonomo e dimostrare le proprie capacità critiche e di sintesi.
La Prova finale può essere eventualmente redatta in lingua inglese.



L'impegno per la realizzazione dell'elaborato è di circa 75 ore pari a 3 CFU.
La Prova finale del Corso di laurea in Ingegneria Energetica ha lo scopo di verificare la capacità dello studente di svolgere uno studio (compilativo, progettuale o sperimentale) in modo autonomo. Per ogni studente è previsto un Tutore di prova finale con il quale lo studente concorda l’argomento da sviluppare. Il Tutore (e l’argomento) vengono di norma scelti dallo studente da un catalogo predisposto dal Corso di Studi. In alternativa lo studente può scegliere l’argomento liberamente in base ad accordi con un docente. Gli studenti devono fare la richiesta in modalità on-line attraverso un’apposita procedura disponibile nella propria pagina personale del portale della didattica, rispettando le scadenze per la sessione di interesse pubblicate nella Guida dello Studente.
La prova finale consiste in un elaborato (una breve relazione o una presentazione power-point, a discrezione del Tutore) che verrà approvato dal tutore stesso e da un altro docente. A conclusione del lavoro, l’acquisizione dell' approvazione del tutore consentirà allo studente di partecipare alla sessione di laurea di riferimento. L’elaborato della prova finale dovrà essere trasmesso al Tutore depositando il file nel disco condiviso sul portale della didattica in formato PDF. Nel caso di presentazione power-point, dovrà inoltre essere concordata col Tutore la data in cui essa sarà illustrata. Previa richiesta al referente del Corso di Studi, potrà essere autorizzato lo svolgimento della prova finale in lingua inglese. La proclamazione, in sessione pubblica, avverrà secondo il calendario predisposto dall’Ateneo.

La determinazione del voto finale è assegnata alla commissione di laurea che prenderà in esame la media complessiva degli esami su base 110 depurata dei 16 crediti peggiori. A tale media la commissione potrà sommare, di norma, sino ad un massimo di 5 punti determinati prendendo in considerazione:
la valutazione dell’elaborato scritto;
il tempo impiegato per terminare gli studi;
una serie di informazioni sul percorso di laurea dello studente: ad esempio numero lodi conseguite, percorso estero, eventuali attività extracurriculari etc.
La lode potrà essere assegnata al raggiungimento del punteggio 110 a discrezione della commissione e a maggioranza qualificata, ovvero almeno i 2/3 dei componenti la commissione.
Ulteriori informazioni e scadenze:
- Regolamento studenti art. 11
- Guida dello Studente - sezione Sostenere l'esame finale
- Bacheca Studenti
- Piano degli studi: programma prova finale


A cura di: Susanna Onnis Data introduzione: 01/04/2016 Data scadenza: