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Qualità della formazione


A.A. 2016/17
Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRICA



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Elettrica
Dipartimento: DENERG
Classe: L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: italiano
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-9
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Il Corso di Studio in breve

L’Ingegneria Elettrica si occupa di tutti gli aspetti che vanno dalla produzione, al trasporto e all’utilizzazione dell’energia elettrica. In un mondo che tende a diventare sempre più elettrico, compresi i veicoli, i trasporti e la produzione locale di energia da fonti rinnovabili, è facile rendersi conto che se manca l’energia elettrica, la società moderna si ferma.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica (laurea triennale) forma una figura professionale riferita in generale all’ingegneria industriale, con specifiche conoscenze e competenze riguardanti componenti, sistemi e impianti elettrici (motori, generatori e trasformatori elettrici, convertitori elettronici di potenza, impianti elettrici industriali) e relativi aspetti di sicurezza, misura e controllo.
Nei primi due anni vi sono insegnamenti di matematica, fisica, chimica, informatica e lingua inglese comuni all’ingegneria, insieme ad approfondimenti di matematica e statistica. Il secondo anno riguarda argomenti di base per l’ingegneria industriale (elettrotecnica, meccanica e materiali, disegno tecnico, termodinamica). Il terzo anno è dedicato a discipline specifiche per l'ingegneria elettrica (macchine, misure e impianti elettrici, elettronica industriale, controlli e azionamenti elettrici). Sono previsti esami a scelta libera da parte dello studente. Il percorso si conclude con la prova finale.
I principali punti di forza dell’ingegnere Elettrico sono il rapido ingresso nel mondo del lavoro, un ampio spettro di competenze in molti campi dell'ingegneria, una grande versatilità in ogni settore lavorativo, la possibilità di libera professione (dopo aver superato l’esame di stato nella sezione B).
Le opportunità professionali dell’ingegnere elettrico sono numerose e molto diversificate. Nell’ambito di aziende ed enti, pubblici o privati, l'ingegnere elettrico può svolgere diversi tipi di attività nei settori dell’impiantistica elettrica, dell'utilizzazione dell'energia elettrica negli impianti industriali, domestici, del terziario e dei trasporti, dell'automazione industriale, della conversione dell'energia e dell'elettromeccanica.

CENNI STORICI

Lo studio delle discipline elettriche risale alla fine del XIX secolo. A Torino spetta l'onore di essere stata la prima Scuola di Elettrotecnica in Italia, grazie a Galileo Ferraris, che la inaugurò nel 1889 presso il Regio Museo Industriale Italiano. Da allora la formazione elettrica ha subito costanti aggiornamenti, accompagnando le grandi evoluzioni tecnologiche. Nelle Università (e in particolare al Politecnico di Torino) l'Elettrotecnica è stata presente come sezione dell'Ingegneria Industriale (insieme alle sezioni di Meccanica e Chimica), per diventare poi un corso di studio autonomo (1960) dedicato alle cosiddette ‘correnti forti', mentre le ‘correnti deboli' hanno trovato la loro sistemazione nei corsi di Elettronica.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrotecnica nasce con il DPR 31.1.1960 n. 53, che introduce anche i nuovi Corsi di Laurea in Ingegneria Elettronica e in Ingegneria Nucleare (*). Sin dall'inizio il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrotecnica si caratterizza per la sua interdisciplinarietà, con una formazione orientata alle applicazioni industriali e professionali.
Il Corso di Laurea quinquennale in Ingegneria Elettrotecnica viene sostituito dal Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica dal DPR 20.5.1989 (“Modificazione all'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di laurea della facoltà di ingegneria”, G.U. 10 agosto 1989, n. 186). Le norme finali e transitorie dello stesso DPR (art. 7 dell'allegato) sanciscono la corrispondenza tra le due denominazioni.
Fino al 1999 il Corso di Studi in Ingegneria Elettrica ha durata quinquennale. Nell'anno accademico 1994/95 vengono attivati i Diplomi Universitari (introdotti con la legge 19.11.1990 n. 341), in parallelo ai corsi di laurea. Per l'Ingegneria Elettrica al Politecnico di Torino i corsi di Diploma Universitario vengono attivati presso la sede di Alessandria e a distanza (teledidattico).
In esecuzione della cosiddetta riforma europea di Bologna, il DM 509/1999 del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica modifica l'organizzazione degli studi universitari, introducendo il cosiddetto percorso "3+2". Vengono disattivati i Diplomi Universitari (il cui titolo è ora equipollente alla laurea triennale secondo la legge n. 240 del 2010) presso la sede metropolitana di Torino e presso la sede distaccata di Alessandria, sostituendoli con i corsi di laurea triennale. Dall'anno accademico 2008/2009 viene introdotto il corso di laurea triennale in Ingegneria Elettrica presso il centro servizi di Verona. I corsi presso la sede di Alessandria e Verona rimangono fino allo spegnimento, deliberato del Senato Accademico del 21.10.2009. Inoltre, a partire dall'anno accademico 2010/11 non è più possibile immatricolarsi ai corsi di Laurea a distanza.
La struttura attuale del Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica viene attivata per la prima volta nell'anno accademico 2010/2011, in applicazione del DM 270/04. Secondo le nuove codifiche, l'Ingegneria Elettrica appartiene alla classe L-9 (Ingegneria industriale). Il percorso formativo conserva la sua connotazione interdisciplinare, con insegnamenti della base scientifica e ingegneristica riferiti all'ambito dell'ingegneria industriale, completati da insegnamenti specifici per le applicazioni dell'elettricità. Le materie caratterizzanti riguardano i fondamenti dell'elettrotecnica, le macchine elettriche, le misure elettriche, gli azionamenti elettrici, l'elettronica di potenza, la sicurezza elettrica e gli impianti elettrici. Attualmente il corso di laurea offre un percorso formativo strutturato senza indirizzi né orientamenti, con ulteriori materie opzionali.

(*) L'introduzione dei Corsi di Laurea è nota come riforma “Capocaccia”, dal nome del preside Agostino Capocaccia della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Genova.

Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Fisica e chimica CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
20 30
Matematica, informatica e statistica ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
MAT/09 - RICERCA OPERATIVA
SECS-S/02 - STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
28 48

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria dei materiali ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
6 10
Ingegneria elettrica ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
ING-IND/32 - CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA
ING-INF/07 - MISURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE
38 60
Ingegneria meccanica ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/12 - MISURE MECCANICHE E TERMICHE
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
20 28

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/04 - AUTOMATICA
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
SECS-S/01 - STATISTICA
18 26

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 18
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - 8
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - 6
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - 6
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative
Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?”
Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la prova finale, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione

La consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.

La progettazione del piano degli studi del Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica è il risultato di numerosi anni di esperienza didattica e di collaborazione con il mondo aziendale che assorbe i laureati in Ingegneria Elettrica. I temi dell’Ingegneria Elettrica si ritrovano in alcune convenzioni stipulate con aziende del settore elettrico aventi lo scopo di migliorare l’offerta formativa e facilitare l’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro.
Fino al 2010 le consultazioni avvenivano attraverso la Consulta di Ateneo, formata da rappresentanti di diversi enti e aziende. Successivamente le consultazioni e i rapporti con le aziende sono avvenute anche attraverso il Coordinatore, le Commissioni e i docenti del Collegio di Ingegneria Elettrica, e il Dipartimento Energia al quale il Collegio di Ingegneria Elettrica afferisce.
Gli effetti delle consultazioni trovano applicazione in attività collaborative permanenti, come svolgimento di tirocini, seminari e incontri con aziende.
Le consultazioni possono portare alla compilazione di documenti che riguardano i rapporti tra il Corso di Studi e le organizzazioni esterne, quali:
- testi delle convenzioni di Ateneo con contenuti riguardanti la didattica;
- lettere di informazione sulle attività di collaborazione tra Collegio di Ingegneria Elettrica e aziende del settore elettrico;
- organizzazione di eventi ai quali gli studenti di Ingegneria Elettrica vengono invitati tramite messaggi inviati dal Coordinatore del Collegio atraverso il sito web di Ateneo;
- documentazione riferita a tirocini: per iniziare un tirocinio, l'azienda, lo studente e il tutor accademico preparano uno schema nel quale vengono definiti il tipo e le tempistiche dell'attività. La documentazione riguardante i tirocini viene mantenuta presso l'ufficio Stage&Job.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Collegio di Ingegneria Elettrica: fino ad Ottobre 2015 prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio), prof. Roberto Napoli (vice coordinatore del Collegio, ex Presidente della sezione di Torino dell'AEIT), dopo Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del collegio). Inoltre si aggiungono prof. Angela Russo e ing. Paolo Di Leo (componenti del Collegio).  AEIT - Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni (www.aeit.it): dott. Carlo Formento (presidente della sezione di Torino), i Consiglieri della sezione di Torino, sig. Giuliano Bergamasco (segretario della sezione di Torino) per i dettagli operativi dell'organizzazione di eventi.  I contatti con AEIT sono continuativi e comprendono la definizione di iniziative comuni e il contributo alla preparazione delle relative locandine. La diffusione delle informazioni agli studenti viene effettuata dal Coordinatore del Collegio attraverso gli avvisi inseriti sul sito web di Ateneo.
Tra le iniziative organizzate nel 2014 congiuntamente tra AEIT, Collegio di Ingegneria Elettrica e altri proponenti vi è il seminario tecnico "Luce e LED" (Torino, 13 novembre 2014).
Il 5 Dicembre 2013 il Coordinatore del Collegio di Ingegneria Elettrica è intervenuto all'assemblea della Sezione di Torino dell'AEIT per illustrare la situazione del Corso di Studi in Ingegneria Elettrica e chiedere la disponibilità di AEIT nel reperire informazioni riguardanti gli ingegneri elettrici operanti in azienda. Il Presidente della Sezione di Torino dell'AEIT si è reso disponibile a divulgare le informazioni provenienti dal Collegio di Ingegneria Elettrica.
L'11 marzo 2014 il Coordinatore del Collegio di Ingegneria Elettrica ha inviato al Presidente della sezione di Torino dell'AEIT la lettera "Richiesta di informazioni riguardanti gli Ingegneri elettrici", che è stata inviata a varie aziende, a seguito della quale sono pervenute le informazioni indicate nelle apposite sezioni del Quadro A1 da parte di Gewiss SpA.
L'AEIT Sezione di Torino e il Collegio di Ingegneria Elettrica hanno bandito un concorso per l’assegnazione di premi destinati ai tre migliori studenti di Ingegneria dei corsi di primo livello nei settori di interesse AEIT (elettrotecnica, elettronica, automazione, informatica e telecomunicazioni) domiciliati nella zona di competenza della Sezione di Torino. La scadenza per le domande è il 31 marzo 2015. L'informazione è stata diffusa attraverso i canali istituzionali di Ateneo. 
AEIT
invito luce e led_a4 03_10_141.pdf
premi di merito 2014_2015_ok.pdf
premi_di_merito_aeit_schermata 2014-10-03 alle 16.23.15.png
 
Ateneo: prof. Marco Gilli (Rettore)
Collegio di Ingegneria Elettrica: fino ad Ottobre 2015 prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio).
 
IREN Spa  IREN Spa e Politecnico di Torino hanno siglato un accordo di partenariato (2014-2017) nell’ambito delle attività di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione nei settori dell’energia, dove l’energia elettrica rappresenta la parte principale. Dal punto di vista didattico, IREN ha dichiarato la propria disponibilità ad offrire supporto per svolgimento di tesi, progetti ed elaborati di laurea e per l’organizzazione di visite e stage indirizzati agli studenti.  accordo_iren_polito_2014_2017_originale firmato.pdf
 
Ateneo: prof. Marco Gilli (Rettore)
Dipartimento Energia: prof. Marco Carlo Masoero (Direttore del Dipartimento fino a ottobre 2015), prof. Alberto Tenconi (Direttore del Dipartimento dal ottobre 2015),
Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio), prof. Roberto Napoli (vice coordinatore del Collegio), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio)
 
Schneider Electric (http://www.schneiderelectric.com/site/home/index.cfm/it/): dott. Gianfranco Mereu (Responsabile delle Relazioni con le Scuole e le Università, gianfranco.mereu@schneider-electric.com)
 
La Società Schneider Electric e il Dipartimento Energia hanno stipulato una convenzione quadro (rinnovata il 25 marzo 2014 e valida fino al 25 Marzo 2017) riferita a vari aspetti della didattica (tesi di laurea, laboratori didattici, corsi e seminari tecnici, visite, stage e tirocini, orientamento, divulgazione e altri progetti).
La Società Schneider Electric fornisce periodicamente informazioni sulle attività di studenti elettrici laureati al Politecnico di Torino presso l’azienda. La lettera più recente è del 14 novembre 2014. 
Schneider Electric
lettera politecnico torino 2014.pdf
lettera politecnico torino_agg14.11.14).pdf
 
Ateneo: prof. Marco Gilli (Rettore)
Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio), prof. Mario Chiampi (componente collegio) 
Istituto Nazionale per la Ricerca Metrologica (INRIM, www.inrim.it): dal 23 Febbraio 2016 Vice-Presidente Ing. Aldo Godone, ing. Oriano Bottauscio, ing. Domenico Giordano, ing. Paolo Emilio Roccato, ing. Angelo Sardi, ing. Luca Zilberti.  La collaborazione con INRIM è in atto da decenni, con attività e visite presso i laboratori INRIM, seminari e monografie di laurea (di primo livello).
E' in atto una convenzione tra Politecnico di Torino e INRIM (5 marzo 2013, documentazione disponibile in Ateneo presso l'area Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico - SARTT).
Alcuni ricercatori dell'INRIM sono inseriti nell'Albo degli esperti esterni dei settori scientifico-disciplinari afferenti all'Ingegneria Elettrica.  
INRIM
albo unico di ateneo collaboratori 20131007.pdf
 
Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015) ), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio)  Gewiss SpA (www.gewiss.com): dott.sa Maria Rosaria Scialla (Direttore Risorse Umane e Organizzazione Corporate), dr. Sandro Ottonello (sandro.ottonello@gewiss.com,) e dr. Michele Riccio (michele.riccio@gewiss.com) per l'organizzazione di eventi.
 
Il Collegio di Ingegneria Elettrica, in collaborazione con AEIT, ha inviato una richiesta di informazioni riferite alle mansioni e competenze degli ingegneri elettrici operanti in azienda, e alla situazione di laureati e tirocinanti in anni recenti. La Gewiss SpA ha risposto il 14 marzo 2014 con lettera ufficiale del Direttore delle Risorse Umane e Organizzazione Corporate.
 
Gewiss SpA
gewiss_doc20140318145124.pdf
 
Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio)   Edison S.p.A. (http://www.edison.it/it/chi-siamo): Dr. Simona Rizza (Human Resources & Organization Dept.)  La società Edison ha organizzato l'evento EDISON ENERGY DAY (Milano, 14 October 2014), invitando gli studenti di Ingegneria Elettrica alla partecipazione. Il Coordinatore del Collegio ha inviato le informazioni agli studenti attraverso il sto web di Ateneo. I successivi contatti sono stati gestiti direttamente da Edison con gli studenti che hanno inviato la richiesta di partecipazione.  Edison
 
Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015) ), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio)  Collegio di Ingegneria Elettrica: prof. Gianfranco Chicco (coordinatore del Collegio fino ad ottobre 2015) ), dal Ottobre 2015 prof. Maurizio Repetto (nuovo coordinatore del Collegio)  Rapporto Annuale del Corso di Studi:
Il Collegio di Ingegneria Elettrica ha predisposto e approvato il Rapporto Annuale 2014 riferito alla laurea triennale in Ingegneria Elettrica, come documento di sintesi rivolto principalmente al mondo del lavoro. E' stata utilizzata la utilizzando la forma del Rapporto Annuale tipicamente adottata da enti e imprese per pubblicare il resoconto delle attività svolte. Vari riferimenti al sito web di Ateneo sono inseriti nel testo del Rapporto, per facilitare l’accesso a informazioni più dettagliate.
Poiché è la prima versione predisposta del Rapporto Annuale per il Corso di Studi, il Coordinatore del Collegio ha inviato ad alcuni enti e aziende il file PDF del Rapporto con la richiesta di inviare commenti sulla struttura e sui contenuti del Rapporto.
 
ingelettrica_l3_rapporto_annuale_2014.pdf
 
Consulta Politecnico/sistema socio-economico  A livello di Ateneo è istituita la Consulta “Politecnico/sistema socio-economico” sulla formazione, con la finalità di definire linee di indirizzo per la programmazione dell’offerta formativa e reperire i pareri utili ai fini di una eventuale riprogettazione della stessa.   Le strutture di consultazione si esprimono periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati.   verbale consulta 20100118.pdf
verbale consulta_20150224.pdf
 

Il corso di laurea in Ingegneria Elettrica prepara un professionista, nell’ambito dell'ingegneria industriale, con una specifica connotazione verso conoscenze e competenze inerenti componenti e impianti del settore elettrico.
Partendo da una formazione di base interdisciplinare, ancorata ai contenuti concettuali e metodologici dell'ingegneria industriale, il corso di laurea in Ingegneria Elettrica fornisce una solida preparazione specifica riguardante i fondamenti dell'elettrotecnica, le macchine elettriche, le applicazioni elettromeccaniche, gli azionamenti elettrici, l'elettronica di potenza, le misure elettriche, la sicurezza elettrica e gli impianti elettrici.
Il percorso formativo evidenzia gli aspetti metodologici-operativi che permettono al laureato di inserirsi, con competenza, nel settore dell'ingegneria elettrica e di dialogare, con proprietà di linguaggio tecnico e conoscenza dei concetti di base, con altri tecnici dei settori dell'ingegneria industriale e dell'informazione.
Le competenze culturali e metodologiche acquisite dal laureato sono tali da garantirgli sia un rapido inserimento nel mondo del lavoro, sia la prosecuzione degli studi con un’adeguata preparazione.
Il laureato in Ingegneria Elettrica è in grado di operare in modo competente e versatile in svariati settori di attività dell'ingegneria industriale all'interno di società, aziende, enti privati ed amministrazioni pubbliche, mantenendo nel contempo la propria individuale ed esclusiva competenza in merito ai temi caratteristici del settore elettrico.
Le opportunità professionali dell’ingegnere elettrico sono numerose e molto diversificate. Nell’ambito di aziende ed enti, privati o pubblici, l'ingegnere elettrico può svolgere diversi tipi di attività nei settori:
- dell'energetica elettrica, produzione dell'energia elettrica e centrali elettriche
- distribuzione dell'energia elettrica e sicurezza elettrica
- dell'utilizzazione dell'energia elettrica negli impianti industriali, domestici, del terziario e dei trasporti
- dell'automazione industriale e dell'elettromeccanica
Dopo aver superato l'Esame di Stato, l’ingegnere elettrico può iscriversi all'Albo degli Ingegneri nella classe industriale, nella sezione B e svolgere attività professionale.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Libero professionista (previo superamento, dopo la laurea, dell’Esame di Stato nella sezione B)
 
FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Il laureato in Ingegneria Elettrica che supera l'apposito esame di Stato e si iscrive all'Albo degli Ingegneri nella sezione B svolge attività professionale all'interno di società, aziende, enti privati ed amministrazioni pubbliche o per proprio conto. L'iscrizione all'Albo professionale permette di firmare i documenti progettuali o di verifica e di assumere la responsabilità sul loro contenuto.
Le caratteristiche della professione di ingegnere sono indicate nel DPR 5 giugno 2001 n. 328, “Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti”, pubblicato nel Supplemento ordinario alla "Gazzetta Ufficiale", n. 190 del 17 agosto 2001 - Serie generale. In particolare, il laureato in ingegneria elettrica trova collocazione preferibilmente nel settore dell'"ingegneria industriale".

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Le competenze sono indicate all'art. 46 comma 3 del DPR 5 giugno 2001 n. 328 e comprendono:
- le attività basate sull'applicazione delle scienze, volte al concorso e alla collaborazione alle attività di progettazione, direzione lavori, stima e collaudo di macchine e impianti, comprese le opere pubbliche;
- i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti macchine e impianti;
- le attività che implicano l'uso di metodologie standardizzate, quali la progettazione, direzione lavori e collaudo di singoli organi o di singoli componenti di macchine, di impianti e di sistemi, nonché di sistemi e processi di tipologia semplice e ripetitiva.
Le competenze prevalenti si riferiscono all’applicazione dei principi di sicurezza e della progettazione con riferimento ai costi, alla conoscenza delle caratteristiche di componenti e impianti, alla capacità di redigere documenti tecnici, computi metrici e preventivi, alla capacità di effettuare rilievi, calcoli e misurazioni, alla capacità di predisporre perizie, comunicare con i committenti, con operatori tecnici e con le istituzioni.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Le opportunità professionali dell’ingegnere elettrico sono numerose e molto diversificate. Nell’ambito dell’attività professionale che coinvolge aziende ed enti, privati o pubblici, l'ingegnere elettrico può svolgere diversi tipi di attività nei settori dell'impiantistica elettrica e dell'automazione industriale. 
Addetto al funzionamento e alla manutenzione di componenti, macchine, azionamenti e impianti elettrici  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Responsabile del servizio tecnico.
Responsabile dei servizi di manutenzione.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Gestisce soluzioni impiantistiche che prevedono l'impiego dell'energia elettrica.
Verifica il rispetto della sicurezza nei processi.
Esegue prove per la verifica della funzionalità di componenti e impianti.
Interpreta e verifica il rispetto delle prescrizioni normative.
Redige relazioni tecniche puntuali e sintetiche.
Gestisce le interazioni tra i componenti elettrici e le altre componenti tecnologico-impiantistiche.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Aziende private o enti pubblici che impiegano componenti e impianti elettrici. Società, aziende o enti pubblici e privati che svolgono attività nei settori industriale, dei trasporti e delle infrastrutture civili 
Addetto o responsabile in uffici tecnici e laboratori  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Funzionario tecnico.
Responsabile di ufficio tecnico.
Responsabile di laboratorio tecnologico.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Predispone la documentazione tecnico-economica.
Esegue verifiche su macchinari e impianti come richiesto dalla legislazione e dalla normativa.
Esegue prove e misure su componenti e impianti.
Redige o coordina la redazione di relazioni tecniche e certificazioni di collaudi.
Definisce soluzioni per l'uso razionale dell'energia e coordina la loro applicazione.
Individua provvedimenti per migliorare il risparmio energetico.
Interagisce con varie figure istituzionali e professionali, con i fornitori di energia e servizi e con gli operatori del settore.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Aziende o enti pubblici o privati nei quali sono presenti uffici tecnici e laboratori. 
Collaboratore alla progettazione impiantistica  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Assistente alla progettazione.
Addetto ai servizi tecnici.
Addetto alla sicurezza.
Consulente industriale.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Produce documentazione progettuale per semplici progetti.
Interpreta documentazione legislativa, normativa e cataloghi tecnici.
Fornisce assistenza alla progettazione, all'esecuzione di prove sui prodotti, alla definizione dei piani di lavoro e di sicurezza.
Verifica il rispetto dei principi della sicurezza elettrica.
Effettua rilievi, calcoli e misurazioni.
Effettua misure su macchine e impianti, e verifiche di collaudo.
Interagisce in un gruppo di lavoro discutendo le soluzioni tecniche.
Definisce i piani di manutenzione.
Assiste la predisposizione dei budget riferiti ai progetti, computi metrici e preventivi.
Illustra le caratteristiche delle soluzioni tecnico-impiantistiche anche a persone esterne al settore elettrico.
Interagisce con il responsabile delle attività, con i fornitori di prodotti o servizi, e ove previsto con i committenti.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Società di produzione e distribuzione di energia elettrica, studi professionali di progettazione degli impianti elettrici e di progettazione integrata multidisciplinare. Società di servizi e di consulenza industriale. 
Addetto ai servizi tecnico-commerciali  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Il laureato in Ingegneria Elettrica opera in una delle seguenti funzioni:
- Area commerciale e marketing: esperto di prodotti e servizi tecnico-commerciali, funzionario di vendita.
- Area servizi agli utenti: supporto tecnico ai clienti nella fase di scelta dei prodotti e delle soluzioni applicative, consulenza industriale per realizzazioni impiantistiche.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Commercializza macchine e componenti elettrici, spiegandone le caratteristiche e le modalità di impiego.
Illustra ai clienti le caratteristiche di prodotti o soluzioni tecnico-impiantistiche tradizionali anche di elevato contenuto tecnologico.
Assiste i clienti nell'identificazione delle soluzioni tecniche da adottare.
Redige la documentazione tecnica contenente le specifiche e le modalità di impiego, e la documentazione riguardante la qualità del prodotto o del sistema di produzione.
Assiste i clienti nelle fasi di acquisto, installazione, impiego e manutenzione dei prodotti e dei relativi sistemi che ne garantiscono la sicurezza e la funzionalità.
Interagisce con gli operatori commerciali e con le entità preposte a conferire autorizzazioni ed effettuare collaudi, controlli e verifiche.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Aziende di produzione e vendita di macchine e componenti elettrici, società di consulenza tecnico-commerciale ai clienti. 

Sezione facoltativa:
Preparazione per la prosecuzione degli studi Conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi
Il laureato in Ingegneria Elettrica con attitudine agli studi avanzati potrà proseguire gli studi iscrivendosi alla Laurea Magistrale o intraprendendo percorsi specialistici post-laurea.  Conoscenze teoriche approfondite di matematica, fisica, meccanica, elettrotecnica. Conoscenza dei contenuti di base riguardanti le macchine elettriche, gli azionamenti elettrici e gli impianti elettrici.
Adeguate capacità linguistiche e abilità a formulare i problemi in termini matematici.
Capacità di analisi e sintesi, abilità comunicative, capacità di trasmettere la conoscenza, atteggiamento critico.
 ...


Codici ISTAT
3.1.3.3.0 
Elettrotecnici 


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. Poiché il Corso è a numero programmato è richiesto il sostenimento di un test di ammissione unico per tutte le lauree triennali dell’Area dell’Ingegneria (TIL – I Test In Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici di Ateneo. La prova consiste nel rispondere a quesiti su 4 aree disciplinari (matematica, comprensione verbale, logica e fisica).
Il dettaglio delle conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica, nonché la modalità di recupero delle carenze formative sono riportate nel regolamento didattico del corso di studio.


Quadro A3b - Modalità di ammissione

Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente dagli organi di governo in base alla programmazioni locale, tenuto contro delle strutture e del rapporto studenti docenti.
Per l'immatricolazione al corso di laurea è richiesto il sostenimento di un test di ammissione (TIL – I Test in Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici, in Italia e all’estero, in più date, come indicato nelle pagine del sito dedicate all’orientamento.
La soglia minima per l’inserimento in graduatoria è fissata a 20%; la soglia che garantisce l'immatricolazione è fissata in un punteggio maggiore o uguale al 50% del totale. I candidati con un punteggio inferiore potranno attendere la predisposizione della graduatoria finale, al termine di tutte le sessioni di test, oppure sostenere nuovamente il TIL-I in una o più sessioni successive; in questo caso il risultato dell'ultima prova annulla quello precedentemente acquisito.
L'immatricolazione sugli eventuali posti residui avverrà in ordine di graduatoria, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La prova consiste nel rispondere a 42 quesiti in h. 1.30, i quesiti sono suddivisi in 4 sezioni relative a 4 diverse aree disciplinari: matematica, comprensione verbale, logica e fisica.
L’essere in possesso dei certificati SAT, GRE e GMAT, con i punteggi indicati nell’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/ , esonera dalla prova. Sono inoltre esonerati dal TIL i candidati in possesso di un titolo di studio che rientra nell’apposita tabella pubblicata sul sito dedicato all’orientamento.
Per ogni informazione relativa alla procedura di immatricolazione e di iscrizione alla prova, è possibile consultare l’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/.
Laddove sia prevista la possibilità di avviare il percorso di studio in lingua inglese, lo studente deve essere in possesso di certificazione di conoscenza della lingua inglese IELTS con punteggio 5.0 (o equivalente o superiore).

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di Studi in Ingegneria Elettrica è finalizzato alla formazione di una figura professionale riferita in generale all'ingegneria industriale, con una specifica connotazione verso conoscenze e competenze riguardanti componenti e impianti del settore elettrico.
Partendo da una formazione di base interdisciplinare, il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica fornisce una solida preparazione specifica riguardante i fondamenti dell'elettrotecnica, le macchine elettriche, le applicazioni elettromeccaniche, gli azionamenti elettrici, l'elettronica di potenza, le misure elettriche, la sicurezza elettrica e gli impianti elettrici.
Il percorso formativo evidenzia gli aspetti metodologici-operativi che permettono al laureato di inserirsi, con competenza, nel settore dell'ingegneria elettrica e di dialogare, con proprietà di linguaggio tecnico e conoscenza dei concetti di base, con altri tecnici dei settori dell'ingegneria industriale e dell'informazione. Le competenze culturali e metodologiche acquisite dal laureato sono tali da garantirgli sia un rapido inserimento nel mondo del lavoro, sia la prosecuzione degli studi con un'adeguata preparazione.
Il percorso formativo è unico ed è progettato per creare una figura professionale capace di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche applicate all'area elettrica nel contesto attuale, fornendo gli strumenti cognitivi necessari per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, in modo da partecipare attivamente al processo di innovazione tecnologica.
Il percorso formativo è organizzato in aree tematiche interconnesse:
- La base scientifica, contenente i fondamenti scientifici e gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle scienze di base (fisica e chimica) riferite all'Ingegneria. I relativi insegnamenti sono collocati nella prima metà del percorso formativo (primo anno e primo semestre del secondo anno). Vengono inoltre aggiunti al secondo anno i contenuti dell'analisi complessa, indispensabili per la successiva trattazione di molti contenuti delle materie elettriche.
- La base ingegneristica, con riferimento ai contenuti tipici dell'ingegneria industriale che permettono di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati. Vengono fornite conoscenze e competenze riguardanti il disegno tecnico industriale, la scienza e la tecnologia dei materiali, la meccanica strutturale, la meccanica delle macchine. I relativi insegnamenti sono collocati al secondo anno.
- Un insieme di insegnamenti caratterizzanti l'ingegneria elettrica e affini. L'elettrotecnica di base viene trattata in modo più ampio rispetto ai contenuti offerti agli altri corsi di studio dell'ingegneria industriale. Gli insegnamenti caratterizzanti riguardano argomenti riferiti a problemi specifici dell'ingegneria elettrica (componenti, impianti e sistemi). Gli insegnamenti affini trattano concetti di statistica e argomenti del settore dell'informazione (elettronica e automatica) e del settore termico (termodinamica applicata e trasmissione del calore) che trovano applicazione nell'ambito dell'ingegneria elettrica. I relativi insegnamenti sono collocati al secondo e terzo anno.
- Ulteriori attività formative previste riguardano la preparazione informatica di base. Lo studente ha inoltre la possibilità di selezionare, all'interno dell'offerta formativa dell'ateneo, ulteriori insegnamenti per completare ed approfondire la sua preparazione, sia su argomenti economici, delle scienze umane, sia su tematiche emergenti proprie dell'ingegneria elettrica o di altri settori ingegneristici. Per l'ottenimento del titolo è anche richiesta la certificazione della conoscenza della lingua Inglese (IELTS con punteggio uguale o superiore a 5 o certificazione equivalente). La conclusione del percorso formativo prevede il superamento di una prova finale riferita ad un lavoro svolto autonomamente dallo studente, con preparazione del relativo elaborato finale.


Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica si propone di formare una figura professionale collocata all'interno dell'ingegneria industriale che, grazie alle conoscenze e le capacità applicative apprese, sia in grado di affrontare le problematiche delle applicazioni elettriche il cui principale scopo è la gestione di potenza ed energia.
A tal fine il percorso si propone di fornire al laureato le conoscenze di base nei settori della matematica, della fisica e della chimica proprie dell'ingegneria industriale. Nonostante il carattere trasversale di questi contributi, già nella formazione di base le peculiarità del percorso si esprimono con un'attenzione all'analisi complessa, strumento necessario nello studio di numerose applicazioni elettriche.
Sempre all'interno dell'ingegneria industriale vanno collocate le materie che formano la base di conoscenze ingegneristiche e che forniscono al laureato le indispensabili nozioni e capacità applicative relative alla descrizione geometrica delle macchine, ai materiali coinvolti nella loro costruzione, alla meccanica ed al comportamento strutturale delle stesse.
Le attività citate costituiscono, per la maggior parte, il primo anno e il primo periodo didattico del secondo.

La seconda parte del percorso formativo è invece dedicata quasi totalmente alla didattica delle materie caratterizzanti ed affini al percorso. Unica eccezione è la termodinamica applicata ritenuta necessaria per la comprensione multi-fisica di molti fenomeni elettrici.
Le discipline specificatamente di carattere elettrico sono:
- elettrotecnica, intesa come studio dei circuiti e dei campi elettromagnetici;
- misure elettriche, ovvero impiego della strumentazione di misura di grandezze elettriche;
- macchine elettriche ed elettronica industriale, che forniscono i fondamenti per la comprensione della conversione elettromeccanica dell'energia elettrica e degli azionamenti industriali;
- sistemi elettrici, intesi come struttura e funzionamento degli impianti elettrici nelle loro diverse configurazioni per la gestione dell'energia elettrica e la loro sicurezza.
Completano il percorso le altre attività relative al settore informatico ed alla lingua inglese e la prova finale.
Il conseguimento delle conoscenze e delle capacita’ di comprensione viene verificato mediante esami scritti e orali. In entrambe le modalita’ sono somministrati esercizi progettuali che richiedono l’approccio "problem solving" ovvero l’applicazione dei metodi appresi in maniera non automatica e ripetitiva. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti e può essere correlata ad una attività di tirocinio svolta presso aziende.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al fine di preparare una figura professionale pronta ad affrontare il mondo del lavoro, il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica considera prioritaria la capacita’ di applicare le conoscenze apprese. Questo obiettivo e’ perseguito mediante l’utilizzo delle esercitazioni in aula ed in laboratorio, dove lo studente deve applicare le metodologie apprese durante le lezioni a casi studio di rilevanza applicativa. Questo momento didattico e’ inoltre utilizzato per sviluppare la capacita’ critica dello studente nell’analisi dei risultati ottenuti. Gli esami di profitto sono un’ulteriore sede di applicazione delle conoscenze e di misura del livello di comprensione raggiunto laddove lo studente deve saper risolvere esercizi di tipo numerico.
La prova finale è infine il momento in cui le conoscenze apprese e le capacità applicative vengono messe in pratica con un progetto individuale.

 
A cura di: Maurizio Repetto Data introduzione: 05.01.2016 Data scadenza: 12.12.2016

I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nella tabella relativa al Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi.

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
BASE SCIENTIFICA   Conoscenza e comprensione
La base scientifica comprende i metodi matematici, i fenomeni fisici e chimici essenziali per le discipline ingegneristiche, forniti dai corsi di matematica, fisica e chimica, con i seguenti risultati attesi da parte dello studente:
1. Conoscere le nozioni fondamentali dell'algebra lineare, della geometria analitica, dello studio di funzioni, del calcolo differenziale e integrale, anche includendo elementi della teoria delle serie numeriche e di funzioni e dei sistemi di equazioni differenziali.
2. Comprendere e interpretare i principali fenomeni chimici e fisici essenziali per le discipline ingegneristiche.
3. Conoscere le nozioni di base riguardanti la struttura della materia, la classificazione degli elementi, l'elettrochimica e gli elementi di chimica organica ed inorganica.
4. Conoscere le leggi fondamentali della meccanica classica, della termodinamica, dei fenomeni elettromagnetici e delle onde, sottolineando le metodologie di indagine e il rigore della descrizione dei fenomeni trattati, la misurazione di grandezze fisiche e l'interpretazione dei dati.
5. Comprendere le principali metodologie di misura delle grandezze fisiche e comprenderne i contesti di utilizzo.
6. Comprendere i fondamenti dell’analisi complessa.
Gli strumenti didattici per fornire le conoscenze della base scientifica comprendono lezioni frontali, esercitazioni in aula individuali o in piccoli gruppi, attività di laboratorio, consultazione di testi, impiego di software dedicato e supporti multimediali, ed attività autonoma dello studente. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La base scientifica fornisce le metodologie da applicare attraverso esempi di calcolo ed esercitazioni al calcolatore o in laboratorio, con i seguenti risultati attesi da parte dello studente:
1. Saper applicare i metodi matematici nella descrizione analitica e modellistica di fenomeni fisici e chimici per ambiti ingegneristici.
2. Applicare le conoscenze su fenomeni fisici e chimici utili per gli ambiti ingegneristici.
3. Saper interpretare i fenomeni fisici e chimici ed utilizzare le leggi che li governano.
4. Saper interpretare ed utilizzare per scopi progettuali o di analisi le leggi fondamentali della cinematica, della meccanica, della chimica inorganica, della termodinamica, dell'ottica e dell'elettromagnetismo.
5. Saper risolvere problemi che comportano l’impiego di metodologie proprie dell’analisi complessa.
Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e/o in laboratorio. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente a quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti ed eventuale produzione di documentazione.

 
Algebra lineare e geometria - 01RKCLX - MAT/08 (3 cfu)
Algebra lineare e geometria - 01RKCLX - MAT/03 (7 cfu)
Analisi complessa ed elementi di statistica - 02NNDLX - MAT/05 (4 cfu)
Analisi matematica I - 16ACFLX - MAT/05 (10 cfu)
Analisi matematica II - 22ACILX - MAT/05 (6 cfu)
Chimica - 16AHMLX - CHIM/07 (8 cfu)
Fisica I - 17AXOLX - FIS/01 (10 cfu)
Fisica II - 20AXPLX - FIS/03 (3 cfu)
Fisica II - 20AXPLX - FIS/01 (3 cfu)
 
BASE INGEGNERISTICA   Conoscenza e comprensione
La base ingegneristica comprende i concetti di base forniti dagli insegnamenti di scienza e tecnologia dei materiali, fondamenti di meccanica strutturale e disegno tecnico industriale con i seguenti risultati attesi:
1. Conoscenze di scienza e tecnologia dei materiali e di meccanica delle strutture
2. Apprendere le tecniche di descrizione grafica di apparecchiature, macchine e schemi elettrici
Il principale strumento didattico è la lezione frontale accompagnata da dimostrazioni e/o esercitazioni nei laboratori, impiego di software CAD per disegno tecnico. La valutazione delle conoscenze avviene tipicamente tramite esami orali e/o scritti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La base ingegneristica fornisce le metodologie da applicare attraverso esempi di calcolo ed esercitazioni al calcolatore e/o in laboratorio, con i seguenti risultati attesi da parte dello studente:
1. Saper interpretare le caratteristiche dei materiali.
2. Saper realizzare e interpretare disegni tecnici di apparecchiature e componenti di macchine.
3. Comprendere i principi di base di sistemi meccanici.
Lo strumento didattico utilizzato è l'esercitazione in aula e/o in laboratorio. La valutazione delle capacità si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso esami orali e/o scritti.
 
Disegno tecnico industriale - 14APGLX - ING-IND/15 (6 cfu)
Fondamenti di meccanica strutturale - 06IHRLX - ING-IND/14 (8 cfu)
Meccanica delle macchine - 02IHSLX - ING-IND/13 (8 cfu)
Scienza e tecnologia dei materiali - 04CFRLX - ING-IND/22 (6 cfu)
 
INGEGNERIA ELETTRICA E AFFINI   Conoscenza e comprensione
Questa base di apprendimento comprende le conoscenze fondamentali, applicabili in un contesto professionale, riguardanti i circuiti elettrici, le macchine elettriche e gli azionamenti, le misure elettriche, l'elettronica industriale, la sicurezza elettrica e gli impianti elettrici con i seguenti risultati attesi:
1. Comprendere in modo approfondito i circuiti elettrici e i campi elettromagnetici come base solida delle materie caratterizzanti l’ingegneria elettrica.
2. Conoscere gli aspetti fondamentali e applicativi delle macchine elettriche e dell’elettronica industriale.
3. Conoscere gli aspetti fondamentali e applicativi degli impianti elettrici.
4. Conoscere gli aspetti fondamentali e applicativi delle tecniche di misure elettriche.
5. Conoscere le nozioni di base riguardanti la conversione termo-meccanica dell’energia.
6. Conoscere gli aspetti fondamentali di fluidodinamica e di scambio termico.
7. Conoscere i concetti principali della statistica.
Gli strumenti didattici per fornire tali conoscenze comprendono lezioni frontali, esercitazioni in aula individuali o in piccoli gruppi, attività di laboratorio sperimentale di circuiti elettrici, macchine elettriche, misure ed elettronica industriale, consultazione di testi, impiego di software dedicato e supporti multimediali, visite tecniche ed attività autonoma dello studente.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le capacità applicative che si intende far sviluppare riguardano:
1. Saper analizzare i circuiti elettrici ed interpretare i fenomeni legati ai campi elettrico, magnetico ed elettromagnetico nei sistemi elettrici.
2 Saper utilizzare i fenomeni di conversione elettromeccanica dell'energia per scopi progettuali riguardanti le macchine elettriche e i sistemi di conversione dell’energia elettrica.
3. Saper utilizzare i principi di base di sistemi termici e fluidodinamici nelle applicazioni ingegneristiche.
4. Saper interpretare e utilizzare i fenomeni di conversione statica mediante sistemi elettronici per scopi progettuali riguardanti i circuiti e convertitori elettronici industriali impiegati nei sistemi di conversione dell’energia elettrica.
5. Saper analizzare gli impianti elettrici nei loro aspetti applicativi riferiti ai sistemi di distribuzione e conversione dell’energia elettrica.
6. Saper applicare nella pratica le tecniche di misure elettriche di grandezze elettriche e non-elettriche utilizzate nei sistemi di conversione dell’energia.
7. Saper applicare i principi della statistica a situazioni riferite all’ingegneria industriale.
La conoscenza viene accertata attraverso esami scritti e orali, anche comprendenti la discussione sui contenuti della documentazione tecnica e le modalità di funzionamento di apparecchiature di laboratorio ed eventuali software specifici.

 
Analisi complessa ed elementi di statistica - 02NNDLX - SECS-S/01 (4 cfu)
Elementi di azionamenti - 03IJHLX - ING-INF/04 (4 cfu)
Elementi di azionamenti - 03IJHLX - ING-IND/32 (4 cfu)
Elettronica industriale - 03AUBLX - ING-INF/01 (5 cfu)
Elettronica industriale - 03AUBLX - ING-IND/32 (5 cfu)
Elettrotecnica - 01AULLX - ING-IND/31 (10 cfu)
Fundamentals of Engineering Thermodynamics and Heat Transfer - 01NLGLX - ING-IND/10 (8 cfu)
Impianti elettrici e sicurezza - 01PENLX - ING-IND/33 (12 cfu)
Macchine elettriche - 11BNMLX - ING-IND/32 (10 cfu)
Misure elettriche - 03BSNLX - ING-INF/07 (10 cfu)
Termodinamica applicata e trasmissione del calore - 05IHQLX - ING-IND/10 (8 cfu)
 
ALTRE ATTIVITA'   Conoscenza e comprensione
Il corso di studi prevede l’acquisizione di un insieme di ulteriori conoscenze riferite al settore informatico e lingua straniera (inglese). Le relative conoscenze riguardano:
1. Conoscenze sulle nozioni di base di informatica e sui linguaggi di programmazione.
2. Acquisizione degli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati ad ottenere il punteggio 5.0 all'esame IELTS.
Vengono inoltre previsti insegnamenti a scelta per permettere allo studente di selezionare gli argomenti che ritiene utili per il completamento del percorso formativo.
Gli strumenti didattici per fornire tali conoscenze comprendono lezioni frontali, esercitazioni in aula individuali o in piccoli gruppi, attività di laboratorio informatico, attività con lettori madrelingua inglese, consultazione di testi, impiego di software dedicato ed eventuali supporti multimediali, ed attività autonoma dello studente.
La conoscenza viene accertata attraverso esami scritti, orali e produzione di relazioni tecniche ed elaborati su temi specifici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le capacità applicative che si intende far sviluppare riguardano:
1. Implementare programmi di calcolo con impiego di un linguggio di programmazione.
2. Applicare la padronanza della lingua inglese acquisita nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura), sia in contesto personale che professionale. Leggere e comprendere articoli tecnici e manuali, anche in lingua inglese.
3. Cercare documentazione tecnica e sintetizzarne i contenuti. Scrivere relazioni tecniche sui risultati ottenuti da software di calcolo.
Gli strumenti didattici per fornire tali capacità applicative sono prevalentemente basati su esercitazioni in laboratorio informatico, con attività individuali o in piccoli gruppi che prevedono l'impiego di linguaggi di programmazione, software dedicato e relativi manuali d'uso, e con eventuale attività con lettori madrelingua.
La verifica delle capacità applicative avviene durante esami scritti e orali, anche comprendenti la discussione di documentazione tecnica preparata dello studente con riferimento alla scrittura di programmi di calcolo, all'impiego di software specifici, all'elaborazione di rapporti tecnici, monografie e presentazioni, oltre alle risultanze delle diverse componenti del test per la verifica della conoscenza della lingua inglese.

 
Crediti liberi del 1° anno - 01PNNLX - *** N/A *** (6 cfu)
Crediti liberi del 3° anno - 01PNOLX - *** N/A *** (6 cfu)
Informatica - 12BHDLX - ING-INF/05 (8 cfu)
Lingua inglese I livello - 07LKILX - L-LIN/12 (3 cfu)
 
Prova finale   Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione vengono accertate con la discussione e valutazione della documentazione riferita alla prova finale.
 
Prova finale - 16IBNLX - *** N/A *** (3 cfu)
 

Autonomia di giudizio
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica mira a sviluppare la capacità del laureato di identificare, formulare e risolvere problematiche tecniche ed economiche correlate alla progettazione, gestione e manutenzione di apparecchi e di sistemi elettrici.
L'autonomia di giudizio si sviluppa principalmente attraverso esercitazioni guidate, laboratori e limitate attività progettuali durante le quali allo studente si richiede l'individuazione della soluzione o la scelta tra soluzioni differenti. L'autonomia di giudizio comprende l'individuazione delle informazioni necessarie per ricavare soluzioni operando in presenza di dati incompleti, sovrabbondanti o incerti. La verifica dell'autonomia di giudizio avviene in sede d'esame, con prove di esame scritte nelle quali i dati possono essere forniti in modo incompleto, sovrabbondante o incerto, e durante la discussione orale in sede d'esame.
Abilità comunicative
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica intende sviluppare le capacità dei laureati di:
1. Interagire con il mondo tecnico di riferimento e con esperti di aree disciplinari contigue, nel contesto nazionale e internazionale.
2. Comunicare in modo efficiente ed efficace, in forma scritta e orale, problematiche, idee, soluzioni, informazioni di natura tecnica ad interlocutori specialisti e non specialisti, anche con professionalità diversa dalla sua.
3. Redigere relazioni tecniche sulle attività svolte e presentarne sinteticamente i risultati salienti in discussioni collegiali.
4. Essere in grado di inserirsi proficuamente nel team di progettazione, collaudo, gestione e verifica delle prestazioni di apparecchi e sistemi elettrici.
L'attitudine dello studente al "team working" è incoraggiata nelle discussioni durante le attività di esercitazione e laboratorio e tramite la preparazione di documentazione elaborata da gruppi di studenti. La verifica delle abilità comunicative avviene in sede d'esame, con prove d'esame anche di tipologia diversificata (redazione di documentazione durante le attività dell’insegnamento, prove scritte, presentazioni e discussioni orali).
Capacità di apprendimento
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica intende sviluppare le capacità di:
(1) Apprendere le tecniche e strumenti orientati all'analisi dei requisiti, alla modellazione e progettazione, al collaudo e messa a punto, all'ottimizzazione delle prestazioni di componenti, apparecchi e sistemi elettrici. Inoltre, il laureato deve essere capace di estendere le proprie conoscenze in ambiti dell'ingegneria industriale diversi dall'ingegneria elettrica.
(2) Reperire, consultare e interpretare le principali riviste tecniche e le normative nazionali e internazionali del settore e la documentazione di apparecchiature elettriche, anche in lingua inglese.
(3) Intraprendere studi di livello superiore con un elevato grado di autonomia.
Per il miglioramento delle capacità di apprendimento, lo studente viene stimolato alla ricerca di informazioni ulteriori rispetto al materiale fornito o indicato dal docente, in particolare con riferimento alla preparazione di relazioni tecniche durante il percorso formativo e alla preparazione della prova finale.
 


La prova finale è un'occasione formativa individuale a completamento del percorso, senza richiedere una particolare originalità. Richiede lo svolgimento di un lavoro autonomo individuale che consiste nella stesura di un elaborato scritto con il quale lo studente dimostri l'analisi di un problema specifico relativo agli insegnamenti seguiti nonché lo studio della relativa documentazione disponibile e lo svolgimento di semplici valutazioni.
La Prova finale può essere eventualmente redatta in lingua inglese.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nei regolamenti di Ateneo riferiti alla didattica e nelle regole approvate dal Collegio di Ingegneria Elettrica.


La prova finale dovra' corrispondere ad un impegno convenzionale dello studente di 75 ore, pari a 3 CFU. Il candidato deve produrre un elaborato scritto con una lunghezza massima di 30 pagine. Al fine di accertare il contributo personale dello studente il contenuto della prova finale verra' diuscusso senza ausilio di materiale audiovisivo.
Il tutore sara' considerato garante del regolare svolgimento della attivita'.

Operativamente gli studenti devono fare la richiesta di prova finale in modalità on-line attraverso un’apposita procedura disponibile nella propria pagina personale del portale della didattica nella sezione denominata “Richiesta Prova Finale”, rispettando le scadenze per la sessione di interesse. pubblicate nella Guida dello Studente.
La determinazione del voto finale è assegnata alla commissione di laurea che prenderà in esame la media complessiva degli esami su base 110 depurata dei 16 crediti peggiori. A tale media la commissione potrà sommare, di norma, sino ad un massimo di 5 punti determinati prendendo in considerazione:
la valutazione dell’elaborato scritto;
il tempo impiegato per terminare gli studi;
una serie di informazioni sul percorso di laurea dello studente: ad esempio numero lodi conseguite, percorso estero, eventuali attività extracurriculari etc.
La lode potrà essere assegnata al raggiungimento del punteggio 110 a discrezione della commissione e a maggioranza qualificata, ovvero almeno i 2/3 dei componenti la commissione.
Ulteriori informazioni e scadenze:
- Regolamento studenti art. 11
- Guida dello Studente - sezione Sostenere l'esame finale
- Bacheca Studenti
- Piano degli studi: programma prova finale


A cura di: Susanna Onnis Data introduzione: 01/04/2016 Data scadenza: