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Qualità della formazione


A.A. 2016/17
Corso di Laurea in ARCHITETTURA



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Architettura
Dipartimento: DAD
Classe: L-17 - SCIENZE DELL'ARCHITETTURA; L-17 - SCIENZE DELL'ARCHITETTURA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: italiano
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/80-1
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Il Corso di Studio in breve

Il corso nasce nell'a.a. 2010/11 a seguito di un processo di razionalizzazione e di semplificazione dell'offerta formativa delle due Facoltà di Architettura, integrando i corsi di laurea preesistenti in Scienze dell'architettura (Facoltà 1) e Architettura per il progetto (Facoltà 2), entrambi nella classe L-17 - Scienze dell'Architettura. L'integrazione si è incentrata in particolare sulla valorizzazione delle esperienze didattiche svolte e valutate nell'arco di dieci anni dall'applicazione della riforma che ha visto l'introduzione delle lauree di primo e di secondo livello: si è così mantenuta la ricchezza del modello formativo degli ateliers multidisciplinari di progettazione sperimentati con successo nella Facoltà di architettura 1, integrandola con la più tradizionale esperienza didattica dei laboratori e dei corsi monodisciplinari della Facoltà 2, proponendo un percorso che si pone all'avanguardia nel processo di innovazione e di aggiornamento della didattica universitaria.
L'obbiettivo principale del Corso di Laurea è la formazione di un laureato che possieda:
- adeguate conoscenze nei campi della storia dell'architettura e dell'edilizia, degli strumenti e delle forme della rappresentazione, degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base e capacità di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere i problemi dell'architettura e dell'edilizia;
- adeguate conoscenze degli aspetti metodologico-operativi relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio e capacità di identificare, formulare e risolvere i problemi dell'architettura e dell'edilizia utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- adeguate conoscenze degli aspetti riguardanti la fattibilità tecnica ed economica, il calcolo dei costi e il processo di produzione e di realizzazione dei manufatti architettonici ed edilizi, nonché gli aspetti connessi alla loro sicurezza, e capacità di utilizzare le tecniche e gli strumenti della progettazione, dell'estimo e della direzione e contabilità dei lavori per la realizzazione dei manufatti architettonici ed edilizi;
- capacità di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano.
Il piano di studi del Corso di Laurea è conforme alle disposizioni del D.M. 270/2004, e pertanto i laureati triennali in Architettura presso il Politecnico di Torino saranno in possesso dei crediti formativi che costituiscono il requisito indispensabile per l'accesso ai corsi di laurea magistrale in classe LM-4 miranti alla formazione dell'architetto e dell'ingegnere edile-architetto, ai sensi delle direttiva 85/384/CEE.
Previo il superamento dell'Esame di Stato, poi, potranno iscriversi all'Albo professionale degli Architetti, sezione B, settore A (architetto junior) e svolgere la libera professione. Anomalia, questa, tutta italiana poiché l'UE non riconosce l'architetto junior; anzi prescrive che l'acquisizione del titolo di architetto sia subordinata ad almeno 4 anni di studi.
I laureati triennali in Architettura potranno svolgere attività professionali in diversi ambiti, concorrendo e collaborando alle attività di programmazione, progettazione e attuazione degli interventi di organizzazione e trasformazione dell'ambiente costruito alle varie scale. Oltre che nella libera professione e nelle attività di consulenza, essi potranno esercitare tali competenze presso enti, aziende pubbliche e private, società di ingegneria e architettura, industrie di settore e imprese di costruzione.

Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
8 12
Discipline matematiche per l'architettura MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
MAT/07 - FISICA MATEMATICA
8 14
Discipline storiche per l'architettura ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
16 20
Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/17 - DISEGNO
12 18

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Analisi e progettazione strutturale per l'architettura ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI
10 14
Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica ICAR/22 - ESTIMO
6 8
Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
14 20
Progettazione architettonica e urbana ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
24 30
Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale ICAR/20 - TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
ICAR/21 - URBANISTICA
14 20
Teorie e tecniche per il restauro architettonico ICAR/19 - RESTAURO
6 8

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A11 ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/15 - ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
ICAR/16 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
ICAR/19 - RESTAURO
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
SECS-P/05 - ECONOMETRIA
SECS-S/01 - STATISTICA
12 16
A12 L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
L-OR/21 - LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE
0 10
A13 ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/17 - DISEGNO
ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/20 - TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
ICAR/21 - URBANISTICA
ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
M-GGR/01 - GEOGRAFIA
M-GGR/02 - GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA
SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE
SPS/10 - SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
8 12

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 14
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative
Domanda di formazione (Quadri A1, A2)
I quadri A1 e A2 (a,b) di questa Sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il Corso di Studio?”
Si tratta di una sezione pubblica accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A3, A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la prova finale, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione

La consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.
Al fine di migliorare l'orientamento in uscita dei laureati per offrire maggiori opportunità e alternative (eventualmente anche su altre LM accese presso l’Ateneo o in altre Università, o su Master di primo livello) o indirizzarli verso nuovi sbocchi professionali, anche diversi dalla figura dell’Architetto europeo, nel 2013 è stata avviata la Consulta del Dipartimento di Architettura e Design e azioni mirate nell'ambito delle Giornate per l'Orientamento e le giornate di Career Counseling. Ciò si è reso necessario per aprire il dialogo della Consulta non soltanto con il mondo delle imprese, degli Ordini professionali e delle Istituzioni, ma anche e soprattutto con rappresentanti delle diverse forme del lavoro dell’architetto: neolaureati e giovani professionisti, dirigenti di Società di Engineering, progettisti internazionali con esperienze all’estero, ecc.
Il DAD ha rinnovato nel 2014 l’adesione all’EAAE/AEEA, unica associazione che raggruppa circa 125 Scuole di architettura europea e organizza gruppi di lavoro, workshops e convegni dedicati alla formazione degli Architetti e alla Ricerca nel campo dell’Architettura. Nell’occasione dell’Assemblea Generale (28 e 29 Marzo 2014) sono stati stabiliti contatti con alcuni esperti europei nel campo dell’Accreditamento dei Corsi di Laurea in Architettura, e con il Segretario Generale dell’Architects’ Council of Europe. Le consultazioni con l’EAAE/EAAE proseguiranno nel 2014 con la partecipazione al Convegno annuale dei Direttori delle Scuole di Architettura a Chiania (settembre 2014).
Si prevede una frequenza annuale di tali consultazioni.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Consulta Politecnico/sistema socio-economico   A livello di Ateneo è istituita la Consulta “Politecnico/sistema socio-economico” sulla formazione, con la finalità di definire linee di indirizzo per la programmazione dell’offerta formativa e reperire i pareri utili ai fini di una eventuale riprogettazione della stessa.   Le strutture di consultazione si esprimono periodicamente sia sul processo sia sul prodotto per ognuno dei singoli corsi di studio attivati.   verbale consulta 20100118.pdf
verbale_consulta_130122_v1.0.pdf
verbale_consulta_20140210.pdf
verbaleconsulta_20150224.pdf
 
Dipartimento DAD  Il DAD ha approvato (Consiglio del 26 novembre 2013) l'istituzione di una Consulta del Dipartimento, alla quale partecipano Enti e soggetti pubblici e privati, che nel 2014 verrà coinvolta nelle interrogazioni del Referente e dal Consiglio del Corso di Studi
 
Le prime consultazioni sono state avviate nel 2014.  estratto verbale 26nov2013_consulta.pdf
estratto consulta.pdf
consulta_debrief_141105.pdf
consulta dad_seduta telematica 12.2.2015_contributo gilardi_comune torino.pdf
 
Referente del Corso di Studi e suoi delegati  Ordini Professionali e Fondazioni degli Ordini/Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC)  Documenti Fondazione dell'Ordine degli Architetti/Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC)  rapporto cresme 2014_professione architetto.pdf
simone cola_il punto_editoriale_l architetto-ottobre 2014.pdf
simone cola_che ognuno faccia il proprio dovere_editoriale_l architetto-gennaio 2014.pdf
 
Ufficio Stage & Job  Aziende che ospitano gli studenti per attività di stage e tirocinio  Rapporto annuale con l’analisi dei risultati del tirocinio, attraverso i giudizi e i commenti degli studenti e delle aziende. E' stata avviata una procedura di schedatura digitale (questionario istituzionale delle aziende stage) che consente un'interrogazione agevole dopo il primo anno di attivazione.
Documento di riesame.
 
Stage&Job
questionari tirocini - Stage & Job
 
Referente del Corso di Studi  Area tecnologica
a. UNI e CEN: commissioni di formazione relative alla sostenibilità edilizia
b. ENEA/CNR: commissioni sull’ecocompatibilità dei materiali
c. ITACA: istituto per la trasparenza negli Appalti: commissione per il regolamento nella sostenibilità degli edifici per le Regioni
Area estimativa-valutativa:
a. SIEV: Società Italiana di Estimo e Valutazione
b. Agenzia del Demanio
c. Scuola Vanoni
Area del Restauro:
a. Imprese di costruzione nel settore Edile (Presidente ANCE Piemonte)
b. Imprese nel settore del Restauro (Consorzio San Luca, Torino)
c. Direzione Regionale per i Beni Architettonici e del Paesaggio del Piemonte
 
Periodica analisi delle professioni, dei loro fabbisogni formativi e della loro domanda sul mercato del lavoro.  ANCE-scenari mercato
 
Referente del Corso di Studi  AlmaLaurea  Periodica consultazione dei dati statistici relativi all'impiego nel mondo del lavoro dei laureati nella Laurea triennale in Architettura/Architecture.  alma laurea_rapporto 2014.pdf
 
Coordinatore del Collegio di Architettura/Referente del CdS  European Association for Architectural Education (EAAE/AEEA)  Il DAD ha rinnovato l’adesione all’EAAE/AEEA, unica associazione che raggruppa circa 125 Scuole di architettura europea e organizza gruppi di lavoro, workshops e convegni dedicati alla formazione degli Architetti e alla Ricerca nel campo dell’Architettura. Nell’occasione dell’Assemblea Generale (28 e 29 Marzo 2014) sono stati stabiliti contatti con alcuni esperti europei nel campo dell’Accreditamento dei Corsi di Laurea in Architettura, e con il Segretario Generale dell’Architects’ Council of Europe. Le consultazioni con l’EAAE/EAAE sono proseguite nel 2014 con la partecipazione al Convegno annuale dei Direttori delle Scuole di Architettura a Chiania (settembre 2014).
 
eaae_final agenda hasselt ga march 2014.pdf
eaae_general assembly_28+29:03:2014_participants.pdf
eaae/AEEA general assembly
 
Coordinatore del Collegio di Architettura  Architects’ Council of Europe (ACE/CAE)  Il report “The Architectural Profession in Europe 2012”, elaborato nel 2013 dall’ACE/CAE, fornisce un quadro molto dettagliato dell’esercizio della professione di Architetto in Europa, ed è stato utilizzato come un’importante fonte informativa per il dibattito interno al Collegio di Architettura riguardante la formazione presente e futura degli Architetti.
Anche il successivo rapporto (2014) è di grande interesse, ed è stato consultato in fase di discussione all'interno del Collegio di Architettura
 
ace_sector_study_2012_abstract.pdf
ACE-CAE_website
ACE-studio settore UE 2014
 

Attraverso la formazione di una base culturale in tutti i saperi che tradizionalmente convergono nel campo disciplinare dell'architettura, il corso intende fornire competenze e abilità di base relative alla progettazione/realizzazione dei lavori, tali da consentire l'accesso alla libera professione, previo il superamento dell'esame di stato e l'iscrizione all'Ordine degli architetti nell'elenco B (architetto "junior"). In particolare l'architetto triennale rappresenta una figura professionale autonoma in grado di "progettare edifici civili semplici con l'uso di metodologie standardizzate" e "di effettuare rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica", nonché di collaborare al processo progettuale di architettura alle diverse scale, dall'ideazione alla realizzazione, alla gestione, con capacità di analisi e di elaborazione critica, in studi professionali di progettazione, nel campo della pubblica amministrazione e dell'impresa privata.

Le competenze acquisite dal laureato triennale in architettura sono inoltre essenziali per la prosecuzione degli studi nei molti corsi magistrali attinenti: architettura e urbanistica, design e tecnologia, pianificazione, conservazione (restauro) e paesaggio.
In particolare, attraverso il proseguimento degli studi nelle lauree magistrali in architettura, classe LM4, il corso è parte integrante ed essenziale di un percorso finalizzato alla formazione dell'architetto europeo, ai sensi della Direttiva CEE 85/384.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Tecnico delle costruzioni civili (Architetto junior, iscritto all'albo professionale - elenco B dell'Ordine degli architetti)   FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

I tecnici delle costruzioni civili padroneggiano con competenza la complessità del processo progettuale e lo gestiscono alle diverse scale; assistono gli specialisti (architetti, ingegneri, ecc.) nella ricerca nel campo dell’architettura e dell’ingegneria civile e nella progettazione di edifici, o di altre opere civili, ovvero applicano ed eseguono procedure e tecniche proprie per disegnare, progettare, sovrintendere alla costruzione e manutenere tali opere, per controllarne gli impianti, gli apparati e i relativi sistemi tecnici e garantirne il funzionamento e la sicurezza. Il tecnico delle costruzioni civili opera anche nel campo della stima e delle valutazioni economiche delle opere edilizie.
L’esercizio della professione di Architetto junior, al quale questo laureato può accedere previo il superamento dell’Esame di Stato, è regolato dalle leggi dello Stato.
E' da notare però che il titolo di "Architetto Junior" è un'anomalia tutta italiana e non è riconosciuto dall'UE, in quanto per il conseguimento del titolo di Architetto sono necessari almeno 4 anni di studi.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Il tecnico delle costruzioni civili conosce la storia e le teorie dell’architettura e delle arti correlate e delle scienze umane e applica queste conoscenze per condurre indagini e ricerche di carattere storico e documentario per istruire il progetto, con specifiche competenze anche nel campo delle teorie dell'architettura e delle arti correlate e delle scienze umane.
Possiede abilità nel comprendere le complesse relazioni tra popolazione e costruzioni, e tra costruzioni e ambiente, e le applica per redigere elaborati specifici per i diversi gradi della progettazione urbanistica, architettonica e tecnologica all’interno dei quadri di riferimento amministrativi e legislativi.
Partecipa al processo progettuale attraverso la rappresentazione del progetto con i metodi codificati attuali e storici del disegno di architettura e l’utilizzo delle convenzioni grafiche alle diverse scale, e applica con competenza i metodi di comunicazione grafica e multimediale del progetto.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Insieme alla libera professione, il laureato triennale in Architettura può trovare impiego negli studi tecnici e nelle società di progettazione, negli Enti pubblici preposti alla gestione, al governo, allo sviluppo ed alla salvaguardia del territorio (Regioni, Province, Comuni, Soprintendenze ai Beni Architettonici e Ambientali, ecc.), nelle imprese di costruzione, e in generale in tutti quegli enti pubblici e privati operanti nel campo dell’architettura e dell’ingegneria civile. 
Rilevatore e disegnatore di mappe e planimetrie   FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Il rilevatore e il disegnatore di mappe e planimetrie:
- esegue e restituisce rilievi e modellazioni architettonici, urbani e territoriali, sia dell'esistente sia di nuova realizzazione.
- collabora alla lettura e all’analisi storica dell'architettura e del contesto urbano e territoriale.
- elabora strumenti di comunicazione scritto-grafica e multi mediale del progetto di architettura e di urbanistica.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Il rilevatore e disegnatore di mappe e planimetrie possiedono adeguate competenze per assistere gli specialisti nella ricerca nel campo dell'ingegneria civile e nella progettazione di edifici, strade, ferrovie, aeroporti e porti e di altre opere civili, ovvero, conosce e applica strumenti e metodi per rilevare i dati e disegnare le relative planimetrie, prospezioni e mappe, secondo i codici della descrizione e rappresentazione della terra (comprese le sue caratteristiche fisiche ed orografiche) e gli insediamenti umani.

Il rilevatore e disegnatore di mappe e planimetrie conosce ed utilizza con competenza i codici del disegno di architettura e di urbanistica, le convenzioni grafiche alle diverse scale ed i metodi di comunicazione grafica e multimediale del progetto ed ha specifiche competenze per applicarli nel campo del disegno tecnico, della modellazione bi e tridimensionale, della progettazione architettonica, e nella esecuzione di elaborati tecnici di dettaglio e di render.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Insieme alla libera professione, il laureato triennale in Architettura può trovare impiego negli studi tecnici e nelle società di progettazione, negli Enti pubblici preposti alla gestione, al governo, allo sviluppo ed alla salvaguardia del territorio (Regioni, Province, Comuni, Catasti NCEU e NCT, Soprintendenze ai Beni Architettonici e Ambientali, ecc.), nelle imprese di costruzione, e in generale in tutti quegli enti pubblici e privati operanti nel campo dell’architettura e dell’ingegneria civile. 
A cura di: Roberto Giordano Data introduzione: 20/12/2015 Data scadenza:

Sezione facoltativa:
Preparazione per la prosecuzione degli studi Conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi
Il laureato triennale in Architettura/Architecture potrà proseguire la propria formazione all'interno di Lauree magistrali (secondo livello) nella classe LM-4 Architettura presso il Politecnico di Torino o presso altri Atenei in Italia e all'estero, a seconda della propria attitudine e aspirazione. In alternativa potrà seguire Master di primo livello nei campi attinenti il settore dell'Architettura, e dell'Ingegneria edile e civile.
Il corso di studi, con la sua configurazione in atelier progettuali e corsi monodisciplinari, assicura al laureato una preparazione completa che lo mette in grado di affrontare sia percorsi di specializzazione maggiormente professionalizzanti e volti all'applicazione pratica della dimensione progettuale, sia approfondimenti maggiormente teorici.

 
Per poter accedere a una formazione di secondo livello (master di primo livello o corsi di laurea magistrale) il laureato sarà chiamato a dimostrare, eventualmente attraverso le prove di ammissione (nel caso in cui scelga una formazione non in continuità con la classe di laurea L-17, o non raggiunga i requisiti di merito per l'ammissione diretta, senza lo svolgimento della prova), una solida preparazione non disgiunta da una capacità critica di analisi, una chiara autonomia di giudizio, unitamente a buone capacità comunicative.
 ...
A cura di: Paolo Mellano Data introduzione: 11/02/2015 Data scadenza:


Codici ISTAT
3.1.3.5.0 
Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate 
A cura di: Paolo MELLANO Data introduzione: 11/02/2015 Data scadenza:


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale.
Per l'immatricolazione al corso di laurea è richiesto il sostenimento del test di ammissione, predisposto dal MIUR e somministrato a livello nazionale.
L'immatricolazione avverrà secondo l'ordine della graduatoria nazionale, nell'ambito dei posti disponibili.
Le conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica, nonché la modalità di recupero delle carenze formative sono definite nel regolamento didattico del corso di studio.

Quadro A3b - Modalità di ammissione

Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente dagli organi di governo in base alla programmazione nazionale.
Per accedere al corso di laurea è necessario sostenere una prova di accesso obbligatoria, regolata da specifico Decreto Ministeriale. La prova è unica e prevede quesiti di: logica, cultura generale, comprensione dei testi, storia dell’arte, matematica e fisica, disegno. Il livello di preparazione iniziale richiesto è legato a quanto previsto nei programmi ministeriali per il conseguimento del diploma di scuola secondaria superiore.
I candidati si iscrivono alla prova, esclusivamente in modalità on-line, attraverso il portale www.universitaly.it e successivamente completano la procedura sulla piattaforma Apply del Politecnico. All’atto dell’iscrizione al test, il candidato deve contestualmente indicare in ordine di preferenza le sedi per cui intende concorrere; il candidato è obbligato a sostenere il test nella sede indicata come “prima scelta”.
Il periodo in cui è possibile procedere all’iscrizione alla prova e la data della stessa sono definite annualmente da apposito decreto ministeriale, che stabilisce inoltre l’eventuale punteggio minimo previsto per l’inserimento nella graduatoria nazionale.
Per ogni informazione relativa alla procedura di immatricolazione e di iscrizione alla prova, è possibile consultare l’apposita sezione alla pagina http://orienta.polito.it/.
Laddove sia prevista la possibilità di avviare il percorso di studio in lingua inglese, lo studente deve essere in possesso di certificazione di conoscenza della lingua inglese IELTS con punteggio 5.0 (o equivalente o superiore).

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il CdL in Architettura ha per obiettivo la formazione di una figura di laureato triennale con una preparazione culturale in tutti i saperi che tradizionalmente convergono nel campo disciplinare dell'architettura, dotata di competenze e abilità di base relative alla progettazione/realizzazione dei lavori, tali da consentire l'accesso alla libera professione, previo il superamento dell'esame di stato e l'iscrizione all'Ordine degli architetti nell'elenco B (architetto "junior").
In particolare l'architetto triennale rappresenta una figura professionale autonoma in grado di "progettare edifici civili semplici con l'uso di metodologie standardizzate" e "di effettuare rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica", nonché di collaborare al processo progettuale di architettura alle diverse scale, dall'ideazione alla realizzazione, alla gestione, con capacità di analisi e di elaborazione critica, in studi professionali di progettazione, nel campo della pubblica amministrazione e dell'impresa privata.

Le competenze acquisite dal laureato triennale in architettura sono inoltre essenziali per la prosecuzione degli studi nei molti corsi magistrali attinenti: architettura e urbanistica, design e tecnologia, pianificazione, conservazione (restauro) e paesaggio. In particolare, attraverso il proseguimento degli studi nelle lauree magistrali in architettura, classe LM4, il corso è parte integrante ed essenziale di un percorso finalizzato alla formazione dell'architetto, ai sensi della Direttiva europea 36/2005/UE.

Il Corso di Laurea è organizzato in sei semestri, con anche la possibilità di svolgere una parte di questo percorso all'estero; l'acquisizione delle conoscenze e delle competenze connesse alla formazione del laureato triennale in architettura (e contemplate negli 11 punti della direttiva europea) si realizza attraverso corsi monodisciplinari, laboratori e atelier multidisciplinari di progetto.
I corsi monodisciplinari sono relativi alla cultura di base e forniscono le conoscenze per affrontare le esperienze di progettazione previste negli atelier multidisciplinari.
I laboratori (di disegno e di rilievo architettonico e geomatica) comportano apparati di lezioni frontali ed esercitazioni in squadre, mediante l'utilizzo di attrezzature e software specifici.
Gli atelier multidisciplinari sono incentrati sul progetto di architettura, alle diverse scale e con diversi gradi di approfondimento; sono previsti in ciascun anno del percorso formativo. Prevedono l'erogazione di didattica nella forma "tradizionale" di lezioni ex-cathedra, e anche in forma di seminario progettuale, mediante la discussione e l'interazione critica sul progetto con i docenti delle diverse discipline, anche in compresenza. Gli atelier offerti a partire dal secondo anno del corso di laurea sono a scelta degli studenti, in modo da orientare la propria formazione in base ai propri interessi ed alle proprie passioni. In particolare lo studente deve inserire nel proprio piano di studi uno fra i sei atelier di progettazione previsti in ciascun semestre.
E' inoltre prevista nel terzo anno del percorso formativo la scelta i quattro insegnamenti affini e integrativi per integrare e approfondire le conoscenze e competenze fondative già garantite dagli insegnamenti obbligatori del Corso di studi.
I crediti liberi (in alternativa a un tirocinio di 300 ore) sono presentati all'interno di un ampio "catalogo" di insegnamenti erogati dall'Ateneo. In tal modo lo studente può decidere quali accentuazioni disciplinari scegliere, al fine di “orientare” il proprio percorso verso la Laurea Magistrale.

La prova finale consiste in un elaborato in forma grafica, scritta e/o multimediale che lo studente prepara singolarmente e in forma autonoma.
In particolare si prevede la realizzazione di un Portfolio contenente una selezione di esperienze progettuali e teoriche maturate nel percorso didattico, nonché in altri ambiti riconosciuti preliminarmente dal referente del corso di studi, quali ad esempio: workshop, concorsi di progettazione, tirocinio, ecc..
Lo studente deve dimostrare di essere in grado di sintetizzare - attraverso tavole progettuali e un testo scritto - le competenze maturate nel percorso didattico. Deve inoltre dimostrare di avere capacità di valutazione critica degli elaborati prodotti durante la carriera universitaria.

Il Corso di Studi, secondo le medesime modalità precedentemente illustrate, è erogato anche in lingua inglese.
A cura di: Roberto Giordano Data introduzione: 20/12/2015 Data scadenza:


Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nel quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi.

Il corso di laurea è presentato secondo quattro aree di apprendimento. La prima è relativa alla area della storia e delle scienze sociali; la seconda riguarda l’area scientifica di base (matematica, scienza delle costruzioni e fisica tecnica); la terza riguarda l’area della progettazione urbana, architettonica e tecnologica; la quarta, infine, ha per oggetto la formazione nel settore della rappresentazione e comunicazione visiva. Alle aree di apprendimento descritte si aggiungono i crediti liberi, l’esame che attesta la conoscenza della lingua inglese e la prova finale.

Per l’area della storia e delle scienze sociali gli insegnamenti e gli atelier forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione di metodi e strumenti di analisi storica del patrimonio dalla scala architettonica a quella territoriale, nonché del contesto culturale, sociale, economico, in rapporto alle trasformazioni della città e del territorio.

Per l’area scientifica di base gli insegnamenti forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione di metodi e strumenti del calcolo matematico, dell'analisi strutturale delle costruzioni, del comportamento fisico tecnico dell'edificio e delle relative tecniche di controllo ambientali.

Per l’area della progettazione urbana, architettonica e tecnologica gli insegnamenti e gli atelier forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione di metodi e strumenti di gestione della complessità del processo progettuale alle diverse scale (dal disegno del territorio al disegno di interni, passando per il disegno dell’edificio), del nuovo e dell’esistente, dal punto di vista logico-formale, funzionale, tecnologico e tipologico, nonché dell’estimo dei fabbricati e dei terreni. Gli insegnamenti sono inoltre finalizzati a conoscere e comprendere le procedure istituzionali, legislative e amministrative da seguire per la redazione, l'approvazione e il monitoraggio di progetti architettonici e urbanistici.

Per l’area della rappresentazione e della comunicazione gli insegnamenti e i laboratori forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione di metodi e strumenti di rappresentazione codificati della geometria descrittiva, di convenzione grafica alle diverse scale di rappresentazione e di comunicazione multimediale attraverso l'uso di tecnologie informatiche.

L’acquisizione di conoscenza e capacità di comprensione della lingua inglese avviene nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) ed è finalizzata ad ottenere il punteggio 5.0 all'esame IELTS.

I crediti a scelta dello studente (in totale 12 cfu) sono articolati attraverso diverse modalità che comprendono: tirocinio; corsi a catalogo dell’Ateneo o di altri Atenei; attività formative esterne all’Ateneo (workshop, corsi di formazione specifica, ecc.); saggio di ricerca.

Infine, attraverso la prova finale, lo studente dimostra di essere in grado di sintetizzare le competenze maturate nel percorso didattico.

Modalità didattiche.
Le conoscenze e le capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, attività di laboratorio e atelier interdisciplinari. Gli insegnamenti e gli atelier prevedono che le attività vengano condotte dallo studente sia in modo autonomo sia in gruppi di lavoro, in conformità alle modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento e atelier indica quanti crediti sono riservati a ciascun settore disciplinare.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti concernenti gli aspetti teorici. Le modalità di accertamento sono stabilite dagli insegnamenti e dagli atelier in conformità agli obiettivi formativi e ai programmi che vengono sviluppati.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Nell’area di apprendimento della storia e delle scienze sociali gli insegnamenti e gli atelier consentono di applicare le conoscenze e la comprensione in attività di raccolta, organizzazione e interpretazione di dati relativi all'analisi storica alle diverse scale e in
attività di gestione di problemi progettuali, tenendo conto delle esigenze e dei valori sociali, dei limiti e delle potenzialità dei contesti.

Nell’area di apprendimento delle scienze di base, gli insegnamenti permettono di applicare le conoscenze e la comprensione in attività di calcolo matematico e in attività di raccolta, organizzazione e interpretazione di dati relativi agli aspetti strutturali, funzionali, fisico tecnici ed ambientali del progetto di architettura.

Nell’area della progettazione urbana, architettonica e tecnologica gli insegnamenti e gli atelier consentono di applicare le conoscenze e la comprensione nell’elaborazione di soluzioni progettuali in relazione: al singolo edificio e alle sue componenti, nel rispetto dei requisiti normativi e della fattibilità economica degli interventi; alla preesistenza, con la città e con il paesaggio; ai temi della manutenzione e della conservazione; alla compatibilità ambientale del processo edilizio.

Nell’area della rappresentazione e comunicazione visiva gli insegnamenti e i laboratori consentono di applicare le conoscenze e la comprensione in attività di progettazione, coordinamento ed esecuzione di rilievi e di restituzioni grafiche-geometriche- architettoniche a scale differenti e in attività di rappresentazione dell'esistente e del progetto, attraverso tecniche tradizionali e tecniche innovative di rappresentazione digitale.

La capacità di applicare conoscenza e comprensione della lingua inglese si ottiene attraverso l'uso corretto della lingua nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) sia in contesto personale sia in ambito professionale.

I crediti liberi consentono di applicare le conoscenze e la comprensione nell’ambito di attività di analisi, raccolta e interpretazione dei dati, nonché in attività di progettazione (alle diverse scale) e di valutazione del processo edilizio, in coerenza con le metodologie e gli strumenti caratterizzanti ciascun insegnamento o attività formativa.

Nella prova finale lo studente ha il compito di dimostrare di avere capacità di valutazione critica degli elaborati prodotti durante la carriera universitaria.
Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo svolgimento di esercizi guidati, esperienze di laboratorio e lo sviluppo di elaborati progetti a scala urbana, di edificio e di componenti edilizi, che richiedono l'applicazione dei metodi e degli strumenti studiati nei singoli insegnamenti e negli atelier. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.
Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono mediante esami scritti e/o orali e attraverso la verifica degli elaborati progettuali. In sede di esame lo studente può illustrare i contenuti di esercizi, report e saggi riguardanti argomenti specifici, svolti durante il semestre, sotto la guida dei docenti.
Le attività formative esterne all’ateneo sono sottoposte a verifica da parte del referente del corso di studi, al pari di quanto avviene per le attività di tirocinio.
La prova finale prevede un accertamento complessivo delle conoscenze e della capacità di comprensione attraverso l’elaborazione di un portfolio finalizzato a una revisione critica del processo di formazione. Vedere anche Quadro A5

 
A cura di: Roberto Giordano Data introduzione: 20/12/2015 Data scadenza:


Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Storia e scienze sociali   Conoscenza e comprensione
Conoscere la storia e le teorie dell'architettura e delle arti correlate, delle tecnologie e delle scienze umane.
Conoscere i metodi di analisi storica del patrimonio dalla scala architettonica a quella territoriale.
Conoscere e comprendere il contesto culturale, sociale, economico, in rapporto alle trasformazioni della città e del territorio.
Tali conoscenze e capacità sono conseguite attraverso la frequenza ai corsi disciplinari ed agli atelier e lo studio critico della letteratura scientifica attinente le varie discipline. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Raccogliere, organizzare e interpretare con correttezza metodologica i dati relativi all'analisi storica alle diverse scale.
Collaborare alla risoluzione di problemi progettuali tenendo conto delle esigenze e dei valori sociali, dei limiti e delle potenzialità dei contesti.
Applicare gli strumenti acquisiti dalle singole discipline e riconoscerne le opportune interazioni.
Conoscenze e capacità sono applicate nella redazione di relazioni, nella esecuzione di ricerche guidate e nella elaborazione del progetto nell'ambito dei laboratori e delle attività di atelier. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento

 
Atelier Composizione e storia A - Storia dell'architettura e della città - 01QHRPM - ICAR/18 (6 cfu)
Atelier Composizione e storia B - Storia dell'architettura e della città - 01QHSPM - ICAR/18 (6 cfu)
Atelier Composizione e storia C - Storia dell'architettura e della città - 01QHTPM - ICAR/18 (6 cfu)
Atelier Composizione e storia D - Storia dell'architettura e della città - 01QHUPM - ICAR/18 (6 cfu)
Atelier Composizione e storia E - Storia dell'architettura e della città - 01QHVPM - ICAR/18 (6 cfu)
Atelier Composizione e storia F - Storia dell'architettura e della città - 01QHWPM - ICAR/18 (6 cfu)
Geografia - 06BAYPM - M-GGR/01 (6 cfu)
Storia dell'architettura contemporanea - 02CMDPM - ICAR/18 (6 cfu)
Storia dell'architettura moderna - 02CMKPM - ICAR/18 (6 cfu)
 
Scientifica di base   Conoscenza e comprensione
Conoscere gli strumenti del calcolo matematico.
Conoscere i metodi e gli strumenti fondamentali dell'analisi strutturale delle costruzioni.
Conoscere e comprendere il comportamento fisico tecnico dell'edificio e le tecniche di controllo ambientali.
Tali conoscenze e capacità sono conseguite attraverso la frequenza ai corsi disciplinari e lo studio critico della letteratura scientifica. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di applicazione del calcolo matematico ai vari strumenti di elaborazione del progetto.
Raccogliere, organizzare, interpretare e impostare con corretezza metodologica i dati relativi agli aspetti strutturali, funzionali, fisico tecnici ed ambientali del progetto di architettura.
Capacità critiche in relazione alla scelta di strutture, prodotti e materiali appropriati, sia di carattere tradizionale sia innovativo.
Tali capacità sono applicate in esercitazioni nell'ambito dei corsi, dei laboratori e degli atelier. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento

 
Atelier Architettura degli interni - Illuminotecnica - 01PRWPM - ING-IND/11 (6 cfu)
Atelier Progettazione architettonica e strutturale - Strutture per le architetture - 01PRXPM - ICAR/09 (6 cfu)
Atelier: restauro e strutture - Riabilitazione strutturale - 02PHBPM - ICAR/09 (6 cfu)
Fisica tecnica ambientale - 03AXZPM - ING-IND/11 (10 cfu)
Fondamenti di analisi delle strutture - 01QXMPM - ICAR/08 (6 cfu)
Istituzioni di matematiche - 04BJUPM - MAT/03 (2 cfu)
Istituzioni di matematiche - 04BJUPM - MAT/07 (4 cfu)
Istituzioni di matematiche - 04BJUPM - MAT/05 (4 cfu)
Morfologia e concezione delle strutture - 01PPMPM - ICAR/09 (8 cfu)
Scienza e tecnologia dei materiali - 14CFRPM - ING-IND/22 (6 cfu)
 
Progettazione urbana, architettonica e tecnologica   Conoscenza e comprensione
Conoscere e comprendere la complessità del processo progettuale alle diverse scale, dal disegno di interni all'edificio, al territorio, dal nuovo all'esistente, dal punto di vista logico-formale, funzionale, tecnologico e tipologico.
Conoscere e comprendere le ragioni funzionali, logico-formali, tecniche e tecnologiche che presiedono alla formazione dei caratteri dell'architettura e dell'urbanistica.
Conoscere e comprendere i processi che orientano l'impostazione del progetto e, attraverso una scelta comparativa tra le diverse soluzioni progettuali, individuare le soluzioni più appropriate alle esigenze che il tema esprime.
Conoscere le metodologie di analisi estimative dei fabbricati e dei terreni.
Conoscere e comprendere i quadri di riferimento istituzionali e legislativi e le procedure amministrative da seguire per la redazione, l'approvazione e il monitoraggio di progetti architettonici e urbanistici.
Tali conoscenze e capacità sono conseguite con la frequenza dei corsi monodisciplinari e degli atelier multidisciplinari di progetto e con lo studio critico della letteratura scientifica attinente le varie discipline. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Esprimere capacità critiche di analisi del processo progettuale, in relazione al singolo edificio e alle sue componenti, al rapporto con la preesistenza, con la città, con il paesaggio e con la loro manutenzione e conservazione.
Elaborare soluzioni progettuali in rapporto alla compatibilità e alla sostenibilità ambientale.
Motivare le scelte progettuali e verificare le soluzioni possibili in rapporto a requisiti e vincoli.
Valutare la fattibilità economica degli interventi.
Tali capacità sono messe in pratica nelle esercitazioni dei corsi e nelle attività di laboratorio monodisciplinare e di atelier. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento.
 
Atelier Architettura degli interni - Architettura degli interni e allestimento - 01PRWPM - ICAR/16 (6 cfu)
Atelier Composizione e storia A - Composizione architettonica - 01QHRPM - ICAR/14 (6 cfu)
Atelier Composizione e storia B - Composizione architettonica - 01QHSPM - ICAR/14 (6 cfu)
Atelier Composizione e storia C - Composizione architettonica - 01QHTPM - ICAR/14 (6 cfu)
Atelier Composizione e storia D - Composizione architettonica - 01QHUPM - ICAR/14 (6 cfu)
Atelier Composizione e storia E - Composizione architettonica - 01QHVPM - ICAR/14 (6 cfu)
Atelier Composizione e storia F - Composizione architettonica - 01QHWPM - ICAR/14 (6 cfu)
Atelier Costruire nel costruito A - Composizione architettonica e urbana - 01QHXPM - ICAR/14 (8 cfu)
Atelier Costruire nel costruito A - Tecnologia dell'architettura - 01QHXPM - ICAR/12 (6 cfu)
Atelier Costruire nel costruito B - Composizione architettonica e urbana - 01QHYPM - ICAR/14 (8 cfu)
Atelier Costruire nel costruito B - Tecnologia dell'architettura - 01QHYPM - ICAR/12 (6 cfu)
Atelier Costruire nel costruito C - Composizione architettonica e urbana - 01QHZPM - ICAR/14 (8 cfu)
Atelier Costruire nel costruito C - Tecnologia dell'architettura - 01QHZPM - ICAR/12 (6 cfu)
Atelier Costruire nel costruito D - Composizione architettonica e urbana - 01QIAPM - ICAR/14 (8 cfu)
Atelier Costruire nel costruito D - Tecnologia dell'architettura - 01QIAPM - ICAR/12 (6 cfu)
Atelier Costruire nel costruito E - Composizione architettonica e urbana - 01QIBPM - ICAR/14 (8 cfu)
Atelier Costruire nel costruito E - Tecnologia dell'architettura - 01QIBPM - ICAR/12 (6 cfu)
Atelier Costruire nel costruito F - Composizione architettonica e urbana - 01QICPM - ICAR/14 (8 cfu)
Atelier Costruire nel costruito F - Tecnologia dell'architettura - 01QICPM - ICAR/12 (6 cfu)
Atelier Progettazione architettonica e strutturale - Composizione architettonica - 01PRXPM - ICAR/14 (6 cfu)
Atelier Progettazione ecocompatibile - Composizione architettonica - 01PRVPM - ICAR/14 (6 cfu)
Atelier Progettazione ecocompatibile - Tecnologia dell'architettura - 01PRVPM - ICAR/12 (6 cfu)
Atelier Progettazione urbana - Progettazione urbana - 03NXVPM - ICAR/14 (6 cfu)
Atelier Progettazione urbana - Urbanistica - 03NXVPM - ICAR/21 (6 cfu)
Atelier di Composizione e urbanistica A - Composizione architettonica e urbana - 01QNIPM - ICAR/14 (10 cfu)
Atelier di Composizione e urbanistica A - Urbanistica - 01QNIPM - ICAR/21 (6 cfu)
Atelier di Composizione e urbanistica B - Composizione architettonica e urbana - 02QHMPM - ICAR/14 (10 cfu)
Atelier di Composizione e urbanistica B - Urbanistica - 02QHMPM - ICAR/21 (6 cfu)
Atelier di Composizione e urbanistica C - Composizione architettonica e urbana - 02QHNPM - ICAR/14 (10 cfu)
Atelier di Composizione e urbanistica C - Urbanistica - 02QHNPM - ICAR/21 (6 cfu)
Atelier di Composizione e urbanistica D - Composizione architettonica e urbana - 02QHOPM - ICAR/14 (10 cfu)
Atelier di Composizione e urbanistica D - Urbanistica - 02QHOPM - ICAR/21 (6 cfu)
Atelier di Composizione e urbanistica E - Composizione architettonica e urbana - 02QHPPM - ICAR/14 (10 cfu)
Atelier di Composizione e urbanistica E - Urbanistica - 02QHPPM - ICAR/21 (6 cfu)
Atelier di Composizione e urbanistica F - Composizione architettonica e urbana - 02QHQPM - ICAR/14 (10 cfu)
Atelier di Composizione e urbanistica F - Urbanistica - 02QHQPM - ICAR/21 (6 cfu)
Atelier: Progetto e rappresentazione - Composizione architettonica - 01PEKPM - ICAR/14 (6 cfu)
Atelier: restauro e strutture - Restauro - 02PHBPM - ICAR/19 (6 cfu)
Tecnologia dell'architettura - 07CRFPM - ICAR/12 (8 cfu)
Teoria, storia e tecnica del restauro - 01PGFPM - ICAR/19 (8 cfu)
Teorie e strumenti per le valutazioni immobiliari - 01PGTPM - ICAR/22 (8 cfu)
Urbanistica - 19CYAPM - ICAR/21 (8 cfu)
 
Rappresentazione e comunicazione   Conoscenza e comprensione
Conoscere i metodi di rappresentazione codificati della geometria descrittiva e le convenzioni grafiche alle diverse scale di rappresentazione e nelle diverse fasi, sia di analisi sia di progetto.
Conoscere i metodi di analisi interpretativa e le tecniche di acquisizione metrica dell'esistente, anche con riferimento alle metodologie storiche.
Conoscere i metodi della comunicazione grafica, scritto grafica, multimediale anche con l'uso di tecnologie informatiche.
Conoscere la lingua inglese come strumento di comunicazione internazionale.
Tali conoscenze e capacità sono conseguite con la frequenza dei laboratori e degli atelier, con lo studio critico della letteratura scientifica attinente le varie discipline. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di progettare, coordinare ed eseguire rilievi e restituzioni grafiche geometriche, architettoniche e tematiche a scale differenti verificandole criticamente.
Capacità di individuare le più opportune tecniche di rilievo e di rappresentazione e di utilizzarle nella professione.
Capacità di rappresentare l'esistente e il progetto mediante tecniche tradizionali ed innovative con attenzione agli stadi più avanzati della rappresentazione digitale.
Saper comunicare il processo progettuale nel dialogo internazionale attraverso l'uso corretto della lingua inglese.
Tali capacità sono applicate attraverso le esercitazioni attività di laboratorio e di atelier. Le modalità con cui si accerta il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sono descritte in dettaglio in ognuna delle schede di ogni insegnamento.
 
Atelier: Progetto e rappresentazione - Rappresentazione - 01PEKPM - ICAR/17 (6 cfu)
Laboratorio di disegno e rilievo dell'architettura - Disegno - 01PPLPM - ICAR/17 (6 cfu)
Laboratorio di disegno e rilievo dell'architettura - Rilievo - 01PPLPM - ICAR/17 (6 cfu)
Laboratorio di geomatica per la modellazione dell'architettura - 01PRUPM - ICAR/06 (6 cfu)
 
Crediti liberi   Conoscenza e comprensione
I crediti a scelta dello studente (in totale 12 cfu) possono essere dedicati al tirocinio, oppure a moduli didattici (corsi e atelier) attinti dal piano degli studi in aggiunta a quelli obbligatori, oppure da altri CdL accesi presso l’Ateneo, o ancora da altri Atenei.
Vi è anche la possibilità di sviluppare, in alternativa ad un esame opzionale da 6 crediti, un elaborato a carattere teorico (saggio di ricerca), come ricerca personale sulla base di temi di riflessione, di ricerca e di studio proposti da docenti che svolgono la funzione di tutor.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità specifiche richieste dai programmi dei corsi scelti dagli studenti e applicate secondo le specifiche disciplinari, le metodologie e gli strumenti caratterizzanti ciascuna materia. La loro verifica avviene attraverso valutazioni intermedie e finali.
 
Insegnamenti proposti dal catalogo di Ateneo - 09ICPPM - *** N/A *** (12 cfu)
 
Lingua Inglese Primo Livello   Conoscenza e comprensione
Acquisizione degli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati ad ottenere il punteggio 5.0 all'esame IELTS.



Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Discreta padronanza della lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura), sia in contesto personale che professionale.
 
Lingua inglese I livello - 07LKIPM - L-LIN/12 (3 cfu)
 
Prova finale     Prova finale - 16IBNPM - *** N/A *** (3 cfu)
 

Autonomia di giudizio
I laureati dovranno essere in grado di:
- impostare in modo autonomo tutti gli aspetti conoscitivi preliminari l'elaborazione del progetto sapendo ricorrere criticamente alle fonti diversificate necessarie per la ricerca;
- selezionare e organizzare le informazioni;
- formulare e argomentare i problemi proposti dimostrando un adeguato grado di autonomia rispetto alle specifiche competenze professionali;
- analizzare criticamente le diverse possibili soluzioni ai problemi progettuali proposti, individuando correttamente i requisiti tecnici e costruttivi che concorrono al funzionamento dell'opera da realizzare;
- acquisire consapevolezza delle responsabilità dell'architetto, valutando le ripercussioni che le trasformazioni proposte possono indurre sugli assetti sociali, culturali, spaziali, ambientali ed economici dei contesti;
Tali capacità saranno verificate attraverso valutazioni intermedie e finali, mediante colloqui, test scritti ed esercitazioni attitudinali nell'ambito dei vari corsi monodisciplinari, dei laboratori e degli atelier multidisciplinari. In particolare l’esame dei corsi monodisciplinari potrà prevedere l’espletamento di una prova scritta e/o di un colloquio atti a verificare le conoscenze e competenze acquisite; l’esame dei laboratori e degli atelier multidisciplinari di progetto consisterà invece nella discussione degli elaborati prodotti ed eventualmente anche nel superamento di una prova scritta e/o orale. Le modalità dettagliate sono indicate nella scheda di ogni singolo insegnamento.
Abilità comunicative
Si ritiene particolarmente significativa per la formazione dell'architetto di primo livello la capacità di comunicare attraverso l'uso corretto del linguaggio disciplinare non soltanto attraverso i modi tradizionali orale e scritto, ma anche attraverso la conoscenza dei linguaggi visuali, grafici, fotografici, cinematografici, virtuali. Inoltre il laureato triennale in architettura deve saper comunicare il processo progettuale nel dialogo internazionale attraverso l'uso corretto della lingua inglese.
Tali abilità, da esplicarsi nei vari percorsi e alle varie scale dei processi di conoscenza e di progetto, devono essere approfondite attraverso un uso maturo e critico dei vari strumenti (computer, web, ecc.) che l'attuale società dell'immagine e della comunicazione rende disponibili e sempre più pervasivi. I laureati devono inoltre saper interagire all'interno di gruppi di lavoro con altre figure professionali e sociali con elevate capacità di relazione e di comunicazione.
Tali capacità saranno verificate nei corsi monodisciplinari attraverso attività collegate alla didattica frontale, a seconda dei singoli settori disciplinari, come le ricerche bibliografiche e archivistiche, le analisi di contesto e funzionali, e le discussioni seminariali; nei laboratori e negli atelier multidisciplinari di progetto, la verifica avverrà mediante lo svolgimento di esercitazioni progettuali elaborate individualmente o in piccoli gruppi, o l’analisi approfondita di casi-studio. L’accertamento delle capacità comunicative avverrà tramite verifiche intermedie e finali, in cui particolare attenzione sarà posta alla capacità di esporre l’idea di progetto, di argomentare le scelte e di valorizzarne i requisiti principali.
Le modalità dettagliate di esame sono indicate nella scheda di ogni singolo insegnamento.
Capacità di apprendimento
Il corso di Laurea intende fornire conoscenze, strumenti e metodi di base necessari per l’eventuale formazione magistrale e di III Livello, nonché di aggiornamento e formazione permanente. Inoltre il laureato triennale potrà anche applicare le capacità di apprendimento e di approfondimento acquisite per accedere al mondo del lavoro e della professione.
I risultati attesi saranno verificati attraverso valutazioni intermedie e finali, mediante colloqui, test scritti ed esercitazioni attitudinali nell'ambito dei vari corsi monodisciplinari, dei laboratori e degli atelier multidisciplinari. In particolare l’esame dei corsi monodisciplinari potrà prevedere l’espletamento di una prova scritta e/o di un colloquio atti a verificare le conoscenze e competenze acquisite; l’esame dei laboratori e degli atelier multidisciplinari di progetto consiste invece nella discussione degli elaborati prodotti ed eventualmente anche nel superamento di una prova scritta e/o orale. Le modalità dettagliate sono indicate nella scheda di ogni singolo insegnamento.  
A cura di: Paolo Mellano Data introduzione: 11/02/2015 Data scadenza:


La prova finale consiste in un elaborato in forma grafica, scritta e/o multimediale - che lo studente prepara singolarmente e in forma autonoma, nel periodo che intercorre tra il superamento dell’ultimo esame e la sessione di Laurea.
In particolare si prevede la realizzazione di un Portfolio contenente una selezione di esperienze progettuali e teoriche maturate nel percorso didattico, nonché in altri ambiti riconosciuti preliminarmente dal referente del corso di studi, quali ad esempio: workshop, concorsi di progettazione, tirocinio, ecc..

Lo studente deve dimostrare di essere in grado di sintetizzare - attraverso tavole progettuali e un testo scritto - le competenze maturate nel percorso didattico. Deve inoltre dimostrare di avere capacità di valutazione critica degli elaborati prodotti durante la carriera universitaria.

Nel complesso la preparazione del Portfolio comporta un lavoro di circa 75 ore (corrispondente 3 CFU).

A cura di: Susanna Onnis Data introduzione: 01/04/2016 Data scadenza:

Il Portfolio deve essere consegnato alla segreteria del Dipartimento Architettura Design (salvo diverse disposizioni pubblicate sul portale della didattica - sezione Bacheche studenti) nei giorni precedenti la prova finale, in conformità alle scadenze contenute nel calendario inviato dal Referente del Corso di Studi agli studenti chiamati a sostenere la prova.
Il Portfolio può essere redatto in lingua italiana o in inglese; su autorizzazione è possibile la redazione in altra lingua straniera.
Lo studente potrà prendere visione del vademecum (in italiano e in inglese) contenente:
- i requisiti minimi che il Portfolio con abstract in lingua italiana deve essere in grado di soddisfare:
- le linee guida per l’elaborazione del Portfolio.
- il numero massimo e minimo di elaborati progettuali e di esperienze teorico-pratiche che dovranno essere oggetto di analisi ed elaborazione.

La prova finale avviene in seduta pubblica alla presenza di una Commissione cui spetta il compito di verificare se lo studente - candidato alla Laurea in Architettura/Architecture – è in grado di sintetizzare e argomentare con chiarezza i contenuti del Portfolio e se utilizza in modo corretto e appropriato un linguaggio tecnico-scientifico.

La determinazione del voto finale è assegnata alla commissione di laurea che prenderà in esame la media complessiva degli esami su base 110. A tale media la commissione potrà sommare, di norma, sino ad un massimo di 5 punti determinati prendendo in considerazione:
la valutazione dell’elaborato;
il tempo impiegato per terminare gli studi;
una serie di informazioni sul percorso di laurea dello studente: ad esempio numero lodi conseguite, percorso estero, eventuali attività extracurriculari etc.
La lode potrà essere assegnata al raggiungimento del punteggio 110 a discrezione della commissione e a maggioranza qualificata, ovvero almeno i 2/3 dei componenti la commissione.

Ulteriori informazioni e scadenze:
- Regolamento studenti art. 11
- Guida dello Studente
- Bacheca Studenti
- Piano degli Studi

A cura di: Susanna Onnis Data introduzione: 01/04/2016 Data scadenza: