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Qualità della formazione


A.A. 2024/25
Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Elettrica ed Energetica
Dipartimento: DENERG
Classe: L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: italiano
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/32-18
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Vittorio Verda
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Elettrica Ed Energetica
Struttura didattica di Riferimento: Dipartimento Energia
Docenti di riferimento: Sandra Dulla, Luca Ferraris, Sergio Ferrero, Marta Gandiglio, Valter Giaretto, Giovanni Battista Griva, Andrea Lanzini, Silvia Maria Ronchetti, Simone Salvadori, Laura Savoldi, Paolo Maria Tronville, Emanuele Ventura, Roberto Zanino, Massimo Zucchetti
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Lorenzo Baffert, Fabiola Borsci, Simone Canevarolo, Giacomo Marengo, Beatrice Vai
Gruppo di Gestione AQ: Simone Canevarolo, Elisa Guelpa, Mariapia Martino, Elena Mirone, Mariateresa Sabatino, Raffaella Testoni, Marco Filippo Torchio, Vittorio Verda
Tutor: Sandra Dulla, Luca Ferraris, Valter Giaretto, Giovanni Battista Griva, Andrea Lanzini, Silvia Maria Ronchetti, Simone Salvadori, Laura Savoldi, Paolo Maria Tronville, Massimo Zucchetti

Il Corso di Studio in breve

La storia del Corso di Studio in Ingegneria Energetica è relativamente recente. La si può far risalire alla fine degli anni '50, quando al Politecnico di Torino prese l'avvio – primo in Italia - il Corso di Studio in Ingegneria Nucleare, del quale rimane traccia evidente nell'orientamento Sustainable Nuclear Energy della Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare; oppure alla metà degli anni '90, quando presso la II Facoltà di Ingegneria a Vercelli nacque il Diploma di Laurea in Ingegneria Energetica, anche in questo caso primo in Italia.
Sebbene originariamente abbia coinvolto un modesto numero di studenti, gli ingegneri energetici hanno vissuto da una posizione privilegiata le recenti trasformazioni del mondo dell'energia. La liberalizzazione del mercato elettrico e del gas, le crescenti preoccupazioni ambientali a scala planetaria provocate dall'uso indiscriminato dei combustibili fossili, il costo e la domanda crescente di energia sono state le cause di un interesse sempre maggiore verso la ricerca di altre fonti energetiche, rinnovabili e sostenibili. Un interesse che nel giro di pochi anni ha fatto crescere il numero degli studenti iscritti alla laurea in Ingegneria Energetica che attualmente immatricola 330 studenti all’anno.

Il 1° anno, comune ai corsi di ingegneria, è caratterizzato dalle discipline di base nell'ambito matematico, fisico, chimico, informatico. È possibile svolgere questo primo anno anche in lingua inglese. E' inoltre previsto l'anticipo delle sulla scienza e tecnologia dei materiali con particolare attenzione all'ambito energetico.
Il 2° anno prevede un'ampia formazione nell'ambito dell'ingegneria industriale (disegno tecnico, elettrotecnica e macchine elettriche, calcolo strutturale, termodinamica e trasmissione del calore) e un primo insegnamento caratteristico del Corso di Studi che approfondisce le tematiche della termofluidodinamica.
Il 3° anno è stato riprogettato congiuntamente con la riorganizzazione della Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare (che è la naturale prosecuzione della laurea di primo livello). In particolare sono stati introdotti due insegnamenti: Impianti di produzione di potenza e sostenibilità e un Laboratorio computazionale di scambio termico. Questi corsi hanno l’obiettivo, rispettivamente, di fornire le competenze per comprendere le basi ingegneristiche di operazione degli impianti energetici, e di fornire gli strumenti poter incominciare a implementare autonomamente modelli di calcolo rilevanti per applicazioni energetiche. Sono poi stati individuati 3 insegnamenti di uguale numero di crediti, il cui obiettivo è quello di presentare le principali tematiche che saranno sviluppate in modo compiuto in ciascuno dei tre percorsi della Laurea magistrale: si tratta dei corsi di Energetica e fonti rinnovabili, volto a presentare gli aspetti generali relativi al percorso “Renewable Energy Systems”, Fisica dell'edificio e climatizzazione, a presentazione dei principali aspetti relativi al percorso “Progettazione e gestione di impianti energetici”, ed Elementi di ingegneria nucleare, rivolto agli aspetti introduttivi del percorso “Sustainable nuclear energy”.
La formazione viene completata con i fondamenti di macchine termiche e di meccanica delle macchine .
Un ampio pacchetto di insegnamenti a scelta offerti da parte di tutti i CdS dell’ingegneria consente allo studente di completare la sua formazione. In particolare due moduli sono stati specificatamente progettati per gli studenti del CdS in energetica: “Sicurezza degli impianti energetici” e “Tecnologie per lo sviluppo sostenibile”.

Obiettivi formativi qualificanti

I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;
- conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacità relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:

- area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture leggere;

- area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione;

- area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati;

- area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali; laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza;

- area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati;

- area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia;

- area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale;

- area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati;

- area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi;

- area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca;

- area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosità; società per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico;

- area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94, 195/03, 818/84, UNI 10459).

Attività formative dell'ordinamento didattico

La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS

Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Fisica e chimica CHIM/07 - FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
FIS/03 - FISICA DELLA MATERIA
14 34
Matematica, informatica e statistica ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
24 44

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria elettrica ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
ING-IND/32 - CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA
6 16
Ingegneria energetica ING-IND/08 - MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 - SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE
ING-IND/10 - FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI
36 48
Ingegneria nucleare FIS/04 - FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-IND/18 - FISICA DEI REATTORI NUCLEARI
ING-IND/19 - IMPIANTI NUCLEARI
15 27

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ING-IND/13 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
20 34

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 18
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative
I quadri di questa sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il CdS?”.
Si tratta di una sezione pubblica, accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.

Domanda di formazione (Quadri A1, A2, A3)
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione

Nel 2013 il Collegio in Ingegneria Energetica ha individuato un insieme di aziende/enti con il quale ha avviato una consultazione attraverso l'invio di questionari. Il sistema socio-economico e le parti interessate sono inoltre state coinvolte nella giornata intitolata “IL PRESENTE E IL FUTURO DELLA FIGURA DELL’INGEGNERE ENERGETICO E DEL DOTTORE DI RICERCA IN ENERGETICA NEL MONDO DEL LAVORO”, tenutasi il 28 novembre 2013. Nell'incontro sono state illustrate dai rappresentanti del Politecnico (il vice-rettore per la qualità, il coordinatore del Corso di Studi in Ingegneria Energetica e il coordinatore del dottorato di ricerca in energetica) gli aspetti peculiari della qualità nell'ambito didattico e le attività dei Corsi di Studi triennale in Ingegneria Energetica, magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare e del Dottorato in Energetica. Particolare attenzione è stata dedicata all’offerta formativa e agli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, alle modalità di accesso, alla struttura e ai contenuti dei nuovi percorsi formativi e agli sbocchi occupazionali. Per la parte aziendale i due momenti salienti sono stati l’intervento del Presidente IREN e la tavola rotonda coordinata dal direttore del Dipartimento Energia in cui le aziende hanno potuto esprimere le proprie opinioni rispetto all’offerta del corso di studi e alle prestazioni attese dalla figura dell’ingegnere energetico.

La consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.

Riprendendo la positiva esperienza del 28/11/2013, il 25/11/2016 è stato organizzato un nuovo incontro con i PdI del CdS presso la Sala Consiglio di Facoltà del Politecnico, al quale hanno partecipato numerose aziende e studenti. Nell'incontro sono state illustrate le caratteristiche dell'offerta formativa di I, II e III livello nel settore dell'Energia. Il direttore della Fondazione Enel è intervenuto fornendo il punto di vista di una grande azienda energetica internazionale sulle competenze attese da un ingegnere che si accinga ad operare nel settore energetico. Si è poi aperta la tavola rotonda, a cui hanno partecipato i rappresentanti di Asja Ambiente, IREN, Maira Spa, Viessman, Regione Piemonte (direzione Ambiente), ed in cui hanno trovato risposta numerose domande degli studenti, mirate in particolare al punto di vista delle aziende sui requisiti utili per l'ingresso nel mondo del lavoro.

Nel 2018 è stato avviato un processo di modifica del piano formativo che ha comportato alcune modifiche anche a livello della laurea triennale, con lo spostamento di alcuni aspetti di base precedentemente offerti dalla magistrale e la razionalizzazione di alcuni contenuti. A conclusione del processo di definizione dell’offerta è stato inviato un questionario a varie aziende con domande aperte volte a capire se le modifiche proposte andassero nella direzione di rendere le figure professionali più appetibili per il mercato del lavoro. Il questionario è stato corredato da un elenco degli insegnamenti proposti e una descrizione sintetica dei contenuti di ciascun insegnamento. Le risposte giunte nei primi 15 giorni sono state da parte di IREN, Ferrero, Micro-power, Eurix group, Gruppo Sasso, Caleffi, ENEA, Sogin. In tutti i casi la valutazione delle modifiche apportate è risultata positiva. Le aziende hanno ritenuto almeno una delle figure professionali create di interesse. In alcuni casi sono stati forniti anche suggerimenti circa specifici contenuti da prevedere negli insegnamenti.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Collegio del Corso di studio in Ingegneria Energetica
Collegio del Dottorato in Energetica  
Hanno risposto al questionario on-line e/o sono intervenute all’incontro le seguenti aziende/enti:
• AI Engineering
• AMMA Piemonte
• Ansaldo Reattori e Sicurezza
• Ansaldo Energia S.p.A.
• AREVA
• Buzzi Unicem SpA
• Regione Valle d'Aosta
• Collegio Costruttori Edili - ANCE Torino
• Comune di Torino
• CRIOTEC Impianti s.r.l.
• E.On Produzione Centrale Livorno Ferraris S.p.A.
• Fenice
• Electricité de France EDF
• ENEA
• European Commission
• Finaosta S.p.A. - Servizio COA Energia
• Golder Associates
• Idrosapiens s.r.l.
• IrenEnergia S.p.A.
• Johnson Controls S&S Italy
• Mangiarotti S.p.A.
• Nidia s.r.l.
• Agenzia Energia Nucleare (NEA) dell’OCSE
• POLIBRE - Polo di Innovazione Energie Rinnovabili e Biocombustibili
• Provincia di Cuneo
• Provincia di Torino
• Regione Piemonte
• SEI Energia S.p.A.
• Studio Ingegneria De Donno
• TERNA S.p.A.
• Thales Alenia Space Italia / DESI
• Transenergia
• Unione Industriale Torino
• U-series s.r.l.
• Viessmann s.r.l.  
Incontro del 28/11/13

E' stato organizzato un incontro con i portatori di interesse del Corso di studi (vedi locandina allegata) sul tema “IL PRESENTE E IL FUTURO DELLA FIGURA DELL’INGEGNERE ENERGETICO E DEL DOTTORE DI RICERCA IN ENERGETICA NEL MONDO DEL LAVORO”.
Tale incontro è stato preceduto dalla stesura di un questionario on-line (vedi documentazione) che è stato somministrato a circa 150 enti/aziende. Sono stati compilati 43 questionari (28% di tasso di
restituzione). Sulla base dei risultati del questionario si è tenuta una tavola rotonda nel corso dell’incontro. 
locandina.pdf
presentazione cds energetica.pdf
presentazione dot energetica.pdf
presentazquestionari.pdf
 
Collegio del Corso di studio in Ingegneria Energetica
Collegio del Dottorato in Energetica  
Elenco aziende che hanno risposto al questionario:
AI Engineering
Ansaldo Nucleare
APRE - Comitato H2020
AREVA NP
ASJA AMBIENTE ITALIA
ATB Riva Calzoni
Ceresa SpA
CERN
E4SMA Srl
Energhe SpA
energy cycle
Energy Team SPA
exe.gesi s.p.a.
Ferplant srl
Idrosapiens
INRIM
Joint research Centre - European Commission
JPE2010 S.c.r.l. ESCo
Maira S.p.A.
Pirelli
Provincia di Cuneo
RAMS&E srl
SAVIO
STUDIO DI INGEGNERIA CURCIO E REMONDA
STUDIO INGEGNERIA COSATTIN
SWS engineering
TEKSID ALUMINUM SRL
Unione Industriale Torino  
Incontro del 25/11/2016

Hanno partecipato circa 180-200 rappresentanti di aziende e studenti. E' intervenuto il dott. Carlo Papa, direttore della Fondazione Enel e il prof. Torchio ha illustrato i primi risultati emersi dall'analisi dei questionari (28 su circa 200).
Alla tavola rotonda hanno partecipato i rappresentanti di Asja Ambiente, IREN, Maira Spa, Viessman, Regione Piemonte (direzione Ambiente). 
presentazione cds energetica 2016.pdf
presentazione dottorato_25nov2016.pdf
programma_giornata 25 novembre 2016.pdf
risultati questionario 25 novembre 2016.pdf
 

Il corso di laurea in Ingegneria Energetica si colloca nell'ambito dell'ingegneria industriale. L'obiettivo è quello di fornire al laureato le competenze e gli strumenti conoscitivi per la generazione e l'utilizzazione razionale dell'energia nei settori industriale, civile e dei trasporti.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica è caratterizzato da forte interdisciplinarità con gli altri settori dell'ingegneria industriale, con una solida preparazione di base in termodinamica applicata, trasmissione del calore e termofluidodinamica. La preparazione specifica è finalizzata a fornire le competenze necessarie per razionalizzare gli usi finali dell'energia, per conoscere le principali tipologie di impianti energetici industriali e civili, per fornire le conoscenze di base delle tecnologie nucleari e l'impatto ambientale delle conversioni energetiche.
La preparazione tecnica dell'ingegnere energetico gli permette di operare la scelta, il dimensionamento di massima e la gestione di tecnologie energetiche consolidate.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere energetico junior



 
FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

L'ingegnere energetico svolge le seguenti funzioni:
• promozione e sviluppo di iniziative per la valorizzazione delle risorse energetiche in ambito territoriale;
• consulenza per l'uso razionale dell'energia nelle applicazioni industriali e civili;
• collaboratore tecnico nel campo della progettazione e dell'installazione di impianti termotecnici alimentati da fonti tradizionali e da fonti rinnovabili
• gestione di impianti di conversione energetica
• responsabile per l'energia nelle utenze industriali e del settore civile che prevedono tale figura per legge
• valutazione dell'impatto, della sostenibilità ambientale e della sicurezza degli impianti energetici


COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

L'ingegnere energetico:
- applica gli aspetti metodologico-operativi dell’energetica e delle scienze di base e interpreta e descrive i problemi connessi all’ingegneria energetica;
- utilizza tecniche e strumenti standard per la progettazione di componenti, sistemi e processi in ambito energetico e termotecnico;
- effettua misure di base relative alle principali grandezze energetiche e ne analizza ed interpreta i risultati alla luce del bilancio energetico e di massa del sistema analizzato;
- individua le tecnologie e soluzioni ingegneristiche in campo energetico più idonee nei contesti civile, industriale e dei trasporti valutando anche i relativi impatti ambientali;
- comunica in forma orale e scritta con piena padronanza dei termini tecnici dell’Ingegneria energetica
- è in grado di adeguarsi alla rapida innovazione tecnologica in atto nel settore dell'energia.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

- Enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento dell'energia;
- aziende che producono macchine e impianti energetici;
- studi di progettazione, installazione e collaudo degli impianti termotecnici e per la certificazione energetica degli edifici;
- enti ed aziende pubblici e privati in cui è necessaria la presenza di tecnici responsabili per la conservazione e l'uso razionale dell'energia (energy manager). 

Sezione facoltativa:
Preparazione per la prosecuzione degli studi Conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi
Il laureato in Ingegneria Energetica con attitudine agli studi avanzati potrà proseguire gli studi iscrivendosi alla Laurea Magistrale o intraprendendo percorsi specialistici post-laurea.   Conoscenze teoriche approfondite di matematica, fisica, meccanica, Termodinamica. Conoscenza dei contenuti di base riguardanti le macchine termiche ed elettriche, gli impianti alimentati da fonti fossili, combustibile nucleare e fonti rinnovabili per la produzione di calore ed energia meccanica/elettrica.
Adeguate capacità linguistiche e abilità a formulare i problemi in termini matematici.
Capacità di analisi e sintesi, abilità comunicative, capacità di trasmettere la conoscenza, atteggiamento critico.
 ...
A cura di: GVF Data introduzione: Data scadenza:


Codici ISTAT
3.1.3.6.0 
Tecnici del risparmio energetico e delle energie rinnovabili 
3.1.4.2.1 
Tecnici della produzione di energia termica ed elettrica 


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

"Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. Poiché il Corso è a numero programmato è richiesto il sostenimento di un test di ammissione unico per tutte le lauree triennali dell’Area dell’Ingegneria (TIL – I Test In Laib Ingegneria). La prova consiste nel rispondere a quesiti su 4 aree disciplinari (matematica, comprensione del testo e logica, fisica e conoscenze tecniche di base).
Le conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica e gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi da assolversi entro il primo anno del corso sono definiti nel regolamento didattico del corso di studio."

Quadro A3b - Modalità di ammissione

Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente dagli Organi di Governo in base alla programmazione locale, tenuto contro delle strutture e del rapporto studenti docenti.
I posti disponibili e le modalità di ammissione sono riportati nello specifico Bando di selezione pubblicato sul sito https://www.polito.it/node/2641#par_5413. In particolare, per l'immatricolazione al corso di laurea è richiesto il sostenimento di un test di ammissione (TIL – I) somministrato nelle diverse sessioni previste da uno specifico calendario pubblicato nelle pagine del sito dedicate all’orientamento.

Per la somministrazione del test, , che sarà erogato in presenza presso l’Ateneo per tutte/i gli/le studenti/studentesse, ci si avvarrà delle dotazioni tecniche disponibili presso i laboratori informatici dell’Ateneo.
La soglia minima per l’inserimento in graduatoria è fissata in un punteggio pari al 30% del totale. È possibile sostenere il TIL-I per un massimo di 3 volte e nel caso di ripetizione del test sarà considerato valido il risultato migliore ottenuto.
La prova consiste nel rispondere a 42 quesiti in h. 1.30, i quesiti sono suddivisi in 4 sezioni relative a 4 diverse aree disciplinari: matematica, comprensione del testo e logica, fisica e conoscenze tecniche di base.

Ai/Alle candidati/e che conseguiranno un punteggio inferiore al 30% nella sezione di Matematica saranno assegnati degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).
I/Le candidati/e saranno invitati/e a seguire le attività di tutoraggio previste nel corso del primo anno per l’ambito matematico e dovranno seguire un percorso supplementare. Quest'ultima attività, denominata «C.I.A.O. - Corso Interattivo di Accompagnamento Online» e da svolgersi indicativamente nella settimana precedente l’inizio delle lezioni, ha l’obiettivo di aiutare nel recupero delle eventuali carenze matematiche attraverso specifiche azioni di tutorato svolte on line.
Gli OFA si intendono sanati se si verifica entro la fine del I anno di corso almeno una delle seguenti condizioni:
- Gli/Le studenti/studentesse superano uno dei due esami di matematica del I anno (Analisi matematica I o Algebra lineare e geometria);
- Gli/Le studenti/studentesse superano il test finale del programma CIAO rispondendo in modo corretto ad almeno 10 domande su 15. Il test sarà erogato 5 volte nel corso dell’anno accademico (settembre, ottobre, novembre, dicembre, aprile).

Eventuali esoneri dalla prova di ammissione sono indicati nel Bando.
Laddove sia prevista la possibilità di avviare il percorso di studio in lingua inglese, tutti gli studenti devono essere in possesso di certificazione di conoscenza della lingua inglese di livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), all’atto dell’immatricolazione.

Gli studenti con titolo estero che intendono seguire il percorso in lingua italiana devono essere in possesso, all’atto dell’immatricolazione, di certificazione di conoscenza della lingua italiana di livello B1, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

Gli studenti con titolo estero che intendono seguire il percorso erogato in lingua italiana con il primo anno erogato in lingua inglese e i successivi in lingua italiana, devono essere in possesso, all’atto dell’immatricolazione:
- di una certificazione di conoscenza della lingua italiana di livello B1, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER)
e
- di una certificazione di conoscenza della lingua inglese di livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

Per ogni informazione relativa al Bando di selezione, al numero programmato locale, alla procedura di immatricolazione e di iscrizione alla prova, è possibile consultare https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/iscrizione/corsi-di-laurea

Link: https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/orientarsi-nella-scelta (Sito Orientamento)

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica si colloca nell'ambito dell'ingegneria industriale, ed è caratterizzato da forte interdisciplinarità con gli altri settori dell'ingegneria industriale. L'obiettivo è dunque quello di fornire innanzitutto una solida preparazione di base in termodinamica, impianti e macchine elettriche, tecnologia dei materiali, meccanica delle strutture e delle macchine, trasmissione del calore e fluidodinamica. Su questa preparazione si innesta una preparazione specifica sull'energetica, e in particolare sulle principali tipologie di impianti energetici industriali e civili, sulle fonti rinnovabili di energia, sul calcolo computazionale per lo scambio termico, sulla la fisica dell’edificio e la climatizzazione, e alcune conoscenze di base delle tecnologie nucleari.


Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Le attività formative sono state raggruppate in tre grandi aree di apprendimento:
- Fondamenti scientifici e metodologici
- Ingegneria industriale generale
- Ingegneria energetica
In quest'ultima area risiedono le conoscenze specifiche proprie del bagaglio culturale dell'Ingegnere Energetico. Si approfondisce l'analisi delle trasformazioni energetiche che avvengono nelle varie fasi che vanno dalla generazione dell'energia nelle sue varie forme, al vettoriamento, all’utilizzo negli ambiti civili e industriali. Si analizzano le principali macchine, impianti di produzione di potenza e i sistemi energetici, e si studiano i problemi ingegneristici e tecnologici che nascono dal loro utilizzo. Si forniscono i principi fondamentali su cui si basa l'utilizzazione delle fonti convenzionali (ivi inclusa la fonte nucleare) e rinnovabili. Vengono fornite le basi per l’analisi computazionale dello scambio termico. Nei corsi a scelta vengono effettuati specifici approfondimenti di carattere metodologico o relativi a specifiche tecnologie. Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, in laboratori, sperimentali e informatici, e attraverso visite guidate. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. L'accertamento della effettiva comprensione dei concetti studiati avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi numerici e quesiti relativi agli aspetti teorici. L'obiettivo di questa area formativa è di fornire la capacità di comprendere articoli tecnici e manuali, anche in lingua inglese, di individuare gli elementi fondamentali di un problema tecnico nel settore dell'ingegneria energetica, di elaborare quantitativamente problemi di ingegneria energetica e di effettuare progetti di componenti energetici semplici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati e di semplici progetti, che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni, e di software scientifico o applicativo. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a mettere lo studente in condizione di individuare criticità e limiti dei modelli teorici rispetto alla realtà. Le verifiche avvengono con esami scritti e /o orali che possono comprendere aspetti teorici, esercizi di tipo algebrico o numerico, l'esecuzione di semplici progetti, la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici, le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio.

 
A cura di: Giovanni-Vincenzo Fracastoro Data introduzione: 15/12/2015 Data scadenza: 15/12/2016

I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nella tabella relativa al Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi.

Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Fondamenti scientifici e metodologici   Conoscenza e comprensione
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione dei metodi matematici e dei fenomeni fisici e chimici essenziali per le discipline ingegneristiche.

Gli insegnamenti dell'area matematica hanno lo scopo principale di abituare gli studenti a seguire la concatenazione di semplici argomentazioni e di insegnare loro gli elementi fondamentali del calcolo differenziale e integrale, sino alla teoria delle serie, numeriche e di funzioni, e ai sistemi di equazioni differenziali.
In particolare, si sottolineano due aspetti fondamentali: educare all'esame di un problema, distinguendo chiaramente i dati da cui si parte (ipotesi), l'obiettivo da raggiungere (tesi) e il percorso dai dati all'obiettivo (dimostrazione); fornire all'allievo una buona conoscenza di argomenti di algebra lineare e geometria analitica e differenziale. Vengono inoltre fornite le conoscenze di base per l'utilizzo degli strumenti informatici per la soluzione di problemi di ingegneria.

Gli insegnamenti dell'area della fisica presentano essenzialmente le leggi fondamentali della meccanica classica, della termodinamica, dei fenomeni elettromagnetici ed ondosi enfatizzando le metodologie di indagine e il rigore della descrizione dei fenomeni trattati, la misurazione di grandezze fisiche e l'interpretazione dei dati.

L'insegnamento di chimica è rivolto alla conoscenza della struttura e delle proprietà della materia, nelle sue varie articolazioni, anche creando un collegamento tra il mondo microscopico a quello macroscopico. L'insegnamento fornisce le basi per una comprensione, in ottica ingegneristica, degli elementi e dei fenomeni su cui si basano le tecnologie per la loro utilizzazione.

Modalità didattiche
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite in modo da esporre ogni studente a diverse modalità di accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente deve acquisire adeguate capacità di applicare metodi matematici per modellare e analizzare problemi ingegneristici e per interpretare fenomeni fisici e chimici, utilizzando quantitativamente le leggi che li governano.

Modalità didattiche
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a individuare criticità e limiti dei modelli rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento
Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche), la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici e le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Un accertamento complessivo avviene con la prova finale, che richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti.

 
Algebra lineare e geometria - 01RKCMK - MAT/03 (7 cfu)
Algebra lineare e geometria - 01RKCMK - MAT/08 (3 cfu)
Analisi matematica I - 16ACFMK - MAT/05 (10 cfu)
Analisi matematica II - 22ACIMK - MAT/05 (6 cfu)
Chemistry - 06KWRMK - CHIM/07 (8 cfu)
Chimica - 16AHMMK - CHIM/07 (8 cfu)
Computer sciences - 07JCJMK - ING-INF/05 (8 cfu)
Fisica I - 17AXOMK - FIS/01 (10 cfu)
Fisica II - 20AXPMK - FIS/01 (3 cfu)
Fisica II - 20AXPMK - FIS/03 (3 cfu)
Informatica - 14BHDMK - ING-INF/05 (8 cfu)
Linear algebra and geometry - 03KXTMK - MAT/03 (7 cfu)
Linear algebra and geometry - 03KXTMK - MAT/08 (3 cfu)
Mathematical analysis I - 04KWQMK - MAT/05 (10 cfu)
Physics I - 04KXVMK - FIS/01 (10 cfu)
 
Ingegneria industriale generale   Conoscenza e comprensione
In quest'area formativa lo studente deve acquisire conoscenze e capacità di comprensione nella meccanica dei solidi, nella statica e dinamica delle strutture, nei settori della termodinamica, fluidodinamica e scambio termico, nelle trasformazioni energetiche e negli elementi di base di elettrotecnica e macchine elettriche.
Lo studente deve acquisire
- la preparazione di base per essere in grado di produrre e interpretare un disegno tecnico di componenti tecnologiche tipiche dell'ingegneria industriale;
- i fondamenti del calcolo delle sollecitazioni e della verifica strutturale;
- i principi della termodinamica, dei principali processi e cicli termodinamici, i fondamenti della trasmissione del calore e le basi del comportamento dei fluidi
comprimibili e incomprimibili;
- le basi metodologiche per impostare l'analisi funzionale dei sistemi meccanici dal punto di vista cinematico, statico e dinamico e della scelta dei componenti;
- i principi di base dell'ingegneria dei materiali;
- le basi dell'elettrotecnica, le caratteristiche dei principali componenti e il comportamento delle macchine elettriche.

Modalità didattiche
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici ed esercitazioni di tipo sperimentale.
In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento
L'accertamento delle conoscenze e della effettiva comprensione dei concetti studiati avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse e quesiti relativi agli aspetti teorici. Le modalità di accertamento sono definite dal docente titolare dell’insegnamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente deve acquisire la capacità di comprendere articoli tecnici e manuali, anche in lingua inglese. Deve inoltre essere in grado di valutare grandezze ingegneristiche e di individuare gli elementi fondamentali di un problema tecnico, anche da un punto di vista interdisciplinare nell'ambito dell'ingegneria industriale. Le conoscenze acquisite devono fornirgli le competenze per esprimere in forma grafica elementi e schemi progettuali e per individuare strumenti di calcolo adeguati ad affrontare un problema tecnico.

Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati e di semplici progetti, che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a metterlo in condizione di individuare criticità e limiti dei modelli rispetto alle situazioni reali. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami che comprendono esercizi di tipo algebrico o numerico, l'esecuzione di semplici progetti, la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici, le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio.



 
Disegno tecnico industriale - 14APGMK - ING-IND/15 (6 cfu)
Elettrotecnica/Macchine elettriche - Elettrotecnica - 17AULMK - ING-IND/31 (5 cfu)
Elettrotecnica/Macchine elettriche - Macchine elettriche - 17AULMK - ING-IND/32 (5 cfu)
Laboratorio computazionale di scambio termico e Fondamenti di macchine - Fondamenti di macchine - 01TYBMK - ING-IND/08 (6 cfu)
Meccanica delle macchine - 02IHSMK - ING-IND/13 (8 cfu)
Scienza delle costruzioni - 11CFOMK - ICAR/08 (8 cfu)
Scienza e tecnologia dei materiali per l'ingegneria energetica - 01UTHMK - ING-IND/10 (1 cfu)
Scienza e tecnologia dei materiali per l'ingegneria energetica - 01UTHMK - ING-IND/22 (7 cfu)
Termodinamica applicata e trasmissione del calore - 05IHQMK - ING-IND/10 (8 cfu)
 
Ingegneria energetica   Conoscenza e comprensione
Quest'area della formazione impiega le metodologie di base apprese nella termodinamica e le conoscenze di trasmissione del calore e termofluidodinamica per un primo sviluppo dei metodi computazionali applicati allo scambio termico per la quale è previsto un modulo specifico.
Le competenze nelle materie fondanti dell'energetica sono poi utilizzate per approfondire l'analisi delle trasformazioni energetiche che vanno dalla generazione dell'energia nelle sue varie forme, al vettoriamento, all'impiego in ambito civile e industriale. Essa è destinata a fornire allo studente le conoscenze e la capacità di comprensione dei fenomeni su cui si basano le principali macchine, impianti e sistemi energetici, e dei problemi ingegneristici e tecnologici che nascono dalla loro progettazione e utilizzo. Lo studente deve comprendere i principi su cui si basa l'utilizzazione delle fonti convenzionali introducendo anche elementi di sostenibilità energetica e ambientale connesse. Deve inoltre acquisire competenze di base sull’utilizzo delle fonti rinnovabili, sull’energetica dell’edificio e sui principi base di funzionamento degli impianti termonucleari.

Nei corsi a scelta allo studente viene poi offerta la possibilità di approfondire alcune tecniche sperimentali di laboratorio tipiche del mondo dell'energia, e in particolare della trasmissione del calore e della fluidodinamica (misura di portate, temperature, pressioni...). Inoltre vengono forniti i concetti principali per la progettazione e l’esercizio degli impianti di cogenerazione e teleriscaldamento, approfondimenti di fisica moderna in ambito nucleare. Vi sono poi due moduli specificatamente progettati per gli studenti del CdS in energetica dedicati agli aspetti della sicurezza degli impianti energetici e a quelli delle tecnologie per lo sviluppo sostenibile.

Modalità didattiche.
Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, in laboratori, sperimentali e informatici e attraverso visite guidate. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della effettiva comprensione dei concetti studiati avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse e quesiti relativi agli aspetti teorici. Le modalità di accertamento sono definite dal docente titolare dell’insegnamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'obiettivo di questa area formativa è di fornire la capacità di comprendere articoli tecnici e manuali, anche in lingua inglese, di individuare gli elementi fondamentali di un impianto di produzione di potenza, di affrontare problemi tecnici nel settore dell'ingegneria energetica, di elaborare quantitativamente problemi di ingegneria energetica e di effettuare progetti e verifiche di sistemi e componenti energetici semplici. Di saper usare gli strumenti di base per la soluzione numerica di problemi di scambio termico.

Modalità didattiche.
Le capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati e di semplici progetti, che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni, e di software scientifico o applicativo. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a mettere lo studente in condizione di individuare criticità e limiti dei modelli teorici rispetto alla realtà.
Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono con esami che comprendono esercizi di tipo algebrico o numerico, l'esecuzione di semplici progetti, la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici, le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. Soluzione di problemi di scambio termico attraverso software di calcolo.

 
Elementi di ingegneria nucleare - 01TWUMK - ING-IND/18 (4 cfu)
Elementi di ingegneria nucleare - 01TWUMK - ING-IND/19 (4 cfu)
Energetica e fonti rinnovabili - 03MUSMK - ING-IND/10 (8 cfu)
Fisica dell'edificio e climatizzazione - 01TWTMK - ING-IND/11 (8 cfu)
Impianti di produzione di potenza e sostenibilità - 01TWVMK - ING-IND/19 (10 cfu)
Laboratorio computazionale di scambio termico e Fondamenti di macchine - Laboratorio computazionale di scambio termico - 01TYBMK - ING-IND/19 (6 cfu)
Termofluidodinamica - 03EPUMK - ING-IND/19 (10 cfu)
 
Lingua Inglese Primo Livello   Conoscenza e comprensione
Acquisizione degli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati al raggiungimento del livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Discreta padronanza della lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura), sia in contesto personale che professionale.
 
English Language 1st level - 02MCCMK - L-LIN/12 (3 cfu)
Lingua inglese I livello - 06LKIMK - L-LIN/12 (3 cfu)
 
Prova finale     Prova finale - 26IBNMK - *** N/A *** (1 cfu)
 
Crediti liberi     Crediti liberi - Ing. energetica 3° anno - 01UTIMK - *** N/A *** (8 cfu)
Crediti liberi dal catalogo di Ateneo ¿Grandi Sfide Globali¿ - 01USBMK - *** N/A *** (6 cfu)
 

Autonomia di giudizio
L'ingegnere energetico deve essere in grado di affrontare autonomamente lo studio di sistemi energetici e componenti industriali, acquisendo la capacità di individuare, organizzare e utilizzare le informazioni necessarie. Deve quindi disporre delle conoscenze ingegneristiche adeguate per formulare e risolvere quei problemi di media difficoltà che si riscontrano nelle tecnologie energetiche convenzionali e innovative. Le conoscenze di base e interdisciplinari devono metterlo in grado di potersi rapidamente aggiornare sullo sviluppo di metodi, tecniche e strumenti nel campo energetico, attraverso la consultazione e l'interpretazione della letteratura tecnica nazionale e internazionale. L'ingegnere energetico deve possedere la capacità di valutare un problema ingegneristico nei suoi vari aspetti tecnico-scientifici, economici e ambientali.
L'autonomia di giudizio viene essenzialmente sviluppata nello svolgimento della prova finale. La verifica dell'obiettivo raggiunto avviene attraverso la valutazione della prova finale.
Abilità comunicative
L'ingegnere energetico deve acquisire la capacità di operare e interagire efficacemente in un ambiente prevalentemente tecnico-scientifico, ma anche con interlocutori di aree culturali esterne al suo quadro di competenza.
Le abilità comunicative necessarie vengono acquisite attraverso le attività di esercitazione e incoraggiando l'attitudine dello studente all'interazione e allo scambio di conoscenze nell'ambito delle attività formative quale pre-requisito per la sua futura attività professionale.
La capacità di comunicare in forma orale e scritta in lingua inglese è sviluppata attraverso i corsi di area linguistica offerti dall’ateneo.
Gli esami scritti e la prova finale contribuiscono a formare la capacità di comunicazione scritta e di presentazione di risultati tecnici.
L'obiettivo è verificato dalle valutazioni dei singoli docenti negli esami svolti con diverse modalità comunicative e dalla certificazione linguistica.
Capacità di apprendimento
La solida preparazione nella base interdisciplinare dell'ingegneria industriale e nelle discipline caratterizzanti lo specifico percorso di laurea rende l'ingegnere energetico capace di un continuo aggiornamento delle proprie conoscenze, anche nel corso della propria vita professionale dopo la conclusione del percorso di studi. Il percorso formativo fornisce a coloro che intendono proseguire gli studi a un livello superiore (laurea magistrale e master di primo livello) i fondamenti scientifici e metodologici a ciò necessari.
Il Corso di Studio raggiunge questi obiettivi attraverso lo stimolo allo studio individuale, la soluzione di problemi proposti in aula la preparazione della prova finale. La valutazione della prova finale costituisce lo strumento di verifica dell'acquisizione dell'obiettivo previsto.

 

Queste attività formative mirano a dare le basi per la formazione generale di ingegneria industriale attraverso la conoscenza del disegno tecnico, dei fondamenti della meccanica applicata e della meccanica strutturale e di una formazione di base sui materiali in ambito ingegneristico.


La prova finale è un'occasione formativa individuale a completamento del percorso. Essa richiede lo svolgimento di un lavoro autonomo individuale che consiste nella stesura di un elaborato scritto o di una presentazione su supporto informatico dei risultati conseguiti. Con la prova finale lo studente dimostra la propria capacità di analizzare e approfondire un problema specifico relativo agli insegnamenti seguiti, attraverso lo studio della documentazione disponibile e lo svolgimento di semplici valutazioni tecniche e/o economiche. La prova finale è per lo studente un'occasione per sviluppare un lavoro autonomo e dimostrare le proprie capacità critiche e di sintesi.
La Prova finale può essere eventualmente redatta in lingua inglese.

Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Laurea.


La prova finale consiste in un elaborato in forma scritta contenente un approfondimento autonomo svolto dallo studente su una tematica proposta negli insegnamenti "Sicurezza degli impianti energetici" o "Tecnologie per lo sviluppo sostenibile" oppure su una tematica concordata con il docente di uno degli insegnamenti del Corso di Studi. Il docente titolare dell’insegnamento sulla tematica del quale lo studente svolge la prova finale segue lo studente in qualità di Tutor, e al completamento dell’elaborato lo valuta attribuendo uno tra i seguenti punteggi: 1; 0,5; 0. Il punteggio attribuito alla prova finale concorrerà alla determinazione del voto di laurea.

La proclamazione, in sessione pubblica, avverrà secondo il calendario predisposto dall'Ateneo.

Gli studenti devono fare la richiesta in modalità on-line attraverso un’apposita procedura disponibile nella propria pagina personale del portale della didattica nella sezione denominata “Laurea ed Esame Finale”, rispettando le scadenze per la sessione di interesse pubblicate nella Guida dello Studente – Sezione Calendario Tematico.

La determinazione del voto finale è assegnata alla commissione di laurea che prenderà in esame la media complessiva degli esami su base 110 depurata dei 16 crediti peggiori: il numero di crediti da scorporare viene ridotto proporzionalmente nel caso di carriere che prevedono esami convalidati senza voto oppure nel caso di abbreviazioni di carriere con la sola indicazione degli esami che devono essere sostenuti presso il Politecnico. A tale media la commissione potrà sommare, di norma, sino ad un massimo di 5 punti determinati prendendo in considerazione:
- la valutazione attribuita alla prova finale;
- il tempo impiegato per terminare gli studi;
- la valutazione del percorso di studi svolto parzialmente o integralmente in lingua inglese;
- una serie di informazioni sul percorso di laurea dello studente: ad esempio numero lodi conseguite, percorso estero, eventuali attività extra curriculari etc.

A partire dagli studenti appartenenti alla coorte 2022/2023 verrà assegnato un bonus pari a 0,5 punti a valere sul punteggio della prova finale per ogni esame del primo anno (esclusa la lingua inglese) e per gli esami di base del primo semestre del secondo anno (Analisi Matematica II e Fisica II) superati entro la prima sessione utile dopo la frequenza dell’insegnamento per la prima volta nell’a.a. di riferimento (max 4 punti).
La lode potrà essere assegnata al raggiungimento del punteggio 110 a discrezione della commissione e a maggioranza qualificata, ovvero almeno i 2/3 dei componenti la commissione.

Ulteriori informazioni e scadenze:
- Regolamento studenti
- Guida dello Studente

Rilascio del Diploma Supplement:
Come previsto dall’art. 11, comma 8 dei D.D.M.M. 509/1999 e 270/2004, il Politecnico di Torino rilascia il Diploma Supplement, una relazione informativa che integra il titolo di studio conseguito, con lo scopo di migliorare la trasparenza internazionale dei titoli attraverso la descrizione del curriculum degli studi effettivamente seguito. Tale certificazione, conforme ad un modello europeo sviluppato per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa e dell'UNESCO – CEPES, viene rilasciata in edizione bilingue (italiano-inglese) ed è costituita da circa dieci pagine.

Maggiori informazioni al link: https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/gestione-carriera/certificati-e-pergamene

A cura di: Susanna Onnis Data introduzione: 01/04/2016 Data scadenza: