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Qualità della formazione


A.A. 2024/25
Corso di Laurea Magistrale in ICT FOR SMART SOCIETIES (ICT PER LA SOCIETA' DEL FUTURO)



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Elettronica, delle Telecomunicazioni e Fisica
Dipartimento: DET
Classe: LM-27 - INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2015/16
Lingua in cui si tiene il corso: inglese
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/37-20
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Tiziano Bianchi
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Ingegneria Elettronica, Delle Telecomunicazioni E Fisica
Struttura didattica di Riferimento: Dipartimento Di Elettronica E Telecomunicazioni
Docenti di riferimento: Carla Fabiana Chiasserini, Fabio Dovis, Tao Huang, Enrico Magli, Michela Meo, Monica Visintin
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Hamed Bashiri, Agnese Carignano, Elena Cecchini, Alessia Maria Fiore, Agnese Greco, Ghazi Issa, Alessandra Mecarelli, Alberto Polato, Federica Spataro
Gruppo di Gestione AQ: Hamed Bashiri, Tiziano Bianchi, Fabrizio Bonani, Emilio Leonardi
Tutor: Carla Fabiana Chiasserini, Fabio Dovis, Enrico Magli, Michela Meo

Il Corso di Studio in breve

Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) stanno diventando ogni giorno di più uno strumento fondamentale in molti ambiti legati alla qualità della vita, quali ad esempio la trasformazione delle città e degli edifici, la produzione e la distribuzione più efficiente dell’energia, la cura (eventualmente domiciliare) dei pazienti, le sfide ambientali e l’ottimizzazione dei sistemi di trasporto. Sono numerosi gli esempi in cui si evidenzia l’importanza delle tecnologie ICT per il nostro futuro e la loro applicabilità a diversi domini del sapere.

Per rispondere a queste esigenze e per creare nuove figure professionali negli anni a venire, il Politecnico di Torino ha fortemente innovato il precedente Corso di Laurea Magistrale in Ing. Telematica. Mentre il precedente CdS aveva una vocazione decisamente specialistica e focalizzata sugli aspetti teorici e di progetto nel settore delle reti di comunicazioni, il nuovo CdS, denominato ICT per la società del futuro, è fortemente multidisciplinare e anche orientato alle molteplici applicazioni delle tecnologie ICT. Il CdS intende formare gli ingegneri in grado di guidare questa rivoluzione e contribuire a definire la società del futuro.

Il Corso di Laurea Magistrale in ICT per la società del futuro mantiene una solida struttura teorica e resta orientato agli aspetti metodologici, di progettazione e sviluppo, e forma ingegneri che coniugano una conoscenza ad ampio spettro delle principali metodologie e tecniche dell'ICT con una capacità di comprendere ad analizzare sistemi complessi di differente natura, quali quelli studiati nell’ambito delle smart grid, dei trasporti intelligenti, del monitoraggio ambientale, della telemedicina e del progetto delle città del futuro.

Il Corso di Laurea Magistrale ha come scopo primario la creazione di figure professionali con conoscenze multidisciplinari, capaci di interagire con esperti dei più svariati settori e di fornire le competenze delle tecnologie ICT per operare e dialogare in modo innovativo nei campi applicativi sopra descritti. A tale fine è previsto nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale una elevata quantità di attività in laboratorio, e un progetto multidisciplinare in cui gli studenti saranno coordinati da esperti di settori scientifici diversi per favorire il dialogo, la cooperazione e la cross-fertilizzazione tra competenze scientifiche oggi fortemente distinte.

Obiettivi formativi qualificanti

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria delle telecomunicazioni, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;

- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;

- essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità;

- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale;

- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale.

I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrale potranno trovare occupazione presso imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l'acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche; imprese pubbliche e private di servizi di telecomunicazione e telerilevamento terrestri o spaziali; enti di controllo del traffico aereo, terrestre e navale.

Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.

Attività formative dell'ordinamento didattico

La presente tabella delle attività formative riporta l'indicazione di tutti i SSD affini e integrativi - e non solo dell'intervallo in termini di CFU ad esse attribuito - dettaglio che verrà riportato nel regolamento didattico del CdS

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Ingegneria delle telecomunicazioni ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
40 60

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Attività formative affini o integrative ICAR/05 - TRASPORTI
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA
ING-INF/01 - ELETTRONICA
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
MAT/09 - RICERCA OPERATIVA
20 36

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 8 12
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 18 30
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - 12
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - 6
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative
I quadri di questa sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il CdS?”.
Si tratta di una sezione pubblica, accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.

Domanda di formazione (Quadri A1, A2, A3)
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione

La Laurea Magistrale in ICT per la società del futuro nasce dal desiderio di offrire agli studenti una laurea dai connotati fortemente multidisciplinari che coniuga competenze sulle metodologie e tecniche dell'ICT ad una pronunciata sensibilità verso le problematiche di domini applicativi tradizionalmente non legati al settore ICT, ma sempre di più permeati da un massiccio impiego di tecnologie ICT, quali la salute, l’ambiente, gli edifici e città, i trasporti e l’energia.
La necessità di utilizzare le competenze del settore ICT in domini applicativi diversi è testimoniata da numerose iniziative, A titolo di esempio si ricorda come tra le priorità della ricerca europea per il 2020 sono citate le smart growth che utilizzano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con particolare attenzione al creare una infrastruttura di rete a larga banda ultraveloce accessibile a molti. Nel documento dell’organizzazione per la cooperazione e sviluppo economico (OCSE) http://www.bollettinoadapt.it/old/files/document/19220oecd_19_4_12.pdf si citano le nuove competenze che si prevedono necessarie nel futuro, specificando come la necessità di posti di lavoro nel settore ICT sia in continua crescita, sia nel settore dei lavori direttamente imputabili a competenze ICT sia nei settori non-ICT in cui sia necessario avere competenze ICT, quali i trasporti, la salute e l’energia. Si afferma inoltre che la creazione di nuovi posti di lavoro si potrà verificare solo con il giusto mix di competenze, soprattutto utilizzando l’ICT in settori trasversali.
L'impianto dei corsi ICT nella laurea in ICT per la società del futuro è derivato dalla laurea in ingegneria Telematica da cui eredita l’attenzione verso lo studio dei sistemi complessi e sulle infrastrutture di rete necessarie a collegare sistemi fortemente distribuiti per la raccolta dei dati, il loro trasporto in siti preposti alla gestione dei big data e la loro elaborazione. Questi aspetti sono integrati con le nuove competenze fornite nei corsi applicativi nei domini dell’energia, ambiente, trasporti, progetto delle città e medicina e nel corso interdisciplinare di progetto. Il corso di studi si avvarrà per le parti più applicative degli insegnamenti di contributi di docenza provenienti da settori diversi da quello ICT, come per esempio quello medico.

Per quanto riguarda la Laurea Magistrale in Ingegneria Telematica da cui la laurea in ICT per la società del futuro deriva, la consultazione di Ateneo con il sistema socio-economico e le parti interessate si è conclusa il 24 febbraio 2015 attraverso una convocazione telematica con i rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale e internazionale e rappresentanti di esponenti della Cultura (Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), Alenia Aermacchi SpA, Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino (API), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Avio SpA, Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino (CCIAA), CGIL -CISL - UIL, Compagnia di San Paolo, Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, ENI SpA, FCA (FIAT Group), Fondazione CRT, GM Powertrain Europe, IBM Italia, Microsoft SRL, Pirelli Tyre SpA, Provveditorato per le Opere Pubbliche di Piemonte e Valle d'Aosta, ST Microelectronics, Telecom Italia SpA, Unione Industriale Torino). Ai componenti della Consulta sono state presentate le proposte di modifica alla scheda SUA/RAD del corso di studio. Sono emersi ampi consensi che hanno trovato riscontro in una espressione favorevole.
Le motivazioni che hanno portato ad un ampliamento del focus della laurea sono di tre ordini. 1) E’ stata evidenziata dal sistema socio economico la necessità di estendere le competenze ad ambiti più interdisciplinari. 2) Gli studenti che si iscrivono ad ingegneria Telematica provengono da studi di laurea triennale molto variegati e mostrano interessi in ambiti applicativi piuttosto diversi. 3) Esistono numerosi esempi di corsi di studi all’estero che propongono un’integrazione delle competenze degli studenti ICT con competenze nell’ambito delle scienze ingegneristiche, architettoniche o mediche,. Si vedano ad esempio http://www.ntnu.edu/studies/mting e https://masteriot.etsist.upm.es/?lang=en.

I Collegi ETF e ICM, insieme con i Dipartimenti di Elettronica e Telecomunicazioni e Automatica e Informatica, hanno costituito una Advisory Board con la finalità di renderla uno dei principali canali di comunicazione con il mondo del lavoro per il settore ICT. I referenti interni identificati da DET e DAUIN per questo organismo hanno coinvolto anche alcuni docenti che, per le loro attività presenti e passate, sono in possesso di una fitta rete di conoscenze e contatti aziendali, con lo scopo di identificare un elenco di aziende e di nominativi da contattare. Nel corso del Anno Accademico 2016-17 si è definito un iniziale elenco significativo di aziende, poi arricchito e nell'anno accademico passato, e si è preparata una presentazione che illustri alle controparti aziendali le specificità dell'offerta formativa. Gli incontri tenuti in questi anni hanno dato indicazioni significative che hanno portato ad una revisione ed aggiornamento del contenuto di alcuni moduli formativi, in particolare per quanto riguarda le attività di laboratorio.

Con l'obiettivo di ottenere importanti e continui "feedback" dal mondo del lavoro riguardo all'offerta formativa, è stato deciso di affiancare all'Advisory Board dipartimentale un Comitato di Consultazione delle Parti Interessate maggiormente focalizzato sull'offerta delle Lauree nel settore delle telecomunicazioni. A maggio 2022 si è svolto un panel dal titolo "The New Era of Communications Engineering: Trends and opportunities in media, mobile networks and space", aperto agli studenti delle Lauree triennali e magistrali nell'ambito ICT. I relatori aziendali erano rappresentanti del settore media provider, operatori di rete e industria aerospaziale. Al termine del panel, è stato organizzato un incontro privato tra i relatori e i referenti dei CdS, in cui si è messo in evidenza l’importanza di lauree nel settore delle telecomunicazioni e di competenze (telecomunicazioni, machine learning) che sono centrali nel programma degli studi di ICT for Smart Societies. Si e' discussa la partecipazione dei relatori a Comitato di Consultazione delle Parti Interessate.

Nell'ottobre 2022 è stato costituito un Comitato di Consultazione delle Parti Interessate per la Laurea Magistrale in ICT for Smart Societies, la Laurea Magistrale in Communication Engineering e la Laurea in Electronics and Communication Engineering. Il comitato è attualmente formato da rappresentanti di TIM, RAI, Cisco Systems, ARGOTEC, Ermes Cyber Security s.r.l., aziende interessate a prodotti e servizi in ambito ICT e operanti sia in ambito locale che a livello nazionale o internazionale. Il comitato si riunirà periodicamente con una frequenza di almeno una riunione all'anno. La prima riunione si è tenuta il 16 novembre 2022 e ha dato un interessante contributo da parte dei rappresentanti aziendali presenti sulle competenze richieste sia in ambito ICT che riguardanti le cosiddette soft skill e come queste si mappano sulle tre Lauree interessate. In particolare, è stata definita una matrice di revisione, in allegato al verbale dell'incontro, finalizzata a mettere in evidenza le osservazioni da parte di ciascuna delle Parti Interessate, e alle eventuali azioni di revisione dell'offerta formativa. In tal modo, il Comitato acquisisce un ruolo fondamentale non solo in fase di progettazione, ma anche di successivo aggiornamento dell’Offerta formativa. A questo scopo, è anche condotta dal CdS un'attività di benchmarking a livello nazionale e internazionale, ovvero un confronto con la struttura organizzativa e con i contenuti formativi proposti dai principali atenei italiani, europei e extra-europei che offrono corsi a livello di Laurea magistrale in ambito ICT.

Consultazioni informali sono anche avvenute fra il membri del gruppo TLC del Politecnico e diverse aziende che operano nel mondo delle TLC e della Telematica nel corso degli anni passati. In particolare, attraverso il docente incaricato per il corso di studi nella commissione "Tirocini e Rapporti con le imprese" del collegio, si raccolgono dai vari enti ospitanti i pareri ex-post sulla preparazione degli studenti che hanno svolto il tirocinio.

Infine, allo scopo di raccogliere ulteriori indicazioni dal mercato del lavoro, il Corso di Studi ha iniziato un’attività di analisi degli studi di settore disponibili in ambito nazionale. In particolare sono stati consultati i rapporti annuali del Sistema Excelsior (curato da Unioncamere), da cui si evince che il numero di assunti nel settore informatico e TLC risulta in netta crescita (+33% dal 2020 al 2021, +26% per i tempi indeterminato).

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione
Referente CdS  Comitato di Consultazione delle Parti Interessate:
- TIM
- Cisco systems
- ARGOTEC
- RAI
- Ermes Cyber Security s.r.l.  
Riunione periodica (tipicamente con frequenza annuale): 25 settembre 2023  verbale-parti-interessate-25-09-2023.pdf
 
Referente CdS  Comitato di Consultazione delle Parti Interessate:
- TIM
- Cisco systems
- ARGOTEC
- Ermes Cyber Security s.r.l. 
Riunione periodica (tipicamente con frequenza annuale): 16 novembre 2022  verbale-parti-interessate-16112022.pdf
 
Referente CdS  Aziende del settore ICT:
- TIM
- RAI
- ARGOTEC 
Incontro tenuto in occasione del panel sulla tematica: “The New Era of Communications Engineering: Trends and opportunities in media, mobile networks and space”, che si è tenuto il 17 maggio 2022 presso il Politecnico di Torino.  verbale-incontro 05 2022.pdf
 
Referente CdS, gruppo gestione AQ  Attività di benchmarking con altri corsi di Laurea in ambito ICT in Italia, Europa e nel mondo.  Analisi fatta sulla base dei piani di studio per l'anno 2022/23 da parte del Referente CdS e del gruppo gestione AQ. SI prevede di aggiornarla con cadenza almeno triennale.  benchmarks_ict4ss_2022.xlsx
 
Gruppo Telecomunicazioni  Aziende e centri di ricerca nazionali ed internazionali operanti nel settore.

In particolare, contatti da lunga data sono stati stabiliti con:
• Telecom Italia Labs
• FastWeb
• Wind
• Vodafone
• NEC-Europe Lab
• France Telecom/Orange
• Alcatel-Lucent
• Telefonica
• FIAT (CRF)
• ISMB
• CSP
• Techicolor
• NARUS
• IBM
 
 
Incontri periodici (con frequenza tipicamente annuale)  sintesi_colloqui_aziendali.pdf
 
Collegio ETF  Organizzazione per la cooperazione e sviluppo economico (OCSE)  Consultazione avvenuta attraverso analisi documento di settore  http://www.bollettinoadapt.it/old/files/document/19220oecd_19_4_12.pdf
 
Collegio ETF  ITU-D  Consultazione avvenuta attraverso analisi documento di settore  http://www.itu.int/en/ITU-D/Digital-Inclusion/Youth-and-Children/Documents/YouthReport_2014.pdf
 
Referente del corso di studio in ICT for smart societies  Gruppo nazionale Telecomunicazioni e Teoria dell'Informazione (GTTI). Si tratta dell'organo di coordinamento ufficiale di tutte le Università italiane che offrono corsi nel settore delle Telecomunicazioni.   Incontri periodici su base annuale tramite la "Riunione annuale del gruppo GTTI", che si svolge solitamente a giugno di ogni anno. In particolare, nelle riunioni di giugno 2018 a Bari, giugno 2019 a Pavia e settembre 2021 a Lecce sono stata organizzate sessioni (durata 2 ore circa) dedicate esclusivamente alla didattica nel settore dell'ICT in Italia e all'estero. A queste sessioni sono sempre invitate alcune delle maggiori aziende del settore. In particolare, il gruppo GTTI ha contatti continuativi con le seguenti aziende:
• Telecom Italia Labs
• FastWeb
• Wind
• Vodafone
• NEC-Europe Lab
• France Telecom/Orange
• Alcatel-Lucent
• Telefonica
• FIAT (CRF)
• ISMB
• CSP
• Techicolor
• NARUS
• IBM
 
Gruppo nazionale Telecomunicazioni e Teoria dell'Informazione (GTTI)
Verbale riunione GTTI 2016
Nuova offerta formativa - Ingegneria 2040
Didattica: Nuove sfide e percorsi formativi
 
Referente CdS  Unioncamere e Ministero  Lettura e analisi documentazione. Analisi del numero di assunti nel settore informatico e TLC negli ultimi anni.   Documento Unioncamere
dati-unioncamere-2017-2021.xlsx
 

Le principali figure professionali formate dal corso di Laurea sono:
- ingegnere esperto di progetto e sviluppo di servizi telematici,
- ricercatore,
- libero professionista/consulente ICT per domini applicativi non ICT.

Qui di seguito, in tabella, schematicamente riportiamo per ciascuna delle precedentemente menzionate figure: funzioni, competenze associate e sbocchi professionali.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
INGEGNERE ESPERTO IN PROGETTO E SVILUPPO DI SERVIZI TELEMATICI  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

L'ingegnere esperto in progettazione e sviluppo partecipa alle fasi di progettazione, sviluppo e della produzione di apparati all'interno di una azienda.

Le attività di progettazione e sviluppo possono tipicamente essere intraprese nei seguenti campi:

1. progetto e sviluppo di sistemi/apparati telematici per applicazioni legate alla produzione e distribuzione di energia, alla domotica, ai trasporti, alla tutela della salute e telemedicina ed alla tutela ambientale.

2. sviluppo di applicazioni informatiche e telematiche innovative per il supporto della produzione e della distribuzione efficiente di energia, per la tutela della salute e la telemedicina, la tutela dell'ambiente, l’ottimizzazione dei trasporti e il progetto urbano.

Le attività partono dalla definizione dei requisiti dell'architettura di sistema, la scelta dei componenti software e hardware da integrare, la specificazione e realizzazione di nuove componenti da integrare.


COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Competenze a livello professionale di ingresso nel mercato del lavoro:

Al suo ingresso nel mondo della progettazione e dello sviluppo tecnico l'ingegnere deve:
- leggere e comprendere specifiche di progetto
- utilizzare protocolli e architetture di rete per la comunicazione e linguaggi di programmazione
- applicare tecniche di modellazione che sono comunemente impiegate nel settore (teoria dei processi stocastici e catene di Markov, teoria delle code, tecniche di ottimizzazione, analisi di big data, tecniche di elaborazione delle immagini)
- seguire costantemente l'evoluzione dei contesti applicativi in cui opera
- partecipare alla progettazione di attrezzature, sistemi e componenti hardware e software
- applicare i criteri per testare i vari componenti, sistemi e sottosistemi
- contribuire alla gestione e al coordinamento delle attività dei gruppi di lavoro del progetto.

Competenze a livello professionale senior

A livello professionale senior, in una prospettiva di apprendimento permanente, gli ingegneri esperti di progettazione avanzata e sviluppo devono continuamente concepire soluzioni innovative per i sistemi e servizi telematici che siano in grado di soddisfare le nuove esigenze degli utenti.

Gli ingegneri senior, devono supervisionare e coordinare gruppi di lavoro, mettendo a frutto l'esperienza e la maturità acquisita nel corso della lunga attività professionale pregressa.

Per il raggiungimento di questo livello professionale è necessario che il soggetto affianchi alle conoscenze/abilità di base acquisite durante formazione accademica ulteriori conoscenze/abilità acquisite nell'ambito della sua esperienza lavorativa.

SBOCCHI PROFESSIONALI

L'ingegnere esperto in progettazione e sviluppo trova principalmente impiego in aziende che sviluppano e/o producono applicazioni apparati telematici in Italia e all'estero. L'ingegnere può trovare impiego anche in aziende che sviluppano servizi telematici, quali, ad esempio, applicazioni per il cloud computing a analisi big-data, applicazioni di telemedicina, applicazioni di supporto alla distribuzione dell’energia, alla domotica e alla tutela ambientale.


 
RICERCATORE   FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Partecipa attivamente ai team di ricerca e sviluppo di:

- produttori di apparati apparati ICT, hardware e firmware per applicazione nei contesti legati alla produzione e distribuzione di energia, alla tutela della salute e telemedicina, all'ambiente e alla domotica e progettazione di strutture urbane.

- gestori di reti di distribuzione di energia, reti di distribuzione delle informazioni e sistemi di trasporto, grandi ospedali e aziende operanti in ambito sanitario, ambientale e della domotica

- università e centri di ricerca pubblici

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Competenze a livello professionale di ingresso nel mercato del lavoro:

Il laureato è in grado di
- Dare un apporto personale di innovazione all'interno dei progetti di ricerca
- Scrivere proposte di progetti di ricerca
- Coordinare il lavoro di ricerca e le attività specifiche richieste
- Redigere report tecnici
- Gestire e coordinare le risorse umane
- Leggere e analizzare documenti o rapporti

Competenze a livello professionale senior

Durante la sua vita professionale un ricercatore contribuisce al progresso delle conoscenze scientifiche nell'ambito delle società del futuro attraverso pubblicazioni e brevetti.
Il ricercatore deve costruire una buona reputazione all'interno della comunità di ricerca. Nel corso degli anni, inoltre, deve guidare e coordinare un piccolo gruppo di ricerca, indirizzando le attività dei ricercatori più giovani.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

• centri di ricerca e sviluppo (R&D) di grandi aziende operanti nei contesti di: sanità e tutela della salute, ambiente, energia, trasporti e sviluppo di tecniche innovative per l'edilizia e strutture urbane.
• Università e Politecnici italiani ed esteri 
LIBERO PROFESSIONISTA/CONSULENTE ICT PER DOMINI APPLICATIVI NON ICT  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Il laureato svolge attività di consulenza presso aziende, enti pubblici e altre organizzazioni, anche nel caso in cui il campo di attività delle aziende non sia legato al settore della distribuzione dell'energia, del mantenimento della salute e telemedicina, della tutela ambientale e della domotica. Contribuisce alla definizione di normative di standardizzazione nazionale e internazionale e di brevetti.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Competenze a livello professionale di ingresso nel mercato del lavoro:

Il consulente deve conoscere degli standard nazionali e internazionali, ed essere in grado di seguire le fasi di definizione delle specifiche, progettazione, prototipazione e produzione sistemi hardware e software. Deve essere in grado di selezionare in base al miglior compromesso costo-prestazioni i componenti esistenti da utilizzare in un progetto, di proporre la realizzazione di nuovi componenti con requisiti adeguati alle specifiche, deve essere in grado di redigere capitolati tecnici e porsi come interfaccia tra clienti e progettisti per definire esigenze e specifiche. Spesso svolge anche attività didattica e di formazione, e predispone perizie per tribunali ed imprese.


Competenze a livello professionale senior

A livello professionale senior, in una prospettiva di apprendimento permanente, gli ingegneri consulenti/liberi professionisti devono seguire la rapida evoluzione nel campo delle architetture di rete e delle relative applicazioni legate alla gestione dei dati, devono imparare, altresì a coordinare le attività di gruppi composti da ingegneri e tecnici di piccole/medie dimensioni

Per il raggiungimento di questo livello professionale è necessario che il soggetto affianchi alle conoscenze/abilità di base acquisite durante la formazione universitaria ulteriori conoscenze/abilità acquisite nell'ambito della sua esperienza lavorativa.

SBOCCHI PROFESSIONALI:
Il libero professionista/consulente tipicamente lavora in proprio, oppure trova impiego in aziende di consulenza. 



Codici ISTAT
2.2.1.4.3 
Ingegneri in telecomunicazioni 
2.6.2.3.2 
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze ingegneristiche industriali e dell’informazione 


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Costituiscono requisiti curriculari il titolo di laurea o di un diploma universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, e le competenze e conoscenze che lo studente deve aver acquisito nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di crediti riferiti a specifici settori scientifico-disciplinari o a gruppi di essi. In particolare lo studente deve aver acquisito un minimo di 40 cfu sui settori scientifico-disciplinari di base FIS/01, FIS/03, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/08 e 60 cfu sui settori scientifico-disciplinari caratterizzanti e affini CHIM/07, ING-IND/10, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/31, ING-IND/33, ING-INF/01, ING-INF/02, ING-INF/03, ING-INF/04, ING-INF/05, ING-INF/06, ING-INF/07, MAT/05, MAT/06 MAT/08, MAT/09, SECS-S/01.
Lo studente, infine, deve essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza della Lingua inglese a livello QCER B2 o superiore, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale, i criteri per il riconoscimento della conoscenza certificata della lingua inglese e le modalità di superamento della prova di accesso sono riportati nel regolamento didattico del corso di studio.

Quadro A3b - Modalità di ammissione

Le norme nazionali relative all’immatricolazione ai corsi di Laurea Magistrale prevedono che gli Atenei verifichino il possesso:
• della Laurea di I livello o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo
• dei requisiti curriculari
• della adeguatezza della personale preparazione.

REQUISITI CURRICULARI
I crediti formativi dei settori scientifico-disciplinari, presenti sia nel primo gruppo che nel secondo, vengono conteggiati prioritariamente per soddisfare il requisito del primo gruppo. I crediti residui vengono considerati per il raggiungimento del requisito del secondo gruppo. I crediti di un insegnamento possono quindi essere considerati per soddisfare il numero minimo di crediti di entrambi i gruppi.
Nel limite di 10 cfu, il Referente del Corso di Studio potrà ammettere il candidato; se il numero di crediti mancanti è superiore a 10 cfu, la valutazione sarà sottoposta all’approvazione finale del Coordinatore del Collegio o del Vice Coordinatore di Collegio.

Nel caso in cui i requisiti curriculari non risultino soddisfatti, l'integrazione curriculare, in termini di crediti, dovrà essere colmata prima dell’immatricolazione al corso di laurea magistrale effettuando:
• un’iscrizione ai singoli insegnamenti per integrazione curriculare, nel caso in cui l'integrazione sia inferiore o uguale a 60 crediti. Si precisa che, nel caso di Iscrizione ai singoli insegnamenti per integrazione curriculare, sarà possibile inserire nel carico didattico esclusivamente gli insegnamenti assegnati dal valutatore a titolo di carenza formativa;
oppure
• un'abbreviazione di carriera su un corso di laurea di I livello, nel caso in cui l'integrazione curriculare da effettuare sia superiore a 60 crediti. Il candidato dovrà valutare l'iscrizione al corso di laurea di I livello con i crediti formativi nei settori di base e caratterizzanti o affini richiesti per l’accesso al corso di Laurea Magistrale di interesse considerando le scadenze stabilite.

ADEGUATEZZA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE
Lo studente deve essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza certificata della Lingua inglese almeno di livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Le modalità di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione sono le seguenti:

1) Per i candidati del Politecnico di Torino

A) Sono ammessi i candidati per i quali:
• la durata del percorso formativo è inferiore o uguale a 4 anni (1) indipendentemente dalla media;
• la durata del percorso formativo è superiore a 4 anni ma inferiore o uguale a 5 anni (1) e la media ponderata (2) degli esami è superiore o uguale a 21/30

• la durata del percorso formativo è superiore a 5 anni e la media ponderata (2) degli esami è superiore o uguale a 24/30.
B) Accesso subordinato a valutazione di merito da parte della Commissione di Valutazione
In assenza di media adeguata, il requisito può essere soddisfatto a seguito di prova di ammissione con valutazione di merito per i candidati:
• la cui durata del percorso formativo è superiore a 4 anni ma inferiore o uguale a 5 anni (1) con media ponderata (2) degli esami inferiore a 21/30.
• la cui durata del percorso formativo è superiore a 5 anni e la media ponderata (2) degli esami è superiore a 21/30 e inferiore a 24/30.
purche' nella carriera di primo livello abbiano conseguito una media ponderata pari almeno a 24/30 in tutti gli esami sostenuti nei seguenti Settori fondamentali per il corso di studi: ING-INF/03 e ING-INF/05.
Le modalità di svolgimento della prova di ammissione sono descritte nel paragrafo “Valutazione di merito per candidati del Politecnico di Torino e di altri Atenei”.

La media ponderata è calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello con l’esclusione dei peggiori 28 crediti.
La durata del percorso formativo di ciascuno studente è valutata in base al numero di anni accademici di iscrizione a partire dalla prima immatricolazione al sistema universitario italiano: per gli studenti iscritti full-time la durata coincide con il numero di anni accademici di iscrizione, mentre per gli studenti part-time, la durata viene valutata considerando mezzo anno di iscrizione per ogni iscrizione annuale part-time. Per gli studenti iscritti full-time, afferenti al programma “Dual Career”, la durata viene valutata, come per i part-time, considerando mezzo anno di iscrizione per ogni iscrizione annuale.
In caso di abbreviazione di carriera il calcolo degli anni deve essere aumentato in proporzione al numero di CFU convalidati (10-60 CFU =1 anno, ecc). I 28 CFU peggiori devono essere scorporati in proporzione al numero di CFU convalidati
(1) l'ultima sessione utile per rispettare il requisito di media è la sessione di laurea di dicembre.
(2) la media ponderata è ottenuta dalla sommatoria (voti x crediti) / sommatoria dei crediti.

2) Per i candidati di altri Atenei italiani

A) Per gli studenti che hanno conseguito una Laurea triennale presso altri Atenei è richiesta la media ponderata ai crediti uguale o maggiore a 24/30 indipendentemente dal periodo occorso per conseguire il titolo. La media ponderata (sommatoria (voti x crediti) / sommatoria dei crediti) è calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello con l’esclusione dei peggiori 28 crediti.

B) Accesso subordinato a valutazione di merito da parte della Commissione di Valutazione
In assenza di media adeguata, il requisito può essere soddisfatto a seguito di prova di ammissione con valutazione di merito per i candidati la cui media ponderata (2) degli esami è superiore a 21/30 e inferiore a 24/30 purche' nella carriera di primo livello abbiano conseguito una media ponderata pari almeno a 24/30 in tutti gli esami sostenuti nei seguenti Settori fondamentali per il corso di studi: ING-INF/03 e ING-INF/05.
Le modalità di svolgimento della prova di ammissione sono descritte nel paragrafo “Valutazione di merito per candidati del Politecnico di Torino e di altri Atenei”.

Valutazione di merito per candidati del Politecnico di Torino e di altri Atenei
La valutazione di merito, finalizzata all’ammissione, accerta il possesso di requisiti specifici al fine di verificare le conoscenze, le competenze e l'attitudine rispetto ai contenuti e agli obiettivi formativi dello specifico Corso di Laurea Magistrale.
La valutazione consiste in un colloquio (anche in modalità remota) sulle discipline dei seguenti Settori Scientifici Disciplinari: ING-INF/03 e ING-INF/05.

La valutazione positiva della Commissione di Valutazione consente l’immatricolazione unicamente nell’anno accademico per il quale la si è ottenuta. Qualora il candidato ammesso alla Laurea Magistrale non proceda - secondo le scadenze prestabilite - all’immatricolazione nell’anno accademico per il quale ha ottenuto l’ammissione - dovrà ricandidarsi e sottoporsi nuovamente a valutazione per accedere e immatricolarsi in anni accademici successivi.
Gli studenti del Politecnico di Torino che hanno ottenuto l’ammissione e che hanno inserito come anticipi degli insegnamenti della Laurea Magistrale potranno procedere con l’immatricolazione, senza doversi sottoporre nuovamente a valutazione dell’adeguatezza della personale preparazione e nel rispetto degli altri requisiti previsti, anche nell’a.a. successivo.

3) Per i candidati in possesso di titolo di studio conseguito all’estero
Per essere ammessi ai corsi di Laurea Magistrale è necessario essere in possesso di un titolo accademico rilasciato da una Università straniera accreditata/riconosciuta, conseguito al termine di un percorso scolastico complessivo di almeno 15 anni (comprendente scuola primaria, secondaria ed università).
Coloro che hanno intrapreso un percorso universitario strutturato in cinque o sei anni accademici (diverso dal sistema 3+2) e non lo abbiano completato, per essere ammessi, devono comunque soddisfare il requisito minimo dei 15 anni di percorso complessivo (di cui minimo 3 anni a livello universitario) e aver superato 180 crediti ECTS o equivalenti(i corsi pre-universitari o gli anni preparatori non possono essere conteggiati per il raggiungimento dei crediti minimi o degli anni di scolarità sopra indicati) .
L’adeguatezza della personale preparazione e la coerenza tra i Corsi di Studio dell’Ateneo prescelti dai candidati e la loro carriera universitaria pregressa viene verificata dai docenti dello specifico CdS individuati dai Coordinatori del Collegi che valutano le domande sulla piattaforma Apply “candidati con qualifica estera”.
La valutazione positiva consente l’immatricolazione unicamente nell’anno accademico per il quale la si è ottenuta. Qualora il candidato ammesso alla Laurea Magistrale non proceda - secondo le scadenze prestabilite - all’immatricolazione nell’anno accademico per il quale ha ottenuto l’ammissione - dovrà ricandidarsi e sottoporsi nuovamente a valutazione per accedere e immatricolarsi in anni accademici successivi.

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Ulteriori informazioni possono essere reperite alla pagina https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/iscrizione/corsi-di-laurea-magistrale

Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il corso di Laurea in ICT per la società del futuro (Master of Science in ICT for smart societies) ha un carattere fortemente multidisciplinare. E' orientato agli aspetti di ricerca e di progettazione e fornisce le metodologie di analisi di sistemi complessi basati sulle tecnologie ICT in diversi domini applicativi, in modo da permettere l'ingresso in aziende fortemente competitive, in centri di ricerca industriali o pubblici di eccellenza, o di proseguire gli studi nell'ambito del dottorato. Per favorire l'ingresso in aziende e/o centri di ricerca con respiro internazionale, tutti gli insegnamenti sono tenuti in lingua inglese.
La Laurea Magistrale in ICT per la società del futuro privilegia i contenuti di carattere metodologico rispetto a quelli a carattere descrittivo, formando specialisti con le competenze solide e durature necessarie per un immediato inserimento nel mondo produttivo ma anche fornendo le basi necessarie per il continuo aggiornamento formativo.
Mediante un approccio altamente interdisciplinare, la Laurea in ICT per smart societies fornisce le competenze metodologiche nell'ambito delle telecomunicazioni, dell'informatica e negli altri settori dell'ingegneria dell'informazione che sono necessarie per promuovere l'innovazione in ambiti scientifici tradizionalmente non ICT, quali ad esempio quelli legati alla produzione e distribuzione efficiente dell'energia, della tutela della salute e cura dei pazienti, della tutela ambiente, dei trasporti e del progetto di città ed edifici innovativi. Gli ingegneri magistrali sono in grado di operare nei settori della ricerca, del progetto e dello sviluppo di applicazioni di diagnostica al servizio della salute pubblica, del controllo delle reti intelligenti di distribuzione dell'energia, del controllo e pianificazione dei sistemi di trasporto del progetto di edifici innovativi ed ecocompatibili, dei sistemi di monitoraggio e controllo del territorio.

Il percorso formativo della laurea in ICT for smart societies è articolato nei seguenti blocchi tematici:
1. Strumenti e Metodologie dell'ICT: lo studente acquisisce conoscenze su sistemi informatici e telematici, su tecniche di programmazione avanzate, su tecniche di analisi di dati e trattamento dei segnali, su tecniche di modellazione stocastiche e metodologie di ottimizzazione.
2. Applicazioni ICT alla salute: gli studenti acquisiscono conoscenze di fisiologia, fisiopatologia, comprensione degli strumenti ICT a supporto delle tecniche diagnostiche strumentali, e delle problematiche etico.scientifiche della gestione dei pazienti supportata dall'ICT.
3. Applicazioni ICT al progetto di strutture urbane ed edifici: lo studente acquisisce conoscenze su i principi di progetto di edifici e città intelligenti, sulle proprietà rilevanti di materiali da costruzione e sulla loro compatibilità ambientale, sui sistemi di controllo energetico termico ed elettrico e sulle procedure di certificazione.
4. Applicazioni ICT alla tutela ambientale: lo studente acquisisce conoscenze su sistemi di telerilevamento , posizionamento e fotogrammetria.
5. Applicazioni ICT ai trasporti: lo studente acquisisce conoscenze su sistemi di trasporto intelligenti, sulle relative normative e sui modelli di mobilità.
6. Applicazioni ICT all'energia: lo studente acquisisce conoscenze sui sistemi di generazione, di trasporto e di distribuzione dell'energia.

E' previsto, infine, un progetto multidisciplinare, la cui finalità è sviluppare applicazioni ICT in uno dei domini applicativi precedentemente menzionati. Il progetto multidisciplinare costituisce un momento in cui lo studente può sintetizzare le conoscenze acquisite nei diversi settori confrontandosi con un problema di progetto.
Il corso di Laurea si conclude con le attività previste per la tesi, momento di apprendimento e di lavoro individuale di fondamentale importanza per completare la preparazione dello studente esercitando la capacità di operare sia in modo autonomo, sia all'interno di un gruppo di lavoro su tematiche fortemente interdisciplinari. La tesi è un'attività di ricerca, di progetto o di sviluppo avanzato svolta al Politecnico o presso un'azienda. Il lavoro di tesi è descritto in un elaborato, in cui si devono dimostrare la padronanza degli argomenti, l'originalità dei risultati ottenuti ed una buona capacità di comunicazione.


Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Tutti gli insegnamenti estendono e rafforzano le conoscenze e la capacità di comprensione già acquisite e consentono di elaborare e applicare idee originali anche in contesti di ricerca.

Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano diverse aree, ed in particolare: Metodi e tecniche dell’ICT, Applicazioni ICT per la tutela della salute, Applicazioni ICT al progetto di strutture urbane ed edifici, Applicazioni ICT alla tutela ambientale, Applicazioni ICT ai trasporti, Applicazioni ICT all'energia, Progetto multidisciplinare. Per ciascuna di queste aree vengono definiti obiettivi di apprendimento specifici. In sintesi, tali obiettivi possono essere formulati come segue.

Metodi e tecniche dell’ICT: Metodi matematici, complessità computazionale, ottimizzazione, programmazione e infrastrutture di rete. Utilizzo di tali metodi in diverse applicazioni pratiche quali p.es. segnali multimediali, telerilevamento, positioning, big data, simulazione numerica, IoT.

Applicazioni ICT per la tutela della salute: conoscenze mediche di base, diagnostiche e etico-scientifiche.

Applicazioni ICT al progetto di strutture urbane ed edifici: progetto, controllo e certificazione di edifici e città intelligenti.

Applicazioni ICT alla tutela ambientale: posizionamento e sistemi di informazione geomatici.

Applicazioni ICT ai trasporti: gestione della mobilità e normativa nei sistemi di trasporto intelligente.

Applicazioni ICT all'energia: sistemi di gestione dell’energia.

Progetto multidisciplinare: capacità di comprensione dei problemi di progetto nei seguenti domini applicativi: salute, energia, trasporti, edifici intelligenti e sistemi di distribuzione dell’energia.


Modalità didattiche:

Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici, e di tipo sperimentale. Negli insegnamenti possono anche essere presenti altre attività, condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro organizzati con specifici obiettivi, assistiti dai docenti, ad esempio approfondimento di argomenti monografici e progetti su argomenti specifici.

Il peso delle attività progettuali/sperimentali nella LM in ICT for Smart Societies è piuttosto significativo. Infatti, il volume totale di CFU erogati, legati ad attività sperimentali/progettuali eccede i 25. Facciamo notare che poiché le attività sperimentali/progettuali spesso richiedono che gli studenti lavorino in gruppi , questi hanno la possibilità di affinare le capacità relazionali e di comunicazione. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.

Infine vogliamo rimarcare che gli studenti interessati più meritevoli possono, facoltativamente, frequentare un workshop (4 CFU extracurriculari) in cui sono tenuti a sviluppare autonomamente un progetto multidisciplinare su temi strettamente aderenti a quelli trattati negli insegnamenti. Il lavoro è svolto in piccoli gruppi (tipicamente di 3 persone), e gli studenti sono tenuti a considerare tutti gli aspetti connessi al progetto. Lo scopo e' duplice: i) permettere agli studenti di applicare i concetti teorici appresi su casi concreti; ii) di sviluppare/affinare le soft skills richieste dal mercato del lavoro, quali capacità di organizzare il lavoro in gruppo, capacita' di comunicare, capacità di apprendere autonomamente, capacità di presentare il
proprio lavoro in modo efficace.




Modalità di accertamento:

L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che comprendono quesiti relativi agli aspetti teorici ed applicativi e tramite la discussione dei risultati delle attività autonome singole o di gruppo. Si richiede la capacità di integrare le conoscenze acquisite in insegnamenti e contesti diversi, e la capacità di valutare criticamente e scegliere modelli e metodi di soluzione. Questo aspetto è di particolare importanza data la natura interdisciplinare di questo corso di laurea, ed è espressamente previsto un progetto multidisciplinare al fine di sviluppare tale capacità.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Si raggiungono le capacità, sia teoriche che pratiche, per gestire progettare sistemi per applicazioni ICT nelle varie aree applicative del corso di laurea. In particolare, lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento di obiettivi che coinvolgono diverse aree, ed in particolare: Metodi e tecniche dell’ICT, Applicazioni ICT per la tutela della salute, Applicazioni ICT al progetto di strutture urbane ed edifici, Applicazioni ICT alla tutela ambientale, Applicazioni ICT ai trasporti, Applicazioni ICT all'energia, Progetto multidisciplinare. Per ciascuna di queste aree vengono definiti obiettivi specifici formulati come segue.

Metodi e tecniche dell’ICT: progetto di sistemi di digital signal processing, applicazioni per IoT, simulazione e modellazione di fenomeni fisici.

Applicazioni ICT per la tutela della salute: capacità di interagire con specialisti del settore medico e biotecnologico.

Applicazioni ICT al progetto di strutture urbane ed edifici: capacità di interagire con specialisti del settore architettonico.

Applicazioni ICT alla tutela ambientale: capacità di interagire con specialisti del settore geomatico.

Applicazioni ICT ai trasporti: capacità di interagire con specialisti del settore dei trasporti.

Applicazioni ICT all'energia: capacità di interagire con specialisti del settore della distribuzione dell’energia.

Progetto multidisciplinare: applicazione della conoscenza acquisita allo sviluppo di applicazioni ICT di supporto ai domini applicativi precedentemente descritti.


Modalità didattiche:

La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite attività di tipo pratico e sperimentale. Lezioni ed esercitazioni in aula sono fortemente correlate alle attività progettuali, e le attività sperimentali sono finalizzate alla verifica di criticità e limiti dei modelli rispetto ai casi reali. Viene curata l'applicazione integrata di conoscenze acquisite in differenti insegnamenti o in modo autonomo. Il progetto multidisciplinare ha lo specifico scopo di creare la capacità di sintesi delle conoscenze acquisite per il loro utilizzo nelle applicazioni.

Modalità di accertamento:

Gli accertamenti comprendono esami tradizionali (scritti e orali), con quesiti relativi agli aspetti teorici, all'analisi e al progetto di sistemi ICT per le applicazioni di interesse nel corso di laurea. Viene verificata la capacità di applicare le conoscenze acquisite a problemi nuovi, anche di carattere interdisciplinare.
Un accertamento complessivo delle capacità di applicare quanto appreso nei diversi insegnamenti avviene con la elaborazione della tesi di laurea. Questa prova finale richiede l'integrazione di conoscenze acquisite e la capacità di apportare nuovi sviluppi.

 


Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Metodi e tecniche dell' ICT   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano i seguenti argomenti:
- teoria statistica dei segnali, teoria della stima, filtri di Wiener e Kalman
- applicazioni del signal processing al trattamento di segnali multimediali (tecniche di compressione), ai moderni sistemi di telerilevamento e di
global positioning (sistemi GPS e Galileo)
-conoscenza delle infrastrutture di rete necessaria al supporto di applicazioni legate all’analisi dei big data
- stima della precisione statistica di risultati di simulazione e analisi delle caratteristiche stocastiche dei dati di ingresso
- processi stocastici
- Catene di Markov e loro proprietà
- processi di conteggio e processo di Poisson
- passeggiate casuali e moto Browniano
- sistemi a coda
- complessità computazionale
- ottimizzazione combinatoria: metodi esatti, euristici e meta-euristici
- tecniche di programmazione mirate all'IoT
- cifratura e sicurezza nei sistemi ICT


Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- progetto di sistemi di digital signal processing ambiti applicativi legati alle reti di distribuzione dell'energia, la domotica, la tutela della salute e cura dei pazienti, la tutela ambientale ed i sistemi di trasporto
- programmare applicazioni per IoT
- sviluppare un simulatore, verificarne la correttezza e analizzare criticamente i risultati di simulazione ottenuti
- selezionare la tecnica modellistica più adatta a rappresentare un determinato fenomeno dinamico.

Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- progetto di sistemi di digital signal processing inambiti applicativi legati alle reti di distribuzione dell'energia, la domotica, la salute e cura dei pazienti, la tutela ambientale. trasporti
- Programmare applicazioni per IoT
- sviluppare un simulatore, verificarne la correttezza eanalizzare criticamente i risultati di simulazione ottenuti
- selezionare la tecnica modellistica più adatta a rappresentare un determinato fenomeno dinamico.

 
Management and content delivery for Smart Networks: algorithms and modelling - 01QWSBH - ING-INF/03 (12 cfu)
Mobile and sensor networks - 01NWDBH - ING-INF/03 (6 cfu)
Operational research: theory and applications - 01QWTBH - ING-INF/03 (4 cfu)
Operational research: theory and applications - 01QWTBH - MAT/09 (4 cfu)
Programming for IoT applications - 01QWRBH - ING-INF/05 (6 cfu)
Statistical learning and neural networks - 01SOVBH - ING-INF/03 (6 cfu)
 
Applicazioni ICT per la tutela della salute   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano i seguenti argomenti:
- Conoscenze di fisiologia e fisiopatologia
- Comprensione delle tecniche diagnostiche (tomografia, risonanza, ecotomografia)
- Conoscenza di problemi etico-scientifici
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-capacità di interagire con specialisti del settore medico e biotecnologo nello sviluppare progetti comuni in cui le ICT siano di supporto all’analisi, elaborazione e trasferimenti di dati biomedicali
Sono previsti laboratori di biotecnologie, di neuroscienze, di radiologia, di geriatria e di epidemiologia.
 
ICT for health - 01QWYBH - ING-INF/03 (6 cfu)
 
Applicazioni ICT al progetto di strutture urbane ed edifici   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano i seguenti argomenti:
-Principi di progetto di edifici e citta intelligenti
-Sistemi di controllo del consumo energetico elettrico e termico
-Conoscenza delle proprietà di isolamento e di compatibilità ambientale di materiali per costruzione
-Sistemi di controllo della ventilazione
-Metodi e procedure di certificazione

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-capacità di interagire con specialisti del settore architettonico nello sviluppare progetti comuni in cui le ICT siano di supporto alla progettazione di edifici e città intelligenti, a ridotto consumo energetico.
 
ICT in building design - 01QWXBH - ICAR/12 (4 cfu)
ICT in building design - 01QWXBH - ING-INF/03 (2 cfu)
 
Applicazioni ICT alla tutela ambientale   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano i seguenti argomenti:
-Elementi di posizionamento GNSS
-Principi di telerilevamento
-Elementi di fotogrammetria
-Sistemi di riferimento terrestri
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-capacità di interagire con specialisti del settore geomatico nello sviluppare progetti comuni in cui le ICT siano di supporto al per il monitoraggio ambientale
 
ICT for geomatics: navigation and maps - 01QWUBH - ICAR/06 (3 cfu)
ICT for geomatics: navigation and maps - 01QWUBH - ING-INF/03 (3 cfu)
 
Applicazioni ICT ai trasporti   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano i seguenti argomenti
-Intelligent transport systems
-Principali normative italiane ed europee che regolano i trasporti
-Raccolta dei dati di offerta e di domanda
-Modelli di mobilità
-Politiche di gestione della mobilità
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-capacità di interagire con specialisti del settore dei trasporti per sviluppare progetti comuni in cui le ICT siano di supporto all’ottimizzazione dei sistemi di trasporto e ai processi di decisione
 
ICT for smart mobility - 01DSABH - ING-INF/05 (3 cfu)
ICT for smart mobility - 01DSABH - ING-INF/03 (3 cfu)
 
Applicazioni ICT all'energia   Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano i seguenti argomenti:
-Sistemi di trasmissione dell’energia
-Sistemi di distribuzione dell’energia
-Generazione di energie rinnovabili
-Gestione della domanda

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-capacità di interagire con specialisti del settore della distribuzione dell’energia per sviluppare progetti comuni in cui le ICT siano di supporto all’ottimizzazione dei sistemi di distribuzione e gestione dell’energia, con particolare riferimento alle energie rinnovabili
 
Smart grids - 01QWVBH - ING-INF/03 (2 cfu)
Smart grids - 01QWVBH - ING-IND/33 (4 cfu)
 
Progetto multidisciplinare   Conoscenza e comprensione
L'obiettivo di apprendimento atteso è creare conoscenza e capacità di comprensione nell'ambito di:
-applicare conoscenze nei domini applicativi precedentemente descritti: salute, energia, trasporti, edifici intelligenti e sistemi di distribuzione dell’energia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza acquisita per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-Sviluppare applicazioni ICT di supporto ai domini applicativi precedentemente descritti

 
Interdisciplinary projects - 03QWZBH - ICAR/06 (2 cfu)
Interdisciplinary projects - 03QWZBH - ICAR/12 (2 cfu)
Interdisciplinary projects - 03QWZBH - ING-IND/33 (2 cfu)
Interdisciplinary projects - 03QWZBH - ING-INF/03 (3 cfu)
Interdisciplinary projects - 03QWZBH - ING-INF/05 (1 cfu)
Thesis - 05MBRBH - *** N/A *** (18 cfu)
Thesis - 08MBRBH - *** N/A *** (30 cfu)
 
Tirocinio     Internship - 20FWYBH - *** N/A *** (12 cfu)
 
Crediti liberi     Crediti liberi del primo anno - 01RUDBH - *** N/A *** (12 cfu)
 

Autonomia di giudizio
L'autonomia di giudizio viene continuamente esercitata nella attività di progettazione di sistemi ICT per diversi domini applicativi quali quelli legati alla progettazione degli edifici, la tutela della salute e dell'ambiente, i trasporti e la produzione e distribuzione di energia. Normalmente la definizione delle specifiche del problema da sviluppare non sono complete e lasciano un grado di libertà allo studente che deve fare scelte personali. Queste capacità saranno particolarmente sollecitate in diversi corsi del primo anno orientati alla progettazione e alla modellistica, e in un corso del secondo anno multidisciplinare mirato alla progettazione di un sistema completo e, soprattutto, durante la tesi di laurea che, essendo valutata in 30 crediti, ha un peso elevato nel piano di studi della Laurea. E' sicuramente durante la tesi che lo studente potrà sviluppare capacità di autonomia di giudizio e di scelta, dovendo svolgere in totale autonomia un'attività di ricerca e/o di progettazione.
Abilità comunicative
Le abilità comunicative sono esercitate e valutate attraverso la stesura di rapporti scritti quali quelli necessari:
- allo svolgimento di esercitazioni
- alla presentazione di relazioni sperimentali nelle attività di laboratorio
- allo sviluppo di piccoli progetti e alla stesura di relative brevi monografie.
In alcuni casi, le relazioni si riferiscono a lavori di gruppo, che permettono lo sviluppo di abilità di comunicazione interpersonali (dovendo spesso essere presentate a colleghi e docenti) di capacità di astrazione e di capacità di organizzare e strutturare la presentazione.
Gli esami orali permettono di sviluppare capacità di comunicazione personali dirette, fondamentali nel proseguimento delle attività professionali.
Un ruolo fondamentale per consolidare le abilità di comunicazione è svolto dal lavoro di tesi di laurea, dove lo studente ha la necessità di comunicare sia oralmente, per integrarsi all'interno del gruppo di lavoro che lo segue e con cui collabora, sia per iscritto, nella redazione del lavoro di tesi e nella stesura di eventuali articoli scientifici.
Il corso di laurea e tutti gli esami sono tenuti in lingua inglese: ciò garantisce una buona padronanza delle tecniche di comunicazione in lingua inglese.

Capacità di apprendimento
Le capacità di apprendimento sono sviluppate in tutti gli insegnamenti con due obiettivi:
- apprendere con la massima resa e con uno sforzo ridotto i contenuti proposti in aula
- imparare ad utilizzare in modo adeguato il materiale aggiuntivo messo a disposizione per estendere i concetti appresi durante le spiegazioni offerte in aula o in laboratorio.
Il corso permette agli studenti di acquisire i fondamenti scientifici e metodologici richiesti per proseguire gli studi ad un livello superiore (quali ad esempio corsi di Dottorato) e per affrontare con competenza e flessibilità il mondo del lavoro, dove è richiesto un aggiornamento continuo durante tutta la vita professionale.
Obiettivo primario del corso di studio è infatti fornire agli studenti gli strumenti adeguati per permettere un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze anche dopo la conclusione del proprio percorso di studi. Questa capacità è esercitata ponendo enfasi all'interno degli insegnamenti sulla differenza tra aspetti formativi generali e conoscenze scientifiche richieste per esercitare la professione nel medio/breve termine. La tesi di laurea richiede di ampliare e approfondire la preparazione in modo autonomo rispetto a quanto presentato nei vari insegnamenti.  

Alle attività affini o integrative sono destinati almeno 20 crediti, fino ad un massimo di 36 crediti.

Le attività affini o integrative comprendono i seguenti ambiti disciplinari:
- sistemi informatici, tecniche di programmazione avanzate, tecniche di analisi di dati, tecniche di modellazione stocastiche e metodologie di ottimizzazione.
- fisiologia, fisiopatologia, tecniche diagnostiche strumentali, problematiche etico-scientifiche della gestione dei pazienti.
- principi di progetto di edifici e città intelligenti, proprietà rilevanti di materiali da costruzione e loro compatibilità ambientale, sistemi di controllo energetico termico ed elettrico e relative procedure di certificazione.
- sistemi di telerilevamento, posizionamento e fotogrammetria.
- sistemi di trasporto intelligenti, relative normative e modelli di mobilità.
- sistemi di generazione, di trasporto e di distribuzione dell'energia.

Le attività affini o integrative comprendono discipline legate ai principali campi applicativi previsti dal corso di studi, come la produzione e distribuzione efficiente dell'energia, la tutela della salute e la cura dei pazienti, la tutela dell'ambiente, i trasporti e la mobilità intelligente, il progetto di città ed edifici innovativi. Le attività affini o integrative comprendono inoltre discipline riguardanti competenze metodologiche nell'ambito dell'informatica e altri settori dell'ingegneria dell'informazione che non ricadono nell'ambito specifico delle telecomunicazioni. Il numero elevato di crediti destinati a tali attività è giustificato dal carattere altamente interdisciplinare del corso di studi, che punta a fornire competenze necessarie per promuovere l'innovazione anche in ambiti scientifici tradizionalmente non ICT.


La prova finale ha un valore di 30 crediti, corrispondenti a un periodo di tempo di circa un semestre di lavoro a tempo pieno. Essa è costituita da una tesi da 30 crediti, oppure, in alternativa, da un tirocinio in azienda da 12 crediti seguito da una tesi da 18 crediti.

La tesi ha come oggetto un'analisi, un progetto o un'applicazione a carattere innovativo, relativi ad argomenti coerenti con gli obiettivi formativi del corso di studi, e lo sviluppo di un elaborato scritto conclusivo (Tesi di Laurea). Gli insegnamenti del secondo anno sono distribuiti in modo da poter dedicare un adeguato periodo allo sviluppo della prova finale. E' ammesso alla prova finale lo studente che ha completato il restante percorso formativo.

La tesi di Laurea Magistrale rappresenta una verifica complessiva della padronanza di contenuti tecnici e delle capacità di organizzazione, di comunicazione, e di lavoro individuali, relativamente allo sviluppo di analisi o di progetti complessi. Le attività̀ previste nella prova finale richiedono normalmente l'applicazione di quanto appreso in più̀ insegnamenti, l'integrazione con elementi aggiuntivi e la capacità di proporre spunti innovativi. L'argomento e le attività relative alla prova finale sono concordati con un docente del Politecnico (un relatore di tesi e un referente del tirocinio, nel caso quest’ultimo sia previsto). Le attività̀ possono essere condotte anche presso altri enti o aziende, in Italia o all'estero, sotto la supervisione di un docente relatore del Politecnico e di un tutore dell'ente esterno.
Le attività relative alla preparazione della Tesi di Laurea ed i relativi risultati devono essere presentati e discussi pubblicamente, in presenza di una commissione di docenti che esprime una valutazione del lavoro svolto e della presentazione.
La tesi di Laurea e la presentazione possono essere in lingua inglese.

Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico del Corso di Studi.



L'argomento e le attività relative alla prova finale sono concordati con un docente del Politecnico (relatore di Tesi).
Gli studenti devono fare la richiesta dell’argomento della tesi in modalità on-line attraverso un’apposita procedura disponibile nella propria pagina personale del portale della didattica nella sezione denominata “Tesi”, rispettando le scadenze per la sessione di interesse pubblicate nella Guida dello Studente – Sezione Calendario Tematico.

Le attività possono essere condotte anche presso altri enti o aziende, in Italia o all'estero, sotto la supervisione di un docente relatore del Politecnico e di un tutore dell'ente esterno. Le attività relative alla preparazione della Tesi di Laurea ed relativi risultati devono essere presentati e discussi pubblicamente, in presenza di una commissione di docenti che esprime una valutazione del lavoro svolto e della presentazione.

La determinazione del voto finale è assegnata alla commissione di laurea che prenderà in esame la media complessiva degli esami su base 110. A tale media la commissione potrà sommare, di norma, sino ad un massimo di 8 punti prendendo in considerazione:
- la valutazione del lavoro svolto per la tesi (impegno, autonomia, rigore metodologico, rilevanza dei risultati raggiunti etc.);
- la presentazione della tesi (chiarezza espositiva etc.);
- l'eccellenza del percorso di studi (ad esempio, il numero delle lodi conseguite, il tempo impiegato per terminare gli studi etc.).

La lode potrà essere assegnata al raggiungimento del punteggio complessivo 112,51 a discrezione della commissione.
Se la tesi ha le caratteristiche necessarie, può essere concessa la dignità di stampa soltanto qualora il voto finale sia centodieci e lode e il parere della commissione sia unanime.

Ulteriori informazioni e scadenze:
- Regolamento studenti
- Guida dello Studente

Rilascio del Diploma Supplement:
Come previsto dall’art. 11, comma 8 dei D.D.M.M. 509/1999 e 270/2004, il Politecnico di Torino rilascia il Diploma Supplement, una relazione informativa che integra il titolo di studio conseguito, con lo scopo di migliorare la trasparenza internazionale dei titoli attraverso la descrizione del curriculum degli studi effettivamente seguito. Tale certificazione, conforme ad un modello europeo sviluppato per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa e dell'UNESCO – CEPES, viene rilasciata in edizione bilingue (italiano-inglese) ed è costituita da circa dieci pagine.

Maggiori informazioni al link: https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/gestione-carriera/certificati-e-pergamene

A cura di: revisione Susanna Onnis Data introduzione: 05/04/2016 Data scadenza:

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