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Qualità della formazione


A.A. 2024/25
Corso di Laurea in ARCHITETTURA (ARCHITECTURE)



Università: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Architettura e Design
Dipartimento: DAD
Classe: L-17 - SCIENZE DELL'ARCHITETTURA; L-17 - SCIENZE DELL'ARCHITETTURA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Lingua in cui si tiene il corso: inglese
Indirizzo internet del corso: https://www.polito.it/corsi/80-2
Tasse: https://www.polito.it/didattica/servizi-e-vita-al-politecnico/diritto-allo-studio-e-contribuzione-studentesca/contribuzione-studentesca
Modalità di svolgimento: Corso di studio convenzionale

Referenti e Strutture


Referente del CdS: Michela Barosio
Organo Collegiale di gestione del Corso di Studio: Collegio Di Architettura E Design
Struttura didattica di Riferimento: Dipartimento Di Architettura E Design
Docenti di riferimento:
Rappresentanti degli Studenti eletti nel Collegio: Marco Giuseppe D'Antona, Kristian Gitsov, Fiona Hajredini, Adelaide Laghezza, Giovanni Rossanigo, Michele Paolo Saffioti
Gruppo di Gestione AQ:
Tutor:

Il Corso di Studio in breve

Obiettivi formativi qualificanti

Attività formative dell'ordinamento didattico


Attività di base

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
8 12
Discipline matematiche per l'architettura MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/06 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
MAT/07 - FISICA MATEMATICA
8 14
Discipline storiche per l'architettura ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
16 20
Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/17 - DISEGNO
12 18

Attività caratterizzanti

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
Analisi e progettazione strutturale per l'architettura ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI
10 14
Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica ICAR/22 - ESTIMO
6 8
Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
14 20
Progettazione architettonica e urbana ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
24 30
Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale ICAR/20 - TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
ICAR/21 - URBANISTICA
14 20
Teorie e tecniche per il restauro architettonico ICAR/19 - RESTAURO
6 8

Attività affini o integrative

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A11 ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/15 - ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
ICAR/16 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
ICAR/19 - RESTAURO
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
MAT/03 - GEOMETRIA
12 16
A12 L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
L-OR/21 - LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE
0 10
A13 ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/13 - DISEGNO INDUSTRIALE
ICAR/17 - DISEGNO
ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/20 - TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
ICAR/21 - URBANISTICA
ING-IND/11 - FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
M-GGR/01 - GEOGRAFIA
M-GGR/02 - GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA
SPS/10 - SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
8 12

Altre attività

Ambito disciplinare Settore Cfu
Min Max
A scelta dello studente A scelta dello studente 12 14
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3
Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale 3 3
Altre attività (art. 10) Abilità informatiche e telematiche - -
Altre attività (art. 10) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -
Altre attività (art. 10) Tirocini formativi e di orientamento - -
Altre attività (art. 10) Ulteriori conoscenze linguistiche - -
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Esporta Excel Attività formative
I quadri di questa sezione descrivono gli obiettivi di formazione che il Corso di Studio si propone di realizzare attraverso la progettazione e la messa in opera del Corso, definendo la Domanda di formazione e i Risultati di apprendimento attesi.
Questa sezione risponde alla domanda “A cosa mira il CdS?”.
Si tratta di una sezione pubblica, accessibile senza limitazioni sul portale web dell’Ateneo ed è concepita per essere letta da potenziali studenti e loro famiglie, potenziali datori di lavoro, eventuali esperti durante il periodo in cui sia stato loro affidato un mandato di valutazione o accreditamento del CdS.

Domanda di formazione (Quadri A1, A2, A3)
Ai fini della progettazione del Corso di Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni sia della richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie: queste vengono definite attraverso le funzioni o i ruoli professionali che il Corso di Studio prende a riferimento in un contesto di prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale.
Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione. Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il Corso di Studio persegue.

Risultati di apprendimento attesi (Quadri A4, A5)
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità. Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell’area si propone come obiettivo. È possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all’obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.

La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione


Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di studi e consultazioni Documentazione

Attraverso la formazione di una base culturale in tutti i saperi che tradizionalmente convergono nel campo disciplinare dell'architettura, il corso intende fornire competenze e abilità di base relative alla progettazione, tali da costituire un valido supporto alla prosecuzione degli studi nei molti corsi magistrali attinenti: architettura e urbanistica, design, pianificazione, conservazione e paesaggio. In particolare, attraverso il proseguimento degli studi nelle lauree magistrale in architettura, classe LM4, il Corso è parte integrante ed essenziale di un percorso finalizzato alla formazione dell'architetto europeo, ai sensi della Direttiva CEE 85/384. Inoltre, in conformità con il profilo previsto dal D.M. 4/8/2000 e delle relative attività professionali, come definite dal D.P.R 328 5/6/2001, articolo 16, il corso si pone l'obiettivo di formare una figura professionale autonoma in grado di "progettare edifici civili semplici con l'uso di metodologie standardizzate" e "di effettuare rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica", nonchè di collaborare al processo progettuale di architettura alle diverse scale, dall'ideazione alla realizzazione, alla gestione, con capacità di analisi e di elaborazione critica, in studi professionali di progettazione, nel campo della pubblica amministrazione e e dell'impresa privata.
Il laureato triennale in architettura potrà svolgere attività professionale autonoma dopo essersi iscritto all'Ordine degli architetti nell'elenco B (architetto "junior"). In particolare l'architetto triennale costituisce una figura intermedia con una preparazione di base che vede nella partecipazione alla progettazione - costruzione il centro delle sue competenze e potrà trovare sbocco occupazionale presso uffici tecnici di enti pubblici ed imprese private, in studi di architettura e di ingegneria operanti nel campo del progettazione architettonica.

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale



Codici ISTAT


Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Per l’immatricolazione al Corso di Laurea in Architettura è richiesto il superamento del test di ammissione, predisposto dal MIUR ed somministrato a livello nazionale; la soglia fissata per il superamento della prova – per l’a.a. 2013/14 - è pari a venti (20) punti. L’immatricolazione avverrà in ordine di graduatoria, nell’ambito dei posti disponibili. Ulteriori informazioni sulle modalità di accesso: http://orienta.polito.it/Informazioni_Ianno.html



Quadro A3b - Modalità di ammissione


Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il percorso formativo triennale è incentrato sull'esercizio del progetto di architettura nei suoi vari aspetti e alle varie scale e sulla integrazione nel progetto dei contributi disciplinari specifici a carattere sia umanistico, sia tecnico. Ai corsi strutturati in forma tradizionale "disciplinare" si affiancano laboratori monodisciplinari e atelier, ovvero laboratori pluridisciplinari in grado di permettere sia una sperimentazione pratica dell'apprendimento teorico, sia di costituire esperienze di apprendimento a partire dalla realtà dei processi di trasformazione del territorio e dal dialogo interdisciplinare.
Al primo anno, sono collocati i corsi di matematica, storia, tecnologia, rappresentazione, inglese e un atelier pluridisciplinare che propone un "giro d'orizzonte" sulle materie - composizione architettonica, urbanistica e strutture - che presentano la pluralità di temi e di scale con cui è necessario confrontarsi nel progetto di architettura: dalla scala urbana a quella della costruzione.
Al secondo anno e al terzo anno sono presenti i corsi di fisica tecnica ambientale, strutture, storia, urbanistica, restauro, estimo e i laboratori monodisciplinari e gli atelier pluridisciplinari che affrontano il problema progettuale alle diverse scale con approfondimenti che vanno dal tema del "costruire nel costruito", alla realizazione di nuovi interventi, sviluppando il concetto della sostenibilità architettonica e urbana. Sono previste inoltre le materie a scelta degli studenti e le discipline "affini e integrative" che permettono di affrontare diversi aspetti progettuali e concettuali, tra cui la progettazione di dettaglio, l'architettura degli interni, la progettazione acustico, illuminotecnica ed energetica, la scienza dei materiali, il paesaggio, le problematiche sociali, geografiche ed economiche delle trasformazioni urbane e territoriali.
Gli studenti si possono misurare con questioni progettuali specifiche o con approfondimenti disciplinari nella prova finale di sintesi e conclusione del percorso triennale.


Risultati di apprendimento attesi


Area di apprendimento Risultati di apprendimento attesi Insegnamenti / attivita formative
Crediti liberi      
Lingua inglese      
Prova finale      

Autonomia di giudizio
Abilità comunicative
Capacità di apprendimento