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Scheda RAD


A.A. 2014/15
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA ELETTRONICA (ELECTRONIC ENGINEERING)



Universita: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Elettronica, delle Telecomunicazioni e Fisica
Dipartimento: DET
Classe: LM-29 - INGEGNERIA ELETTRONICA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11



Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso




Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere Analista
 
Funzioni:
L’ingegnere elettronico magistrale che svolge il ruolo di analista definisce i requisiti tecnici del dispositivo, sistema o apparato elettronico, anche di elevata complessità, ed è in grado di condurre lo sviluppo di elementi specifici per l’applicazione. Stende le specifiche di progetto e utilizza modelli di simulazione per definire il comportamento atteso del prodotto che dovrà essere in seguito progettato. Funge da interfaccia tra il cliente e i progettisti durante le fasi di realizzazione e di collaudo per verificare l’aderenza alle specifiche.

Competenze associate alla funzione:
L’analista conosce i dispositivi e i componenti di base, anche di elevata complessità, di circuiti e sistemi elettronici nonché le loro applicazioni nell’ambito dell’informatica, delle telecomunicazioni, dell’automazione e degli ambiti correlati. Fondamentale è la competenza di livello sistema, cioè la capacità di definire la funzionalità generale, e con essa le prestazioni e i costi globali, attraverso l’utilizzo e la connessione di blocchi di base. La formazione dell’analista si completa con le competenze di misure elettroniche, anche avanzate, necessarie per la misurazione e il collaudo e la conseguente analisi di rispondenza alle specifiche.

Sbocchi professionali:
Aziende di produzione di beni o servizi sia nei settori ICT che in settori economici diversi, come per esempio quello meccanico. Studi di progettazione. Organizzazioni pubbliche e private.
 
Progettista di sistema   Funzione in un contesto di lavoro:
L’ingegnere elettronico magistrale che opera come progettista di sistema progetta, a partire dalle specifiche, sistemi integrati costituiti da un unico componente con funzionalità complesse tutte realizzate nel medesimo circuito integrato o da più circuiti integrati. L'attività comprende sia l'integrazione di componenti di base già progettati o comunque disponibili, sia la progettazione di nuovi componenti, finalizzate alla realizzazione di un sistema elettronico, anche di elevata complessità.

Competenze associate alla funzione:
Per questo ruolo l'ingegnere elettronico magistrale è particolarmente competente sui dispositivi e circuiti integrati e non integrati, e sulle metodologie di progetto (compromessi tra HW e SW, ottimizzazioni di progetto e tecniche di collaudo, uso di CAD). Egli è in grado di valutare il miglior compromesso tra parametri quali: prestazioni, consumo di potenza, costo e affidabilità. Possiede inoltre la capacità di gestire la produzione e l'installazione di un sistema elettronico.ollo di qualità di processo e di prodotto.

Sbocchi professionali:
Aziende di produzione di beni sia nei settori ICT che in altri ambiti industriali.
 
Progettista circuitale   Funzione in un contesto di lavoro:
L'ingegnere elettronico magistrale progetta realizza sistemi elettronici sia utilizzando componenti o sottosistemi commerciali, sia attraverso la progettazione di componenti ad hoc anche integrati. Questa attività comprende il progetto della scheda e il suo layout, l’organizzazione della produzione, e il collaudo finale. In questo contesto, il progettista circuitale definisce e progetta, in base ai requisiti, i circuiti analogici, digitali o misti (A/D) e le diverse unità funzionali.

Competenze associate alla funzione:
Il progettista circuitale conosce approfonditamente i principi e lo stato dell’arte dei dispositivi elettronici analogici e digitali, delle tecnologie utilizzate, del CAD di progettazione. Deve inoltre possedere competenze legate ai dispositivi e alla tecnologia dei dispositivi attivi, dei sensori e degli attuatori. L'ingegnere magistrale è in grado di eseguire misure in laboratorio e di calibrare gli strumenti di misura.

Sbocchi professionali:
Aziende di produzione, commercializzazione e distribuzione di prodotti e apparati elettronici, informatici, bio-medicali

 
Progettista di sistemi a Radio Frequenza e di comunicazione  Funzione in un contesto di lavoro:
Un progettista elettronico di sistemi RF e di comunicazione progetta gli elementi HW e SW di sistemi elettronici operanti nel campo delle telecomunicazioni sia di
tipo wireless (sistemi mobili, sistemi via satellite, LAN, domotica, broadcasting) che di tipo cablato (optoelettronica, LAN, WAN, applicazioni automotive).
La sua attività si concentra principalmente sul progetto del sistema e delle sue parti funzionali, con utilizzo di circuiti integrati e unità funzionali a diversi livelli di complessità: dal singolo dispositivo al completo sistema radio. In questo contesto l’Ingegnere elettronico magistrale opera sugli aspetti più legati alle apparecchiature e in genere all’hardware.

Competenze associate alla funzione:
Le competenze per questo ruolo spaziano dalla conoscenza approfondita dell'elettronica analogica e digitale, compresa la Radio Frequenza e le microonde, ai sistemi riconfigurabili, ai circuiti per la conversione A/D e D/A, ai metodi di progetto (trade-off tra HW e SW, ottimizzazione di progetto e tecniche di collaudo) per i sistemi wireless e wireline. Inoltre, l'ingegnere elettronico magistrale con mansioni in quest¿ambito è in grado di installare e gestire sistemi di comunicazione di vario genere.

Sbocchi professionali:
Aziende di produzione, commercializzazione e distribuzione di prodotti e apparati elettronici, informatici, bio-medicali.
 
Ingegnere di Ricerca e sviluppo  Funzione in un contesto di lavoro:
L’ingegnere elettronico magistrale che lavora nell’ambito della ricerca e dello sviluppo, si occupa della progettazione di prototipi a vari livelli in tutti gli ambiti dell’elettronica, analogica, digitale o a radiofrequenza. Caratterizza i prototipi in laboratorio utilizzando strumentazione avanzata. Studia nuove tecniche di fabbricazione di circuiti integrati a larghissima scala d’integrazione. Brevetta nuovi dispositivi e tecniche di produzione. Presenta infine i risultati del suo lavoro a congressi del settore elettronico e microelettronico e li pubblica in riviste specializzate.

Competenze associate alla funzione:
Le competenze di un ricercatore elettronico sono ad ampio spettro e riguardano la fisica dei semiconduttori e dei materiali utilizzati nella microelettronica, la tecnologia di fabbricazione di dispositivi e circuiti integrati, le tecniche di progettazione degli stessi, le metodologie di caratterizzazione per mezzo di strumentazione elettronica di misura e collaudo, le applicazioni dell’elettronica nell’industria dell’information technology e di ambiti correlati.

Sbocchi professionali:
Centri di ricerca e aziende che creano innovazione.
 
Responsabile di laboratori  Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato in ingegneria elettronica magistrale può essere impiegato in laboratori elettronici di sviluppo o di produzione con mansioni di tecnico ad elevata specializzazione, o di direttore del laboratorio stesso. Nella mansione di direttore, si occupa della organizzazione del lavoro all¿interno del team di personale tecnico, della definizione delle strategie di ricerca e sviluppo del committente, della selezione del personale tecnico ad alta specializzazione necessario al funzionamento del laboratorio.

Competenze associate alla funzione:
Le competenze del direttore di un laboratorio elettronico sono relative a tutte le fasi di progettazione, prototipazione e produzione di un sistema o apparato elettronico, anche di elevata complessità e realizzato con tecnologie a larghissima scala d’integrazione. In particolare l’ingegnere elettronico magistrale impiegato in questo ruolo conosce le tecnologie di progetto e di produzione dei circuiti integrati e delle schede elettroniche; è in grado di selezionare in base al miglior compromesso costo-prestazioni i componenti elettronici di base da utilizzare in un dato progetto; sa utilizzare con perizia la strumentazione di laboratorio e il software di progettazione; ha competenze di controlli automatici per gestire e se necessario approntare gli strumenti di produzione. Inoltre, possiede competenze nell¿ambito della gestione delle risorse umane.

Sbocchi professionali:
Laboratori di ricerca e sviluppo, centri di collaudo, misura e caratterizzazione di sistemi e apparati elettronici, in aziende pubbliche e private e in enti di ricerca.
 
Esperto Tecnico-Commerciale
 
Funzione in un contesto di lavoro:
L’ingegnere elettronico che svolge mansioni tecnico-commerciali assiste il cliente in tutte le fasi, dalla definizione delle specifiche alla vendita e servizi post-vendita, relativamente a prodotti elettronici ad alto contenuto tecnologico o che impiegano sistemi elettronici. E’ in grado di organizzare ed effettuare presentazioni e dimostrazioni di sistemi e apparati elettronici, nel contesto di fiere specialistiche o direttamente presso i clienti. Svolge anche il ruolo di interfaccia tra i progettisti e gli esperti di marketing.

Competenze associate alla funzione:
La relazione con il cliente, privato, azienda o istituzione, che acquista apparati elettronici, specie se di elevato valore aggiunto e di complessità rilevante, richiede competenze tecniche specifiche oltre che attitudini alla comunicazione e alla gestione del processo di vendita. L’ingegnere elettronico magistrale impiegato nel settore tecnico-commerciale di un’azienda possiede una conoscenza approfondita delle tecnologie dei componenti e sistemi elettronici, oltre che degli aspetti di affidabilità, manutenzione, prestazioni, consumi energetici. Inoltre, è in grado di valutare i diversi parametri legati allo sviluppo di applicazioni basate su sistemi elettronici di varia complessità.alità di processo e di prodotto.

Sbocchi professionali:
Aziende di produzione, commercializzazione e distribuzione di prodotti e apparati elettronici, informatici, bio-medicali
 
Libero professionista  Funzione in un contesto di lavoro:
L’ingegnere elettronico magistrale libero professionista propone soluzioni per l’avvio di nuove attività e produzioni che richiedano l’impiego di apparati elettronici sia come sistemi di produzione sia come prodotti finali. Suggerisce le migliori soluzioni circuitali o di sistema, anche integrate, per una data applicazione nell’ambito dell’information technology o in ambiti correlati. Progetta il dispositivo o circuito integrato o il sistema elettronico richiesto e gestisce le fasi di fabbricazione appoggiandosi ad aziende terze se la consulenza è rivolta ad aziende non del settore.

Competenze associate alla funzione:
Le competenze del libero professionista comprendono tutte le fasi di progettazione, prototipazione e produzione di un sistema o apparato elettronico, anche di elevatissima complessità e realizzato con tecnologie a larghissima scala d’integrazione. Egli è in grado di selezionare in base al miglior compromesso costo-prestazioni i componenti elettronici di base da utilizzare in un dato progetto. Propone la realizzazione ed è in grado di progettare nuovi componenti con i requisiti adeguati alle specifiche ove non siano già presenti in commercio. Sa utilizzare con perizia il software di progettazione. Ha inoltre competenze di controlli automatici per suggerire l’acquisto e se del caso progettare nuove atrezzature di produzione. Infine è in grado di fornire consulenza su brevetti già esistenti e sulle procedure per nuovi brevetti.

Sbocchi professionali:
Attività di consulenza presso aziende, enti pubblici, tribunali e altre organizzazioni.
 



Codici ISTAT
2.2.1.4.1 
Ingegneri elettronici 
2.2.1.4.2 
Ingegneri progettisti di calcolatori e loro periferiche 



Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso (Dettaglio)



Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica è caratterizzato da una impostazione ad ampio spettro, e offre competenze che spaziano dalle tecnologie alla progettazione di circuiti e sistemi, agli aspetti algoritmici e applicativi. Il percorso di studi fornisce una formazione completa nei diversi settori di interesse specifico dell'elettronica, integrati da approfondimenti nell'ambito delle misure, dei campi elettromagnetici, e dell'elaborazione digitale dell'informazione. I corsi a scelta permettono di costruire percorsi rivolti ad approfondimenti di aree specialistiche dell'elettronica (dispositivi, circuiti e sistemi digitali, analogici e a radiofrequenza), o percorsi interdisciplinari che includono significativi contenuti di altre aree delle tecnologie dell'informazione, in particolare dell'informatica (sistemi embedded), delle telecomunicazioni (sistemi wireless) e dei microsistemi.
L'Ingegnere Elettronico con laurea Magistrale è in grado operare in ricerca, progetto e sviluppo alle frontiere della tecnologia, dove occorre non solo usare componenti e metodologie avanzati, ma svilupparne di nuovi, per realizzare applicazioni innovative o con rapporto costo/prestazioni ottimale. Questo richiede la capacità di condurre progetti complessi, con prestazioni al limite della fattibilità tecnologica, di sviluppare nuovi componenti e sottosistemi ad hoc in forma di circuiti integrati o System-On-Chip,e di utilizzare procedure e metodi innovativi. Gli ambiti applicativi spaziano dai vari settori delle tecnologie dell'informazione (telecomunicazioni, elaborazione dell'informazione, misure e sensoristica) alle aree in cui l'elettronica non è esplicitamente evidente, ma riveste un ruolo determinante per le funzionalità e prestazioni (ad esempio i settori veicolistico/trasporti, aerospazio, robotica, controllo ambientale, beni di consumo in genere).

Le Tecnologie dell'Informazione e in particolare l'Elettronica hanno una diffusione capillare nell'industria, nei servizi e in generale nella vita quotidiana, e possono offrire nuove soluzioni e nuovi sbocchi nei più svariati settori applicativi. Sul fronte progettuale, l'Ingegnere Elettronico Magistrale è in grado di condurre analisi delle esigenze applicative e di sviluppare la loro conversione in specifiche di progetto, anche nel caso di sistemi complessi.

Gli insegnamenti della Laurea Magistrale sono tenuti parte in italiano e parte in inglese, ed è possibile costruire percorsi solo in inglese, o percorsi con prevalenza di corsi in italiano. Il percorso formativo comprende un gruppo di insegnamenti obbligatori e un ampio ventaglio di insegnamenti a scelta. Questi corsi consentono di predisporre percorsi rivolti ad approfondimenti di aree specialistiche dell'elettronica, come descritto nel seguito.

La Laurea Magistrale si conclude con una tesi scritta (che può essere in inglese), svolta sotto la supervisione di un docente; il lavoro di tesi può essere svolto anche presso aziende o università estere. Sono attive collaborazioni con università di altri paesi, per il conseguimento di titoli congiunti o di doppie lauree.

Nel primo anno della Laurea Magistrale in Ingegneria elettronica alcuni insegnamenti hanno lo scopo di allineare le conoscenze di base su diversi argomenti di Elettronica, Matematica e Misure a quanto richiesto nei corsi specialistici successivi.

Questi insegnamenti sono organizzati in 5 coppie:

1 Digital Electronics / Sistemi digitali integrati
2 Sistemi di misura e sensori / Testing and certification
3 High Speed electron devices / Optoelettronica
4 Metodi numerici / Finite elements modeling
5 Elettronica analogica e di potenza / Analog and telecommunication Electronics

Nel piano di studi deve essere inserito uno e un solo insegnamento per ciascuna coppia.
Nei "Piani di studio automaticamente approvati" compare uno di questi insegnamenti; l'indicazione va intesa come consiglio, non come vincolo tassativo. Scegliere l'insegnamento "consigliato" rende più coerente il percorso complessivo, ma è anche possibile inserire l'altro corso della stessa coppia, ad esempio per preferenza linguistica.

Orientamenti nella Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica

La Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica prevede gli orientamenti indicati nel seguito (una descrizione dettagliata è in testa alla tabella dei corsi di ciascun orientamento).

Electronic Micro- and Nanosystems (Micro- e Nanosistemi elettronici)
(tutti gli insegnamenti in inglese)

Devices and Technologies for Integrated Electronics and Optoelectronics (Dispositivi e tecnologie per l'elettronica e l'optoelettronica integrata) (tutti gli insegnamenti in inglese)

Progettazione a RF (Radiofrequency design)
(alcuni insegnamenti in Inglese).

Progettazione Analogica e di Potenza (Design of power and analog electronics)
(alcuni insegnamenti in Inglese).

Microelettronica (Microelectronics)
(alcuni insegnamenti in Inglese).

Sistemi elettronici (Electronic Systems)
(alcuni insegnamenti in Inglese).

Wireless Systems Design (Progettazione di Sistemi Wireless)
(tutti gli insegnamenti in inglese)

Embedded Systems (Sistemi Embedded)
(tutti gli insegnamenti in inglese)
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo (Dettaglio)



Risultati di apprendimento attesi




Autonomia di giudizio
L'ingegnere elettronico esercita autonomia di giudizio a diversi livelli, dalle scelte di dispositivi o sottosistemi ai problemi di progetto veri e propri. Per quest'ultimo aspetto va osservato che solitamente le specifiche delle applicazioni non sono complete e lasciano gradi di libertà al progettista. L'Ingegnere Elettronico è in grado di fare le necessarie scelte, a integrazione delle specifiche, che consentono di condurre a compimento un progetto. E' in grado di valutare i parametri di costo e prestazioni di un sistema elettronico, valutando i risultati ottenibili in relazione alle scelte effettuate.
Le tecniche di valutazione, confronto e scelta sono utilizzate prevalentemente negli insegnamenti del terzo anno di corso, in particolare tra gli insegnamenti dell'area elettronica,e sono qualificabili come "problem solving".
Abilità comunicative
Le abilità comunicative dell'ingegnere Elettronico lo mettono in condizioni di poter presentare e discutere idee, problemi e soluzioni, anche verso interlocutori non specialisti. Questo può aver luogo sia con comunicazione diretta che per iscritto. Esempi di documentazione scritta riguardano la redazione di manuali, specifiche di componenti e sistemi, relazioni tecniche e descrittive.
Numerose attività di apprendimento richiedono la formazione di gruppi di lavoro. Ciò permette di esercitare anche la capacità di lavorare in gruppo, di organizzare il lavoro, discutere le proprie idee con i colleghi, di organizzare e redigere un rapporto tecnico.
Le abilità comunicative vengono sviluppate attraverso la preparazione di rapporti scritti relativi a esercitazioni, esperimenti in laboratorio e lo sviluppo di piccoli progetti. Tali rapporti vengono valutati e contribuiscono alla determinazione del punteggio finale dell'insegnamento. Alcuni insegnamenti prevedono la presentazione pubblica di lavori individuali o di gruppo. Questa attività può essere considerata anche come un esercizio sulle tecniche di presentazione e comunicazione. Numerosi insegnamenti utilizzano materiale didattico in lingua inglese, per accrescere la familiarità con la documentazione tecnica in questa lingua.
Capacità di apprendimento
Obiettivo primario del corso di studio è fornire agli studenti gli strumenti adeguati per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, anche dopo la conclusione del proprio percorso di studi, in una prospettiva di "formazione permanente".
Alcuni insegnamenti, soprattutto quelli con maggiore contenuto sperimentale o applicativo, tendono a fornire anche indicazioni sui metodi più corretti di studi e apprendimento.
In generale gli insegnamenti del corso di studi mirano a sviluppare un livello di interesse e coinvolgimento che porti gli studenti a cercare ulteriori approfondimenti, utillizando materiale aggiuntivo rispetto a quello indicato o utilizzato in aula dal docente (libri, articoli scientifici, documentazione tecnica commerciale).
La pratica di queste attività permette agli studenti di acquisire anche i fondamenti scientifici e metodologici richiesti per proseguire gli studi ad un livello superiore.
 






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