A.A. 2016/17
Corso di Laurea in INGEGNERIA BIOMEDICA
| La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura. Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo. Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali. Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione. Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa. |
| Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale |
| Ingegnere biomedico junior inserito in una azienda di progetto e/o produzione di dispositivi medici | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO: Tale figura è quell'ingegnere che all'interno di una azienda collabora alla progettazione e alla produzione di strumentazione elettromedicale destinata alla diagnosi, alla terapia o al monitoraggio, protesi e ortesi o software medicale. Le principali funzioni svolte sono la stesura del fascicolo tecnico necessario per la certificazione, la scrittura del manuale utente, il collaudo dei dispositivi prodotti, la gestione dei fornitori (ad es per lo sviluppo di circuiti stampati, stampi, particolari meccanici, ...) e, in generale, questa figura assiste analoghe figure professionali caratterizzate da una maggiore esperienza professionale nel ruolo. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: - utilizza i metodi per l’analisi dei segnali, le tecniche di progetto di circuiti elettronici, i metodi di progetto di particolari meccanici - collabora alla scelta dei materiali per la realizzazione del dispositivo - applica la normativa europea relativa ai dispositivi medici - utilizza i metodi per la progettazione e costruzione di sistemi biomeccanici, le tecniche per il prelievo di biopotenziali, i metodi per la progettazione e il testing di software medicali SBOCCHI PROFESSIONALI: Aziende di progettazione e/o produzione di strumentazione elettromedicale, protesi e ortesi o software medicale. |
| Tecnico delle apparecchiature biomediche | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO: Tale figura è quell'ingegnere che all'interno delle strutture sanitarie si occupa della gestione della manutenzione e del collaudo delle tecnologie sanitarie. Le principali funzioni svolte sono la gestione dell’ inventario tecnologico della strumentazione, la manutenzione preventiva e la gestione della manutenzione riparativa, l’assistenza al corretto utilizzo delle tecnologie biomediche, il collaudo al termine del processo di acquisizione. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: - supporta l’utente per garantire il corretto utilizzo del dispositivo utilizzando la conoscenza dei principi di - applica la conoscenza delle caratteristiche tecniche e dei principi di funzionamento dei dispositivi per gestirne la - applica la normativa europea relativa ai dispositivi medici - applica i sistemi di classificazione nazionale (CND) e internazionali dei dispositivi medici alla gestione dell’inventario tecnologico SBOCCHI PROFESSIONALI: Strutture sanitarie pubbliche e private. Aziende che forniscono servizi nell’ambito dell’ingegneria clinica |
| Specialista di prodotto | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO: Tale figura svolge la sua attività a supporto del settore commerciale sia nella fase che precede la vendita, occupandosi della corretta definizione delle specifiche, sia nella fase successiva, fornendo assistenza e/o addestramento ai clienti. In particolare si potrà occupare di scrivere un manuale utente, coordinare la predisposizione di materiale illustrativo del prodotto, interagire con i possibili clienti al fine di illustrare le caratteristiche tecniche o di addestrarli all’uso del prodotto. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: - applica la conoscenza dei principi di funzionamento e delle caratteristiche tecniche del dispositivo per supportare il cliente nella scelta del prodotto e nella - supporta l’utente per garantire il corretto utilizzo del dispositivo SBOCCHI PROFESSIONALI: Aziende che commercializzano strumentazione elettromedicale, protesi e ortesi o software medicale. |
| Codici ISTAT | |
| 2.2.1.8.0 |
Ingegneri biomedici e bioingegneri |
Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso |
| Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. Poiché il Corso è a numero programmato è richiesto il sostenimento di un test di ammissione unico per tutte le lauree triennali dell’Area dell’Ingegneria (TIL – I Test In Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici di Ateneo. La prova consiste nel rispondere a quesiti su 4 aree disciplinari (matematica, comprensione verbale, logica e fisica).
Il dettaglio delle conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica, nonché la modalità di recupero delle carenze formative sono riportate nel regolamento didattico del corso di studio. |
| Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso (Dettaglio) |
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo |
| L'ingegnere biomedico collabora con il personale sanitario per fornire ai pazienti trattamenti sempre più efficaci e sicuri e contribuisce allo sviluppo ed alla gestione di strumenti per soggetti fragili come gli anziani e per i portatori di handicap.
Al fine di consentire lo svolgimento di tali attività il corso di laurea fornirà conoscenze relative ai sistemi fisiologici che compongono il corpo umano ed ai principali meccanismi cellulari, così da consentire al laureato di acquisire la capacità di interagire con il personale sanitario, e le competenze di base sia di ingegneria industriale (meccanica, scienza dei materiali, termodinamica) sia di ingegneria dell'informazione (elettronica ed analisi dei segnali). La formazione viene completata attraverso gli insegnamenti relativi al settore dell'ingegneria biomedica: principi di funzionamento e normativa dei dispositivi medici maggiormente diffusi; caratteristiche dei biomateriali; le basi dell'ingegneria tissutale, ergonomia e biomeccanica; le principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica. Il percorso formativo è composto da un insieme di corsi di base (matematica, fisica, chimica e informatica) svolti nei primi tre semestri. Durante il secondo anno sono previsti un corso di fondamenti di biologia, anatomia e fisiologia e corsi relativi alle materie ingegneristiche di base dei settori industriale e dell'informazione. Questi corsi forniranno competenze su: a)le basi di elettronica necessarie per analizzare e progettare semplici circuiti elettronici, sia le conoscenze teoriche che la realizzazione di schede in laboratorio; b) gli strumenti metodologici fondamentali per la descrizione, l'analisi e la modellizzazione dei segnali; c) le conoscenze di meccanica necessarie per caratterizzare sistemi ingegneristici semplici, costituiti da travi, sottoposti a carichi statici ed affaticanti, per risolvere problemi ingegneristici relativi alla meccanica dei sistemi di corpi rigidi, per descrivere le caratteristiche principali dei sistemi di trasmissione della potenza meccanica sia dal punto di vista delle conoscenze teoriche che attraverso esperienze di laboratorio. Il terzo anno completa la formazione nelle materie ingegneristiche di base attraverso corsi che trattano le conoscenze sul comportamento dei materiali allo scopo di indirizzarne la scelta e le principali tecnologie per la conversione di calore in energia meccanica e viceversa (motori e refrigeratori) e per il trasferimento di energia sotto forma di calore, al fine di fornire conoscenze su come il calore si propaga nei solidi, nei liquidi e negli aeriformi o per onde elettromagnetiche e la capacità, per i più diffusi e importanti tipi di scambiatori di calore, di svolgere calcoli di prima approssimazione per il loro corretto dimensionamento. Sempre durante il terzo anno si svolgono i corsi caratterizzanti l'ingegneria biomedica che trattano la normativa (comprensiva degli aspetti legati alla sicurezza) e i principi di funzionamento dei principali dispositivi medici (dispositivi per il prelievo di biopotenziali, strumentazione per l'acquisizione ed il trattamento delle immagini mediche, protesi ed ausili, strumentari chirurgici, strumentazione per sala operatoria), i principi base dell'ergonomia, le conoscenze dei principi chimico-fisici alla base dei sistemi biologici con particolare riferimento al disegno molecolare della vita, la traduzione e conservazione dell'energia, la sintesi delle molecole della vita e alle recenti applicazioni in analisi clinica e diagnostica, i metodi per la gestione e lo sviluppo di sistemi informativi sanitari, normativa e standard ad essi riferiti, le caratteristiche delle principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica. I temi trattati sono corredati da esercitazioni di laboratorio. Il percorso si chiude con un tirocinio, svolto presso una azienda sanitaria o una azienda del settore biomedico che costituisce la prova finale. |
| Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo (Dettaglio) |
| Risultati di apprendimento attesi |
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Conoscenza e capacità di comprensione Le conoscenze acquisite possono essere riassunte in tre grosse aree: la formazione di base, quella legata alle materie ingegneristiche di base e quella che riguarda l'ingegneria biomedica di base. La formazione di base fornisce la conoscenza e la capacità di comprensione dei metodi matematici e dei fenomeni fisici e chimici essenziali per le discipline ingegneristiche; le conoscenze di base di biologia e dei principali sistemi fisiologici; le conoscenze di base della strumentazione informatica e di un linguaggio di programmazione. La formazione ingegneristica di base nel settore dell' Ingegneria industriale è relativa alle conoscenze necessarie alla comprensione dei problemi di verifica degli organi delle macchine e i metodi di calcolo necessari per valutare gli stati di sollecitazione in elementi strutturali semplici; strumenti necessari per la conoscenza, l'identificazione e la modellazione dei fenomeni meccanici fondamentali, dei componenti e dei sistemi meccanici; alcuni aspetti generali sulla resistenza dei componenti meccanici sotto sollecitazioni statiche e cicliche; i procedimenti di calcolo di alcuni fra i principali componenti delle macchine ed elementi di collegamento; le conoscenze sul comportamento dei materiali, processi di ottenimento, proprietà e applicazioni. Quella nel settore dell' Ingegneria dell'informazione fornisce competenze su strumenti metodologici fondamentali per la descrizione, l'analisi e la modellizzazione dei segnali a tempo continuo di tipo deterministico e aleatorio; i fondamenti di teoria dei circuiti elettronici; le nozioni base necessarie al fine di analizzare e progettare semplici circuiti elettronici contenenti amplificatori operazionali in condizioni di linearità e non e le principali caratteristiche tecniche relative a circuiti amplificatori, con particolare attenzione alla risposta in frequenza e ai diagrammi utilizzati per rappresentarla. La formazione in Ingegneria Biomedica fornisce conoscenze di base relative ai principali temi della bioingegneria ed in particolare: principi chimico-fisici alla base dei sistemi biologici con particolare riferimento al disegno molecolare della vita, la traduzione e conservazione dell'energia, la sintesi delle molecole della vita e alle recenti applicazioni in analisi clinica e diagnostica; fondamenti per la progettazione di materiali e dispositivi per utilizzo in campo biomedicale alla macro, micro e nanoscala ; progettazione, realizzazione e utilizzo di biomateriali per endoprotesi e per dispositivi a contatto prolungato con i tessuti biologici; strumenti di progettazione per il "fitting" e la modifica di protesi ed ortesi; ergonomia e biomeccanica del corpo umano; descrizione funzionale della strumentazione biomedica e normativa corrispondente; conoscenze di sicurezza e di impiantistica per l'inserimento dei dispositivi medici all'interno della struttura sanitaria; caratteristiche delle principali attività svolte da un servizio di ingegneria clinica. Viene inoltre fornita la conoscenza degli elementi di lingua inglese nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) finalizzati ad ottenere il punteggio 5.0 all'esame IELTS. Modalità didattiche. Le conoscenze e le capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici, meccanici ed elettronici. In alcuni insegnamenti sono previste attività di laboratorio condotte da gruppi di lavoro. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. Modalità di accertamento. L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi, quesiti relativi agli aspetti teorici. Le tipologie di esame dei vari insegnamenti sono definite all’inizio di ogni anno accademico dal docente e riportate nella scheda dell’insegnamento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli insegnamenti consentono inoltre attraverso esercitazioni in aula e/o in laboratorio di imparare ad applicare i metodi visti a lezione; leggere e comprendere manuali scritti in lingua inglese; scrivere relazioni; saper applicare le conoscenze apprese per la risoluzione di problemi reali di media difficoltà; saper interagire con i tecnici del settore La formazione è completata dallo svolgimento di un tirocinio che consente allo studente di acquisire conoscenza delle procedure organizzative dell’ambiente di lavoro e di applicare le conoscenze apprese all’interno di un ambiente lavorativo Modalità didattiche. La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati in aula e l’applicazione dei metodi visti a lezione in laboratorio. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica. Modalità di accertamento. Le verifiche avvengono con esami scritti e orali, comprensivi di esercizi di progetto (tipo "problem solving", che richiedono scelte aggiuntive rispetto alle specifiche) e la stesura di relazioni riguardanti gli argomenti dei laboratori. Un accertamento complessivo avviene con la relazione delle attività svolte durante il tirocinio che costituisce la prova finale. |
| Autonomia di giudizio |
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A livello di laurea triennale l'autonomia di giudizio è relativa alle decisioni operative necessarie per il corretto utilizzo di metodi e metodologie. Al fine di sviluppare l'autonomia di giudizio vengono proposte nei corsi esercitazioni che richiedono il corretto utilizzo di metodi di media complessità.
L'acquisizione dell'autonomia di giudizio viene valutata durante gli esami dei singoli corsi. |
| Abilità comunicative |
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Lo studente deve acquisire abilità comunicative sia scritte che orali.
Le abilità comunicative scritte vengono sviluppate attraverso la redazione di rapporti per documentare il lavoro svolto durante le esercitazioni di laboratorio. Lo studente viene stimolato a riportare in modo sintetico, ma completo e comprensibile i risultati raggiunti. Questi rapporti vengono valutati e diventano parte dell'esame del modulo corrispondente. Le abilità comunicative orali, necessarie al lavoro di gruppo ed alla divulgazione di risultati, vengono acquisite dallo studente sempre mediante le esercitazioni di laboratorio. Il livello di abilità raggiunto viene valutato durante l'esposizione dei risultati della prova finale. Particolarmente importante per l'ingegnere biomedico è la capacità di comunicare con l'ambiente sanitario. Questa abilità viene sviluppata nei corsi specifici di ingegneria biomedica e durante i tirocini. Nella valutazione del tirocinio si tiene conto anche di questo aspetto. |
| Capacità di apprendimento |
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Il corso incoraggia la disponibilità all'aggiornamento delle proprie conoscenze. Vengono infatti proposti agli studenti strumenti adeguati per permettere un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze anche dopo la conclusione del proprio percorso di studi.
Per coloro che intendono proseguire gli studi ad un livello superiore, il percorso di Laurea permette di acquisire i fondamenti scientifici e metodologici a ciò necessari. L'aver acquisito una buona capacità di apprendimento è la base necessaria per il superamento degli esami. |