A.A. 2016/17
Corso di Laurea in INGEGNERIA ENERGETICA
| La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura. Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo. Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali. Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione. Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa. |
| Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale |
| Ingegnere energetico junior
|
FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
L'ingegnere energetico svolge le seguenti funzioni: • promozione e sviluppo di iniziative per la valorizzazione delle risorse energetiche in ambito territoriale; • consulenza per l'uso razionale dell'energia nelle applicazioni industriali e civili; • collaboratore tecnico nel campo della progettazione e dell'installazione di impianti termotecnici alimentati da fonti tradizionali e da fonti rinnovabili • gestione di impianti di conversione energetica • responsabile per l'energia nelle utenze industriali e del settore civile che prevedono tale figura per legge • valutazione dell'impatto, della sostenibilità ambientale e della sicurezza degli impianti energetici COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: L'ingegnere energetico: - applica gli aspetti metodologico-operativi dell’energetica e delle scienze di base e interpreta e descrive i problemi connessi all’ingegneria energetica; - utilizza tecniche e strumenti standard per la progettazione di componenti, sistemi e processi in ambito energetico e termotecnico; - effettua misure di base relative alle principali grandezze energetiche e ne analizza ed interpreta i risultati alla luce del bilancio energetico e di massa del sistema analizzato; - individua le tecnologie e soluzioni ingegneristiche in campo energetico più idonee nei contesti civile, industriale e dei trasporti valutando anche i relativi impatti ambientali; - comunica in forma orale e scritta con piena padronanza dei termini tecnici dell’Ingegneria energetica - è in grado di adeguarsi alla rapida innovazione tecnologica in atto nel settore dell'energia. SBOCCHI PROFESSIONALI: - Enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento dell'energia; - aziende che producono macchine e impianti energetici; - studi di progettazione, installazione e collaudo degli impianti termotecnici e per la certificazione energetica degli edifici; - enti ed aziende pubblici e privati in cui è necessaria la presenza di tecnici responsabili per la conservazione e l'uso razionale dell'energia (energy manager). |
| Codici ISTAT | |
| 3.1.3.6.0 |
Tecnici del risparmio energetico e delle energie rinnovabili |
| 3.1.4.2.1 |
Tecnici della produzione di energia termica ed elettrica |
Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso |
| Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. Poiché il Corso è a numero programmato è richiesto il sostenimento di un test di ammissione unico per tutte le lauree triennali dell’Area dell’Ingegneria (TIL – I Test In Laib Ingegneria) somministrato esclusivamente presso i laboratori informatici di Ateneo. La prova consiste nel rispondere a quesiti su 4 aree disciplinari (matematica, comprensione verbale, logica e fisica).
Il dettaglio delle conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica, nonché la modalità di recupero delle carenze formative sono riportate nel regolamento didattico del corso di studio. |
| Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso (Dettaglio) |
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo |
| Il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica si colloca nell'ambito dell'ingegneria industriale, ed è caratterizzato da forte interdisciplinarità con gli altri settori dell'ingegneria industriale. L'obiettivo è dunque quello di fornire innanzitutto una solida preparazione di base in termodinamica, impianti e macchine elettriche, tecnologia dei materiali, meccanica delle strutture e delle macchine, trasmissione del calore e fluidodinamica. Su questa preparazione si innesta una preparazione specifica sull'energetica, e in particolare sulle principali tipologie di impianti energetici industriali e civili, sulle fonti rinnovabili di energia, sull'uso ottimale e la sicurezza dei sistemi energetici, e alcune conoscenze di base delle tecnologie nucleari.
|
| Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo (Dettaglio) |
| Risultati di apprendimento attesi | |||||||
|
Conoscenza e capacità di comprensione Le attività formative sono state raggruppate in tre grandi aree di apprendimento: - Fondamenti scientifici e metodologici - Ingegneria industriale generale - Ingegneria energetica In quest'ultima area risiedono le conoscenze specifiche proprie del bagaglio culturale dell'Ingegnere Energetico. Si approfondisce l'analisi delle trasformazioni energetiche che avvengono nelle varie fasi che vanno, procedendo a ritroso, dall'impiego al vettoriamento e alla generazione dell'energia nelle sue varie forme. Si analizzano le principali macchine, impianti e sistemi energetici, e si studiano i problemi ingegneristici e tecnologici che nascono dal loro utilizzo. Si forniscono i principi fondamentali su cui si basa l'utilizzazione delle fonti convenzionali (ivi inclusa la fonte nucleare) e rinnovabili e le problematiche di sicurezza, di impatto ambientale ed economiche connesse. Queste conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, in laboratori, sperimentali e informatici, e attraverso visite guidate. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti. L'accertamento della effettiva comprensione dei concetti studiati avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi numerici e quesiti relativi agli aspetti teorici. L'obiettivo di questa area formativa è di fornire la capacità di comprendere articoli tecnici e manuali, anche in lingua inglese, di individuare gli elementi fondamentali di un problema tecnico nel settore dell'ingegneria energetica, di elaborare quantitativamente problemi di ingegneria energetica e di effettuare progetti di componenti energetici semplici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati e di semplici progetti, che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni, e di software scientifico o applicativo. Le esercitazioni di laboratorio mirano anche a mettere lo studente in condizione di individuare criticità e limiti dei modelli teorici rispetto alla realtà. Le verifiche avvengono con esami che comprendono esercizi di tipo algebrico o numerico, l'esecuzione di semplici progetti, la stesura di relazioni riguardanti argomenti monografici, le esperienze condotte dagli stessi studenti in laboratorio. |
|||||||
|
|||||||
| Autonomia di giudizio |
|
L'ingegnere energetico deve essere in grado di affrontare autonomamente lo studio di sistemi energetici e componenti industriali, acquisendo la capacità di individuare, organizzare e utilizzare le informazioni necessarie. Deve quindi disporre delle conoscenze ingegneristiche adeguate per formulare e risolvere quei problemi di media difficoltà che si riscontrano nelle tecnologie energetiche convenzionali e innovative. Le conoscenze di base e interdisciplinari devono metterlo in grado di potersi rapidamente aggiornare sullo sviluppo di metodi, tecniche e strumenti nel campo energetico, attraverso la consultazione e l'interpretazione della letteratura tecnica nazionale e internazionale. L'ingegnere energetico deve possedere la capacità di valutare un problema ingegneristico nei suoi vari aspetti tecnico-scientifici, economici e ambientali.
L'autonomia di giudizio viene essenzialmente sviluppata nello svolgimento della prova finale. La verifica dell'obiettivo raggiunto avviene attraverso la valutazione della prova finale. |
| Abilità comunicative |
|
L'ingegnere energetico deve acquisire la capacità di operare e interagire efficacemente in un ambiente prevalentemente tecnico-scientifico, ma anche con interlocutori di aree culturali esterne al suo quadro di competenza.
Le abilità comunicative necessarie vengono acquisite attraverso le attività di esercitazione e incoraggiando l'attitudine dello studente all'interazione e allo scambio di conoscenze nell'ambito delle attività formative quale pre-requisito per la sua futura attività professionale. La capacità di comunicare in forma orale e scritta in lingua inglese è sviluppata attraverso i corsi di area linguistica offerti dall’ateneo. Gli esami scritti e la prova finale contribuiscono a formare la capacità di comunicazione scritta e di presentazione di risultati tecnici. L'obiettivo è verificato dalle valutazioni dei singoli docenti negli esami svolti con diverse modalità comunicative e dalla certificazione linguistica. |
| Capacità di apprendimento |
|
La solida preparazione nella base interdisciplinare dell'ingegneria industriale e nelle discipline caratterizzanti lo specifico percorso di laurea rende l'ingegnere energetico capace di un continuo aggiornamento delle proprie conoscenze, anche nel corso della propria vita professionale dopo la conclusione del percorso di studi. Il percorso formativo fornisce a coloro che intendono proseguire gli studi a un livello superiore (laurea magistrale e master di primo livello) i fondamenti scientifici e metodologici a ciò necessari.
Il Corso di Studio raggiunge questi obiettivi attraverso lo stimolo allo studio individuale, la soluzione di problemi proposti in aula la preparazione della prova finale. La valutazione della prova finale costituisce lo strumento di verifica dell'acquisizione dell'obiettivo previsto. |