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Scheda RAD


A.A. 2016/17
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA GESTIONALE



Universita: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Ingegneria Gestionale e della Produzione
Dipartimento: DIGEP
Classe: LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE; LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11



Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso


La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.


Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere gestionale per la pianificazione del ciclo di vita del prodotto industriale o del servizio erogato ad utenze pubbliche e private.  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Opera con ruoli e funzioni di collegamento orizzontale tra l’area tecnica di pianificazione di prodotti e servizi e le aree di marketing, vendita e assistenza prodotti su progetti di innovazione connessi allo sviluppo o al miglioramento degli stessi prodotti e servizi e dei relativi processi aziendali.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Le principali competenze associate a questa funzione sono legate all'applicazione di:
- economia aziendale, finanza e "business planning" necessarie alla pianificazione delle decisioni di investimento su progetti di innovazione di prodotto e processo;
- gestione strategica dell’innovazione ed economia industriale;
- gestione dei progetti;
- gestione e controllo della qualità;
- pianificazione e controllo dei flussi produttivi;
- controllo di gestione e contabilità industriale.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Aziende di controllo e gestione dei flussi prodottivi e di contabilità industriale. 
Ingegnere gestionale specializzato nella gestione e nel controllo di imprese private e pubbliche.  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Opera come analista a supporto del management direzionale all’interno delle aree di marketing, produzione e finanza per la definizione e l’attuazione delle rispettive strategie.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Le principali competenze associate a questa funzione sono legate all'applicazione di:
- controllo di gestione e contabilità industriale;
- finanza di impresa;
- gestione e controllo della qualità;
- pianificazione e controllo dei flussi produttivi;
- gestione operativa e strategica della catena logistica di fornitura e distribuzione.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Aziende di produzione di beni o servizi. Organizzazioni pubbliche e private. 
Ingegnere gestionale specializzato nella pianificazione del ciclo di vita dei sistemi informativi a supporto dei processi aziendali nell'impresa "globale".  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Analizza i processi aziendali, definendone i requisiti informativi e identificando le adeguate tipologie di soluzioni informatiche e di architetture di sistemi informativi.
Partecipa a programmi e progetti per il miglioramento dei sistemi informativi e delle prestazioni organizzative alla luce del necessario equilibrio tra rischi, costi e benefici.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Le principali competenze associate a questa funzione sono legate all'applicazione di:
- economia aziendale (contabilità direzionale, controllo di gestione, business planning) necessarie per le decisioni di investimento nell’ambito dei processi e dei sistemi informativi e informatici;
- gestione dei progetti necessarie per gestire un progetto di innovazione basato sull’utilizzo dell’ICT (Information Communication Technology) (es. implementazione di un nuovo sistema informativo, di una nuova iniziativa di e-business o di e-commerce).

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Aziende di controllo della produzione di beni o servizi e di gestione dei progetti tecnologicamente innovativi. 
Ingegnere gestionale specializzato nella pianificazione degli investimenti per l'impresa privata e pubblica  FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Opera come analista dedicato alla valutazione di rischio all’interno dell’area finanza di un’impresa o all’interno dell’area "risk management" dell’area "corporate" di una banca commerciale o di investimento.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Le principali competenze associate a questa funzione sono legate all'applicazione di:
- "risk management";
- finanza d’impresa;
- sistemi informativi per la gestione finanziaria;
- controllo di gestione e contabilità industriale.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Aziende di controllo e analisi della gestione finanziaria e della contabilita' generale e industriale 
A cura di: Maurizio Galetto Data introduzione: 09-02-2015 Data scadenza: 31-12-2015



Codici ISTAT
2.2.1.7.0 
Ingegneri industriali e gestionali 
2.5.1.1.1 
Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione 
2.5.1.1.2 
Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione 
2.5.1.2.0 
Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private 
2.5.1.3.2 
Specialisti dell’organizzazione del lavoro 
2.5.1.5.1 
Specialisti nell’acquisizione di beni e servizi 
2.5.1.5.2 
Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) 
2.5.1.5.4 
Analisti di mercato 
A cura di: Maurizio Galetto Data introduzione: 09-02-2015 Data scadenza: 31-12-2015



Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Costituiscono requisiti curriculari il titolo di laurea o di un diploma universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, e le competenze e conoscenze che lo studente deve aver acquisito nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di crediti riferiti a specifici settori scientifico-disciplinari o a gruppi di essi. In particolare lo studente deve aver acquisito un minimo di 40 cfu sui settori scientifico-disciplinari di base CHIM/07, FIS/01, FIS/03, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/09, SECS-S/02 e 60 cfu sui settori scientifico-disciplinari caratterizzanti e affini CHIM/07, ICAR/08, ING-IND/06, ING-IND/08, ING-IND/10, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/21, ING-IND/22, ING-IND/24, ING-IND/31, ING-IND/32, ING-IND/33, ING-IND/35, ING-INF/01, ING-INF/03, ING-INF/05, ING-INF/06, ING-INF/07, IUS/01.
Inoltre, lo studente deve essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza certificata della Lingua inglese almeno di livello B2.
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale e i criteri per il riconoscimento della conoscenza certificata della lingua inglese sono riportati nel regolamento didattico del corso di studio.
Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso (Dettaglio)



Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale mira a formare un ingegnere aperto alle problematiche sistemiche che caratterizzano la vita delle imprese. Obiettivo del Corso è formare un laureato culturalmente preparato sul fronte tecnologico e su quello economico-manageriale.
Il fine è creare una figura professionale di alto profilo, in grado di intervenire fattivamente nelle decisioni strategiche e tecnico-operative (progettazione e gestione di modelli di business, strutture organizzative, progetti di sviluppo nuovi prodotti/servizi, scelte finanziarie, ecc...), che influenzano la competitività di imprese e organizzazioni operanti in contesti caratterizzati da elevata innovazione, nonché da una marcata complessità tecnologica e di mercato.
Va tuttavia evidenziato che, mentre le tematiche economico-manageriali hanno valenze in gran parte comuni a tutte le aree dell'Ingegneria Gestionale, quelle tecniche sono caratterizzate da differenze che rendono problematica l'individuazione, a livello specialistico, di un denominatore comune.
Per tale motivo, le materie proposte nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale si contraddistinguono in due tipologie:
- la prima, eguale per tutti gli iscritti, è caratterizzata dalle tematiche che, congiuntamente, costituiscono l'ossatura della formazione economico-gestionale;
- la seconda consente all'allievo di scegliere il settore ove completare la propria formazione tecnico-economica grazie a un ventaglio di corsi a scelta.
In tal modo, lo studente, partendo da una consistente base comune a carattere economico-gestionale, può, qualora accetti le proposte evidenziate nell'impianto formativo, caratterizzare il proprio profilo culturale in aree quali la produzione industriale, l'Information Communication Technology (ICT), la gestione dell'innovazione, la logistica industriale, la gestione dell'ambiente e delle risorse energetiche, l'automazione, le telecomunicazioni e la finanza.
Nella prima parte trovano adeguato spazio l'area economica, caratterizzata da insegnamenti nell'ambito dell'economia politica e dell'economia dei sistemi industriali, e l'area organizzativo-manageriale, contraddistinta da insegnamenti nell'ambito della contabilità generale e del controllo di gestione, della gestione degli approvvigionamenti, della gestione dei progetti e della gestione della qualità.
L'area economica assicura le basi indispensabili per interpretare il funzionamento del sistema economico, in ottica macroeconomica e di impresa. L'area organizzativo-manageriale cura gli strumenti di base per la gestione aziendale.
I corsi presenti nella seconda parte, strutturati in modo da contraddistinguere una serie di competenze, sono riconducibili ai principali settori dell'ingegneria, quali quello industriale e quello dell'informazione, insieme ad altri campi, quali l'economico-finanziario e l'ambientale.
Ciascuna competenza richiede sia materie tecnologiche proprie del settore di appartenenza, sia materie economico-organizzative e culturali che trovano una particolare applicazione nel medesimo settore.
Nella didattica di questo segmento, ampio spazio è dedicato ad attività complementari alle lezioni tradizionali, quali stage e visite aziendali, seminari, discussione di casi di studio.
Obiettivo di riferimento del Corso di Laurea Magistrale è la formazione di figure professionali atte ad operare sia nella Pubblica Amministrazione, sia soprattutto nelle imprese private, con specifica specializzazione nei seguenti campi:
- pianificazione del ciclo di vita del prodotto industriale e/o del servizio erogato;
- gestione e controllo di processi e di sistemi;
- pianificazione del ciclo di vita dei sistemi informativi a supporto dei processi organizzativi e produttivi;
- pianificazione degli investimenti;
- acquisizione e/o commercializzazione di beni e servizi;
- analisi e gestione del mercato.
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo (Dettaglio)



Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di Laurea Magistrale, offerto anche in lingua inglese, forma un ingegnere capace di gestire l’innovazione nei prodotti e nei servizi integrando competenze ingegneristiche e gestionali. Il piano formativo prevede 4 aree di apprendimento fondamentali a cui afferiscono gli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti e 7 aree relative a specifici ambiti di specializzazione. Tale impianto formativo riflette l’elevata multidisciplinarietà che caratterizza il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale. Gli insegnamenti di tutte le aree di apprendimento estendono e rafforzano le conoscenze e le capacità di comprensione già acquisite e si pongono l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per sviluppare ed applicare idee originali in differenti contesti tecnologici ed industriali.

Nel seguito viene presentata una sintesi delle principali conoscenze e capacità di comprensione relative alle diverse aree di apprendimento.

Aree di apprendimento comuni per tutti gli studenti:

1. Mercati, strategia e gestione d’impresa
Conoscenza dei modelli e degli strumenti necessari per l’analisi dell’ambiente esterno, la formulazione di una strategia e la progettazione di un modello organizzativo appropriato.
Comprensione degli effetti del cambiamento tecnologico di prodotto e di processo produttivo sulle dinamiche competitive.
Conoscenza degli elementi fondamentali della gestione finanziaria dell'impresa e delle tecniche di capital budgeting, con particolare enfasi sui progetti di innovazione

2. Gestione dei sistemi produttivi e della qualità
Conoscenza delle strategie di gestione applicabili ad un sistema produttivo e delle procedure di analisi della performance del sistema stesso.
Conoscenza degli elementi di un sistema di gestione della qualità nell’ambito della produzione/erogazione di beni e servizi
Conoscenza delle tecniche del project management e del risk management

3. Analisi economica e giuridica dell’impresa
Conoscenza delle teorie economiche più rilevanti al fine di interpretare il funzionamento dei mercati, dei sistemi economici, dei sistemi di governance delle imprese.
Conoscenza della disciplina delle società di capitali e degli adempimenti inerenti alla creazione di impresa, alla sua struttura finanziaria e patrimoniale alle regole di gestione e di amministrazione.

4. Gestione dei sistemi ICT
Conoscenza delle logiche di analisi, progettazione, controllo e sviluppo dei sistemi informativi all'interno delle imprese di produzione di beni e di servizi

Aree di apprendimento relative a percorsi di specializzazione:

1. Gestione dell’innovazione
Conoscenza dei modelli concettuali e degli strumenti per l'analisi strategica ed in chiave dinamica dei settori e dei mercati di riferimento, per la gestione di portafogli di progetti di innovazione, per lo sviluppo delle risorse e delle competenze necessarie. Conoscenza delle modalità teoriche ed operative con cui preparare il piano strategico - economico di sviluppo di una nuova idea imprenditoriale e/o di un’impresa esistente

2. Gestione della produzione e sostenibilità
Conoscenza delle tecniche integrate di progettazione e produzione impiegate nell’industria manifatturiera. Conoscenza delle tecniche di fabbricazione additiva e dei sistemi per la pianificazione assistita dei processi produttivi

3. Gestione della logistica
Conoscenza approfondita di tematiche quali l'assetto dei sistemi distributivi, l'outsourcing delle attività logistiche, l'impatto delle nuove tecnologie (e-logistics), le soluzioni attuate in differenti settori industriali e commerciali. Conoscenza di ambienti software per la simulazione
di sistemi di produzione, di catene di fornitura, di sistemi di trasporto.

4. Finanza aziendale e mercato del credito
Conoscenza delle caratteristiche del mercato finanziari, delle differenti tipologie di intermediari finanziari, dei metodi per la determinazione del rating delle imprese ed il pricing del rischio di credito.

5. Gestione dei servizi
Conoscenza degli strumenti di analisi delle specifiche caratteristiche dei mercati e settori dei servizi, nonché delle strategie di mercato dei diversi attori coinvolti nella fornitura dei servizi.
Conoscenza delle metodologie di valutazione e controllo della qualità di servizi. Conoscenza degli strumenti per il design e la gestione di tecnologie ICT-based nell’ambito dei servizi

6. Automazione industriale
Conoscenza delle tecniche e degli algoritmi numerici per la soluzione dei principali problemi di schedulazione della produzione automatica.
Conoscenza delle più note strutture dei robot industriali e dei criteri di scelta per tipologia di applicazioni

7. Gestione delle risorse energetiche
Conoscenza dei concetti, metodi e tecniche analitiche della gestione dell’energia per misurare e monitorare l’efficienza energetica di sistemi e processi. Conoscenza delle problematiche energetiche del sistema economico dell’Unione Europea e dell’Italia


Modalità didattiche

Le conoscenze e capacità relative alle varie aree di apprendimento vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici. Nella maggior parte degli insegnamenti sono anche presenti altre attività, condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro organizzati con specifici obiettivi, assistiti dai docenti, ad esempio approfondimento di argomenti monografici e progetti.

Modalità di accertamento

L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che comprendono quesiti relativi agli aspetti teorici ed applicativi e tramite la discussione dei risultati delle attività autonome singole o di gruppo. Si richiede la capacità di integrare le conoscenze acquisite in insegnamenti e contesti diversi, e la capacità di valutare criticamente e scegliere modelli e metodi di soluzione.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Si raggiungono le capacità necessarie per gestire attività riguardanti la pianificazione strategica e finanziaria, lo sviluppo ed industrializzazione di nuovi prodotti e servizi, l’organizzazione e controllo dei processi produttivi, la logistica interna ed esterna. Nel seguito sono riportate le specifiche capacità di applicare conoscenza e comprensione per le diverse aree di apprendimento.

Aree di apprendimento comuni per tutti gli studenti:

1. Mercati, strategia e gestione d’impresa
Capacità di analizzare le determinanti della redditività di un mercato, integrando elementi relativi alle dinamiche di competizione, alle strategie delle imprese, all’evoluzione tecnologica dei prodotti e servizi. Capacità di redigere un piano economico legato a un nuovo investimento o a una nuova impresa, valutandone gli aspetti di sostenibilità finanziaria.

2. Gestione dei sistemi produttivi e della qualità
Capacità di selezionare indicatori di performance, di associarli a modelli descrittivi di un’impresa o di una filiera industriale, di stimare il livello di performance dell’impresa o filiera. Capacità di applicare metodi di pianificazione, programmazione, monitoraggio e controllo di commesse attraverso l’uso di strumenti quantitativi.

3. Analisi economica e giuridica dell’impresa
Capacità di prevedere l’impatto delle principali variabili macro-economiche sull’attuazione delle strategie di un’impresa. Capacità di identificare gli strumenti più idonei alla tutela degli asset intangibili dell’impresa. Capacità di condurre analisi econometriche su dati di impresa.

4. Gestione dei sistemi ICT
Capacità di analisi e progettazione dei flussi e dei processi di business e relativa definizione dei requisiti e caratteristiche dei sistemi informativi in grado di supportarli.

Aree di apprendimento relative a percorsi di specilizzazione:

1. Gestione dell’innovazione
Capacità di valutare l’impatto delle dinamiche di innovazione tecnologica sulle le decisioni di tipo strategico e tecnico-operativo delle imprese. Capacità di condurre tutte le analisi necessarie per la messa a punto di un intero business plan, dalla raccolta e l’utilizzo di dati relativi allo scenario competitivo sino alla elaborazione dei prospetti economico-finanziari.

2. Gestione della produzione e sostenibilità
Capacità di gestire sistemi di produzione assistita dal calcolatore utilizzando applicativi software presenti sul mercato. Saper condurre i processi di industrializzazione di prodotto e valutare la sostenibilità dei processi e dei prodotti

3. Gestione della logistica
Capacità di affrontare le principali problematiche di una supply chain attraverso l’applicazione di strumenti di analisi quantitativa e qualitativa. Capacità di applicare tecniche per la valutazione economica in una catena logistica, l’Activity Based Costing applicato alla logistica, la Lean logistics.

4. Finanza aziendale e mercato del credito
Capacità di applicare gli strumenti quantitativi per il risk management. Capacità di individuare, valutare e gestire i principali rischi finanziari, creditizi ed operativi.

5. Gestione dei servizi
Capacità di valutare l’efficacia di diversi modelli di business e strategie aziendali nel settore dei servizi. Capacità di implementare metodi per la valutazione, la profilazione e il benchmarking delle prestazioni dei servizi.

6. Automazione industriale
Capacità di valutare le prestazioni del sistema, sia per via analitica che simulativa, e di dimensionare i parametri del sistema in fase di progetto.

7. Gestione delle risorse energetiche
Capacità di applicare un insieme di metodi matematico statistici per misurare e monitorare l’efficienza energetica di processi e sistemi.
Capacità di preparare, monitorare e controllare il budget dell’energia di una organizzazione.

Modalità didattiche

La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite l’analisi, nel corso delle lezioni ed esercitazioni, di casi di studio relativi a differenti tipologie di imprese e mercati. In alcuni insegnamenti sono previste attività seminariali con interventi di professionisti del settore privato. Viene curata l'applicazione integrata di conoscenze acquisite in differenti insegnamenti.

Modalità di accertamento

Gli accertamenti comprendono esami tradizionali (scritti e orali), con quesiti relativi ad aspetti teorici ed applicativi. Viene verificata la capacità di applicare le conoscenze acquisite a problemi nuovi, anche di carattere interdisciplinare. Alcuni insegnamenti richiedono la redazione di progetti. Un accertamento complessivo delle capacità di applicare quanto appreso nei diversi insegnamenti avviene con la preparazione e la stesura della tesi di laurea. Questa prova finale richiede l'integrazione di conoscenze acquisite e la capacità di apportare nuovi sviluppi.

 




Autonomia di giudizio
Ai futuri ingegneri gestionali viene richiesta la capacità di interpretare in maniera autonoma dati relativi a contesti aziendali, finanziari, tecnologici, economici e produttivi. Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale si pone l'obiettivo di fornire allo studente gli opportuni strumenti metodologici ed operativi per consentirgli di affrontare con autonomia e obiettività di giudizio i problemi tipici della gestione delle organizzazioni complesse. La verifica viene condotta sia nei singoli insegnamenti, attraverso l’analisi di casi di studio e la realizzazione di lavori di gruppo su problemi reali dell’ingegneria della produzione e gestionale, sia nella prova finale di laurea.
Abilità comunicative
Le abilità comunicative sono richieste all’ingegnere gestionale alla luce del suo ruolo chiave nel coordinamento tra diverse aree funzionali dell’impresa. Gli studenti vengono appositamente formati in modo da stimolarne l'attitudine al "team working" ed al confronto tecnico/professionale anche in contesti lavorativi internazionali.
Tali abilità vengono accertate sia attraverso prove orali previste nei singoli insegnamenti sia mediante la presentazione di lavori di gruppo o elaborati individuali. La prova finale di laurea, discussa di fronte a una commissione, rappresenta un ulteriore momento di verifica di tali capacità. In tale occasione vengono valutate le capacità di sintesi ed esposizione, il metodo utilizzato per analizzare la problematica oggetto della tesi e le principali soluzioni adottate per affrontarla.
Capacità di apprendimento
Ai futuri ingegneri gestionali sarà costantemente richiesto di migliorare le proprie competenze nel razionalizzare e rappresentare tramite modelli i problemi complessi che incontreranno nell’arco della loro vita professionale. A ciò si aggiunge il bisogno di approfondire le conoscenze acquisite nell’ambito dei singoli insegnamenti e di saperle trasformare e aggiornare in competenze applicabili ai problemi tipici dell’ingegneria gestionale.
Tali capacità vengono verificate nell’ambito dei singoli insegnamenti, nei quali allo studente viene chiesto di approfondire in modo autonomo conoscenze in particolari ambiti di interesse, e nella prova finale di laurea. In questa lo studente si misura con la necessità di affrontare in modo autonomo le fasi di un progetto di lavoro: l’individuazione di un problema da studiare in base alla sua rilevanza; la scelta di un metodo di analisi; lo studio della letteratura tecnica e scientifica di riferimento; la definizione di ipotesi di ricerca; la capacità di raccogliere ed elaborare dati per poterli validare empiricamente; la capacità di discussione critica dei risultati generati e la loro traduzione in una serie di implicazioni pratiche.  
A cura di: Maurizio Galetto Data introduzione: 09-02-2015 Data scadenza: 31-12-2015




La prova finale rappresenta un importante momento formativo del Corso di Laurea Magistrale e consiste in una Tesi che deve essere elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. È richiesto che lo studente svolga autonomamente la fase di studio approfondito di un problema tecnico progettuale, prenda in esame criticamente la documentazione disponibile ed elabori il problema, proponendo soluzioni adeguate. Il lavoro può essere svolto presso i dipartimenti e i laboratori dell' Ateneo, presso altre università italiane o straniere, presso laboratori di ricerca esterni e presso industrie e studi professionali con i quali sono stabiliti rapporti di collaborazione.
L'esposizione e la discussione dell'elaborato avvengono di fronte ad un'apposita Commissione. Il laureando dovrà dimostrare capacità di operare in modo autonomo, padronanza dei temi trattati e attitudine alla sintesi nel comunicarne i contenuti e nel sostenere una discussione.
La Tesi può essere eventualmente redatta e presentata in lingua inglese.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale.