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Scheda RAD


A.A. 2016/17
Corso di Laurea in ARCHITETTURA



Universita: Politecnico di Torino
Collegio: Collegio di Architettura
Dipartimento: DAD
Classe: L-17 - SCIENZE DELL'ARCHITETTURA; L-17 - SCIENZE DELL'ARCHITETTURA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11



Quadro A1a - Consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi e delle professioni - istituzione del corso


La consultazione con il sistema socio-economico e le parti interessate, è avvenuta il 18 gennaio 2010 in un incontro della Consulta di Ateneo, a cui sono stati invitati 28 rappresentanti di organizzazioni della produzione, dei servizi e delle professioni, aziende di respiro locale, nazionale ma anche internazionale; presenti anche importanti rappresentanti di esponenti della cultura.
Nell'incontro sono stati delineati elementi di carattere generale rispetto alle attività dell'ateneo, una dettagliata presentazione della riprogettazione dell'offerta formativa ed il percorso di deliberazione degli organi di governo.
Sono stati illustrati gli obiettivi formativi specifici dei corsi di studio, le modalità di accesso ai corsi di studio, la struttura e i contenuti dei nuovi percorsi formativi e gli sbocchi occupazionali.
Sono emersi ampi consensi per lo sforzo di razionalizzazione fatto sui corsi, sia numerico sia geografico, anche a fronte di una difficoltà attuativa ma guidata da una chiarezza di sostenibilità economica al fine di perseguire un sempre più alto livello qualitativo con l'attenzione anche all'internazionalizzazione.
Consensi che hanno trovato riscontro in una votazione formale con esito unanime rispetto al percorso e alle risultanze della riprogettazione dell'Offerta formativa.


Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Tecnico delle costruzioni civili (Architetto junior, iscritto all'albo professionale - elenco B dell'Ordine degli architetti)   FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

I tecnici delle costruzioni civili padroneggiano con competenza la complessità del processo progettuale e lo gestiscono alle diverse scale; assistono gli specialisti (architetti, ingegneri, ecc.) nella ricerca nel campo dell’architettura e dell’ingegneria civile e nella progettazione di edifici, o di altre opere civili, ovvero applicano ed eseguono procedure e tecniche proprie per disegnare, progettare, sovrintendere alla costruzione e manutenere tali opere, per controllarne gli impianti, gli apparati e i relativi sistemi tecnici e garantirne il funzionamento e la sicurezza. Il tecnico delle costruzioni civili opera anche nel campo della stima e delle valutazioni economiche delle opere edilizie.
L’esercizio della professione di Architetto junior, al quale questo laureato può accedere previo il superamento dell’Esame di Stato, è regolato dalle leggi dello Stato.
E' da notare però che il titolo di "Architetto Junior" è un'anomalia tutta italiana e non è riconosciuto dall'UE, in quanto per il conseguimento del titolo di Architetto sono necessari almeno 4 anni di studi.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Il tecnico delle costruzioni civili conosce la storia e le teorie dell’architettura e delle arti correlate e delle scienze umane e applica queste conoscenze per condurre indagini e ricerche di carattere storico e documentario per istruire il progetto, con specifiche competenze anche nel campo delle teorie dell'architettura e delle arti correlate e delle scienze umane.
Possiede abilità nel comprendere le complesse relazioni tra popolazione e costruzioni, e tra costruzioni e ambiente, e le applica per redigere elaborati specifici per i diversi gradi della progettazione urbanistica, architettonica e tecnologica all’interno dei quadri di riferimento amministrativi e legislativi.
Partecipa al processo progettuale attraverso la rappresentazione del progetto con i metodi codificati attuali e storici del disegno di architettura e l’utilizzo delle convenzioni grafiche alle diverse scale, e applica con competenza i metodi di comunicazione grafica e multimediale del progetto.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Insieme alla libera professione, il laureato triennale in Architettura può trovare impiego negli studi tecnici e nelle società di progettazione, negli Enti pubblici preposti alla gestione, al governo, allo sviluppo ed alla salvaguardia del territorio (Regioni, Province, Comuni, Soprintendenze ai Beni Architettonici e Ambientali, ecc.), nelle imprese di costruzione, e in generale in tutti quegli enti pubblici e privati operanti nel campo dell’architettura e dell’ingegneria civile. 
Rilevatore e disegnatore di mappe e planimetrie   FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:

Il rilevatore e il disegnatore di mappe e planimetrie:
- esegue e restituisce rilievi e modellazioni architettonici, urbani e territoriali, sia dell'esistente sia di nuova realizzazione.
- collabora alla lettura e all’analisi storica dell'architettura e del contesto urbano e territoriale.
- elabora strumenti di comunicazione scritto-grafica e multi mediale del progetto di architettura e di urbanistica.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:

Il rilevatore e disegnatore di mappe e planimetrie possiedono adeguate competenze per assistere gli specialisti nella ricerca nel campo dell'ingegneria civile e nella progettazione di edifici, strade, ferrovie, aeroporti e porti e di altre opere civili, ovvero, conosce e applica strumenti e metodi per rilevare i dati e disegnare le relative planimetrie, prospezioni e mappe, secondo i codici della descrizione e rappresentazione della terra (comprese le sue caratteristiche fisiche ed orografiche) e gli insediamenti umani.

Il rilevatore e disegnatore di mappe e planimetrie conosce ed utilizza con competenza i codici del disegno di architettura e di urbanistica, le convenzioni grafiche alle diverse scale ed i metodi di comunicazione grafica e multimediale del progetto ed ha specifiche competenze per applicarli nel campo del disegno tecnico, della modellazione bi e tridimensionale, della progettazione architettonica, e nella esecuzione di elaborati tecnici di dettaglio e di render.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Insieme alla libera professione, il laureato triennale in Architettura può trovare impiego negli studi tecnici e nelle società di progettazione, negli Enti pubblici preposti alla gestione, al governo, allo sviluppo ed alla salvaguardia del territorio (Regioni, Province, Comuni, Catasti NCEU e NCT, Soprintendenze ai Beni Architettonici e Ambientali, ecc.), nelle imprese di costruzione, e in generale in tutti quegli enti pubblici e privati operanti nel campo dell’architettura e dell’ingegneria civile. 
A cura di: Roberto Giordano Data introduzione: 20/12/2015 Data scadenza:

Sezione facoltativa:
Preparazione per la prosecuzione degli studi Conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi
Il laureato triennale in Architettura/Architecture potrà proseguire la propria formazione all'interno di Lauree magistrali (secondo livello) nella classe LM-4 Architettura presso il Politecnico di Torino o presso altri Atenei in Italia e all'estero, a seconda della propria attitudine e aspirazione. In alternativa potrà seguire Master di primo livello nei campi attinenti il settore dell'Architettura, e dell'Ingegneria edile e civile.
Il corso di studi, con la sua configurazione in atelier progettuali e corsi monodisciplinari, assicura al laureato una preparazione completa che lo mette in grado di affrontare sia percorsi di specializzazione maggiormente professionalizzanti e volti all'applicazione pratica della dimensione progettuale, sia approfondimenti maggiormente teorici.

 
Per poter accedere a una formazione di secondo livello (master di primo livello o corsi di laurea magistrale) il laureato sarà chiamato a dimostrare, eventualmente attraverso le prove di ammissione (nel caso in cui scelga una formazione non in continuità con la classe di laurea L-17, o non raggiunga i requisiti di merito per l'ammissione diretta, senza lo svolgimento della prova), una solida preparazione non disgiunta da una capacità critica di analisi, una chiara autonomia di giudizio, unitamente a buone capacità comunicative.
 ...
A cura di: Paolo Mellano Data introduzione: 11/02/2015 Data scadenza:


Codici ISTAT
3.1.3.5.0 
Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate 
A cura di: Paolo MELLANO Data introduzione: 11/02/2015 Data scadenza:



Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso

Per l’ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale.
Per l'immatricolazione al corso di laurea è richiesto il sostenimento del test di ammissione, predisposto dal MIUR e somministrato a livello nazionale.
L'immatricolazione avverrà secondo l'ordine della graduatoria nazionale, nell'ambito dei posti disponibili.
Le conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, le relative modalità di verifica, nonché la modalità di recupero delle carenze formative sono definite nel regolamento didattico del corso di studio.
Quadro A3a - Conoscenze richieste per l'accesso (Dettaglio)



Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il CdL in Architettura ha per obiettivo la formazione di una figura di laureato triennale con una preparazione culturale in tutti i saperi che tradizionalmente convergono nel campo disciplinare dell'architettura, dotata di competenze e abilità di base relative alla progettazione/realizzazione dei lavori, tali da consentire l'accesso alla libera professione, previo il superamento dell'esame di stato e l'iscrizione all'Ordine degli architetti nell'elenco B (architetto "junior").
In particolare l'architetto triennale rappresenta una figura professionale autonoma in grado di "progettare edifici civili semplici con l'uso di metodologie standardizzate" e "di effettuare rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica", nonché di collaborare al processo progettuale di architettura alle diverse scale, dall'ideazione alla realizzazione, alla gestione, con capacità di analisi e di elaborazione critica, in studi professionali di progettazione, nel campo della pubblica amministrazione e dell'impresa privata.

Le competenze acquisite dal laureato triennale in architettura sono inoltre essenziali per la prosecuzione degli studi nei molti corsi magistrali attinenti: architettura e urbanistica, design e tecnologia, pianificazione, conservazione (restauro) e paesaggio. In particolare, attraverso il proseguimento degli studi nelle lauree magistrali in architettura, classe LM4, il corso è parte integrante ed essenziale di un percorso finalizzato alla formazione dell'architetto, ai sensi della Direttiva europea 36/2005/UE.

Il Corso di Laurea è organizzato in sei semestri, con anche la possibilità di svolgere una parte di questo percorso all'estero; l'acquisizione delle conoscenze e delle competenze connesse alla formazione del laureato triennale in architettura (e contemplate negli 11 punti della direttiva europea) si realizza attraverso corsi monodisciplinari, laboratori e atelier multidisciplinari di progetto.
I corsi monodisciplinari sono relativi alla cultura di base e forniscono le conoscenze per affrontare le esperienze di progettazione previste negli atelier multidisciplinari.
I laboratori (di disegno e di rilievo architettonico e geomatica) comportano apparati di lezioni frontali ed esercitazioni in squadre, mediante l'utilizzo di attrezzature e software specifici.
Gli atelier multidisciplinari sono incentrati sul progetto di architettura, alle diverse scale e con diversi gradi di approfondimento; sono previsti in ciascun anno del percorso formativo. Prevedono l'erogazione di didattica nella forma "tradizionale" di lezioni ex-cathedra, e anche in forma di seminario progettuale, mediante la discussione e l'interazione critica sul progetto con i docenti delle diverse discipline, anche in compresenza. Gli atelier offerti a partire dal secondo anno del corso di laurea sono a scelta degli studenti, in modo da orientare la propria formazione in base ai propri interessi ed alle proprie passioni. In particolare lo studente deve inserire nel proprio piano di studi uno fra i sei atelier di progettazione previsti in ciascun semestre.
E' inoltre prevista nel terzo anno del percorso formativo la scelta i quattro insegnamenti affini e integrativi per integrare e approfondire le conoscenze e competenze fondative già garantite dagli insegnamenti obbligatori del Corso di studi.
I crediti liberi (in alternativa a un tirocinio di 300 ore) sono presentati all'interno di un ampio "catalogo" di insegnamenti erogati dall'Ateneo. In tal modo lo studente può decidere quali accentuazioni disciplinari scegliere, al fine di “orientare” il proprio percorso verso la Laurea Magistrale.

La prova finale consiste in un elaborato in forma grafica, scritta e/o multimediale che lo studente prepara singolarmente e in forma autonoma.
In particolare si prevede la realizzazione di un Portfolio contenente una selezione di esperienze progettuali e teoriche maturate nel percorso didattico, nonché in altri ambiti riconosciuti preliminarmente dal referente del corso di studi, quali ad esempio: workshop, concorsi di progettazione, tirocinio, ecc..
Lo studente deve dimostrare di essere in grado di sintetizzare - attraverso tavole progettuali e un testo scritto - le competenze maturate nel percorso didattico. Deve inoltre dimostrare di avere capacità di valutazione critica degli elaborati prodotti durante la carriera universitaria.

Il Corso di Studi, secondo le medesime modalità precedentemente illustrate, è erogato anche in lingua inglese.
Quadro A4a - Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo (Dettaglio)



Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nel quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi.

Il corso di laurea è presentato secondo quattro aree di apprendimento. La prima è relativa alla area della storia e delle scienze sociali; la seconda riguarda l’area scientifica di base (matematica, scienza delle costruzioni e fisica tecnica); la terza riguarda l’area della progettazione urbana, architettonica e tecnologica; la quarta, infine, ha per oggetto la formazione nel settore della rappresentazione e comunicazione visiva. Alle aree di apprendimento descritte si aggiungono i crediti liberi, l’esame che attesta la conoscenza della lingua inglese e la prova finale.

Per l’area della storia e delle scienze sociali gli insegnamenti e gli atelier forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione di metodi e strumenti di analisi storica del patrimonio dalla scala architettonica a quella territoriale, nonché del contesto culturale, sociale, economico, in rapporto alle trasformazioni della città e del territorio.

Per l’area scientifica di base gli insegnamenti forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione di metodi e strumenti del calcolo matematico, dell'analisi strutturale delle costruzioni, del comportamento fisico tecnico dell'edificio e delle relative tecniche di controllo ambientali.

Per l’area della progettazione urbana, architettonica e tecnologica gli insegnamenti e gli atelier forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione di metodi e strumenti di gestione della complessità del processo progettuale alle diverse scale (dal disegno del territorio al disegno di interni, passando per il disegno dell’edificio), del nuovo e dell’esistente, dal punto di vista logico-formale, funzionale, tecnologico e tipologico, nonché dell’estimo dei fabbricati e dei terreni. Gli insegnamenti sono inoltre finalizzati a conoscere e comprendere le procedure istituzionali, legislative e amministrative da seguire per la redazione, l'approvazione e il monitoraggio di progetti architettonici e urbanistici.

Per l’area della rappresentazione e della comunicazione gli insegnamenti e i laboratori forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione di metodi e strumenti di rappresentazione codificati della geometria descrittiva, di convenzione grafica alle diverse scale di rappresentazione e di comunicazione multimediale attraverso l'uso di tecnologie informatiche.

L’acquisizione di conoscenza e capacità di comprensione della lingua inglese avviene nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) ed è finalizzata ad ottenere il punteggio 5.0 all'esame IELTS.

I crediti a scelta dello studente (in totale 12 cfu) sono articolati attraverso diverse modalità che comprendono: tirocinio; corsi a catalogo dell’Ateneo o di altri Atenei; attività formative esterne all’Ateneo (workshop, corsi di formazione specifica, ecc.); saggio di ricerca.

Infine, attraverso la prova finale, lo studente dimostra di essere in grado di sintetizzare le competenze maturate nel percorso didattico.

Modalità didattiche.
Le conoscenze e le capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, attività di laboratorio e atelier interdisciplinari. Gli insegnamenti e gli atelier prevedono che le attività vengano condotte dallo studente sia in modo autonomo sia in gruppi di lavoro, in conformità alle modalità indicate dai docenti. Ogni insegnamento e atelier indica quanti crediti sono riservati a ciascun settore disciplinare.

Modalità di accertamento.
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte chiuse, esercizi di tipo algebrico o numerico, quesiti concernenti gli aspetti teorici. Le modalità di accertamento sono stabilite dagli insegnamenti e dagli atelier in conformità agli obiettivi formativi e ai programmi che vengono sviluppati.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Nell’area di apprendimento della storia e delle scienze sociali gli insegnamenti e gli atelier consentono di applicare le conoscenze e la comprensione in attività di raccolta, organizzazione e interpretazione di dati relativi all'analisi storica alle diverse scale e in
attività di gestione di problemi progettuali, tenendo conto delle esigenze e dei valori sociali, dei limiti e delle potenzialità dei contesti.

Nell’area di apprendimento delle scienze di base, gli insegnamenti permettono di applicare le conoscenze e la comprensione in attività di calcolo matematico e in attività di raccolta, organizzazione e interpretazione di dati relativi agli aspetti strutturali, funzionali, fisico tecnici ed ambientali del progetto di architettura.

Nell’area della progettazione urbana, architettonica e tecnologica gli insegnamenti e gli atelier consentono di applicare le conoscenze e la comprensione nell’elaborazione di soluzioni progettuali in relazione: al singolo edificio e alle sue componenti, nel rispetto dei requisiti normativi e della fattibilità economica degli interventi; alla preesistenza, con la città e con il paesaggio; ai temi della manutenzione e della conservazione; alla compatibilità ambientale del processo edilizio.

Nell’area della rappresentazione e comunicazione visiva gli insegnamenti e i laboratori consentono di applicare le conoscenze e la comprensione in attività di progettazione, coordinamento ed esecuzione di rilievi e di restituzioni grafiche-geometriche- architettoniche a scale differenti e in attività di rappresentazione dell'esistente e del progetto, attraverso tecniche tradizionali e tecniche innovative di rappresentazione digitale.

La capacità di applicare conoscenza e comprensione della lingua inglese si ottiene attraverso l'uso corretto della lingua nelle quattro abilità comunicative principali (produzione verbale e scritta, ascolto, lettura) sia in contesto personale sia in ambito professionale.

I crediti liberi consentono di applicare le conoscenze e la comprensione nell’ambito di attività di analisi, raccolta e interpretazione dei dati, nonché in attività di progettazione (alle diverse scale) e di valutazione del processo edilizio, in coerenza con le metodologie e gli strumenti caratterizzanti ciascun insegnamento o attività formativa.

Nella prova finale lo studente ha il compito di dimostrare di avere capacità di valutazione critica degli elaborati prodotti durante la carriera universitaria.
Modalità didattiche.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo svolgimento di esercizi guidati, esperienze di laboratorio e lo sviluppo di elaborati progetti a scala urbana, di edificio e di componenti edilizi, che richiedono l'applicazione dei metodi e degli strumenti studiati nei singoli insegnamenti e negli atelier. Ogni insegnamento indica quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.
Modalità di accertamento.
Le verifiche avvengono mediante esami scritti e/o orali e attraverso la verifica degli elaborati progettuali. In sede di esame lo studente può illustrare i contenuti di esercizi, report e saggi riguardanti argomenti specifici, svolti durante il semestre, sotto la guida dei docenti.
Le attività formative esterne all’ateneo sono sottoposte a verifica da parte del referente del corso di studi, al pari di quanto avviene per le attività di tirocinio.
La prova finale prevede un accertamento complessivo delle conoscenze e della capacità di comprensione attraverso l’elaborazione di un portfolio finalizzato a una revisione critica del processo di formazione. Vedere anche Quadro A5

 
A cura di: Roberto Giordano Data introduzione: 20/12/2015 Data scadenza:




Autonomia di giudizio
I laureati dovranno essere in grado di:
- impostare in modo autonomo tutti gli aspetti conoscitivi preliminari l'elaborazione del progetto sapendo ricorrere criticamente alle fonti diversificate necessarie per la ricerca;
- selezionare e organizzare le informazioni;
- formulare e argomentare i problemi proposti dimostrando un adeguato grado di autonomia rispetto alle specifiche competenze professionali;
- analizzare criticamente le diverse possibili soluzioni ai problemi progettuali proposti, individuando correttamente i requisiti tecnici e costruttivi che concorrono al funzionamento dell'opera da realizzare;
- acquisire consapevolezza delle responsabilità dell'architetto, valutando le ripercussioni che le trasformazioni proposte possono indurre sugli assetti sociali, culturali, spaziali, ambientali ed economici dei contesti;
Tali capacità saranno verificate attraverso valutazioni intermedie e finali, mediante colloqui, test scritti ed esercitazioni attitudinali nell'ambito dei vari corsi monodisciplinari, dei laboratori e degli atelier multidisciplinari. In particolare l’esame dei corsi monodisciplinari potrà prevedere l’espletamento di una prova scritta e/o di un colloquio atti a verificare le conoscenze e competenze acquisite; l’esame dei laboratori e degli atelier multidisciplinari di progetto consisterà invece nella discussione degli elaborati prodotti ed eventualmente anche nel superamento di una prova scritta e/o orale. Le modalità dettagliate sono indicate nella scheda di ogni singolo insegnamento.
Abilità comunicative
Si ritiene particolarmente significativa per la formazione dell'architetto di primo livello la capacità di comunicare attraverso l'uso corretto del linguaggio disciplinare non soltanto attraverso i modi tradizionali orale e scritto, ma anche attraverso la conoscenza dei linguaggi visuali, grafici, fotografici, cinematografici, virtuali. Inoltre il laureato triennale in architettura deve saper comunicare il processo progettuale nel dialogo internazionale attraverso l'uso corretto della lingua inglese.
Tali abilità, da esplicarsi nei vari percorsi e alle varie scale dei processi di conoscenza e di progetto, devono essere approfondite attraverso un uso maturo e critico dei vari strumenti (computer, web, ecc.) che l'attuale società dell'immagine e della comunicazione rende disponibili e sempre più pervasivi. I laureati devono inoltre saper interagire all'interno di gruppi di lavoro con altre figure professionali e sociali con elevate capacità di relazione e di comunicazione.
Tali capacità saranno verificate nei corsi monodisciplinari attraverso attività collegate alla didattica frontale, a seconda dei singoli settori disciplinari, come le ricerche bibliografiche e archivistiche, le analisi di contesto e funzionali, e le discussioni seminariali; nei laboratori e negli atelier multidisciplinari di progetto, la verifica avverrà mediante lo svolgimento di esercitazioni progettuali elaborate individualmente o in piccoli gruppi, o l’analisi approfondita di casi-studio. L’accertamento delle capacità comunicative avverrà tramite verifiche intermedie e finali, in cui particolare attenzione sarà posta alla capacità di esporre l’idea di progetto, di argomentare le scelte e di valorizzarne i requisiti principali.
Le modalità dettagliate di esame sono indicate nella scheda di ogni singolo insegnamento.
Capacità di apprendimento
Il corso di Laurea intende fornire conoscenze, strumenti e metodi di base necessari per l’eventuale formazione magistrale e di III Livello, nonché di aggiornamento e formazione permanente. Inoltre il laureato triennale potrà anche applicare le capacità di apprendimento e di approfondimento acquisite per accedere al mondo del lavoro e della professione.
I risultati attesi saranno verificati attraverso valutazioni intermedie e finali, mediante colloqui, test scritti ed esercitazioni attitudinali nell'ambito dei vari corsi monodisciplinari, dei laboratori e degli atelier multidisciplinari. In particolare l’esame dei corsi monodisciplinari potrà prevedere l’espletamento di una prova scritta e/o di un colloquio atti a verificare le conoscenze e competenze acquisite; l’esame dei laboratori e degli atelier multidisciplinari di progetto consiste invece nella discussione degli elaborati prodotti ed eventualmente anche nel superamento di una prova scritta e/o orale. Le modalità dettagliate sono indicate nella scheda di ogni singolo insegnamento.  
A cura di: Paolo Mellano Data introduzione: 11/02/2015 Data scadenza:




La prova finale consiste in un elaborato in forma grafica, scritta e/o multimediale - che lo studente prepara singolarmente e in forma autonoma, nel periodo che intercorre tra il superamento dell’ultimo esame e la sessione di Laurea.
In particolare si prevede la realizzazione di un Portfolio contenente una selezione di esperienze progettuali e teoriche maturate nel percorso didattico, nonché in altri ambiti riconosciuti preliminarmente dal referente del corso di studi, quali ad esempio: workshop, concorsi di progettazione, tirocinio, ecc..

Lo studente deve dimostrare di essere in grado di sintetizzare - attraverso tavole progettuali e un testo scritto - le competenze maturate nel percorso didattico. Deve inoltre dimostrare di avere capacità di valutazione critica degli elaborati prodotti durante la carriera universitaria.

Nel complesso la preparazione del Portfolio comporta un lavoro di circa 75 ore (corrispondente 3 CFU).

A cura di: Susanna Onnis Data introduzione: 01/04/2016 Data scadenza: